ITVR20100251A1 - Dispositivo multifunzione per somministrare cibo e/o altre sostanze ad uno o piu' animali e metodo di somministrazione dello stesso - Google Patents

Description

“DISPOSITIVO MULTIFUNZIONE PER SOMMINISTRARE CIBO E/O

ALTRE SOSTANZE AD UNO O PIU’ ANIMALI E METODO DI

SOMMINISTRAZIONE DELLO STESSOâ€

CAMPO TECNICO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo multifunzione per somministrare cibo e/o altre sostanze ad uno o più animali e il metodo di somministrazione dello stesso.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

Nel settore dell’alimentazione animale sono note varie tipologie di erogatori di cibo e/o acqua che possono essere utilizzati per automatizzare, in maggiore o minor misura, la somministrazione di tale cibo all’animale stesso.

Gli animali, sia domestici che di allevamento, spesso necessitano, tuttavia, di una alimentazione specifica e differenziata a seconda del soggetto in questione.

Questa necessità può essere dovuta al fatto che i cuccioli devono ricevere una tipologia di nutrizione diversa da quella degli adulti e, all’interno di ciascuna fascia di età, à ̈ necessario somministrare a ciascun individuo razioni e tipologie di alimenti diversi.

Questa necessità à ̈ maggiormente evidente in caso di animali castrati, che tendono quindi all’obesità o ad essere soggetti a problemi di salute di vario genere, nonché in caso di animali soggetti a patologie specifiche, di tipo sia cronico, quali ad esempio il diabete, che a stati di malessere temporanei.

Gli erogatori di cibo attualmente in commercio, non soddisfano l’esigenza sopra esposta.

SCOPI DELL’INVENZIONE

Il compito tecnico della presente invenzione à ̈ quindi quello di migliorare lo stato della tecnica.

Nell’ambito di tale compito tecnico, uno degli scopi della presente invenzione à ̈ quello di mettere a punto un dispositivo multifunzione per somministrare cibo e/o altre sostanze ad uno o più animali e in modo specifico per ciascun animale.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ di mettere a punto un dispositivo multifunzione per la somministrazione di cibo e/o altre sostanze ad uno o più animali in modo pratico e sicuro, relativamente a tipologie e quantità di sostanze erogate, specificamente per ciascun animale.

Ancora uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di rendere disponibile un dispositivo multifunzione per la somministrazione di cibo e/o altre sostanze ad uno o più animali esente da rischi di alimentare in modo eccessivo o non specifico un particolare animale.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo multifunzione per la somministrazione di cibo e/o altre sostanze ad uno o più animali in modo economico in quanto evita sprechi di cibo o di altre sostanze. Un ancora ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo multifunzione per la somministrazione di cibo e/o altre sostanze ad uno o più animali in modo automatizzato, anche in periodi di assenza del padrone dell’animale, in caso di un animale domestico, o del personale addetto alla sua cura, in caso di un animale da allevamento.

Questi ed altri scopi sono tutti raggiunti dal dispositivo multifunzione per la somministrazione di cibo e/o altre sostanze ad uno o più animali secondo una o più delle rivendicazioni allegate da 1 a 12.

Uno scopo della presente invenzione à ̈ mettere a punto un metodo per la somministrazione di cibo e/o altre sostanze ad uno o più animali in modo specifico per ciascun animale.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ di mettere a punto un metodo per la somministrazione di cibo e/o altre sostanze ad uno o più animali in modo pratico e sicuro, relativamente a tipologie e quantità di sostanze erogate, specificamente per ciascun animale.

Ancora uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di rendere disponibile un metodo per la somministrazione di cibo e/o altre sostanze che non presenta rischi di alimentare in modo eccessivo o non specifico un particolare animale.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un metodo per la somministrazione di cibo e/o altre sostanze ad uno o più animali in modo economico in quanto si evitano sprechi di cibo o di altre sostanze.

Un ancora ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un metodo per la somministrazione di cibo e/o altre sostanze ad uno o più animali in modo automatizzato, anche in periodi di assenza del padrone dell’animale, in caso di un animale domestico, o del personale addetto alla sua cura, in caso di un animale da allevamento.

