ITVR20120211A1 - Dispositivo alimentatore di polveri per macchine riempitrici di contenitori - Google Patents

Dispositivo alimentatore di polveri per macchine riempitrici di contenitori Download PDF

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Description

DISPOSITIVO ALIMENTATORE DI POLVERI PER MACCHINE RIEMPITRICI DI CONTENITORI
DESCRIZIONE
Il presente trovato riguarda un dispositivo alimentatore di polveri per macchine riempitrici di contenitori.
Sono note macchine riempitrici che consentono di dosare una quantità prestabilita di un prodotto qualsiasi in contenitori preformati.
In queste macchine à ̈ normalmente presente un serbatoio di stoccaggio del prodotto, da cui appositi elementi, costituiti tipicamente da teste erogatrici, prelevano la massa necessaria da trasferire in un rispettivo contenitore sottostante.
Il corretto dosaggio nei contenitori molto spesso dipende da come i vari dispositivi della macchina sono in grado di mantenere omogeneamente distribuita e sufficientemente costante la quantità di prodotto nel serbatoio di stoccaggio. Nel caso di prodotti in polvere, come, ad esempio, il latte per bambini o gli integratori di vitamine o altro, l'alimentazione del prodotto nel serbatoio di stoccaggio può avvenire, nella tecnica nota, secondo due modalità: per caduta dall'alto oppure per convogliamento dal basso.
Nel primo caso, sono utilizzati dei dispositivi di alimentazione, situati al di sopra del serbatoio di stoccaggio, che presentano un apposito condotto di adduzione delle polveri che si sviluppa sostanzialmente verticalmente dall'alto e che risulta collegato inferiormente ad una pluralità di condotti di alimentazione, distribuiti attorno ad esso e sfocianti nel serbatoio di stoccaggio. In una particolare soluzione di questo tipo, il condotto di adduzione perviene ad una camera dalla quale dipartono lateralmente i condotti di alimentazione ed al cui interno à ̈ alloggiato un rotore ad alveoli, costituito da un disco rotante dotato alla sua periferia di una pluralità di alveoli, in cui si raccolgono le polveri per essere distribuite verso i condotti di alimentazione mediante la rotazione del rotore.
Nel caso di alimentazione dal basso, invece, vengono normalmente impiegati vari dispositivi di trasporto, come, ad esempio, trasportatori a palette o a nastro continuo.
Un problema comune a tutte queste soluzioni note nasce dal fatto che i prodotti in polvere, proprio per la loro composizione caratteristica, tendono a compattarsi e a produrre quello che comunemente viene chiamato “ponte†, ossia tendono ad ostruire i passaggi attraverso cui sono convogliate per giungere al serbatoio di stoccaggio della macchina riempitrice.
Compito precipuo del presente trovato à ̈ quello di fornire una soluzione al problema su esposto, realizzando un dispositivo alimentatore che consenta di distribuire in modo estremamente omogeneo le polveri all'interno del serbatoio di stoccaggio delle macchine riempitrici, evitando l'otturazione dei passaggi da parte delle polveri stesse.
All'interno di questo compito, un ulteriore scopo del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo alimentatore estremamente affidabile nel suo funzionamento.
Un altro scopo del trovato à ̈ quello di mettere a punto un dispositivo alimentatore che sia costruttivamente semplice da realizzare e che risulti di costo estremamente contenuto.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti dal dispositivo alimentatore di polveri per macchine riempitrici di contenitori, secondo il trovato, come definito nella rivendicazione 1.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune sue forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, illustrate a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni in cui:
la figura 1 Ã ̈ un vista in alzato frontale, con parti mostrate in sezione, di una macchina riempitrice dotata del dispositivo alimentatore secondo il trovato;
la figura 2 Ã ̈ una vista in pianta dall'alto del dispositivo alimentatore secondo il trovato;
la figura 3 Ã ̈ una sezione presa lungo la linea IV-IV di figura 2;
la figura 4 mostra in alzato laterale e parzialmente in spaccato il dispositivo alimentatore secondo il trovato;
la figura 5 mostra in vista prospettica dall'alto e parzialmente in trasparenza il dispositivo alimentatore secondo il trovato;
la figura 6 Ã ̈ una diversa vista in prospettiva del dispositivo secondo il trovato con parti in trasparenza per mostrarne l'interno;
la figura 7 mostra in vista prospettica e parzialmente in spaccato il dispositivo alimentatore secondo il trovato.
Con riferimento a figura 1, Ã ̈ illustrata, a titolo puramente esemplificativo, una macchina riempitrice di contenitori mediante prodotti in polvere, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, la quale risulta dotata del dispositivo alimentatore secondo il trovato, a sua volta indicato, nel suo complesso, con il numero 2.
