ITVI20010142A1 - Motorizzazione di portoni a libro - Google Patents

Description

MOTORIZZAZIONE DI PORTONI A LIBRO

INTRODUZIONE

La presente invenzione riguarda un gruppo dì motorizzazione di portoni a libro (ad impacco) ed è la continuazione del deposito VI01297511, acquisito dal richiedente.

STATO DELLA TECNICA

La motorizzazione di portoni a libro avviene tramite catena che movimenta le ante, dette ante sono sostenute da un carrello che scorre sulla guida. Il motore è in posizione fissa.

Nello stato della tecnica sono presenti inconvenienti meccanici, costruttivi e di sicurezza. In particolare è sempre presente la possibilità di grippaggio del carrello contro le pareti laterali della guida. Occorre inoltre una registrazione ripetuta della tensione della catena.

DESCRIZIONE

Lo scopo della presente invenzione è di realizzare un sistema di motorizzazione di portoni a libro in cui sono rimossi gli inconvenienti sopra richiamati, con particolare riguardo alla sicurezza del funzionamento, senza possibilità di grippaggio, con eliminazione completa della catena, e, dunque della necessità della sua registrazione. Infatti, a causa dell’usura della catena e della sua lunghezza, che può superare qualche decina di metri, la tensione della catena non mantiene a lungo il valore prescritto. Lo scopo della presente invenzione viene raggiunto tramite collocazione del gruppo motore sull’anta motrice del portone. Il motore si muove solidale con l’anta ed insieme alla stessa.

DESCRIZIONE DELLE FIGURE

La fìg.1 rappresenta una vista d'insieme dell’invenzione con il gruppo motore e carrello accoppiato alla cremagliera fissa sulla guida, posta superiormente al portone.

La fig. 2 rappresenta una sezione lungo A A della fig. 1 con aggiunta di una porzione della sezione muraria e della porzione superiore della sezione dell’anta motrice.

La fig. 3 rappresenta una vista dall’alto del carrello (proiezione orizzontale).

La fig. 4 rappresenta una seconda versione dell'invenzione con esecuzione sovradimensionata del profilo della guida superiore portante. Con riferimento alle figure, il gruppo di motorizzazione è costituito da un motore (1) reso solidale alla struttura, del carrello (3), che scorre nella guida (2).

La guida (2) viene collocata in posizione superiore rispetto al portone ed è fissata alla struttura portante della costruzione muraria (18). Una lamiera (15), pressopiegata, presenta nella sua estremità inferiore, dal lato della struttura muraria, una conformazione a canale (16), dentro cui viene svolta la catena di plastica portacavo elettrico di alimentazione del motore (19), durante la fase di apertura.

Detta guida (2) è composta da un profilo (4) ad U capovolto, le cui estremità presentano ciascuna un piano orizzontale sopra di cui scorrono le ruote del carrello. Ognuno dei due piani così definiti è delimitato verso l’interno da una parete verticale terminale, che contribuisce a definire due canali paralleli longitudinali che contengono le ruote del carrello (3) il gruppo motore aziona, tramite un riduttore, un pignone (5). Detto pignone (5) è, a sua volta, accoppiato ad un ingranaggio ausiliario (6), montato in rotazione libera sull’asse (14), facente parte solidale della struttura del carrello e avente la funzione di sostenere l'anta (17) su cui è collocato il gruppo di motorizzazione della presente invenzione.

Detto ingranaggio ausiliario è accoppiato, a sua volta, alla cremagliera (7), rendendo così possibile, durante il funzionamento, l’operazione d’apertura e chiusura.

Detta cremagliera è collocata, come mostra la fig. 1, longitudinalmente nella guida portante ed è solidale a detta guida nel suo piano orizzontale inferiore verso il portone.

Il carrello, come si vede nella fig. 3, è costituito da due coppie di ruote portanti (8) (9) (10) (11), e da almeno una coppia di cuscinetti (12) e (13), solidalmente collocati sotto l'asse longitudinale del carrello, posti alle estremità di detto asse, con il loro asse di rotazione perpendicolare all’asse di rotazione delle coppie di ruote portanti.

La funzione di questa coppia di cuscinetti è di mantenere l’allineamento longitudinale del carrello durante il moto del medesimo nei due canali sopradescritti (2). Ciò evita possibilità di sfregamento, di vibrazioni o di grippaggio, rendendo continua ed uniforme la velocità del moto.

La superficie esterna di rotolamento dei cuscinetti si adatta alla parte terminale esterna verticale del profilo della guida portante, come sopra descritto. Detto profilo è eseguito di proposito per svolgere la funzione soprascritta e consta di un rialzamento verticale e parallelo dei bordi del profilo di un’altezza superiore allo spessore dei cuscinetti.

Il pignone e l’ingranaggio ausiliario possono, per ragioni costruttive, di spazio, di disposizione dei diversi elementi dell’invenzione, ed con riguardo ad un accesso facilitato, essere posti ad una distanza superiore a quella compatibile con la loro connessione diretta. In tal caso, il pignone e l’ingranaggio ausiliario sono accoppiati tramite una catena, rimanendo per il resto invariata la loro funzione.

