ITVA20100086A1 - Sacchetto termosaldato per confezionamento di prodotti alimentari soggetti a rilascio di gas o vapori dopo sigillatura e nastro continuo per la formazione dei sacchetti - Google Patents

Description

SETTORE TECNOLOGICO DI PERTINENZA

Il presente trovato concerne Timballaggio e in particolare Timballaggio di prodotti alimentari soggetti a fenomeni di rilascio di gas o vapori dopo sigillatura del sacchetto, come ad esempio caffè torrefatto, granaglie, crocchette per animali domestici e simili prodotti.

TECNICA ANTERIORE

Per questo tipo di prodotti si fa largo uso di imballaggi flessibili in forma di sacchetti termosaldati di pellicola di polietilene (PET) o polipropilene (PP) o di un materiale plastico degradabile come il PLA atti a garantire un’ottima barriera allo scambio di vapori o gas con T esterno, talvolta accoppiata ad una o più pellicole di materiali diversi quali alluminio, poliammide, PET metallizzato, il prodotto denominato MaterBi della Novamont, carta o altro materiale flessibile per realizzare strati barriera alla diffusione di ossigeno atomico o per ragioni estetiche e di etichettatura.

Nel caso di prodotti alimentari soggetti a fenomeni di rilascio di gas o vapori dopo sigillatura del sacchetto, come ad esempio caffè torrefatto, granaglie, crocchette per animali domestici e simili prodotti, l’insufficiente capacità di consentire una traspirazione di gas e vapori porta al gonfiamento dei sacchetti che possono talvolta lacerarsi per un eccesso di sovra-pressione interna.

E’ peraltro nota la realizzazione di dispositivi di rilascio di sovra-pressione interna in vaschette o sacchetti di plastica sigillati mediante saldatura, usati per il confezionamento di alimenti da scaldare o cuocere in forno a microonde prima di aprire la confezione e consumare la vivanda calda.

Etichette-valvola adesive applicabili sulla superficie esterna di pellicole o accoppiati termosaldabili di confezionamento del prodotto o preparato a sigillare un'apertura di eventuale sfogo di sovrapressione interna alla confezione, sono descritte nei documenti: US-A-5,989,608; AU2006219770(A1), W02006107974(A1), W02004108557(A2), EP1157942(A1). La pubblicazione JP-2006-298410 (A) descrive una valvola di rilascio di vapori fabbricabile in replicazione su un supporto a nastro. La precedente domanda di brevetto italiano , a nome della stessa richiedente, descrive la costituzione di un nastro di pellicola o termosaldabile o accoppiato di più pellicole pre-forato a registro e sulla superficie esterna del quale è pre-applicata una etichetta-valvola autoadesiva prelevata da un nastro di struttura semplificata e a basso sfrido nel quale sono definite etichettevalvola prelevabili singolarmente. La pellicola così predisposta con fori di rilascio sigillati da una etichetta- vai voi a autoadesiva è quindi utilizzato per alimentare una macchina di confezionamento di sacchetti termosaldati, ciascuno con valvola di rilascio di sovra-pressione interna.

Tali dispositivi noti di rilascio di sovra-pressione interna non sono utilizzabili per i fini sopra richiamati in quanto la natura granulare o addirittura polverulenta come nel caso di caffè torrefatto e macinato fresco, sfarinati, macinati e granaglie fini, al cedimento della valvola di rilascio si verificherebbe una intollerabile fuoriuscita di parte del prodotto, e soprattutto, l’adesione su superfici autoadesive (sporcamento) del dispositivo di rilascio di gas o vapori del contenuto granulare o pulverulento spinto fuori dell’ orifizio della valvola di rilascio dal flusso gassoso, impedisce la richiusura dell’orifizio dopo l’evento di rilascio della sovra-pressione interna.

