ITVI20090059A1 - Intonacatrice perfezionata - Google Patents

Description

INTONACATRICE PERFEZIONATA.

DESCRIZIONE

L’invenzione concerne una intonacatrice perfezionata.

È noto che per l'applicazione a spruzzo di intonaci oppure di tinte sulle pareti e sui soffitti di edifici, si impiegano apparecchiature denominate intonacatrici, che sono sostanzialmente composti da un recipiente contenente l'intonaco oppure la tinta da spruzzare e da una pompa di spruzzatura che tramite una tubazione convoglia l'intonaco oppure la tinta in pressione ad una pistola di spruzzatura.

Una coclea convoglia l'intonaco o la tinta alla pompa di spruzzatura e tubazioni ausiliarie convogliano acqua di miscelazione a monte della pompa di spruzzatura ed aria in pressione in corrispondenza della pistola di spruzzatura.

In tal modo l'intonaco oppure la tinta diluiti vengano spruzzati sulle pareti per l’azione concomitante della pressione generata dalla pompa di spruzzatura e di polverizzazione generata dall'aria compressa che viene convogliata nella pistola di spruzzatura.

L'aria compressa e l'acqua sono generalmente alimentate rispettivamente da un compressore e da una pompa che appartengono alla stessa intonacatrice.

Per quanto concerne in particolare il recipiente che contiene l'intonaco o la tinta, esso è costituito essenzialmente da una tramoggia e presenta le pareti convergenti verso il basso ove è presente un canale collettore con un’elica che definiscono la coclea che convoglia l'intonaco oppure la tinta alla pistola di spruzzatura. Tutte le intonacatrici presenti sul mercato sono essenzialmente configurate secondo la forma costruttiva ora descritta e tutte presentano l’inconveniente che la coclea e la tramoggia sono sempre in comunicazione tra di loro.

Non esiste quindi la possibilità di poter intercettare il materiale contenuto nella tramoggia per impedirne la caduta nella coclea in caso di necessità.

Questo comporta l'inconveniente che quando il materiale da spruzzare viene introdotto nella tramoggia, esso giunge immediatamente per gravità nella coclea con l’inconveniente che un eventuale prolungato ed imprevisto arresto dell’intonacatrice, può portare all’indurimento del materiale, soprattutto all’interno della coclea stessa.

E’ evidente quindi l’impossibilità di arrestare il ciclo di spruzzatura per tempi prolungati senza incorrere nel pericolo che il materiale si rapprenda, indurisca e blocchi la rotazione della coclea.

Per tale motivo quando l'operatore si trova nella necessità di dover arrestare l'impianto per tempi lunghi, deve esaurire completamente il materiale contenuto nel recipiente e nella coclea prima di effettuare la sosta.

In alternativa egli deve svuotare completamente l’intonacatrice con evidenti disagi e perdite di tempo.

La presente invenzione intende superare tali inconvenienti.

In particolare è scopo della presente invenzione realizzare un'intonacatrice perfezionata nella quale la zona del recipiente contenente l'intonaco o la tinta possa essere separata dalla zona in cui è presente la coclea.

È un altro scopo di poter ripristinare o interrompere in qualsiasi istante del ciclo di lavoro il flusso del materiale dalla tramoggia alla coclea.

Gli scopi indicati sono raggiunti da un'intonacatrice perfezionata per l'applicazione a spruzzo di intonaci e di tinte su pareti e soffitti le cui caratteristiche sono descritte nella rivendicazione principale alla quale si rimanda per semplicità descrittiva.

Ulteriori caratteristiche dell'intonacatrice dell'invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

Secondo una preferita forma esecutiva al di sotto della tramoggia contenente l'intonaco o la tinta da spruzzare e al di sopra dell’elica che costituisce la coclea, sono disposti mezzi di intercettazione azionabili dall'operatore che consentono di separare il volume definito dalla tramoggia contenente l'intonaco o la tinta, dal volume definito dalla coclea.

Preferibilmente ma non necessariamente i mezzi di intercettazione comprendono una serranda mobile provvista di mezzi di manovra. Questi ultimi, in particolare, sono costituiti da una maniglia manovrabile dall’utilizzatore.

Vantaggiosamente l'intonacatrice dell'invenzione consente di ridurre i tempi passivi durante la lavorazione in quanto evita di dover scaricare l'intonacatrice in caso di interruzioni prolungate del lavoro.

Ancora vantaggiosamente tale riduzione dei tempi passivi si traduce nella riduzione dei costi.

