ITVI980126A1 - Dispositivo di chiusura con reggetta per borse ed articoli simili - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente titolo: "DISPOSITIVO DI CHIUSURA CON REGGETTA PER BORSE ED ARTICOLI SIMILI”.

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un dispositivo di chiusura con reggetta per borse ed articoli simili, realizzato in modo tale che, una volta montata la reggetta, sia possibile riconoscere l'eventuale manomissione del dispositivo di chiusura.

Il sistema di chiusura dell'invenzione è stato concepito appositamente per fungere da sicurezza contro la manomissione di borse destinate al trasporto di valori, documenti ecc.

Il dispositivo di chiusura è costituito da una struttura a scanalatura inversa formata da tre regoli indipendenti di lunghezza più o meno uguale, di cui due laterali, che formano le pareti della struttura scanalata e saranno di seguito denominati regoli di chiusura, ed uno superiore, che costituisce il fondo e sarà di seguito chiamato regolo di bloccaggio, il quale è applicato a uno dei bordi longitudinali dei regoli di chiusura consentendo uno spostamento parziale in lunghezza rispetto agli stessi.

Il regolo di bloccaggio è collegato al primo dei due regoli di chiusura tramite delle guide longitudinali che impediscono il distacco trasversale di entrambi consentendone tuttavia il libero scorrimento in senso longitudinale. Il regolo di bloccaggio è collegato al secondo regolo di chiusura mediante degli agganci trasversali che ne permettono un limitato scorrimento longitudinale, in una delle cui posizioni più estreme è possibile staccare trasversalmente tali agganci consentendo di separare il rispettivo regolo di chiusura e quindi di aprire la borsa.

I due regoli di chiusura sono provvisti di dispositivi di collegamento reciproco, che si uniscono quando tali regoli sono installati sul regolo di bloccaggio.

II primo regolo di chiusura presenta alle estremità dei cappucci che chiudono trasversalmente la struttura scanalata, limitando lo scorrimento relativo tra il regolo di bloccaggio ed i regoli laterali di chiusura in misura proporzionalmente uguale a quella dello spostamento longitudinale del secondo regolo di chiusura.

Uno dei cappucci già citati, così come l’estremità adiacente del regolo di bloccaggio, è provvisto di canali di passaggio che risultano prospicienti quando il regolo di bloccaggio è in una posizione che gli impedisce di separarsi trasversalmente dal secondo regolo laterale di chiusura. Quando i canali di passaggio si trovano in questa posizione prospiciente si inserisce una reggetta o una chiavetta di sicurezza la cui rottura renderà evidente l'avvenuta manomissione dei sistema di chiusura.

Di seguito si fornisce una descrizione della struttura e delle caratteristiche del sistema di chiusura dell’invenzione fornendo maggiori dettagli ed impiegando a tale scopo disegni annessi in cui è rappresentata una possibile ma nc esclusiva applicazione concreta.

Nei disegni si osserva quanto segue:

La figura 1 rappresenta una prospettiva del sistema di chiusura conforme all'Invenzione, installato sull'apertura di una borsa raffigurata in posizione aperta.

La figura 2 rappresenta una vista dall'alto del regolo di bloccaggio che fa parte del sistema di chiusura illustrato nella figura 1 .

La figura 3 rappresenta una vista laterale del regolo illustrato nella figura 2.

Nella figura 4 è illustrato l’interno del regolo rappresentato nella figura 2.

La figura 5 corrisponde alla sezione trasversale del regolo di bloccaggio rappresentata seguendo la linea di sezione V-V della figura 2.

Le figure 6, 7 e 8 rappresentano delle sezioni trasversali del regolo di bloccaggio configurate rispettivamente lungo le linee di sezione VI-VI, VII-VII e VII l-VII I della figura 4.

La figura 9 corrisponde al dettaglio A ingrandito della figura 4.

La figura 10 rappresenta una sezione longitudinale parziale del regolo di bloccaggio, configurata seguendo la linea di sezione X-X della figura 9.

La figura 1 1 rappresenta una vista laterale del primo regolo laterale di chiusura.

La figura 12 rappresenta il profilo del regolo laterale illustrato nella figura 11.

