ITVE20120001A1 - Dispositivo a racla, particolarmente per macchina da cartiera. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione avente per titolo:

"Dispositivo a racla, particolarmente per macchina da cartiera" La presente invenzione concerne un dispositivo a racla, particolarmente per macchina da cartiera.

Sono note macchine da cartiera, nelle quali un impasto di acqua e fibre cellulosiche viene sottoposto ad una serie di trattamenti che lo trasformano in un nastro continuo di carta. In pratica questi trattamenti consistono nel versare l'impasto su un tappeto trasportatore continuo per formare su questo velo che viene via via sottoposto a rimozione del contenuto d'acqua fino alla sua trasformazione in un nastro continuo di carta. Questo viene poi sottoposto ad una serie di altri trattamenti che in genere terminano con l'avvolgimento del nastro finito a formare un rotolo.

Il passaggio del nastro di carta in formazione attraverso le varie stazioni di trattamento richiede una movimentazione continua del nastro stesso e questa è ottenuta con sistemi di trasporto che comprendono rulli di avanzamento del nastro di carta e di deviazione di questo, conformemente al percorso che lo stesso deve compiere.

La elevata produttività delle attuali macchine da cartiera impone elevate velocità di avanzamento del nastro di carta, dell'ordine di 9-10 m/sec, ed a queste velocità anche minime perturbazioni nel processo produttivo possono comportare la rottura del nastro stesso e la conseguente interruzione del processo.

Ad evitare ciò sono già stati proposti sistemi pneumatici che intervengono non appena si dovesse verificare una rottura del nastro, per ripristinare automaticamente la continuità del suo percorso. Essi comprendono un dispositivo a racla, da associare a ciascun rullo, al quale in condizioni di normale funzionamento aderisce il nastro di carta ed il suo tappeto trasportatore. La racla presenta una porzione a spigolo acuto rivolta verso il rullo, in direzione contraria all'avanzamento del nastro, ed è interessata da una pluralità di condotti per insufflare all'esterno getti di aria compressa finalizzati sia a staccare dal rullo a monte l'estremità del nastro interessata dalla rottura, sia a direzionarla verso il rullo a valle.

In condizione di normale funzionamento la racla è mantenuta allontanata dal rullo a monte e non è alimentata con l'aria compressa. Non appena però si dovesse verificare una rottura del nastro di carta, la racla viene comandata ad avvicinare la sua porzione a spigolo acuto alla zona del rullo, alla quale aderisce il nastro di carta in formazione, ed al tempo stesso viene alimentata con aria compressa, che fuoriesce da entrambe le serie di condotti. Il contatto dello spigolo della racla con il rullo a monte provoca l'inizio del distacco dell'estremità del nastro dal rullo stesso, mentre l'aria che esce dalla serie di condotti rivolti verso la zona di contatto del nastro con il rullo questa azione di distacco anche nel caso in cui esso dovesse tendere a rimanere aderente al rullo stesso a causa del suo contenuto di umidità. L'aria invece che esce dall'altra serie di condotti tende a richiamare per effetto venturi l'estremità del nastro verso la racla e quindi a guidarlo verso il successivo rullo a valle per ripristinare la continuità del percorso nonostante la rottura.

Le note racle sono realizzate in carbonio e si sono rivelate in pratica valide per risolvere il problema del ripristino della continuità di percorso del nastro dopo la sua rottura, ma hanno anche evidenziato degli inconvenienti, che la presente invenzione si propone di eliminare.

Uno di questi inconvenienti consiste nell'elevata usura, cui la lama della racla è sottoposta quando viene a contatto con il rullo a monte, ed a sua volta questa elevata usura comporta la necessità di una frequente integrale sostituzione dell’intera racla, pur essendo la parte usurata sostanzialmente limitata.

Un altro inconveniente consiste nel fatto che l'usura della racla provoca delle fessurazioni, attraverso le quali parte deN'aria compressa può fuoriuscire. Ne consegue una diminuzione di funzionalità della racla stessa.