Come usuale, la macchina riempitrice 1 presenta, su una intelaiatura fissa, costituita, ad esempio, da un basamento 1a e da una incastellatura 1b, un convogliatore 3 dei contenitori 4, costituito, nella fattispecie, da una giostra rotante, e sormontato da un gruppo di erogazione 5, mobile in rotazione assieme alla giostra rotante ed in cui à ̈ definito un serbatoio di stoccaggio 6 delle polveri da versare nei sottostanti contenitori 4. In particolare, sempre con riferimento all'esempio di figura 1, al di sopra di ciascun contenitore 4, il gruppo di erogazione 5 presenta una rispettiva testa erogatrice 7, che mediante appositi mezzi dosatori, costituiti ad esempio da una coclea 8 mossa da un relativo motore 8a, pesca le polveri dal serbatoio di stoccaggio 6, per immetterle nel relativo contenitore 4.
Superiormente al serbatoio di stoccaggio 6 à ̈ disposto il dispositivo alimentatore 2 che risulta, vantaggiosamente, vincolato solidalmente alla intelaiatura fissa della macchina e che risulta, opportunamente, montato sul sottostante gruppo di erogazione 5, come meglio verrà spiegato in seguito.
In particolare, il dispositivo alimentatore 2 comprende un condotto di adduzione 9 delle polveri destinate ad essere inviate al serbatoio di stoccaggio 6.
Il condotto di adduzione 9 si sviluppa secondo una direzione sostanzialmente verticale ed à ̈ connesso inferiormente ad una pluralità di condotti di alimentazione 10, che risultano distribuiti attorno al condotto di adduzione stesso.
Ciascun condotto di alimentazione 10 risulta, a sua volta, in comunicazione, con il proprio sbocco di uscita, con il serbatoio di stoccaggio 6 delle polveri.
La peculiarità del trovato consiste nel fatto di prevedere, all'interno del condotto di adduzione 9, almeno un organo di distribuzione delle polveri che risulta girevole attorno ad un asse di rotazione sostanzialmente parallelo al condotto di adduzione stesso e che presenta almeno una superficie inclinata rispetto al suo asse di rotazione. Più in particolare, tale organo di distribuzione à ̈ destinato ad essere azionato a comando, con un moto rotatorio, attorno al proprio asse di rotazione, per consentire una distribuzione sostanzialmente uniforme delle polveri provenienti dal condotto di adduzione 9 verso i condotti di alimentazione 10.
Vantaggiosamente, con riferimento ad una preferita, ma non esclusiva, forma di realizzazione, mostrata nelle figure, l'organo di distribuzione può essere realizzato tramite un'elica 11 che si sviluppa sostanzialmente coassialmente al condotto di adduzione 9.
Opportunamente, l'elica 11 Ã ̈ montata attorno ad un albero di azionamento 12 che risulta collegato operativamente a mezzi motori 13.
In particolare, l'albero di azionamento 12 Ã ̈, opportunamente, supportato in modo girevole, mediante cuscinetti 12a, da un blocco di sostegno 13b dei mezzi motori 13, che si sviluppa inferiormente al condotto di adduzione 9.
Vantaggiosamente, i mezzi motori 13 sono pilotati da una unità di controllo, non rappresentata, la quale à ̈ connessa ad un sensore 15, preposto a rilevare il livello raggiunto dalle polveri all'interno del serbatoio di stoccaggio 6.
In particolare, i mezzi motori 13 vengono attivati dall'unità di controllo, allorquando il sensore 15 rileva che il livello delle polveri all'interno del serbatoio di stoccaggio 6 à ̈ inferiore ad un prestabilito valore soglia.
Entrando maggiormente nei dettagli, come si può vedere in figure 5 e 6, l'elica 11 presenta un bordo superiore 11a di ingresso, dal quale le polveri entrano all'interno dell'elica 11, ed un bordo inferiore 11b di uscita, dal quale le polveri fuoriescono dall'elica 11 per essere inviate ai condotti di alimentazione 10.
In particolare, i condotti di alimentazione 10 sono, vantaggiosamente, disposti, con i propri imbocchi di ingresso, lateralmente ed inferiormente rispetto al bordo inferiore 11a di uscita dell'elica 11, in modo tale da garantire che le polveri fuoriuscenti dall'elica 11 possano entrare in modo ottimale all'interno dei vari condotti di alimentazione 10.
Opportunamente, come si può vedere, in particolare, in figura 4, tra il condotto di adduzione 9 e i condotti di alimentazione 10 à ̈ interposto un tratto di raccordo 16, il quale risulta in progressiva espansione, procedendo dal condotto di adduzione 9 verso i condotti di alimentazione 10.