La figura 13 rappresenta una vista superiore del regolo illustrato nella figura 11.

La figura 14 rappresenta una vista longitudinale della superficie interna del regolo della figura 11.

La figura 15 rappresenta una vista interna del secondo regolo laterale di chiusura.

La figura 16 corrisponde ad una sezione trasversale del secondo regolo laterale di chiusura, configurata seguendo la linea di sezione XVI-XVI della figura 17.

La figura 17 rappresenta una vista superiore del regolo illustrato nella figura 15.

La figura 18 rappresenta una vista simile a quella della figura 1 , con il dispositivo in posizione di chiusura.

La figura 19 rappresenta una sezione trasversale del dispositivo di chiusura, con i regoli installati, configurata seguendo la linea di sezione XIX-XIX della figura 18.

La figura 20 rappresenta una prospettiva parziale del dispositivo di chiusura, ingrandito, in cui il regolo di bloccaggio si trova in posizione di estremo distacco dal secondo regolo di chiusura.

La figura 21 corrisponde ad una vista simile a quella della figura 20, in cui il regolo di bloccaggio compare in posizione limite, impedendo così la fuoriuscita o il distacco del secondo regolo laterale di chiusura.

La figura 1 rappresenta un dispositivo di chiusura in prospettiva, configurato conformemente all'invenzione, applicato all'imboccatura di una borsa in posizione parzialmente aperta. Il dispositivo di chiusura è costituito da due regoli laterali di chiusura, contrassegnati con i numeri 1 e 2, e un regolo superiore di bloccaggio, contrassegnato dal numero 3, tutti di lunghezza più o meno identica.

I regoli laterali di chiusura 1 e 2 vanno fissati ai bordi della parete della borsa su tratti o pareti opposte. Il regolo superiore di bloccaggio 3 va installato sul bordo longitudinale superiore del primo regolo laterale di chiusura 1 , su cui esso rimane fissato mediante i cappucci delle estremità 4 e 5 applicati al regolo di chiusura 1.

II secondo regolo di chiusura 2 può accoppiarsi all'insieme composto dal primo regolo di chiusura 1 e dal regolo superiore di bloccaggio 3, come verrà descritto in seguito, essendo il regolo superiore di bloccaggio 3 parzialmente spostabile tra posizioni estreme, in una delle quali esso consente di accoppiarsi e di separarsi dal regolo laterale di chiusura 2, mentre nell'altra posizione impedisce il distacco di tale regolo una volta che questo risulti accoppiato.

I tratti della parete della borsa compresi tra i regoli laterali di chiusura 1 e 2 possono essere provvisti di modanature o regoli di rinforzo 6.

Nelle figure dalla n. 2 alla n. 10 è illustrata la configurazione del regolo superiore di bloccaggio 3. Questo regolo è limitato inferiormente da pareti longitudinali 7 situate alle estremità e di altezza ridotta e dispone, anche inferiormente, di un tramezzo longitudinale centrale 8 di altezza leggermente superiore rispetto alle pareti 7. Esternamente è provvisto di nervature trasversali di rinforzo 9. Le pareti longitudinali 7 dispongono, a distanza prefissata, di rientranze 10. Dal tramezzo longitudinale 8 fuoriescono perpendicolarmente verso l'uno e l'altro lato partendo dal bordo libero, delle alette 1 1 e 12 la cui superficie interna è parallela al regolo 3, le quali coincidono con le rientranze 10 ma hanno una lunghezza leggermente superiore ad esse. Le alette 12 sono comprese entro tramezzi trasversali 13 che scorrono tra il tramezzo longitudinale centrale 8 e la parete longitudinale adiacente 7. Inoltre il regolo 3 dispone di rientranze o aperture 14, la cui posizione coincide con quella delle alette 11 e 12.

Il regolo di chiusura 3 dispone anche internamente di una parete trasversale 15, partendo dalla quale forma all’esterno un canale di passaggio 16 perpendicolare a tale regolo. Accanto a tale canale di passaggio presenta esternamente due sporgenze 17 e 18, in coincidenza delle quali le pareti longitudinali 7 dispongono di rispettivi fori allineati 19 (figura 3).

