ITVI20130085A1 - Gruppo di stampa perfezionato - Google Patents

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ITVI20130085A1
ITVI20130085A1 IT000085A ITVI20130085A ITVI20130085A1 IT VI20130085 A1 ITVI20130085 A1 IT VI20130085A1 IT 000085 A IT000085 A IT 000085A IT VI20130085 A ITVI20130085 A IT VI20130085A IT VI20130085 A1 ITVI20130085 A1 IT VI20130085A1
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IT
Italy
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IT000085A
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Mitija Vodopivec
Rajko Zbogar
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New System Srl
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B41PRINTING; LINING MACHINES; TYPEWRITERS; STAMPS
    • B41JTYPEWRITERS; SELECTIVE PRINTING MECHANISMS, i.e. MECHANISMS PRINTING OTHERWISE THAN FROM A FORME; CORRECTION OF TYPOGRAPHICAL ERRORS
    • B41J11/00Devices or arrangements  of selective printing mechanisms, e.g. ink-jet printers or thermal printers, for supporting or handling copy material in sheet or web form
    • B41J11/0015Devices or arrangements  of selective printing mechanisms, e.g. ink-jet printers or thermal printers, for supporting or handling copy material in sheet or web form for treating before, during or after printing or for uniform coating or laminating the copy material before or after printing
    • B41J11/002Curing or drying the ink on the copy materials, e.g. by heating or irradiating
    • B41J11/0021Curing or drying the ink on the copy materials, e.g. by heating or irradiating using irradiation
    • B41J11/00214Curing or drying the ink on the copy materials, e.g. by heating or irradiating using irradiation using UV radiation
    • HELECTRICITY
    • H05ELECTRIC TECHNIQUES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • H05KPRINTED CIRCUITS; CASINGS OR CONSTRUCTIONAL DETAILS OF ELECTRIC APPARATUS; MANUFACTURE OF ASSEMBLAGES OF ELECTRICAL COMPONENTS
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    • H05K2203/0104Tools for processing; Objects used during processing for patterning or coating
    • H05K2203/013Inkjet printing, e.g. for printing insulating material or resist

Description

GRUPPO DI STAMPA PERFEZIONATO.
DESCRIZIONE
La presente invenzione concerne un gruppo di stampa del tipo perfezionato configurato in modo da evitare l’accumulo di strati d’inchiostro solido sulla propria superficie di stampa.
La presente invenzione concerne anche un apparato di stampa a getto d'inchiostro comprendente il suddetto gruppo di stampa perfezionato.
La fig. 1 rappresenta schematicamente un gruppo di stampa A del tipo noto.
Notoriamente, tale tipologia di gruppi di stampa A è utilizzata su apparati di stampa a getto d’inchiostro configurati in modo da consentire la stampa delle così dette legende (lettere, numeri e/o figure geometriche) su varie tipologie di materiali come circuiti stampati o PCB.
Il suddetto gruppo di stampa A comprende una testa di stampa B provvista di una molteplicità di ugelli D, chiaramente visibile in fig. 1b dell’arte nota, distribuiti su una superficie di stampa C.
Da tale pluralità di ugelli D viene rilasciato l'inchiostro sotto forma di gocce in modo da realizzare la stampa delle suddette legende su un piano di stampa P ove è disposto il circuito stampato.
Tipicamente, il gruppo di stampa A viene disposto ad una distanza predefinita dal suddetto piano di stampa P ed è in grado di spostarsi parallelamente al di sopra dello stesso, lungo due direzioni x e y ortogonali tra loro, secondo un programma di stampa predefinito.
E' altrettanto noto che per garantire nel tempo una stampa di elevata precisione e qualità è necessario mantenere costantemente pulita la superficie di stampa C della testa di stampa B.
Infatti, al fine di ottenere un'elevata qualità di stampa nel tempo è di fondamentale importanza mantenere una costante tensione superficiale sulla superficie di stampa C per ogni goccia d’inchiostro in uscita dalla pluralità di ugelli D.
Inoltre, nel caso in cui l'inchiostro, solitamente del tipo UV sensibile, accumulatosi sulla superficie di stampa C non venisse rimosso, lo stesso tenderebbe a polimerizzare, bloccando quindi gli orifizi della pluralità di ugelli D e impedendo perciò l'uscita delle gocce di inchiostro.
In particolare, al tal proposito, per poter utilizzare inchiostri di tipo UV sensibili è necessario che il gruppo di stampa A sia dotato anche di una sorgente di luce E che emetta, nel caso specifico, raggi di luce R alla lunghezza d’onda UV. Tale sorgente di luce E risulta accoppiata solidalmente alla testa di stampa B, in modo tale che quando il gruppo di stampa A viene disposto alla suddetta distanza predefinita dal piano di stampa P, la superficie di stampa C e la sorgente di luce E siano orientate verso il suddetto piano di stampa P.
In questo modo, una volta che l'inchiostro liquido viene rilasciato dalla pluralità di ugelli D sul piano di stampa P, i raggi R emessi dalla sorgente di luce E assicurano la polimerizzazione dello stesso inchiostro.