SOMMARIO

Il presente trovato fornisce una soluzione al problema dell’impacchettamento di prodotti polverulenti o finemente granulari come ad esempio caffè torrefatto macinato, sfarinati e simili prodotti alimentari, soggetti a rilasciare sostanze gassose come vapori e gas anche successivamente all’impacchettamento in sacchetti sigillati, compatibile alla fabbricazione in forma di nastro continuo avvolgibile in bobine, di una pellicola flessibile termosaldabile già interamente predisposta per essere utilizzata come materiale unico di alimentazione ad una macchina automatica di confezionamento di prodotti alimentari granulari o polverulenti in sacchetti termosaldati di detta pellicola flessibile alimentata alla macchina.

La possibilità di alimentare alla macchina di confezionamento unicamente la pellicola (eventualmente un accoppiato di più pellicole flessibili) di formazione di sacchetti termosaldati e sigillati immediatamente dopo il riempimento con la quantità predefinita di prodotto, è un importante requisito da parte dei fabbricanti e degli operatori di tali macchine automatiche in quanto semplifica e rende più economica la macchina stessa così come lo stesso processo di impacchettamento.

Fondamentalmente il trovato consiste in un sacchetto di pellicola flessibile termosaldata di polietilene o polipropilene opzionalmente accoppiata ad una o più pellicole di diverso materiale in cui è presente almeno un foro attraverso la pellicola di formazione del sacchetto chiuso sulla superficie interna della pellicola da una membrana porosa e sulla superficie esterna della pellicola da una etichetta- vai voi a autoadesiva.

La membrana porosa può essere di un materiale appartenente al gruppo composto da polipropilene e polietilene, ed essere saldata o incollata sulla superficie interna della pellicola di formazione del sacchetto, lungo una linea chiusa di saldatura o incollaggio attorno al foro. La membrana porosa può essere un tessuto-non-tessuto di fibre di polietilene o polipropilene oppure una pellicola di polietilene o polipropilene microforata a laser. Le dimensioni della membrana porosa applicata sulla superficie interna della pellicola del sacchetto, possono essere appena sufficienti a coprire completamente l’orifizio attraverso la pellicola o, preferibilmente, sono tali da far sì che la linea chiusa di saldatura o incollaggio perimetrale della membrana porosa sulla superficie interna della pellicola del sacchetto circoscriva la proiezione geometrica del perimetro dell’ etichetta-valvola autoadesiva che viene applicata sulla superficie esterna della pellicola del sacchetto così che l’etichetta- vai voi a autoadesiva aderisca su un’area di pellicola non deformata dalla saldatura o incollaggio è perimetrale della membrana microporosa applicata sulla superficie interna della pellicola del sacchetto a copertura del foro.

La pellicola flessibile di formazione del sacchetto può essere un accoppiato multistrato di pellicole flessibili come ad esempio, gli accoppiati: PET/A1/PET, PET/A1/PP, PP/A1/PET, PP/A1/PP, PET/PET-metallizzato/PET, PET/poliammide, PP/poliammide, PET/carta e PLA/MaterBi/carta.

Sacchetti del presente trovato destinati all’impacchettamento di prodotti polverulenti o finemente granulari soggetti al rilascio di gas e vapori anche successivamente alla sigillatura del sacchetto di confezionamento sono in grado di rilasciare eventuali sovrapressioni che possono svilupparsi all’interno per fenomeni di rilascio di vapori e gas da parte del prodotto successivamente alla sigillatura in virtù dell’ etichetta-valvola esterna autoadesiva in grado di determinare l’aprirsi di percorsi di sfiato e quindi di richiudersi per mantenere l’integrità del prodotto essendo la fuoriuscita di prodotto polverulento o finemente granulare impedita dalla presenza della membrana porosa coprente Γ orifizio del foro attraverso la pellicola del sacchetto.

Preferibilmente, le dimensioni medie dei pori della membrana sono tali da consentire il solo passaggio di sostanze gassose sovra-compresse quanto sufficiente a causare l’apertura della valvola esterna di sfogo. Ad esempio, pellicole di polietilene o di polipropilene micro-forate a laser sono particolarmente efficaci.

