ITVI990105A1 - Dispositivo di sollevamento universale. - Google Patents

Description

Campo di applicazione

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di sollevamento universale, applicabile su veicoli per il trasporto di persone, di carrozzelle per disabili e similari o di alti tipi di carico quali casse o pacchi o per accedere in ambienti.

Stato della tecnica

Sono noti dispositivi di sollevamento del tipo sopra indicato i quali comprendono un quadrilatero articolato mobile e deformabile, provvisto di un primo braccio superiore e di un secondo braccio inferiore rispettivamente articolati con una loro prima estremità sul telaio, o su un'altra parte del veicolo, e con una loro seconda estremità ad una trave portante sostanzialmente verticale, alla cui estremità inferiore libera è collegata un organo di supporto, del tipo piattaforma o sedile, posta a diretto contatto con il carico da sollevare, mezzi motori agenti su detto quadrilatero per promuoverne la deformazione, un elemento di comando interagente tra detto quadrilatero e detto organo di supporto per promuoverne il ribaltamento automatico in una parte finale della sua corsa di sollevamento.

Mediante tale dispositivo, l’organo di supporto viene ribaltato automaticamente verso l’interno nell'ultima parte della corsa di sollevamento, per alloggiare tutto il dispositivo all’interno del veicolo o di un qualsiasi ambiente.

E' noto un dispositivo del tipo sopra indicato in cui il parallelogramma articolato è azionato da un martinetto idraulico, uno dei bracci del quadrilatero si estende verticalmente verso il basso oltre il suo punto di articolazione con il braccio inferiore del quadrilatero stesso, definendo così una estremità inferiore che sostiene una piattaforma di sollevamento.

Tale noto dispositivo contiene un elemento di comando articolato montato girevolmente alla sua estremità superiore al telaio del veicolo o al braccio superiore del quadrilatero deformabile ed alla sua estremità inferiore alla piattaforma di sollevamento. L'elemento di comando articolato che agisce sulla piattaforma ha una lunghezza variabile in modo tale che la piattaforma stessa è mantenuta sostanzialmente orizzontale nella prima parte della sua corsa di sollevamento, mentre nella parte finale di tale corsa essa viene automaticamente ruotata verso l'interno e richiusa verticalmente in modo da occupare meno spazio all'interno del veicolo.

Anche se tale dispositivo assolve efficacemente il compito ad esso affidato, esso non è esente da alcuni riconosciuti inconvenienti. Infatti, nella condizione di piattaforma abbassata, il quadrilatero articolato presenta un notevole ingombro poiché l’elemento di comando articolato si dispone diagonalmente rispetto ai bracci ed alla trave verticale del parallelogramma, rendendo pressoché impossibile la sua carenatura con un carter di protezione.

A causa di ciò, il dispositivo risulta esteticamente poco gradevole per l’utilizzatore o per le persone che vengono in contatto con il dispositivo.

Presentazione deH'invenzione

Uno scopo primario della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di sollevamento universale del tipo enunciato in premessa che presenti caratteristiche di notevole compattezza, sicurezza, affidabilità e convenienza economica.

Uno scopo particolare è quello di concepire un dispositivo del tipo sopra indicato che presenti una struttura cinematica semplificata e compatta di sollevamento e di ribaltamento dell’elemento a diretto contatto con il carico o piattaforma mobile, tale da essere facilmente occultata da una carter di protezione.

Un ulteriore scopo è quello di mettere a disposizione un dispositivo di sollevamento che elimini o quanto meno riduca sostanzialmente la pericolosità dei suoi meccanismi di azionamento.

Questi scopi sono raggiunti mediante un dispositivo di sollevamento del tipo definito in premessa il quale, in accordo con la rivendicazione 1, è caratterizzato dal fatto che l'elemento di comando è costituito da un'asta di lunghezza fissa avente, in prossimità di una sua estremità longitudinale, mezzi di collegamento a camma ed in prossimità dell'estremità opposta, mezzi di collegamento pivotanti, atti a promuovere una rotazione dell’organo di supporto in una parte finale della sua corsa di sollevamento.

Grazie alla presenza di tali mezzi di collegamento, l’elemento di comando è mantenuto, durante il suo funzionamento, in una posizione sostanzialmente parallela a se stessa ed adiacente alla trave portante, e quindi può esser facilmente inserito all'interno di un carter di protezione della trave o addirittura essere posto all'interno di quest'ultima, con il vantaggio di realizzare un dispositivo di chiusura automatica con ingombro estremamente ridotto.

Inoltre, grazie alla semplificazione del meccanismo di comando, il dispositivo nel suo insieme presenta un'elevata affidabilità ed un costo relativamente contenuto.

