CH646471A5 - Dispositivo per la legatura a doppio giro inglese incrociato dei bordi laterali di un tessuto in un telaio tessile. - Google Patents

Dispositivo per la legatura a doppio giro inglese incrociato dei bordi laterali di un tessuto in un telaio tessile. Download PDF

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CH646471A5
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Description

La presente invenzione concerne un dispositivo per la legatura a doppio giro inglese incrociato dei bordi laterali di un tessuto in un telaio tessile secondo la parte generale della rivendicazione 1. Questo dispositivo, essendo comandato positivamente, e predisponendo già in partenza l'incrocio dei fili, consente di mantenere costante nonché di ridurre al minimo possibile l'apertura della bocca di ordito e la tensione dei fili di legatura e quindi permette un'efficace opè-razione di tessitura e l'ottenimento di un tessuto di ottima qualità. Come noto, la tecnica operativa dei telai tessili, in cui i fili di trama vengono inseriti nella bocca di ordito da due pinze passatrama, richiede che ogni filo di trama inserito venga tagliato ad entrambe le estremità laterali del tessuto in formazione. A causa di ciò i fili di trama non legano sufficientemente con i fili di ordito in corrispondenza dei bordi laterali del tessuto che tendono conseguentemente a sfilacciarsi e quindi a disfarsi. Onde ovviare a questo inconveniente, detto comunemente «slegatura dei bordi», si ricorre allora a vari tipi di legatura dei bordi laterali del tessuto, il più comune ed utilizzato dei quali è la cosiddetta legatura a doppio giro inglese incrociato che si avvale di quattro fili supplementari di legatura da intrecciare opportunamente con ogni filo di trama inserito. Più specificatamente, due coppie di fili di legatura vengono spostate alternativamente ed in senso opposto tra loro su di un piano 5 verticale, analogamente ai fili di ordito, in modo da avvolgere alternativamente da parti opposte i fili di trama inseriti ed inoltre i fili di legatura di una delle suddette coppie vengono pure spostati su un piano orizzontale in modo da incrociarsi e serrare tra loro i fili di legatura dell'altra io coppia. I contemporanei movimenti delle due coppie di fili di legatura danno così luogo ad una legatura molto efficace e sicura contro Io sfilacciamento dei bordi laterali del tessuto.
Dallo stato della tecnica sono già noti dispositivi, de-15 nominati SPLITZ, atti a realizzare la suddetta legatura. Uno di detti dispositivi noti, che utilizza per lo spostamento verticale delle dette due coppie di fili di legatura il movimento verticale alternativo di due quadri contigui per licci, è sostanzialmente costituito da un telaietto montato verticalmen-20 te su un quadro per licci e munito di due aghi uguali e contrapposti nelle cui crune affacciate, passando attraverso due occhielli d'ingresso ed opportuni rinvìi, s'inseriscono i due fili di legatura di una delle suddette coppie. Detto telaietto funge poi da supporto per una piastrina scorrevole 25 verticalmente lungo esso, la quale è provvista nelle sua mezzeria di due feritoie uguali, inclinate simmetricamente rispetto all'asse orizzontale di mezzeria della piastrina e disposte a circa 90° tra di loro, in estremità corrispondenti delle quali passano i due fili di legatura da incrociare della detta 30 altra coppia che vengono comandati nel loro spostamento verticale da due licci del quadro contiguo a quello del detto telaietto. Le feritoie della piastrina sono inoltre disposte in modo da avere le proprie estremità da parti opposte rispetto ai detti portafili contrapposti del telaietto cosicché i due fili 35 di legatura passanti per le estremità corrispondenti di dette feritoie risultano sempre all'esterno rispetto agli altri due fili di legatura passanti invece per le crune di detti aghi e quindi, una vola incrociati, sono in grado di serrare tra loro detti altri due fili di legatura. Infine, mezzi di frenatura so-40 no montati sul telaietto, in corrispondenza della zona libera compresa tra le due crune dei detti aghi portafili, per ritardare la corsa della piastrina e permettere così l'incrociamen-to dei due fili di legatura passanti per le estremità corrispondenti delle sue feritoie. Infatti, allorché la piastrina 45 viene frenata, i detti due fili di legatura, che continuano ad essere trascinati in alto o in basso dal corrispondente movimento dei detti licci del quadro, sono costretti a scorrere lungo le feritoie della piastrina ed a portarsi quindi alle altre estremità opposte delle stesse per poter continuare a muo-50 vere corrispondentemente la piastrina e ciò determina appunto il loro incrociamento.
