ITUD20130173A1 - Dispositivo di fissaggio antintrusione - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"DISPOSITIVO DI FISSAGGIO ANTINTRUSIONE "

CAMPO DI APPLICAZIONE

II presente trovato si riferisce ad un dispositivo di fissaggio antintrusione per il fissaggio di un primo componente, quale una struttura, un telaio di porte, un'inferriata, un cancello, un pannello fotovoltaico, o simili, ad un secondo componente quale un elemento fisso, un muro di un edificio, un muro di recinzione, un'intelaiatura di supporto, o similari .

STATO DELLA TECNICA

È noto fissare strutture quali telai di porte blindate, inferriate, cancelli, strutture di supporto, ad elementi fissi, quali muri di edifici, muri di recinzione, intelaiature di supporto, o similari, con dispositivi di fissaggio idonei ad evitarne la rimozione da parte di malintenzionati.

In particolare i suddetti dispositivi di fissaggio noti prevedono l'impiego di opportuni mezzi di collegamento filettati avvitabili in opportune sedi ricavate nell'elemento fisso al fine di fissare ad esso una struttura.

A tal proposito è noto un dispositivo di fissaggio antintrusione comprendente una vite provvista di una testa a calotta sferica, anche comunemente denominata vite a testa tonda o a testa tonda bassa.

La testa della vite è provvista, sulla sua sommità, di una cava adatta a permettere l'interazione con opportuni utensili di avvitamento quali cacciaviti, chiavi a brugola, idonei a consentire l'avvitamento del gambo della vite all'interno dell'elemento fisso. Una volta che la vite viene avvitata per fissare la struttura all'elemento fisso, la cava viene ostruita con un materiale di riempimento, ad esempio, con un materiale deformabile plasticamente quale una lega di zinco avente come elementi di lega l'alluminio, il magnesio, l'antimonio, il rame, anche nota come lega zamac.

In particolare, il materiale di riempimento viene inserito nella cava e successivamente plasmato per compressione, ad esempio con l'utilizzo di un martello al fine di riempire completamente la cava. II materiale di riempimento

l'utilizzo dei sopra citati mezzi di avvitamento per svitare la vite e scollegare la struttura dall'elemento fisso.

La configurazione a calotta sferica della testa della vite è progettata per ostacolare qualsiasi azione di presa da parte di utensili di presa, quali tenaglie o similari.

Tuttavia, causa esigenze tecnologiche di realizzazione della vite, la testa a calotta sferica è provvista comunque di una superficie circonferenziale rettilinea e parallela all'asse di rotazione, generalmente di 0,2 - 0,3 mm che, in alcune situazioni può permettere la presa da parte degli elementi di presa. Ciò permette, pertanto, ai malintenzionati di riuscire a svitare la vite pur essendo la cavità di movimentazione ostruita.

Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di fissaggio antintrusione che impedisca la rimozione della vite una volta eseguito il fissaggio stabile e sicuro delle strutture agli elementi fissi.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale .

In accordo con il suddetto scopo, un dispositivo di fissaggio antintrusione viene impiegato per il fissaggio di almeno un primo componente ad un secondo componente e per realizzare la loro unione solidale e non removibile.

Il dispositivo di fissaggio antintrusione comprende almeno una vite provvista di una testa e di un gambo avvitabile in un foro presente nel secondo componente.

In accordo con un aspetto del presente trovato, il dispositivo di fissaggio antintrusione comprende un corpo di contenimento interposto, in uso, fra la testa della vite ed il primo componente. Il corpo di contenimento è provvisto di un'apertura passante attraverso la quale è inseribile, con gioco, il gambo della vite. Il corpo di contenimento è provvisto, inoltre, di una cavità, ricavata in continuità con l'apertura passante e configurata per contenere completamente al suo interno la t

La particolare configurazione del corpo di contenimento permette di realizzare un corpo di protezione, potenzialmente inaccessibile per la testa della vite, la quale essendo completamente contenuta nel corpo di contenimento risulta difficilmente agganciabile con utensili di presa quali pinze, tenaglie, cacciaviti o simili.

