ITUD980026A1 - Disposititvo a pedana per la spazzolatura e l'igienizzazione di calzature - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"DISPOSITIVO A PEDANA PER LA SPAZZOLATURA E L'IGIENIZZAZIONE DI CALZATURE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forma oggetto del trovato un dispositivo a pedana per la spazzolatura e 1'igienizzazione di calzature come espresso nella rivendicazione principale.

Il trovato viene impiegato negli ambienti in cui è opportuno, per ridurre i rischi di contaminazione ambientale, lavare e/o disinfettare le calzature, in particolare in tutti gli stabilimenti di lavorazione alimentare, in ambienti ospedalieri, nei laboratori, negli allevamenti zootecnici od ancora in impianti sportivi, nelle stazioni sciistiche, agli ingressi di alberghi o sale per esposizioni od altro ancora.

STATO DELLA TECNICA

Sono note una pluralità di macchine per la pulizia, il lavaggio e la disinfezione di calzature.

Le macchine note comprendono normalmente una struttura di supporto sulla quale sono montate una o più spazzole rotanti, ad asse verticale od orizzontale, che vengono irrorate con un liquido di lavaggio detergente/disinfettante.

Nell’uso, 1'utilizzatore si pone con le calzature indossate in corrispondenza di dette spazzole rotanti le quali permettono di lavare la suola, la tomaia ed eventualmente parte del calzare.

Sono note macchine di lavaggio che prevedono una struttura a pedana o tappeto, sviluppantesi su un piano sostanzialmente orizzontale, che viene percorsa in lunghezza dall'utente; le spazzole rotanti sono poste trasversali alla pedana per determinare il progressivo lavaggio delle calzature dell'utente durante il transito. Tali macchine, collocate in una via di accesso ad un locale, costituiscono un passaggio obbligato per le persone che in tal modo non possono accedere od evacuare tale locale se non dopo aver sottoposto le calzature alla pulizia.

Le macchine note presentano una pluralità di inconvenienti che ne determinano alti costi di esercizio e disagevoli operazioni di manutenzione. In particolare, la rapida usura delle spazzole e la piega che esse assumono per lo strisciamento ripetuto sulla calzatura, con rotazione sempre nello stesso verso, ne determinano la necessità di frequente sostituzione. Ciò comporta sia alti costi per i pezzi di ricambio, sia lunghi tempi per le manutenzioni, le quali implicano la necessità di smontare e rimontare le spalle della struttura di supporto sulle quali sono montate le spazzole.

Un altro limite delle macchine di tipo noto è la difficoltà di regolare l'alimentazione del liquido di lavaggio sia in termini di percentuali di miscela, sia in termini di portata, ciò comportando alti sprechi in determinate circostanze di utilizzo. Un ulteriore inconveniente è la posizione dei comandi di accensione e spegnimento della macchina, spesso difficilmente accessibile, che costringe l'utente ad assumere posizioni scomode che possono essere pericolose se la macchina è in funzione.

Altri problemi delle macchine note sono la scarsa sicurezza, la mancanza di obbligatorietà che vincoli il transito sulla pedana all'attivazione delle spazzole, l'alto ingombro che le rende di difficile collocazione in ambienti di dimensioni ridotte o in corrispondenza di passaggi di limitata larghezza. Per risolvere gli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere ulteriori vantaggi, la proponente ha studiato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione principale.

Le rivendicazioni secondarie espongono varianti all'idea di soluzione principale.

Scopo del presente trovato è realizzare un dispositivo a pedana per la spazzolatura e l'igienizzazione di calzature che consenta operazioni di manutenzione rapide ed agevoli, in particolare per la sostituzione delle spazzole. Altro scopo è garantire una maggiore durata ed efficacia di tali spazzole in modo da ridurne la frequenza di sostituzione.

Ulteriore scopo è fornire un dispositivo di ridotte dimensioni che sia collocabile anche in spazi limitati. Altro scopo ancora è fornire un dispositivo che consenta un facile accesso ai comandi di accensione/spegnimento con la massima comodità e senza rischi da parte dell'utente, rispettando le norme di sicurezza.