Infine, grazie alla vicinanza dell'elemento di comando alla trave, si aumenta il grado di sicurezza per gli utilizzatori, nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza in ambito nazionale ed europeo.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione che segue di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo di sollevamento universale illustrato a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio degli allegati disegni, in cui:

la FIG. 1 rappresenta una vista d’insieme del dispositivo di sollevamento secondo il trovato montato su un autoveicolo;

la FIG. 2 rappresenta una vista laterale di una prima forma di realizzazione del dispositivo di sollevamento della Fig. 1 con la piattaforma in posizione orizzontale e abbassata;

la FIG. 3 rappresenta una vista laterale del dispositivo di Fig. 2 in fase di sollevamento;

la FIG. 4 rappresenta una vista laterale del dispositivo di Fig. 2 con la piattaforma in posizione verticale e rialzata;

la FIG. 5 rappresenta una vista laterale di una seconda forma di realizzazione del dispositivo di sollevamento secondo il trovato, con la piattaforma in posizione orizzontale ed abbassata;

la FIG. 6 rappresenta una vista laterale del dispositivo di Fig. 5 in fase di sollevamento.

la FIG. 7 rappresenta una vista laterale del dispositivo di Fig. 5 con la piattaforma in posizione verticale e rialzata.

Descrizione di una forma di realizzazione preferita Con riferimento alle figure citate, è illustrato un dispositivo di sollevamento secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, il quale può essere ad esempio montato su un veicolo di trasporto A. In tal caso, il dispositivo 1 può essere utilizzato per sollevare una carrozzella C per disabili, un tetto o una barella, ed introdurla all'interno del veicolo A.

Il dispositivo 1 comprende essenzialmente un organo di supporto 2 posto a diretto contatto con il carico, che nel caso specifico è una piattaforma o pedana mobile, vincolato ad un quadrilatero articolato 3, a sua volta ancorato mediante un supporto di base 4 al telaio 5 del veicolo A. L'organo di supporto può essere vantaggiosamente un gancio o una forcella di sollevamento o altro elemento adattato alla forma del carico.

In modo in sé noto, il dispositivo 1 può essere provvisto di una pulsantiera di comando 6 collegata mediante un cavo 7 ad una centralina di potenza, elettrica o elettro-idraulica, non visibile nei disegni, che consente all’operatore di azionare un motore elettrico, non visibile sui disegni, che comanda il sollevamento del quadrilatero articolato 3.

In particolare, il quadrilatero articolato 3 è composto da un braccio superiore 8 ed un braccio inferiore 9 aventi rispettive prime estremità articolate con perni 10, 11 sul supporto di base 4. Preferibilmente, ma non necessariamente, i bracci 8 e 9 sono conformati ad "L" in modo da conferire al dispositivo una maggiore compattezza in condizione di completa chiusura.

I bracci 8, 9 sono incernierati ad una trave portante 12, che definisce un lato del quadrilatero articolato 3, in corrispondenza delle seconde estremità mediante rispettivi perni 13, 14. La trave 12 è sostanzialmente verticale e comprende una porzione di estremità inferiore 12’ che risulta posta inferiormente al punto di incemieramento 11 del braccio inferiore 9. La piattaforma 2 è incernierata con un perno o asse 15 alla porzione di estremità inferiore 12' della trave 12.

In modo in sé noto, è previsto un elemento di comando per il ribaltamento automatico della piattaforma.

Secondo il trovato, l'elemento di comando è costituito da un’asta di lunghezza fissa ed avente, in prossimità di una delle sue estremità longitudinali, mezzi di collegamento a camma ed in prossimità dell'estremità opposta, mezzi di collegamento pivotanti o girevoli, atti a promuovere una rotazione dell'organo 2 a partire da un’altezza predeterminata della stessa, ad esempio dopo che questa.

Nella prima forma di realizzazione illustrata nelle Figure dalla 2 alla 4, i mezzi di collegamento a camma sono disposti nella zona di accoppiamento tra la trave 12 e la piattaforma 2.

Vantaggiosamente, l'asta di comando, indicata globalmente con il numero di riferimento 16, presenta una porzione intermedia 16' pressoché rettilinea, raccordata ad una porzione di estremità superiore 16" leggermente piegata ed una porzione di estremità inferiore curva 16'", conformata in modo da evitare l'interferenza con il perno di articolazione 15 della piattaforma 2.

In particolare i mezzi a camma comprendono un rullino 17 seguicamma posto nella porzione di estremità inferiore curva 16'", guidato scorrevolmente in una scanalatura o asola 18 formata in un'appendice 19 della porzione di estremità posteriore della piattaforma 2. Tale appendice 19 sporge da parte opposta rispetto al perno 15. L'asola 18 consente all'asta 16 di agire sulla piattaforma 2 solo alla fine del tratto di sollevamento iniziale in assetto orizzontale, ad esempio a partire dal momento in cui ha raggiunto il livello del pavimento del veicolo.

