ITVI20130314A1 - Contenitore per alimenti - Google Patents

Description

Descrizione

Campo di applicazione

La presente invenzione trova applicazione nel settore dei contenitori per alimenti ed ha per oggetto un contenitore per alimenti in particolare del tipo trasportabile.

Stato della tecnica

Sono noti vari contenitori per alimenti solidi o semisolidi destinati a permettere il trasporto di uno o più alimenti ed eventualmente la loro conservazione per un periodo di tempo più o meno prolungato.

Alcuni di questi contenitori sono configurati per essere utilizzati anche come vassoio o supporto dell'alimento all'atto della consumazione.

Simili contenitori possono essere realizzati secondo varie forme, sia in funzione della forma dell'alimento da contenere che delle dimensioni e/o quantità dello stesso.

Ad esempio sono molto diffusi contenitori per pizza o prodotti da forno similari adibiti sia al trasporto dei prodotti al loro interno che ad essere utilizzati come vassoio per la consumazione, una volta rimosso il coperchio o altra porzione appositamente prevista.

Il principale inconveniente di questi contenitori è rappresentato dal fatto che per la consumazione essi richiedono sempre la manipolazione del prodotto in maniera diretta o indiretta, ad esempio attraverso una o più posate, e pertanto risultano difficilmente utilizzabili in contesti in cui non sia possibile disporre di un tavolo o altro piano di appoggio.

Per tali motivi, simili contenitori sollevano anche problemi di igiene, soprattutto nei casi in cui si desideri consumare il prodotto subito dopo l'acquisto.

In particolare, questi contenitori sono poco se non per nulla adatti ad essere utilizzati come contenitori da passeggio.

US2012048860 descrive un contenitore monouso da passeggio per alimenti configurato a forma di tasca con un alloggiamento per un alimento ed una linguetta di chiusura.

La linguetta è dimensionata in modo tale che in condizione di apertura definisce un prolungamento che si estende dalla bocca del contenitore per sostenere gradualmente l'alimento e permettere la fuoriuscita solo della porzione di alimento da consumare di volta in volta.

La fuoriuscita dell'alimento è ottenuta applicando una pressione sul contenitore, in modo da esercitare attraverso lo stesso una spinta sull'alimento.

Tuttavia, con tale azione non solo si rischia di danneggiare il contenitore, con il risultato di renderlo non più idoneo all'uso, ma anche l'alimento stesso, che così potrebbe essere consumato solo in maniera parziale.

Infatti, una pressione eccessiva o esercitata in zone non preposte potrebbe causare il distacco di parti di prodotto oppure l'adesione di alcuni ingredienti, quali salse e similari, alla parete interna del contenitore.

Presentazione dell’invenzione

Scopo della presente invenzione è quello di superare gli inconvenienti sopra indicati, realizzando un contenitore per alimenti, in particolare del tipo trasportabile, che presenti elevata efficienza e relativa economicità.

Uno scopo particolare è quello di realizzare un contenitore per alimenti che possa essere utilizzato anche come supporto per la consumazione dell'alimento contenuto, evitando il contatto con lo stesso da parte del consumatore e garantendo elevate condizioni di igiene.

Ancora altro scopo è quello di realizzare un contenitore per alimenti che possa essere utilizzato come contenitore da passeggio.

Uno scopo ulteriore è quello di realizzare un contenitore per alimenti che permetta anche la consumazione del prodotto ma senza che si corra il rischio di rovinare il prodotto nè il contenitore stesso.

Ancora altro scopo è quello di realizzare un contenitore per alimenti che possa essere riutilizzato almeno in parte dopo l'estrazione e/o la consumazione del prodotto contenuto al suo interno.

Non ultimo scopo è quello di realizzare un contenitore per alimenti che consenta la conservazione del prodotto in condizioni termicamente stabili per un tempo relativamente elevato.

Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiari inseguito, sono raggiunti da un contenitore per alimenti, particolarmente del tipo trasportabile, che, in accordo alla rivendicazione 1, comprende un involucro scatolare con un alloggiamento per almeno un alimento da conservare ed una bocca per l'erogazione dell'alimento ed in cui l'involucro comprende un elemento di spinta almeno parzialmente inserito scorrevolmente in detto alloggiamento, detto elemento di spinta essendo manovrabile dall'esterno per scorrere in detto alloggiamento e spingere gradualmente l'alimento vero l'esterno attraverso detta bocca.