Un siffatto dispositivo noto presenta però una serie di inconvenienti, il maggiore dei quali è dovuto sostanzialmente al fatto che la piastrina viene comandata in modo negati-55 vo e cioè il movimento della piastrina lungo il telaietto viene determinato dalla tensione dei due fili di legatura che passano per le feritoie della piastrina stessa. Infatti poiché detta tensione deve essere tale da assicurare un corretto, funzionamento del dispositivo, essa risulta molto spesso 60 superiore a quella degli stessi fili di ordito e può raggiungere valori tanto elevati da provocare notevoli difficoltà di tessitura a causa di eccessive rotture dei fili di legatura troppo tesi o perché obbliga ad impiegare filati di legatura più resistenti e quindi di materiale diverso da quello dei fili 65 di ordito, con conseguenti problemi di tintoria o di finissaggio per il tessuto così formato.
Altro inconveniente del dispositivo noto è dato dal fatto che si verificano sostanziali differenze nell'apertura della
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bocca di ordito, formata dai fili di legatura, la quale non può quindi essere mantenuta costante, con conseguenti difficoltà di regolazione e maggiori probabilità di rottura dei fili da parte delle pinze passatrama che devono penetrare in detta bocca di ordito, ciò che può essere evitato solo imponendo una bocca di ordito di grande apertura con la conseguenza però che, aumentando in tal modo il percorso dei fili di legatura, si aumenta anche la loro tensione e si esaltano perciò le difficoltà di tessitura precedentemente analizzate. Infatti, sulla piastrina agisce praticamente la differenza tra la tensione dei due fili di legatura che passano per le sue feritoie e la forza di attrito per lo scorrimento e la frenatura della piastrina stessa e, poiché quest'ultima forza è variabile nel tempo a causa della polvere e di altre impurità, sempre presenti nei saloni di tessitura, che sporcano il dispositivo, la piastrina verrà fermata in punti diversi della sua corsa verticale e determinerà quindi differenti aperture della bocca di ordito.
Un ulteriore inconveniente è poi causato dal fatto che l'incrociamento dei due fili di legatura che passano per le estremità corrispondenti delle feritoie della piastrina viene effettuato in corrispondenza della zona libera compresa tra le due crune degli aghi del telaietto e quindi detta zona libera, e cioè la distanza tra le crune dei detti aghi, deve essere ampia abbastanza da permettere un efficace incrociamento e ciò impone un'apertura della bocca di ordito maggiore per i fili di legatura rispetto a quella dei fili di ordito, con le conseguenze negative sopraddette.
Scopo della presente invenzione è appunto quello di eliminare i suddetti inconvenienti e di fornire quindi un dispositivo per la legatura a doppio giro inglese incrociato dei bordi laterali di un tessuto, o splitz, che comandi positivamente la piastrina indipendentemente dalla tensione dei fili di legatura, che mantenga costante l'apertura della bocca di ordito formata dai fili di legatura e che, predisponendo già all'inizio dello scambio dei quadri l'incrocio dei due fili di legatura passanti per le feritoie della piastrina, permetta di ridurre al minimo la distanza tra le crune degli aghi del telaietto e conseguentemente l'apertura della detta bocca di ordito. Ciò viene sostanzialmente conseguito per la combinazione di caratteristiche che si danno dalla rivendicazione 1. Più particolarmente lo spostamento verticale della piastrina lungo il telaietto viene ottenuto tramite l'azione di una seconda piastrina di comando sostanzialmente a forma di C che, incernierata tramite un'asta di collegamento al quadro per licci contiguo a quello del telaietto e quindi mossa verticalmente da detto quadro contiguo e supportata scorrevole verticalmente dal detto telaietto, trascina con sè la detta piastrina agendo con le ali della sua C sui bordi estremi di questa. In tal modo, infatti, si consegue il duplice risultato di rendere il movimento della piastrina indipendente dalla tensione dei fili di legatura la quale quindi può ora essere ridotta al valore più opportuno a non creare difficoltà di tessitura, nonché di mantenere costante la bocca di ordito formata dai fili di legatura in quanto detta bocca di ordito viene ora determinata meccanicamente dallo stesso movimento verticale alternativo e costante dei quadri e non più dalla tensione dei fili di legatura. D'altra parte, al fine di realizzare la suddetta predisposizione all'incrocio per i due fili di legatura che passano per le feritoie della piastrina, la suddetta seconda piastrina di comando a C viene