CH645065A5

CH645065A5 - Targa antifurto per veicoli a motore.

Info

Publication number: CH645065A5
Application number: CH197681A
Authority: CH
Inventors: Fortunato Gargano
Original assignee: Fortunato Gargano
Priority date: 1980-03-25
Filing date: 1981-03-24
Publication date: 1984-09-14
Also published as: DE3111293A1; GB2072403B; IT8021285V0; FR2479117A1; GB2072403A; FR2479117B1

Description

Il presente trovato ha per oggetto una targa antifurto per veicoli a motore.

È noto il continuo forte aumento di furti di autoveicoli e motoveicoli, che avviene a dispetto dei sempre più sofisticati dispositivi antifurto elettrici e meccanici.

Il presente trovato si propone di risolvere il problema del furto di tali veicoli attraverso un sistema che permetta a chiunque, in particolare alle forze dell'ordine, di individuare con immediatezza l'eventuale provenienza furtiva di un veicolo in circolazione.

In accordo con il trovato tale problema è risolto attraverso l'adozione di una targa antifurto, recante numeri e lettere di identificazione del veicolo, caratterizzata dal fatto di essere costituita da una parte fissa ed almeno una parte estraibile, detta parte fissa essendo realizzata in modo che detta parte estraibile, una volta estratta, lasci scoperta una zona a colorazione contrastante, individuabile a distanza.

Disponendo di una targa del genere, il proprietario del veicolo può evidentemente portarsi via la parte estraibile della targa medesima ogni volta che egli lascia il veicolo incustodito, in particolare di notte o durante le ore di ufficio o anche fuori da cinematografi e ristoranti.

Il veicolo resta comunque al sicuro, perché nessun ladro potrà pensare di appropriarsi del veicolo e circolare impunemente con esso, avendo una targa immediatamente individuabile come appartenente ad un veicolo che circola senza il consenso del proprietario, e quindi rubato.

Di preferenza, la parte estraibile della targa comprende porzioni dei numeri e delle lettere di identificazione del veicolo e tali porzioni sono anche ripetute, preferibilmente in colore diverso, nella zona a colorazione contrastante della parte fissa della targa. In tal modo, anche con parte estraibile asportata, resta possibile identificare il veicolo eventualmente in circolazione abusiva.

Preferibilmente è inoltre previsto che la parte estraibile della targa sia normalmente vincolata alla parte fissa per mezzo di un sistema a serratura opportunamente realizzato e disposto. Risulta così impedito lo sfilamento non voluto di detta parte estraibile, sia esso fortuito durante la marcia del veicolo o operato intenzionalmente da chiunque voglia sottrarre tale parte.

Infine, per impedire che la sovrapposizione di una targa posticcia vanifichi le proprietà antifurto della targa secondo il trovato, la parte fissa della targa medesima presenta preferibilmente un piolo sporgente. La presenza di tale piolo impedisce evidentemente la corretta sistemazione di una seconda targa, che rimarrebbe in una posizione obliqua chiaramente evidenziante la provenienza furtiva del veicolo.

Una possibile forma di realizzazione della targa antifurto secondo il presente trovato è mostrata per maggior chiarezza, a solo titolo di esempio non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la fig. 1 mostra la targa in vista frontale nella normale condizione operativa;

la fig. 2 mostra un settore di detta targa in sezione longitudinale secondo la linea II-II di fig. 1;

la fig. 3 mostra la targa in sezione trasversale secondo la linea III-III di fig. 1;

la fig. 4 mostra la targa in sezione trasversale secondo la linea IV-IV di fig. 1;

la fig. 5 mostra la targa in sezione trasversale come in fig. 4, ma pronta per lo sfilamento della sua parte estraibile;

la fig. 6 mostra in vista frontale le due parti di targa separate tra loro in posizione antifurto;

la fig. 7 mostra in pianta dall'alto una targa secondo il trovato con una seconda targa sovrapposta indicata in tratto e punto;

la fig. 8 mostra in pianta dall'alto e in parte una targa secondo il trovato munita di un tipo diverso e preferibile di serratura della sua parte estraibile;

la fig. 9 mostra una sezione trasversale secondo la linea IX-IX di fig. 8.

La targa antifurto illustrata nelle figg. da 1 a 7 consiste essenzialmente in una parte fissa 1, destinata ad essere opportunamente vincolata ad un qualsiasi veicolo a motore con obbligo di targa, ed in una parte estraibile 2.

La parte fissa 1 è realizzata nella forma di un corpo scatolare 3 (figg. 2 e 3) chiuso anteriormente da una piastra 4, a cui sono sovrapposte e fissate, nella parte sinistra (guardando le figg. 1 e 6), una piastrina sagomata 5 recante le lettere 6 d'i identificazione della sigla automobilistica della provincia di appartenenza e, nella parte destra (sempre guardando le figg. 1 e 6), una striscia superiore 7 ed una striscia inferiore 8 a cui sono sovrapposte e rese solidali rispettive piastrine sagomate 9 e 10 recanti rispettive porzioni superiori 11 ed inferiori 12 dei numeri e, nel caso considerato come esempio, della lettera che identificano il numero di immatricolazione del veicolo.

Ad una fascia intermedia 16 della piastra 4 è invece sovrapposta in modo scorrevole la parte estraibile 2, che consiste a sua volta in una striscia posteriore 13 con bordi superiore e inferiore impegnati a scorrimento dietro ai corrispondenti bordi, sporgenti da quelli delle strisce 7 e 8, delle piastrine sagomate 9 e 10 (fig. 3) ed in una piastrina sagomata anteriore 14 recante le rimanenti porzioni intermedie 23 dei numeri e della lettera che compongono il suddetto numero di identificazione del veicolo (fig. 1). Porzioni identiche ma di colore diverso sono stampate, o altrimenti sovrapposte, in 15 sulla suddetta fascia intermedia 16 della piastra 4, che è a sua volta dotata di colorazione contrastante, preferibilmente rifrangente, rispetto a quella delle piastrine 5, 9 e 10 ed è quindi molto ben visibile a distanza se non coperta dalla parte estraibile 2.