Grazie a questa peculiare configurazione sarà possibile estrarre l'alimento dal contenitore in maniera graduale e solo per la parte che dovrà essere di volta in volta mangiata, senza che sia necessario toccarlo o manipolarlo con posate o attrezzi similari.

Inoltre, non sarà necessario deformare l'involucro né il prodotto stesso, garantendo la loro costante integrità ed allo stesso tempo la completa erogazione del prodotto sempre integro.

Preferibilmente, l' involucro scatolare potrà presentare una parete laterale avente almeno una faccia sostanzialmente piana e chiusa una parete di fondo opposta a detta bocca di erogazione.

Inoltre, detto elemento di spinta potrà comprendere un elemento laminare flessibile in un materiale di grado alimentare che si estende in detto alloggiamento almeno lungo detta faccia piana e detta parete di fondo per avvolgere l'alimento almeno attorno a due lati e definire una superficie di supporto dello stesso.

Questa particolare configurazione sarà particolarmente vantaggiosa soprattutto in fase di realizzazione del contenitore in quanto il contenitore secondo la presente invenzione potrà essere ottenuto applicando opportunamente l'elemento laminare ad un contenitore preesistente avente configurazione adeguata.

Inoltre, l'elemento di spinta così configurato, laddove necessario, potrà essere facilmente rimosso e sostituito da un elemento analogo per riutilizzare eventualmente l'involucro.

Vantaggiosamente, detto elemento laminare potrà presentare un primo lembo di estremità sporgente esternamente da detto involucro per essere afferrato da un utilizzatore e consentire una trazione di detto elemento laminare flessibile per il suo scorrimento in detto alloggiamento sufficiente a spingere l'alimento verso detta bocca di erogazione.

In questo modo il consumatore potrà movimentare agevolmente l'elemento di spinta ed ottenere l'effetto desiderato con un semplice gesto, facilitando l'utilizzo del contenitore come contenitore da passeggio.

Inoltre, l'elemento laminare potrà comprendere un secondo lembo di estremità opposto al primo e fissato a detta parete laterale e/o a detta parete di fondo, in modo da garantire la stabilità dell'accoppiamento tra elemento di spinta ed involucro e migliorare le condizioni di utilizzo del contenitore.

Opportunamente, l'involucro potrà comprendere una linguetta ripiegabile che si estende da un bordo di detta bocca di erogazione per aprire/chiudere selettivamente la stessa.

Così, il contenitore proteggerà l'alimento durante la conservazione ed il trasporto permettendone la richiusura anche dopo una consumazione solo parziale dell'alimento e favorendo la conservazione del prodotto nelle condizioni ottimali. In particolare, nel caso di alimenti da forno l'involucro in condizione chiusa rallenterà la dispersione termica permettendo di consumare l'alimento ad una temperatura prossima a quella preferita per un tempo relativamente lungo, sia quando il contenitore è utilizzato come contenitore da passeggio che per il semplice trasporto dell'alimento.

Forme vantaggiose di esecuzione dell’invenzione sono ottenute in accordo alle rivendicazioni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un contenitore per alimenti secondo l'invenzione, illustrata a titolo di esempio non limitativo con l’aiuto delle unite tavole di disegno in cui:

le FIGG. dalla 1 alla 3 sono tre distinte viste prospettiche del contenitore secondo l'invenzione in una prima configurazione preferita;

la FIG. 4 è una vista frontale dell'elemento laminare di spinta appartenente al contenitore della Fig. 1;

la FIG. 5 è uno sviluppo nel piano dell'involucro appartenente al contenitore della Fig. 1;

le FIGG. dalla 6 alla 8 sono tre distinte viste prospettiche del contenitore secondo l'invenzione in una seconda configurazione preferita;

la FIG. 9 è uno sviluppo nel piano dell'involucro appartenente al contenitore della Fig. 6 secondo una particolare variante.

Descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione preferiti Con riferimento alle figure allegate sono illustrate due forme di realizzazione preferite ma non esclusive di un contenitore per alimenti secondo l'invenzione che potrà essere utilizzato per contenere qualsiasi tipo di prodotto alimentare, solido o semisolido, quali in particolare, ma non esclusivamente, prodotti da forno.

Il contenitore descritto sarà particolarmente adatto ad essere utilizzato come contenitore da trasporto, ed ancor più preferibilmente da passeggio, per consentire la consumazione immediata dell'alimento contenuto al suo interno senza che sia necessario estrarre completamente l'alimento.

Preferibilmente, il contenitore avrà dimensioni tali da poter essere facilmente trasportato da un utilizzatore, in particolare sostenuto anche con una sola mano. Tuttavia, sia le dimensioni che la forma del contenitore potranno essere scelte in funzione della forma, dimensione e tipologia dell'alimento da inserire al suo interno. Nelle Figg. dalla 1 alla 3 è illustrata una prima configurazione del contenitore per alimenti secondo l'invenzione, indicato globalmente con 1, che comprende essenzialmente un involucro scatolare 2 con un alloggiamento 3 per almeno un alimento da conservare ed una bocca 4 per l'erogazione dell'alimento.

L'involucro 2 comprende inoltre un elemento di spinta 5 almeno parzialmente inserito in maniera scorrevole nell'alloggiamento 3.

In maniera peculiare, l'elemento di spinta 5 è disposto nell'involucro 2 in modo da poter essere manovrato dall'esterno e scorrere all'interno dell'alloggiamento 3 per agire sull'alimento e spingerlo gradualmente verso l'esterno attraverso la bocca 4.

L'involucro 2 presenta una parete laterale 6 avente almeno una prima faccia frontale 7 sostanzialmente piana. La parete laterale 6 preferibilmente sarà sostanzialmente a forma di parallelepipedo con una prima faccia frontale 7 ed una seconda faccia frontale 8 anch'essa piana, unite ai loro rispettivi bordi da due ulteriori facce laterali piane 9 e 10.

Le facce frontali 7 e 8 saranno reciprocamente opposte e sostanzialmente parallele o leggermente divergenti verso la bocca 4, in modo da favorire lo stoccaggio in magazzino del contenitore 1 o del solo involucro 2, ad esempio mediante semplice impilamento, anche se, come detto sopra, la forma dell'involucro 2 non rappresenta una limitazione per l'ambito di tutela della presente invenzione.

La parete laterale 6 sarà inoltre chiusa da una parete di fondo 11 opposta alla bocca di erogazione 4, la quale parete di fondo 11 potrà essere sia fissa che almeno parzialmente rimovibile e ad esempio definita da un'ala ripiegabile, come visibile dalla Fig. 5.

Come più chiaramente visibile dalla Fig. 4, l'elemento di spinta 5 comprenderà un elemento laminare flessibile 12 destinato ad essere inserito nell'alloggiamento 3 per estendersi al suo interno almeno lungo la prima faccia frontale piana 7 e la parete di fondo 11. In questo modo l'elemento laminare 12 potrà avvolgere l'alimento almeno attorno a due lati e definire una superficie di supporto dello stesso.

Preferibilmente, l'elemento flessibile 12 sarà conformato sostanzialmente ad U con lembi opposti che avvolgeranno l'alimento quasi per tutto il suo sviluppo periferico, lasciando libera solo la parte affacciata alla bocca di erogazione 4 per permetterne l'uscita ed il consumo da parte dell'utilizzatore.

L'elemento laminare 12 sarà opportunamente realizzato in un materiale di grado alimentare, quale nylon®, carta oleata, siliconata o comunque trattata per ottenere una cosiddetta carta forno, o ancora in alluminio o altri materiali anche metallici idonei al contatto con alimenti

L'elemento laminare 12 presenterà un primo lembo di estremità 13 sporgente esternamente dall'involucro 2 per essere afferrato da un utilizzatore e consentirne la trazione necessaria per produrne uno scorrimento al'interno dell'alloggiamento 3 sufficiente a spingere l'alimento verso la bocca di erogazione 4.

