ITVR20090129A1 - Maceratore intelligente sicuro e soffice - Google Patents

Description

TITOLO: MACERATORE INTELLIGENTE SICURO E SOFFICE

DESCRIZIONE

Il processo di vinificazione prevede la fermentazione di una mosto ottenuto dalla pigiatura delle uve, posto all’interno di contenitori chiudibili di varie grand ezze(T). Nella vinificazione dei vini rossi, che prevede la macerazione delle bucce all’interno del mosto, si osserva che le vinacce si stratificano verso l’alto, comprimendosi fra loro, fino a disporsi al di sopra della superficie liquida e ad asciugarsi. L’ammasso di vinacce che si stratifica nella parte superiore del serbatoio, usualmente chiamato “cappello”, costituisce un aggregato compatto di parti solide in cui sono presenti sia le bucce che molti vinaccioli dell’uva, sospinte e premute dal gas di fermentazione; ciò impedisce il libero scorrimento del mosto, all'interno di questa fase solida.

Lo stato attuale della tecnica prevede dei sistemi di pompaggio dei liquidi che sfruttano tubazioni esterne ma che rispeto alla presente invenzione non permetono dì far defluire all’esterno il gas presente nel liquido, evitando la compressione del cappello. Inoltre, questo tipo di attrezzature, proprio perché ricorrono a tubazioni esterne e hanno sezioni di tubo di dimensione ridotta, intasabili dai solidi sospesi, non possono garantire un funzionamento senza sorveglianza.

Altre attrezzature prevedono invece la movimentazione di parti meccaniche interne al serbatoio, legate in vario modo alla struttura del serbatoio stesso. In questo caso l’azione meccanica sulle parti solide è piuttosto violenta, dato che comunque non viene risolto il problema di costipazione delle stesse con conseguente formazione di una strutura compata. In alcuni casi questa problematica viene ovviata riducendo la velocità di rotazione delle parti meccaniche o operando in serbatoi orizzontali di piccole dimensioni.

Sono state proposte anche attrezzature costituite da tubi variamente grigliati interni, senza o con movimentazione delia massa, ma nessuno di questi ha dispositivi in grado di disperdere uniformemente il getto liquido.

Il dispositivo M.I.S.S. viene introdotto nel serbatoio di macerazione (Fig.1 )(T) e fissato sul bordo dell’apertura superiore delio stesso. Il livello fra la parte superiore del tubo di aspirazione (uscita del getto)(8) e quello della massa da macerare (MS) è violentemente sulle parti solide, anche quando il livello di riempimento del serbatoio non è ideale.

La frazione liquida o semiliquida viene aspirata attraverso la coclea (10), presente nella parte inferiore della macchina e viene spinta a risalire attraverso il tubo (8), fino ad incontrare la girante (13), atta a proiettare il getto verso l'esterno. Il liquido oltrepassa alcuni perni (2)che hanno la doppia funzione dì rom pi-getto e supporto del tubo di aspirazione. Grazie ad ognuno e al complesso di questi elementi il liquido fuoriesce con un’angolazione incidente contenuta sulla superfìcie circostante ed il getto assume una forma simile ad un ombrello.

La coclea (10)(fig.3) è messa in rotazione attraverso l'albero (3)(Fig.2)che è sospeso e collegato al supporto motore (2)(Fig.5), attraverso il cuscinetto a rotolamento (5)(Fig.5) e il centraggio a strisciamento (11)(Fig,2). La parte interna del supporto motore è protetta dall'intrusione del liquido dalla guarnizione (9)(Fig.5) posta nella ghiera (4).

L'albero che porta la coclea (3){Fìg.4), si collega all'albero di uscita (6)(Fig.5)dal supporto motore (2), attraverso l'elica superiore (13){Fig.5).

II tutto è posto in rotazione dal motore elettrico (7)(Fig.1).

