CH638121A5

CH638121A5 - Formatrice a sparo e compressione in staffe.

Info

Publication number: CH638121A5
Application number: CH172880A
Authority: CH
Inventors: Julius Hansberg
Original assignee: Julius Hansberg
Priority date: 1979-03-12
Filing date: 1980-03-05
Publication date: 1983-09-15
Also published as: FR2451240B1; IT1111713B; FR2451240A1; GB2045660B; DE3008777A1; JPS55122650A; IT7920923A0; GB2045660A

Description

La presente invenzione si riferisce ad una formatrice a sparo e compressione in staffe, con placche modello sopportate da portaplacca, comprendente almeno una linea di alimentazione di staffe vuote e di invio delle staffe piene a successive lavorazioni, mezzi per lo spostamento, in senso trasversale rispetto a detta linea, dei portaplacca e delle relative placche modello da una posizione all'esterno della macchina in una posizione di formatura all'interno della macchina e viceversa, nonché mezzi per la sformatura delle staffe.

Nelle formatrici note di questo genere l'alimentazione delle staffe vuote e l'invio di quelle piene (formate) alle successive lavorazioni veniva effettuata in vari modi.

Esistono delle formatrici in cui l'alimentazione e l'invio alle successive lavorazioni delle staffe avviene lungo una 5 stessa linea che attraversa la macchina e sulla quale da un lato arrivano in successione continua le staffe vuote, mentre dall'altro lato escono in successione continua le staffe piene. In questo caso la sformatura delle staffe viene effettuata all'interno della macchina, nella posizione di formatura, velo nendo la placca modello fatta scendere ad un livello inferiore rispetto a quello della linea di trasporto delle staffe.

L'inconveniente di tale disposizione consiste nel fatto che, dovendo le staffe piene essere manovrate con cautela e venendo queste staffe piene spinte da quelle vuote in 15 arrivo, la velocità di avanzamento delle staffe lungo la linea di trasporto deve essere relativamente bassa con un tempo di alimentazione conseguentemente lungo che si somma al tempo del ciclo di formatura della macchina abbassando la sua produttività.

20 Sono note anche delle formatrici in cui l'alimentazione delle staffe vuote avviene o centralmente verso la posizione di formatura o lateralmente con successivo spostamento in senso trasversale nella posizione di formatura, mentre l'invio delle staffe piene alle successive lavorazioni avviene 25 comunque con uno spostamento laterale verso l'esterno della macchina dove viene effettuata poi anche la sformatura. Con questo sistema le staffe vuote possono essere alimentate rapidamente senza dover tenere conto della manovra delicata delle staffe piene, ma si ha invece l'inconveniente 30 di dover effettuare la sformatura all'esterno della macchina dove non è possibile sfruttare la sua rigidità ai fini di una sicura guida delle staffe e delle placche modello nel loro movimento reciproco durante questa fase assai delicata.

Infatti, è risaputo che nel corso della sformatura, e so-35 prattutto durante la fase iniziale della stessa, se il reciproco distacco della staffa e della placca modello non avviene in modo tale che i due elementi siano perfettamente guidati nel loro movimento relativo, preferibilmente in direzione perpendicolare al piano della placca modello, esiste il pericolo del 40 danneggiamento della formatura all'interno della staffa. Pertanto il sollevamento a mano o a mezzo di un organo di sollevamento della staffa dalla placca modello ai fini di ottenere il reciproco distacco comporta il grave rischio di distruggere o comunque di danneggiare la formatura ottenuta 45 nella staffa.

In considerazione di quanto sopra esposto, appare evidente che il secondo sistema menzionato non comporta nessun effettivo vantaggio rispetto al primo, se si tiene conto della complicazione che tale sistema introduce nella fase di ìo sformatura.

Esiste quindi il problema di svincolare l'operazione di invio delle staffe piene alle successive lavorazioni da quella di alimentazione delle staffe vuote in modo da permettere una rapida alimentazione delle staffe vuote e da non aumen-55 tare con il tempo di alimentazione eccessivamente il ciclo produttivo complessivo della macchina, dando il massimo tempo possibile alla delicata operazione del trasporto delle staffe piene sformate, senza con ciò rendere più complessa l'operazione di sformatura.