In questa prima configurazione, il primo lembo di estremità 13 è destinato a sporgere esternamente all'involucro 2 attraverso la bocca di erogazione 4. Inoltre, il primo lembo 13 è associato stabilmente ad una linguetta 14, che potrà essere in carta, cartone o similare o anche nello stesso materiale dell'elemento flessibile 12, il cui scopo sarà quello di facilitare la presa e la trazione da parte dell'utilizzatore.

In alternativa, il primo lembo 13 potrà sorgere attraverso una fessura 15 realizzata nella prima faccia piana 7 della parete laterale 6 dell'involucro 2, come visibile in Fig. 5, in modo che la porzione di elemento laminare 12 di volta in volta estratta dall'involucro 2 non venga a disporsi in corrispondenza della bocca 4 e non rappresenti così un elemento di fastidio per l'utilizzatore all'atto della consumazione dell'alimento.

Inoltre, l'elemento laminare 12 comprenderà un secondo lembo di estremità 16 opposto al primo 13 e che sarà preferibilmente fissato alla parete laterale 6 dell'involucro 2, in maniera fissa o rimovibile.

In maniera preferita, il secondo lembo di estremità 16 sarà fissato alla seconda faccia frontale piana 8 dell'involucro 2 in modo che l'elemento laminare 12 si estenda almeno parzialmente anche lungo la stessa.

Il fissaggio del secondo lembo di estremità 16 potrà essere ottenuto mediante incollaggio, aggraffaggio o ulteriori sistemi di vincolo meccanico e/o chimico.

In questa prima configurazione illustrata, il secondo lembo di estremità 16 è stabilmente associato ad una fascetta flessibile 17 le cui estremità 17', 17'' saranno destinate ad inserirsi in rispettivi intagli 18 realizzati nella seconda faccia frontale piana 8.

Secondo un ulteriore aspetto particolarmente vantaggioso, l'involucro 2 comprende un elemento di chiusura ripiegabile 19 che si estende da un bordo 20 della bocca di erogazione 4 per essere selettivamente inserito/estratto dall'alloggiamento 3 e permettere la chiusura/apertura selettiva dello stesso.

Oltre ad avere lo scopo di richiudere l'involucro 2 quando non si vuole consumare il prodotto, così da proteggerlo nelle fasi di trasporto e stoccaggio, in posizione di apertura, visibile nelle figure, l'elemento di chiusura 19 definirà anche una guida sia per l'inserimento del prodotto all'atto del confezionamento che per l'erogazione dello stesso all'atto della consumazione, in quanto rappresenterà un prolungamento dell'alloggiamento 3.

Tuttavia, grazie alla sua forma arcuata e ad un eventuale ripiegamento, il suo ingombro sarà minimizzato così da non rappresentare un ostacolo alla consumazione dell'alimento.

Come si osserva dalle Figg. 4 e 5, il contenitore 1 potrà essere assemblato a partire da un foglio prepiegato in corrispondenza dei lati che andranno a definire gli spigoli della parete laterale 6, della parete di fondo 11 e dell'elemento di chiusura 19 ed in corrispondenza di porzioni che definiranno alette di accoppiamento 21 necessarie per l'assemblaggio dell'involucro 2 nella configurazione di progetto.

In questo modo l'involucro 2 potrà essere ottenuto mediante semplice fustellatura o altro procedimento di tipo noto per consentire l'applicazione dell'elementi di spinta 5 solo in un secondo momento.

Ad esempio, grazie a questa configurazione, il contenitore 1 potrà essere fornito all'esercente del prodotto alimentare in condizione non assemblata, così da minimizzare gli ingombri in fase di stoccaggio. Sarà poi compito dell'esercente procedere al montaggio del contenitore 1, eventualmente anche immediatamente prima dell'inserimento dell'alimento per la sua consegna al consumatore.

I materiali utilizzabili per l'involucro 2 potranno variare senza particolari limitazioni in funzione degli usi.

Ad esempio, nella sua forma più semplice l'involucro 2 potrà essere in carta, cartone o altri materiali cellulosici, preferibilmente di grado alimentare.

Inoltre potranno utilizzarsi materiali termoresistenti o anche materiali adatti alla cottura a microonde o generalmente in forno.