provvista in corrispondenza della sua mezzeria di due feritoie uguali ma inclinate in senso opposto rispetto a quelle della detta piastrina, entro le quali vengono fatti passare gli stessi due fili di legatura che passano per le feritoie della piastrina, e viene dimensionata in modo che la distanza tra le sue ali risulti uguale alla lunghezza della detta piastrina maggiorata del doppio dell'altezza di ciascuna delle dette feritoie inclinate, mentre la piastrina stessa viene provvista di una molla di freno che preme sul detto telaietto con lo scopo di impedire per attrito lo scorrimento libero della piastrina lungo il telaietto. s In tal modo, infatti, come sarà pure spiegata più dettagliatamente in seguito, allorché i quadri per licci si muovono per effettuare lo scambio, la seconda piastrina a C di comando comincerà a trascinare l'altra piastrina frenata dalla molla solo dopo che essa avrà portato una delle sue io ali a premere contro il corrispondente bordo estremo di detta altra piastrina e cioè dopo che sarà stata spostata verticalmente del doppio dell'altezza delle feritoie. Durante questo primo spostamento le feritoie di detta seconda piastrina a C di comando andranno però in collimazione con 15 zone sempre diverse delle corrispondenti feritoie inclinate in senso opposto della detta altra piastrina frenata e per ora ferma ed alla fine del detto spostamento la detta collimazione sarà giusto passata da una estremità all'altra delle feritoie di detta altra piastrina frenata. A seguito di ciò i 20 due fili di legatura passanti per le feritoie delle due piastrine saranno quindi costretti a passare da una estremità all'altra delle feritoie di detta altra piastrina. I detti due fili di legatura risultano predisposti all'incrocio che avverrà non appena cesserà l'azione deviatrice del suddetto ago lungo il 25 quale i detti fili predisposti all'incrocio sono costretti a scorrere, e cioè alla fine dell'ago stesso. Ciò permette evidentemente di fare minima la distanza tra le crune affacciate dei due aghi contrapposti del telaietto e conseguentemente di realizzare una bocca di ordito di piccola aper-30 tura.
In definitiva, il dispositivo per la legatura a doppio giro inglese incrociato dei bordi laterali di un tessuto in un telaio tessile, detto dispositivo essendo costituito da un telaietto che, montato verticalmente su un quadro per licci del 35 detto telaio tessile e munito di due aghi uguali e contrapposti nelle cui crune affacciate passano due fili di legatura, supporta sulla sua faccia anteriore una piastrina scorrevole verticalmente lungo esso, a quale è provvista in corrispondenza della sua mezzeria di due feritoie uguali, incli-40 nate simmetricamente rispetto all'asse orizzontale di mezzeria della piastrina e disposte a circa 90° tra loro, nelle cui estremità corrispondenti e situate da parti opposte rispetto ai detti aghi contrapposti del telaietto passano altri due fili di legatura, è caratterizzato secondo la presente in-45 venzione dal fatto che il detto telaietto supporta sulla sua faccia posteriore ed in posizione contrapposta alla detta piastrina una seconda piastrina di comando sostanzialmente a forma di C pure scorrevole verticalmente lungo esso, la quale, incernierata tramite un'asta di collegamento al qua-50 dro per licci contiguo a quello del telaietto, agisce con le ali della sua C alternativamente sui bordi estremi superiore ed inferiore della detta piastrina che, racchiusa tra dette ali della seconda piastrina di comando, è provvista di una molla di freno che preme sul detto telaietto, detta seconda 55 piastrina di comando essendo provvista in corrispondenza della sua mezzeria di due feritoie uguali ma inclinate in senso opposto rispetto a quelle della detta piastrina, entro la quale passano i detti altri due fili di legatura, ed essendo dimensionata in modo che la distanza tra le dette sue 6o ali sia uguale alla lunghezza della detta piastrina maggiorata del doppio dell'altezza di ciascuna delle dette feritoie inclinate.
Secondo, infine, una realizzazione preferenziale della presente invenzione, la detta seconda piastrina di comando 65 a forma di C viene realizzata con un blocchetto rettangolare di materiale plastico rigido nella cui mezzeria sono ricavate le dette feritoie ed alle cui estremità superiore ed inferiore sono avvitate due barrette metalliche ad L costi-
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tuenti le dette ali della piastrina, detto blocchetto essendo provvisto sui suoi bordi laterali di due scanalature verticali nelle quali si inseriscono due spalle verticali di guida della detta faccia posteriore del detto telaietto.
