ITVR20070109A1 - Apparato essiccatore - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto di Invenzione Industriale avente per titolo:

"APPARATO ESSICCATORE"

CAMPO TECNICO.

L'invenzione riguarda un apparato essiccatore, particolarmente adatto per essiccare superfici verniciate, come, ad esempio, carrozzerie di veicoli.

STATO DELLA TECNICA.

Sono noti dispositivi essiccatori utilizzati specialmente, ma non solamente, nelle carrozzerie per essiccare superfici verniciate, come, ad esempio, le carrozzerie di veicoli quando sono sottoposte ad interventi di aggiustatura dai carrozzieri, per ripristinarne la integrità dopo un incidente.

Questi dispositivi comprendono delle lampade a raggi infrarossi che consistono in una parabola riflettente che è montata su un piedistallo di appoggio al terreno ed all'interno della quale è sistemata una sorgente di calore a raggi infrarossi che irraggia calore sia direttamente, sia per riflessione della parabola.

Secondo una ulteriore forma di realizzazione, di questi dispositivi di essiccazione, è previsto che una pluralità di queste lampade vengano sistemate su un comune telaio di supporto, disposte affiancate tra loro secondo file e colonne, in modo tale da ottenere una superficie radiante sensibilmente più estesa di quella di una singola lampada e poter così essiccare una superficie verniciata corrispondentemente più ampia.

Il telaio è normalmente dotato anche di ruote in modo da poter essere spostato a mano da un operatore e rivolgere le superfici riflettenti delle lampade verso più zone della carrozzeria da essiccare.

Questi dispositivi di essiccazione presentano alcuni inconvenienti.

Un primo inconveniente è che il calore delle lampade risulta concentrato in corrispondenza della sorgente di calore, mentre nelle zone periferiche risulta sensibilmente ridotto.

Questa caratteristica è particolarmente evidente soprattutto nei dispositivi di essiccazione che hanno una sola o poche sorgenti di calore, e questo richiede che i dispositivi di essiccazione vengano ripetutamente spostati per evitare sia che un eccesso di calore concentrato in un punto fisso possa danneggiare la verniciatura da essiccare, sia per poter essiccare anche le zone adiacenti con adeguata rapidità e calore.

Un altro inconveniente è che le lampade a raggi infrarossi normalmente utilizzate, devono essere poste ad una determinata distanza dalle superfici da essiccare per la ragione che la loro intensità riscaldante non può essere regolata secondo necessità, poiché il funzionamento di questi dispositivi di essiccazione noti è del tipo acceso alla massima potenza oppure completamente spento.

Per questa ragione, per poter irraggiare con sufficiente calore anche zone di una superficie poste anche perifericamente rispetto alla zona posta direttamente di fronte al dispositivo essiccatore e, al tempo stesso, mantenere l'apparato essiccatore ad una distanza di sicurezza, sono necessarie potenze elevate che richiedono elevati consumi elettrici.

Un ulteriore inconveniente è che i tempi e gli spostamenti di irraggiamento sono determinati solamente dalla attenzione e dalla precisione degli addetti che li devono effettuare manualmente, e, quindi, non hanno una frequenza costante e programmata, creando zone che sono irraggiate più a lungo di altre ed anche a distanze diverse e, di conseguenza, zone che sono essiccate in modo diverso da altre: questo può rendere la superficie verniciata non omogenea alla vista come invece è richiesto.

SCOPI DELL'INVENZIONE.

Uno scopo dell'invenzione è migliorare lo stato della tecnica nota.

Un altro scopo dell'invenzione è realizzare un apparato essiccatore che possa essiccare superfici più estese senza che sia necessario eseguire spostamenti manuali da parte di addetti oppure limitando al minimo questi spostamenti in caso di superfici da essiccare particolarmente estese.

Un ulteriore scopo dell'invenzione è realizzare un apparato essiccatore che possa essere posto ad una distanza relativamente ridotta da una superficie verniciata da essiccare, senza costituire un pericolo per la verniciatura.

Un altro scopo dell'invenzione è realizzare un apparato essiccatore che possa essere utilizzato in numerosi campi tecnici, senza che sia necessario predisporre modifiche per adattarlo specificatamente per uno di questi.

Un ulteriore scopo dell'invenzione è realizzare un apparato essiccatore che sia semplice, economico e facilmente trasportabile.

