ITVI20120199A1 - Apparecchiatura e metodo per la lavorazione di pelli, tessuti o simili. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:

APPARECCHIATURA E METODO PER LA LAVORAZIONE DI PELLI, TESSUTI O SIMILI

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad una apparecchiatura e ad un metodo per la lavorazione di pelli, tessuti o simili.

Con particolare, ma non esclusivo riferimento ai settori conciario e tessile, Ã ̈ noto l'impiego di apparecchiature, comunemente note con il nome di "bottali", predisposte per esercitare su pelli e tessuti un'azione meccanica, eventualmente coadiuvata da opportuni reagenti chimici.

Fra le diverse tipologie di bottali esistenti sono noti, in particolare, dei bottali essenzialmente costituiti da un cesto forato, munito di una bocca per l'introduzione e l'estrazione del materiale da trattare, associato coassialmente ad un contenitore più esterno supportato da un'adeguata struttura di sostegno.

Mentre il contenitore esterno à ̈ fisso, il cesto à ̈ messo in rotazione attorno al proprio asse di simmetria da opportuni mezzi di azionamento.

Poiché durante alcuni trattamenti à ̈ fondamentale il ricambio dell'aria nel bottale, queste macchine prevedono anche la presenza di sistemi di aspirazione e ventilazione forzata che estraggono l'aria dal contenitore più esterno per riportarla all'interno dopo averla fatta passare attraverso dispositivi filtranti.

Pur vantaggiosi sotto vari aspetti e sostanzialmente rispondenti allo scopo, i bottali di tipo noto presentano lo svantaggio che al loro interno, dopo ogni trattamento, tende a depositarsi dello sporco derivante sia dai prodotti utilizzati, sia da residui del materiale trattato.

Per cercare di risolvere tale problema, sono state messe a punto alcune soluzioni che prevedono l'applicazione di una o più spazzole sull'esterno del cesto, tuttavia, considerando che all'interno del bottale sono presenti una grande ,quantità di incavi e fessure, tali sistemi si rivelano poco efficaci.

Per di più, nel caso di cesti e/o contenitori esterni con sezione poligonale, intere zone non subiscono l'azione meccanica delle spazzole.

Si consideri inoltre che in particolari lavorazioni o cicli dì lavorazione di pelli e tessuti può essere richiesto il lavaggio degli stessi.

Tale operazione implica solitamente l'utilizzo di apparecchiature esterne, a cui pelli e tessuti vengono avviati prima di essere gettati nel bottale, o dopo essere stati tolti da quest'ultimo.

Il compito che si propone il trovato à ̈ quello di risolvere i problemi sopra esposti, realizzando un'apparecchiatura ed un metodo per la lavorazione di pelli, tessuti o simili, che riducano al minimo il rischio di rovinare il materiale in lavorazione con residui di lavorazioni precedenti.

Nell'ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato à ̈ quello di realizzare un'apparecchiatura che permetta di eliminare in maniera pressoché totale lo sporco che si deposita dopo ciascuna lavorazione.

Un altro scopo del trovato à ̈ quello di realizzare un'apparecchiatura che sia in gradò di garantire al sistema di filtraggio dell'aria un'efficacia maggiore e prolungata nel tempo.

Un ulteriore scopo del trovato à ̈ quello di realizzare un'apparecchiatura in cui l'accesso al cesto sia particolarmente agevole .

Altro scopo ancora del trovato à ̈ quello di mettere a disposizione un'apparecchiatura ed un metodo che consentano di lavare pelli e tessuti senza ricorrere ad attrezzature esterne, nell'ottica di ottimizzare tempo e risorse.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un'apparecchiatura per la lavorazione di pelli, tessuti o simili, comprendente un telaio che supporta un contenitore associato a mezzi di aspirazione e ventilazione; detto contenitore alloggia al suo interno un cesto supportato girevolmente da detto telaio e portato in rotazione da mezzi di azionamento; detto cesto comprende una pluralità di fori passanti definiti sulle sue pareti ed almeno una bocca per l'introduzione e l'estrazione del materiale da trattare; detta apparecchiatura à ̈ caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di lavaggio disposti all'interno di detto contenitore.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, dell'invenzione, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica anteriore di un'apparecchiatura secondo il trovato;

la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica posteriore dell'apparecchiatura secondo il trovato;

la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica posteriore, parzialmente in sezione, di alcuni componenti dell'apparecchiatura secondo il trovato;

la figura 4 Ã ̈ una vista prospettica anteriore, parzialmente in sezione, dei componenti di figura precedente;

la figura 5 Ã ̈ una vista prospettica posteriore, parzialmente in sezione, di alcuni componenti dell'apparecchiatura secondo il trovato;

la figura 6 Ã ̈ una vista prospettica anteriore, in esploso, dell'apparecchiatura secondo il trovato.