Il contenitore 1 potrà essere eventualmente adatto ad essere conservato a basse temperature, ad esempio in frigorifero o congelatore, per poi essere inserito in forno e permettere sia la cottura dell'alimento ancora contenuto nell'alloggiamento che il suo consumo attraverso il contenitore 1.

L'involucro 2 potrà anche essere rivestito con uno strato di materiale di protezione e/o termicamente isolante, almeno in corrispondenza delle zone destinate a venire a contatto con l'alimento.

Nelle Figg. dalla 6 alla 8 è illustrata una seconda configurazione preferita ma non esclusiva del contenitore 101 secondo l'invenzione che differisce da quella precedente per alcuni elementi dell'involucro 102.

L'involucro 102 si differenzia dall'involucro 2 sopra descritto essenzialmente per il fatto di essere configurato in modo da consentire l'inserimento dell'elemento di spinta 105 con il relativo elemento laminare flessibile 112 al'interno dell'alloggiamento 103 in posizione contraria rispetto a quella precedente, così da risultare ancora meno ingombrante durante l'uso oltre che più pratica da manovrare.

L'elemento di spinta 105 con le relative parti sarà invece sostanzialmente identico all'elemento di spinta 5 descritto in precedenza.

Più precisamente, la seconda faccia frontale piana 108 della parete laterale 106, che è la faccia destinata ad essere rivolta in uso verso l'esterno rispetto all'utilizzatore, a presentare la fessura 115 per consentire il passaggio verso l'esterno del primo lembo di estremità 113 dell'elemento laminare 112, che anche in questo caso sarà associato alla linguetta 114 destinata ad essere afferrata dall'utilizzatore per permettere all'elemento flessibile 112 di spingere l'alimento verso la bocca 104.

Il secondo lembo di estremità 116 sarà invece fissato alla prima faccia frontale piana 107 che in maniera analoga alla seconda faccia piana 8 della prima configurazione sarà a sua volta provvista di due intagli 118 per l'inserimento delle estremità 117', 117'' della fascetta flessibile di ancoraggio 117.

In Fig. 9 è illustrato uno sviluppo nel piano dell'involucro 102 secondo una particolare variante.

In particolare dalla figura si osserva, oltre alla diversa disposizione della fessura 115 e degli intagli 118, invertita rispetto alla configurazione della Fig. 5, anche la presenza della parete di fondo 111 e delle piegature necessarie a definire le facce laterali 109, 110, che saranno anche provviste di alette di accoppiamento 121.

In posizione opposta alla parete di fondo 111 è previsto l'elemento di chiusura 119 che si estende da un bordo 120 della bocca 104.

Secondo questa particolare variante, che potrà essere utilizzata anche per la prima configurazione descritta per l'involucro 2, l'elemento di chiusura 119 avrà forma arcuata e sarà anche provvisto di un ripiegamento 122, che ne faciliterà l'inserimento nella bocca 104.

In uso, il contenitore 1, 101 secondo le configurazioni illustrate potrà essere mantenuto in posizione eretta, con la bocca 4, 104 rivolta verso l'alto in modo che l'erogazione dell'alimento potrà essere ottenuta tirando verso il basso il primo lembo di estremità 13, 113 dell'elemento laminare 12, 112, eventualmente afferrando la linguetta 14, 114.

In questo modo, l'elemento laminare flessibile 12, 112 subirà una deformazione e scorrerà all'interno dell'alloggiamento 3, 103 verso la bocca 4, 104 e spingendo dal basso l'alimento per promuoverne l'erogazione controllata attraverso la bocca 4, 104 e la fuoriuscita solo della porzione da consumare all'istante.

Inoltre, lasciando la presa del primo lembo di estremità 13, 113 l'alimento potrà rientrare nell'alloggiamento grazie al solo effetto della gravità e senza che sia necessario manipolarlo, incrementando l'igienicità del contenitore 1.

Tuttavia, l'elemento di spinta 5, 105 potrà assumere configurazioni anche diverse da quella illustrata.