Secondo l'invenzione questi inconvenienti sono eliminati con un dispositivo a racla, particolarmente per macchina da cartiera caratterizzato dal fatto di essere essenzialmente costituito da un corpo metallico cavo, recante amovibilmente applicato, in corrispondenza della zona destinata al contatto con un rullo di trazione e di deviazione di un nastro di carta in formazione, un profilato intercambiabile, detto corpo cavo essendo interessato da due serie di condotti, dei quali quelli appartenenti ad una prima serie sboccano in prossimità di detto profilato intercambiabile e sono finalizzati ad inviare una pluralità di getti d'aria compressa verso la generatrice di contatto del nastro di carta in formazione con detto rullo, mentre quelli appartenenti ad una seconda serie sono rivolti verso un rullo a valle e sono finalizzati a generare una pluralità di flussi d'aria compressa rivolti verso questo.

La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in una sua preferita forma di pratica realizzazione riportata a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:

la figura 1 mostra in sezione trasversale un dispositivo a racla secondo l'invenzione,

la figura 2 mostra in sezione trasversale il suo profilato intercambiabile la figura 3 mostra in sezione verticale longitudinale una porzione di macchina da cartiera con un rullo provvisto di dispositivo a racla in condizione di riposo.

la figura 4 mostra la stessa porzione di macchina da cartiera con il dispositivo a racla in condizione di lavoro all'inizio della fase di recupero dell’estremità del nastro di carta, e

la figura 5 mostra la stessa porzione di macchina da cartiera con il dispositivo a racla secondo l’invenzione in condizione di lavoro al termine della fase di recupero dell’estremità del nastro di carta.

Come si vede dalle figure, il dispositivo secondo l'invenzione è posizionato in prossimità di un rullo da cartiera 2 ed è costituito da una racla 4 montata su una propria struttura 6 per la sua movimentazione tra una posizione di riposo, illustrata in fig. 2, ed una posizione di lavoro, illustrata nelle figg. 3 e 4.

Come nei dispositivi tradizionali, la posizione di riposo corrisponde alla condizione di normale funzionamento dell'impianto e quindi alla condizione di nastro di carta 8 integro, aderente ad un tappeto trasportatore 10, mentre la posizione di lavoro corrisponde alla condizione di nastro di carta 8 interrotto.

Il dispositivo a racla 4 ha una forma globale a cuneo, con un corpo 12 realizzato preferibilmente in carbonio ed alloggiente al suo interno, per tutta la sua lunghezza, due tubi 14,16, pure realizzati preferibilmente in carbonio ed aventi diametri differenti.

In prossimità del tubo 14, di diametro minore, il corpo del dispositivo a racla 4 evidenzia uno scanso a gradino 18, nel quale è alloggiabile il codolo 20 di un profilato intercambiabile 22, avente forma all’incirca di lama, realizzato preferibilmente in materiale antiusura e più specificatamente in carbonio; esso è fissabile al corpo 12 mediante una pluralità di viti 24, impegnantisi in dadi 26 annegati nella massa del corpo stesso.

Quando il profilato intercambiabile 22 è applicata al corpo 12, esso evidenzia in questo anche un secondo gradino 28, nel quale sboccano una serie di condotti 30 di collegamento della cavità interna del tubo 14 con l'esterno di detto secondo gradino 28.

Il corpo 12 del dispositivo a racla 4 evidenzia anche, in prossimità del tubo 16 ma dalla parte opposta rispetto al secondo gradino 28, un terzo gradino 32, nel quale sbocca una seconda serie di condotti 34 di collegamento della cavità interna del tubo 16 con l'esterno di detto terzo gradino 32.

Le due cavità interne dei tubi 14,16 rispettivamente sono collegate, tramite tubazioni provviste di innesti rapidi, con una sorgente di aria compressa.

Data la disposizione dei due gradini 28,32, dei due tubi 14,16 e delle due serie di condotti 30,34, i getti di aria compressa che fuoriescono da detti condotti sono rivolti verso la lama 22 ed in direzione opposta, rispettivamente.

Le modalità di vincolo del dispositivo a racla 4 secondo l'invenzione alla sua struttura di supporto e di movimentazione 6 sono sostanzialmente tradizionali e non richiedono ulteriore descrizione.

Il funzionamento del dispositivo a racla secondo l'invenzione è il seguente: in condizioni normali esso è mantenuto dalla sua struttura di supporto e di movimentazione in posizione di riposo, con la sorgente di aria compressa non connessa con i due tubi 14,16.

