ITVI990070A1 - Letto con flusso d'aria - Google Patents

Description

Descrizione

Il trovato riguarda un letto nel quale si realizza un flusso d'aria a circuito chiuso per aumentare il benessere del corpo disteso.

Allo stato attuale della tecnica si è tentato di incrementare lo stato di benessere del corpo durante il sonno con l'uso di materassi di vario tipo, a molle, in lattice, ortopedici e simili e con l'impiego di reti a doghe che permettono al corpo, quando è disteso, di assumere una posiziona "naturale", evitando la deformaazione della colonna vertebrale o la compressione dei vasi capillari, che ostacola la circolazione sanguigna.

In particolare, nelle domande di brevetto

n.VI98A000232 e n.·VI99A000033, dello stesso richiedente, vengono descritte delle reti per il supporto del materasso nelle quali, grazie all'impiego di supporti elastici bilanciati, le doghe che compongono il pianoletto sono suscettibili di muoversi sia in direzione orizzontale che in direzione verticale ed inoltre, indipendentemente dalla loro deformazione, più o meno notevole, sono sottoposte allo stesso sforzo per cui generarano sul corpo disteso una spinta di valore uniforme, tipica del corpo che galleggia.

Con l'impiego di tali tipi di reti a doghe bilanciate, il piano letto assume una flessibilità tale da deformarsi in moto anatomico, conformandosi al profilo del corpo disteso, cosi da svolgere le funzioni che, normalmente, sono svolte dal materasso.

In tal caso il materasso si riduce ad una stuoia di pochi centimetri facilitando quindi l'applicazione innovativa che realizza lo scopo del presente trovato che € quello di aumentare ulteriormente il benessere del riposo eliminando il disagio provocato dalle variazioni del microclima, quali la temperatura eccessivamente elevata o ridotta, l'eccessivo o troppo basso grado di umidità, che si instaurano fra la coperta ed il materasso.

Ciò si realizza ponendo in ricircolo l'aria che circonda il corpo disteso e coperto, in modo che siano mantenuti ottimali i valori della temperatura e della umidità, evitando al corpo stesso una continua autoregolazione, che costituisce la principale condizione di disagio durante il sonno.

Specificatamente, nel trovato si prevede che l'aria contenuta nella parte centrale dell'intercapedine delimitata dalla coperta avvolta sul materasso, quella posta in corrispondenza del corpo disteso, tramite dei fori praticati centralmente sul materasso medesimo, venga dapprima aspirata all'esterno e di seguito rimandata all'interno della suddetta intercapedine, attraverso dei fori praticati sulle parti laterali del materasso stesso.

Si realizza in tal modo una circolazione d'aria fra le parti laterali e la zona centrale della camera d'aria definita dal materasso e dalla coperta, in modo che il corpo, lambito da una leggero flusso d'aria temperata, si mantenga in condizioni di benessere.

Costruttivamente, il trovato si compone sostanzialmente di due camere intercomunicanti, disposte al di sotto del materasso, opportunamente forato,' la prima camera, posta in corrispondenza della pasrte centrale del pianoletto, è munita di un aspiratore a bassa prevalenza che provvede all'aspirazione dell'aria che circonda il corpo in riposo, mentre la seconda camera, posta lungo i due bordi longitudinali del materasso stesso, provvede alla mandata di ritorno nell'intercapedine dell'aria aspirata precedentemente .

Vantaggiosamente, nel condotto di collegamento fra le camere, quella centrale e le due laterali, sono inseriti dei filtri, degli umidificatori e dei termoregolatori che migliorano le caratteristiche dell'aria in ricircolo, adattandole alle condizioni ambientali esterne o alle esigenze della persona che riposa.

Al fine di rendere più chiara la comprensione della struttura e delle caratteristiche del presente trovato, ne sarà descritta ora una sua particolare forma di realizzazione, resa a solo titolo di esempio illustrativo e non limitativo, con riferimento alla tavola di disegno allegata, dove:

- la fig.1 rappresenta una vista trasversale in elevazione e sezionata, del letto di cui al trovato; - la fig.2 rappresenta una vista prospettica, parzialmente sezionata del letto di cui al trovato. Come visibile dalle figure, al di sotto del materasso 1, di spessore sottile e sostenuto dalle doghe 2, sono ricavate una camera centrale 3 e due camere laterali 4' e 4'', che si estendono longitudinalmente per la intera lunghezza del materasso medesimo, tranne che nella zona di appoggio del cuscino.

Dette camere, tramite una pluralità di fori centrali 5 e laterali 6' e 6'', sono poste in comunicazione con l'intercapedine 7 delimitata dalla coperta 8,che ricopre il corpo 9 e che si avvolge sui lati del materasso 1.

Come visibile nella fig.1, sulla camera centrale 3 è applicato un aspiratore 10 che aspira, attraverso la pluralità di fori 5 praticati sulla parte centrale del materasso 1, l'aria che occupa la parte centrale della intercapedine, praticamente quella a contatto con il corpo 9 in riposo.

L'aria aspirata, tramite i condotti 11' e 11'' viene mandata alle due camere laterali 4’ e 4'' e da qui, tramite la pluralità di fori laterali 6' e 6’’, ritorna nell'intercapedine 7.

Con ciò si genera un flusso d'aria 12 continuo che lambisce il corpo 9, fornendo all'utente una sensazione di benessere.