L'invenzione viene ora meglio chiarita con riferimento ai disegni allegati che illustrano una forma preferenziale di realizzazione pratica data a solo titolo esemplificativo ma non limitativo in quanto varianti tecniche o costruttive potranno essere sempre apportate senza uscire dall'ambito della presente invenzione.
In detti disegni:
la fig. 1 mostra una vista frontale del dispositivo di legatura secondo l'invenzione, nonché schematicamente la legatura a doppio giro inglese incrociato fatta sul bordo di un tessuto mediante i quattro fili di legatura rappresentati a tratteggio diverso tra loro;
la fig. 2 mostra una vista laterale e parzialmente sezionata del dispositivo di legatura di fig. 1;
la fig. 3 mostra una vista frontale ingrandita della seconda piastrina di comando del dispositivo di fig. 1;
la fig. 4 mostra una vista laterale della piastrina di comando di fig. 3;
la fig. 5 mostra una vista frontale ingrandita del particolare di fig. 1 compreso tra le linee AA;
la fig. 6 mostra lo stesso particolare della fig. 5 in una successiva fase di funzionamento;
la fig. 7 mostra una vista frontale analoga a quella di fig. 1, ma con i quadri per licci scambiati di posizione. Con riferimento alle figure, con 1 e 2 vengono rispettivamente indicate le due serie di fili di ordito che, mosse verticalmente in modo noto da quadri per licci non rappresentati in figura, s'intrecciano con i fili di trama 3 per formare il tessuto 4 il cui bordo laterale viene impedito di sfilacciarsi tramite una legatura a doppio giro inglese incrociato 5 realizzata da un dispositivo di legatura o splitz con quattro fili supplementari di legatura, rispettivamente 6, 7, 8, 9, indicati in figura a tratteggio diverso tra loro.
Detto dispositivo di legatura o splitz è formato da un telaietto 10 costituito sostanzialmente da due laminati a C, rispettivamente 11 e 12, collegati verticalmente contrapposti tra loro e con le loro spalle affacciate, da due blocchetti metallici 13 e 14 che vengono rispettivamente fissati con viti 15 alle estremità di detti laminati a C. I due blocchetti metallici 13 e 14 sono inoltre fissati con viti 16 su un quadro per licci 17 del telaio tessile in modo che il detto telaietto 10 risulti montato verticalmente su detto quadro per licci. Nelle spalle 12' e 12" del laminato 12 ed in corrispondenza della mezzeria di detto laminato sono poi ricavati due occhielli di ingesso 18 e 19 attraverso i quali vengono fatti rispettivamente passare i detti fili supplementari di legatura 6 e 7 che, provenienti da bobine di alimentazione, vengono successivamente avvolti rispettivamente attorno a gole di rinvio 20 e 21 presentate dai detti blocchi metallici 13 e 14, e fatti rispettivamente passare attraverso le crune affacciate molto vicine tra loro 22 e 23 di due aghi uguali 24 e 25 supportati contrapposti tra loro ed aggettanti, rispettivamente dai detti blocchetti metallici 13 e 14.
I bordi delle due spalle verticali anteriori e contrapposte, rispettivamente 11' e 12' dei due laminati 11 e 12 fungono poi da guida verticale per una piastrina 26 che all'uopo presenta sui suoi bordi laterali due scanalature verticali 27 (in fig. 2 è visibile una sola scanalatura, l'altra essendo contrapposta), nelle quali si inseriscono le suddette estremità. Detta piastrina 26 è provvista in corrispondenza della sua mezzeria di due feritoie uguali 28 e 29 le quali (vedere specificatamente la fig. 5) sono inclinate simmetricamente rispetto all'asse orizzontale di mezzeria 30 della piastrina stessa e sono disposte a circa 90° tra loro ed in modo che le loro estremità corrispondenti, rispettivamente 28', 29' e 28", 29", risultino da parti opposte rispetto agli aghi contrapposti 24 e 25 del telaietto 10. Attraverso dette feri-s toie 28 e 29 vengono fatti passare gli altri due fili supplementari di legatura 8 e 9 che provengono anch'essi da bobine di alimentazione. Sulla superficie anteriore della piastrina 26 è inoltre fissata, mediante ribattiti 31, una lamella metallica 32 la quale forma una molla piana di freno 33 io che preme sulla spalla anteriore 11' del laminato 11 del telaietto 10 per impedire per attrito lo scorrimento libero della piastrina 26 lungo il telaietto 10.1 bordi delle due spalle verticali posteriori e contrapposte, rispettivamente 11" e 12" (in fig. 2 è visibile la sola spalla 12", l'altra essendo af-is facciata e rimossa dalla sezionatura), dei due laminati 11 e 12 fungono invece da guida verticale per una seconda piastrina di comando 34. Detta piastrina di comando 34 è realizzata con un blocchetto rettangolare di materiale plastico rigido 35 (vedere specificatamente le figg. 3 e 4) nei cui 2o bordi laterali sono ricavate due scanalature verticali 36 (in fig. 2 e 4 è visibile una sola scanalatura, l'altra essendo