CH637427A5 - Dispositivo con anello rotante per macchina di filatura o ritorcitura. - Google Patents

Description

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo con anello rotante destinato ad essere montato su una macchina per la filatura o la ritorcitura in sostituzione del tradizionale anello fisso con cursore scorrevole sulla pista di detto anello fisso.

È noto che nel sistema di filatura tradizionale il cursore trascinato dal filo scorre sulla pista dell'anello fisso effettuando l'azione frenante necessaria per realizzare la tensione del filo. Tale azione frenante dipende dall'elevata pressione specifica del cursore sull'anello, pressione che è strettamente legata alla forza centrifuga; ciò causa un forte riscaldamento del cursore stesso e quindi un suo rapido logoramento ed inoltre fili sensibili al calore possono essere lavorati con grande difficoltà.

Sono anche noti dispositivi con anello rotante che comprendono un corpo anulare statore fissato sulla banchina portanelli, un corpo anulare rotore accoppiato girevolmente, mediante elementi volventi, al suddetto statore in asse con esso e con il relativo fuso della macchina, il sudetto rotore essendo dotato di un gancio per il passaggio del filo in lavorazione che lo trascina in rotazione, ed elementi di frenatura interposti tra lo statore ed il rotore.

Un dispositivo con anello rotante di questo tipo costituisce oggetto del brevetto svizzero n. 622 830.

In questo dispositivo, il gancio per il passaggio del filo in lavorazione ha anche la funzione di elemento di frenatura, in 5 quanto ruotando alla stessa velocità del rotore friziona la superficie dello statore.

In questo caso si ha una grande pressione specifica di attrito e quindi una notevole usura di detto gancio, con la conseguente necessità di dover provvedere sovente alla sua 10 sostituzione. Se si tien conto che ogni macchina può avere in media circa 500 dispositivi con anello rotante appare evidente che questa necessità di sovente sostituzione comporta notevoli perdite di tempo e di denaro.

È quindi scopo della presente invenzione di realizzare un 15 dispositivo con anello rotante del tipo sopra indicato che non possiede gli inconvenienti e gli svantaggi dei dispositivi noti.

Per raggiungere questo scopo, la presente invenzione propone un dispositivo con anello rotante caratterizzato dal fatto che gli elementi di frenatura sono a contatto degli elementi 20 volventi e, sotto l'azione della forza centrifuga, vengono spostati radialmente per frizionare le pareti interne dello statore, ritardando di poco la velocità del rotore rispetto a quella del fuso.

Con questa realizzazione viene risolto il problema della 25 rapida usura degli elementi di frenatura.

Infatti, l'usura degli elementi di frenatura è molto limitata, sia per la bassa pressione specifica di attrito che per la loro velocità di rotazione che è circa uguale alla metà di quella del rotore.

30 È da notare inoltre che nel dispositivo con anello rotante secondo l'invenzione il rotore non viene caricato radialmente da forze dovute ad elementi di frenatura agganciati ad esso, ma è bilanciato dinamicamente. Infatti, il gancio che serve solamente per il passaggio del filo in lavorazione e non anche 35 da elemento di frenatura, può avere il medesimo peso del materiale mancante del foro o dell'asola del rotore in cui viene agganciato il gancio, anzi la componente della trazione del filo allegerisce ulteriormente il peso del gancio.

In una forma di realizzazione particolare del dispositivo 40 con anello rotante secondo l'invenzione gli elementi di frenatura possono avere la forma di blocchetti curvi, in materiale antifrizione, montate con gioco in sedi ricavate in un elemento anulare appoggiante sul fondo dello statore, il quale elemento anulare ha la funzione di elementi distanziatori tra gli ele-45 menti volventi. Questi elementi volventi possono alloggiare con gioco in sedi ricavate in detti blocchetti curvi.

In un'altra forma di realizzazione del dispositivo con anello rotante secondo l'invenzione gli elementi di frenatura possono essere costituiti da settori a forma di corona circolare 50 in materiale antifrizione. Questi settori possono costituire essi stessi elementi distanziatori tra gli elementi volventi oppure possono avere delle sedi dove alloggiano con gioco gli elementi volventi.

55 Per aumentare l'azione frenante di questi settori e per ridurre l'inerzia del rotore quando si arresta il fuso, è vantaggioso portare i settori stessi a contatto delle pareti interne dello statore mediante un corpo anulare elastico intagliato introdotto, con leggera pressione, in una scanalatura orizzon-60 tale praticata nella faccia interna dei settori per tutta la loro lunghezza.

