ITVR940073U1

ITVR940073U1 - Conglomerato di materiali atto alla formazione di blocchi simili al tufo, sezionabili e/o variamente lavorabili

Info

Publication number: ITVR940073U1
Application number: IT94VR000073U
Authority: IT
Original assignee: Baietta Silvano
Priority date: 1994-12-29
Filing date: 1994-12-29
Publication date: 1996-06-29
Also published as: ITVR940073V0; IT237383Y1

Description

Descrizione di un brevetto per modello di utilità per il trovato avente titolo:

"CONGLOMERATO DI MATERIALI ATTO ALLA FORMAZIONE DI BLOCCHI SIMILI AL TUFO, SEZIONABILI E/O VARIAMENTE LAVORABILI"

Il presente brevetto per modello di utilità ha per oggetto un conglomerato di particolari materiali la cui combinazione consente la formazione di blocchi simili al tufo successivamente sezionabili o comunque variamente lavorabili ed impiegabili nel settore edile.

Secondo la tecnica attualmente in uso per la produzione di materiali edili ad esempio del tipo da rivestimento o da esterni, oltre ai materiali lapidei naturali, quali la pietra, il marmo, il granito od altri similari, vengono prodotti, con varie metodologie, materiali lapidei artificiali o conglomerati cementizi, generalmente realizzati mediante l'amalgama, in un impasto di base, dei materiali lapidei stessi preventivamente spezzettati, in modo da raggiungere l'importante obiettivo di un consistente risparmio delle materie prime.

Il presente trovato si pone nell'ambito del conglomerati cementizi, e riguarda una particolare formulazione di materiali sino ad oggi mai impiegati, per l'ottenimento di un nuovo impasto che-vuole simulare un tipo di materiale lapideo naturale, ossia il tufo, che, nella sua estetica gradevole, si è rivelato, cosi come lo si trova in natura, eccessivamente fragile o friabile e quindi difficilmente impiegabile per tutti quegli utilizzi che, nel settore dell'edilizia, devono necessariamente avere caratteristiche di resistenza meccanica e di durata nel tempo.

L'immediato vantaggio proposto dall'innovazione in oggetto è quello di aver ideato la produzione di un tipo di materiale lapideo artificiale che raggiunga il pregio estetico del tufo naturale, ma che, al contrario di questo, garantisca le peculiari caratteristiche sia di resistenza meccanica che di resistenza alle intemperie, prerogative necessarie per un materiale utilizzabile nel settore edile soprattutto per esterni.

Tali vantaggi e scopi vengono tutti raggiunti, secondo il presente trovato, da un conglomerato di materiali atto alla formazione di blocchi simili al tufo, sezionabili e/o variamente utilizzabili, il quale si caratterizza particolarmente per il fatto di comprendere, in una certa quantità di tufolina, di cemento e di resine, una percentuale di ossido giallo e/o tèrra d'ombra o similari, ed una quantità voluta di gusci di crostacei ad esempio di mare, oppure di lumache o di gusci di tipo similare a questi; nell'impasto potendo essere annegata almeno una retina in plastica od altro materiale similare, atta a fungere da elemento di trattenimento del blocco successivamente sezionabile o direttamente lavorabile; l'impasto descritto potendo essere mantenuto umido per un certo periodo al fine di raggiungere il perfetto amalgama de i componenti.

Ulteriori caratteristiche e particolari del presente trovato potranno meglio apparire nella descrizione che segue di una forma di esecuzione preferenziale, ma non 1imitativa.

L'amalgama descritto si riferisce dunque ad un particolare impasto che consente l'ottenimento di blocchetti, piastrelle, piccoli pilastri od anche pilastri portanti, balaustre, ed altri elementi di decorazione ad esempio quali statue o similari.

L'impasto in oggetto è costituito dai componenti sopracltati, amalgamati secondo la seguente formulazione citata a titolo esemplificativo ma non limitativo:

parti -peso a) tufo! ina fina e grossa: kg. 18 b) cemento: kg. 7 c) ossido giallo o terra d'ombra·. kg. 0,2

d) gusci di crostacei, lumache o similari: kg. 1

e) retina in plastica a strati;

f ) resine.