Gli scopi ed i vantaggi detti verranno meglio evidenziati durante la descrizione di una preferita forma di esecuzione dell'intonacatrice dell'invenzione che viene data al seguito a titolo indicativo ma non limitativo facendo riferimento alle allegate tavole di disegno in cui: la fig. 1 rappresenta una vista laterale dell'intonacatrice dell'invenzione;

- la fig. 2 rappresenta l'intonacatrice di fig. 1 vista laterale dal lato opposto;

la fig. 3 rappresenta l'intonacatrice di fig. 1 in vista assonometrica posteriore parziale,

la fig. 4 rappresenta una vista parziale dall’alto dell’intonacatrice dell'invenzione;

la fig. 5 rappresenta una sezione longitudinale parziale deH’intonacatrice dell'invenzione rappresentata in fig. 2 in posizione non operativa;

la fig. 6 rappresenta la vista dall’alto di fig. 5;

- la fig. 7 rappresenta una sezione longitudinale parziale deH’intonacatrice dell'invenzione rappresentata in fig. 2 in posizione operativa;

la fig. 8 rappresenta la vista dall’alto di fig. 7;

L'intonacatrice dell'invenzione è visibile nelle figg. 1 e 2 in vista laterale intera e in fig. 3 in vista assonometrica posteriore parziale ove è indicata complessivamente con 1.

L'intonacatrice viene utilizzata per applicare a spruzzo intonaci oppure tinte su pareti e comprende un telaio 2 che supporta una tramoggia 3 contenente l'intonaco o la tinta da spruzzare, al di sotto del quale è presente un canale collettore 4.

Nella parte inferiore il canale collettore 4 alloggia un’elica 5 che definisce una coclea 6 che alimenta l'intonaco o la tinta od una pompa di spruzzatura 7.

L'elica 5 e la pompa di spruzzatura 7 sono tra loro coassiali e presentano il medesimo albero di rotazione 8 al quale sono associati mezzi di motorizzazione 9 che, come si osserva, comprendono un motore elettrico 9a collegato all'albero di rotazione 8 a monte dell'elica 5.

In altre forme esecutive i mezzi di motorizzazione anziché essere costituiti da un motore elettrico, potranno essere costituiti da un motore idraulico.

Si osserva anche una prima tubazione 10 che tramite una pompa di alimentazione 11 alla quale è collegata invia acqua a monte della pompa di spruzzatura 7 per diluire l'intonaco oppure la tinta spruzzare.

Si osserva inoltre la presenza di una tubazione di spruzzatura 12 dell'intonaco o della tinta che è collegata alla mandata 7a della pompa di spruzzatura 7 e presenta all'estremità libera mezzi di spruzzatura 13 impugnabili dall'operatore.

Si osserva infine una seconda tubazione 14 che tramite un compressore 15 invia aria compressa ai mezzi di spruzzatura 13.

La pompa di alimentazione 11 ed il compressore 15 sono entrambi supportati del telaio 2 e quindi appartengono all'intonacatrice 1.

In altra forma esecutiva acqua e aria compressa potranno essere derivate da linee esterne di alimentazione.

Secondo l'invenzione sono presenti mezzi di intercettazione 20 del canale collettore 4 associati a mezzi di manovra 25 per aprire e chiudere il flusso dell'intonaco o della tinta lungo il canale collettore 4 dalla tramoggia 3 alla coclea 6.

Secondo la preferita forma esecutiva che viene qui descritta i mezzi di intercettazione 20 comprendono una serranda mobile 22 visibile particolarmente nella figg. da 4 a 8 che è posta trasversalmente nel canale collettore 4 al sopra dell'elica 5 ed è associata a mezzi di manovra 25 posti all'esterno della tramoggia 3.

La serranda mobile 21, in particolare, comprende una lamina piana disposta trasversalmente nel canale collettore 4, supportata da un albero girevole 23 che individua un asse di rotazione X, al quale sono collegati i mezzi di manovra 25.

Questi comprendono, come si osserva, una maniglia sagomata 25a che sporge dalla tramoggia 3.

I mezzi di manovra 25 potranno anche essere motorizzati.

Inoltre si osserva che il perimetro 22a della serranda mobile 22 è coniugato al perimetro interno della sezione trasversale del canale collettore 4 in modo da garantire una buona tenuta quando la serranda 22 è posta in posizione orizzontale come si osserva in fig. 4.

Operativamente quando l'intonaco I o la tinta T vengono introdotti nella tramoggia 3, se la serranda mobile 22 è disposta in posizione orizzontale come si osserva in fig. 4, l'intonaco si arresta al di sopra dell'elica 5 com'è appunto rappresentato in fig. 4.

Quando si intende mettere in funzione l'intonacatrice per spruzzare l'intonaco I oppure la tinta T, la serranda 22 viene aperta disponendola in posizione verticale come si osserva in fig. 5.

In tal modo l'intonaco I o la tinta T presente nella tramoggia 3 cadano per gravità nella parte inferiore del canale collettore 4 e quindi nella coclea 6 ove l'elica 5, posta in rotazione dal motore 9a convoglia l'intonaco o la tinta verso la pompa di spruzzatura 7.