Questi ed altri scopi sono tutti raggiunti dal metodo per la somministrazione di cibo e altre sostanze ad uno o più animali secondo una o più delle rivendicazioni allegate da 13 a 21.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Questi ed ulteriori vantaggi saranno meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e dagli annessi disegni, dati quale esempio non limitativo, nei quali:

la figura 1 Ã ̈ una vista frontale prospettica del dispositivo secondo la presente invenzione;

la figura 2 Ã ̈ una vista laterale del dispositivo secondo la presente invenzione:

la figura 3 Ã ̈ una rappresentazione di un noto mezzo di riconoscimento utilizzabile con il dispositivo secondo la presente invenzione;

la figura 4 Ã ̈ una vista schematica di un componente del dispositivo secondo la presente invenzione rappresentato in figura 1 e 2.

FORME DI ATTUAZIONE DELL’INVENZIONE

Con riferimento alla rappresentazione di figura 1 e 2, à ̈ indicato complessivamente con 1 un dispositivo multifunzione secondo l’invenzione per la somministrazione di cibo e/o altre sostanze ad uno o più animali.

Il dispositivo 1 Ã ̈ particolarmente, ma non esclusivamente, indicato per la somministrazione di alimenti singoli o in miscela. Tale dispositivo 1 Ã ̈ ulteriormente indicato per la somministrazione di acqua, liquidi, e/o sostanze farmaceutiche e/o integratori alimentari.

Il dispositivo 1 comprende almeno un serbatoio 2, in cui viene immagazzinato il cibo e/o le altre sostanze da somministrare all’animale.

L’almeno un serbatoio 2 à ̈ dotato di una apertura 3 per il suo riempimento da parte di un operatore, e di una ulteriore apertura di fuoriuscita 4, dalla quale il cibo e/o le altre sostanze immagazzinate possono fuoriuscire.

In una versione dell’invenzione, il dispositivo 1 presenta almeno due serbatoi 2. Il cibo e/o le altre sostanze vengono trasportati dall’apertura di fuoriuscita 4 tramite mezzi di trasporto 5 per la movimentazione in qualsiasi direzione, ad esempio orizzontale, verticale o inclinata, del cibo e/o delle altre sostanze. Tali mezzi di trasporto 5 possono essere ad esempio di tipologia a coclea o a nastro o a valvola o di altra tipologia nota. I mezzi di trasporto 5 possono essere sostituiti, in una forma di realizzazione ulteriore, da mezzi di trasporto a caduta che sfruttano l’energia potenziale del cibo e/o delle altre sostanze per determinarne il loro movimento. In una ancora ulteriore forma di realizzazione, i mezzi di trasporto 5 possono comprendere mezzi a spinta, che spingono il cibo o le altre sostanze in una determinata posizione e per una determinata direzione.

Tali mezzi di trasporto 5 sono presenti anche in altre posizioni del dispositivo 1, dove à ̈ necessario trasportare il cibo e/o le altre sostanze da una prima posizione ad una seconda posizione.

Il dispositivo 1 comprende inoltre dei mezzi dosatori 6, eventualmente nella forma di una o più bilance, che permettono il dosaggio di quantità anche molto piccole, dell’ordine di qualche grammo, di cibo e/o di altre sostanze.

Il dispositivo 1 comprende ulteriormente mezzi di erogazione 7 che fanno fuoriuscire il cibo e/o le altre sostanze in almeno una mangiatoia 8, dalla quale sono direttamente accessibili per l’approvvigionamento dell’animale.

La mangiatoia 8 à ̈ conformata in modo tale che solamente un animale alla volta possa alimentarsi dalla stessa. In tal modo si evita che un secondo animale possa alimentarsi insieme al primo e assumere quindi una razione di cibo e di altre sostanze non specifica, al contempo non permettendo al primo animale di alimentarsi secondo le sue necessità prestabilite.

Il dispositivo 1 comprende inoltre un sistema di riconoscimento 10 che permette l’individuazione di uno specifico animale e la sua identificazione tramite il riconoscimento di un apposito mezzo di riconoscimento 11. Tale mezzo di riconoscimento 11 può essere sotto forma di microchip e/o di targhetta applicabile sul collare dell’animale o in altre posizioni sul suo corpo.