E' anche uno scopo consentire una corretta alimentazione del liquido di lavaggio, sia in termini di portata che di miscelazione.

II dispositivo secondo il trovato presenta una struttura a pedana o tappeto comprendente, allineate trasversalmente, una pluralità di spazzole rotanti poste in serie e definenti il piano di camminamento.

Secondo il trovato, le spazzole sono associabili/dissociabili, in corrispondenza delle loro estremità, a/da giunti di accoppiamento vincolati od in corpo unico, alle spalle della struttura a pedana e sporgenti internamente rispetto a questa.

Secondo una variante, sono presenti anche spazzole con asse di rotazione verticale disposte ai lati e/o centralmente alla struttura a pedana.

In una variante, il bloccaggio delle spazzole sui giunti di accoppiamento avviene con mezzi a vite. Secondo un'altra variante, il bloccaggio avviene mediante mezzi di accoppiamento rapido ad incastro. Almeno un giunto di accoppiamento di ciascuna spazzola coopera con mezzi di trasmissione del moto rotatorio delle spazzole collegati al motore.

In una soluzione del trovato, detti mezzi sono costituiti da ruote dentate disposte in sequenza una ingranata all'altra, le spazzole girando con senso di rotazione alternato. Secondo una variante, i mezzi di trasmissione sono del tipo catena-pignone, con le spazzole che girano tutte nello stesso senso. La struttura a pedana è, secondo una variante, basculante rispetto ad un basamento di supporto sul quale sono montati gli erogatori del liquido di lavaggio ed in corrispondenza del quale, al di sotto della pedana, è ricavata la vasca di raccolta del liquido, con o senza ricircolo dello stesso.

A detto basamento sono inoltre associati il gruppo di controllo del motore ed un gruppo di invio e regolazione del liquido di lavaggio, con il quale viene modulata la portata e regolata la miscela di composizione del liquido di lavaggio stesso in funzione delle specifiche esigenze di impiego.

Secondo una variante, la miscela disinfettante viene formata da un dosatore di tipo venturi.

A lato della pedana è presente almeno un elemento a corrimano, vantaggiosamente due, estendentisi sostanzialmente per l'intera lunghezza di questa. Su almeno uno di detti elementi a corrimano sono montati gli organi di accensione/spegnimento.

Secondo una variante, è presente un organo di accensione/spegnimento su ognuno dei due elementi a corrimano. In una soluzione preferenziale detti organi di accensione/spegnimento sono disposti in posizione mediana, sì da essere facilmente raggiungibili dall’utente in qualsiasi posizione si trovi.

Secondo un'ulteriore variante, gli organi di accensione/spegnimento sono montati su una slitta scorrevole su detti elementi a corrimano, per cui 1 'utilizzatore che imbocca la pedana avanza trascinando con sè detto organo fino alla fine della pedana; detto organo, quando rilasciato dall'utente viene riportato in posizione iniziale da mezzi di richiamo. Tale soluzione permette di realizzare pedane anche sufficientemente lunghe rispettando le norme di sicurezza che impongono che l'utente debba poter condizionare, in qualsiasi istante, l'accensione e lo spegnimento del dispositivo.

Secondo un'altra variante ancora, all'entrata e/o all'uscita della pedana sono presenti mezzi a sbarra che impediscono il transito a meno che le spazzole di pulizia non vengano attivate.

In una soluzione realizzativa, il motore è alloggiato all'interno della struttura a pedana. Secondo il trovato, il senso di rotazione delle spazzole è reversibile permettendo di variare il ciclo di funzionamento della macchina in modo da uniformare l'usura delle spazzole ed evitare la piega delle setole delle stesse da un'unica parte.

Oltre che facilitare la manutenzione/sostituzione delle spazzole, il trovato facilita le operazioni di pulizia della vasca di raccolta del fluido di lavaggio e di manutenzione dei condotti e degli erogatori dello stesso per la possibilità di sollevare la struttura a pedana rispetto al basamento.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Le figure allegate sono fornite a titolo esempli ficativo, non limitativo ed illustrano soluzioni preferenziali del trovato.

