ITVI20080264A1 - Elemento modulare per il rivestimento di superfici e metodo di produzione di detto elemento - Google Patents

Description

ELEMENTO MODULARE PER IL RIVESTIMENTO DI SUPERFICI E METODO DI PRODUZIONE DI DETTO ELEMENTO.

DESCRIZIONE

La presente invenzione è relativa ad un elemento modulare per il rivestimento di superfici, particolarmente ma non esclusivamente per pavimenti.

La presente invenzione è relativa altresì ad un metodo per la realizzazione del suddetto elemento modulare.

Sono noti elementi modulari per il rivestimento dei pavimenti e delle pareti in genere di diverse tipologie, ad esempio in legno nel caso di realizzazione di parquet, oppure sottoforma di piastrelle nel caso di rivestimento di bagni o di soggiorni che possono essere realizzate anche con listelli tra loro per formare un disegno specifico.

Durante la posa e la fabbricazione di questi elementi modulari si presentano tuttavia alcuni inconvenienti.

Un primo inconveniente è dovuto al fatto che se gli elementi modulari, come le piastrelle, sono realizzati con una pluralità di listelli tra loro accostati per formare un disegno di qualsiasi tipo e se tali listelli non poggiano su di una base piana solida e sicura, con facilità si staccano dal loro ancoraggio e provocano i più fastidiosi inconvenienti.

Un secondo inconveniente è dovuto aN’umidità proveniente dal sottosuolo la quale, penetrando negli interstizi tra un elemento modulare e l’altro, rovina il basamento di questi elementi modulari. Di conseguenza, l’umidità fa perdere aderenza a tali elementi modulari o alle piastrelle provocando una serie di sconnessioni o imbarcamenti del pavimento o delle pareti che li rovinano in modo permanente.

Un altro inconveniente è la difficoltà per il posatore di riuscire a collocare in modo preciso gli elementi modulari senza eccessive difficoltà.

La presente invenzione intende superare i suddetti inconvenienti.

Scopo principale della presente invenzione è realizzare un elemento modulare per il rivestimento di superfici che abbia una sicura base di appoggio piana e di sufficiente robustezza e sia protetto contro la penetrazione deM’umidità dopo la sua posatura.

Ulteriore scopo della presente invenzione è realizzare un elemento modulare per il rivestimento di superfici che sia facile da posare nelle rispettive superfici per gli addetti del settore.

I suddetti scopi sono raggiunti dalla presente invenzione relativa ad un elemento modulare per il rivestimento di superfici le cui caratteristiche principali sono in accordo con gli insegnamenti della prima rivendicazione.

I suddetti scopi sono altresì raggiunti dalla presente invenzione relativa ad un metodo per la realizzazione di elementi modulari per il rivestimento di superfici le cui caratteristiche principali sono in accordo con la dodicesima rivendicazione.

Vantaggiosamente l’elemento modulare secondo la presente invenzione, si presenta stabile nei suoi componenti in quanto tutti i listelli di varia forma e/o colore che lo compongono vengono incollati su una piastrella in ceramica che garantisce la necessaria planarità e resistenza a tutto il manufatto.

Inoltre, mediante accostamento e combinazione dei listelli di diverso colore di cui l’elemento modulare è composto, questo presenta delle combinazioni di figure geometriche particolarmente gradevoli alla vista.

Ancora vantaggiosamente l’elemento modulare secondo la presente invenzione è provvisto di inserti in materiale fosforescente che ne consentono la visione anche al buio.

I suddetti scopi e vantaggi saranno meglio evidenziati durante la descrizione di una preferita forma esecutiva, che viene data a titolo indicativo ma non limitativo, con riferimento alle tavole di disegno allegate in cui:

- la fig. 1 mostra una vista in pianta dell’elemento modulare secondo l'invenzione;

- la fig. 2 mostra una vista in pianta di una maschera utilizzata per la realizzazione dell’elemento modulare di fig. 1 ;

- la fig. 3 mostra una vista in pianta di una base in ceramica di supporto dell’elemento modulare di fig. 1 ;

- la fig. 3a mostra una vista dal retro della base di fig. 3;

- le figg. 4 e 5 mostrano una vista in pianta di varianti esecutive dell’elemento modulare di fig. 1 ;

- la fig. 6 mostra una vista assonometrica di una fase di preparazione dell’elemento modulare secondo l’invenzione.

Come si osserva in fig. 1 , l’elemento modulare per il rivestimento di superfici, indicato complessivamente con 1, comprende una pluralità di listelli 2 preferibilmente, ma non necessariamente in marmo accostati tra di loro, ed una base 3 in materiale ceramico per il supporto dei listelli 2, rappresentata in fig. 3 e in fig. 3a.