Tuttavia, come si può apprezzare nella schematizzazione delle figg.
1a e 1 b, con i gruppi di stampa A dell’arte nota tali raggi di luce R svantaggiosamente vengono riflessi dal piano di stampa P e parte degli stessi va ad impattare direttamente sulla superficie di stampa C. Tale incidenza dei raggi UV sulla superficie di stampa C provoca, come accennato in precedenza, la solidificazione dell’inchiostro con la conseguente ostruzione degli orifizi della molteplicità di ugelli D. Questo fenomeno rende necessaria svantaggiosamente la sostituzione della testa di stampa B anzitempo.
Per far fonte a questo problema, l’arte nota propone principalmente due differenti soluzioni.
La prima soluzione prevede di pulire meccanicamente e manualmente la testa di stampa B strofinando un apposito panno sulla superficie di stampa C.
Tale procedura consente di togliere in modo efficace l’inchiostro accumulato sulla superficie di stampa C.
Tuttavia, svantaggiosamente, poiché tale inchiostro UV sensibile presenta una forte componente abrasiva, la combinazione di tale caratteristica con l’azione di strofinamento tende ad asportare dalla stessa superficie di stampa C anche la particolare sostanza così detta “anti-wetting” applicata su di essa per ridurne la tensione superficiale. Come già accennato in precedenza, infatti, una bassa tensione superficiale consente di migliorare la qualità di stampa.
Pertanto, sebbene con tale tecnica viene risolto il problema causato della presenza di inchiostro solidificato sulla superficie di stampa C, l'aumento della tensione superficiale sulla stessa superficie C provoca un notevole e rapido peggioramento della qualità di stampa, che eventualmente determina la necessità di sostituire anzitempo la testa di stampa B.
La seconda soluzione proposta dall’arte nota prevede di dotare l’apparato di stampa di una stazione di pulizia, non rappresentata nelle figure, disposta solitamente a fianco del piano di stampa P e configurata in modo da asportare l'inchiostro in eccesso dalla superficie di stampa C della testa di stampa B ad intervalli di tempo regolari tra un'operazione di stampa e l'altra.
Solitamente tale asportazione dell’inchiostro avviene mediante un elemento di aspirazione configurato in modo da generare una depressione dell'aria sulla superficie di stampa C.
Tuttavia, sebbene tale tecnica di pulizia per aspirazione sembra risolvere il problema causato della presenza dell’inchiostro sulla superficie di stampa C, in ogni caso la qualità di stampa del gruppo di stampa A dell’arte nota progressivamente e rapidamente regredisce in modo irrimediabile.
Pertanto, anche per gli apparati di stampa deN'arte nota in cui è stata adottanda tale seconda soluzione nota, svantaggiosamente, sopraggiungeva la necessità di sostituire anzitempo la testa di stampa B.
La presente invenzione intende superare gli inconvenienti detti, In particolare, l’invenzione è scaturita grazie al fatto che gli inventori, dopo numerose prove in differenti condizioni operative, hanno scoperto che, sebbene apparentemente l'utilizzo della suddetta stazione di pulizia consentisse la rimozione completa dell’inchiostro accumulatosi sulla superficie di stampa C, su quest’ultima in realtà rimane uno strato - invisibile anche al microscopio - di particelle appartenenti al suddetto inchiostro e che presentano un alto grado di polimerizzabilità.
Gli inventori hanno scoperto che tali particelle, se bersagliate da raggi di luce UV con una sufficiente energia di polimerizzazione, tendono a polimerizzare sulla superficie di stampa C e nel susseguirsi dei cicli di stampa tale accumulo di particelle aumenta progressivamente, fino a rende totalmente inefficace l’effetto antiwetting della suddetta sostanza presente sulla stessa superficie C. Pertanto, venendo meno tale effetto anti-wetting, aumenta, anche in questo caso, la tensione superficiale della superficie di stampa C e, di conseguenza, la qualità di stampa regredisce rapidamente.
Nel tentativo di risolvere il suddetto problema, la soluzione più semplice e ovvia che la persona esperta del settore potrebbe adottare consiste nell’allontanare la sorgente luminosa E rispetto alla testa di stampa B, diminuendo pertanto la possibilità che i raggi di luce UV riflessi dal piano di stampa P presentino, al raggiungimento della superficie di stampa C, una sufficiente energia di polimerizzazione. Tuttavia, svantaggiosamente, il fatto di allontanare la sorgente di luce E dalla testa di stampa B determina un peggioramento della qualità di stampa, la qual cosa è inaccettabile in diversi campi di applicazione, in particolare nell'esecuzione della stampa su circuiti stampati.
Quindi, scopo dell’invenzione è realizzare un gruppo di stampa in grado di evitare la polimerizzazione e l’accumulo delle suddette particelle altamente polimerizzabili sulla propria superficie di stampa e, pertanto, in grado di mantenere una elevata qualità di stampa per un tempo più prolungato rispetto alle soluzioni dell’arte nota, a parità di condizioni operative.