Nelle tavole abbiamo che:

- la fig. 1 illustra una vista laterale parzialmente in sezione del dispositivo secondo il trovato;

- la fig. 2 illustra la sezione "A-A" di fig. 1;

- la fig. 3 illustra la vista da <n>C" di fig. 2;

- la fig. 3a illustra una variante di fig. 3;

- la fig. 4 illustra un particolare di una spazzola del dispositivo secondo il trovato;

- la fig. 5 illustra la sezione "B-B" di fig. 2.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Il dispositivo di spazzolatura ed igienizzazione 10 per calzature secondo il trovato comprende una struttura 11 a pedana o tappeto sulla quale 1'utilizzatore transita per sottoporre al lavaggio le calzature senza toglierle. La struttura a pedana 11 presenta lateralmente due spalle longitudinali 12 alle quali sono associate una pluralità di spazzole 13 disposte in serie su uno stesso piano, trasversalmente alle spalle 12, e portate in rotazione da un motore 14.

Le spazzole 13 sono rappresentate schematicamente con il solo rullo 15 di supporto delle setole 16. In fig. 3a, la macchina 10 presenta anche tre spazzole 113 con asse di rotazione verticale, due ai lati ed una centrale, che consentono di lavare la tomaia e la parte superiore delle calzature.

Le spazzole 13 sono associate alle spalle 12, in corrispondenza delle loro estremità, per mezzo di giunti di accoppiamento, rispettivamente primo 17a, secondo 17b, rispetto ai quali sono amovibili.

I giunti di accoppiamento 17a, 17b cooperano con rispettivi mezzi di rotolamento 18a, 18b antiattrito solidali alle spalle 12 che ne consentono la rotazione insieme alla relativa spazzola 13.

Ciascuno dei giunti di accoppiamento 17a, 17b presenta inoltre una parte sporgente 117 rispetto al lato interno delle spalle 12 in corrispondenza della quale è ricavata una prima sagomatura di incastro 19, nel caso di specie di tipo "femmina'' (fig. 4). II rullo 15 delle spazzole 13 presenta alle estremità seconde sagomature di incastro 20, nel caso di specie di tipo "maschio", coniugate alle sagomature 19 entro cui si inseriscono per definire il vincolo tra giunti di accoppiamento 17a, 17b e spazzola 13. Il bloccaggio della spazzola 13 sui giunti di accoppiamento 17a, 17b avviene, nel caso di specie, per mezzo di elementi a vite inserentisi in fori passanti 21, 22 ricavati rispettivamente sulle parti sporgenti 117 e sulle seconde sagomature 20.

Tale soluzione consente una rapida sostituzione o comunque il rapido smontaggio delle spazzole 13, senza necessità di smontaggio delle spalle 12 o di altri componenti della macchina 10.

Nella soluzione illustrata, la trasmissione del moto delle spazzole 13 avviene per mezzo di ruote dentate 23 associate a, od in corpo unico con, almeno uno, nel caso di specie il primo 17a, dei giunti di accoppiamento di ciascuna spazzola 13. Le ruote dentate 23 sono ingranate una all'altra per la trasmissione del moto e sono movimentate da una ruota dentata 24 calettata all'albero del motore 14. Nel caso di specie, è presente anche una ruota dentata intermedia 25 che collega la ruota dentata 24 alla prima ruota dentata 23 associata alle spazzole 13. Le ruote dentate 23, 24, 25 sono schermate da un carter 26 (figg. 3, 3a).

Secondo una variante, le spazzole 13 sono azionate da un sistema catena-pignone con il quale ruotano tutte nello stesso senso.

Le spazzole 113 con asse di rotazione verticale vengono poste in rotazione da rinvìi angolari (non illustrati) ingranati sulle ruote dentate 23 e sono associate ad un giunto di accoppiamento in corrispondenza della loro'estremità inferiore.

Il motore 14 può essere, in funzione delle applicazioni, elettrico od azionato da fluido compresso, ed è alloggiato tra le spalle 12, ciò consentendo un notevole contenimento degli ingombri.