Con riferimento alle citate figure, un'apparecchiatura per la lavorazione di pelli, tessuti o simili, altrimenti nota come "bottale", Ã ̈ indicata globalmente con il numero di riferimento 1.

L'apparecchiatura 1 à ̈ essenzialmente formata da un telaio 2 che supporta un contenitore 10 nel quale à ̈ alloggiato un cesto 20 ruotabile.

Secondo una preferita forma di realizzazione il contenitore 10 ed il cesto 20 si concretizzano sostanzialmente in due corpi cilindrici coassiali, tuttavia, occorre precisare che quanto oggetto del presente trovato potrebbe essere utilizzato anche su bottali diversamente configurati.

Entrando maggiormente nel dettaglio, il contenitore 10 Ã ̈ composto da una parete laterale 11, sostanzialmente cilindrica, chiusa da una parete anteriore 12 e da una parete posteriore 13, mentre il cesto 20 Ã ̈ costituito da uh fasciame cilindrico 21 unito ad un fondo anteriore 22 e ad un fondo posteriore 23.

Il cesto 20 à ̈ supportato in modo girevole da un mozzo 3, montato sul telaio 2, ed à ̈ portato in rotazione da mezzi di azionamento 30 preferibilmente costituiti da un motoriduttote 31 comandato da inverter.

In una variante esecutiva, non illustrata nelle figure, il motoriduttore 31 à ̈ sostituito da un sistema di trasmissione a cinghia o da altre soluzioni di per sé note nel settore dei bottali .

Opportunamente, sul fasciame cilindrico 21 del cesto 20 sono definiti una serie di fori passanti 24, mentre sul fondo anteriore 22 Ã ̈ ricavata una bocca 25 per l'introduzione e l'estrazione del materiale da trattare.

La bocca 25, chiusa da un portello 15 a tenuta stagna, Ã ̈ accessibile dall'esterno tramite una corrispondente apertura 14 ricavata sulla parete anteriore 12 del contenitore 10.

Vantaggiosamente, la resistenza strutturale del cesto 20 Ã ̈ incrementata da un'ossatura che comprende una serie di nervature radiali 26 unite al fondo posteriore 23 ed altrettante costole 27 unite al fasciame cilindrico 21.

Secondo il trovato, l'apparecchiatura 1 comprende mezzi di lavaggio, a comando automatico o manuale, concepiti per rimuovere dal contenitore 10 e dal cesto 20 tutti i residui di lavorazione .

Inoltre, in particolari lavorazioni o cicli di lavorazione, i mezzi di lavaggio possono essere utilizzati anche per lavare il materiale da trattare contenuto nel cesto 20.

Nel dettaglio, i mezzi dì lavaggio sono costituiti da un primo gruppo spruzzatore 110 unito al contenitore 10 e da un secondo gruppo spruzzatore 120 unito al cesto 20.

Facendo particolare riferimento alla forma di realizzazione illustrata nelle figure, il primo gruppo spruzzatore 110 comprende una prima serie di ugelli 111 associati ad un primo condotto 112, mentre il secondo gruppo spruzzatore 120 comprende una seconda serie di ugelli 121 associati ad un secondo condotto 122.

Gli ugelli 111 sono direzionati verso il cesto 20 e sono distribuiti in modo da riuscire a lavarne completamente la superficie esterna.

Gli ugelli 121 sono invece direzionati verso il contenitore 10 e sono distribuiti in modo da riuscire a lavare completamente la superficie interna di quest'ultimo.

Appare evidente, considerando il moto del cesto 20, che per lavare l'intera superficie di quest'ultimo à ̈ sufficiente collocare gli ugelli 111 almeno in corrispondenza di una generatrice della parete laterale 11, di un immaginario raggio della parete posteriore 13 e di un immaginario raggio della parete anteriore 12.

Analogamente, per lavare l'intera superficie del contenitore 10 Ã ̈ sufficiente collocare gli ugelli 121 perlomeno in corrispondenza di una generatrice del fasciame cilindrico 21, di un immaginario raggio del fondo posteriore 23 e di un immaginario raggio del fondo anteriore 22.

Nell'esempio preso in considerazione, il primo condotto 112 Ã ̈ collocato all'esterno del contenitore 10 e gli ugelli 111 oltrepassano lo spessore di quest'ultimo affiorando dalla sua superficie interna.

Il secondo condotto 122 Ã ̈ invece integrato nella struttura del cesto 20, in modo da ridurne al minimo l'ingombro, e gli ugelli 121 sono predisposti in modo da risultare sostanzialmente a filo della superficie esterna dello stesso cesto.

Da un punto di vista costruttivo, ciò à ̈ realizzabile, ad esempio, collocando il secondo condotto 122 nella porzione cava di una nervatura radiale 26 e della corrispondente costola 27.