Allo stesso tempo un ulteriore scopo dell’invenzione è la realizzazione di un gruppo di stampa in grado di mantenere un’elevata precisione di stampa.
Gli scopi detti sono raggiunti da un gruppo di stampa avente le caratteristiche secondo la rivendicazione principale.
In particolare, il gruppo di stampa dell’invenzione si caratterizza per il fatto di comprendere una maschera disposta in appoggio e a copertura delia superficie di stampa della testa di stampa, tale maschera essendo sagomata e dimensionata in modo da consentire all’inchiostro di essere rilasciato dalla molteplicità di ugelli verso il piano di stampa. Allo stesso tempo, la suddetta maschera è dimensionata in modo da impedire ai raggi di luce, emessi dalla sorgente di luce e riflessi dallo stesso piano di stampa, di impattare direttamente sulla superficie di stampa.
Vantaggiosamente, tale maschera è in grado di proteggere la superficie di stampa da accidentali contatti di tipo meccanico con il piano di stampa.
Gli scopi detti sono raggiunti inoltre dall’apparato di stampa comprendente tale gruppo di stampa in accordo con la rivendicazione 12 e dall’uso della suddetta maschera disposta in appoggio e a copertura della superficie di stampa di un gruppo di stampa, in accordo con la rivendicazione 13.
Ulteriori caratteristiche del gruppo di stampa dell’invenzione vengono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.
In particolare, la caratteristica di rivendicazione 6 relativa al fatto che la maschera è amovibilmente disposta in appoggio alla superficie di stampa mediante mezzi di accoppiamento, consente vantaggiosamente di facilitare l’eventuale sostituzione della stessa maschera e consente, inoltre, di attuare in modo agevole l’eventuale operazione di pulizia della superficie di stampa.
Inoltre, le caratteristiche di rivendicazioni 10 e 11 relative alla particolare conformazione della maschera e dei suddetti mezzi di accoppiamento, costituiti da una cornice, consente di ottenere un accoppiamento ottimale tra la stessa maschera e la superficie di stampa. Allo stesso tempo tale configurazione consente vantaggiosamente di mantenere sostanzialmente invariata la distanza definita tra la superficie di stampa e il piano di stampa, rispetto ai gruppi di stampa sprovvisti delle suddetta maschera.
Infatti, è noto che più la suddetta distanza è ridotta più risulta elevata la qualità di stampa.
Gli scopi ed i vantaggi detti verranno meglio evidenziati durante la descrizione di una preferita forma di esecuzione dell’invenzione che viene data al seguito a titolo indicativo e non limitativo facendo riferimento alle allegate tavole di disegno ove:
- le figg. 1a e 1b rappresentano schematicamente in vista laterale un gruppo di stampa dell'arte nota;
- le figg. 2a e 2b rappresentano schematicamente in vista laterale un gruppo di stampa secondo una preferita forma esecutiva dell'invenzione;
- la fig. 3 rappresenta in vista assonometrica una testa di stampa su cui è applicata una maschera secondo una forma esecutiva dell'invenzione;
- la fig. 4 rappresenta la vista assonometrica esplosa di una testa di stampa e una maschera secondo una forma esecutiva dell'invenzione;
- la fig. 5 rappresenta la vista frontale della superficie di stampa di un gruppo di stampa secondo una forma esecutiva dell'invenzione; - la fig. 6 rappresenta la vista frontale della maschera di un gruppo di stampa secondo una forma esecutiva dell'invenzione;
- la fig. 7 rappresenta una vista assonometrica della superficie esterna della cornice appartenente ad un gruppo di stampa secondo una forma esecutiva dell'invenzione;
- la fig. 8 rappresenta una vista assonometrica della superficie interna della cornice rappresentata in fig. 7;
- la fig. 9 rappresenta una vista assonometrica sezionata della cornice rappresentata in fig. 7 accoppiata con una maschera secondo una forma esecutiva dell’invenzione;
- la fig. 10 rappresenta la vista sezionata della cornice rappresentata in fig. 9 accoppiata con una maschera, secondo una forma esecutiva dell’invenzione, secondo un piano di sezione parallelo all’asse longitudinale a di detta cornice;
- la fig. 11 rappresenta la vista sezionata della cornice rappresentata in fig. 9 accoppiata con una maschera, secondo una forma esecutiva dell'invenzione, secondo un piano di sezione ortogonale all’asse longitudinale a di detta cornice;
- la fig. 12 rappresenta schematicamente in vista laterale un gruppo di stampa secondo una forma esecutiva dell’invenzione alternativa rispetto a quella rappresentata in fig. 2a;
li gruppo di stampa secondo una forma esecutiva dell'invenzione, è rappresentato nel suo complesso nella fig. 2a ove è indicato con 1. Come si osserva nelle figg. 2a e 2b, in una preferita forma esecutiva dell’invenzione, il gruppo di stampa 1 comprende una testa di stampa 2 provvista di una superficie di stampa 3 su cui è presente una pluralità di ugelli 4, dai quali l'inchiostro di stampa viene rilasciato tipicamente sotto forma di gocce.