In fig. 3 la base in ceramica 3 presenta una superficie liscia 30 sulla quale si fissano i listelli 2 alla base tramite un collante adatto per i materiali lapidei. Posteriormente alla superficie liscia 30, ovvero sulla superficie opposta 32, la base 3 presenta una pluralità di righe 33 per migliorare l’ancoraggio dell’elemento modulare 1 al pavimento, come mostrato in fig. 3a.

Secondo la presente invenzione, il bordo perimetrale 2a dei listelli 2 è compreso nel bordo perimetrale 31 della base 3, una volta che i listelli 2 sono stati accostati tra di loro.

L’affiancamento dei listelli 2 e la loro composizione secondo uno specifico disegno geometrico, avviene tramite una maschera 4, rappresentata nelle figg. 1 e 2, con la quale essi vengono messi perfettamente in squadra e contenuti.

Secondo una forma esecutiva preferita, rappresentata nelle figg. 2, 4 e 5, il bordo perimetrale interno della base in ceramica è coincidente con il bordo perimetrale esterno definito dai listelli, una volta accostati tra di loro.

La ceramica è del tipo cosiddetto “biscotto" ovvero privo della superficie vetrosa, e ciò allo scopo evidente di facilitare l’adesione del collante e dei listelli.

La base 3 in materiale ceramico funge anche da elemento protettivo contro rumidità e facilita la posa dell’elemento modulare secondo l’invenzione.

Osserviamo che la fig. 1 presenta uno dei possibili modelli dell’elemento modulare in cui i listelli 2 sono disposti in parte orizzontalmente ed in parte verticalmente.

In fig. 4 viene rappresentata una variante esecutiva, indicata con 10, dell’elemento modulare mostrato in fig. 1. Tale variante differisce dalla forma esecutiva di fig. 1 per il fatto che ora i listelli 11 sono disposti trasversalmente rispetto al bordo perimetrale 12 definito da essi.

In fig. 5 viene rappresentata un’ulteriore variante esecutiva, indicata con 20, che differisce da quelle precedenti per il fatto che ora i listelli 21 sono disposti in parte orizzontalmente ed in parte trasversalmente. Ciascuna delle conformazioni dei listelli sopra citate, come anche eventuali altre conformazioni non rappresentate nelle figure, possono essere realizzate utilizzando tipi di materiali diversi. Ad esempio, potranno essere utilizzati due tipi diversi di marmo: un tipo di colore chiaro ed un tipo di colore scuro per ottenere un effetto duale di contrasto piacevole.

Secondo ulteriori varianti esecutive non rappresentate, le conformazioni dei listelli potranno prevedere l’interposizione di inserti decorativi dorati per impreziosire l’elemento modulare secondo l’invenzione, oppure potranno essere utilizzati inserti fosforescenti per visualizzarlo al buio. In questo modo si potranno ottenere effetti cromatici particolari e piacevoli alla vista.

Operativamente il metodo con cui vengono realizzati gli elementi modulari di rivestimento delle superfici secondo l’invenzione è il seguente.

Dapprima si prende un blocco di marmo dal quale vengono ricavate una pluralità di lastre L mediante una macchina monolama di tipo noto (non mostrata nei disegni).

Ciascuna lastra L, rappresentata in fig. 6, viene posta su un banco da lavoro 22 di una fresa a ponte provvista di un albero a dischi multipli 23, il quale seziona la lastra L in tanti piccoli listelli L’.

L’albero a dischi multipli 23 è costituito da una pluralità di dischi da taglio 23a diamantati.

Preferibilmente, ma non necessariamente, vengono utilizzati alberi a nove dischi, separati l’uno dall’altro da anelli distanziatori (non mostrati in figura) e che, sempre a titolo esemplificativo, permettono di realizzare fino a undici listelli aventi misure 250x30x7 mm.

I listelli in marmo cosi ottenuti possono essere realizzati con tipi di marmo diversi, in modo da realizzare numerose figure geometriche grazie ai colori differenti delle diverse tipologie di marmo.

I listelli L’ vengono poi selezionati ed assemblati manualmente utilizzando la maschera 4 di fig. 2 per ottenere un’unione perfetta senza sbavature.

In questo modo, secondo una realizzazione preferita, si ottiene un elemento modulare avente dimensioni 400x400x7 mm e perfettamente in squadra di 90°.

A seconda delle esigenze, possono essere utilizzate anche maschere con le quali si assemblano più elementi modulari disposti in serie tra di loro.

A questo punto viene predisposta la base 3 in materiale ceramico di fig. 3, la quale viene stabilmente associata ai listelli L’ precedentemente predisposti tramite resine che fungono da collanti. L’incollaggio può essere realizzato sia manualmente sia meccanicamente.

In quest’ultimo caso, le maschere 4 per l'assemblaggio dei listelli L’ vengono trasportate tramite un nastro trasportatore con al loro interno i listelli L’ già disposti secondo la composizione desiderata.