Mentre il primo condotto 112 à ̈ connesso ad una linea di alimentazione, non illustrata nelle figure, vantaggiosamente sezionata da una valvola che permette di regolare il flusso di lavaggio, il secondo condotto 122 à ̈ connesso a mezzi di distribuzione, di per sé noti, riforniti dalla stessa linea di alimentazione.

A titolo esemplificativo, i mezzi di distribuzione comprendono un collettore rotante, non evidenziato nelle figure, disposto in corrispondenza del mozzo 3 che supporta il cesto 20.

I residui solidi e liquidi rimossi dai mezzi di lavaggio in fase di sciacquatura vengono eliminati da opportuni mezzi di raccolta ed evacuazione, non evidenziati nelle figure, che separano la fase liquida dalla fase solida,,avviando quest'ultima ad una vasca di raccolta 50.

L'apparecchiatura 1 prevede inoltre la presenza di mezzi di aspirazione e ventilazione 40 che garantiscono un corretto ricircolo dell'aria all'interno del contenitore 10.

A tal proposito sul contenitore 10 si apre un condotto di estrazione 16 attraverso il quale,l'aria mista a polveri viene portata ad opportuni mezzi di filtraggio 41.

È molto importante evidenziare che allo scopo di preservare il corretto funzionamento dei mezzi di filtraggio 41, nell'apparecchiatura 1 à ̈ installato anche un separatore di gocce 42 che serve a bloccare meccanicamente eventuali particelle liquide presenti nell'aria estratta dal contenitore 10.

Nel caso di specie, il separatore di gocce 42 Ã ̈ formato da una serie di lamelle sagomate collocate a monte dei mezzi di filtraggio 41.

Facendo riferimento ad un ulteriore aspetto particolarmente importante del presente trovato, ben evidenziato nell'annessa figura 6, l'apparecchiatura 1 Ã ̈ costituita da un contenitore 10 formato da una parte fissa, ovvero vincolata al telaio 2, ed una parte amovibile che lo rende sostanzialmente chiuso.

Secondo una preferita forma di realizzazione, la parte amovibile si concretizza in una serie di pannelli 17 ancorati in modo amovibile a montanti 18 che uniscono la parete anteriore 12 alla parete posteriore 13.

Vantaggiosamente, 1 pannelli 17 sonò coibentati, come il resto del contenitore 10, e provvisti di guarnizioni di tenuta.

Il funzionamento di un'apparecchiatura secondo il presente trovato discende in maniera evidente da quanto sopra descritto.

In particolare, risulta evidente come per rimuovere tutti i residui che rimangono all'interno dell'apparecchiatura 1 al termine di ciascuna lavorazione sia sufficiente azionare, in maniera automatica o manuale, i mezzi di lavaggio oggetto del trovato .

In particolare, mentre gli ugelli 111 provvedono a lavare la superficie esterna del cesto 20, gli ugelli 121 lavano la superficie interna del contenitore 10.

Vantaggiosamente, durante le operazioni di lavaggio il cesto 20 viene portato in rotazione al fine di garantire un'azione completa dei suddetti ugelli.

I residui solidi e liquidi rimossi dai mezzi di lavaggio vengono poi eliminati dai mezzi di raccolta ed evacuazione, i quali separano la fase liquida dalla fase solida ed avviano quest'ultima alla vasca di raccolta 50.

In maniera altrettanto evidente si comprende che per accedere al cesto 20, oppure ai vari componenti dei mezzi di lavaggio, basta semplicemente rimuovere i pannelli 17 per poi riposizionarli ad intervento concluso.

Secóndo la presente<:>invenzione viene messo a disposizione anche un metodo per la lavorazione di pelli, tessuti o simili che prevede l'uso di prodotti chimici e di un'apparecchiatura sostanzialmente equivalente a quella precedentemente indicata con il numero di riferimento 1.

Il metodo prevede, in particolare, di immettere il materiale da trattare nel cesto 20 e di lavarlo con opportuno fluido detergente,<'>il tutto all'interno della stessa apparecchiatura 1.

Opportunamente, il lavaggio viene attuato spruzzando il fluido detergente tramite gli ugelli 111 del primo gruppo spruzzatore 110, e mettendo contemporaneamente in rotazione il cesto 20.

Si à ̈ in pratica costatato come l'apparecchiatura ed il metodo per la lavorazione di pelli, tessuti o simili, secondo il trovato, assolvano pienamente il compito prefissato, in quanto consentono praticamente di annullare il rischio di rovinare il materiale in lavorazione con residui di lavorazioni precedenti, andando ad eliminare in maniera pressoché totale lo sporco che di volta in volta si deposita.

Inoltre, l'apparecchiatura secondo il trovato garantisce al sistema di filtraggio dell'aria un'efficacia maggiore e prolungata nel tempo e rende eventuali interventi interni particolarmente agevoli .

