ITVI960043U1 - Laterizio adibito alla costruzione di travetti ed architravi prefabbri cati per uso edilizio con un nuovo sistema di sostegno dell'armatura - Google Patents

Laterizio adibito alla costruzione di travetti ed architravi prefabbri cati per uso edilizio con un nuovo sistema di sostegno dell'armatura Download PDF

Info

Publication number
ITVI960043U1
ITVI960043U1 IT96VI000043U ITVI960043U ITVI960043U1 IT VI960043 U1 ITVI960043 U1 IT VI960043U1 IT 96VI000043 U IT96VI000043 U IT 96VI000043U IT VI960043 U ITVI960043 U IT VI960043U IT VI960043 U1 ITVI960043 U1 IT VI960043U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
building
support
piece
reinforcement
series
Prior art date
Application number
IT96VI000043U
Other languages
English (en)
Inventor
Giuseppe Grendene
Original Assignee
Fornace Visana Srl
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Fornace Visana Srl filed Critical Fornace Visana Srl
Priority to ITVI960043 priority Critical patent/IT241766Y1/it
Publication of ITVI960043V0 publication Critical patent/ITVI960043V0/it
Publication of ITVI960043U1 publication Critical patent/ITVI960043U1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT241766Y1 publication Critical patent/IT241766Y1/it

Links

Landscapes

  • Conveying And Assembling Of Building Elements In Situ (AREA)