Non è escluso, tuttavia, che in una differente forma esecutiva dell’invenzione il gruppo di stampa 1 comprenda più di una testa di stampa 2.
Secondo una preferita forma esecutiva dell'invenzione, la suddetta superficie di stampa 3 si sviluppa secondo una direzione sostanzialmente longitudinale β e i suddetti ugelli 4 sono distribuiti in due file tra loro parallele e parallele a tale direzione longitudinale β, come rappresentato in fig. 5.
In un'ulteriore forma esecutiva del gruppo di stampa 1 dell'invenzione, qui non rappresentata, la pluralità di ugelli 4 è distribuita in un'unica fila parallela alla direzione longitudinale β della superficie di stampa 3.
Non è escluso, tuttavia, che in forme esecutive alternative dell'invenzione, la pluralità di ugelli 4 sia disposta sulla superficie di stampa 3 in modo differente da quanto previsto nelle due forme esecutive sopra descritte.
Come si può osservare in fig. 2a, il gruppo di stampa 1 dell’invenzione comprende, inoltre, una sorgente di luce 5 solidalmente accoppiata alla testa di stampa 2.
Anche in questo caso, non è escluso, tuttavia, che in una forma esecutiva alternativa dell’invenzione, il gruppo di stampa 1 comprenda più di una sorgente di luce 5.
Secondo una preferita forma esecutiva dell’invenzione, tale sorgente di luce 5 è configurata in modo da emettere raggi di luce R alla lunghezza d’onda UV, in grado cioè di polimerizzare l’inchiostro UV sensibile rilasciato dalla pluralità di ugelli 4 della testa di stampa 2. In una differente forma esecutiva dell'invenzione, tale sorgente di luce 5 potrebbe essere configurata per emettere raggi di luce R ad una lunghezza d’onda differente da quella UV, purché siano in grado di solidificare l’inchiostro liquido usato per la stampa, per esempio mediante sinterizzazione alla lunghezza d’onda IR.
Per quanto riguarda, in generale, il gruppo di stampa 1 dell’invenzione, esso, come già accennato in precedenza e come si osserva in fig. 2a, è configurato per essere disposto ad una predefinita distanza da un piano di stampa P su cui eseguire la stampa, con la superficie di stampa 3 e la sorgente di luce 5 orientate verso lo stesso piano di stampa P.
II gruppo di stampa 1 potrebbe, inoltre, essere configurato per muoversi rispetto al piano di stampa P lungo due direzioni x e y tra loro ortogonali e parallele allo stesso piano di stampa P.
Secondo la preferita forma esecutiva dell’invenzione rappresentata nelle figg. 2a e 2b, il gruppo di stampa 1 comprende una maschera 6 disposta, con la propria superficie interna 62, in appoggio e a copertura della superficie di stampa 3 della testa di stampa 2.
Non è escluso, tuttavia, che in una forma alternativa dell’invenzione, secondo la quale il gruppo di stampa 1 è provvisto di più di una testa di stampa 2, lo stesso gruppo di stampa 1 comprenda più di una maschera 6, ciascuna delle quali è disposta con la propria superficie interna 62, in appoggio e a copertura della superficie di stampa 3 di una delle suddette teste di stampa 2.
Inoltre, non è escluso, tuttavia, che in una forma alternativa dell’invenzione, secondo la quale il gruppo di stampa 1 è provvisto di più di una testa di stampa 2, lo stesso gruppo di stampa 1 comprenda un’unica mascherina 6 configurata per coprire le superficie di stampa 3 delle suddette teste di stampa 2.
Nella forma esecutiva rappresentata in fig. 6, tale maschera 6 è provvista di due aperture 7 sagomate in modo da consentire la fuoriuscita dell’inchiostro dalla pluralità di ugelli 4 verso il suddetto piano di stampa P.
In particolare, secondo una preferita forma esecutiva dell’invenzione, le due aperture 7 presentano uno sviluppo sostanzialmente longitudinale e sono tra loro parallele, in modo da risultare perfettamente sovrapposte alle due file della pluralità di ugelli 4, quando la maschera 6 è posta in appoggio alla suddetta superficie di stampa 3, come rappresentato in fig. 2b ed in fig. 3.
Vantaggiosamente, nel caso in cui l’apparato di stampa comprendente il gruppo di stampa 1 dell'invenzione preveda anche una stazione di pulizia del tipo noto, tale conformazione delle due aperture 7 permette alla stessa stazione di pulizia di esercitare una depressione sufficiente sulla superficie di stampa 3 in grado di pulire efficacemente la pluralità di ugelli 4, nonostante la presenza della maschera 6.
Non è escluso, tuttavia, che in una differente forma esecutiva dell’invenzione, il numero e la conformazione delle suddette aperture 7 possano essere differenti da quelli descritti in accordo con la preferita forma esecutiva rappresentata in fig. 6, purché tali aperture 7 siano configurate per consentire all’inchiostro di essere rilasciato dalla pluralità di ugelli 4 verso il piano di stampa P.