L’intera struttura della membrana filtrante interna foro di rilascio di sovrappressione interna e dell’ etichetta-valvola autoadesiva esterna è peraltro facilmente realizzabile su una pellicola o accoppiato in nastro continuo di formazione dei sacchetti termosaldati, come sarà illustrato nel prosieguo di questa descrizione.

L’invenzione è definita nelle annesse rivendicazioni il cui contenuto è inteso far parte della presente descrizione dell’invenzione per espresso riferimento.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La Fig. 1 è una vista in sezione tridimensionale di un sacchetto termosaldato di pellicola flessibile del presente trovato.

La Fig. 2 è una vista in sezione del sacchetto della Fig. 1.

La Fig. 3 è una vista in pianta del sacchetto delle figure presenti.

La Fig. 4 è uno schema del processo di fabbricazione di un nastro continuo di pellicola di fabbricazione di sacchetti termosaldati del presente trovato.

DESCRIZIONE DI FORME ESEMPLIFICATIVE DI REALIZZAZIONE

La descrizione che segue con riferimento ai disegni allegati ha puro scopo illustrativo e non limitativo dell’ambito della presente invenzione, così come definita nelle annesse rivendicazioni. Molte altre forme di realizzazione del trovato sono chiaramente possibili ed un tecnico esperto del campo può facilmente modificare le forme di attuazione per soddisfare particolari esigenze d’uso del sacchetto del presente trovato.

Con riferimento alle Fig. 1, 2 e 3, un sacchetto di pellicola flessibile termosaldata 1 ha almeno un foro 2 coperto sulla faccia interna della pellicola 1 da una membrana microporosa o porosa 3 fissata a copertura del foro mediante saldatura o incollaggio perimetrale lungo una linea chiusa 3s attorno al foro 2.

In corrispondenza del foro 2, sulla superficie esterna della pellicola 1 del sacchetto è applicata un’etichetta valvola autoadesiva 4 che preferibilmente potrà a vere una struttura così come definita nella precedente domanda di brevetto italiana No. VA2009A000048 del 9 luglio 2009, il cui contenuto è qui incorporato per espresso riferimento.

Preferibilmente il perimetro di saldatura o incollaggio 3s della membrana porosa 3 sulla faccia interna della pellicola 1 del sacchetto è ampiamente più grande e inscrive comodamente la proiezione geometrica del perimetro esterno dell’ etichetta-valvola autoadesiva 4 così come è meglio osservabile nel layout della Fig. 3.

In questo modo, l’ etichetta-valvola 4 viene fatta aderire su una superficie non deformata dalla saldatura o incollaggio 3s della membrana porosa sull’altro lato della membrana flessibile 1 del sacchetto.

La fig. 4 è uno schema esemplificativo di una linea di fabbricazione di un nastro continuo di pellicola di fabbricazione dei sacchetti compiutamente predisposta con gli elementi costitutivi del dispositivo di rilascio di sovrappressione interna ad un sacchetto di confezionamento di prodotti alimentari polverulenti o finemente granulati del presente trovato.

Un nastro continuo di pellicola o come nell’esempio illustrato di un accoppiato flessibile 1 adatto alla fabbricazione di sacchetti termosaldati di confezionamento di prodotti alimentari polverulenti o finemente granulati, nell’esempio svolto da una prima bobina B1 viene condotto ad attraversare una prima stazione di lavorazione schematicamente indicata con A, atta a forare la pellicola 1 ad intervalli lineari prestabiliti (corrispondenti in pratica ad una certa lunghezza di taglio di separazione di un singolo sacchetto prodotto da un’apposita macchina confezionatrice). Nel raggiungere una seconda stazione di lavorazione schematicamente indicata con B da una membrana porosa 3, ad esempio una sottile pellicola di polietilene o polipropilene microforata a laser in modo da consentire il passaggio di gas e vapori, saldata perimetralmente attorno al foro 2 così da costituire un efficace filtro atto ad impedire la fuoriuscita assieme a gas e vapori eventualmente rilasciati attraverso la valvola di sfogo.