Per migliorare tale condizione di benessere, sui condotti di mandata dell'aria sono inseriti degli apparecchi 13, che migliorano la qualità dell’aria in ricircolo, regolandone la temperatura, il grado di umidità o agendo da filtro purificatore.

E' inoltre prevista la possibilità che il flusso d'aria condizioni il piano letto anche quando la coperta è totalmente addossata sul materasso, per cui, anche in mancanza dell'intercapedine 7, si può avere lo stesso il ricircolo o flusso d'aria.

A tale scopo sono ricavati sulla superficie superiore del materasso 1 dei microcanali 14 che collegano dei fori laterali 6 con dei fori centrali 5, detti microcanali essendo aperti superiormente in modo che il flusso d'aria si espanda fra la coperta ed il materasso, ovvero fra le lenzuola (vedi fig.2).

Infine è previsto che il materasso, che costituisce parte integrante del sistema di ricircolo dell'aria a circuito chiuso, sia forato in senso verticale in due o più zone reciprocamente distinte per consentire la continuità del flusso con le sottostanti camere separate e sia di minimo spessore al fine di evitare che i suddetti fori di passaggio dell'aria si ostruiscano con la deformazione del materasso medesimo oltre che per sfruttare al al massimo l'elasticità delle doghe.

Sono ovviamente possibili forme di realizzazione diverse da quella illustrata, come l’applicazione su reti non a doghe oppure che il flusso d'aria abbia una circolazione opposta a quella descritta, fermo restando la caratteristica di novità del trovato che prevede il generarsi di un flusso d'aria che attraversa il materasso nelle due direzioni.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. LETTO CON FLUSSO D'ARIA, caratterizzato dal fatto di prevedere una circolazione d'aria fra le parti laterali e la zona centrale della camera d’aria o intercapedine definita dal materasso e dalla coperta, in modo che il corpo, lambito da una leggero flusso d'aria temperata, si mantenga in condizioni di benessere.
2. 2. LETTO CON FLUSSO D'ARIA, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere che l'aria contenuta nella parte centrale dell’intercapedine delimitata dalla coperta avvolta sul materasso, posta in corrispondenza del corpo disteso, tramite dei fori piraticati centralmente sul materasso medesimo,venga dapprima aspirata all'esterno e di seguito rimandata allo interno della suddetta intercapedine, attraverso dei fori praticati sulle parti laterali del materasso stesso.
3. 3. LETTO CON FLUSSO D'ARIA, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto di prevedere almeno due camere intercomunicanti, disposte al di sotto del materasso, opportunamente forato, la prima camera, posta in corrispondenza della parte centrale del piano letto, essendo munita di un aspiratore, che provvede all'aspirazione dell'aria che circonda il corpo in riposo, mentre la seconda camera, posta lungo i due bordi longitudinali del materasso, provvede alla mandata di ritorno nella suddetta intercapedine dell'aria aspirata precedentemente.
4. 4. LETTO CON FLUSSO D'ARIA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere nel condotto di collegamento fra le camere, quella centrale e le due laterali, dei filtri, degli umidificatori e dei termoregolatori, che migliorano le caratteristiche dell'aria in ricircolo, adattandole alle condizioni ambientali esterne o alle esigenze della persona che riposa.
5. 5. LETTO CON FLUSSO D'ARIA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che al di sotto del materasso (1), di spessore sottile e sostenuto dalle doghe (2), sono ricavate una camera centrale (3) e due camere laterali (4',4''), che si estendono longitudinalmente per l'intera lunghezza del materasso medesimo, tranne che nella zona di appoggio del cuscino, dette camere, tramite una pluralità di fori centrali (5) e laterali (6',6''), essendo poste in comunicazione con l'intercapedine (7), delimitata dalla coperta (8) che ricopre il corpo (9) e che si avvolge sui lati del materasso, sulla camera centrale (3) essendo applicato almeno un aspiratore (10) che aspira, attraverso la pluralità di fori (5), praticati sulla parte centrale del materasso, l'aria che occupa la parte centrale della intercapedine, praticamente quella a contatto con il il corpo (9) in riposo, l'aria cosi aspirata, tramite dei condotti (ΙΙ',ΙΙ’’) sui quali sono inseriti degli apparecchi condizionatori (13), essendo mandata alle due camere laterali (4',4'') e quindi, tramite la pluralità di fori laterali (6',6'') ritornando nell'intercapedine suddetta, con ciò generandosi un flusso d'aria (12) continuo che lambisce il corpo dando all'utente una una sensazione di benessere.
6. 6. LETTO CON FLUSSO D’ARIA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il flusso d'aria (12) è presente anche quando la coperta (8) è totalmente appoggiata sul materasso (1), cioè in mancanza dell’intercapedine (7), essendo previsti sulla superficie del materasso dei microcanali aperti (14), che collegano dei fori laterali (6) con dei fori centrali (5).
7. 7. LETTO CON FLUSSO D’ARIA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il flusso d’aria (12) può circolare nei due versi opposti.
8. 8. LETTO CON FLUSSO D’ARIA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il materasso (1), costituente parte integrante del sistema di ricircolo dell'aria a circuito chiuso, è forato in senso verticale in due o più zone (5,6) distinte per consentire la continuità del flusso con le sottostanti camere (3,4) e risulta di minimo spessore, al fine di evitare che i suddetti fori di passaggio dell'aria si ostruiscano con la deformazione del materasso stesso e per sfruttare al massimo l'elasticità delle doghe (2) di sostegno.