Description

DESCRIZIONE
per la realizzazione, in un unico elemento di laterizio, adibito alla costruzione di travetti o architravi prefabbricati, già al momento della trafila sia questa attraverso l’estrusione di un unico pezzo, o di una serie di due o più pezzi siano essi contrapposti o speculari a se stessi, un sistema di sostegno deH’armatura metallica alloggiata all'interno di esso , in forma di rilievi più o meno parallelamente distanziati tra di loro, benché essi siano, di direzione trasversale, di direzione longitudinale o sotto forma di un unico rilievo curvilineo zigzagante in direzione longitudinale alla base interna del pezzo, e alia direzione dei tondini di acciaio di armatura, facendosi che questi ultimi risultino contornati in ogni direzione da uno spessore minimo di 5 mm di malta cementizia, come da D.M.LLPP.03-12-1987 riguardante,
costruzioni prefabbricate. Successivo D.M.LL.PP. (decreto312 del 05-02-1996) al punto 7. 1.5.1. Protezione armature.
Il sostegno può essere realizzato in tre diversi modi:
1) da una serie di rilievi trasversali dello stesso materiale, alla base del manufatto, ancora durante la fase di trafila, più o meno distanziati tra loro in modo da creare, da un minimo di 2 elementi a un massimo di 25 su una misura standard del pezzo di cm 50, un sostegno discontinuo all’armatura metallica alloggiata all'interno del pezzo di laterizio, perché questa possa essere contornata in ogni direzione da uno spessore minimo di 5mm di malta cementizia, come da norme presenti nei sopracitati decreti (fig. 1 , fig. 2).
2) da una serie multipla di rilievi dello stesso materiale del prodotto ancora i n fase di trafila, e alla base dello stesso, affiancati e distanziati tra di loro ongitudinalmente al pezzo da un minimo di mm 2 al massimo di mm 20, Quindi successivamente a tratti schiacciati da un apposito rullo marcatore avorato in modo da ottenere con effetto alternato tra di loro o in modo asimmetrico, a distanza variabile più o meno costante, una serie di punte n rilievo da un minimo di 2 elementi a un massimo di 25 su una misura standard del pezzo di cm 50 , che a loro volta sosterrebbero e tratterrebbero i tondini di acciaio per armatura alloggiati all'interno del aezzo di laterizio, facendo in modo che questi possano essere contornati n ogni direzione da uno spessore minimo di 5mm di malta cementizia, come da norme presenti nei sopracitati decreti (fig. 3).
3) da uno o più rilievi curvilinei alla base del prodotto, e dello stesso materiale ancora in fase di trafila, zigzagante in senso longitudinale all'interno del pezzo a frequenza più o meno ripetuta in modo da ottenere da un minimo di 2 elementi di sostegno a un massimo di 25 su una misura standard del pezzo di cm 50, che a loro volta avrebbero permesso di contornare di malta cementizia l'armatura in acciaio da uno spessore minimo di 5mm in ogni direzione come da norme presenti nei sopracitati teoreti (fig. 4).
attualmente sia per la mancanza di prodotti in commercio rispecchianti tali normative sopracitate, sia per il mancato controllo sulle loro applicazioni nessun prefabbricatore/utilizzatore si è mai attenuto a tali norme, se non ner espressa volontà da parte di qualche progettista che per particolari impieghi lo richiedeva specificatamente.
in Questo caso il confezionatore doveva in modo manuale, inserire degli spessori prima della posa degli elementi di armatura in acciaio e del successivo getto di malta cementizia.
Questi di solito erano elementi di fortuna, cocci in cotto, sassolini, pezzetti di cartone, legno, qualche volta raramente in acciaio preformato a tale scopo, comunque tale operazione ora avviene solo in modo manuale con conseguente fermata dell’impianto di produzione e perdita di tempo con complicazioni ih lavorazione e aggravio dei costi finali del prodotto.
Quindi, se non espressamente richiesto, il rispetto di queste normative viene tralasciato.
Basti pensare che nel ciclo produttivo, l'elemento in laterìzio può ,a seconda dei tipo di impianto più o meno meccanizzato, essere caricato in nodo manuale o automatico su una rulliera di accumulo e alimentazione n modo continuo della linea di produzione, dove in una prima fase avviene l'inserimento di un certo numero di pezzi fino a realizzare la misura desiderata del travetto, quindi avviati ad una stazione intermedia dove avviene la posa degli elementi di armatura in acciaio. A questo punto sempre in automatico il tutto avanza nella linea mentre una colata di malta cementizia riempie e ricopre il tutto, finita questa operazione, il travetto viene vibrato su apposita stazione al fine di compattare, distribuire il getto n modo omogeneo e di farvi uscire l’acqua contenuta in esso perché questo possa avere ed acquistare maggior resistenza meccanica.
Come si può capire, qualsiasi operazione che intralci la continuità del ciclo automatico, intervenendo all'interno di esso, può solo comportare una perdita di produzione, un rìschio per l’incolumità dell’ooeratore. se questo entasse di intervenire senza arrestare momentaneamente l'impianto, con un conseguente innalzamento del costo di produzione e quindi del prodotto finale.
L'innovazione creata, rispetto al pezzo in laterizio tradizionale (fig. 5), oltre a permettere il rispetto delle normative per cui è stato ideato e prodotto, consente di produrre, senza interventi manuali, in modo automatico il travetto senza modifiche dei cicli produttivi nei soliti impianti, quindi senza aggiunta di costi supplementari e l'eliminazione dei rischi d'incolumità degli operatori.
BREVETTI STAMPI
1° STAMPO (FIG.2)
Brevettare la matrice di estrusione di uno stampo per la realizzazione di elementi in laterizio per la costruzione di travetti da solaio atta a modificare e a inserire nella sua forma originaria degli elementi di sostegno e di trattenimento dell’armatura in acciaio posta all’intemo di essi in fase di produzione del trave stesso perché quest’ultimo possa rispondere alle normative del D.M.LL.PP.03-12-1987 (Norme tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo delle costruzioni prefabbricate.) .'innovazione consiste neH’inserire in una matrice tradizionale una phigliottina mobile, in modo che questa alzandosi ed abbassandosi ipetutamente .crei una fuoriuscita maggiore di argilla in fase di trafila in modo alternato tanto da lasciare sulla base interna del manufatto una serie di setti in rilievo, questa può essere azionata in modo pneumatico in modo elettrico o attraverso un moto meccanico impresso o ricevuto da una ruota che sia a sua volta azionata dallo strisciamento con l’elemento in aterizio estruso dalla stessa matrice.
