ITVI20000261A1 - Procedimento di incastonatura di pietre preziose e non preziose e pietre incastonate mediante detto procedimento - Google Patents

Description

Descrizione

Il presente trovato riguarda un procedimento di incastonatura di pietre preziose e non preziose, nonché pietre incastonate mediante detto procedimento.

Come noto, allo stato attuale della tecnica, nel campo orafo l'operazione di incastonatura di pietre preziose e non preziose su anelli, bracciali e monili vari si realizza generando, sul corpo del monile, una sede di accoglimento della pietra e, dopo che la stessa é stata allocata, si procede all 'operazione di aggraffatura per bloccare la stessa nella suddetta sede

Per ricavare l’area di alloggiamento della pietra è necessario che lo spessore della parete del monile risulti abbastanza spesso, ciò che è possibile solamente sugli anelli e monili in genere cosidetti ad oro pieno,che presentano quindi di un certo costo.

Per monili di minor costo, realizzati con lamine dorate di ridotto spessore, l'applicazione della pietra è possibile solamente rendendo più spessa la zona di alloggiamento della pietra e ciò si realizza saldando una piattina supplementare di un certo spessore, con evidenti maggiori costi di produzione.

Scopo del presente trovato è quello di prevedere un procedimento per l 'incastonatura di pietre preziose e non preziose che risulti più rapido ed economico rispetto ai procedimenti di tipo noto.

Ulteriore scopo del trovato è quello di prevedere un procedimento per l'incastonatura di pietre che ne esalti l'aspetto estetico.

Tali scopi sono ottenuti prevedendo un procedimento nel quale la pietra viene incastonata su un supporto lamellare il quale, a sua volta, viene saldato, con tecniche in sè note, al corpo del monile.

In dettaglio, il supporto lamellare viene ottenuto mediante un'operazione di tranciatura con la quale si definisce al suo interno una pluralità di alette, preferibilmente di forma cuspidale, disposte in modo reciprocamente contrapposto .

Di seguito il pezzo cosi tranciato viene sottoposto ad un'operazione di piegatura con la quale una parte delle alette vengono ripiegate verso l'esterno del corpo lamellare e la rimanente parte viene ripiegata verso l'interno sempre di detto corpo.

in tal modo di ricava una concavità che risulta essere la sede di accoglimento della pietra.

Specificatamente, le alette inferiori fungono da supporto della pietra, mentre le alette superiori, leggermente ripiegate sulla superficie della stessa.

realizzano l’operazione di aggraffatura.

Una forma preferenziale di reaiizzazione del trovato prevede che il numero di alette risulti almeno pari a quattro.

Una ulteriore forma preferenziale di realizzazione del trovato prevede che su un unico supporto lamellare risulti aggraffata più di una pietra.

Tali caratteristiche saranno rese piò evidenti mediante la descrizione di una possibile forma di realizzazione del procedimento di cui al trovato, resa a solo titolo di esempio illustrativo e non limitativo, con l'aiuto della tavola di disegno allegata, dove: - la fig.1 rappresenta il supporto lamellare dopo l’operazione di tranciatura;

- la fig.2 rappresenta il supporto lamellare di fig.l dopo l’operazione di piegatura delle alette; - le figg.3 e rappresentano due sezioni, rispettivamente secondo la linea III—III e la linea IV- IV di fig.2, del supporto lamellare munito di pietra incastonata. Come visibile in fig.l, con un’operazione di tranciatura sul supporto lamellare 1 vengono ricavate quattro alette a forma di cuspide, rispettivamente 2,2' e 3,3’, disposte in modo rispettivamente contrapposto .

Come visibile nella fig.2, con una successiva operazione di piegatura le alette vengono piegate rispettivamente verso l'esterno (2,2') e verso l'interno (3.3') rispetto al corpo del supporto, in modo da generare un'incavo 4 che va a costituire la sede di accoglimento della pietra 5.

Inoltre, con l'operazione di piegatura si ricavano due bordi laterali 6,che servono per la saldatura del supporto lamellare al corpo del monile o ad aLtri supporti lamellari adiacenti.

Come visibile nelle fiqg.3 e 4, quando la pietra 5 è allocata nella sua sede le alette inferiori 3 e 3' fungano da supporto della stessa, mentre le alette superiori 2 e 2', ripiegate sulla superficie della medesima, formano le "griffes" di aggraffatura.

Sono possibili forme di realizzazione diverse da quella descritta, in rapporto ai diversi tagli e alle conformazioni delle pietre, nonchè alla forma del supporto lamellare, ferme restando le caratteristiche essenziali definite nelle rivendicazioni qui di seguito definite.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. PROCEDIMENTO DI INCASTONATURA DI PIETRE PREZIOSE E NON PREZIOSE caratterizzato dal fatto che la pietra viene incastonata su un supporto lamellare, il quale, a sua volta, viene saldato, con tecniche in sè note, al corpo del monile, costituito da un bracciale, una collana, un orecchino a altri realizzati nel campo orafo e della bigiotteria.
2. 2. PROCEDIMENTO, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere un'operazione di tranciatura con la quale si realizza il supporto lamellare ed al suo interno viene definita una pluralità di alette.
3. 3. PROCEDIMENTO, secondo la rivendicazione 1, carat terizzato dal fatto di prevedere un'operazione di tranciatura con la quale si realizza il supporto lamellare ed al suo interno viene definìta una pluralità di alette disposte in modo reciprocamente contrapposto .
4. 4. PROCEDIMENTO, secondo le rivendicazioni 1 e 2 o 3, caratterizzato dal fatto di prevedere un’operazione di di piegatura con la quale una parte delle alette vengono ripiegate verso l'esterno del corpo lamellare, mentre la rimanante parte delle alette viene ripiegata verso l'interno di detto corpo.
5. 5. PROCEDIMENTO, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che le alette ripiegate vanno a definire una concavità che risulta essere la sede di accoglimento della pietra.
6. 6. PROCEDIMENTO, secondo le rivendicazioni 4 e S, cara tterizzato dal fatto che, quando la pietra viene allocata nella sede, le alette inferiori fungono da supporto della pietra, mentre le alette superiori, Leggermente ripiegate sulla superficie della stessa, realizzano l'operazione di aggraffatura.
7. 7. PROCEDIMENTO, secondo una o più delie rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che con l'operazione di piegatura vengono ripiegati dei bordi che servono per la saldatura del supporto medesimo al corpo del monile o ad altri supporti adiacenti.
8. 8. PROCEDIMENTO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere l 'incastonatura di una o più pietre sullo stesso supporto lamellare.
9. 9. PIETRA PREZIOSA E NON PREZIOSA, incastonata mediante il procedimento descritto in una o più delle rivendicazioni precedenti,caratterizzata dal fatto di essere applicata su un supporto lamellare (1), munito di quattro alette a forma di cuspide, (2,2' - 3,3’), disposte rispettivamente contrapposte. dette alette risultano ripiegate , rispettivamente, verso L'esterno (2,2') e verso L'interno (3.3‘),in modo da generare un'incavo (A), che va a costituire la sede di accoglimento della pietra (5) stessa.
10. 10. PIETRA, secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che le alette inferiori (3,3') fungono da supporto delle pietra (5) ; mentre le alette superiori (2,2‘), ripiegate sulla superficie della medesima, formano le "griffes" di aggraffatura.