Nelle figure dalla n. 1 1 alla n. 14 è rappresentata il primo regolo laterale di chiusura 1 , a configurazione piana, dotato esternamente di nervature 20 situate alle estremità e di fori 21 per l'applicazione dei cappucci 4 e 5 che chiudono trasversalmente la struttura scanalata formata dai tre regoli. Dalla superficie interna dì questo regolo fuoriesce una serie di perni 22 di altezza ridotta, così come due perni più grandi 23 situati alle estremità.

Dall'interno del regolo 1 fuoriescono inoltre, partendo dal bordo superiore, due nervature longitudinali 24 e 25 separate da una distanza leggermente superiore allo spessore della aletta 11 del regolo superiore di bloccaggio 3 (figure dalla n. 6 alla n. 8).

Da parte sua il regolo di chiusura 2, rappresentato nelle figure dalla n. 15 alla n. 17, dispone di due fori 26 posizionati e dimensionati in modo tale da risultare prospicienti ed accogliere i perni 23 del primo regolo di chiusura 1. Dall'interno di questo secondo regolo fuoriescono anche dei perni 22 di altezza ridotta. A partire dal bordo longitudinale superiore del regolo 2 fuoriescono dei denti piegati 27, il cui bordo estremo 28 è diretto perpendicolarmente verso la superficie interna del regolo. Il numero e la posizione di questi denti coincide con le rientranze 10 del regolo superiore di bloccaggio adiacente ai tramezzi trasversali 13, che scorrono da un lato tra il tramezzo longitudinale 8 e una delle pareti longitudinali 7 dei regoli 3; i denti hanno una larghezza leggermente inferiore a quella delle rientranze 10.

Dalla superficie interna del regolo 7 fuoriesce inoltre una nervatura longitudinale 29 vicina al bordo superiore di tali regoli, la quale nervatura è interrotta da rientranze intermedie 30.

Grazie alla struttura appena descritta, i regoli 1 e 3 sono in grado di unirsi per scorrimento, così come illustrato nella figura 18, facendo accoppiare le alette 11 tra le nervature longitudinali 24 e 25 del regolo 1. Una volta uniti i due regoli si collocano i cappucci di chiusura 4 e 5 alle estremità del regolo 1 limitate dalle nervature 20, fissandoli con un adesivo o mediante rivettatura.

Come si può osservare nelle figure 11 e 14, il regolo 1 , partendo dall’angolo in posizione adiacente alla parete trasversale 15 del regolo superiore di chiusura, dispone di una rientranza 31 che consente una certa libertà di movimento longitudinale tra i regoli laterale 1 e superiore 3. L’insieme dei regoli 1 e 3 installato come appena descritto, con i cappucci 4 e 5 alle estremità, viene fissato ad una delle pareti della borsa 1 mediante i perni interni 22 del regolo 1. Il secondo regolo laterale di chiusura 2 viene fissato alla parete opposta della borsa, sempre mediante i suoi perni interni 22. I regoli di rinforzo 6 vengono invece fissati ai segmenti intermedi delle pareti della borsa, come illustrato nella figura 1.

Una volta installato il dispositivo di chiusura sull'apertura della borsa, così come illustrato nella figura 1 , per chiudere la stessa basta avvicinare il regolo 2 all'insieme formato dai regoli 1 e 3, fino a quando i denti 27 del regolo 2 non penetrano attraverso le rientranze 10 della parete adiacente del regolo superiore di bloccaggio 3, come illustrato nelle figure 18, 19 e 20, ed il segmento superiore piegato 28 dei denti non si trova in cima alle alette interne 12 del regolo superiore di bloccaggio 3, mentre la nervatura longitudinale 29 del regolo 2 scorre al di sotto delle alette citate, così come si può osservare nella figura 19. In questa posizione il regolo superiore di chiusura 3 ed il regolo laterale 2 possono spostarsi in senso longitudinale nella stessa misura delle alette 12, comprese tra i tramezzi trasversali 13. Nella figura 20 sono rappresentati i regoli 2 e 3 in una delle possibili posizioni estreme, che corrisponde a quella in cui i denti piegati 27 possono essere introdotti attraverso le rientranze 10. Spostando il regolo superiore di bloccaggio nel senso indicato dalla freccia si passa alla posizione illustrata nella figura 1 , in cui i regoli 2 e 3 risultano essere collocati all'estremità opposta e dove le rientranze 10 non si trovano di fronte ai denti 28, impedendone così la fuoriuscita e quindi il distacco dal regolo 2. Per consentire la fuoriuscita dei denti 27 sarà necessario spostare nuovamente il regolo superiore di bloccaggio 3 nel senso indicato dalla freccia della figura 21 , fino a quando le rientranze 10 non si troveranno di fronte ai denti 28.