Più in dettaglio, in una forma di attuazione del dispositivo il mezzo di riconoscimento 11 può essere costituito da un microchip o targhetta del tipo noto come RFID (sistema di identificazione mediante frequenze radio); corrispondentemente, il sistema di riconoscimento 10 comprende un dispositivo lettore di tipo RFID, di per sé noto.

In una ulteriore forma di realizzazione del dispositivo 1, il sistema di riconoscimento può essere costituito da una microcamera in grado di riconoscere uno specifico animale o dettaglio dello stesso.

La mangiatoia 8 Ã ̈ dotata di un sensore 9 per la presenza di cibo che riconosce quando nella mangiatoia 8 Ã ̈ ancora presente del cibo e/o delle altre sostanze.

Il dispositivo 1, in una forma di attuazione dell’invenzione, comprende un elemento di rilevazione 20 dei dati dell’animale, quali ad esempio il peso, la temperatura, le percentuali di massa magra e di massa grassa, ed in generale tutti i dati fisico dell’animale stesso che possano essere rilevati per stabilirne lo stato di salute, e le modalità di gestione, eccetera. Tutti i dati rilevati dall’elemento di rilevazione 20 sono collegati al riconoscimento di uno specifico animale, ottenuto grazie al sistema di riconoscimento 10 e al mezzo di riconoscimento 11.

L’elemento 20 può pertanto comprendere, per rilevare tali dati, un sistema di bilance, dei rilevatori della temperatura, dei dispositivi per il passaggio di corrente elettrica per la scansione dell’animale e per la determinazione della sua massa grassa/magra, eccetera.

I dati rilevati dall’elemento di rilevazione 20 possono essere trasmessi per via telefonica, via infrarossi, con collegamento via caso o wi-fi a dispositivi di ricezione del segnale sia di tipo fisso che mobile, quali ad esempio un computer e/o server esterno e/o un telefono cellulare, eccetera. In tal modo il segnale trasmesso può essere rielaborato o comunque, tali dati, possono essere comunicati in tempo reale alla persona che accudisce l’animale stesso.

Il dispositivo 1 comprende un’unità di elaborazione e controllo 12, che ne gestisce le fasi di funzionamento. L’unità di elaborazione e controllo 12 comprende ad esempio un controllore logico programmabile di tipo di per sé noto nel settore dell’automazione, oppure un altro equivalente dispositivo elettronico di controllo. All’unità di elaborazione e controllo 12 sono operativamente collegati ed asserviti tutti i mezzi previsti nel dispositivo 1, e cioà ̈ i mezzi di trasporto 5, i mezzi dosatori 6, i mezzi di erogazione 7, il sistema di riconoscimento 10, il sensore per la presenza del cibo 9, i mezzi miscelatori, l’elemento di rilevazione 20, ecc., in modo da realizzare un sistema automatizzato funzionante in modo completamente autonomo in base alla programmazione prevista dagli operatori.

In alternativa, il dispositivo 1 può anche funzionare in modo parzialmente automatizzato, cioà ̈ ad esempio alcune funzioni possono essere gestite automaticamente ed altre manualmente da parte degli operatori.

Il sensore 9 per la presenza di cibo invia un segnale all’unità di elaborazione e controllo 12 che mette in funzione dei mezzi di chiusura dell’apertura di fuoriuscita 4 dell’almeno un serbatoio 2, impedendo l’erogazione successiva di cibo e/o di altre sostanze quando essi sono ancora presenti nella mangiatoia 8.

I mezzi di chiusura 13 possono essere sostituiti da corrispondenti mezzi di apertura, senza per questo uscire dall’ambito di protezione del presente trovato.

In una forma di realizzazione ulteriore, l’unità di elaborazione e controllo 12 à ̈ predisposta e programmata per bloccare i mezzi di trasporto 5 e/o i mezzi dosatori 6 e/o i mezzi di erogazione 7 e/o l’intero dispositivo 1 per impedire l’erogazione successiva di cibo e/o di altre sostanze quando essi sono ancora presenti nella mangiatoia 8.