In Fig. 4, la faccia superiore di foratura e di copertura con la membrana microporosa 3 termosaldata. Il nastro continuo può quindi essere riavvolto in una seconda bobina B2 dalla quale potrà essere nuovamente svolto per applicare a registro le etichette-valvola 4 sull’altra faccia esterna del nastro in perfetta coincidenza con ciascun foro 2 del nastro continuo.

La bobina finita di nastro continuo 1 lungo il quale è replicato il dispositivo di rilascio filtrato secondo il presente trovato, potrà quindi essere utilizzata come bobina di alimentazione di una comune macchina di formazione di sacchetti sigillabili mediante saldatura a caldo dell’orlo del sacchetto dopo essere stato riempito con una prestabilita quantità di prodotto.

I sacchetti del presente trovato sono particolarmente adatti ed efficaci per il confezionamento di caffè appena torrefatto o macinato.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sacchetto di pellicola flessibile termosaldata di polietilene o polipropilene opzionalmente accoppiata ad una o più pellicole di diverso materiale, per il confezionamento di prodotti alimentari, comprendente almeno un foro in detta pellicola di formazione del sacchetto; una membrana porosa coprente detto foro fissata alla superficie interna della pellicola; un’ etichetta-valvola autoadesiva coprente detto foro applicata sulla superficie esterna della pellicola.
2. 2. Sacchetto di pellicola flessibile termosaldata della rivendicazione 1, in cui detta membrana porosa è di un materiale appartenente al gruppo composto da polipropilene e polietilene ed è saldata sulla superficie interna della pellicola lungo una linea di saldatura continua attorno a detto foro.
3. 3. Sacchetto di pellicola flessibile termosaldata della rivendicazione 1, in cui detta membrana porosa è un tessuto-non-tessuto di fibre di polietilene o di polipropilene.
4. 4. Sacchetto di pellicola flessibile termosaldata della rivendicazione 1, in cui detta membrana porosa e una pellicola di polietilene o di polipropilene microforata a laser.
5. 5. Sacchetto di pellicola flessibile termosaldata della rivendicazione 1, in cui detta pellicola di formazione del sacchetto è un accoppiato appartenente al gruppo composto da PET/A1/PET, PET/A1/PP, PP/A1/PET, PP/A1/PP, PET/PET-metallizzato/PET, PET/poliammide, PP/poliammide, PET/carta e PLA/MaterBi/carta.
6. 6. Nastro continuo per la formazione di sacchetti termosaldati di confezionamento di prodotti alimentari costituito pellicola flessibile termosaldabile di polietilene o polipropilene opzionalmente accoppiata ad una o più pellicole flessibili di diverso materiale, per il confezionamento di prodotti alimentari, comprendente fori attraverso detta pellicola flessibile o accoppiato di più pellicole flessibili di formazione di sacchetti termosaldati, ad intervalli prefissati lungo detto nastro continuo; una membrana porosa coprente ciascun foro fissata alla superficie interna della pellicola o accoppiato di più pellicole; un’ etichetta-valvola autoadesiva coprente detto foro applicata sulla superficie esterna della pellicola o accoppiato di più pellicole.
7. 7. Il nastro continuo della rivendicazione 6, in cui detta membrana porosa è di un materiale appartenente al gruppo composto da polipropilene e polietilene ed è saldata sulla superficie interna della pellicola lungo una linea di saldatura continua attorno a detto foro.
8. 8. Il nastro continuo della rivendicazione 6, in cui detta membrana porosa è un tessuto-non-tessuto di fibre di polietilene o di polipropilene.
9. 9. Il nastro continuo della rivendicazione 6, in cui detta membrana porosa e una pellicola di polietilene o di polipropilene microforata a laser.
10. 10. Il nastro continuo della rivendicazione 6, in cui detta pellicola flessibile termosaldabile di formazione del sacchetto è un accoppiato appartenente al gruppo composto da PET/A1/PET, PET/A1/PP, PP/A1/PET, PP/A1/PP, PET/PET-metallizzato/PET, PET/poliammide, PP/poliammide, PET/carta e PLA/MaterBi/carta.