Secondo una forma esecutiva dell’invenzione, la maschera 6 e le aperture 7 sono, inoltre, dimensionate in modo da impedire ai raggi di luce R emessi dalla sorgente di luce 5 e riflessi dal piano di stampa P di oltrepassare le stesse aperture 7 e di impattare direttamente sulla superficie di stampa 3, come rappresentato schematicamente in fig.
2b.
In particolare, secondo una preferita forma esecutiva dell’invenzione, al fine di impedire ai suddetti raggi di luce R di impattare sulla superficie di stampa 3, lo spessore X1 dell’elemento laminare 61 che costituisce la maschera 6 e la larghezza Y1 delle aperture 7 sono dimensionati secondo quanto descritto di seguito.
Innanzitutto, va ricordato che in fase di calibrazione di un apparato di stampa sono individuabili alcune distanze correlate al reciproco posizionamento del gruppo di stampa 1 e del piano di stampa P, le quali rimangono sostanzialmente costanti per l’intero ciclo di funzionamento del suddetto apparato. Infatti, quando il gruppo di stampa 1 dell’invenzione viene disposto alla suddetta distanza predefinita dal piano di stampa P, è possibile individuare una prima distanza X2 fissa tra la superficie esterna 63 della maschera 6 e il suddetto piano di stampa P ed una seconda distanza Y2 fissa tra il punto di incidenza P1, più prossimo alla testa di stampa 2, dei raggi di luce R sul piano di stampa P, come rappresentato in fig. 2a, e l’estremità 71 più prossima alla sorgente di luce 5 della apertura 7, a sua volta, più adiacente a tale sorgente di luce 5.
Detto ciò, secondo una preferita forma esecutive dell’invenzione, lo spessore X1 e la larghezza Y1 vengono dimensionati in modo tale che il valore del loro rapporto X1/Y1 risulti superiore al valore del rapporto tra la suddetta prima distanza X2 e la suddetta seconda distanza Y2.
Tale configurazione della maschera 6 permette quindi di evitare sostanzialmente che i raggi di luce riflessi dal piano di stampa P raggiungano la superficie di stampa 3 dove è dislocata la pluralità di ugelli 4, come schematicamente rappresentato in fig. 2b.
Tale relazione tra le dimensioni della maschera 6 e il posizionamento del gruppo di stampa 1 dell’invenzione rispetto ad un piano di stampa P rimane valida anche per forme esecutive alternative dell’invenzione, secondo le quali la pluralità di ugelli 4 è disposta in modo differente sulla superficie di stampa 3 e, di conseguenza, il numero e la forma delle aperture 7 differiscono rispetto a quelle descritte finora.
Inoltre, tale relazione tra le dimensioni della maschera 6 e il posizionamento del gruppo di stampa 1 dell’invenzione rispetto ad un piano di stampa P rimane valida anche per forme esecutive alternative dell’invenzione, secondo le quali il gruppo di stampa 1 comprende più di una testa di stampa 2 e più di una mascherina 6 o comprende più di una sorgente di luce 5.
In particolare, nel caso in cui il gruppo di stampa 1 comprenda due sorgenti di luce 5i e 52e solamente una testa di stampa 2, se X2/Y2i è il rapporto delle distanze per la prima sorgente di luce 5i e X2/Y22è il rapporto per la seconda sorgente di luce 52, allora lo spessore X1 e la larghezza Y1 vengono dimensionati in modo tale che il valore del loro rapporto X1/Y1 risulti superiore al più grande tra i rapporti X2/Y2i e X2/Y22
Ulteriormente, nel caso in cui, come rappresentato in fig. 12, il gruppo di stampa 1 comprenda due teste di stampa 2i e 22e relative due maschere 61 e 62e comprenda inoltre due sorgenti di luce 5i e 52|lo spessore X1i e la larghezza Y1i della prima maschera 61 sono dimensionati in modo che il loro rapporto XI1/YI1 risulti superiore al rapporto di valore più elevato X2i/Y2n, e di conseguenza anche del rapporto Χ2·|/Υ2ι2, mentre lo spessore X12e la larghezza Y12della seconda maschera 62sono dimensionati in modo che il loro rapporto X12/Y12risulti superiore al rapporto di valore più elevato X22/Y222ed evidentemente superiore anche al rapporto X22/Y221.
Tale concetto può essere generalizzato, rispetto a quello rappresentato in fig. 12, a qualsiasi numero di teste di stampa 2-, e a qualsiasi numero di sorgenti di luce 5 lo spessore X1, e la larghezza Y 1jdi ciascuna maschera 6, sono dimensionati in modo che il valore del loro rapporto X1j/Y1j risulti superiore al rapporto di valore più elevato X2j/Y2jj, dove Y2,jè la distanza tra l’estremità 71 dell’i esima maschera 6 e il punto di incidenza P1 dei raggi di luce R della j-esima sorgente di luce 5.
Ovviamente, devono essere scelte le estremità 71 dell’apertura 7 e la stessa apertura 7 di ciascuna maschera 6j più a sinistra o più a destra in base a quali sono più prossime alla sorgente di luce 5je lo stesso vale per il punto di incidenza P1 che deve essere sempre il più prossimo alla teste di stampa 2·, .