Il motore 14 è reversibile per variare il senso di rotazione delle spazzole .13 allo scopo di garantire una più uniforme usura delle stesse.

Durante l’uso, le spazzole 13 .vengono irrorate con un liquido di lavaggio costituito da una miscela di acqua e detergente e/o disinfettante o simile. Detto liquido di lavaggio viene erogato per mezzo di condotti forati 27 posti sotto le spazzole 13 ed alimentati da .un apposito gruppo di invio e regolazione 28, il quale comprende mezzi a membrana oscillante, collegati al motore 14 e definenti la pressione di alimentazione, e quindi la portata, del liquido di lavaggio.

Detto gruppo di invio e regolazione 28 comprende inoltre mezzi di variazione della composizione della miscela del liquido di lavaggio, ciò consentendo di definire la portata e la composizione del liquido di lavaggio adattandoli alle effettive necessità di impiego della macchina 10, con notevole contenimento dei consumi del liquido di lavaggio stesso.

Secondo una variante, il sistema di alimentazione della miscela di lavaggio prevede un sistema di dosaggio per aspirazione di tipo venturi, nel qual caso non vi è ricircolo del liquido.

La struttura a pedana 11 è supportata da un basamento 29 con piedini 30 sul quale è ricavata anche la vasca di raccolta 31 del liquido di lavaggio dotata di foro di scarico non illustrato.

La struttura a pedana 11 è basculante rispetto al basamento 29, potendo essere sollevata (fig. 1) per la pulizia della vasca di raccolta 31 e/o per l'accesso ai condotti forati 27.

Lateralmente alla struttura a pedana 11, sono fissati due elementi a corrimano 32, estendentisi sostanzialmente per l'intera lunghezza della stessa, sui quali 1'utilizzatore della macchina 10 può sorreggersi<' >durante l ' uso . Su almeno uno di detti elementi a corrimano 32 è presente un pulsante di accensione/spegnimento 33 premendo il quale l ' utente attiva o disattiva, mediante un comando elettrico o pneumatico, il dispositivo 10.

II pulsante 33, collocato in posizione mediana sì da essere raggiungibile dall'utente da qualsiasi posizione, è collegato ad un gruppo di controllo 34 del motore 14 posto a lato della pedana 11 e comprendente gli organi di regolazione dello stesso.

Secondo la variante illustrata in fig. 1, il pulsante 33 è montato su una slitta 35 scorrevole su una guida ricavata all'interno del corrimano 32 ed è vincolato ad una estremità di un elemento di richiamo, nel caso di specie un filo spiralato 36, la cui altra estremità è vincolata ad un blocco fisso 37 posto nella posizione di entrata alla pedana 11. L 'utilizzatore che imbocca la pedana 11 la può percorrere interamente trascinando con sè il pulsante 33 in modo che egli possa, durante l'intero transito, condizionare l'accensione o lo spegnimento della rotazione delle spazzole 13.

Tale soluzione consente di realizzare pedane 11 anche lunghe rispettando le norme di sicurezza in tal senso che impongono il condizionamento costante dell'utilizzatore sulla macchina.

Quando 1'utilizzatore raggiunge la fine della pedana 11 rilascia il pulsante 33, le spazzole 13 si arrestano e la slitta 35 viene riportata in posizione iniziale 35a dal filo spiralato 36.

Detti pulsanti 33 possono essere presenti su entrambi i corrimani 32, in posizione speculare, in relazione al senso di entrata alla pedana 11.

Secondo l'ulteriore variante di fig. 3a, per consentire l'accesso alla pedana 11 soltanto con spazzole 13 attivate, evitando quindi che un utente vi transiti attraverso senza sottoporre le calzature al lavaggio, all'ingresso di essa, su entrambi i lati, è presente una sbarra 37 azionata da un pulsante 38 il quale, insieme al sollevamento della sbarra 37, determina automaticamente anche l’attivazione delle spazzole 13.

