ITVE950047A1 - Procedimento per realizzare piastrelle in pietre e conglomerato cementizio e piatrella ottenuta con tale procedimento - Google Patents

Abstract

Procedimento per realizzare piastrelle in pietre e conglomerato cementizio caratterizzato dal fatto che:- si riempie con conglomerato cementizio (10), una cassaforma (2) di altezza sostanzialmente pari al doppio dello spessore delle piastrelle (18) da ottenere,- si introducono delle pietre (12) nel conglomerato cementizio (10), avendo cura di disporle prevalentemente su uno strato mediano,- si fa indurire il conglomerato cementizio (10),- si sforma il manufatto (14) così ottenuto,- si taglia tale manufatto (14), in corrispondenza di detto strato mediano, ottenendo in tal modo due piastrelle (18).

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'’invenzione avente per titolo:

"Procedimento per realizzare piastrelle in pietre e conglomerato cementizio e piastrella ottenuta con tale procedimento"

La presente invenzione concerne un procedimento per realizzare piastrelle in pietre e conglomerato cementizio ed una piastrella ottenuta con tale procedimento.

I pavimenti realizzati con sostanze minerali solide su sottofondo possono dividersi in due categorie principali e cioè omogenei o ad elementi.

I pavimenti omogenei si ottengono gettando sul sottofondo uno strato di materiale in pasta che, dopo la presa e l'indurimento, dà luogo ad una superficie continua ed uniforme che viene poi levigata.

Noti pavimenti di questo tipo sono quelli in graniglia gettata che si realizzano confezionando e distendendo poi sul sottofondo, per uno spessore di 20-30 cm, un calcestruzzo di cemento comune, oppure bianco o colorato con pigmenti, nel quale gli inerti sono costituiti da granuli di pietre ornamentali (marmi) di uno stesso o di vario colore. Dopo la presa la superficie viene levigata a mano o meccanicamente e vengono così poste in evidenza le caratteristiche dei granuli.

Quando le dimensioni di questi granuli non superano il centimetro di lato, il pavimento è detto alla veneziana, quando le dimensioni sono notevolmente maggiori, fino a raggiungere anche qualche decimetro di lato, lo si chiama bullettonato .

La realizzazione di questi pavimenti con il metodo ora descritto presenta però l'inconveniente di comportare lunghi tempi di esecuzione per la necessità:

- di trasferire la graniglia dal luogo di produzione al cantiere,

- di dover attendere l'indurimento del calcestruzzo.

Inoltre questo metodo di realizzazione comporta un costo sensibile dovuto:

- alla manodopera richiesta per effettuare le varie fasi di semina direttamente in cantiere,

- alla manodopera richiesta per la fase finale di levigatura, che comporta inoltre l'emissione di una notevole quantità di fanghi, in quanto lo spessore deve essere sensibilmente ridotto per portare la graniglia al desiderato piano di risalto.

I pavimenti su sottofondo ad elementi o piastrelle sono realizzati in una grandissima varietà di tipi e si differenziano da quelli omogenei solo per la circostanza che essi non vengono preparati in cantiere, ma vi giungono dalle industrie che li fabbricano in pezzi già pronti ad essere posti in opera.

II sottofondo non viene lisciato a perfezione per favorirne l'aderenza con gli elementi che gli vengono sovrapposti. Tali pavimenti si realizzano distendendo uno strato di 15-20 mm di malta cementizia sottile sul quale vengono posati gli elementi che costituiscono la pavimentazione. Gli elementi usati per realizzare tali pavimenti sono detti naturali o artificiali.

Gli elementi naturali sono realizzati segando a misura pietre naturali aventi un notevole pregio estetico, come ad esempio i marmi.

Essi presentano tuttavia numerosi inconvenienti ed in particolare:

- un elevato costo, dovuto al costo intrinseco dei materiali e della manodopera necessaria per la loro realizzazione, - una difficoltà nel loro reperimento dovuto anche a problemi ecologici,

- la necessità di essere realizzati solo con un certo spessore minimo.

Gli elementi artificiali sono realizzati componendo a mosaico, con interposto cemento, frammenti di pietre naturali, il tutto disteso su un letto di malta cementizia spesso circa 20 mm e sottoposto ad alte pressioni, allo scopo di accrescere la loro resistenza e durezza.

