ITVT20100012A1 - Progetto per la raccolta differenziata dei rifiuti obbligatoriamente ed esclusivamente con contenitori distribuiti dai comuni con sopra stampato un codice identificativo dell'utente. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE DEL BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE

STATO DELLA TECNICA: PROGETTO PER LARACCOLTA DIFFERENZIATA SICURA

Per risolvere il problema di una raccolta differenziata dei rifiuti urbani, si e’ studiato un sistema che da una parte obbliga tutti gli utenti ad effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti e dall’altra facilita l’attività di controllo che tale sistema venga rispettato. Il progetto prevede che i comuni obblighino ogni nucleo familiare, ogni attività commerciale, artigiana, industriale e di servizi, in sostanza tutti coloro che risultano già’ iscritti nelle liste comunali nella qualità di utente del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi e urbani, ad utilizzare per lo smaltimento dei rifiuti esclusivamente contenitori (sacchi o altri recipienti) distribuiti dal comune stesso o da azienda da lui incaricata I suddetti contenitori hanno la particolarità che su ognuno di essi sarà stampato con un codice a barre (per il rispetto della privacy) il codice fiscale o partita iva dell’utente .(dis.n.l punto B)

II comune o ditta incaricata distribuisce gratuitamente o a pagamento un numero di contenitori come da richiesta da parte dell’utente finale; tali contenitori verranno distribuiti in vari colori (dis.n. 1 punto C )a seconda della tipologia di rifiuto che andranno a contenere, sui contenitori verrà anche descritta la tipologia dei rifiuti che possono essere contenuti (dis.n.l punto A),i colori dei contenitori saranno uguali ai colori dei cassonetti di raccolta per evitare errori nel momento dello smaltimento Nel caso in cui i cassonetti sono di colore uniforme(tipo i cassonetti in acciaio zincato) sarà sufficiente colorare solamente il coperchio del cassonetto o rivestirlo in parte con una pellicola adesiva colorata.(dis.n.2 punto D),sul cassonetto verrà posta inoltre una targa che riporterà in lettere il nome dei rifiuti che si potranno gettare nel suo intemo(dis.n.2 punto A) Tale progetto facilita le operazioni di smaltimento da parte dell’utente e la relativa attività di controllo da parte di vigili urbani o persone incaricate. L’utente del servizio è facilitato nel senso che senza dover leggere le istruzioni può individuare immediatamente e semplicemente il giusto cassonetto di raccolta , avendo questo ultimo lo stesso colore dei contenitori che va a gettare. Per la stessa ragione è semplificata l’attività di controllo dell’incaricato preposto potendo esso controllare anche da distanza ravvicinata che l’utente getti nel cassonetto giusto la busta dei rifiuti, essendo sia la busta che il cassonetto dello stesso colore. Tale progetto toglie, inoltre, ogni possibilità di errore nell’ individuazione delle generalità del trasgressore tramite lettura del codice a barre su di essi stampato, (es. se il controllore trova una busta verde nel contenitore celeste l’utente non può dire che non sia la sua avendo questa riportato su di essa il suo codice fiscale).

Lo sviluppo di tale progetto può essere semplificato tramite la realizzazione di nuovi cassonetti(dis.n.2 ) e distributori di contenitori (dis.n.3 ).

Qualora si decidesse di installare i nuovi cassonetti, questi avranno la particolarità di un’apertura automatica, e si potrà avere la possibilità di avere due varianti di apertura.

Prima variante:

L’apertura automatica del cassonetto si ottiene presentando il contenitore dei rifiuti frontalmente ad un lettore ottico (dis.n.2 punto B) che riconoscerà il colore, se tale colore sarà uguale al colore del cassonetto il lettore invierà un consesso alla serratura di blocco(dis.n.2 puntoC) del coperchio del cassonetto che permetterà l’apertura del coperchio stesso. Qualora il lettore non riconoscerà il colore del contenitore il cassonetto non potrà essere aperto evitando cosi che in esso siano gettati rifiuti di altro genere a lui consentito.

Seconda variante:

L’apertura automatica del cassonetto si ottiene presentando il contenitore dei rifiuti frontalmente ad un lettore ottico che riconoscerà il colore ed il codice a barre. In questo modo si riconosce sia il prodotto gettato sia chi lo getta, potendo eventualmente far pagare l’imposta per lo smaltimento in base alla reale quantità di rifiuti prodotta, memorizzando il numero delle buste gettate nel cassonetto da parte dello stesso utente in un determinato periodo(mese o anno) o potendo personalizzare il cassonetto esclusivamente a determinati utenti(esempio gli inquilini di un condominio il quale desiderano avere dei cassonetti a loro riservati ,i quali questi cassonetti si apriranno esclusivamente dopo la lettura del codice a barre, precedentemente programmato per l’apertura , evitando che altri non residenti nel condominio possono usufruire dei loro cassonetti ).

