ITVI970233A1

ITVI970233A1 - Cilindro inciso da montare su macchine per la rifinizione a rullo di pelle, finta pelle, tessuto, materiale sintetico e simili

Info

Publication number: ITVI970233A1
Application number: IT97VI000233A
Authority: IT
Inventors: Gianni Maitan
Original assignee: Ge Ma Ta Spa
Priority date: 1997-12-31
Filing date: 1997-12-31
Publication date: 1999-07-01
Also published as: DE69823476D1; ITVI970233A0; ES2219825T3; ATE265547T1; EP0927768A2; EP0927768A3; IT1297531B1; DE69823476T2; EP0927768B1

Description

Descr izione

Il presente trovato riguarda la realizzazione di un cilindro inciso da montare su macchine per la rifi nizione a rullo di pelle, finta pelle, tessuto mate riale sintetico e simili

Come è noto per l'esecuzione dell'operazione di rifinizione del campo della conceria sono particolarmente usate delle macchine a rulli, dette comunemente tamponatr ici , nelle quali le pelli vengono trasportate da un rullo inferiore o da un tappeto in gomma e premute contro un contrapposto rullo retinato costituito da un cilindro inciso, che provvede a depositare sulla superficie della pelle una pellicola uniforme di prodotto liquido, precedentemente distribuita sulla superficie incisa di detto cilindro mediante una o più racle.

Il cilindro inciso può ruotare in "sincro", cioè in modo concorde con la direzione di avanzamento della pelle, o in "reverse", cioè in modo contrario alla suddetta direzione.

La perfetta riuscita dell'operazione di rifinizione delle pelli dipende da molti fattori, fra i quali una regolare entrata della pelle nella zona ristretta, cioè quella compresa fra il cilindro inciso ed il sottostante rullo o tappeto di trasporto e, soprattutto, dipende da un deposito ottimale del prodotto liquido di impregnazione sulla pelle.

L'azione di trasporto e di deposito del prodotto liquido di rifinizione si realizza tramite gli alveoli, che costituiscono la superficie retinata del cilindro inciso .

La trama della retinatura può essere ad impronta negativa, usata principalmente per le lavorazioni in "sincro", dove la quantità di prodotto depositato sulla pelle è dipendente dalle dimensioni dell'alveolo, oppure ad impronta positiva, usata principalmente per le lavorazioni in "reverse", dove la quantità di prodotto da depositare sulla pelle è dipendente, oltre che dalle dimensioni dell'alveolo, anche dalla velocità di rotazione del cilindro inciso.

Gli alveoli con impronta negativa sono costituiti da piccole celle non comunicanti, di forma piramidale o tronco/piramidale a base quadrata, esagonale o di altro profilo poligonale, con angolo al vertice variabile da 30° a 120°.

Il risultato della spalmatura del prodotto sulla superficie della pelle da pigmentare o colorare è legato alla quantità di prodotto contenuto in ogni singola cella o alveolo e dal potere distendente del prodotto medesimo .

Operativamente, un numero elevato di piccoli alveoli per unità di superficie del cilindro inciso permettgi^.j di realizzare un'azione di deposito del prodotto migliore rispetto all'impiego di un cilindro inciso con alveoli di dimensioni maggiori.

Ciò nonostante, anche con una retinatura ad elevata densità di alveoli la superficie della pelle lavorata non risulterà mai perfettamente liscia e speculare.

Gli alveoli con impronta positiva sono costituiti da una serie di canali reciprocamente comunicanti, che delimitano delle sporgenze disposte in modo regolare e che presentano una forma triangolare continua o tronco piramidale, a base quadrata o romboidale, con angolo al vertice variabile fra 30° e ISO0.

Tali alveoli con impronta positiva presentano il vantaggio di poter distribuire una elevata quantità di prodotto, che risulta direttamente proporzionale alla velocità di rotazione in condizioni di lavoro "reverse" del cilindro inciso, permettendo quindi dì ottenere una superficie lavorata della pelle molto liscia, conseguente all'azione di spatolatura delle sporgenze del rullo inciso.

La conformazione più semplice, nonché la più utilizzata degli alveoli ad impronta positiva j è quella cosiddetta ad " alveolo continuo elicoidale”.

Allo stato attuale della tecnica gli alveoli ad impronta positiva con andamento continuo elicoidale, a sezione sostanzialmente triangolare, vengono realizzati con un angolo di inclinazione dell'elica di A5°, ossia con passo assiale uguale al passo circonferenziale, essendo tale valore ritenuto dai costruttori di cilindri incisi il massimo valore possibile per un corretto fun zionamento nell'azione di rifinitura a rulli.