Secondo una preferita forma esecutiva dell’invenzione, preferibilmente ma non necessariamente, la maschera 6 risulta disposta in appoggio e a copertura della superficie di stampa 3 in modo amovibile, mediante mezzi di accoppiamento 8 configurati per accoppiarsi in modo reversibile con la testa di stampa 2.
In particolare, secondo la preferita forma esecutiva dell’invenzione rappresentata nelle figg. 7 e 8, tali mezzi di accoppiamento 8 comprendono una cornice 81, rappresentata nelle figg. 7 e 8, che definisce al suo interno una finestra 9 in cui la maschera 6 viene inserita e accoppiata in modo amovibile.
La stessa cornice 81 è a sua volta configurata per accoppiarsi amovibilmente in un alloggiamento 21 appositamente definito sulla testa di stampa 2, come rappresentato nelle figg. 3 e 4, in modo che la maschera 6, con la propria superficie interna 62, sia disposta in appoggio e a copertura della suddetta superficie di stampa 3.
Tale configurazione consente di ottenere due importanti vantaggi. Il primo vantaggio consiste, come accennato in precedenza, nella possibilità di rimuovere la maschera 6 dalla superficie di stampa 3 consentendo la sua sostituzione dopo un determinato periodo di tempo e permettendo di eseguire una pulizia di tipo straordinario della suddetta superficie di stampa 3.
Un secondo vantaggio derivante dalla suddetta configurazione, consiste in un accoppiamento ottimale della maschera 6 in appoggio alla superficie di stampa 3. Di conseguenza, si è in grado di 5 mantenere sostanzialmente invariata la distanza tra la superficie di stampa 3 e il piano di stampa P. Tale caratteristica assume un’importanza fondamentale in quanto la precisione della stampa che si desidera ottenere dipende dalla suddetta distanza.
In particolare, sempre secondo la preferita forma esecutiva io dell’invenzione, tali vantaggi sono ottenuti da una particolare configurazione della cornice 81 rappresentata nelle figg. 7 e 8. Secondo tale forma esecutiva, la cornice 81, in corrispondenza di ciascuno dei lati corti 91 della finestra 9, dalla parte della propria superficie esterna 811 , comprende un recesso 10 configurato per ìs accogliere uno dei due lati corti 64 della maschera 6, come rappresentato in fig. 9.
La figura 10 rappresenta una vista sezionata dell’accoppiamento tra la cornice 81 e la maschera 6, secondo una preferita forma di esecuzione dell’invenzione, secondo un piano di sezione parallelo
0 all’asse longitudinale a della stessa cornice 81 rappresentata in fig. 9.
Nella forma esecutiva rappresentata nelle figg. 9 e 10, la superficie esterna 811 è definita dalla parte opposta della superficie 812 della cornice 81 configurata per essere posta affacciata verso la superficie dell’alloggiamento 21 della testa di stampa 2.
5 In particolare, come rappresentato in fig. 10, i due recessi 10 sono configurati e dimensionati in modo tale che la distanza X3 tra le loro due estremità opposte 101 sia sostanzialmente uguale alla lunghezza X4 della maschera 6, mentre la lunghezza X5 della finestra 9 risulta inferiore a tale lunghezza X4. Pertanto, per poter inserire i due lati 0 corti 64 della maschera 6 su tali recessi 10 dalla parte della superficie interna 812 della cornice 81, è necessario prima flettere la stessa maschera 6 per poi rilasciarla in modo che essa riassuma la sua conformazione e la lunghezza naturale.
Inoltre, la stessa cornice 81, sempre secondo la preferita forma esecutiva dell’invenzione rappresentata nelle figg. 7 e 8, comprende, in corrispondenza di ciascuno dei due lati lunghi 92 della finestra 9, dalla parte della propria superficie esterna 811, un’aggettanza 11 rivolta verso l'interno della stessa finestra 9.
Tali due aggettanze 11, come si osserva nelle figg. 9 e 11 , definiscono a loro volta superfici di riscontro 12 definite dalla parte opposta rispetto alla superficie esterna 811, in modo tale da limitare l’estensione della maschera 6 oltre il piano definito dalla stessa superficie esterna 811, una volta disposta nella finestra 9.
La figura 11 rappresenta una vista sezionata dell’accoppiamento tra la cornice 81 e la maschera 6, secondo una preferita forma di esecuzione dell’invenzione, secondo un piano di sezione ortogonale all’asse longitudinale a della stessa cornice 81 rappresentata in fig. 9. In altre parole, la presenza di tali aggettanze 11 consente alla maschera 6 di assumere una posizione sostanzialmente appiattita e perfettamente complanare con tale superficie esterna 811 e la combinazione delle stesse aggettanze 11 e dei recessi 10, evidentemente impedisce alla maschera 6 di fuoriuscire dalla cornice 81 in modo fortuito.
