ITVI970227A1

ITVI970227A1 - Pattino con dispositivo ammortizzatore

Info

Publication number: ITVI970227A1
Application number: IT97VI000227A
Authority: IT
Inventors: Pietro Pellin
Original assignee: Pietro Pellin
Priority date: 1997-12-24
Filing date: 1997-12-24
Publication date: 1999-06-24
Also published as: ITVI970227A0; IT1297526B1; AU1783999A; WO1999033532A1

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un pattino con dispositivo ammortizzatore per ammortizzare le ruote.

Sono noti pattini dotati di uno scafo in materia plastica, che accoglie al proprio interno il piede fin sopra la caviglia, associato inferiormente in maniera amovibile ad un telaio, sagomato ad "U" capovolta, tra le cui ali sono imperniate più ruote disposte in linea. Generalmente, tali ruote sono imperniate in modo fisso tramite un perno passante fermato alle estremità con viti le cui teste si impegnano con fori praticati lungo le ali del telaio. Solitamente, l'assorbimento delle vibrazioni e degli scuotimenti dovute/i a pavimentazioni caratterizzate dà finiture approssimative è affidato per la maggior parte all'elasticità delle ruote dato che il resto della struttura è di per sè molto rigido. Tale situazione peggiora nell'uso sportivo di questi pattini visto che la loro struttura nel suo insieme viene sottoposta a sollecitazioni di svariati tipi e per lo più discontinue di rilevante entità.

L'inconveniente di gran lunga maggiore dei pattini noti, è il fatto che dette vibrazioni e detti scuotimenti si ripercuotono quasi per intero sui piedi e sui polpacci dell'utilizzatore causando anche dolore fisico. Inoltre, l'utilizzo sportivo dei pattini presume spesso esercitazioni acrobatiche, fatto che accentua eventuali problemi fisici se l'utilizzo non è preceduto da un adeguato training per potenziare la muscolatura degli arti inferiori. Altri problemi si ravvisano nel fatto che questi pattini non prevedono eventuali pre-regolazioni dell'escursione delle ruote in funzione dei terreni.

Compito precipuo della presente invenzione è quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati nei tipi di pattini conosciuti, realizzando un pattino con dispositivo ammortizzatore, il quale consenta di ammortizzare singolarmente le ruote e di ridurre ad una soglia accettabile per 1'utilizzatore le vibrazioni e gli scuotimenti trasmessi dalla struttura dei pattini.

Uno scopo particolare del trovato è realizzare un pattino con dispositivo ammortizzatore che consenta facili e veloci pre-regolazioni del, dispositivo ammortizzante a seconda del terreno.

Un altro scopo del trovato è quello di costruire un pattino con dispositivo ammortizzatore che permetta un'escursione accentuata delle ruote di modo che ad esempio durante le esibizioni acrobatiche, gli atterraggi siano più morbidi ma in sicurezza.

Ancora uno scopo del trovato è realizzare un pattino con dispositivo ammortizzatore composto di pochi elementi strutturali, producibili con le tecnologie usuali del settore.

Non ultimo scopo del trovato è realizzare un pattino con dispositivo ammortizzatore che possa essere commercializzato ad un prezzo appetibile per il consumatore.

Questi scopi ed altri che meglio appariranno nel seguito, sono raggiunti da un pattino con dispositivo ammortizzatore, comprendente un telaio conformato ad "U" capovolta, e comprendente due ali caratterizzato dal fatto di comprendere tra le ali del telaio almeno due carrelli supportanti ciascuno almeno una coppia di ruote, piastre disposte affiancate lateralmente ai carrelli, essendo quest'ultimi collegati al telaio tramite almeno un mezzo elastico di sospensione precaricabile attraverso almeno un mezzo di avvitamento.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, dell'invenzione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la FIGURA 1 è una vista laterale in spaccato del dispositivo;

- la FIGURA 2 è una vista dall'alto del telaio,·

- la FIGURA 3 è una vista in sezione del dispositivo secondo un piano verticale di mezzeria del dispositivo,·

la FIGURA 4 è una vista laterale di un dispositivo, secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione;

- la FIGURA 5 è una vista in sezione secondo un piano verticale di mezzeria del dispositivo di Fig. 4;

- la FIGURA 6 illustra una vista laterale di un componente del dispositivo di Fig. 4 e 5;

- la FIGURA 7 illustra una vista dall'alto di un particolare del dispositivo delle Figg. 4-6.