Come si può osservare nelle figure 21 e 22, il cappuccio 5 che chiude lateralmente la struttura scanalata, può avere una configurazione scanalata 32 in cui è alloggiata una molla 33 compressa tra il fondo di tale struttura e la sporgenza 18 del regolo. La molla spingerà costantemente il regolo superiore dei bloccaggio 3 verso la posizione illustrata nella figura 2, in cui sarà possibile estrarre il regolo laterale 2.

Il cappuccio 5 forma all'esterno un canale di passaggio, di fronte al quale si può porre il canale di passaggio 16 del regolo superiore di bloccaggio 3 (figura 2 e 4), quando tale regolo si sposta verso la posizione illustrata nella figura 21 , opponendosi alla forza esercitata dalla molla 33. In questa posizione è possibile introdurre, attraverso i canali di passaggio prospicienti, una reggetta (figura 18), grazie alla quale il regolo superiore di bloccaggio non riesce più a muoversi verso la posizione di rilascio illustrata nella figura 20. Perché tale movimento sia possibile sarà necessario rompere ed estrarre la reggetta 34, cosi che il regolo superiore 3 passerà nella posizione di rilascio mostrata nella figura 20 grazie alla spinta esercitata dalla molla 33.

Il dispositivo di chiusura oggetto dell'invenzione può essere anche dotato di maniglie 35 per facilitare la presa ed il trasporto della borsa 1. Tali maniglie 35 vanno applicate, in modo tale da potersi muovere, tra le coppie di orecchie arcuate 36 che sporgono dalla superficie esterna dei regoli di chiusura 1 e 2, come si può osservare nelle figure 1 , 1 1 e 16.

