ITVR940029A1 - Dispositivo autoselettore particolarmente per segreterie telefoniche e citofoniche. - Google Patents

Description

"DISPOSITIVO AUTOSELETTORE PARTICOLARMENTE PER SEGRETERIE TELEFONICHE E CITOFONICHE"

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un dispositivo autoselettore particolarmente per segreterie telefoniche e citofoniche.

Come è noto, in numerose abitazioni, oltre al telefono, è istallato anche un citofono per comunicare con l'ingresso esterno dell'abitazione, il quale è interconnesso con un campanello di chiamata. Il problema tecnico che si intende risolvere è quello di registrare le chiamate citofoniche nel caso in cui la persona chiamata sia assente, utilizzando una segreteria telefonica istallata all'interno dell'abìtrazione .

In passato sono state proposte delle soluzioni a questo problema, che però presentano delle limitazioni che ne rendono l'applicazione pratica non del tutto soddisfacente. Così, ad esempio succede che, nel caso che venga eseguita una chiamata citofonica mentre la segreteria telefonica sta rispondendo ad una chiamata telefonica, la persona chiamante al citofono non viene avvertita della momentanea impossibilità di lasciare un messaggio sulla segreteria citofonica, oppure viene lasciata in attesa senza alcuna comunicazione ulteriore.

Scopo principale del presente trovato e quello di eliminare o sostanzialmente ridurre gli inconvenienti sopra lamentati escogitando un dispositivo autoselettore particolarmente per segreterie telefoniche e citofoniche, il quale assicuri un funzionamento sicuro ed efficente in tutte le circostanze e consenta in particolare di informare la persona chiamante sul citofono di quando poter lasciare un proprio messaggio per la persona chiamata.

Un altro scopo della presente invenzione è che il detto dispositivo autoselettore consenta all'utente di rispondere tanto alle chiamate citofoniche che a quelle telefoniche con uno stesso apparecchio telefonico di tipo sia fisso che portatile, quale un telefonino, e di poter azionare l'apriporta mediante formazione di un numero sulla tastiera sempre sullo stesso apparecchio telefonico.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di fornire un dispositivo autoselettore particolarmente per segreterie telefoniche e citofoniche, il quale sia di elevata affidabilità ed efficienza e possa essere realizzato a costi competitivi.

Questi ed altri scopi ancora che meglio appariranno in seguito vengono raggiunti da un dispositivo autoselettore particolarmente per segreteria telefonica e citofonica, secondo il trovato, il quale si caratterizza per il fatto di comprendere mezzi di adattamento elettrico a qualsiasi tipo di citofono posti tra citofono e segreteria telefonica, un selettore di linee atto a connettere selettivamente una segreteria telefonica o con una linea telefonica o con una linea citofonica, e mezzi di sintesi vocale atti ad attivare, al verificarsi di chiamate citofoniche, un messaggio di attesa dalla linea telefonica se la segreteria telefonica risulta impegnata dalla linea telefonica.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di un esempio di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo autoselettore per segreterie telefoniche e citofoniche secondo il trovato, illustrato a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, nei quali:

la Figura 1 è uno schema a blocchi del dispositivo secondo il trovato; e

le Figure da 2 a 6 illustrano ognuna vino schema elettri co di massima di un rispettivo blocco dello schema di Fig. 1 Con riferimento alle Figure sopra elencate, un dispositivo autoselettore presenta, in primo luogo un blocco di servizio delle chiamate citofoniche 1, il quale riceve le chiamate citofoniche e provvede a segnalarle ad altri componenti del dispositivo, nonché un emulatore di linea 2 che provvede ad emulare le tensioni presenti sulla rete telefonica ed a bloccare l'alternata di chiamata mediante un relè nel caso di sgancio del microtelefono dall'apparecchio telefonico abbassando la tensione continua da 60 Vcc a 9 Vcc.

Nel dispositivo autoselettore si prevde anche un alimentatore 3 a 12 Vcc stabilizzati, il quale alimenta i vari componenti del dispositivo che necessitano questa tensione di alimentazione, ed un primo temporizzatore 4 che comanda un blocco di pilotaggio 5 ed è destinato a controllare ciclicamente l'applicazione di corrente alternata al blocco 2 simulando una chiamata telefonica.