Il dispositivo 1 può comprendere, ulterioremente, mezzi di miscelazione di tipologia nota (non illustrati) posti nell’almeno un serbatoio 2 e/o nei mezzi di erogazione 7 e/o nella mangiatoia 8, e/o nei mezzi dosatori 6 o in qualsiasi altra posizione atta allo scopo.

La miscelazione può essere determinata fino ad ottenere una determinata omogeneità delle sostanze o in base a determinate percentuali di ciascuna sostanza presente nella miscela.

In una forma di realizzazione ulteriore, la mangiatoia 8 comprende un sistema di rilevamento 16 della presenza dell’animale, attivato dall’introduzione della testa dell’animale nella mangiatoia stessa, asservito all’unità di elaborazione e controllo 12. Il sistema di rilevamento 16 può comprende ad esempio almeno una fotocellula collegata all’unità di elaborazione e controllo 12, oppure un altro tipo di sensore atto a rilevare la presenza dell’animale.

In tal modo, il dispositivo 1 à ̈ attivo solamente quando l’animale vi si avvicina, utilizzando energia solamente nei momenti di effettivo utilizzo.

Il sistema di rilevamento 16, in una forma di realizzazione della presente invenzione, coincide con il sistema di riconoscimento 10 del dispositivo 1.

L’unità di elaborazione e controllo 12 del dispositivo 1 può essere programmata tramite installazione di un apposito software, o con altre note tecniche o procedure di programmazione, ad avere le seguenti funzioni: determinazione del numero di pasti nell’arco della giornata, determinazione del tempo che separa un pasto dall’altro, determinazione di variazioni nella somministrazione della tipologia e della quantità di cibo e/o altre sostanze per un determinato animale tra un pasto e l’altro, nel corso della giornata o su periodi più lunghi, registrazione delle risposte dell’animale ad una determinata tipologia di cibo e/o di altre sostanze, ad esempio registrando eventuali avanzi di cibo nella mangiatoia 8 o tentativi ripetuti da parte dell’animale di ricevere ancora cibo e/o altre sostanze, eccetera.

Monitorando a posteriori le risposte dell’animale in termini di quantità assunte, tipologia e frequenza con la quale l'animale si alimenta, eccetera, à ̈ possibile controllare, anche a distanza, lo stato di salute dell'animale; possibilmente un veterinario, analizzando tali risposte, potrà avere a disposizione uno strumento preciso ed attendibile per verificare eventuali variazioni di appetito o di abitudini alimentari dell'animale.

È possibile inoltre impostare, ad esempio, un regime alimentare differenziato in grado di svezzare dei cuccioli o di variare a seconda del loro passaggio all’età adulta.

Il dispositivo 1 può somministrare una dose intera di cibo o altre sostanze in un’unica somministrazione oppure, più preferibilmente, può suddividere la somministrazione in più dosi, o microdosi, in modo che la somministrazione successiva di una razione avviene solamente quando il sensore 9 invia un segnale di assenza di cibo nella mangiatoia 8 all’unità di elaborazione e controllo 12. In tal caso, l’unità di elaborazione e controllo 12, invece di bloccare l’erogazione, invia un segnale per continuare l’erogazione di una microdose successiva, fino a raggiungimento di una dose intera o fino a quando il cibo e/o le altre sostanze vengono assunte dall’animale.

In tal modo si vuole evitare che avanzi di cibo rimangano nella mangiatoia 8, cioà ̈ in modo da evitare che altri animali oltre a quello riconosciuto possano alimentarsi con il cibo e/o le altre sostanze avanzate nella mangiatoia 8.

In una ulteriore forma di realizzazione, il dispositivo 1 comprende inoltre mezzi di eliminazione 14 del cibo o delle altre sostanze avanzati nella mangiatoia 8, i quali vengono convogliati in un recipiente di scarico 15. A seconda della tipologia di cibo e/o sostanza erogata, può essere previsto che i mezzi di eliminazione 14, invece di convogliare gli avanzi verso il recipiente di scarico 15, li convoglino nuovamente verso l’almeno un serbatoio 2, in modo che possano essere utilizzati nuovamente.