Questa ghialiottina aprendosi e richiudendosi ripetutamente in modo intermittente a freauenze prestabilite atte a creare una serie di rilievi in modo trasversale al pezzo in estrusione di minimo 2 rilievi fino a un massimo di 25 nella lunghezza standard di un pezzo di 50 cm creerà un sostegno all'appoggio dei tondini di acciaio di armatura, perché questi in fase di getto possano essere contornati in ogni direzione da uno spessore minimo di 5mm di malta cementizia.
.a presente innovazione e da ritenersi sia nella realizzazione di una matrice con ghigliottina atta alla trafila di un unico pezzo, o di 2 o più pezzi siano essi contrapposti o speculari a se stessi.
2° STAMPO (FIG. 1)
Brevettare la matrice di estrusione di uno stampo per la realizzazione di slementi in laterizio per la costruzione di travetti da solaio atta a modificare s a inserire nella sua forma originaria degli elementi di sostegno e di trattenimento dell’armatura in acciaio posta all'interno di essi in fase di produzione del trave stesso perché quest’ultimo possa rispondere alle normative del D.M.LL.PP.03-12-1987 (Norme tecniche per la sroaettazione. esecuzione e collaudo delle costruzioni prefabbricate.) L'innovazione consiste neH’inserire in una matrice tradizionale un rullo avorato appositamente per poter avere in esso una serie di incavi di quantità ,da1 a 4 . in modo che girando sul proprio asse provochi una iloriuscita di argilla in fase di trafila in modo alternato, tanto da creare dei eetti in rilievo. Questo PUÒ essere azionato in modo pneumatico.in modo elettrico o attraverso un moto meccanico impresso o ricevuto da una ruota che sia a sua volta azionata dallo strisciamento con l’elemento in laterizio estruso dalla stessa matrice.
Questo rullo appositamente lavorato farebbe aprire e richiudere una feritoia alla base del pezzo ripetutamente in modo intermittente a frequenze prestabilite atte a creare una serie di rilievi in modo trasversale al pezzo in estrusione di minimo 2 rilievi fino a un massimo di 25 nella lunghezza standard di un pezzo di 50 cm .creando un sostegno all’appoggio dei tondini di acciaio di armatura, perché questi in fase di detto possano essere contornati in ogni direzione da uno spessore minimo di 5mm di malta cementizia.
La presente innovazione ' e da ritenersi sia nella realizzazione di una matrice con un rullo predisposto con delle nicchie atto alla trafila di un Unico pezzo, o di 2 o più pezzi siano essi contrapposti o speculari a se stessi.
3° STAMPO (FIG. 3)
Brevettare la matrice di estrusione di uno stampo per la realizzazione di elementi in laterizio per la costruzione di travetti da solaio atta a modificare 3 a inserire nella sua forma originaria degli elementi di sostegno e di rattenimento dell’armatura in acciaio posta all’interno di essi in fase di produzione del trave stesso perché quest'ultimo possa rispondere alle normative del D.M.LL.PP.03-12-1987 (Norme tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo delle costruzioni prefabbricate.) L'innovazione consiste nel praticare in una matrice tradizionale una serie multipla di feritoie affiancate e distanziate tra di loro da un minimo di mm 2 3 un massimo di mm 20. ed accoppiato ad essa un rullo marcatore avorato appositamente per ottenere un effetto in modo alternato tra di oro. o in modo asimmetrico, a distanza più o meno costante, una serie di punte in rilievo sul prodotto finale con un minimo di 2 serie a un massimo di 25 serie di rilievi su una misura standard del pezzo di cm 50. Questo rullo può essere azionato in modo pneumatico, in modo elettrico o attraverso un moto meccanico impresso o ricevuto da una ruota che sia a sua volta azionata dallo strisciamento con l’elemento in laterìzio estruso dalla stessa matrice.
Questa serie di feritoie lascia fuoriuscire una serie di rilievi in argilla che successivamente schiacciati ripetutamente in modo intermittente a Sequenze prestabilite atte a creare una serie di rilievi in modo trasversale al pezzo in estrusione di minimo 2 rilievi fino a un massimo di 25 nella unohezza standard di un pezzo di 50 cm., creando un sostegno all'appoggio dei tondini di acciaio di armatura, perché questi in fase di getto possano essere contornati in ogni direzione da uno spessore minimo di 5 mm di malta cementizia.
La presente innovazione è da ritenersi sia nella realizzazione di una inatrìce con una serie di feritoie e successivo rullo marcatore atto alla rafila di un unico pezzo, o di 2 o più pezzi siano essi contrapposti o speculari a se stessi.
4° STAMPO ffio. 4)
Brevettare la matrice di estrusione di uno stampo per la realizzazione di elementi in laterìzio Der la costruzione di travetti da solaio atta a modificare ì a inserire nella sua forma originaria degli elementi di sostegno e di rattenimento dell’armatura in acciaio posta all’interno di essi in fase di produzione del trave stesso perché quest’ultimo possa rispondere alle normative del D.M.LL.PP. 03-12-1987 (Norme tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo delle costruzioni prefabbricate.) L'innovazione consiste nell ’inserire in una matrice tradizionale una ghigliottina mobile con movimento alternativo lateralmente verso (destra e sinistra della matrice) dove su di essa sia stata ricavata una o più feritoie, questa può essere azionata in modo pneumatico, in modo elettrico o attraverso un moto meccanico impresso o ricevuto da una ruota che sia a sua volta azionata dallo strisciamento con l’elemento in laterìzio estruso dalla stessa matrice.
Questa ghigliottina spostandosi ripetutamente in modo intermittente verso destra e sinistra lascierebbe uno o più rilievi di argilla curvilinei zigzaganti n senso longitudinale sulla base interna del pezzo a frequenza più o meno ripetuta in modo da ottenere da un minimo di 2 rilievi fino a un massimo di 25 nella lunghezza standard di un pezzo di 50 cm, creando un sostegno all’appoggio dei tondini di acciaio di armatura, perché questi in fase di getto possano essere contornati in ogni direzione da uno spessore minimo di 5mm di malta cementizia.
La presente innovazione e da ritenersi sia nella realizzazione di una matrice con ghigliottina atta alla trafila di un unico pezzo, o di 2 o più pezzi siano essi contrapposti o speculari a se stessi.