60 Per risolvere questo problema, la presente invenzione prevede una formatrice a sparo e compressione in staffe comprendente almeno una linea di alimentazione di staffe Vuote e di invio delle staffe piene a successive lavorazioni, mezzi per lo spostamento, in senso trasversale rispetto a detta 65 linea, dei portaplacca e delle relative placche modello da una posizione all'esterno della macchina in una posizione di formatura all'interno della macchina e viceversa, nonché mezzi per la sformatura delle staffe, detta formatrice essen-

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do caratterizzata dal fatto che i mezzi di sformatura sono costituiti da una tavola sollevabile ed abbassabile disposta all'interno della macchina, nella posizione di formatura al di sotto di detti mezzi di spostamento, e da mezzi solidali a detti mezzi di spostamento e atti a sostenere le staffe ad un livello sollevato rispetto ai portaplacca ed alle relative placche modello.

I detti mezzi di spostamento trasversale possono essere costituiti da un carrello spostabile alternativamente in direzione trasversale alla linea di alimentazione delle staffe e portante due portaplacca con relative placche modello che in alternanza vengono portate in posizione di formatura all'interno della macchina ed in posizioni ai lati della stessa.

Detti mezzi di spostamento possono essere costituiti anche da una piattaforma girevole attorno ad un asse verticale parallelo all'asse centrale della macchina, con almeno due portaplacca con relative placche modello che anche in questo caso vengono portate in alternanza nella posizione di formatura all'interno della macchina ed in una posizione all'esterno.

Caratteristicamente, detto carrello spostabile o detta piattaforma girevole sono muniti, in corrispondenza di ciascun portaplacca, di mezzi atti a sostenere una staffa ad un livello sollevato rispetto al portaplacca ed alla relativa placca modello, questi mezzi potendo essere costituiti da candele oppure da rulli di supporto solidali al carrello od alla piattaforma.

L'alimentazione delle staffe vuote può avvenire centralmente, e cioè direttamente nella posizione di formatura, oppure lateralmente, mediante una linea a rulli, mentre l'invio delle staffe piene e formate alle successive lavorazioni avviene in ogni caso da uno oppure da entrambi i lati della macchina.

La formatrice secondo l'invenzione elimina gli inconvenienti di cui si è detto all'inizio delle formatrici note, riunendo i loro vantaggi e permettendo di ottenere una produttività notevolmente aumentata.

Le caratteristiche e vantaggi della presente invenzione saranno evidenziati nella seguente descrizione, fatta con riferimento ai disegni allegati, di alcune forme di realizzazione della formatrice date a titolo indicativo e non limitativo.

Nei disegni:

la fig. 1 mostra schematicamente in vista laterale una formatrice a sparo e compressione in staffe, con piattaforma girevole di sostegno dei portaplacca,

la fig. 2 è una schematica vista in pianta della formatrice secondo la fig. 1,

la fig. 3 mostra in vista laterale, analoga alla fig. 1, una formatrice con carrello spostabile di sostegno dei porta-placca;

la fig. 4 è una schematica vista in pianta della formatrice secondo la fig. 3; e le figg. da 5 a 10 illustrano varie fasi successive di formatura e sformatura eseguite con le formatrici di cui alle figure precedenti.

Si fa notare che la formatrice a sparo e compressione è di per sè una macchina ben nota nella tecnica per cui nei disegni allegati non sono illustrate quelle parti che non interessano specificamente la presente invenzione. In particolare, nelle figg. 1 e 3, la formatrice è mostrata soltanto con le sue linee di contorno ed è indicata complessivamente con 10.

La formatrice secondo la fig. 1 è dotata di una piattaforma 11 di supporto dei portaplacca 12, 13, piattaforma che è girevole attorno ad una colonna 14 della macchina.

Viceversa, la formatrice secondo la fig. 3 presenta un carrello 15 spostabile trasversalmente su rotaie 16 tra fine corsa 17 e 18 e portante i portaplacca 19 e 20.

