ITVI20090190A1

ITVI20090190A1 - Tappo in sughero

Info

Publication number: ITVI20090190A1
Application number: IT000190A
Authority: IT
Inventors: Gianni Tagliapietra
Original assignee: Cortapedra S R L
Priority date: 2009-07-24
Filing date: 2009-07-24
Publication date: 2011-01-25

Description

Descrizione

Il presente trovato riguarda un tappo in sughero, impiegato per la tappatura di botiglie contenenti vino od altre sostanze liquide commestibili, del tipo individuato con il termine di microagglomerato.

Come è ben noto agli operatori nel campo enologico, i tappi in sughero impiegati nella tappatura di bottiglie contenenti del vino devono essere realizzati con un materiale che possieda delle carateristiche fisico-chimiche che non alterino la qualità organolettiche del contenuto, come definite nel documento ufficiale avente per titolo "Disciplinare sulla produzione ed utilizzo del tappo in sughero in enologia”. L’analisi viene effettuata su un campionamento, svolto secondo il protocollo indicato dalle nonne UN1-ISO 2859 ed utilizzando la metodica analitica GC/MS/MS, per verificare che i parametri di riferimento, quali il Tricloroaniolo (TCA), il Tribbromoannisiolo (TBA), il Tetracloroanisolo, la Geosimina, il 2Metil Isobomeolo, la Pirazzine, l’i Octene 3 One ed il Guaiacolo, presentino dei valori della difetosità ed una soglia di riconoscimento organolettico della sostanza nel vino inferiori ai valori minimi ammissibili. Allo stato della tecnica, per soddisfare le suddete severe norme di controllo, altre ai tappo in sughero naturale, ricavato dalla corteccia in un unico pezzo, vengono prodotti tappi in sughero cosiddeto agglomerato, dove il corpo è ottenuto con del sughero naturale macinato. Di recente, sono stati prodotti dei tappi in sughero microagglomerato che si differenziano dai precedenti tappi in sughero agglomerato per il fatto che il sughero naturale viene macinato molto finemente e quindi compresso per ottenere il corpo del tappo.

Dal punto di vista economico i tappi in sughero a volte non sono compatibili con le esigenze commerciali e di vendita, le quali richiedono un prodotto di qualità, ma ad un prezzo contenuto. La difficoltà di conciliare qualità e prezzo si manifesta, iti particolare, nella richiesta dei tappi in sughero microagglomerato. Questi offrono delle ottime qualità d'impiego, che consentono di conservare in maniera eccellente la bevanda, al pari dei tappi in sughero naturale, la cui produzione risulta però sempre meno in grado di soddisfare la domanda mondiale, soprattutto nei paesi che producono vino, ma che non dispongono querce da sughero, come la Nuova Zelanda o la California. Tuttavia, il costo dei sugheri microagglomerati in commercio risulta abbastanza rilevante, a causa del complesso processo di lavorazione che richiede, dapprima, la frantumazione molto fine del materiale, la sterilizzazione delle polveri, eseguita in più fasi per assicurare una perfetta igienicità e quindi, con l’aggiunta di leganti poliuretanici, la compressione e lo stampaggio per ottenere il tappo finale. Scopo dei presente trovato è la realizzazione di un tappo che presenti le stesse qualità e caratteristiche di un tappo in sughero microagglomerato, ma che presenti un costo di produzione sensibilmente inferiore rispetto ai tappi in sughero microagglomerato di tipo noto.

Tale scopo è ottenuto con la realizzazione di un tappo che si caratterizza per il fatto di essere costituito da un colpo in sughero, naturale o agglomerato, che termina ad una sua estremità o ad entrambe le sue estremità con delle porzioni di sughero microagglomerato. In particolare, il tappo di cui al trovato si ottiene assemblando un corpo centrale in sughero naturale o agglomerato, anche non omologato (cioè che non ha superato completamente i test organolettici, oppure è ricavato da partite di tappi in sughero altrimenti scartati), con due rondelle, realizzate con del sughei o microagglomerato perfettamente a norma.

Così facendo, si ottiene un tappo in sughero il quale, all'atto pratico, presenta le stesse caratteristiche e svolge le stesse funzioni di un tappo completamente realizzato con del sughero microagglomerato, ma con un costo notevolmente inferiore.

Il trovato prevede inoltre un procedimento per la realizzazione del tappo di cui al trovato:secondo questa procedura le porzioni terminali in sughero microagglomerato, da applicare sul corpo centrale in sughero naturale o agglomerato, sono ricavate da un'unica barra, ottenuta mediante stampaggio per compressione di microgranuli sterilizzati di sughero naturale, che viene poi sezionata per ricavare delle rondelle le quali, di seguito, vengono applicate sul coipo centrale, trattenute mediante collanti poliuretanici, che catalizzano a caldo e aventi proprietà impermeabili al TCA e ad altre sostanze suscettibili di causare al prodotto imbottigliato delle deviazioni organolettiche.