Opportunamente, i mezzi di collegamento pivotanti sono costituiti da una manovella 20 saldata al braccio inferiore 9 del quadrilatero 7, in corrispondenza del perno di incemieramento 14 in modo da ruotare solidalmente con esso. All'estremità libera esterna 21 della manovella 20 è incernierata l'asta 16 in modo da promuovere la rotazione della piattaforma 2 a partire dalla posizione rappresentata nella Fig. 3.

Per l’azionamento del dispositivo sono previsti mezzi motori in sé noti, per esempio a martinetto idraulico 22 avente un'estremità 23 della sua camicia fissa vincolata al supporto 4 e l'estremità 24 del suo stelo mobile fissata al braccio 8 del quadrilatero 3.

II modo di funzionamento di questa prima forma di realizzazione del dispositivo secondo il trovato è il seguente.

Con particolare riferimento alla Fig. 2, il dispositivo 1 nella posizione di piattaforma 2 abbassata ed appoggiata al suolo, è pronto a ricevere o a scaricare la carrozzella per disabili C, o qualsiasi altro tipo di carico da sollevare.

Quando l’operatore aziona il martinetto 22 agendo sulla pulsantiera 6, il quadrilatero 7 è obbligato a ruotare verso l'alto sollevando la piattaforma 2 in posizione orizzontale. Quando la piattaforma 2 raggiunge l'altezza del pianale del veicolo A, il carico C può entrare nel veicolo, come mostrata nella Fig. 3.

Per completare l’operazione di carico, l’operatore può ancora azionare il martinetto 22 per ruotare ulteriormente il quadrilatero 7 verso l’alto. Nel corso di questo secondo tratto della corsa, il braccio inferiore 9 determina la rotazione della manovella 20, la quale spinge verso il basso l'asta 16. Il rullino seguicamma 17 è obbligato a scorrere lungo l'asola o camma 18, obbligando la piattaforma 2 a ruotare attorno al perno 15.

Quando il quadrilatero 3 raggiunge la posizione verticale di completo ripiegamento, anche la piattaforma 2 assume una posizione sostanzialmente verticale di chiusura molto compatta, ripiegandosi completamente all’interno del veicolo, come risulta chiaramente visibile dalla Fig. 4.

Con riferimento alle Figure dalla 5 alla 7, è illustrata una seconda forma di realizzazione conforme al trovato, nella quale gli elementi del dispositivo 1' corrispondenti a quelli descritti nella prima forma di realizzazione 1 sono indicati con gli stessi numeri di riferimento.

Anche in questa seconda forma di realizzazione, l’elemento di comando 25 è un'asta rigida e di lunghezza fissa ed è opportunamente conformato per assolvere sostanzialmente le stesse funzioni dell'asta 16 della prima forma di realizzazione.

In particolare, l'asta 25 presenta una porzione intermedia 25' sostanzialmente rettilinea e parallela all'asta 12, raccordata ad una porzione di estremità inferiore 25", sagomata per evitare l'interferenza con il perno di articolazione 15 tra la trave 12 e la piattaforma 2, ed una porzione di estremità superiore 25'" sagomata, che verrà descritta in maggior dettaglio nel seguito.

L'asta 25 può scorre liberamente lungo una guida 26 solidale alla trave 12 e sostanzialmente parallella a quest'ultima.

I mezzi di collegamento pivotanti sono costituiti da un perno 26 che collega con un gioco predeterminato la porzione inferiore 25" all'appendice 19 della piattaforma 2.

I mezzi a camma sono costituiti dalla porzione di estremità 25"' dell’asta 25 che presenta un bordo superiore 27 con profilo opportunamente sagomato per interagire con il bordo interno opportunamente sagomato del braccio superiore 8 ad "L", nella zona di collegamento con la trave 12.

La configurazione dell’elemento di comando 25 sopra descritta conferisce al dispositivo di sollevamento 1 una configurazione estremamente compatta, pur garantendo una notevole affidabilità nel sistema di chiusura della piattaforma 2.

II modo di funzionamento di questa seconda forma di realizzazione del dispositivo di sollevamento secondo il trovato è il seguente.

Nella posizione del dispositivo illustrata nella Fig. 5, la piattaforma 2 è appoggiata al suolo per il carico o scarico della carrozzella C.

Nella posizione del dispositivo illustrata nella Fig. 6, alla fine del tratto di sollevamento del carico con piattaforma ancora orizzontale, la camma 27 comincia ad interagire con la superficie 28 del braccio superiore 8 del quadrilatero 3.