Un'ulteriore forma di realizzazione del dispositivo con anello rotante secondo l'invenzione prevede che gli elementi di frenatura sono costituiti da inserti in cui alloggiano con 65 gioco gli elementi volventi, detti inserti essendo montati in un corpo anulare intero costruito in materiale deformabile.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcuni esempi di

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esecuzione illustrati a titolo di esempio indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la fig. 1 mostra metà in sezione e metà in vista una prima forma di realizzazione del dispositivo con anello rotante,

la fig. 2 mostra la parte in sezione della fig. 1 in scala ingrandita;

la fig. 3 mostra in prospettiva uno spaccato del dispositivo della fig. 1, senza il corpo anulare rotore;

la fig. 4 mostra metà in sezione e metà in vista una seconda forma di realizzazione del dispositivo con anello rotante;

la fig. 5 mostra una sezione in pianta secondo il piano V-V dell'anello secondo la fig. 4;

le fig. da 6 a 10, 12edal4al6 mostrano in alzata diverse forme di settori costituenti elementi di frenatura;

la fig. 11 mostra in pianta il settore della figura 6;

la fig. 13 mostra in pianta il settore della fig. 12;

la fig. 17 mostra in pianta il settore della fig. 14;

la fig. 18 mostra in pianta un corpo anulare elastico da incorporare nei settori di cui alle fig. da 6 a 17;

la fig. 19 mostra in pianta un corpo anulare costruito in materiale deformabile che porta degli inserti di materiale antifrizione e la fig. 20 mostra in alzata un particolare del corpo illustrato in fig. 19.

Le fig. 1, 2 e 3 illustrano una forma di realizzazione del dispositivo con anello rotante genericamente indicato con 10, comprendente un corpo anulare statore 11 fissato alla banchina portanelli 12 di una macchina di filatura, ed un corpo anulare rotore 13 concentricamente e girevolmente accoppiato allo statore 11 per mezzo di elementi volventi 14.

Al centro del dispositivo 10 e coassialmente allo stesso è situato il fuso sul quale è calzato il tubetto 15 per la formazione della bobina di filato 16.

Il filato 17 da avvolgere sul tubetto 15 proviene in modo noto da un gruppo stiro ed un guidafilo (non illustrati).

Il rotore 13 è dotato superiormente di un foro ad asola 18, dove è agganciato un gancio 19, nel quale viene fatto passare il filo 17.

È da rilevare che il peso del materiale mancante del foro ad asola 18 è pressoché uguale al peso del gancio 19.

In questo esempio di realizzazione gli elementi frenanti consistono in blocchetti curvi 20 costruiti in materiale antifrizione, i quali sono montati con gioco in sedi 21 ricavate in un elemento anulare 22 appoggiato sul fondo dello statore 11.

L'elemento 22 ha la funzione di elemento distanziatore degli elementi volventi 14.

Ogni blocchetto 20 ha un foro 23 nel quale è alloggiato con gioco un elemento volvente 14.

In relazione all'azione frenante desiderata, i blocchetti 20 possono essere uno o più e pertanto nelle sedi 21 che sono prive di blocchetti 20 sono messi direttamente gli elementi volventi 14.

In un altro esempio di esecuzione, illustrato nelle fig. 4 e 5, gli elementi volventi 14 sono tenuti a debita distanza reciproca da settori 24 aventi la forma di segmenti di corona circolare, i quali, durante il funzionamento della macchina, oltre dall'azione della forza centrifuga agente su essi, sono tenuti contro la parete interna 25 dello statore 11 da una molla 26 che è montata a leggera pressione in una sede 27 ricavata sulla 5 parete interna dei settori 24.

Nell'esempio delle fig. 4 e 5 sono illustrati i settori 24 disegnati nella fig. 6.

Il funzionamento del dispositivo con anello rotante è il seguente: avviando la macchina si avviano i fusi e mediante i° i fili uscenti dai gruppi stiro, vengono messi in rotazione i rotori 13, che a loro volta mettono in rotazione gli elementi volventi 14, i quali spingono i blocchetti 20 e l'elemento anulare 22 dell'esempio illustrato nelle fig. 1, 2 e 3 oppure i settori 24 dell'esempio illustrato nelle fig. 4 e 5. 15 I blocchetti 20, sotto l'azione della forza centrifuga,

oppure i settori 24 oltre che sotto l'azione della forza centrifuga anche sotto l'azione della molla 26, esercitano un'azione frenante con una piccola pressione specifica, la quale ritarda di poco il moto degli elementi volventi 14 e quindi del rotore 20 13, in modo di avere l'incanno del filo 17 sulla bobina 16.