Ulteriormente, per migliorare la suddetta complanarità tra la maschera 6 e la suddetta superficie esterna 811 della cornice 81 , una preferita forma esecutiva dell’invenzione prevede che sui lati lunghi 65 della stessa maschera 6 vengano realizzati due recessi 66 atti ad accoppiarsi con le aggettanze 11 della cornice 81, come rappresentato nelle figg. 9 e 11.
In particolare, come si osserva in fig. 11 , tali recessi 66 e tali aggettanze 11 sono dimensionati in modo tale che, quando la maschera 6 è accoppiata con la cornice 81 , lo spessore X6 complessivo definito da ciascun recesso 66 con la relativa aggettanza 11 risulti sostanzialmente uguale allo spessore X1 della maschera 6. Non è escluso, tuttavia, che in una differente forma esecutiva dell'invenzione, la cornice 81 possa essere configurata in modo differente.
In particolare, in tale differente forma esecutiva, la cornice 81 e la maschera 6 potrebbero essere realizzare come pezzo unico,
Per quanto riguarda l’accoppiamento amovibile tra la cornice 81 e l’alloggiamento 21 della testa di stampa 2, secondo una preferita forma esecutiva, essa è ottenuta mediante mezzi magnetici 13.
In particolare, tali mezzi magnetici 13, come rappresentato in fig. 4, sono disposti nel suddetto alloggiamento 21 e la cornice 81 è realizzata in materiale ferromagnetico in modo da essere trattenuta dall’azione del campo magnetico dei suddetti mezzi magnetici 13. Non è escluso, tuttavia, che in una differente forma esecutiva dell’invenzione i mezzi di accoppiamento 8 utilizzati per accoppiare amovibilmente la maschera 6 alla superficie di stampa 3 siano di tipologia differente rispetto alla suddetta cornice 81.
Ulteriormente, in una forma esecutiva alternativa del gruppo di stampa 1 dell’invenzione rispetto alla preferita forma esecutiva rappresentata in fig. 4, non è escluso che tale maschere 6 possa essere accoppiata in modo permanente alla superficie di stampa 3. Fa parte dell'invenzione anche l’apparato di stampa del tipo a getto di inchiostro, non rappresentato nelle figure, comprendente il gruppo di stampa 1 dell'invenzione per la stampa delle legende sulle superfici di circuiti stampati.
Inoltre, fa parte dell’invenzione anche l’uso di una maschera 6, comprendente una o più aperture 7, posta in appoggio e a copertura della superficie di stampa 3 di un gruppo di stampa 1, per consentire all’inchiostro di essere rilasciato dalla pluralità di ugelli 4 presente sulla suddetta superficie di stampa 3 verso il piano di stampa P. Tale maschera 6 e le suddette aperture 7 essendo inoltre dimensionate in modo da impedire ai raggi di luce R emessi da una sorgente di luce 5, appartenete anch'essa al gruppo di stampa 1 , e riflessi da detto piano di stampa P, di passare oltre le stesse aperture 7 e di impattare direttamente sulla superficie di stampa 3.
In base a quanto detto si comprende quindi che il gruppo di stampa dell'invenzione, l’apparato di stampa e l’uso di una maschera in appoggio alla superficie di stampa del gruppo di stampa dell’invenzione raggiungono tutti gli scopi prefissati.
In particolare è raggiunto lo scopo di realizzare un gruppo di stampa in grado di evitare la polimerizzazione e l’accumulo delle suddette particelle altamente polimerizzabili sulla propria superficie di stampa e, pertanto, in grado di mantenere una elevata qualità di stampa per un tempo più prolungato rispetto alle soluzioni dell’arte nota, a parità di condizioni operative.
E' ulteriormente raggiunto lo scopo di realizzare un gruppo di stampa in grado di mantenere un’elevata precisione di stampa.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Gruppo di stampa (1) comprendente una testa di stampa (2) provvista di una pluralità di ugelli (4) disposta su una superficie di stampa (3) e configurata per il rilascio di inchiostro liquido ed almeno una sorgente di luce (5) solidalmente accoppiata a detta testa di stampa (2), detto gruppo di stampa (1) essendo configurato per essere disposto ad una distanza predefinita da un piano di stampa (P) su cui viene eseguita la stampa, con detta superficie di stampa (3) e detta almeno una sorgente di luce (5) orientate verso detto piano di stampa (P), caratterizzato dal fatto di comprendere una maschera (6) disposta con la propria superficie interna (62) in appoggio e a copertura di detta superficie di stampa (3) e provvista di una o più aperture (7) sagomate in modo da consentire il rilascio di detto inchiostro da detta pluralità di ugelli (4) verso detto piano di stampa (P), detta maschera (6) e dette aperture (7) essendo dimensionate in modo da impedire ai raggi di luce (R) emessi da detta almeno una sorgente di luce (5) e riflessi da detto piano di stampa (P) di passare oltre dette aperture (7) e di impattare direttamente su detta superficie di stampa (3).
