ITVR970034U1

ITVR970034U1 - Elemento intermedio per calzature

Info

Publication number: ITVR970034U1
Application number: IT97VR000034U
Authority: IT
Inventors: Gianfranco Zocca
Original assignee: Interplastica Srl
Priority date: 1997-07-09
Filing date: 1997-07-09
Publication date: 1999-01-09
Also published as: CA2295583A1; IT243646Y1; MXPA00000327A; WO1999002057A1; US20010003229A1

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

ELEMENTO INTERMEDIO PER CALZATURE

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato riguarda un elemento intermedio per calzature opportunamente realizzato in modo da garantire un accoppiamento efficace ed ottimale del detto elemento intermedio con la suola della calzatura.

Più in particolare, detto trovato risulta vantaggiosamente applicabile a scarpe, scarponi, anfibi e calzature similari, anche di tipo militare, oggigiorno molto richieste dal mercato.

Il suddetto elemento intermedio trova particolare applicazione nel campo dell'industria calzaturiera.

STATO DELLA TECNICA

E' noto nell'arte l'utilizzo di un elemento intermedio per calzature, vantaggiosamente prodotto in materiale sufficientemente morbido da garantire all'utilizzatore un appoggio comodo e confortevole.

Tale elemento intermedio è posizionato per semplice pressione all'interno della suola della calzatura, che a questo scopo presenta una opportuna cavità o sede preformata, e viene mantenuto in sede grazie alla presenza di un sottopiede che lo ricopre interamente.

Detta soluzione presenta, però, l'inconveniente principale di causare, durante la camminata, una consistente deformazione dei bordi esterni della suola alla quale detto elemento intermedio è accoppiato.

Infatti, dal momento che l'elemento intermedio non è trattenuto in modo appropriato nella sede preposta, si verifica una notevole deflessione dei bordi esterni della suola, lo spessore della quale nella zona centrale non è adeguato per sostenere rigidamente il peso dell'utilizzatore .

Tale inconveniente risulta tanto più accentuato quanto più 1'utilizzatore si trovi a compiere percorsi dissestati che non consentono un appoggio in piano ed in modo uniforme della pianta del piede che è, così, chiamata a rotazioni, movimenti e/o pressioni solo in alcune sue parti determinando, quindi, una maggiore deflessione dei bordi della suola della calzatura considerata .

E' da notare come tale deflessione, oltre a risaltare agli occhi compromettendo l'effetto estetico della calzatura stessa, comporta un appoggio non uniforme della pianta del piede con un conseguente senso di disagio da parte dell 'utilizzatore, se non addirittura impossibilità a portare ulteriormente la detta calzatura.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato si propone di ovviare agli inconvenienti e svantaggi tipici della tecnica nota, e di fornire, quindi, un elemento intermedio per calzature che sia semplice ed economico, ed in grado di realizzare un aggancio efficace e duraturo dell'elemento intermedio stesso con la suola alla quale è abbinato, garantendo una buona tenuta laterale dei bordi della suola stessa.

Ciò è ottenuto grazie alla messa in opera delle caratteristiche descritte alla rivendicazione principale.

Le rivendicazioni dipendenti delineano forme di realizzazione particolarmente vantaggiose dell'elemento intermedio secondo il trovato.

Secondo una forma di realizzazione del presente trovato, l'elemento intermedio per calzature viene provvisto di una serie di protuberanze che si dipartono dal bordo esterno dell'elemento intermedio stesso per andare ad incastrarsi in cavità corrispondenti ricavate nella suola alla quale il detto elemento intermedio viene accoppiato.

Tali protuberanze, così come le cavità corrispondenti, risultano in numero e di forma variabili e possono trovare una sistemazione non necessariamente lungo tutto il bordo perimetrale dell'elemento intermedio, ma anche solamente in una porzione della stesso quale, ad esempio, la parte verso la punta oppure verso il tallone del piede.

Secondo questa forma di realizzazione, dette protube vengono prodotte per stampaggio contemporaneamente all'elemento intermedio determinando, quindi, un tutt'uno costituito dall'insieme elemento intermedio - protuberanze.

I materiali che vengono utilizzati per produrre l'elemento intermedio così come la suola sono, generalmente, gomme termoplastiche vantaggiosamente vulcanizzate, PVC, poliuretano e poliolefine quale, ad esempio, Adiflex®.