La parte estraibile 2 è normalmente trattenuta nella posizione operativa delle figg. 1 e 2 da un traversino girevole 17, che è imperniato in 18 sulla piastra 4 e normalmente bloccato nella posizione delle figg. 1, 2 e 4 per mezzo di una serratura 19 con chiave 30, che, vincolata al traversino 17, è fatta passare attraverso una finestrella 21 della piastra

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4 ed ivi bloccata per mezzo di un chiavistello girevole 22. In tale posizione il traversino 17 impedisce lo scorrimento della parte estraibile 2, e quindi la sua asportazione.

Per estrarre la parte estraibile 2, in linea generale ogni volta che si lascia il veicolo incustodito per un certo tempo, come ad esempio di notte, è sufficiente disimpegnare la serratura 19 dalla finestrella 21 e poi far ruotare il traversino 17 come mostrato nelle figg. 5 e 6. Non più trattenuta, la parte estraibile 2 può così essere fatta scorrere rispetto alla parte fissa 1 e quindi asportata. Resta così scoperta la zona a colorazione contrastante 16, mentre la completezza dei dati numerici della targa resta assicurata dalle porzioni di numeri di diverso colore 15, che compensano l'asportazione delle corrispondenti porzioni intermedie 23 previste sulla parte estraibile 2.

In figg. 8 e 9 è mostrato il particolare di una targa del trovato munita di un mezzo di serraggio della parte estraibile strutturalmente più semplice, e quindi preferibile. Si tratta di una serratura 30 a corpo cilindrico estraibile, di tipo noto, azionabile da una chiave 31. La serratura 30 è composta da un tamburo 32 entro il quale può ruotare per azione della chiave 31 un cilindro 33, terminante con un chiavistello 34. La sede di detta serratura è ricavata direttamente sulla targa in corrispondenza della parte estraibile 2, e termina in un corpo scatolare 35, in cui è individuata una sede 36 per il movimento del chiavistello girevole 34 così da attuare il bloccaggio e lo sbloccaggio della serratura. Per estrarre la parte 2 della targa, dalla posizione di bloccaggio mostrata in fig. 9 si sposta per azione della chiave 31 il chiavistello 34 nella posizione di sblocco e, sempre agendo sulla chiave, si estrae la serratura 30 dalla sua sede. A questo punto, la parte 2 della targa è libera e può essere sfilata. Per impedire che terzi sostituiscono la parte sfilata con una parte di targa contraffatta, si può infilare nella targa priva della parte estraibile la serratura 30, nella posizione di blocco, ciò rappresentando un'ulteriore sicurezza per il proprietario del veicolo.

La circolazione di un veicolo evidenziante la suddetta zona a colorazione contrastante sarebbe facilmente notata da 5 chiunque, e in particolare dalle forze dell'ordine. Nello stesso tempo rimarrebbe possibile l'identificazione del veicolo attraverso il numero di immatricolazione ancora visibile. Tale condizione rappresenta un freno per un eventuale tentativo di furto.

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Tutto questo verrebbe a cadere se il ladro sovrappones-vato può presentare una qualsiasi diversa serratura, che può normale. Per impedire questa possibilità, la targa antifurto illustrata nei disegni prevede però la presenza di un piolo sporgente 24 solidale alla parte fissa 1, e in particolare alla piastrina sagomata 5.

Come ben evidenziato in fig. 7, la presenza del piolo 24 fa sì che un'eventuale targa sovrapposta 25 restì in posizione obliqua e sia quindi ancora una volta facilmente riconosci-20 bile.

Rispetto a quanto sopra esemplificato, la targa del trovato può presentare una qualsiasi diversa serratura, che può essere scelta tra tutte quelle di tipo noto; la targa può inoltre essere di qualsiasi diversa forma e dimensione, colore, 25 ecc.

Inoltre i numeri e le lettere possono essere vantaggiosamente riportate sulla targa con incisione a pantografo, rendendo così più complicata qualsiasi falsificazione.

La parte amovibile della targa, oltre che essere aspor-30 tata a mano, può essere convenientemente manovrata con un adatto dispositivo elettrico, o elettronico. È inoltre previsto che la parte estraibile della targa sia composta di più parti tra loro vincolate, ad esempio da cerniere a scatto, così da potere essere ripiegata su se stessa una volta estratta per 35 maggiore comodità del proprietario.

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5 fogli disegni

Claims

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1. Targa antifurto per veicolo a motore, recante numeri e lettere di identificazione del veicolo, caratterizzata dal fatto di essere costituita da una parte fissa e da almeno una parte estraibile, detta parte fissa essendo realizzata in modo che detta parte estraibile, una volta estratta, lasci scoperta una zona a colorazione contrastante individuabile a distanza.

2. Targa antifurto secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta parte estraibile comprende porzioni di detti numeri e lettere di identificazione del veicolo e che tali porzioni sono anche ripetute in detta zona a colorazione contrastante della parte fissa della targa.

3. Targa antifurto secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che dette porzioni ripetute sono di colore diverso da quello delle corrispondenti porzioni comprese nella parte estraibile.

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RIVENDICAZIONI

4. Targa antifurto secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di prevedere un piolo sporgente da detta parte fissa perpendicolarmente al piano di giacitura di detti numeri e lettere di identificazione.

5. Targa antifurto secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi a serratura atti ad impedire l'estrazione non autorizzata di detta parte estraibile.