In maniera esemplificativa, non illustrata, potrà essere un elemento manovrabile dal basso e posto in corrispondenza della parete di fondo 11, 111 per spingere l'alimento verso la bocca 4, 104.

Ancora, l'elemento di spinta 5, 105 potrebbe essere definito dalla stessa parete di fondo 11, 111 che potrà essere resa scorrevole all'interno dell'alloggiamento parallelamente all'asse di sviluppo X della parete laterale 6, 106 per avvicinarsi/allontanarsi gradualmente rispetto alla bocca 4, 104 in seguito all'azione del consumatore e spingere così gradualmente l'alimento verso l'esterno.

Da quanto descritto appare evidente che il contenitore secondo l’invenzione raggiunge gli scopi prefissati ed in particolare quello di garantire elevata igienicità sia in fase di conservazione che di stoccaggio e trasporto dell'alimento contenuto.

Il contenitore secondo l’invenzione è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito di tutela della presente invenzione.

Anche se il contenitore è stato descritto con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza dell’invenzione e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (10)

1. Rivendicazioni 1. Un contenitore per alimenti, particolarmente del tipo trasportabile, comprendente un involucro scatolare (2, 102) con un alloggiamento (3, 103) per almeno un alimento da conservare ed una bocca (4, 104) per l'erogazione dell'alimento; caratterizzato dal fatto che detto involucro (2, 102) comprende un elemento di spinta (5, 105) almeno parzialmente inserito in maniera scorrevole in detto alloggiamento (3, 103), detto elemento di spinta (5, 105) essendo manovrabile dall'esterno per scorrere in detto alloggiamento (3, 103) e spingere gradualmente l'alimento verso l'esterno attraverso detta bocca (4, 104).
2. 2. Contenitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto involucro scatolare (2, 102) presenta una parete laterale (6, 106) avente almeno una faccia frontale (7, 108) sostanzialmente piana e chiusa una parete di fondo (11, 111) opposta a detta bocca di erogazione (4, 104).
3. 3. Contenitore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento di spinta (5, 105) comprende un elemento laminare flessibile (12, 112) in un materiale di grado alimentare che si estende in detto alloggiamento (3, 103) almeno lungo detta faccia piana (7, 108) e detta parete di fondo (11, 111) per avvolgere l'alimento almeno attorno a due lati e definire una superficie di supporto dello stesso.
4. 4. Contenitore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto elemento laminare flessibile (12, 112) presenta un primo lembo di estremità (13, 113) sporgente esternamente da detto involucro (2, 102) per essere afferrato da un utilizzatore e consentire una trazione di detto elemento laminare flessibile (12, 112) per il suo scorrimento in detto alloggiamento (3, 103) sufficiente a spingere l'alimento verso detta bocca di erogazione (4, 104).
5. 5. Contenitore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto primo lembo di estremità (13, 113) sporge esternamente a detto involucro (2, 102) attraverso detta bocca di erogazione (4, 104).
6. 6. Contenitore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta parete laterale (6, 106) di detto involucro (2, 102) comprende una fessura (15, 115) attraverso cui detto primo lembo di estremità (13, 113) sporge esternamente da detto involucro (2, 102).
7. 7. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 4 alla 6, caratterizzato dal fatto che detto elemento laminare (12, 112) comprende un secondo lembo di estremità (16, 116) opposto al primo (13, 113) e fissato a detta parete laterale (6, 106).
8. 8. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto involucro (2, 102) comprende un elemento di chiusura ripiegabile (19, 119) che si estende da un bordo (20, 120) di detta bocca di erogazione (4, 104) per aprire/chiudere selettivamente la stessa.
9. 9. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto involucro (2, 102) è in un materiale scelto nel gruppo comprendente i materiali a base di cellulosa, quali carta, cartone e similari, preferibilmente di grado alimentare, i materiali termoresistenti, i materiali adatti alla cottura a microonde e similari.
10. 10. Contenitore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta parete di fondo (11, 11) è scorrevole in detto alloggiamento (3, 103) parallelamente all'asse di sviluppo (X) di detta parete laterale (6, 106) per avvicinarsi/allontanarsi gradualmente rispetto a detta bocca (4, 104) e spingere gradualmente l'alimento verso l'esterno.