Inoltre, per quanto concerne l'elemento intermedio vengono vantaggiosamente utilizzati materiali che siano sufficientemente morbidi da garantire un comodo appoggio del piede, ma nello stesso tempo anche sufficientemente rigidi in modo da assicurare un valido appoggio allo stesso.

La presenza delle suddette protuberanze disposte perimetralmente lungo il bordo dell'elemento intermedio consente un vantaggioso ed affidabile incastro dell'elemento intermedio all'interno della suola impedendo, quindi, che l'elemento intermedio possa fuoriuscire facilmente dalla sua sede.

In tal modo, infatti, anche in caso di spostamenti su terreni accidentati oppure nel caso di movimenti maldestri da parte dell 'utilizzatore, il presente trovato garantisce una ottima adesione elemento intermedio - suola evitando, quindi, svantaggiose deflessioni della suola, soprattutto nella zona dei bordi della stessa.

Secondo una ulteriore forma di realizzazione del presente trovato l'accoppiamento tra l'elemento intermedio e la sub ladi una data calzatura può essere realizzato mediante l'utilizzo di staffe che determinano il bloccaggio del detto elemento intermedio sulla suola stessa.

Più in particolare, dette staffe sono realizzate in modo da presentare a ciascuna delle estremità una protuberanza opportuna che va ad inserirsi in una cavità di forma corrispondente e ricavata all'interno della suola onde garantire il desiderato accoppiamento di cui sopra.

In tal modo, quindi, il suddetto elemento intermedio risulta bloccato da due o più staffe che lo attraversano trasversalmente facendo presa sulla suola circostante l'elemento intermedio in oggetto.

Onde consentire un accoppiamento ancora più efficace e resistente, la zona dell'elemento intermedio interessata dal passaggio della suddetta staffa viene, in genere, opportunamente sagomata in modo da realizzare una opportuna scanalatura nella quale viene fatta passare la staffa che la attraversa da parte a parte.

Questa variante consente, quindi, oltre che il conseguimento di un risultato ottimale ai fini del succitato accoppiamento, di evitare che l'attraversamento della staffa possa determinare fastidiosi spessori proprio nella zona in cui deve posizionarsi il piede dell 'utilizzatore .

Secondo una ulteriore forma realizzativa le staffe di cui sopra sono previste in modo da non attraversare trasversai te l'elemento intermedio per tutta la sua larghezza, ma solamente la sua zona perimetrale.

In tal modo, quindi, una opportuna serie di corrispondenti cavità vengono previste non solo nella suola, ma anche nello stesso elemento intermedio che verrà, quindi, agganciato alla suola in oggetto solamente lungo il suo bordo perimetrale .

Conformemente al presente trovato, l'elemento intermedio presenta, vantaggiosamente distribuite sulla sua superficie dal lato della suola, una serie di celle e/o camere di forma qualsiasi .

In fase di camminata, la pressione esercitata dal terreno sulla suola e, conseguentemente, sull'elemento intermedio dotato delle dette celle, fa in modo che queste vengano deformate e schiacciate spingendo l'aria in esse contenuta verso l'alto, e cioè verso la pianta del piede.

Detta circolazione d'aria è’ particolarmente vantaggiosa in quanto consente di mantenere aerato il piede evitando, o comunque riducendo, fenomeni di fastidiosa sudorazione ed, al tempo stesso, conferendo una piacevole sensazione di sollievo e di benessere all'utilizzatore.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Altre caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno evidenti, alla lettura della descrizione seguente, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con L’aus lio delle figure illustrate nelle tavole allegate, in cui:

la figura 1 mostra una vista schematica in pianta dell'accoppiamento elemento intermedio - suola secondo il presente trovato, e

la figura 2 mostra una vista schematica in sezione di un elemento intermedio secondo una particolare forma di realizzazione del presente trovato.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE

Nelle figure, il numero di riferimento 10 indica un accoppiamento elemento intermedio - suola secondo il presente trovato .

In figura 1 è rappresentata una particolare forma di realizzazione del presente trovato in base alla quale un elemento intermedio per calzature 11 è dotato di una serie di protuberanze 12 che si dipartono dal bordo esterno (16) dell'elemento intermedio stesso per andare ad incastrarsi in cavità corrispondenti 13 ricavate nella suola 14 della calzatura in considerazione.

Tali protuberanze, così come le cavità corrispondenti, sono qui rappresentate di forma ovale ed equamente distribuite lungo tutto il bordo perimetrale dell'elemento intermedio 11.