Nel caso di una rottura del nastro di carta 8 in corrispondenza del rullo 2, l'estremità di coda della porzione di nastro a valle della rottura viene trascinata in avanti, mentre l'estremità di testa della porzione di nastro a monte della rottura non è più trascinata in avanti ma tende ad aderire al rullo 2 o ad allontanarsi da questo.

In quest'eventualità un sensore di integrità del nastro, posizionato tra il rullo 2 ed il rullo a valle 36 rileva l'evento e comanda lo spostamento del dispositivo a racla 4 nella posizione di lavoro ed al tempo stesso la connessione dei due tubi 14,16 con la sorgente di aria compressa.

Il contatto del profilato intercambiabile 22 con il rullo 2, combinato con l'effetto dei getti di aria compressa 38 fuoriuscenti dai condotti 30 provoca il distacco dal rullo 2 dell'estremità a monte del nastro 6 (cfr. fig. 4), eventualmente aderente ad esso, mentre i getti di aria compressa 40 fuoriuscenti dai condotti 34 provocano il richiamo per effetto venturi di questa estremità, eventualmente allontanatasi dal rullo 2, verso il dispositivo a racla 4 e la sua spinta verso il rullo a valle 36 (cfr. fig. 5).

Questo funzionamento è sostanzialmente tradizionale; tuttavia l'inevitabile usura del dispositivo a racla 4 al suo contatto con il rullo 2 è limitata al solo profilato 22, che grazie alla sua smontabilità dal corpo 12 del dispositivo a racla 4 ed alla sua agevole e rapida sostituibilità, da un lato può conservare la perfetta efficienza del dispositivo stesso e d'altro lato può eliminare qualsiasi rischio di danneggiamento del corpo 12.

Da quanto detto risulta chiaramente che il dispositivo a racla secondo l'invenzione si presenta notevolmente più vantaggioso dei dispositivi tradizionali, ed in particolare:

- limita l'usura del dispositivo stesso alla sola sua parte interessata dall'usura,

- consente di scegliere il materiale, con il quale i usurabile viene realizzato in funzione delle differenti caratteristiche del nastro 8 e del rullo 2.

La presente invenzione è stata illustrata e descritta in una sua preferita forma di realizzazione, ma si intende che varianti esecutive potranno ad essa in pratica apportarsi, senza peraltro uscire daN'ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo a racla, particolarmente per macchina da cartiera caratterizzato dal fatto di essere essenzialmente costituito da un corpo metallico cavo (12), recante amovibilmente applicato, in corrispondenza della zona destinata al contatto con un rullo (2) di trazione e di deviazione di un nastro (8) di carta in formazione, un profilato intercambiabile (22), detto corpo cavo essendo interessato da due serie di condotti (30,34), dei quali quelli (30) appartenenti ad una prima serie sboccano in prossimità di detto profilato intercambiabile (22) e sono finalizzati ad inviare una pluralità di getti d'aria compressa verso la generatrice di contatto del nastro di carta (8) in formazione con detto rullo (2), mentre quelli (34) appartenenti ad una seconda serie sono rivolti verso un rullo a valle (36) e sono finalizzati a generare una pluralità di flussi d'aria compressa rivolti verso questo.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto profilato intercambiabile (22) è realizzato in materiale antiusura.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detto profilato intercambiabile (22) è realizzato in carbonio.
4. 4. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto corpo cavo (12) è interessato da un gradino longitudinale (18), nel quale è alloggiabile un codolo (20) di detto profilato intercambiabile (22), vincolabile a detto corpo cavo (12) mediante mezzi di fissaggio (24).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio (24) sono costituiti da viti impegnantisi in dadi (26) annegati in detto corpo cavo.
6. 6. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto corpo cavo (12) è interessato per tutta la sua lunghezza da una coppia di tubazioni (14,16) collegabili ad una sorgente di aria compressa ed associati rispettivamente a dette prima serie (30) e seconda serie (34) di condotti.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che dette tubazioni (14,16) sono collegate a detta sorgente di aria compressa mediante innesti rapidi.
8. 8. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto corpo cavo (12) è interessato da un secondo gradino (28), nel quale sboccano detti condotti (30) della prima serie, facenti capo ad una (14) delle due tubazioni,