Sia in un caso che nell'altro, attraverso gli spostamenti angolari o rettilinei dei mezzi di supporto dei portaplacca 5 si ottiene che un portaplacca può essere portato in una posizione di formatura all'interno della formatrice mentre contemporaneamente l'altro portaplacca viene a trovarsi alle-sterno della formatrice.

Nel caso della piattaforma girevole, la posizione all'e-io sterno si trova sempre sullo stesso lato della formatrice, mentre nel caso del carrello spostabile si ha una posizione esterna da un lato e l'altra dall'altro lato della formatrice.

Ciò risulta con particolare chiarezza dalle figg. 2 e 4. In queste figure è anche schematicamente mostrato come la is formatrice con piattaforma girevole (fig. 2) può avere una linea a rulli 21 per l'alimentazione laterale delle staffe vuote ed una linea a rulli 22, in prosecuzione della prima, per l'invio delle staffe piene verso le successive fasi di lavorazione, entrambe queste linee trovandosi dal lato della for-20 matrice in corrispondenza del quale si trova anche detta posizione esterna. La formatrice con carrello spostabile (fig. 4) può avere, invece, due linee laterali di alimentazione di staffe vuote, indicate con 23 e 24, nonché in prosecuzione delle stesse due linee a rulli 25, 26 per l'invio delle 25 staffe piene verso le successive fasi di lavorazione.

Caratteristicamente, secondo la presente invenzione, le staffe piene vengono sformate all'interno della formatrice nella posizione di formatura e vengono poi portate all'esterno sulla piattaforma girevole oppure sul carrello spostabile 30 per essere quindi inviate alle successive fasi di lavorazione.

Nelle figg. da 5 a 10 sono illustrate le fasi di formatura e di sformatura nella posizione all'interno della formatrice. In particolare, in queste figure, è visibile il mezzo di supporto 30 del portaplacca 31 il quale mezzo di supporto 35 può essere indifferentemente la piattaforma girevole 11 delle figg. 1-2 oppure il carrello 15 delle figg. 3-4. Ogni porta-placca 31 è centrato sul mezzo di supporto 30 mediante delle spine 32 e porta la placca 33 con il modello 34. Mediante altre spine 35 solidali al portaplacca 31 viene cen-40 trata la staffa 36. Inoltre, il mezzo di supporto 30 porta solidali delle candele 37 sulle quali può appoggiare la staffa 36 e che servono alla sformatura parziale della stessa, come sarà meglio spiegato in seguito.

Inoltre, nelle figg. da 5 a 10, sono indicate le seguenti 45 parti della formatrice: la tavola 38 sollevabile ed abbassabile con mezzi idraulici, la campana di sparo 39 ed il telaio di compressione 40 scorrevole limitatamente sulla campana di sparo.

Le successive fasi di formatura e sformatura si svolgono 50 nel modo seguente.

Il portaplacca 31 con placca modello 33-34 appoggiato sul mezzo di supporto 30 e la staffa 36 vuota appoggiata sulle candele 37 vengono portati in posizione di formatura (fig. 5) dopo di che la tavola 38 inizia la sua corsa ascen-55 dente, sollevando dapprima il portaplacca 31 con placca modello fino a portare la stessa a contatto della staffa 36 (fig. 6). Con l'ulteriore sollevamento della tavola 38 viene sollevata anche la staffa 36 fino a portarla a contatto del telaio 40 (fig. 7). In tale condizione ha luogo lo sparo con so conseguente riempimento dello spazio intorno al modello 34 circondato dalla placca modello 33, dalla staffa 36, dal telaio 40 e dalla campana di sparo 39. Successivamente la tavola 38 esegue un'ulteriore corsa verso l'alto spostando il telaio 40 lungo la campana di sparo 39 con conseguente compres-65 sione della sabbia o terra all'interno della staffa 36 (fig. 8).

In seguito, la tavola 38 si abbassa, il telaio 40 ritorna nella posizione iniziale ed il portaplacca 31 scende fino a che la staffa 36 trova appoggio sulle candele 37 (fig. 9).

