ITVI960219A1 - Testa planetaria universale per la levigatura e lucidatura di granito gres porcellanato e simili - Google Patents

Description

TESTA PLANETARIA "U N I V E R S A L E" PER LA LEVIGATURA E LU-CIDATURA DI GRANITO, GRES PORCELLANATO E SIMILI.

La testa planetaria esiste in commercio da decenni, é costituì ta da una scatola fi foggia varia (rotonda, quadrata, ecc.) che, applicata verticalmente ad un apposito mandrino motoriz= zato, ruota in senso orario o antiorario. Nella parte sotto= stante si trovano dei platorelli, con l'asse inclinata e con= vergente verso il centro, che pivottann in senso inverso a quel= lo della scatola ed hanno una velocità 3 - A volte superiore (v. TAV. N. 4 e N. 5).

E' uno strumento idoneo a spianare e levigare materiali come granito, gres porcellanato, pietre dure e simili. Gli abrasi= vi utilizzati sono cromo-magnesiaci o diamantati, di diversa granulometria a seconda della posizione che la testa occupa in una linea di levigatura.

La testa "UNIVERSALE", di cui si chiede il brevetto di inven= zione industriale, ricalca, concettualmente, la versione più sopra descritta, differenziandone per quanto segue:

a) i platorelli sono montati su suDDorti esternamente cilindri ci e perfettamente in asse con l'asse centrale della testa mentre l'alloggiamento interno dei cuscinetti é inclinato come si nota nelle TAV. N. 01 e 03;

b) i fori della scatola principale, dove andranno montati i supporti completi dei platorelli, sono disposti su un dia= metro primitivo che è pari al doppio della misura dell'in= terasse I degli ingranaggi (v. TAV N.03) ;

c) sempre dalla TAV. 03, allentando le viti 1 - 2 - 3 di fis= saggio del gruppo platorello alla scatola base e usufruendo dell'apposita chiave a pioli (v. TAV. N. 08) posizionata su due fori (A) (TAV. N. 01). posso far ruotare il gruppo di un certo angolo, serrando successivamente, le viti 1 3. Ripeto l'operazione per gli altri platorellli , dando ad ognuno un 'angolatura diversa. Una scala graduata (TAV. N.06) posta sul bordo esterno del supporto (TAV. N.01 - B). per= mette di effettuare correttamente le operazioni sopra de= scritte: d) ruotando i platorelli come visto al punto c), constato che ho dato loro due inclinazioni combinate fra loro e diverse da platorello a platorello: una verso l'asse centrale (la

solita) o di taglio, l'altra verso il senso di marcia del materiale, o di tallonamento (v . T AV 04, freccia M , e TAV .

05, freccia N). Questo sistema permette alla testa:

- di non rompere gli spigoli del materiale in levigatura, soprattutto se si tratta di piastrelle;

- di lavorare in modo più omogeneo perchè i platorelli ope= rano su aree diverse fra loro che, però, si sormontano (v. TAV. 02): in questo modo i segni di levigatura si autoeliminano in buona parte, favorendo una migliore finitu= ra al pezzo in lavoro e una maggiore velocità operativa. Uniamo a tutto questo la possibilità di montare utensili di qrana via via sempre più fine, si può dedurre che con questo tipo di testa posso attrezzare tutta, o quasi, la linea di leviqatura ottenendo una diminuzione di qruppi di lavoro per l'alta produttività di oqni sinqola testa e una finitura decisamente più brillante;

e) osservando sempre la TAV. 03, la presenza delle guarnizioni antiolio (4) permette di esequire eventuali cambi di ango= latura senza smontare la testa dal mandrino; fermato il motore, si opererà secondo il già citato punto c), avendo cura di serrare bene le viti 1 3, prima di ripartire, di tutti i platorelli registrati in pochi minuti;

f) le rotazioni dei gruppi sono fattibili grazie alla speciale corona centrale che permette il moto dei platorelli. Ha una dentatura romboidale ottenuta mediante una doppia fresatura la prima inclinata a destra e la seconda a sinistra, dello stesso valore (v. TAV.03, part. 5). L'inclinazione della fresa dipende dall'inclinazione dell'asse dei platorelli e dai gradi di rotazione massima prevista; nella TAV. 03 la rotazione massima prevista è 60 gradi, l'inclinazione é di 1 grado, l'angolo di fresatura sarà i 2/3 di 1 qrado perchè la rotazione prevista è i 2/3 di 90 aradi, massima otteni= le: sarà di 0 aradi e 40 primi parte per parte; g)la rotazione dei platorelli può essere oraria e antioraria:

per ottenerla sono state previste sulla scatola sei filettature a 60 gradi una dall'altra, poste sul diametro primiti= vo delle viti di fissaqqio 1 3. Osservando la TAV. 07, se uso i fori di fissaqqio "A" avrò il senso di rotazione ANTIORARIO, se uso i "B" avrò quello ORARIO.

Avendo previsto una serie di accoppiamenti pignoni-corona con rapporti di trasmissione diversi è possibile prevedere sulle teste l'uso di platorelli diamantati, a aranulometria diversa, perchè le velocità periferiche che si possono ottenere consentono all'utensile diamantato di lavorare nel mialiore dei modi con il vantaggio di ottenere finiture ottime e risparmio sia di teste operatrici, soprattutto nelle linee ad alta produtti= vità, che di utensili con consequente diminuzione dei prezzi di impianto e di trasformazione.

Concludendo, due sono i traquardi eclatanti che con le teste "universali" si possono conseguire:

1) PRODUTTIVITÀ' ELEVATA, GRADO DI FINITURA ECCEZIONALE;

2) ABBASSAMENTO DEI COSTI DI LEVIGATURA E DI IMPIANTO.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI: - DOPPIA FRESATURA DEI PIGNONI - DIVERSA CONFIGURAZIONE SUPPORTO PLATORELLO - ANGOLO R0TAZI0NE PLAT0RELLI DI 360 GRADI - DIVERSA DISPOSIZIONE FORI DI FISSAGGIO SUP= PORTO-SCATOLA -NUMERO DI PLATORELLI DA 3 (TRE) A 20 (VENTI).