Claims (2)

  1. RIVENDICAZIONI 1 ) Si rivendica l’utilizzo di stampi per la realizzazione di elementi in laterizio aventi setti in rilievo sulla base interna del manufato, realizzati per trafila o estrusione. aventi come scopo il sostegno e distanziamento dei ferri di armatura in modo da consentire, in fase di getto, una ricopertura omogenea dei ferri con uno spessore minimo di 5 millimetri di malta cementizia tutt’intomo ad essi.
  2. 2) Si rivendica l’utilizzo di elementi di laterizio aventi setti in rilievo sulla base interna del manufatto, realizzati per trafila o estrusione, aventi come scopo il sostegno e distanziamento dei ferri di armatura in modo da consentire, in fase di getto, una ricopertura omogenea dei ferri con uno spessore minimo di 5 millimetri di malta cementizia tutt’intomo ad
ITVI960043 1996-05-14 1996-05-14 Laterizio adibito alla costruzione di travetti ed architravi prefabbricati per uso edilizio con un nuovo sistema di sostegno dell'armatura IT241766Y1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITVI960043 IT241766Y1 (it) 1996-05-14 1996-05-14 Laterizio adibito alla costruzione di travetti ed architravi prefabbricati per uso edilizio con un nuovo sistema di sostegno dell'armatura

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITVI960043 IT241766Y1 (it) 1996-05-14 1996-05-14 Laterizio adibito alla costruzione di travetti ed architravi prefabbricati per uso edilizio con un nuovo sistema di sostegno dell'armatura

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITVI960043V0 ITVI960043V0 (it) 1996-05-14
ITVI960043U1 true ITVI960043U1 (it) 1997-11-14
IT241766Y1 IT241766Y1 (it) 2001-05-17

Family

ID=11426001

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITVI960043 IT241766Y1 (it) 1996-05-14 1996-05-14 Laterizio adibito alla costruzione di travetti ed architravi prefabbricati per uso edilizio con un nuovo sistema di sostegno dell'armatura

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT241766Y1 (it)

Also Published As

Publication number Publication date
IT241766Y1 (it) 2001-05-17
ITVI960043V0 (it) 1996-05-14

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US4272230A (en) Slip form for building components
US4128975A (en) Prefabricated building components of expanded material and cement
US3567816A (en) Method of pretensioning and reinforcing a concrete casting
HRP20161358T1 (hr) Kompozitna ploča načinjena od cementnog morta s obilježjem prozirnosti
US4131670A (en) Method of making prefabricated building components of expanded material and cement
CH628946A5 (en) Composite building component made from reinforced concrete, method and equipment for its manufacture by hand
US8956075B1 (en) Tunnel mold, system and method for slip forming reinforced concrete structures with exposed rebars
CN106382005A (zh) 用于快速浇筑预制过梁的可调式模板系统
ITVI960043U1 (it) Laterizio adibito alla costruzione di travetti ed architravi prefabbri cati per uso edilizio con un nuovo sistema di sostegno dell'armatura
NL8005343A (nl) Werkwijze voor het vervaardigen van constructie-ele- menten.
WO1993020990A1 (en) A method of continuous concrete casting by extrusion
CN206928647U (zh) 一种有电线管穿过的预制过梁支模结构
GB1577321A (en) Manufacture of concrete roofing tiles
FI102253B (fi) Menetelmä ja laite betonielementtien valmistamiseksi
JP2616862B2 (ja) 連続型スペーサー及び連続型スペーサー用成形品の製法
US3382304A (en) Art of manufacturing hollow core concrete planks
US1894676A (en) Wall construction
RU2704399C2 (ru) Способ отливки сборных бетонных изделий и соответствующее устройство
AT352963B (de) Plattenfoermiges bauelement sowie vorrichtung und verfahren zu dessen herstellung
GB1124849A (en) A reinforcement mat and a method of constructing a plastered wall or ceiling by means of this mat
US720747A (en) Manufacture of concrete beams, girders, &c., with iron bars inlaid, for building purposes.
ATE14028T1 (de) Verfahren und schalungselement zum herstellen von schlitzwaenden.
CZ281076B6 (cs) Keramický stavební dílec
DE1683943C3 (it)
CA1079034A (en) Apparatus for the manufacture of prefabricated building components of expanded material and cement