Il carrello, verso il basso, presenta uno spinotto cilindrico verticale (14), collocato nel centro del poligono che contiene il carrello in modo, da ripartire simmetricamente il carico del peso sulle ruote. I compiti di detto spinotto sono i seguenti:

a) esso è asse dell’ingranaggio ausiliario (6), che è montato direttamente su di esso;

b) esso sostiene il supporto cui è solidalmente fissato il gruppo motore.

Detto supporto nella sua parte superiore, è coassiale allo spinotto e funge da supporto dell’ingranaggio ausiliario;

c) esso sostiene la struttura dell’anta motrice (17) del portone, tramite ancoraggio con placca a viti o con altri mezzi di tenuta.

L’anta (17) è resa motrice dal fatto che il gruppo di motorizzazione della presente invenzione agisce direttamente su di essa. Il motore infatti si muove insieme all’anta stessa. Questa, a sua volta, trascina tutte le altre ante di cui si compone il portone. Queste ante sono sostenute alternativamente da un carrello che scorre nella guida (2) sopradescritta. In una seconda esecuzione del profilo (4), vedi Fig. 4, particolarmente adatta a portoni pesanti e di dimensioni eccezionali, detto profilo è sovradimensionato nel suo spessore. Questo fatto non consente il ripiegamento verso l’alto delle estremità dei bordi del profilo e non è quindi possibile ricavare la configurazione a canali paralleli sopradescritta. In tal caso, i cuscinetti d’allineamento (12), (13), sopra descritti, sono fatti lavorare direttamente contro le estremità del profilo, come si vede dalla Fig. 4.

Il motore è alimentato in corrente contìnua da 12V. o 24V. tramite cavo, contenuto nella catena protettiva, di materiale plastico, rappresentata con (15) in Fig. 2 e 4.

Il dispositivo comporta un quadro di comando, come d’uso.

L’esecuzione sopra descritta presenta le caratteristiche di avere la guida in posizione superiore, la cremagliera fissata alla guida e un gruppo unico motore-carrello che si muove insieme all’anta motrice, dotato di cuscinetti di stabilizzazione del moto, operante in posizione superiore. Queste caratteristiche consentono una migliorata uniformità di movimento ed un aumento decisivo della sicurezza.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI RIV.1 Sistema di motorizzazione di un portone a libro, tramite guida portante e carrello di scorrimento e motore, caratterizzato dal fatto che la guida portante è disposta in posizione superiore al portone e che il motore è solidale al carrello di scorrimento nella guida in un unico gruppo costruttivo disposto nella parte superiore del portone , detto unico gruppo costruttivo essendo accoppiato, da un lato, ad una cremagliera solidale alla guida portante e , dall’altro lato, all’anta motrice del portone, detto motore muovendosi insieme a detta anta motrice. RIV.
2. 2 Sistema di motorizzazione di un portone a libro, secondo la Riv. 1 , caratterizzato dal fatto che il carrello è dotato di almeno una coppia di cuscinetti con funzione di mantenimento dell’allineamento del carrello durante il moto e di stabilizzazione del moto stesso. RIV.
3. 3 Sistema di motorizzazione di un portone a libro, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il carrello presenta verso il basso uno spinotto verticale, collocato al centro del poligono che delimita il piano orizzontale del carrello, avente simultaneamente la funzione di sostenere il supporto cui è fissato il gruppo motore e l’anta motrice e di essere asse meccanico degli elementi della trasmissione del moto verso la cremagliera. RIV.
4. 4 Sistema di motorizzazione di un portone a libro, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la guida è profilata, nelle estremità della sua sezione perpendicolare al suo asse longitudinale, con bordi paralleli verticali rialzati, di una quantità non inferiore allo spessore dei cuscinetti con configurazione a canali longitudinali paralleli, in maniera da offrire una superficie di scorrimento uniforme alla coppia cuscinetti. La guida portante è in posizione superiore al portone e sostiene la cremagliera. RIV.
5. 5 Sistema di motorizzazione di un portone a libro, secondo le Riv. 1 ,2 e 3, caratterizzato dal fatto che lo spessore della guida può essere sovradimensionato per sostenere portoni pesanti e che, in tal caso, i cuscinetti di allineamento lavorano direttamente contro la superficie terminale delle estremità inferiori della guida. RIV.
6. 6 Sistema di motorizzazione di un portone a libro, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la cremagliera, solidale alla guida nella sua parte inferiore orizzontale, verso il piano del portone, è costruita da materiale metallico o plastico o da entrambi. RIV.
7. 7 Sistema di motorizzazione di un portone a libro, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la cremagliera è accoppiata al pignone del gruppo carrello-motore tramite un ingranaggio ausiliario, con asse nello spinotto che sostiene il gruppo motore e l’anta motrice, che ingrana direttamente sul pignone e sulla cremagliera. RIV.
8. 8 Sistema di motorizzazione di un portone a libro, secondo le rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che l'ingranaggio ausiliario che ingrana nella cremagliera può, per esigenze costruttive, essere accoppiato al pignone del motore tramite una catena.