I bordi trasversali del regolo di chiusura 2 possono essere rifiniti con delle scanalature 37 (figure 1 e 17) indirizzate in modo tale da accoppiarsi con i bordi opposti dei cappucci situati alle estremità 4 e 5 (figure 20 e 21 ), allorquando tale regolo si unisce al regolo superiore di bloccaggio 3.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Dispositivo di chiusura con reggetta per borse ed articoli simili, caratterizzato dal fatto di essere costituito da una struttura a scanalatura inversa formata da tre regoli indipendenti di lunghezza più o meno uguale, di cui due laterali di chiusura, che formano le pareti della struttura scanalata, ed uno superiore di bloccaggio, che costituisce il fondo e va applicato a uno dei bordi longitudinali dei regoli di chiusura, consentendo uno spostamento parziale in lunghezza rispetto agli stessi; il regolo di bloccaggio essendo collegato al primo dei due regoli di chiusura tramite delle guide longitudinali che impediscono il distacco trasversale di entrambi consentendone tuttavia il libero scorrimento in senso longitudinale, mentre esso è collegato al secondo regolo di chiusura mediante degli agganci trasversali che ne permettono un limitato scorrimento longitudinale, in una delle cui posizioni più estreme è possibile staccare trasversalmente tali agganci consentendo di separare il rispettivo regolo di chiusura e quindi di aprire la borsa; detti due regoli di chiusura essendo provvisti di dispositivi di collegamento reciproco, che si uniscono quando tali regoli sono installati sul regolo di bloccaggio; il primo regolo di chiusura presentando alle estremità dei cappucci che chiudono trasversalmente la struttura scanalata, limitando lo scorrimento relativo tra il regolo di bloccaggio ed i regoli laterali di chiusura in misura proporzionalmente uguale a quella dello spostamento longitudinale del secondo regolo di chiusura; uno dei cappucci, così come l'estremità adiacente del regolo di bloccaggio, essendo provvisto di canali di passaggio che si trovano in posizione prospiciente quando il regolo di bloccaggio è in una posizione che gli impedisce di separarsi trasversalmente dal secondo regolo laterale di chiusura, allo scopo di alloggiare una reggetta o una chiavetta di sicurezza, con i canali di passaggio in questa posizione prospiciente inserendosi una reggetta o una chiavetta di sicurezza la cui rottura renderà evidente l'avvenuta manomissione del sistema di chiusura.
2. 2) Dispositivo di chiusura conforme alla rivendicazione 1 ), caratterizzato dai fatto che il regolo di bloccaggio è provvisto internamente di pareti di altezza ridotta, che scorrono lungo i loro bordi di dimensione maggiore ed uno dei bordi trasversali minori, così come di un tramezzo longitudinale centrale, di altezza leggermente superiore a quella delle pareti citate, dal cui tramezzo fuoriescono, verso l'uno e l'altro lato partendo dal bordo libero, delle alette parallele al regolo, in coincidenza con le quali le pareti longitudinali dispongono di rientranze di minor lunghezza rispetto alle alette stesse, essendo le alette situate a un lato del tramezzo centrale ed essendo comprese entro tramezzi trasversali che scorrono all'interno di questo tramezzo longitudinale centrale e la parete longitudinale adiacente.
3. 3) Dispositivo conforme alla rivendicazione 1 ), caratterizzato dal fatto che il primo regolo di chiusura dispone internamente e a partire dal bordo adiacente al regolo di bloccaggio, di almeno una nervatura longitudinale inseribile per scorrimento tra il fondo di tale regolo di bloccaggio e le alette sporgenti che fuoriescono verso un lato del tramezzo centrale, determinando cosi le guide longitudinali citate che permettono lo scorrimento longitudinale tra i due regoli ma ne impediscono il distacco trasversale.
4. 4) Dispositivo conforme alla rivendicazione 1 ), caratterizzato dal fatto che il secondo regolo di chiusura dispone, a partire da uno dei suoi bordi longitudinali e a prolungamento di tale regolo, di una serie di denti piegati in numero e posizioni coincidenti con le rientranze della parete del regolo di bloccaggio da cui partono i tramezzi trasversali che limitano da un lato le alette interne; il. bordo dei denti è diretto perpendicolare verso la superficie interna del regolo e la larghezza è leggermente inferiore a quella delle rientranze, per permettere l'introduzione di tutti i denti attraverso le rispettive rientranze e poggiare così sulle alette adiacenti, sulle quali si possono spostare longitudinalmente nella misura determinata dalla separazione tra i tramezzi trasversali entro i quali tali alette sono comprese.
5. 5) Dispositivo conforme alla rivendicazione 3), caratterizzato dal fatto che il primo regolo di chiusura dispone internamente, e a partire dal bordo adiacente al regolo di bloccaggio, di due nervature longitudinali separate da una distanza leggermente superiore allo spessore delle alette che fuoriescono dal tramezzo centrale di tale regolo di bloccaggio.
6. 6) Dispositivo conforme alla rivendicazione 4), caratterizzato dal fatto che il secondo regolo di chiusura dispone internamente e lungo il bordo adiacente ai denti scanalati, di una nervatura accoppiabile al di sotto delle alette sulle quali poggia l'estremità di tali denti.
7. 7) Dispositivo conforme alle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i regoli sono dotati internamente di piccoli perni.
8. 8) Dispositivo conforme alle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che da uno dei regoli laterali fuoriescono internamente due perni di lunghezza superiore alia larghezza della struttura scanalata, i quali si possono inserire attraverso i fori prospicienti dell'altro regolo laterale di chiusura.
9. 9) Dispositivo conforme alla rivendicazione 1 ), caratterizzato dal fatto che uno dei cappucci che chiude trasversalmente la struttura scanalata presenta, sulla superficie interna della parete adiacente al regolo di bloccaggio, una struttura scanalata in cui è alloggiata una molla che rimane compressa tra il fondo del cappuccio ed un riscontro che fuoriesce dal regolo di bloccaggio e la spinge verso la posizione di sblocco, permettendo di staccare il secondo regolo di chiusura e quindi di aprire la borsa.