In questo modo viene rispettata la legge che la tensione d'incanno del filo 17 deve essere di poco superiore alla somma delle resistenze d'attrito dovute alle forze centrifughe agenti sul rotore, sugli elementi volventi e sugli elementi 25 frenanti.

Inoltre, ad ogni aumento di velocità del fuso, la pressione specifica aumenta automaticamente, in quanto aumenta la forza centrifuga dovuta alla velocità di rotazione, tenendo presente che il valore di velocità dei blocchetti o dei settori 30 è circa uguale alla metà di quello della velocità del fuso.

I settori 24 possono avere forme particolari come illustrato nelle fig. 6, 7, 8, 9, 10, 12, 14, 15 e 16 e cioè possono avere ricavate delle sedi 28 nelle quali sono messi con gioco gli elementi volventi 14.

35 In particolare, i settori 24 illustrati nelle fig. 6, 7, 11, 12 e 13 sono destinati a costruire semplici elementi distanziatori fra gli elementi volventi 14; i settori illustrati nelle fig. 8, 9, 10 hanno ciascuno una unica sede 28, mentre i settori 24 illustrati nelle fig. 14, 15, 16 hanno ciascuno due sedi 28 per 40 l'alloggiamento di elementi volventi 14.

I suddetti settori possono essere costruiti in materiali diversi aventi pesi specifici tra 1 a 10 kg/dm3 e possono essere utilizzati anche senza la molla 26, oppure precaricati con energia magnetica.

45 Inoltre cade nell'ambito dell'invenzione una gabietta anulare intera, costruita da un materiale deformabile sotto l'azione di una forza uniformemente distribuita.

Nelle fig. 19 e 20 è mostrato un corpo anulare intero 29, costruito da un materiale deformabile sotto l'azione di una 50 forza uniformemente distribuita, come ad esempio acciaio per molle, nel quale corpo le sedi 30, dove alloggiano gli elementi volventi 14, sono ricavate in inserti 31 di materiale antifrizione, come ad esempio rexilon, teflon, ecc., che sottoposti alla forza centrifuga vanno a contatto con la parete 25 dello statore 11 55 esercitando la forza frenante per l'avvolgimento del filo 17 sulla bobina 16.

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2 fogli disegni

Claims (7)

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1, in cui gli elementi di frenatura hanno la forma di blocchetti curvi (20), in materiale antifrizione, montati con gioco in sedi (21) ricavate in un elemento anulare (22) appoggiante sul fondo dello statore (11), detto elemento anulare avente la funzione di elemento distanziatore tra gli elementi volventi (14).

1. Dispositivo con anello rotante per macchina di filatura o ritorcitura, comprendente un corpo anulare statore (11) fissato sulla banchina portanelli (12) di tale macchina, un corpo anulare rotore (13) accoppiato girevolmente, mediante elementi volventi (14), al suddetto statore (11) in asse con esso e con il relativo fuso della macchina, il suddetto rotore (13) essendo dotato di un gancio (19) per il passaggio del filo in lavorazione che lo trascina in rotazione, ed elementi di frenatura interposti tra lo statore ed il rotore, caratterizzato dal fatto che i suddetti elementi di frenatura sono a contatto degli elementi volventi (14), sotto l'azione della forza centrifuga, vengono spostati radialmente per frizionare le pareti interne (25) dello statore (11), ritardando di poco la velocità del rotore (13) rispetto a quella del fuso.

2, in cui i blocchetti curvi (20) hanno delle sedi (23) dove alloggiano con gioco gli elementi volventi (14).

2. Dispositivo con anello rotante secondo la rivendicazione

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RIVENDICAZIONI

3. Dispositivo con anello rotante secondo la rivendicazione

4. Dispositivo con anello rotante secondo la rivendicazione 1, in cui gli elementi frenanti sono settori (24) a forma di corona circolare in materiale antifrizione, i quali settori sono essi stessi elementi distanziatori tra gli elementi volventi (14).

5. Dispositivo con anello rotante secondo la rivendicazione 1, in cui gli elementi di frenatura sono settori (24) a forma di corona circolare in materiale antifrizione, i quali settori hanno delle sedi (28) dove alloggiano con gioco gli elementi volventi (14).

6. Dispositivo con anello rotante secondo le rivendicazioni 4 o 5, in cui i settori (24) hanno una scanalatura orizzontale (27) per tutta la loro lunghezza, dove è introdotto con leggera pressione un corpo anulare elastico intagliato (26).

7. Dispositivo con anello rotante secondo la rivendicazione 1, in cui gli elementi frenanti sono degli inserti (31) dove alloggiano con gioco gli elementi volventi (14), detti inserti (31) essendo montati in un corpo anulare (29) intero costruito in materiale deformabile.