Un relè 6 viene alimentato dall'alimentatore 3 ed è preposto a sganciare o il telefono 10 o una segreteria telefonica 9 da una linea telefonica 16 e a collegarli con l'emulatore di linea 2 ed a simulare lo sgancio del telefono mediante una resistenza.

Un ulteriore relè 7, pilotato dall'alimentatore 3, è destinato a collegare il filo comune di un citofono 15 ad un relè apriporta 13 e ad un vivavoce 8. Quest'ultimo comprende un integrato, identificato dal medesimo numero di riferimento per semplicità ed alimentato dall'alimentatore 3, e provvede al collegamento tra il telefono 10 o la segreteria telefonica 9 (apparecchiature con linea di comunicazione a due fili) con il citofono 15 (apparecchiatura con linea di comunicazione a tre fili).

Il vivavoce 8 viene collegato all'emulatore 2 solo allo sgancio del telefono 10 o della segreteria 9, mentre, nel funzionamento normale, esso è escluso dal dispositivo.

Un riconoscitore 11 è alimentato dall'alimentatore 3 ed è preposto al riconoscimento di un qualsiasi tono proveniente dal telefono 10 mediante un collegamento elettrico con il vivavoce 8.

Il riconoscitore 11 è destinato a ricevere i toni dal telefono 10, mentre per il riconoscimento di impulsi di linee telefoniche ad impulsi si prevede un blocco di riconoscimento 12 per pilotare un relè 13.

Il relè 13 provvede a ponticellare il pulsante apriporta del citofono 15 per il comando di apertura della porta, una volta che l'operatore che risponde intenda dare il consenso di ingresso, ovviamente sia che egli si trovi all'interno dell'abitazione citofonata come anche che risponda da lontano mediante telefonino. Un secondo temporizzatore 14 è collegato all'emulatore 2, il quale al riaggancio del telefono 10 o della segreteria 9, dopo un tempo predeterminato, provvede a resettare l'alimentazione del blocco di servizio 1 provvedendo allo spegnimento dell'intero dispositivo autoselettore.

Un microrelè 17 viene alimentato direttamente dalla linea telefonica 16, quando il telefono 10 o la segreteria telefonica 9 sono sganciate, escludendo l'alimentazione del blocco di servizio 1 così da escludere il servizio di eventuali chiamate citofoniche, nel lasso di tempo in cui vengono servite chiamate telefoniche.

Per adattare elettricamente il dispositivo secondo il trovato alla variegata molteplicità di citofoni attualmente disponibili sul mercato sono previsti mezzi di adattamento elettrico, che comprendono una coppia di resistenze 18, che possono essere o sostituibili a seconda del tipo di citofono oppure possono essere resistenze variabili e regolabili manualmente in fase di installazione.

Al fine di ovviare al problema del servizio delle chiamate citofoniche durante il servizio di chiamata telefonica, nel risponditore citofonico 19 sono previsti mezzi di sintesi vocale costituiti da una scheda di sintesi vocale 20 (Figura 6) 9 dotata di una memoria a sola lettura nella quale è memorizzato un breve messaggio di attesa che viene trasmesso ripetitivamente sull'altoparlante del citofono esterno sino alla liberazione della segreteria telefonica.

Con riferimento alla figura 2, il blocco di servizio delle chiamate citofoniche 1 comprende un ponte a diodi 21 ai cui ingressi è collegata la chiamata V in alternata del cicalino del citofono e le cui uscite vengono inviate agli ingressi di un fototriac 22, e al primo temporizzatore 4. Le uscite del fototriac 22 pilotano un triac 23 che controlla l'alimentazione a 220 V in alternata che viene inviata all'emulatore di linea 2 ed all'alimentatore 3. L'alimentatore 3 tramite due diodi 3a e 3b alimenta di cc il fototriac 22, anche quando manca o si interrompe la chiamata V proveniente dal cicalino (non mostrato). Il temporizzatore 14 è destinato a resettare il fototriac 22 forzando la tensione del fototriac a valle di una resistenza 14a.