contrapposta) in cui si inseriscono i suddetti bordi delle spalle verticali 11" e 12". In corrispondenza poi della mezzeria di detto blocchetto 35 sono ricavate due feritoie 37 e 25 38 uguali ma inclinate in senso opposto rispetto alle corrispondenti feritoie 28 e 29 della piastrina 26 (vedere al riguardo figg. 5 e 6), nelle quali vengono pure fatti passare i suddetti altri fili supplementari di legatura 8 e 9. Alle estremità superiore ed inferiore del blocchetto 35 sono inol-30 tre fissate, mediante bulloni 39, due barrette metalliche ad L, rispettivamente 40 e 41, le cui ali sporgenti 40' e 41' vengono fatte cooperare rispettivamente con i bordi estremi superiore 42 ed inferiore 43 della piastrina 26 (vedere fig. 2) che viene racchiusa tra dette ali. Infine, il blocchetto 35, 35 la cui lunghezza viene scelta in modo che la distanza tra le dette ali sporgenti 40' e 41' risulti uguali alla lunghezza della piastrina 26 maggiorata del doppio dell'altezza di ciascuna delle feritoie inclinate 28, 29, 37, 38 e cioè maggiorata praticamente della distanza h di fig. 5, è incernierato, 40 mediante il perno 44, all'estremità di un'asta di collegamento 45 la cui altra estremità è incernierata, tramite il perno 46, su una staffa 47 fissata con viti 48 sul quadro per licci 49 contiguo a quello (17) del telaietto 10. In tal modo la detta seconda piastrina di comando 34 viene mossa 45 verticalmente lungo il telaietto 10 direttamente dal movimento verticale alternativo del quadro per licci 49.
Il modo di operare di un siffatto dispositivo è ora subito evidente.
Quando i due quadri per licci 17 e 49 raggiungono la 50 posizione aperta illustrata nelle figg. 1 e 2 e corrispondente a quadro per licci 49 nella posizione estrema superiore e quadro per licci 17 nella posizione estrema inferiore, la piastrina 26 si trova spostata in alto lungo il telaietto 10 ad opera della seconda piastrina di comando 34 che, mossa 55 dal quadro per licci 49, agisce sul bordo inferiore 43 della piastrina 26 con la sua ala inferiore 41'. Nella suddetta posizione, quindi, le due piastrine 26 e 34 risultano disposte come chiaramente illustrato in fig. 5 ed i due fili supplementari di legatura da incrociare tra loro, 8 e 9, passano 60 rispettivamente attraverso le corrispondenti estremità inferiori delle feritoie 37 e 38 della piastrina 34 e le corrispondenti estremità superiori 28' e 29' delle feritoie 28 e 29 della piastrina 26 e si trovano pertanto da parti opposte rispetto all'ago 24 del telaietto 10. Allorché i suddetti qua-65 dri per licci 17 e 49 cominciano ad invertire la loro posizione, la piastrina di comando 34 inizia a spostarsi verso il basso, lungo il telaietto 10, mossa dal suo quadro per licci 49, ma la piastrina 26, frenata dalla molla 33, resterà
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immobile finché il suo bordo superiore 42 non verrà a contatto con l'ala superiore 40' della piastrina di comando 34 e cioè finché detta piastrina non si sarà spostata in basso della detta distanza h. Durante questo spostamento h della detta piastrina 34, però, le sue feritoie 37 e 38 (vedere fig. 5), spostandosi in basso rispetto alle corrispondenti feritoie 28 e 29 della piastrina ferma 26, andranno in collimazione con dette feritoie in punti che si spostano dall'estremità superiore 28' e 29' all'estremità inferiore 28" e 29" di dette feritoie della piastrina 26 ed alla fine di detto spostamento h le feritoie delle due piastrine si presenteranno affacciate proprio in corrispondenza delle estremità inferiori 28" e 29" delle feritoie della piastrina ferma 26. A seguito di ciò, quindi, i due fili di legatura 8 e 9 sono costretti a passare rispettivamente dalle estremità superiori 28' e 29' alle estremità inferiori 28" e 29" delle feritoie della piastrina 26 e quindi sono costretti ad incrociarsi, incrocio che però viene impedito dalla presenza dell'ago 24, come è chiaramente indicato nella fig. 6 ove si vede che il filo 8 è costretto a girare attorno all'ago 24 dal di sopra ed il filo 9 dal di sotto. In definitiva, allorché la piastrina di comando 34 comincia a trascinare in basso con sé la piastrina 26, ci troviamo nella condizione illustrata nella fig. 6 con i fili di legatura 8 e 9 già predisposti all'incrocio che 5 avverrà poi immediatamente ed in uno spazio minimo allorché cesserà l'azione deviatrice dell'ago 24 lungo il quale i detti fili di legatura sono costretti a scorrere, e cioè non appena la piastrina 26, nel suo movimento verso il basso, sorpasserà la cruna 22 dell'ago stesso e passerà quindi atto traverso la zona libera tra le crune 22 e 23 dei due aghi 24 e 25 del telaietto 10. Dopo di ciò, le due piastrine 26 e 34 continuano a spostarsi verso il basso fino a raggiungere la posizione finale illustrata in fig. 7.