Più in particolare, tale tratto di raccordo 16 risulta, opportunamente, disposto inferiormente all'elica 11 e presenta, vantaggiosamente, pareti di convogliamento 16a, 16b che si sviluppano in progressivo allontanamento dall'asse del condotto di adduzione 9, procedendo dal condotto di adduzione 9 verso i condotti di alimentazione 10. In pratica, le pareti di convogliamento 16a, 16b del tratto di raccordo 16 sono, preferibilmente, sagomate secondo superfici coniche sostanzialmente concentriche rispetto all'asse del condotto di adduzione 9.
Vantaggiosamente, i condotti di alimentazione 10 presentano, a loro volta, sostanzialmente in corrispondenza del proprio imbocco di ingresso, dei rispettivi tratti di invito 10a, che consentono di agevolare l'ingresso delle polveri all'interno del relativo condotto di alimentazione 10 e che risultano, opportunamente, disposti al di sotto del tratto di raccordo 16.
In particolare, tali tratti di invito 10a presentano pareti in progressivo avvicinamento tra loro, procedendo lungo un percorso che va dall'organo di distribuzione verso i condotti di alimentazione 10, in modo tale da conferire ai tratti di invito 10a una conformazione sostanzialmente ad imbuto.
Come si può notare, in particolare, nelle figure 5 e 6, i tratti di invito 10a dei vari condotti di alimentazione 10 tra loro adiacenti sono connessi superiormente tra loro tramite creste di separazione 17, rivolte verso l'alto, per evitare l'accumulo di polveri nel dispositivo di alimentazione 2.
Con riferimento alla forma di realizzazione mostrata nelle figure, Ã ̈ da notare che i condotti di alimentazione 10 presentano un tratto intermedio di sviluppo 10b, che risulta inclinato in modo divergente rispetto all'asse del condotto di adduzione 9, procedendo in direzione del serbatoio di stoccaggio 6, e che si raccorda con un tratto terminale di sviluppo 10c, sostanzialmente verticale, che si innesta in una piastra di supporto 18, ad esempio di conformazione anulare, disposta superiormente al gruppo di erogazione 5 a chiusura del serbatoio di stoccaggio 6.
In particolare, la piastra di supporto 18, risulta accoppiata al gruppo di erogazione 5, mediante l'interposizione di apposite guarnizioni a spazzola 19, con la possibilità, da parte del gruppo di erogazione 5, di ruotare rispetto alla stessa piastra di supporto 18, che rimane, invece, fissa durante il funzionamento della macchina riempitrice 1.
Il funzionamento del dispositivo alimentatore secondo il trovato à ̈ il seguente.
Le polveri da alimentare al serbatoio di stoccaggio 6 sono rese disponibili all'interno del condotto di adduzione 9.
Durante il funzionamento della macchina riempitrice 1, le teste di erogazione 7 prelevano dal serbatoio di stoccaggio 6 le polveri da immettere nei contenitori 4.
Qualora il sensore 15 rilevi un abbassamento del livello delle polveri all'interno del serbatoio di stoccaggio 6 al di sotto di un prestabilito valore soglia, il sensore 15 invia all'unità di controllo un segnale di comando per attivare i mezzi motori 13 che azionano l'elica 11.
Durante la rotazione dell'elica 11, le polveri nel condotto di adduzione 9 vengono trascinate dal bordo superiore 11a di ingresso dell'elica 11 verso l'interno dell'elica 11 stessa che le convoglia fino al suo bordo inferiore 11b di uscita, da cui le polveri si allontanano lateralmente, distribuendosi in modo praticamente uniforme, tutt'intorno all'asse dell'elica 11.
Le polveri in uscita dall'elica 11 scivolano, quindi, lungo le pareti di convogliamento 16a, 16b del tratto di raccordo 16 fino a giungere ai tratti di invito 10a, dove si incanalano all'interno dei condotti di alimentazione 10, in modo da giungere infine al serbatoio di stoccaggio 6.
E' da notare che le polveri che dovessero cadere in corrispondenza delle creste di separazione 17 verrebbero distribuite tra i condotti di alimentazione 10 ad esse adiacenti, evitando la formazione di accumuli che potrebbero nel tempo ostruire il passaggio delle polveri verso il condotti di alimentazione 10.
Va, altresì, evidenziato che le polveri nel condotto di adduzione 9 possono arrivare anche compattate all'elica 11, ma la stessa elica 11, attraverso il tratto di raccordo 16 in progressiva espansione, à ̈ in grado di inviare ai tratti di invito 10a, posti a distanza opportuna dall'elica essa, per la presenza del tratto di raccordo 16, le polveri così diradate da evitare possibili “ponti†nei condotti di alimentazione 10.