Proseguendo la rotazione, la superficie interna 28 del braccio superiore 8 agisce sulla formazione a camma 27 e promuove la traslazione dell’elemento di comando 25 verso il basso, lungo la guida 26. Una configurazione opportuna delle superfici 27 e 28 permette di ottenere una chiusura più o meno dolce della piattaforma e di disporla in posizione finale di chiusura, che risulta molto compatta, come illustrato nella Fig. 7.

Ovviamente la camma 27 dell’elemento di comando 25 può essere realizzata in modo che interferisca con la parte di estremità del braccio inferiore 9 del quadrilatero invece che con quella del braccio superiore, senza per questo uscire dall'ambito del trovato.

Qualora il dispositivo di sollevamento secondo il trovato sia destinato ad operare in presenza di disabilli e più in generale di persone inesperte, possono essere previsti opportuni mezzi di sicurezza, per esempio microinterruttori, leve sensibili o pulsanti di arresto, per interrompere istantaneamente l'azionamento del dispositivo di sollevamento se si inserisce un oggetto o un arto nella zona del quadrilatero 3.

Claims (13)

1. R I V E N D I C AZ I O N I 1. Dispositivo di sollevamento universale, comprendente un quadrilatero articolato mobile e deformabile (3), provvisto di un primo braccio superiore (8) ed di un secondo braccio inferiore (9) rispettivamente articolati con una loro prima estremità (10, 11) sul telaio (5), o su altra parte del veicolo, e con una loro seconda estremità (13, 14) ad una trave portante (12) sostanzialmente verticale, alla cui estremità inferiore libera (15) è collegato un organo di supporto (2) a diretto contatto con il carico (C) da sollevare, mezzi motori (22) agenti su detto quadrilatero (3) per promuoverne la deformazione, un elemento di comando (16, 25) interagente tra detto quadrilatero (3) e detto organo di supporto (2) per promuoverne il ribaltamento automatico in una parte finale della sua corsa di sollevamento, caratterizzato dal fatto che detto elemento di comando (15, 25) è costituito da un’asta di lunghezza fissa avente, in prossimità di una sua estremità longitudinale, mezzi di collegamento a camma (17, 18; 27, 28) ed in prossimità dell'estremità opposta, mezzi di collegamento pivotanti (20, 26), atti a promuovere una rotazione dell’organo di supporto (2) in detta parte finale della sua corsa di sollevaménto.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detta asta (16; 25) è almeno in parte sostanzialmente parallela a detta trave (12) in ogni parte della corsa di sollevamento dell’organo di supporto (2).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi a camma (17, 18) sono disposti in prossimità della zona di collegamento (15) tra l’organo di supporto (2) e la trave (12). 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a camma comprendono un’asola (18) opportunamente sagomata atta a guidare scorrevolmente un rullino seguicamma (17) solidale ad un'appendice (19) dell’organo di supporto (2).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento pivotanti comprendono una manovella (20) fissata, da una parte, ad un perno di articolazione (14) del braccio inferiore (9) alla trave (12) e, dall’altra, all’estremità (21) superiore di detta asta di comando (16).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che, quando l'organo di supporto (2) si trova nella sua posizione inferiore, la manovella (20) e l’asta di comando (16) sono disposte in posizione sostanzialmente verticale ed allineate alla trave (12).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a camma (27, 28) sono disposti nella zona di collegamento tra detta trave (12) ed uno dei bracci (8, 9) del quadrilatero.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a camma (27, 28) sono costituiti da un bordo inferiore (28) opportunamente sagomato del braccio superiore (8) atto ad interagire scorrevolmente con un bordo superiore (27) dell'asta di comando (16) fino al raggiungimento della posizione di chiusura verticale di detto organo di supporto (2).
8. 8. Dispositivo secondo una o . più delle rivendicazioni 6 e 7, caratterizzato dal fatto che detto elemento di comando (25) è guidato scorrevolmente in direzione sostanzialmente verticale da opportuni mezzi di guida (26).
9. 9. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i bracci superiore (8) ed inferiore (9) di detto quadrilatero deformabile (3) hanno una forma sostanzialmente ad "L" con porzioni più corte orientate verso il basso quando l'organo di supporto (2) è nella sua posizione inferiore.
10. 10. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere mezzi di sicurezza per interrompere l’azionamento del dispositivo in presenza di oggetti interposti tra i bracci (8, 9) del quadrilatero (3), la trave (12) e/o l'elemento di azionamento (16, 25).
11. 11. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da! fatto detto organo di supporto (2) è una piattaforma sostanzialmente piana.
12. 12. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto detto organo di supporto (2) è una sedia o un sedile per disabili.
13. 13. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto detto organo di supporto (2) è una rulliera o un gancio o una forcella.