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L'ulteriore abbassamento della tavola 38 e quindi del porta-placca 31 provoca la sformatura parziale (fig. 10) ed il distacco del modello 34 e della sua placca 33 dalla forma all'interno della staffa 36. Il portaplacca 31 è perfettamente guidato in questo suo movimento, per cui non esiste alcun pericolo di danneggiare la formatura, ed esso si ferma quando trova appoggio sul mezzo di supporto 30.

Ora, il mezzo di supporto (piattaforma girevole o carrello) sposta il portaplacca 31 appena utilizzato e la staffa 36 piena sformata sostenuta dalle candele 37 dalla posizione interna di formatura in una posizione esterna, mentre contemporaneamente un altro portaplacca ed una staffa vuota vengono portati nella posizione di formatura e si può dare inizio ad un nuovo ciclo operativo della formatrice.

Per la manovra della staffa piena verso le successive fasi lavorative disponibile adesso tutto il tempo di durata del ciclo di formatura e sformatura.

In caso di sformatura parziale, come sopra descritta, della staffa, questa può essere prelevata con un qualsiasi mezzo idoneo, all'esterno della formatrice, dai mezzi di sostegno e posta sulla linea di invio alle ulteriori fasi lavorative (vedi per esempio freccia 50 in fig. 2). Tale operazione non comporta particolari difficoltà essendo la staffa già parzialmente sformata. Successivamente, una staffa vuota può essere prelevata dalla linea di alimentazione (per esempio quella 21 in fig. 2) e posta sui mezzi di sostegno sopra il portaplacca in posizione esterna (vedi freccia 51). Queste operazioni vengono eseguite mentre si svolge all'interno della formatrice il ciclo operativo, per cui il tempo per esse adoperato non si somma al tempo del ciclo operativo.

In fig. 3 è mostrato il caso in cui si effettua la sformatura totale all'interno della formatrice, con un distanziamento tale della staffa piena dalla placca modello da liberare la staffa completamente dal modello.

In questo caso, al posto delle candele 37 di sostegno della staffa 36, possono essere previsti dei sostegni 41 solidali al carrello 15 e portanti dei rulli 42 destinati a sostenere ai due Iati la staffa 36. Come visibile, la staffa 36 sostenuta dai rulli 42 è completamente libera dal modello 34, per cui per l'invio sulla linea a rulli 25 o 26, (fig. 4) non è necessario nessun sollevamento. Lo stesso dicasi dell'alimentazione delle staffe vuote provenienti dalle linee a rulli 23 o 24.

Infatti, grazie alla esecuzione della sformatura, almeno parziale, delle staffe all'interno della macchina ed allo spostamento all'esterno delle staffe già sformate, è possibile da un lato alimentare rapidamente le staffe vuote ed effettuare dall'altro lato la manovra delle staffe piene già sformate con tutta la cautela del caso, avendo disponibile per questa operazione il tempo dell'intero ciclo di formatura.

La sformatura delle staffe, parziale o totale, viene effettuata all'interno della macchina, facendo abbassare tramite la tavola sollevabile ed abbassabile il complesso staffa e 5 portaplacca con placca modello, finché l'abbassamento della staffa viene fermato dai mezzi di sostegno solidali al carrello od alla piattaforma girevole, mentre il portaplacca viene ulteriormente abbassato con conseguente distacco del modello dalla forma nella staffa. Come è stato detto, la sfor-io matura può essere parziale o totale a seconda dall'altezza alla quale si trovano detti mezzi di sostegno delle staffe rispetto alla posizione completamente abbassata del porta-placca e della relativa placca modello. Se la sformatura è soltanto parziale, la staffa piena dopo essere stata spostata late-15 Talmente all'esterno della macchina assieme al portaplacca deve essere ancora sollevata con un qualsiasi mezzo idoneo per liberarla completamente dalla placca modello, prima di provvedere al suo invio alle successive fasi lavorative. Tuttavia, tale sollevamento della staffa già parzialmente sforma-2o ta può avvenire rapidamente e senza difficoltà essendo già avvenuto in precedenza il distacco del modello dalla formatura all'interno della macchina. Se la sformatura operata all'interno della macchina è totale, dopo Io spostamento laterale della staffa piena sostenuta dai mezzi di sostegno 25 solidali al carrello od alla piattaforma girevole, la staffa può essere inviata direttamente alle successive fasi lavorative.