Con riferimento alle Figg. 1, 2 e 3, il dispositivo per ammortizzare le ruote dei pattini provvisti di ruote in linea, secondo il trovato, indicato globalmente col numero di riferimento l, comprende un telaio 2, conformato ad "U" capovolta, tra le cui ali contiene almeno una coppia di carrelli 4 disposti in fila, sagomati ad "U" capovolta, che supportano ciascuno una coppia di ruote 3. Quest'ultime sono imperniate a ciascun carrello 4 tramite perni inseriti in una coppia di asole 8, ricavate sulle porzioni esterne delle ali dei carrelli 4. Nella porzione centrale, sul bordo inferiore delle ali dei carrelli 4 è previsto un rientro che consente di alloggiare un distanziale di compattamento 10 da posizionare perpendicolarmente all'asse longitudinale. Ciascun carrello è affiancato lateralmente, all'interno o all'esterno di delle ali del telaio 2, da una coppia di piastre 5 inserite in incavi ricavati sulle superfici delle ali del telaio 2. In questo caso, tali piastre 5 sono inserite entro le ali e presentano scalini longitudinali 14, ricavati per esempio per stampaggio, i quali si accoppiano con i corrispondenti scalini 9 ricavati sugli spigoli dei carrelli 4. Inoltre, tali piastre sono dotate di asole verticali 11 nelle porzioni laterali per l'alloggiamento dei perni delle ruote e di un foro 12 praticato in corrispondenza della mezzeria di ciascuna piastra 5 per l'accoglimento di una vite 13 inserita dall'esterno attraverso un’asola ricavata sulle ali del telaio 2 ed avvitata su detto distanziale per bloccarlo assialmente. Inoltre, tali piastre presentano tra il foro 12 e le asole verticali 11 finestrature 19 per l'inserimento di piattine in materia plastica che migliorano lo scorrimento del carrello ed evitano risonanze in battuta. Ciascun carrello quindi risulta dotato di una corsa verticale la quale è controllata da almeno un mezzo elastico di sospensione 6 disposto tra l'anima del telaio 2 e l'anima di ciascun carrello 4. in questo caso, tale elemento elastico di sospensione 6 è costituito da un cilindro di gomma, posto verticalmente, impegnato superiormente con un mezzo di avvitamento 7 ed inferiormente con un piolo a fungo 15 capovolto. Tale mezzo di avvitamento 7, serve per preregolare la rigidezza di detto mezzo elastico d sospensione 6; infatti S costituito da una vite la cui testa impegnandosi gradualmente con un foro praticato su una piastra 16 fissata per avvitamento all'anima del telaio 2, determina la compressione del cilindro. Tale piolo a fungo 15 capovolto a sua volta poggia tramite il cappello conico su una sede conica, la cui apertura consente di mantenere il cilindro sempre verticale ricavata sulla faccia di una piastrina 17 associata a ciascun carrello 4 tramite pioli 18, ricavati direttamente sull'altra faccia della piastrina 17, inseriti in appositi fori praticati sull'anima di ciascun carrello 4 in corrispondenza della mezzeria Con riferimento alle Figg. 4, 5, 6 e 7 si descrive una variante al trovato che consegue pari utilità. In questo caso, i carrelli 104 sono corpi scatolari dotati di due ali laterali a "V" che presentano sulla porzione superiore asole trapezie 109 simmetriche rispetto alla mezzeria, nella porzione centrale asole 110 sostanzialmente verticali dai bordi curvi e fori 108 praticati sulle porzioni esterne per l'inserimento dei perni delle ruote 103. Le piastre 105 presentano nella parte superiore asole 111 orizzontali simmetriche rispetto alla mezzeria che accolgono perni a fungo forati e filettati. Sulla superficie posteriore di ciascuna piastra, centralmente, sono ricavati direttamente dei pioli 112 che si impegnano con dette asole 110. Sulla medesima superficie, centralmente in basso, è ricavata una sede rettangolare 113 con foro centrale 114, il cui bordo superiore presenta una cuspide. Tale sede accoglie una piastrina forata al centro, della stessa forma. In questo caso, ciascun carrello 104 poggia in corrispondenza della mezzeria su distanziale a lama 117 inserito tra le due piastre 105 affiancate a ciascun carrello 104. Tale distanziale viene fissato assialmente in entrambe le estremità tramite viti inserite in asole previste sulle ali del telaio 102, nei fori 114 delle piastre e nei fori all'uopo previsti sulle piastrine. Sulle ali del telaio 102, inoltre, sono praticati fori che accolgono viti 118 a loro volta avvitate nei perni forati in modo che tramite il sistema di asole 109 e 111 risulta possibile inclinare ciascun carrello 104 rispetto al piano. La regolazione del mezzo elastico di sospensione 106 si effettua tramite il mezzo di avvitamento 107 che presenta fori 120 disposti a raggiera di modo che la regolazione graduale ottenga con cacciaviti od utensili a punta inseriti da una delle estremità del telaio 102 nei fori 120. La piastrina 115 che accoglie il piolo a fungo 116 a sua volta è posizionata in una sede appropriata ricavata entro ciascun carrello 104.