La sbarra alla fine della pedana 11 può aprirsi insieme alla sbarra 37 posta all'ingresso, oppure essere asservita ad un fine corsa associato al pulsante mobile 33 di fig. 1. La chiusura delle sbarre 37 è vantaggiosamente asservita a mezzi di rilevazione presenza, ad esempio una fotocellula od altro mezzo analogo.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Dispositivo a pedana per la spazzolatura e l ’igienizzazione di calzature, in particolare per ambienti di lavorazioni alimentari, laboratori, ambienti ospedalieri, impianti sportivi, alberghi, stazioni sciistiche o sale di esposizione, detto dispositivo comprendendo una struttura a pedana (11) con spalle longitudinali (12) ed una pluralità di spazzole (13) trasversali rotanti definenti un piano di camminamento, essendo presente almeno una spazzola (113) ad asse verticale, dette spazzole (13) venendo irrorate con liquido di lavaggio, al di sotto della struttura a pedana (11) essendo presente una vasca di raccolta (31) del detto liquido, caratterizzato dal fatto che le spazzole (13) presentano, ad almeno una delle estremità, mezzi di montaggio/smontaggio rapido cooperanti con coniugati mezzi di montaggio/smontaggio rapido esterni alle spalle longitudinali (12) e rivolti verso il piano di camminamento definito dalle spazzole (13). 2 - Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di montaggio/smontaggio rapido comprendono, per ogni estremità di una spazzola (13), almeno un giunto di accoppiamento (17a,17b) associato a mezzi di rotolamento (18a,18b) solidali alle spalle (12), detto giunto di accoppiamento (17a,17b) comprendendo almeno una parte (117), .rivolta verso le spazzole (13), che presenta mezzi di vincolo (19,21) cooperanti con coniugati mezzi di vincolo -(20,22) ricavati sull'asse (15) delle spazzole (13). 3 - Dispositivo come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le spazzole (13,113) sono bloccate sui relativi giunti di accoppiamento (17a,17b) da elementi a vite. 4 - Dispositivo come alle rivendicazioni precedenti fino a 2, caratterizzata dal fatto che le spazzole (13,113) sono bloccate sui relativi giunti di accoppiamento (17a,17b) mediante incastro. 5 - Dispositivo come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi di trasmissione del moto alle spazzole (13,113) sono associati a, o ricavati in corpo unico con, l'almeno un giunto di accoppiamento (17a). 6 - Dispositivo come alla rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che i mezzi di trasmissione del moto sono ruote dentate (23) ingranate una all'altra, la prima di.dette ruote dentate (23) essendo collegata ad una ruota motrice (24) associata all'albero del motore (14). 7 - Dispositivo come alle rivendicazi fino a 4, caratterizzato dal fatto che i mezzi di trasmissione del moto sono costituiti da un sisterna a catena e pignone. 8 - Dispositivo come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il motore (14) è di tipo reversibile. 9 - Dispositivo come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il liquido di lavaggio è erogato mediante condotti (27) cooperanti con il piano di giacitura delle spazzole (13,113) ed associati ad un gruppo di invio e regolazione (28). 10 - Dispositivo come alla rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il gruppo di invio e regolazione (28) presenta mezzi a membrana oscillante asserviti al motore (14) e definenti la pressione di alimentazione del liquido di lavaggio. 11 - Dispositivo come alla rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il gruppo di invio e regolazione (28) presenta mezzi di dosaggio di tipo venturi. 12 - Dispositivo come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che presenta, a lato della pedana (11), almeno un corrimano (32) su cui è montato un pulsante (33) di accesione/spegnimento. 13 - Dispositivo come alla rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che il pulsante (33) è scorrevole lungo il corrimano (32) da una posizione iniziale all'entrata della pedana (11) ad una posizione finale all’uscita, detto pulsante -(33) essendo associato a mezzi di richiamo (36). 14 - Dispositivo come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che presenta mezzi (37) di interdizione accesso alla pedana (11) associati a mezzi di azionamento (38) che determinano anche l'attivazione delle'spazzole. 15 - Dispositivo come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che adotta i contenuti di cui alla descrizione ed ai disegni.