Naturalmente variando la percentuale dei gusci può cambiare anche l'effetto estetico desiderato, ottenendo prodotti di diverse caratteristiche.

I componenti sopracltati vengono miscelati, secondo le quantità indicate, con una certa quantità di acqua necessaria, e gettati in un cassero di formatura di per sè noto e quindi non meglio specificato.

L'impasto gettato nel cassero viene quindi tenuto in umido per circa 7 o 8 giorni, in modo che tutti i componenti pos.sano perfettamente amalgamarsi per formare, una volta rappreso, un blocco simile al tufo avente caratteristiche di elevata tenuta alle sollecitazioni meccaniche ed agli sforzi anche dopo molto tempo, al contrario delle limitate caratteristiche di resistenza del tufo ricavato in natura.

Una volta rappreso, il blocco viene prelevato dal cassero e, a seconda degli impieghi, può essere sezionato per ottenere dei blocchetti o mattoni atti alla formazione di rivestimenti o di muretti o similari, oppure essere impiegato per la formazione di colonne, balaustre o qualsiasi altro elemento architettonico desiderato, ed atto ad essere sottoposto a qualsiasi sollecitazione meccanica, date le elevate caratteristiche di resistenza del prodotto ottenuto.

L'impiego della rete in materiale plastico, sostituisce la presenza della rete metallica immessa secondo le soluzioni note, con il risultato che viene migliorata la solidità e la durata nel tempo del nuovo impasto ottenuto.

La presenza dei gusci di crostacei o similari e del colorante a base di ossido giallo o di terra d'ombra immessi nell'impasto, consente di raggiungere il medesimo effetto estetico del tufo naturale, e di garantire, al contrario del tufo stesso, una elevata resistenza meccanica anche nel tempo.

Vantaggiosamente l'impasto può dare un diverso ma pur valido effetto estetico anche senza la presenza dei menz ionat i gusci.

Il conglomerato di materiali in oggetto atto alla formazione di blocchi simili al tufo, è stato descritto secondo una soluzione preferenziale, ma possono essere previste alcune varianti, tecnicamente equivalenti alle parti ed al componenti citati, che sono quindi da ritenersi comprese nell'ambito di protezione del presente trovato .

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Conglomerato di materiali atto alla formazione di blocchi simili al tufo, sezionabill e/o variamente utilizzabili, caratterizzato particolarmente per il fatto di comprendere, in una certa quantità di tufolina, di cemento e di resine, una percentuale di ossido giallo e/o terra d'ombra o similari, ed una quantità voluta di gusci di crostacei ad esempio di mare, oppure di lumache o di gusci di tipo similare a questi; nell'Impasto potendo essere annegata almeno una retina in plastica od altro materiale similare, atta a fungere da elemento di trattenimento del blocco successivamente sezionabile o direttamente lavorabile.
2) Conglomerato di materiali secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di essere costituito dai componenti sopracitati, amalgamati secondo la seguente formulazione citata a titolo esemplificativo ma non limitativo: parti -peso a ) tufolina: kg- 18 b) cemento: kg- 7 c) ossido giallo o terra d'ombra: kg. 0,2 d) gusci di crostacei o similari: kg. 1 (variabile) e) retina in plastica a strati; f ) resine 3) Conglomerato di materiali secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti componenti vengono miscelati, secondo le quantità indicate, con una certa quantità di acqua necessaria,* e gettati in un cassero di formatura. 4) Conglomerato di materiali secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'impasto viene tenuto in umido in detto cassero per circa 7 o 8 giorni, in modo che tutti i componenti possano perfettamente amalgamarsi per formare, una volta rappreso, un blocco sìmile al tufo avente caratteristiche di elevata tenuta alle sollecitazioni meccaniche ed agli sforzi anche dopo molto tempo.