A questo punto, allorché i quadri per licci 17 e 49 co-15 minciano ad invertire di nuovo la loro posizione per riportarsi nella posizione aperta di partenza, la piastrina di comando 34 incomincia a spostarsi verso l'alto e determinerà così una nuova predisposizione all'incrocio per i fili di legatura 8 e 9 ripetendo in modo analogo il ciclo appena 20 descritto.
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4 fogli disegni

Claims (2)

646471 2 RIVENDICAZIONI
1. Dispositivo per la legatura a doppio giro inglese incrociato dei bordi laterali di un tessuto in un telaio tessile, comprendente un telaietto (10) che, montato verticalmente su un quadro per licci (17) del detto telaio tessile e munito di due aghi uguali (24, 25) e contrapposti nelle cui crune affacciate (22, 23) passano due fili di legatura (6, 7), supporta sulla sua faccia anteriore una piastrina scorrevole (26) verticalmente lungo esso, la quale è provvista in corrispondenza della sua mezzeria di due feritoie uguali( 28, 29), inclinate simmetricamente rispetto all'asse orizzontale di mezzeria della piastrina e disposte a circa 90° tra di loro, nelle cui estremità corrispondenti e situate da parti opposte rispetto ai detti aghi contrapposti del telaietto passano altri due fili (8, 9) di legatura, caratterizzato dal fatto che il detto telaietto supporta, sulla sua faccia posteriore e in posizione contrapposta alla detta piastrina, una seconda piastrina di comando (34) sostanzialmente a forma di C pure scorrevole verticalmente lungo esso, la quale, incernierata (46) tramite un'asta di collegamento (45) al quadro per licci contiguo (49) a quello del telaietto (17), agisce con le ali (40', 41') della sua C alternativamente sui bordi estremi superiore ed inferiore della detta piastrina (26) che, racchiusa tra dette ali della seconda piastrina di comando, è provvista di una molla di freno (33) che preme sul detto telaietto, detta seconda piastrina (34) di comando essendo provvista in corrispondenza della sua mezzeria di due feritoie (37, 38) uguali ma inclinate in senso opposto rispetto a quelle della detta piastrina, entro le quali passano i detti altri due fili (8, 9)
di legatura, ed essendo dimensionata in modo che la distanza tra le dette sue ali sia uguale alla lunghezza della detta piastrina maggiorata del doppio dell'altezza di ciascuna delle dette feritoie inclinate.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta seconda piastrina (34) di comando a forma di C è realizzata con un blocchetto rettangolare di materiale plastico rigido nella cui mezzeria sono ricavate le dette feritoie (37, 38) ed alle cui estremità superiore ed inferiore sono avvitate due barrette metalliche ad L (40', 41') costituenti le dette ali della piastrina, detto blocchetto essendo provvisto sui suoi bordi laterali di due scanalature verticali (36) nelle quali si inseriscono due spalle verticali (11', 12') di guida della detta faccia posteriore del detto telaietto.
CH550681A 1980-08-29 1981-08-26 Dispositivo per la legatura a doppio giro inglese incrociato dei bordi laterali di un tessuto in un telaio tessile. CH646471A5 (it)

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