Quest'ultimo, a sua volta, invia l'intonaco o la tinta lungo la tubazione di spruzzatura 12 per giungere ai mezzi di spruzzatura 13.

Quando si prevede di dover arrestare il lavoro di spruzzatura per tempi piuttosto lunghi, l'operatore provvede innanzitutto a chiudere la serranda mobile 22 disponendola nuovamente in posizione orizzontale così da isolare la zona della tramoggia 3 dalla coclea 6 ove è contenuta l'elica.

Continua quindi a spruzzare il materiale fino a svuotamento completo della coclea 6 in modo da lasciare l'elica 5 libera del materiale. .

In tal modo la spruzzatura può essere interrotta anche per tempi piuttosto lunghi, in quanto non essendo presente materiale che si possa rapprendere all'interno della coclea 6, il funzionamento dell'intonacatrice alla ripresa del lavoro è sempre assicurata.

In fase esecutiva potranno essere adottati anche mezzi di intercettazione del canale collettore differenti da quelli descritti.

Ad esempio la serranda mobile anziché essere del tipo a rotazione potrà essere del tipo a scorrimento oppure essere costituita un otturatore cilindrico girevole.

È evidente che tali varianti esecutive ed altre eventuali che dovessero essere apportate all'intonacatrice perfezionata dell'invenzione e che dovessero rientrare di quanto descritto e rivendicato, saranno da ritenersi senz'altro protette dal presente brevetto.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Intonacatrice (1) per l’applicazione a spruzzo di intonaci (I) oppure di tinte (T) su pareti comprendente un telaio (2) che supporta: - una tramoggia (3) contenente detto intonaco o di detta tinta da spruzzare; - almeno un canale collettore (4) posto al di sotto di detta tramoggia (3) nel quale si individua una coclea (6) con un’elica (5) che alimenta detto intonaco o detta tinta ad una pompa di spruzzatura (7); - mezzi di motorizzazione (9) per la rotazione di detta elica (5) e di detta pompa di spruzzatura (7); - almeno una prima tubazione (10) connessa a monte di detta pompa di spruzzatura (7) per l’adduzione di acqua di diluizione; - una tubazione di spruzzatura (12) di detto intonaco o di detta tinta collegata alla mandata (7a) di detta pompa di spruzzatura (7); - mezzi di spruzzatura (13), collegati all’estremità’ libera di detta tubazione di spruzzatura (12); - almeno una seconda tubazione (14) connessa a detti mezzi di spruzzatura (13) per l’adduzione di aria compressa, caratterizzata dal fatto di prevedere mezzi di intercettazione (20) di detto canale collettore (4) associati a mezzi di manovra (25) per aprire e chiudere il flusso di detto intonaco (I) o di detta tinta (T) lungo detto canale collettore (4) da detta tramoggia (3) a detta coclea (6).
2. 2) Intonacatrice (1) secondo la rivendicazione 1) caratterizzata dal fatto che detti mezzi di intercettazione (15) comprendono una serranda mobile (22) posta in detto canale collettore (4) al di sopra di detta elica (5) ed associata a detti mezzi di manovra (25) posti all’esterno di detta tramoggia (3).
3. 3) Intonacatrice (1) secondo la rivendicazione 2) caratterizzata dal fatto che detta serranda mobile (22) è una lamina piana disposta trasversalmente in detto canale collettore (4) e supportata da un albero girevole (23), che individua un asse di rotazione (X), al quale sono collegati detti mezzi di manovra (25).
4. 4) Intonacatrice (1) secondo le rivendicazioni 1) oppure 3) caratterizzata dal fatto che detti mezzi di manovra (25) comprendono una maniglia sagomata (25a) sporgente da detta tramoggia (3).
5. 5) Intonacatrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2) a 4) caratterizzata dal fatto che il perimetro (22a) di detta serranda mobile (22) è coniugato al perimetro interno della sezione trasversale di detto canale collettore (4).
6. 6) Intonacatrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2) a 5) caratterizzata dal fatto che detta serranda mobile (22) e detta sezione trasversale di detto canale collettore (4) presentano forma rettangolare.
7. 7) Intonacatrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto di comprendere una pompa di alimentazione (11) collegata a detta prima tubazione (10).
8. 8) Intonacatrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto di comprendere un compressore (15) collegato a detta seconda tubazione (14).
9. 9) Intonacatrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detta elica (5) e detta pompa di spruzzatura (7) sono tra loro coassiali e presentano il medesimo albero di rotazione (8) associato a mezzi di motorizzazione (9).
10. 10) Intonacatrice (1) secondo la rivendicazione 9) caratterizzata dal fatto che detti mezzi di motorizzazione (9) comprendono un motore elettrico (9a) collegato a detto albero di rotazione (8) a monte di detta elica (5).