I mezzi di eliminazione 14, asserviti all’unità di elaborazione e controllo 12, possono entrare in azione dopo un tempo prestabilito di rimanenza degli avanzi di cibo e/o di altre sostanze nella mangiatoia 8.

I mezzi di eliminazione 14, in una versione, possono essere collegati ad un dispositivo di allarme (non illustrato) che segnala la non corretta alimentazione di un animale. Tale dispositivo di allarme può essere di tipo visivo, acustico o di qualsiasi tipologia nota. Il dispositivo di allarme, inoltre, può essere collegato per via telefonica, via infrarossi, con collegamento via caso o wi-fi a dispositivi di ricezione del segnale sia di tipo fisso che mobile, quali ad esempio un computer e/o server esterno e/o un telefono cellulare, eccetera. In tal modo il segnale trasmesso può essere rielaborato o comunque, tali dati, possono essere comunicati in tempo reale alla persona che accudisce l’animale stesso.

Tale dispositivo di allarme può essere attivato anche dalla presenza di qualsiasi tipo di anomalia nel dispositivo 1 o nel comportamento dell’animale stesso rispetto a quelle che sono le sue abitudini o i regimi programmati per la sua alimentazione. Il dispositivo 1 consente pertanto di riconoscere ogni singolo animale e di somministrare con precisione ad ogni singolo soggetto, uno o più tipi di nutrimento nelle infinite variabili consentite da una programmazione alimentare personalizzata.

Il dispositivo 1 à ̈ in grado di alimentare un animale alla volta o più animali contemporaneamente, ma ciascuno in una mangiatoia 8 singola alla volta, grazie alla presenza di tanti elementi, per almeno alcuni degli elementi sopra descritto, quanti sono gli animali da alimentare.

Il singolo dispositivo 1, inoltre, può erogare quantitativi e tipologie di cibo e/o altre sostanze differenziati a seconda dell’animale che viene riconosciuto ed individuato. Il dispositivo 1 può essere ulteriormente movimentato, in una specifica versione, sia in modo lineare che circolare, allo scopo di erogare cibo in più mangiatoie 8 e alimentare pertanto un animale in ciascuna di esse.

La presente invenzione riguarda ulteriormente un metodo per la somministrazione di cibo e/o altre sostanze ad un animale tramite un dispositivo 1 comprendente almeno un serbatoio 2, in cui viene immagazzinato il cibo e/o le altre sostanze da somministrare all’animale, comprendente una apertura 3 per il suo riempimento e una ulteriore apertura di fuoriuscita 4, mezzi di trasporto 5 per la movimentazione del cibo e/o delle altre sostanze, almeno una mangiatoia 8, comprendente le fasi di riconoscimento in modo specifico di ciascun animale che deve essere alimentato tramite un sistema di riconoscimento 10, apertura dell’apertura di fuoriuscita 4, movimentazione di cibo e/o di altre sostanze tramite i mezzi di trasporto 5 verso almeno una mangiatoia 8.

Il metodo secondo la presente invenzione comprende inoltre la fase di dosaggio del cibo e/o delle altre sostanze tramite mezzi dosatori 6.

Il metodo secondo la presente invenzione comprende una fase di erogazione del cibo e/o di altre sostanze nella mangiatoia tramite mezzi di erogazione 7.

Il metodo secondo la presente invenzione comprende inoltre una fase di riconoscimento dell’animale mediante i mezzi di riconoscimento 11, quali ad esempio un microchip o una targhetta posta nel collare o in un’altra parte del corpo dell’animale.

Il metodo secondo la presente invenzione, in una forma ulteriore di realizzazione, comprende una fase di individuazione della presenza o dell’assenza di cibo o di altre sostanze nella mangiatoia tramite un sensore 9, una fase di trasmissione del segnale raccolto dal sensore 9 ad un’unità di elaborazione e controllo 12, una fase di bloccaggio dell’erogazione di cibo e/o di altre sostanze o di attivazione della somministrazione di una dose successiva di cibo e/o altre sostanze.

Tale fase di bloccaggio o di attivazione avviene tramite azionamento di mezzi di chiusura 13 o mezzi di apertura dell’apertura di fuoriuscita 4 dell’almeno un serbatoio 2 e/o dei mezzi di trasporto 5 e/o dei mezzi dosatori 6 e/o dei mezzi di erogazione 7 e/o dell’intero dispositivo 1.