Secondo un aspetto dell'invenzione è previsto un apparato essiccatore che comprende: mezzi radianti che definiscono una superficie di irraggiamento diffuso e sostanzialmente omogeneo; mezzi di supporto di detti mezzi radianti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi radianti sono spostabili rispetto a detti mezzi di supporto con mezzi di spostamento.

L'apparato essiccatore consente, pertanto, di essiccare in modo omogeneo una superficie verniciata, senza che siano richiesti spostamenti manuali e rispettando frequenze di spostamento sostanzialmente costanti e programmabili secondo necessità.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di un apparato essiccatore, illustrato a titolo esemplificativo, ma non limitativo, negli uniti disegni in cui:

Figura 1 è una vista laterale schematica di un apparato essiccatore;

Figura 2 è una vista schematica interrotta ed in prospettiva dell'apparato essiccatore di Figura 1;

Figura 3 è una vista laterale dell'apparato essiccatore di Figura 1, in una condizione di funzionamento;

Figura 4 è una vista dall'alto interrotta dell'apparato di Figura 3 durante il funzionamento. Con riferimento alle Figure, con 1 è indicato un apparato essiccatore che comprende dei mezzi radianti 2 che definiscono una superficie di irraggiamento diffuso e sostanzialmente omogeneo, dei mezzi di supporto 3 per supportare i mezzi radianti 2 i quali sono spostabili rispetto ai mezzi di supporto 3 con mezzi di spostamento 4.

Secondo una forma di realizzazione dell'apparato essiccatore 1, i mezzi radianti 2 comprendono almeno un pannello radiante 5 del tipo a resistenze elettriche ed in sé noto al tecnico del ramo.

Il pannello radiante 5 comprende un corpo scatolare 6 che definisce due fianchi 7 ed all'interno del quale sono sistemate le resistenze elettriche, non visibili nei disegni.

Il funzionamento di queste resistenze elettriche è regolabile con un dispositivo di regolazione 8 della intensità del riscaldamento, in modo tale da poter determinare la capacità di essiccazione secondo specifiche necessità.

I mezzi di supporto 3 comprendono un telaio in forma di carrello 9 che definisce una base 10 ed una contrapposta estremità superiore 11:

Il carrello 9 è dotato di mezzi di aggancio 12 e di mezzi di guida 13 per 1'attacco del pannello radiante 5, nonché di mezzi di scorrimento sul terreno, come, ad esempio, ruote 14, sistemati su una faccia inferiore della base 10.

I mezzi di aggancio 12 comprendono un elemento a staffa 15 sostanzialmente orizzontale che definisce due estremità contrapposte 16 che sono piegate ad angolo retto.

Tra queste estremità 16 ed i fianchi 7 del corpo scatolare 6 del pannello radiante 5 sono sistemati mezzi a cerniera 17 che hanno un primo asse di rotazione orizzontale "A" sostanzialmente comune, in modo tale da permettere al pannello radiante 5 di oscillare intorno a questo primo asse di rotazione "A" secondo le direzioni alternate indicate con le frecce "E".

Inoltre, tra l'elemento a staffa 15 ed i mezzi di guida 13, descritti nel seguito, sono previsti secondi mezzi a cerniera 18 che definiscono un secondo asse di rotazione "B" orizzontale e sostanzialmente perpendicolare al primo asse di rotazione "A".

I mezzi di guida 13 comprendono una barra 19 che è sistemata sostanzialmente orizzontale tra due montanti del carrello 9 ed un elemento a slitta 20 che è supportato centralmente alla staffa 15 per mezzo dei secondi mezzi a cerniera 18 e che è impegnabile in modo scorrevole sulla barra 15.

L'elemento a slitta 20 può essere spostabile a mano da un operatore, oppure può essere previsto un dispositivo automatico 21 che è programmabile e che può controllare l'entità e la frequenza degli spostamenti dell'elemento a slitta 20 secondo le direzioni alternate indicate con le frecce "D".