Il sistema permette di scaricare verso l’alto le masse gassose, prodotte durante la macerazione e/o fermentazione, che diversamente presserebbero le parti solide verso la parte superiore della sospensione, rendendo difficoltosa la macerazione. L'ambiente sovrastante ì solidi in macerazione è costantemente saturo del gas prodotto nella macerazione e/o fermentazione e scongiura le alterazioni microbiologiche e ossidative.

M.l.S.S. ha la proprietà di effettuare la movimentazione dei liquidi senza l'ausìlio di pompe o tubazioni esterne.

Attraverso la variazione di velocità di rotazione del motore elettrico (7), tramite il comando elettronico (7a) , si varia il raggio di azione del getto liquido, garantendo così la completa e uniforme bagnatura della superficie libera, nonché la possibilità di adattare il dispositivo a serbatoi di diverse dimensioni.

Il dispositivo di comando elettronico del motore permette di memorizzare una serie di cicli di funzionamento che consentono di variare l’intensità dell’azione di M.l.S.S, in funzione della fase di macerazione.

Per questo motivo e per il fatto di non avere tubazioni esterne M.I.S.S può essere lasciato in funzione, anche senza la sorveglianza dell’operatore .

La prerogativa di questo dispositivo è quindi quella di garantire una bagnatura “soffice” delle partì solide, senza alterazioni dovute al moto delie partì meccaniche o a getti liquidi con forza incidente troppo elevata, ossia troppo violenti o incontrollati.

Claims (8)

1. TITOLO: MACERATORE INTELLIGENTE SICURO E SOFFICE RIVENDICAZIONI 1. Un dispositivo di dimensioni variabili, che si caratterizza per poter esser posto in qualsiasi serbatoio, aspirando il liquido dalla parte inferiore delio stesso serbatoio e proiettandolo con un getto uniforme di diametro variabile, in modo programmato, su una superficie, garantendone una perfetta irrorazione, con un’intensità regolabile nel tempo senza intervento di operatori esterni.
2. 2. Per quanto esposto nella rivendicazione 1 , il dispositivo si caratterizza per essere collocabile all’interno di un serbatoio di macerazione, ed aspirare il liquido dalla parte inferiore dello stesso proiettando sulla superficie superiore, un getto uniforme di diametro variabile, in modo programmato.
3. 3. Per quanto esposto nella rivendicazione 2, un dispositivo che forma un getto uniforme e mette in collegamento la parte inferiore del serbatoio di macerazione con lo spazio libero superiore alla zona di stratificazione delle parti solide, si caratterizza in quanto permette la fuoriuscita dei gas inglobati nel liquido, evitando così che le parti solidi vengano spinte e compresse nella parte superiore del serbatoio stesso, ostacolando la libera circolazione dei liquido estraente
4. 4. Per quanto esposto in precedenza nella rivendicazione (1), il dispositivo si caratterizza per avere un motore non immerso in un liquido atto a far muovere delle parti meccaniche immerse nel liquido senza che supporti o parti meccaniche ostacolino o impediscano la formazione di un getto uniforme.
5. 5. Per quanto esposto nella rivendicazione 2 il dispositivo si caratterizza per poter essere impiegato in qualsiasi tipologia di serbatoio.
6. 6. Per quanto esposto nella rivendicazione 2 il dispositivo si caratterizza per formare un getto uniforme senza impiego di tubazioni o supporti esterni al serbatoio in cui è collocato.
7. 7. Per quanto esposto nella rivendicazione 2 e 6, il dispositivo si caratterizza per movimentare un lìquido in modo uniforme, rendendo impossibile la fuoriuscita del liquido stesso anche senza sorveglianza dell’operatore.
8. 8. Per quanto esposto nelle rivendicazioni 2,6 e 7, il dispositivo si caratterizza per poter funzionare per periodi di tempo variabile, definiti in base alle esigenze d’utilizzo, senza la sorveglianza dell'operatore.