  2. 2) Gruppo di stampa (1) secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detta maschera (6) comprende un elemento laminare (61) avente spessore X1 e considerando che dette una o più aperture (7) realizzate su detto elemento laminare (61) presentano larghezza Y1 e considerando che quando detto gruppo di stampa (1) è posto a detta distanza predefinita da detto piano di stampa (P) viene definita una distanza X2 tra la superficie esterna (63) di detta maschera (6) e detto piano di stampa (P) e una distanza Y2 tra un punto di incidenza (P1) più prossimo a detta testa di stampa (2) di detti raggi di luce (R) su detto piano di stampa (P) e l’estremità (71) di detta una o più aperture (7) più prossima a detta almeno una sorgente di luce (5), detto spessore X1 e detta larghezza Y1 essendo dimensionate in modo che il loro rapporto X1/Y1 risulti superiore al rapporto X2/Y2.
  3. 3) Gruppo di stampa (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due sorgenti di luce (5) per ciascuna delle quali è definita detta distanza Y2j, essendo detto spessore X1 e detta larghezza Y1 dimensionate in modo che il valore del loro rapporto X1/Y1 risulti superiore al valore del rapporto più grande tra i rapporti X2/Y2jdi dette almeno due sorgenti di luce (5).
  4. 4) Gruppo di stampa (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere un’unica sorgente di luce (5).
  5. 5) Gruppo di stampa (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta superficie di stampa (3) si sviluppa sostanzialmente secondo una direzione longitudinale (β) e detta pluralità di ugelli (4) è distribuita su detta superficie di stampa (3) secondo una o più file parallele tra loro e a detta direzione longitudinale (β) e dal fatto che detta maschera (6) è provvista di un numero di aperture (7) a sviluppo sostanzialmente longitudinale pari al numero di dette file di detta pluralità di ugelli (4) presenti su detta superficie di stampa (3) per consentire la fuoriuscita di detto inchiostro da detta pluralità di ugelli (4) verso detto piano di stampa (P) e per impedire a detti raggi di luce (R) di impattare direttamente su detta superficie di stampa (3).
  6. 6) Gruppo di stampa (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta maschera (6) è amovibilmente disposta in appoggio e a copertura di detta superficie di stampa (3) mediante mezzi di accoppiamento (8) atti a accoppiarsi in modo reversibile con detta testa di stampa (2).
  7. 7) Gruppo di stampa (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto, che detti mezzi di accoppiamento (8) comprendono una cornice (81) che definisce al suo interno una finestra (9) in cui detta maschera (6) viene accoppiata in modo amovibile, detta cornice (81) essendo configurata per accoppiarsi amovibilmente in un alloggiamento (21) definito su detta testa di stampa (2) in modo che detta maschera (6) con la propria superficie interna (62) venga disposta in appoggio e a copertura di detta superficie di stampa (3).
  8. 8) Gruppo di stampa (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto, che detto accoppiamento amovibile tra detta cornice (81) e detta testa di stampa (2) è realizzato mediante mezzi magnetici (13).
  9. 9) Gruppo di stampa (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dai fatto, che detti mezzi magnetici (13) sono disposti in detto alloggiamento (21) definito in detta testa di stampa (2) e detta cornice (81) è realizzata in materiale ferromagnetico.
  10. 10) Gruppo di stampa (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 9, caratterizzato dal fatto che detta cornice (81) in corrispondenza di ciascuno dei due lati corti (91) di detta finestra (9), dalla parte della propria superficie esterna (811), presenta un recesso (10) configurato per accogliere uno dei due lati corti (64) di detta maschera (6), detta cornice (81) inoltre comprendendo su detta superficie esterna (811), in corrispondenza dei due lati lunghi (92) di detta finestra (9), due aggettanze (11) rivolte verso l’interno di detta finestra (9) e che definiscono superfici di riscontro (12) definite dalla parte opposta rispetto a detta superficie esterna (811) e configurate per limitare l’estensione di detta maschera (6) oltre il piano definito da detta superficie esterna (811).
  11. 11) Gruppo di stampa (1) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detta maschera (6) presenta lungo i propri lati lunghi (65) due recessi (66) atti ad accoppiarsi con dette aggettanze (11) di detta cornice (81), essendo detti recessi (66) e dette aggettanze (11) dimensionati in modo tale che quando detta maschera (6) è accoppiata con detta cornice (81) lo spessore X6 complessivo definito da ciascun recesso (66) con la relativa aggettanza (11) risulti sostanzialmente uguale allo spessore X1 di detta maschera (6).
  12. 12) Apparato di stampa del tipo ad inchiostro liquido per la stampa sulle superfici di circuiti stampati, caratterizzato dal fatto di comprendere un gruppo di stampa secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11.
  13. 13) Uso di una maschera (6) comprendente una o più aperture (7) e posta in appoggio e a copertura della superficie di stampa (3) di un gruppo di stampa (1) per consentire all'inchiostro di essere rilasciato da una pluralità di ugelli (4) presente su detta superficie di stampa (3) verso un piano di stampa (P) e per impedire ai raggi di luce (R) emessi da almeno una sorgente di luce (5) appartenete a detto gruppo di stampa (1) e riflessi da un piano di stampa (P) di passare oltre dette aperture (7) e di impattare direttamente su detta superficie di stampa (3).
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