Infine, il metodo secondo l'invenzione consente, in particolari lavorazioni o cicli di lavorazione, di lavare con adeguato fluido detergente pelli e tessuti, sempre utilizzando la medesima apparecchiatura.

L'apparecchiatura ed il metodo così concepiti sono suscettibili di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (14)

1. R IVE N D ICA Z ION I 1. Apparecchiatura per la lavorazione di pelli, tessuti o simili, comprendente un telaio che supporta un contenitore associato a mezzi di aspirazione e ventilazione; detto contenitore alloggia al suo interno un cesto supportato girevolmente da detto telaio e portato in rotazione da mezzi di azionamento; detto cesto comprende una pluralità di fori passanti definiti sulle sue pareti ed almeno una bocca per l'introduzione e 1' estrazione del materiale da trattare; .detta apparecchiatura à ̈ caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di lavaggio disposti all'interno di detto contenitore.
2. 2. Apparecchiatura, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di lavaggio comprendono almeno un primo gruppo spruzzatore unito a detto contenitore ed almeno un secondo gruppo spruzzatore unito a detto cesto; detto primo gruppo spruzzatore à ̈ associato ad un primo condotto connesso ad una linea di alimentazione; detto secondo gruppo spruzzatore à ̈ associato ad un secondo condotto connesso a mezzi di distribuzione riforniti tramite detta linea di alimentazione.
3. 3. Apparecchiatura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo gruppo spruzzatore comprende una prima pluralità di ugelli disposti sulla superficie interna di detto contenitore e direzionati verso la superficie esterna di detto cesto; detta prima pluralità di ugelli à ̈ associata a detto primo condotto.
4. 4. Apparecchiatura, secondo una o piu delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo condotto à ̈ collocato all'esterno di detto<'>contenitore; detta prima pluralità di ugelli oltrepassa lo spessore di detto contenitore affiorando dalla sua superficie interna.
5. 5. Apparecchiatura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto secondo gruppo spruzzatore comprende una seconda pluralità di ugelli disposti sulla superficie esterna di detto cesto e direzionati verso la superficie interna di detto contenitore; detta seconda pluralità di ugelli à ̈ associata a detto secondo condotto.
6. 6. Apparecchiatura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti/ caratterizzata dal fatto che detto secondo condotto à ̈ almeno parzialmente integrato nella struttura di detto cesto; detta seconda pluralità di ugelli risulta sostanzialmente a filo della superficie esterna di detto cesto.
7. 7. Apparecchiatura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di distribuzione comprendono almeno un collettore rotante rifornito da detta linea di alimentazione e connesso a detto secondo condotto; detto collettore rotante à ̈ disposto in corrispondenza di almeno un mozzo di rotazione di detto cesto.
8. 8. Apparecchiatura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta linea di alimentazione comprende almeno una valvola atta a regolare il flusso di lavaggio.
9. 9. Apparecchiatura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di aspirazione e ventilazione comprendono almeno un separatore di gocce disposto sostanzialmente in corrispondenza di un condottò di aspirazione che si apre su detto contenitore; detto separatore di gocce comprende una pluralità di lamelle sagomate collocate a monte di mezzi di filtraggio.
10. 10. Apparecchiatura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di raccolta ed evacuazione atti a rimuovere ì residui di lavaggio.
11. 11. Apparecchiatura per la lavorazione di pelli, tessuti o simili, comprendente un telaio che supporta un contenitore associato a mezzi di aspirazione e ventilazione; detto contenitore alloggia al suo interno un cesto supportato girevolmente da detto telaio e portato in rotazione da mezzi di azionamento; detto cesto comprende una pluralità di fori passanti definiti sulle sue pareti ed almeno una bocca per l'introduzione e l'estrazione del materiale da trattare; detta apparecchiatura à ̈ caratterizzata dal fatto che detto contenitore comprende una parte fissa, vincolata a detto telaio, ed una parte amovibile atta a rendere sostanzialmente chiuso detto contenitore.
12. 12. Apparecchiatura, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta parte amovibile comprende una pluralità di pannelli ancorati amovibilmente a detta parte fissa; detti pannelli sono muniti di guarnizioni di tenuta.
13. 13. Metodo per la lavorazione di pelli, tessuti o simili, mediante l'uso di prodotti chimici e di un'apparecchiatura per la lavorazione di pelli, tessuti o simili, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti; detto metodo à ̈ caratterizzato dal fatto di immettere il materiale da trattare nel cesto girevole di detta apparecchiatura e lavare detto materiale da trattare con fluido detergente, il tutto all'interno della stessa apparecchiatura.
14. 14. Metodo, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto lavaggio comprende l'attivazione degli ugelli di detto primo gruppo spruzzatore, durante la rotazione di detto cesto; detto fluido detergente à ̈ spruzzato tramite detti ugelli.