Tali elementi presentano tuttavia alcuni inconvenienti, ed in particolare:

- necessitano per la loro realizzazione di attrezzature costose,

- necessitano di una levigatura finale, una volta consolidata la malta cementizia, al fine di ottenere una superficie liscia ed uniforme.

Altro inconveniente è che nei pavimenti realizzati con tali elementi i giunti fra le piastrelle appaiono, per quanto ben eseguiti, individuabili sul sottofondo.

Scopo dell'invenzione è di realizzare piastrelle con un gradevole aspetto esteriore, utilizzando materiali non pregiati ed attrezzature non costose e quindi con costi contenuti .

Tale scopo ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti secondo l'invenzione con un procedimento per realizzare piastrelle in pietre e conglomerato cementizio caratterizzato dal fatto che:

- si riempie con conglomerato cementizio una cassaforma di altezza sostanzialmente pari al doppio dello spessore delle piastrelle da ottenere,

- si introducono delle pietre nel conglomerato cementizio, avendo cura di disporle prevalentemente su uno strato mediano,

- si fa indurire il conglomerato cementizio,

- si sforma il manufatto così ottenuto,

- si taglia tale manufatto, in corrispondenza di detto strato mediano, ottenendo in tal modo due piastrelle.

La piastrella ottenuta con il procedimento secondo l'invenzione è caratterizzata dal fatto di essere costituita da un substrato di conglomerato cementizio nel quale sono annegate una pluralità di pietre segate, presentanti una superficie piana complanare alla superficie superiore della piastrella stessa.

La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in una sua preferita forma di pratica realizzazione riportata a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alla allegata tavola di disegni, in cui:

la figura l mostra in vista prospettica una cassaforma per effettuare il procedimento secondo l'invenzione, la figura 2 la mostra in vista prospettica parzialmente sezionata dopo il suo riempimento con conglomerato cementizio,

la figura 3 la mostra nella stessa vista di figura 2 dopo l'introduzione delle pietre nel conglomerato cementizio ,

la figura 4 mostra in vista prospettica il manufatto sformato, e

la figura 5 mostra in vista prospettica due piastrelle ottenute dopo il taglio del manufatto.

Come si vede dalle figure il procedimento secondo l'invenzione comprende una cassaforma 2 di dimensioni orizzontali corrispondenti alle dimensioni della mattonella da realizzare, cioè preferibilmente 50 x 50 cm e di altezza pari sostanzialmente al doppio dello spessore della mattonella, cioè circa 6-8 cm.

Tale cassaforma è realizzata in due parti 4, 6 aventi forma troncopiramidale tale da presentare una leggerissima svasatura .

La parte inferiore 4 della cassaforma 2 è provvista di fondo 7 e presenta sulle pareti laterali riscontri 8 per consentire un facile montaggio e smontaggio della parte superiore 6, che è priva di parete superiore.

Per la realizzazione dei manufatti si versa entro la cassaforma 2 montata, attraverso l'apertura superiore, un impasto cementizio 10, ad esempio calcestruzzo, nel quale vengono poi introdotte delle pietre 12, avendo cura di disporle preferibilmente nello strato mediano dell'impasto.

Si posiziona quindi la cassaforma 2 su una macchina vibratrice affinchè il calcestruzzo 10 venga correttamente costipato.

Dopo l'indurimento del calcestruzzo 10 si sforma il manufatto 14 e lo si taglia lungo il piano di mezzeria 16 ottenendo simultaneamente due piastrelle 18.

Tali piastrelle 18 hanno forma leggermente troncopiramidale con la base minore 20 interessata da calcestruzzo 10 allo stato grezzo, in modo da favorire l'aderenza della piastrella al sottofondo del pavimento, mentre la base maggiore 22 si presenta liscia ed evidenzia alla vista le pietre segate 24, annegate nel calcestruzzo 10 e con la loro superficie piana complanare a detta base.

Le piastrelle 18 così ottenute possono essere utilizzate per pavimenti da interni o da esterni, e data la loro forma troncopiramidale possono anche essere utilizzate per realizzare pavimenti senza fughe.