Il metodo secondo la presente invenzione, in una fase ulteriore di realizzazione, comprende una fase di rilevamento della presenza dell’animale nella mangiatoia 8 e di conseguente attivazione del dispositivo 1.

In una fase di realizzazione ulteriore, il metodo comprende una fase di miscelazione del cibo e/o di altre sostanze.

Il metodo, in una forma di realizzazione ancora ulteriore, comprende le fasi di eliminazione di cibo e/o di altre sostanze avanzati nella mangiatoia 8, di convogliamento del cibo e/o di altre sostanze in mezzi di scarico 15 o nuovamente nell’almeno un serbatoio 2.

Si à ̈ così visto come l’invenzione raggiunge gli scopi proposti.

La presente invenzione à ̈ stata descritta secondo forme preferite di realizzazione, ma varianti equivalenti possono essere concepite senza uscire dall'ambito di protezione offerto dalle rivendicazioni che seguono.

Le varie forme di realizzazione descritte comprendono elementi che possono essere comuni anche alle altre varianti dell’invenzione.

Claims (24)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) per la somministrare di cibo e/o altre sostanze ad uno o più animali, comprendente almeno un serbatoio (2) in cui viene immagazzinato il cibo e/o le altre sostanze da somministrare all’animale, detto almeno un serbatoio (2) comprendente una apertura (3) per il suo riempimento e una ulteriore apertura di fuoriuscita (4), mezzi di trasporto (5) per la movimentazione del cibo e/o delle altre sostanze, almeno una mangiatoia (8), caratterizzato dal fatto che detto dispositivo comprende un sistema di riconoscimento (10) che permette di riconoscere in modo specifico ciascun animale che deve essere alimentato tramite detto dispositivo (1).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detto sistema di riconoscimento (10) riconosce mezzi di riconoscimento (11) posizionati sull’animale.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi di riconoscimento (11) comprendono un microchip e/o una targhetta posizionata sul collare o su altre parti del corpo di un animale.
4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di trasporto (5) sono di tipologia a coclea o a nastro o a valvola o di altra tipologia nota o a caduta o a spinta.
5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo comprende mezzi dosatori (6), eventualmente nella forma di una o più bilance, che permettono il dosaggio di quantità anche molto piccole, dell’ordine di qualche grammo, di cibo e/o di altre sostanze.
6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo comprende mezzi di erogazione (7) che fanno fuoriuscire il cibo e/o le altre sostanze in detta mangiatoia (8).
7. 7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta mangiatoia (8) Ã ̈ conformata in modo tale che solamente un animale alla volta possa alimentarsi dalla stessa.
8. 8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente un sensore (9), posizionato in detta mangiatoia (8), per riconoscere la presenza o l’assenza di cibo e/o di altre sostanze in detta mangiatoia (8).
9. 9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un’unità di elaborazione e controllo (12).
10. 10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta unità di elaborazione e controllo (12) à ̈ atta a bloccare l’erogazione di cibo e/o di altre sostanze o ad attivarne la somministrazione di una dose successiva.
11. 11. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta unità di elaborazione e controllo (12) à ̈ atta a bloccare o attivare l’erogazione di cibo e/o di altre sostanze azionando mezzi di chiusura (13) o mezzi di apertura di detta apertura di fuoriuscita (4) di detto almeno un serbatoio (2) e/o detti mezzi di trasporto (5) e/o detti mezzi dosatori (6) e/o detti mezzi di erogazione (7) e/o detto dispositivo (1)
12. 12. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente un sistema di rilevamento della presenza (16) dell’animale atto ad attivare il dispositivo (1).
13. 13. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di miscelazione e/o mezzi di eliminazione (14) di cibo e/o di altre sostanze avanzati in detta mangiatoia (8), e/o mezzi di scarico (15).