Inoltre, il movimento rotatorio dell'elica 11 consente di rompere eventuali “ponti†che si dovessero formare nelle polveri presenti nel condotto di adduzione 9, così da prevenire l'ostruzione dei condotti di adduzione 10.
Si à ̈ in pratica constatato come il dispositivo secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto, grazie alla presenza dell'elica, consente di ottenere una distribuzione uniforme nelle polveri tra i vari condotti di alimentazione e di evitare l'insorgere di intasamenti nel condotto di adduzione e nei condotti di alimentazione.
Tutte le caratteristiche del trovato, su indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare o essere sostituite da equivalenti. Le singole caratteristiche esposte in riferimento ad insegnamenti generali o a forme di realizzazione particolari, possono essere tutte presenti in altre forme di realizzazione o sostituire caratteristiche in queste forme di realizzazione.
Il trovato così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.
Così ad esempio, in base al medesimo concetto inventivo, l'organo di distribuzione può, eventualmente, essere realizzato, anziché da un'elica, anche da un gruppo rotante presentante una o più pale o lame disposte inclinate rispetto al suo asse di rotazione. Tali lame possono opportunamente essere disposte in modo da raschiare la parete interna del condotto di adduzione e possono, vantaggiosamente, presentare un rispettivo bordo di ingresso delle polveri nel gruppo rotante ed un bordo di uscita dal quale le polveri vengono distribuite lateralmente ai vari condotti di alimentazione posti attorno all'asse del condotto di adduzione.
In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.
Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo alimentatore (2) di polveri per macchine riempitrici di contenitori comprendente un condotto di adduzione (9) delle polveri sviluppantesi secondo una direzione sostanzialmente verticale e connesso inferiormente ad una pluralità di condotti di alimentazione (10), distribuiti attorno ad esso e comunicanti, con il proprio sbocco di uscita, con il serbatoio di stoccaggio (6) delle polveri di una macchina riempitrice (1), caratterizzato dal fatto di comprendere, all'interno di detto condotto di adduzione (9), almeno un organo di distribuzione delle polveri, girevole attorno ad un asse di rotazione sostanzialmente parallelo a detto condotto di adduzione (9) e presentante almeno una superficie inclinata rispetto a detto asse di rotazione, detto organo di distribuzione essendo azionabile a comando con un moto rotatorio attorno a detto asse di rotazione, per consentire una distribuzione sostanzialmente uniforme delle polveri provenienti da detto condotto di adduzione (9) verso detti condotti di alimentazione (10).
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno un organo di distribuzione comprende almeno un'elica (11) sviluppantesi coassialmente a detto condotto di adduzione (9).
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta elica (11) presenta un bordo superiore (11a) di ingresso delle polveri all'interno di detta elica (11) ed un bordo inferiore (11b) di uscita delle polveri da detta elica (11), detti condotti di alimentazione (10) essendo disposti, con i propri imbocchi di ingresso, lateralmente ed inferiormente rispetto a detto bordo inferiore (11b) di uscita di detta elica (11).
  4. 4. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere tra detto condotto di adduzione (9) e detti condotti di alimentazione (10) un tratto di raccordo (16), in progressiva espansione, procedendo da detto condotto di adduzione (9) verso detti condotti di alimentazione (10).
  5. 5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto tratto di raccordo (16) à ̈ disposto inferiormente a detta elica (11).
  6. 6. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto tratto di raccordo (16) presenta pareti di convogliamento (16a 16b) delle polveri aventi un andamento rastremato in progressivo allontanamento dall'asse di detto condotto di adduzione (9), procedendo da detto condotto di adduzione (9) verso detti condotti di alimentazione (10).
  7. 7. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti condotti di alimentazione (10) presentano ciascuno, sostanzialmente in corrispondenza del proprio imbocco di ingresso, rispettivi tratti di invito (10a) presentanti pareti in progressivo avvicinamento tra loro, procedendo da detta elica (11) verso detti condotti di alimentazione (10).
  8. 8. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i tratti di invito (10a) di condotti di alimentazione (10) tra loro adiacenti sono connessi tra loro tramite creste di separazione (17) rivolte verso l'alto.
  9. 9. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti tratti di invito (10a) sono disposti inferiormente a detto tratto di raccordo (16).
  10. 10. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta elica (11) à ̈ montata attorno ad un albero di azionamento (12) collegato operativamente a mezzi motori (13).
  11. 11. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi motori (13) sono pilotati da una unità di controllo connessa ad un sensore (15) atto a rilevare il livello delle polveri all'interno del serbatoio di stoccaggio (6), detti mezzi motori (13) essendo attivabili da detta unità di controllo al rilevamento, da parte di detto sensore (15), di un livello delle polveri all'interno di detto serbatoio di stoccaggio (6) inferiore ad un prestabilito valore soglia.
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