Tali tipi di alveoli, se hanno il vantaggio di un realizzazione molto semplice, presentano due notevol svantaggi:

- è difficoltosa l'azione di inserimento della pelle nella zona ristretta, rendendo impossibile la lavorazione di pelli morbide;

- a causa dell'inclinazione dell'elica, il prodotto da depositare tende a convogliarsi verso l'estremità del cilindro, rendendo quindi irregolare la sua distribuzione sulla pelle da pigmentare o colorare.

L'impiego di cilindri incisi con alveoli ad impronta positiva, dove la retinatura è costituita da canali elicoidali incrociati, reciprocamente comunicanti in modo da formare delle sporgenze tronco/piramidali a base quadrata o esagonale, elimina solamente lo inconveniente del convogllamento laterale del prodotto da spalmare, ma non la difficoltà di inserimento di pelli morbide ed inoltre, utilizzando prodotti ad eievata viscosità, il retino tende a segnare l'impronta delle sporgenze suddette sulla superficie della pelle o del supporto da pigmentare.

Studi teorici sul comportamento del prodotto fluido da stendere sulla pelle e prove sperimentali di laboratorio hanno invece dimostrato che si ottengono dei risultati positivi con alveoli che presentano un'inclinazione dell'elica da un valore minimo dell'angolo di 50° ad un valore massimo dell'angolo di 85°, in rapporto alla viscosità del prodotto da stendere, da prodotti a bassa viscosità (0 Cps) a prodotti ad altissima viscosità <10.000 Cps).

In particolare lavorando in condizioni di "reverse" con i suddetti angoli dì inclinazione dell'elica degli alveoli si elimina qualsiasi impronta di zigrinatura sulla superficie della pelle.

Inoltre, come risulta dalle prove di fattibilità, man mano che il valore dell'inclinazione dell’elicaaumenta, avvicinandosi al valore massimo di B5°, viene facilitata l'azione di inserimento della pelle nella zona ristretta e tanto meno si verifica la possibilità negativa dell 'accumularsi lateralmente del prodotto sul cilindro .

Inoltre, nelle condizioni di lavoro in "sincro", con valori di inclinazione dell'elica superiori ai 50°, si facilita il distacco del prodotto dalla base dello alveolo e si impedisce al lembo anteriore della pelle, che per primo esce dalla zona ristretta, di aderire al rullo retinato, a causa dell'azione di adesione provocata dal prodotto fluido e di ricadere solo successivamente, dando luogo a pieghe o increspature, che danneggiano o addirittura rendono inutilizzabile la pelle lavorata

Infine, un valore elevato dell'inclinazione della elica impedisce pure che venga nglobata dell'aria la massa fluida del prodotto da stendere la quale, generando una disomogeneità del prodotto suddetto, è la causa di una spalmatura irregolare e quindi non permette di ottenere una superficie liscia e speculare.

Tali caratteristiche vengono evidenziate mediante i disegni allegati, resi a titolo di illustrativo e non limitativo dove:

- in fig.l è rappresentato un rullo retinato con la parte centrale cilindrica lavorata con alveoli ad andamento elicoidale.

- la fig.2 rappresenta una vista in dettaglio della ret inatura

- la fig.3 rappresenta una vista dettagliata in sezione del profilo degli alveoli elicoidali , secondo la linea III-III di fig.E

Come visibile dalle figure il rullo 1 presenta la parte cilindrica munita di una superficie retinata E realizzata mediante degli alveoli 3, a sezione triangolare e sviluppo elicoidale.

Detti alveoli 3 risultando reciprocamente separati e delimitati dalle sporgente 4 elicoidali a sezione trapezioidale e sviluppo elicoidale.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. CILINDRO INCISO DA MONTARE SU MACCHINE PER LA RIFI-NIZIONE A RULLO DI PELLE, FINTA PELLE, TESSUTO, MATERIA LE SINTETICO E SIMILI, del tipo che presenta la superficie esterna incisa in modo da formare delle gole o al veoli ad andamento elicoidale continuo, caratterizzato dal fatto che l'angolo di inclinazione dell'elica di detti alveoli rispetto all'asse del corpo del cilindro è compreso tra i valori di 50° e 85°. E. CILINDRO INCISO, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli alveoli vanno a costituire una superficie retinata ad impronta negativa. 3. CILINDRO INCISO, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli alveoli vanno a costituire una superficie retinata ad impronta positiva. 4. CILINDRO INCISO, secondo la rivendicazione 1 e E, ca ratterizzato dal fatto che gli alveoli ad impronta nega tiva sono costituiti da canali continui, preferibilmente di sezione triangolare o trapezioidale, con angolo al vertice compreso fra 30° e 1E0°. 5. CILINDRO INCISO, secondo le rivendicazioni 1 e 3, ca ratterizzato dal fatto che gli alveoli ad impronta posi tiva sono costituiti da una serie di canali continui ad andamento elicoidale che delimitano delle sporgenze disposte in modo regolare a sezione triangolare o trapezioidale, con angolo al vertice variabile fra 30° e 120° ,