14. 14. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente un elemento di rilevazione (20) dei dati dell’animale, quali ad esempio il peso, la temperatura, le percentuali di massa magra e di massa grassa, ed in generale tutti i dati fisico dell’animale stesso che possano essere rilevati per stabilirne lo stato di salute, e le modalità di gestione, eccetera, e successivamente trasmessi per la loro analisi e/o rielaborazione, e/o in cui detto dispositivo comprende un dispositivo di allarme.
15. 15. Metodo per la somministrazione di cibo e/o altre sostanze ad un animale tramite un dispositivo (1) comprendente almeno un serbatoio (2), in cui viene immagazzinato il cibo e/o le altre sostanze da somministrare all’animale, dotato di una apertura (3) per il suo riempimento e una ulteriore apertura di fuoriuscita (4), mezzi di trasporto (5) per la movimentazione del cibo e/o delle altre sostanze, almeno una mangiatoia (8), comprendente le seguenti fasi: predisporre detto dispositivo (1) comprendente detto almeno un serbatoio (2) dotato di detta apertura (3) per il suo riempimento e detta ulteriore apertura di fuoriuscita (4), detti mezzi di trasporto (5) per la movimentazione del cibo e/o delle altre sostanze, detta almeno una mangiatoia (8), immagazzinare il cibo e/o le altre sostanze da somministrare all’animale in detto almeno un serbatoio (2), predisporre un sistema di riconoscimento (10), riconoscere in modo specifico ciascun animale che deve essere alimentato tramite un sistema di riconoscimento (10), aprire detta apertura di fuoriuscita (4), movimentare cibo e/o altre sostanze tramite detti mezzi di trasporto (5) verso detta almeno una mangiatoia (8).
16. 16. Metodo secondo la rivendicazione 15, comprende una fase di dosare cibo e/o altre sostanze tramite mezzi dosatori (6).
17. 17. Metodo secondo la rivendicazione 15 o 16, comprendente una fase di erogare cibo e/o altre sostanze in detta mangiatoia (8) tramite mezzi di erogazione (7).
18. 18. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 15 a 17, in cui detta fase di riconoscere l’animale avviene mediante riconoscimento di mezzi di riconoscimento (11), quali ad esempio un microchip o una targhetta posta nel collare o in un’altra parte del corpo dell’animale.
19. 19. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 15 a 18, comprendente le seguenti fasi: individuare la presenza o l’assenza di cibo o di altre sostanze in detta mangiatoia (8) tramite un sensore (9), trasmettere il segnale raccolto dal sensore (9) ad una unità di elaborazione e controllo (12), bloccare l’erogazione di cibo e/o di altre sostanze o attivare la somministrazione di una dose successiva di cibo e/o altre sostanze.
20. 20. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 15 a 19, in cui detta fase di bloccare o detta fase di attivare avviene tramite azionamento di mezzi di chiusura (13) o mezzi di apertura di detta apertura di fuoriuscita (4) di detto almeno un serbatoio (2) e/o di detti mezzi di trasporto (5) e/o di detti mezzi dosatori (6) e/o dei mezzi di erogazione (7) e/o dell’intero dispositivo (1).
21. 21. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 15 a 20, comprendente le seguenti fasi: rilevare la presenza dell’animale in detta mangiatoia (8) e attivare detto dispositivo (1).
22. 22. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 15 a 21, comprendente una fase di miscelare cibo e/o altre sostanze.
23. 23. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 15 a 22, comprendente le seguenti fasi: eliminare cibo e/o altre sostanze avanzati in detta mangiatoia (8), convogliare cibo e/o altre sostanze in mezzi di scarico (15) o convogliare cibo e/o altre sostanze nuovamente in detto almeno un serbatoio (2).
24. 24. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 15 a 23, comprendente le seguenti fasi: rilevare i dati dell’animale, quali ad esempio il peso, la temperatura, le percentuali di massa magra e di massa grassa, ed in generale tutti i dati fisico dell’animale stesso che possano essere rilevati per stabilirne lo stato di salute, e le modalità di gestione, eccetera, trasmettere detti dati per via telefonica, via infrarossi, con collegamento via caso o wi-fi a dispositivi di ricezione del segnale sia di tipo fisso che mobile, quali ad esempio un computer e/o server esterno e/o un telefono cellulare, eccetera, eventualmente rielaborare detti dati, eventualmente comunicare detti dati in tempo reale alla persona che accudisce l’animale stesso.