Il funzionamento è il seguente:

- si supponga che la ruota 3 anteriore incontri un ostacolo; il perno della ruota 3 trasla verso l'alto entro le asole 11 inclinando il carrello rispetto al piano. Nel momento in cui la ruota anteriore supera l'ostacolo e quest'ultimo interessa la ruota successiva il carrello comincia ad inclinarsi nel verso opposto al precedente.

L'azione del mezzo elastica di sospensione 6 si esplica in questo caso permettendo l'inclinazione alternativa del carrello 4.

- si supponga di eseguire un salto; in questo caso al momento dell'atterraggio entrambi i carrelli 4 traslano verso l'alto comprimendo i rispettivi mezzi elastici di sospensione 6 che reagiscono riportandoli nelle posizioni originali.

Il trovato secondo l'invenzione, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Naturalmente i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Pattino con dispositivo ammortizzatore, comprendente un telaio (2 e 102), conformato ad "U” capovolta, e comprendente due ali, caratterizzato dal fatto di comprendere tra le ali di detto telaio (2, 102) almeno due carrelli (4, 104) supportanti ciascuno almeno una coppia di ruote (3, 103), piastre (5, 105) disposte affiancate lateralmente a detti carrelli (4, 104), essendo detti carrelli (4, 104) collegati a detto telaio (2 e 102) tramite almeno un mezzo elastico di sospensione (6, 106) precaricabile attraverso almeno un mezzo di avvitamento (7, 107).
2. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti carrelli (4) sono sagomati ad "U" capovolta e sono disposti in fila con le ali parallele all'asse longitudinale di detto telaio (2).
3. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere una coppia di asole (8) nelle porzioni esterne di dette ali di detti carrelli (4) che accolgono i perni di dette ruote (3).
4. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo una o più delle rivendicazioni, precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno uno scalino (9), parallelo a detto asse longitudinale, in corrispondenza degli spigoli di detti carrelli (4).
5. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto d comprendere un rientro del bordo inferiore, nella porzione centrale di dette ali di detti carrelli (4), per l'alloggiamento di un distanziale (10).
6. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una coppia di asole (11) verticali praticate ai lati su dette piastre (5) per l'impegno con detti perni di dette ruote (3).
7. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere un foro (12) praticato su ciascuna di dette piastre (5) in corrispondenza della mezzeria per l'inserimento dall'esterno, attraverso un'asola corrispondente ricavata sulle ali di detto telaio, di una vite (13) da avvitare su detto distanziale (10).
8. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno uno scalino (14) sopra detta coppia di asole (11), parallelo ai bordi longitudinali di dette piastre (5),.per l'impegno con detto scalino (9).
9. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere finestrature verticali (19) di dette piastre (5) tra dette asole (11) ed il foro centrale (12).
10. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende incavi longitudinali sulle superfici interne di dette ali di detto telaio (2) che accolgono dette piastre (5).
11. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo la rivendicazione l, caratterizzato dal fatto che detto mezzo elastico di sospensione (6) è costituito da un cilindro di gomma impegnato superiormente con detto mezzo di avvitamento (7) ed inferiormente con il gambo di un piolo a fungo (15).
12. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto mezzo di avvitamento (7) è composto da una vite la cui testa si impegna con un foro ricavato su una piastra (16) fissata per avvitamento all'anima di detto telaio (2).
13. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto piolo a fungo (15) presenta un cappello a cono poggiante su una sede conica ricavata al centro della faccia di un piastrina (17) applicata a ciascuno di detti carrelli (4) tramite pioli (18), ricavati direttamente sulla faccia opposta di detta piastrina (17), che si inseriscono in fori praticati sull'anima di ciascuno di detti carrelli (4).
14. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti carrelli (104) sono corpi scatolari dotati di almeno due ali laterali a "V" capovolta, disposti in fila, con dette ali parallele all'asse longitudinale di detto telaio (102).
15 . Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che comprende fori (108) praticati sulle porzioni esterne di dette ali di detti carrelli (104) per l'inserimento di detti perni di dette ruote (103).
16. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende nella porzione superiore di dette ali di detti carrelli (104) asole trapezie (109) simmetriche rispetto alla mezzeria.
17. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende, nella parte centrale di dette ali, asole (110) sostanzialmente verticali dai bordi esterni curvi simmetriche rispetto alla mezzeria.
18. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende una coppia di asole orizzontali (111) nella porzione superiore di dette piastre (105), simmetriche rispetto alla mezzeria, atte ad accogliere perni a fungo forati e filettati.
19. Dispositivo meccanico, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che comprende, sulle superfici posteriori delle piastre (105), pioli (112) che si impegnano con dette asole (110).
20. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che comprende sulle superfici posteriori delle piastre in corrispondenza della loro mezzeria una sede (113) rettangolare con foro (114) al centro, e che presenta sul lato superiore una cuspide.
21. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende incavi longitudinali sulla superficie anteriore di ciascuna piastra (105) che si impegnano con i corrispondenti rilievi ricavati direttamente sulle superfici interne di dette ali di detto telaio (102).
22. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende piastrine, forate al centro, della forma di detta sede (H3) .
23. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende un distanziale a lama (117) sulla quale poggiano dette ali di detto carrello (104) in corrispondenza della sua mezzeria, detto distanziale (117) essendo posizionato tra dette piastrine accomodate nelle rispettive sedi (113) ed impedito lateralmente tramite viti ad esso avvitate ed inserite in asole praticate sulle ali di detto telaio (102) e nei fori (114) di dette piastre e di dette piastrine.
24. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende viti (118) inserite in fori praticati sulle ali di detto telaio (102) ed avvitate in detti perni a fungo per regolare l'inclinazione di ciascuno di detti carrelli (104).
25. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende detto mezzo elastico di sospensione (106) costituito da un cilindro in gomma impegnato superiormente con detto mezzo di avvitamento (107) e inferiormente con il gambo di un piolo a fungo (116).
26. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che comprende detto mezzo di avvitamento (107) formato da un perno avvitato per un'estremità entro un foro praticato su un dischetto (119) fissato per avvitamento all'anima di detto telaio (102).
27. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende fori (120) disposti a raggiera praticati sul gambo di detto mezzo di avvitamento (107) per la preregolazione tramite cacciaviti di detto mezzo elastico di sospensione (106).
28. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende detto piolo a fungo (116) il cui cappello conico è accolto in una sede conica ricavata sulla faccia di una piastrina (115) associata a ciascuno di detti carrelli (104) in una sede ivi ricavata.
29. Pattino con dispositivo ammortizzatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.