Può essere ipotizzata una levigatura finale delle piastrelle 18, dopo la loro posa in opera, al fine di ottenere una pavimentazione perfettamente liscia.

Il procedimento, secondo l'invenzione, presenta numerosi vantaggi rispetto alla tecnica tradizionale, ed in particolare :

- non utilizza materiali costosi, nè richiede costose attrezzature,

- non comporta la produzione di grossi quantitativi di polvere,

- può essere attuato industrialmente con apparecchiature automatizzate ,

- consente di ottenere piastrelle di qualsiasi dimensione pur di disporre di corrispondenti cassaforme,

- consente di realizzare piastrelle che presentano un aspetto esteriore insolito e gradevole, e grazie alla loro forma troncopiramidale, consentono di realizzare pavimentazioni prive di fughe.

Inoltre le piastrelle così ottenute presentano numerosi vantaggi ed in particolare:

- non necessitano di ulteriori lavorazioni dopo il taglio, - possono essere prodotte industrialmente,

- data la loro forma troncopiramidale, consentono di realizzare pavimenti, nei quali non sono evidenti i giunti tra le piastrelle.

In alternativa alla levigatura dopo la posa, è anche possibile effettuare la levigatura delle singole piastrelle in fabbrica dopo il loro taglio. In questo caso evidentemente non è necessario effettuare la levigatura del pavimento in opera, in quanto si utilizzano piastrelle già levigate in fabbrica e pertanto è possibile realizzare pavimenti perfettamente lisci, senza richiedere attrezzatura per la levigatura in opera e conseguentemente senza comportare la produzione di fanghi.

La presente invenzione è stata illustrata e descritta in una sua preferita forma di pratica realizzazione, ma si intende che varianti esecutive potranno ad essa in pratica apportarsi senza peraltro uscire dall'ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (10)

1. R IV E N D I C A Z I O N I 1. Procedimento per realizzare piastrelle in pietre e conglomerato cementizio caratterizzato dal fatto che: - si riempie con conglomerato cementizio (10), una cassaforma (2) di altezza sostanzialmente pari al doppio dello spessore delle piastrelle (18) da ottenere, - si introducono delle pietre (12) nel conglomerato cementizio (10), avendo cura di disporle prevalentemente su uno strato mediano, - si fa indurire il conglomerato cementizio (10), - si sforma il manufatto (14) così ottenuto, - si taglia tale manufatto (14), in corrispondenza di detto strato mediano, ottenendo in tal modo due piastrelle (18).
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il conglomerato cementizio (10) è calcestruzzo.
3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che si utilizza una cassaforma (2) scomponibile in due parti (4, 6) aventi forma troncopiramidale ed accoppiate in corrispondenza della loro base maggiore.
4. 4. Procedimento secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto una (4) delle due parti della cassaforma è provvista sul bordo di riscontri (8) per un rapido e corretto posizionamento dell'altra parte (6).
5. 5. Procedimento secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che si sottopone a vibrazione la cassaforma (2) contenente il conglomerato cementizio ( 10) , non ancora indurito, e le pietre (12) in esso introdotte.
6. 6. Procedimento secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che si sottopone la superficie segata di ciascuna piastrella (18) a levigatura.
7. 7 Piastrella ottenuta con il procedimento secondo le rivendicazioni da 1 a 6 caratterizzata dal fatto di essere costituita da un substrato di conglomerato cementizio (10) nel quale sono annegate una pluralità di pietre segate (24), presentanti una superficie piana complanare alla superficie superiore della piastrella (18) stessa.
8. 8. Piastrella secondo la rivendicazione 7 caratterizzata dal fatto che il conglomerato cementizio (10) è calcestruzzo.
9. 9. Piastrella secondo la rivendicazione 7 caratterizzata dal fatto di avere forma troncopiramidale.
10. 10. Procedimento per realizzare piastrelle (18) in pietre (12) e conglomerato cementizio (10) secondo le rivendicazioni da 1 a 6, e piastrella (18) ottenuta con tale procedimento, secondo le rivendicazioni da 7 a 9, e sostanzialmente come illustrati e descritti.