L'invenzione comporta quindi un notevole aumento della produttività di una formatrice, senza che tale risultato 30 vada a scapito della precisione e sicurezza dell'operazione di sformatura.

Mentre nei casi considerati le staffe vuote vengono alimentate lateralmente, vengono poste sulla piattaforma girevole o sul carrello e poi spostate nella posizione di formatu-35 ra assieme al portaplacca, è possibile prevedere anche una alimentazione centrale delle staffe vuote direttamente nella posizione di formatura all'interno della macchina. In questo caso basta avere l'accortezza di predisporre l'ultimo tratto della guida a rulli per l'alimentazione delle staffe vuote, cioè 40 il tratto terminale nella posizione di formatura, in modo da permettere un reciproco allontanamento dei relativi rulli, così da rendere possibile alla staffa, prelevata dal portaplacca in fase di sollevamento, di abbassarsi successivamente nella fase di discesa del portaplacca fino ad arrestarsi sui mezzi 45 di sostegno solidali alla piattaforma girevole od al carrello spostabile.

L'invenzione è stata illustrata sulla base di alcune forme di esecuzione esemplificative e non limitative e si intende che è suscettibile di numerose modifiche a portata dell'esper-50 to nell'ambito delle seguenti rivendicazioni.

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4 fogli disegni

Claims

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1. Formatrice a sparo e compressione in staffe (36), con placche modello (33, 34) sopportate da portaplacca (31), comprendente almeno una linea di alimentazione (21) di staffe vuote e di invio delle staffe piene (22) a successive lavorazioni, mezzi per lo spostamento, in senso trasversale rispetto a detta linea, dei portaplacca (31) e delle relative placche modello (33, 34) da una posizione all'esterno della macchina in una posizione di formatura all'interno della macchina e viceversa, nonché mezzi per la sformatura delle staffe (36), caratterizzata dal fatto che i mezzi di sformatura sono costituiti da una tavola (38) di sollevamenfo e di abbassamento disposta all'interno della macchina nella posizione di formatura al di sotto dei mezzi di spostamento (11, 15), e da mezzi solidali (37, 41, 44) a detti mezzi di spostamento e atti a sostenere le staffe ad un livello sollevato rispetto ai portaplacca ed alle relative placche modello.

2. Formatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi di sostegno delle staffe sono costituiti da candele (37) di appoggio.

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RIVENDICAZIONI

3. Formatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi di sostegno delle staffe sono costituiti da rulli (42).

4. Formatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi di sostegno (37) hanno un'altezza tale che con una staffa (36) ad essi appoggiata ed il porta-placca (31) abbassato sui mezzi di spostamento, il modello rientra ancora nella staffa.

5. Formatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi di sostegno (41, 42) hanno un'altezza tale che con una staffa (36), ad essi appoggiata ed il portaplacca (31) abbassato sui mezzi di spostamento, il modello è completamente estratto dalla staffa.

6. Formatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi di spostamento (15) sono costituiti da un carrello spostabile che supporta due portaplacca.

7. Formatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi di spostamento (11) sono costituiti da una piattaforma girevole che sopporta almeno due porta-placca.

8. Formatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che una linea di invio (22) delle staffe piene sformate parte da almeno un lato della macchina.

9. Formatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che una linea di alimentazione di staffe vuote (21) arriva in corrispondenza di almeno un lato della macchina.

10. Formatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che una linea di alimentazione di staffe vuote arriva centralmente fino alla posizione di formatura all'interno della macchina, il tratto terminale di detta linea in corrispondenza di detta posizione di formatura essendo apri-bile per permettere la discesa delle staffe piene fino a detti mezzi di sostegno.