I distributori di contenitori (buste)(dis.3) sono progettati per poter distribuire buste di vari colori e grandezze; la particolarità di questo distributore è data dal fatto che distribuirà le buste solo dopo aver inserito in un lettore di badge (dis.n.3 punto B) un documento che riporti o una banda magnetica, o un codice a barre oppure un microchip con le generalità complete della persona che andrà a ritirare le buste. Una volta inserito il documento occorre digitare su un’apposita tastiera(dis.n.3 punto C )il colore delle buste che si desidera avere , avendo la possibilità di scegliere più colori e quantità diverse digitando il numero desiderato sulla tastiera(dis.n.3 punto E) che si trova inserita nel quadro di selezione (dis n.3 punto A)dopo di che apparirà su un display, (dis.n.3 punto F)il numero di buste selezionate il colore delle buste e la cifra dovuta per il ritiro. Il distributore progettato a non dare il resto permetterà all’utente di arrotondare in eccesso o in difetto la cifra dovuta, aumentando o diminuendo il numero delle buste digitando i tasti più(+) o meno(-) .Una volta deciso il numero delle buste oppure la cifra che si vuole spenderete il servizio è a pagamento, si dovrà inserire il valore di denaro richiesto nell’apposita finestratura (dis.n.3 punto G),dopo l’accettazione del denaro premendo il pulsante di avvio (dis.n.3 punto D) la macchina procederà a registrare i dati del documento, a trasformarli in un codice a barre, ed infine a stampare questo codice in maniera evidente direttamente sulle buste richieste che potranno poi essere prelevate dall’utente dal contenitore esterno della machina (dis.n.3 puntoti)

La macchina distributrice può non richiedere alcuna somma di denaro, qualora il comune voglia distribuire gratuitamente le buste agli utenti, oppure voglia garantirne gratuitamente un determinato numero di buste per utente, che può variare da utente ad utente, distribuendo gratuitamente un numero di buste in base alla tassa che esso paga, lasciando però la libertà di poter acquistare personalmente altre buste di cui potrebbe avere la necessità.

Il costo delle buste e della loro distribuzione può essere finanziato da sponsor pubblicitari stampati sul lato libero della bustaia pubblicità sulle buste per la raccolta dei rifiuti, fin ad oggi sconosciuta può quindi essere una forma di finanziamento per lo smaltimento dei rifiuti.

I distributori al momento che raggiungono la scorta minima di buste nel loro interno invieranno un segnale via radio o telefonico al personale addetto al rifornimento che provvederà in tempi rapidi al rifornimento della macchina garantendo così un servizio continuo per la raccolta differenziata,assicurando una continua distribuzione delle buste.

Per quanto riguarda la disposizione di questi distributori sarà compito dell’ufficio preposto al servizio della nettezza urbana a stabilire numero e luogo dove posizionarli.

I nuovi cassonetti o i distributori di buste non sono esenziali per il raggiungimento dello scopo, cioè una raccolta differenziata garantita, poiché in piccoli comuni o località la distribuzione delle buste può essere effettuata con personale del comune o ditta da lui incaricata il quale ordineranno ad una ditta autorizzata le buste con il codice a barre già stampato inviando ad essa l’ordine (numero e colore delle buste) e l’elenco degli utenti con le loro generalità per poterle trasformare in codice a barre e successivamente stamparlo sulle buste e la raccolta può essere fatta negli attuali cassonetti purché distinti tra di loro con i vari colori determinante la tipologia dei rifiuti uguale ai colori dei contenitori e targa riportante il nome del rifiuto da gettare al suo interno, rispettando l’unificazione dei colori tra buste e cassonetti questi colori si potranno riportare sui vecchi cassonetti incollando delle carte adesive colorate sulla parte superiore del cassonetto o verniciando il coperchio(dis.n.2 punto D)

Claims (8)

1. Rivendicazioni 1) Uso di contenitori personalizzati con codice identificativo delle generalità dell’utente.
2. 2) Uniformazione e standardizzazione del colore dei contenitori con i cassonetti.
3. 3) Uso della pubblicità stampata sui contenitori di raccolta rifiuti.
4. 4) Apertura automatica del cassonetto dopo il riconoscimento del colore o codice del contenitore.
5. 5) Distributore automatico dei sacchi di raccolta.
6. 6) Sistema di leggere un codice fiscale trasformarlo in codice identificativo dell’utente e stamparlo in tempo reale sui contenitori.
7. 7) I cassonetti con lettore ottico.
8. 8) Sistema di avviso al raggiungimento della scorta minima dei contenitori.