In una possibile forma di realizzazione dell'apparato essiccatore 1, anche le ruote 14 possono essere motorizzate con mezzi di motorizzazione 22 che possono anche essere programmabili in modo tale da muovere il carrello 9 secondo percorsi prestabiliti. Il funzionamento dell'apparato essiccatore 1 è il seguente: il carrello 9 viene posizionato manualmente oppure automaticamente con i mezzi di motorizzazione 22, ad una distanza prestabilita da una superficie "S" da essiccare, come, ad esempio, una superficie di una carrozzeria di una automobile 23.

Vengono quindi attivate le resistenze elettriche del pannello radiante 5 e viene regolata la intensità di calore che queste resistenze devono emettere per poter essiccare la superficie "S" senza danneggiare la verniciatura.

Il pannello radiante 5 viene spostato ad intervalli regolari lungo la barra 15 e può essere ruotato sia intorno ai secondi mezzi a cerniera 18, cioè intorno al secondo asse "B", sia intorno al primo asse di rotazione "A" per assumere la posizione migliore in relazione alle dimensioni della superficie "S" da essiccare .

Lo spostamento del pannello radiante 5 lungo la barra 15 permette di modificare la posizione di irraggiamento senza dover spostare il carrello 9 ad ogni modifica.

Inoltre, nel caso sia utilizzato un dispositivo automatico 21 è anche possibile programmare sia la durata degli spostamenti e la loro velocità, sia la posizione del pannello radiante 5.

In questo modo, la superficie "S" viene irraggiata in modo sostanzialmente omogeneo e senza il pericolo che si verifichino in alcune zone di questa dannose concentrazioni di irraggiamento prolungate nel tempo a scapito di altre zone che vengono irraggiate in modo insufficiente.

Se il carrello 9 è anche dotato di mezzi di motorizzazione 22 è possibile programmarne gli spostamenti in modo da non dover intervenire manualmente .

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato essiccatore che comprende: mezzi radianti che definiscono una superficie di irraggiamento diffuso e sostanzialmente omogeneo; mezzi di supporto di detti mezzi radianti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi radianti sono spostabili rispetto a detti mezzi dì supporto con mezzi di spostamento. 2.Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi radianti comprendono almeno un pannello radiante. 3.Apparato secondo la rivendicazione 2, in cui detto pannello radiante comprende un pannello radiante a resistenze elettriche. 4.Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi radianti comprendono mezzi di regolazione di intensità di irraggiamento. 5.Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di supporto comprendono: un telaio che definisce una base ed una contrapposta estremità superiore; mezzi di aggancio e di guida di detti mezzi radianti; mezzi di scorrimento sul terreno sistemati su una faccia inferiore di detta base. 6. Apparato secondo la rivendicazione 5, in cui detto telaio sagoma un carrello trasportabile. 7. Apparato secondo una qualunque delle rivendicazioni 1, 2, 5, in cui detti mezzi di aggancio comprendono: un elemento a staffa che definisce due estremità contrapposte; mezzi a cerniera sistemati a dette estremità, aventi un primo asse di rotazione sostanzialmente comune ed impegnabili con corrispondenti lati di detto pannello radiante in modo tale da farlo oscillare intorno a detto primo asse di rotazione; secondi mezzi a cerniera interposti tra detto elemento a staffa e detti mezzi di guida definenti un secondo asse di rotazione sostanzialmente perpendicolare a detto primo asse di rotazione. 8.Apparato secondo al rivendicazione 5 oppure 7, in cui detti mezzi di guida comprendono una barra supportata sostanzialmente orizzontale a detto telaio; un elemento a slitta supportato a detta staffa con detti secondi mezzi a cerniera ed impegnabile in modo scorrevole su detta barra. 9.Apparato secondo la rivendicazione 8, in cui detto elemento a slitta è spostabile automaticamente con mezzi di spostamento. 10. Apparato secondo la rivendicazione 9, in cui detti mezzi di spostamento sono programmabili, in modo tale da programmare numeri e durate di spostamenti. 11. Apparato secondo la rivendicazione 7, in cui detti primo asse di rotazione e secondo asse di rotazione sono sostanzialmente orizzontali. 12. Apparato secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi di scorrimento sul terreno comprendono ruote. 13. Apparato secondo la rivendicazione 12, in cui dette ruote sono motorizzabili con mezzi di motorizzazione . 14. Apparato secondo la rivendicazione 6 oppure 13, in cui detti mezzi di motorizzazione sono programmabili in modo tale da muovere detto carrello secondo percorsi prestabiliti.