In Figura 3 è illustrato l'emulatore di linea 2, che presenta una coppia di trasformatori 24 e 25. Il trasformatore 24 è da 220 Volt a 72 Volt in alternata ed è interconnettibile alle uscite mediante un relè a sei scambi 26. Il trasformatore 25, alimenta un ponte a diodi alle cui uscite si ha una tensione di 60V in continua. Il ponte è preposto per essere collegato tramite fili 27 o alla segreteria 9 o al telefono 10. Una volta che o la segreteria o il telefono si sgancia, la tensione tra i fili 27 si abbassa a circa 9V, dopo di che i transistor TI e T2 alimentati con tensione a 12V dall'alimentatore 3 riconoscono l avvenuto sgancio e comandano il relè 26, per cui si interrompe il collegamento con la tensione alternata di chiamata (blocco 4) viene collegato il vivavoce 8 al blocco 2 e viene escluso il blocco risponditore 19.

In Figura 4 sono illustrati il temporizzatore 4 ed il blocco 5 di pilotaggio della corrente alternata dell'emulatore di linea 2. Il temporizzatore 4 comprende un fotoaccoppiatore 31 che alimenta, mediante diversi componenti elettronici, un dispositivo temporizzatore 32. Quest'ultimo provvede ad alimentare un fototriac 33 ed un triac 34 che sono atti a pilotare la corrente alternata nell'emulatore 2 per simulare una chiamata. Come si può notare, il fotoaccoppiatore 31 è alimentato in modo del tutto analogo al blocco 1.

La Figura 5 illustra il vivavoce 8 e comprende un integrato U1 a cui afferisce un segnale proveniente dalle resistenze di adattamento 18 e varie alimentazioni realizzate con diversa elettronica. L'integrato U1 esplica la funzione di collegare, a seconda del caso, il telefono 10 o la segreteria 9 al microfono o all'altoparlante del citofono interno e di amplificare i segnali di uscita mediante un integrato U2.

Infine, la Figura 6 mostra il risponditore citofonico 19, che presenta un ponte a diodi 37 alimentato dalla suoneria V del cicalino del citofono ed alimenta una bobina di eccitazione di relè a quattro scambi 38 per il collegamento di una scheda di sintesi vocale 39 al microfono del citofono interno, per trasmettere in continuo, e sino alla conclusione della chiamata telefonica, un messaggio di attesa per la persona chiamante al citofono esterno.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti rientranti nell'ambito di protezione definito dal tenore delle rivendicazioni. Inoltre molti componenti sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo autoselettore particolarmente per segreteria telefonica e citofonica caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di adattamento elettrico a qualsiasi tipo di citofono posti tra citofono e segreteria telefonica, un selettore di linee atto a connettere selettivamente una segreteria telefonica o con una linea telefonica e con una linea citofonica, e mezzi di sintesi vocale atti ad attivare, al verificarsi di chiamate citofoniche, un messaggio di attesa qualora la segreteria telefonica risulti impegnata dalla linea telefonica.
2. 2. Dispositivo secondo la precedente rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto selettore di linee comprende almeno un relè il quale, a seconda dell'apparato chiamante, è atto a collegare la segreteria telefonica o alla linea telefonica oppure alla linea citofonica.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di sintesi vocale comprendono una scheda di sintesi vocale collegata al citofono mediante un relè, che viene attivato in caso di impegno della segreteria telefonica per l'invio di un segnale o messaggio di attesa.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta scheda di sintesi vocale prevede una memoria a sola lettura entro cui è memorizzato un messaggio di risposta a chiamate citofoniche nel caso in cui la segreteria telefonica stia rispondendo ad una chiamata telefonica.
5. 5. Dispositivo secondo una qualsiasi della precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere un vivavoce collegato o ad un telefono o ad una segreteria telefonica per consentire il dialogo tra citofono esterno e telefono e/o segreteria.
6. 6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere un apriporta dotato di riconoscitori di toni e di impulsi da telefono per consentire l'azionamento dell'apriporta mediante tastiera telefonica.
7. 7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di adattamento elettrico comprendono almeno una resistenza elettrica fissa o variabile.
8. 8. Dispositivo autoselettore particolarmente per segreteria telefonica e citofonica sostanzialmente come sopra descritto con riferimento agli uniti disegni e come ivi illustrato.