Il trovato verrà meglio compreso mediante la descrizione di una sua possibile fonna di realizzazione, resa a solo titolo di esempio non limitativo, con l’aiuto della tavola di disegno allegata, dove;

- la fig. 1 rappresenta una vista prospettica del tappo di cui al trovato;

- le figg. 2-7 rappresentano le fasi realizzazione del tappo di cui alla fig. 1.

Come visibile in fig. I, il tappo di cui al trovato, indicato con il riferimento 1, è composto da un corpo centrale 2, realizzato con del materiale vario, dal sughero naturale, al sughero agglomerato, eventualmente anche non omologato, sul quale vengono applicate, su una o su entrambe le sue due estremità, delle rondelle 3, realizzate in sughero microagglomerato sterilizzato ed a norma.

Le rondelle 3 sono trattenute sul corpo centrale 2 tramite del collante 4. preferibilmente poliuretanico, che catalizza a caldo ed ha proprietà impermeabili.

Come visibile nelle figg. da 2 a 7, la realizzazione del lappo l prevede dapprima le fasi di frantumazione in microgranuli (fig. 2) e di sterilizzazione (fig. 3) del sughero naturale “S”.

Di seguito, il sughero microagglomerato viene stampato per compressione, per ottenere una barra "K”, dalla quale si ricavano le rondelle 3 (iig. 5).

Sempre di seguito, si accoppiano le rondelle 3 al corpo 2 tramite l<'>interposizione di una pellicola di collante 4 (fìg. 6) ed un'azione di pressatura a caldo (fig. 7). Il trovato prevede inoltre che sulla superficie esterna delle rondelle 3 vengano ricavate delle asperità a basso rilievo 5, per conferire alla superficie quelle caratteristiche estetiche e tattili (opacità e rugosità) che sono normalmente presenti sulla superficie di un corpo in sughero naturale monopezzo.

Ovviamente il tappo di cui al trovato può assumere diverse conformazioni e/o può essere assemblato su teste in legno, metallo, vetro od altro, senza, per questo, uscire dairambito delle seguenti rivendicazioni.

Claims

Rivendicazioni 1. TAPPO IN SUGHERO, dei tipo individuato con il termine di microagglomerato, caratterizzato dal fatto di essere composto da un corpo centrale (2), realizzato con del materiale vario, dal sughero naturale, al sughero agglomerato, eventualmente anche non omologato, sul quale vengono applicate, sii una o su entrambe le sue due estremità, delle rondelle (3), realizzate in sughero microagglomerato sterilizzato ed a nonna.
2. TAPPO IN SUGHERO, secondo la rivendicazione l, caratterizzato dal fatto che il corpo (2) è realizzato in sughero naturale.
3. TAPPO IN SUGHERO, secondo la rivendicazione L caratterizzato dai fatto che il corpo (2) è realizzato in sughero agglomerato.
4. TAPPO IN SUGHERO, secondo la rivendicazione I , caratterizzato dal fatto che il coipo centrale (2) è realizzato con del sughero che non ha superato ì test organolettici.
5. TAPPO IN SUGHERO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le rondelle (3), in sughero microagglomerato, sono trattenute sul corpo centrale (2) tramite una pellicola collante (4), in poliuretano, con proprietà impermeabili al TCA e ad altre sostanze, impedendo in tal modo deviazioni organolettiche del prodotto imbottigliato.
6. TAPPO IN SUGHERO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sulla superficie esterna di almeno una rondelle (3) vengono ricavate delle asperità a basso rilievo (5) , per conferire alla suddetta superficie le proprietà estetiche e tattili normalmente presenti sulla superficie di un colpo in sughero naturale monopezzo.
7. PROCEDIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEL TAPPO IN SUGHERO ( 1 ), secondo ima o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere le seguenti fasi operative: - frantumazione in microgranuli e sterilizzazione del sughero naturale (S); - stampaggio per compressione del sughero microagglomerato per ottenere una barra (K) dalla quale si ricavano le rondelle (3); - accoppiamento delle rondelle (3) al corpo (2) tramite l’interposizione di una pellicola di collante (4) ed un'azione di pressatura a caldo.
8. TAPPO ΓΝ SUGHERO, secondo una o più delle rivendicazioni da I a 6. caratterizzato dal fatto di essere applicato su teste in legno, metallo, vetro od altro materiale.