E' altresì vero, però, che dette protuberanze 12 e dette cavità corrispondenti 13 possono essere in numero e di forma variabili, così come possono trovare sistemazione solamente in una porzione dell'elemento intermedio 11 quale, ad esempi zona della punta oppure quella del tallone.

Dette protuberanze 12 vengono generalmente prodotte per stampaggio unitamente all'elemento intermedio 11 utilizzando come materiali, parimenti a quanto si verifica per la suola 14, ad esempio gomme termoplastiche vantaggiosamente vulcanizzate, PVC; poliuretano e poliolefine quale, ad esempio, Adiflex® .

Le protuberanze 12 consentono un incastro affidabile ed efficace dell'elemento intermedio 11 con la suola 14 impedendone la fuoriuscita dalla sua sede anche in caso di spostamenti su terreni accidentati o di movimenti maldestri da parte dell 'utilizzatore .

Secondo una ulteriore forma di realizzazione del presente trovato (non rappresentata nelle figure) l'accoppiamento 10 tra l'elemento intermedio 11 e la suola 14 di una data calzatura viene vantaggiosamente realizzato mediante l'utilizzo di staffe che bloccano il detto elemento intermedio 11 da parte a parte .

Dette staffe, infatti, presentano alle estremità una opportuna protuberanza che si inserisce in una cavità 13 di forma corrispondente e ricavata all'interno della suola 11 onde garantire il desiderato accoppiamento 10.

In tal modo, quindi, l'elemento intermedio 11 viene bloccato da due o più staffe che lo attraversano trasversalmente, ed una scanalatura è opportunamente predisposta nella zona — dell'elemento intermedio 11 attraversata dalla suddetta staffa onde evitare fastidiosi spessori proprio nella zona in cui deve posizionarsi il piede dell'utilizzatore.

In figura 2 è rappresentata una ulteriore forma realizzativa del presente trovato secondo la quale l'elemento intermedio 11 presenta, vantaggiosamente distribuite sulla sua superficie dal lato rivolto verso la suola 14, una serie di celle e/o camere 15.

Dette celle 15, qui rappresentate di forma semisferica, vengono schiacciate e deformate in fase di camminata rilasciando, così, l'aria in esse contenuta che viene vantaggiosamente indirizzata verso la pianta del piède dell'utilizzatore.

Sono naturalmente previste altre forme di realizzazione, secondo le quali le dette celle possiedono una forma differente da quella sopra descritta ed illustrata.

Il trovato è stato precedentemente descritto con riferimento ad alcune sue forme di·realizzazione.

E ' tuttavia evidente che il trovato non è limitato a queste, ma che comprende tutte le modifiche e varianti che potranno essere considerate, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione come rivendicata.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 Elemento intermedio per calzature (11), costituito da un elemento in materiale naturale o sintetico disposto all'interno di una cavità ricavata nel corpo di una suola (14) anch'essa realizzata in materiale naturale o sintetico, caratterizzato dal fatto che esso è provvisto di una serie di protuberanze (12) che si dipartono dal bordo esterno (16) del detto elemento intermedio (11), dette protuberanze (12) venendo ad incastrarsi all'interno di cavità corrispondenti (13) ricavate nella suola (14) con la quale l'elemento intermedio (11) viene accoppiato.
2 Elemento intermedio (11) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le protuberanze (12) e le cavità corrispondenti (13) sono in numero e di forma variabili.
3 Elemento intermedio (11) secondo le rivendicazione 1 e 2, caratterizzato dal fatto che le protuberanze (12) e le cavità corrispondenti (13) sono posizionate in una porzione predeterminata dell'elemento intermedio (11).
4 Elemento intermedio (11) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che esso è prodotto in un materiale scelto nel gruppo comprendente gomme termoplastiche vantaggiosamente vulcanizzate, PVC, poliuretano e/o poliolefine, quale Adiflex®.
5 Elemento intermedio (11) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le dette protuberanze (12) appartengono a staffe atte ad unire tra loro il detto elemento intermedio (11) e la detta suola (14), le dette staffe essendo, svincolabili sia dall'elemento intermedio che dalla suola.
6 . Elemento intermedio (11) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il detto elemento intermedio è dotato di una serie di sedi o cavità atte ad accogliere le dette staffe.
7. Elemento intermedio (11) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che esso comprende inoltre una serie di celle e/o camere d'aria disposte, in opera, tra la suola e l'elemento intermedio oppure tra l'elemento intermedio ed il sottopiede della calzatura.