Un braccio meccanico distribuisce una resina sui listelli L’ di marmo assemblati e poi, tramite una ventosa di tipo noto, solleva il fondo ceramico 3 e lo applica sui listelli L’ già composti secondo un disegno prestabilito (il braccio meccanico e la ventosa non sono mostrati in figura).

Il tipo di resina utilizzata sarà diverso a seconda dei tipi di marmo utilizzati nella lavorazione.

Infine, gli elementi modulari secondo l’invenzione vengono liberati dalla maschera 4.

Successivamente gli elementi modulari secondo l’invenzione vengono lucidati tramite una lucidatrice automatica di tipo noto, la quale ne riduce lo spessore a 15 mm.

Gli elementi modulari così ottenuti vengono levigati, i loro fianchi vengono bisellati ed infine vengono asciugati e spazzolati rimuovendo gli ultimi residui acquosi formatisi in precedenza.

Alcuni dei marmi utilizzati per realizzare gli elementi modulari secondo l’invenzione sono, a titolo esemplificativo, i seguenti: Botticino, Bianco Periino, Rosa Periino, Rosso Asiago, Pink Persia, Rosa Portogallo.

Naturalmente potranno essere utilizzati anche altri tipi di marmi non citati sopra.

Come si evince da quanto descritto, l’elemento modulare per il rivestimento di superfici secondo l'invenzione ed il metodo per la realizzazione di elementi modulari sopra descritti raggiungono gli scopi prefissati.

In particolare, l'utilizzo del fondo ceramico facilita la posa dei suddetti elementi modulari, realizza un piano d’appoggio perfetto, aumenta la resistenza del manufatto, lo protegge daH’umidità e pertanto ne mantiene intatta la struttura con il trascorrere del tempo.

Inoltre, l’elemento modulare secondo l’invenzione può contenere inserti di materiale fosforescente che ne consentono la visibilità anche al buio.

All’elemento modulare e al metodo secondo l’invenzione potranno essere apportate modifiche le quali, qualora dovessero rientrare neN’ambito delle rivendicazioni che seguono, si dovranno ritenere protette dal presente brevetto.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1) Elemento modulare (1 ; 10; 20) per il rivestimento di superfici caratterizzato dal fatto di comprendere: una pluralità di listelli (2; 11 ; 21) disposti accostati tra di loro; - una base (3) in materiale ceramico per il supporto di detti listelli (2), stabilmente vincolata a detti listelli tramite specifici collanti.
2. 2) Elemento modulare (1 ; 10; 20) secondo la rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto che il bordo perimetrale (2a; 12) di detti listelli (2; 11 ; 21) è compreso nel bordo perimetrale (31) definito da detta base (3), una volta che detti listelli (2) sono stati accostati tra di loro.
3. 3) Elemento modulare (1 ; 10; 20) secondo la rivendicazione 2), caratterizzato dal fatto che il bordo perimetrale (31) di detta base (3) è sostanzialmente coincidente con il bordo perimetrale (2a; 12) definito da detti listelli (2), una volta accostati tra di loro.
4. 4) Elemento modulare (1 ; 10; 20) secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che detti listelli (2) sono disposti affiancati tra di loro tali da realizzare un predeterminato disegno.
5. 5) Elemento modulare (1 ; 10; 20) secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che detti materiali collanti sono resine.
6. 6) Elemento modulare (1 ; 10; 20) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti listelli (2; 11 ; 21) sono realizzati in marmo.
7. 7) Elemento modulare (1 ; 10; 20) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere uno o più inserti in materiale fosforescente inseriti in detti listelli (2; 11 ; 21).
8. 8) Metodo per la realizzazione di elementi modulari aventi caratteristiche secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi: tagliare uno o più blocchi (L) di materiale da rivestimento per realizzare una pluralità di listelli (L’) di uguali dimensioni; - disporre detti listelli (L’) accostati tra di loro all’interno di una maschera (4) al fine di ottenere una composizione ordinata secondo uno specifico disegno; - predisporre una base (3) in materiale ceramico; - applicare detta base (3) alla superficie di fondo definita da detti listelli (L’) accostati mediante materiali collanti; - rimuovere detta maschera (4) da detti listelli; - lucidare, asciugare e bisellare i fianchi di detti listelli accostati.
9. 9) Metodo secondo la rivendicazione 8), caratterizzato dai fatto che l’operazione di taglio di detti blocchi (L) viene effettuata mediante mezzi meccanici.
10. 10) Metodo secondo la rivendicazione 9), caratterizzato dal fatto che detti mezzi meccanici sono costituiti da una fresa a ponte provvista di dischi multipli (23).
11. 11) Metodo secondo la rivendicazione 10), caratterizzato dal fatto che detti dischi (23) consistono in dischi da taglio (23a) diamantati distanziati tra di loro mediante anelli distanziatori.