Nel caso in cui si agisca con utensili di presa sul corpo di contenimento per cercare di portare in rotazione la vite, il corpo di contenimento stesso, grazie al gioco presente fra l'apertura passante ed il gambo della vite, ruota su sé stesso non trasferendo la coppia di svitamento sulla vite.

In accordo con una possibile forma realizzativa, la cavità del corpo di contenimento presenta una configurazione assialsimmetrica in modo coniugato alla forma assialsimmetrica della testa della vite. In questo modo la testa della vite, quando in uso disposta completamente in appoggio contro la cavità, non lascia interspazi reciproci per il possibile accesso con utensili.

In accordo con un'ulteriore forma realizzativa, la cavità del corpo di contenimento è configurata per contenere completamente e con gioco la testa della vite e, inoltre, al corpo di contenimento è fissato, in uso, un corpo di chiusura idoneo a chiudere, la suddetta cavità e contenere al suo interno la testa della vite.

Il presente trovato si riferisce anche al procedimento di fissaggio di almeno un primo componente ad un secondo componente mediante un dispositivo di fissaggio antintrusione.

Il procedimento prevede di inserire, attraverso un foro passante del primo componente, una vite provvista di una testa e di un gambo avvitabile in un foro previsto nel secondo componente per realizzare il fissaggio solidale del primo componente con il secondo componente.

Il procedimento prevede, inoltre, di posizionare sul primo componente un corpo di contenimento provvisto di un'apertura passante, di inserire con gioco attraverso l'apertura passante ed il foro passante il gambo della vite, e di avvitare il gambo della vite nel foro per disporre la testa della vite completamente all'interno di una cavità del corpo di contenimento ricavata in continuità con l'apertura passante e configurata per contenere completamente al suo interno la testa.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre del

trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fornite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 è una vista schematica in sezione di una forma di realizzazione di un dispositivo di fissaggio antintrusione;

- la fig. 2 è una vista schematica in sezione di un'ulteriore forma di realizzazione di un dispositivo di fissaggio antintrusione.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE

Si farà ora riferimento nel dettaglio alle varie forme di realizzazione del trovato, delle quali uno o più esempi sono illustrati nelle figure allegate. Ciascun esempio è fornito a titolo di illustrazione del trovato e non è inteso come una limitazione dello stesso. Ad esempio, le caratteristiche illustrate o descritte in quanto facenti parte di una forma di realizzazione potranno essere adottate su, o in associazione con, altre forme di realizzazione per produrre un'ulteriore forma di realizzazione. Resta inteso che il presente trovato sarà comprensivo di tali modifiche e varianti.

Le figg. 1 e 2 sono utilizzate per descrivere forme di realizzazione di un dispositivo di fissaggio antintrusione 10 per il fissaggio di almeno un primo componente 34, quale un telaio di una porta, un'inferriata, un cancello, un oggetto, una struttura di supporto o simile, ad un secondo componente 13, quale un muro di un edificio, un muro di recinzione, un'intelaiatura di supporto, una piastra o similare. Tale dispositivo di fissaggio antintrusione 10 comprende una vite 11 idonea ad essere ancorata, direttamente od indirettamente, in un foro 38 ricavato nel secondo componente 13.

La vite 11 può essere provvista di una filettatura metrica, autof ilettante , o con altri profili del filetto.

La vite 11 è provvista, in modo noto, di una testa 14 e di un gambo 15 completamente o parzialmente filettato ed avvitabile nel foro 38 del secondo componente 13.

Il gambo 15 presenta uno svilup ssiale lungo un asse longitudinale X.

Nella forma di realizzazione illustrata in fig. 1, la testa 14 della vite 11 ha una forma svasata, a tronco di cono, con la porzione ristretta rivolta verso il gambo 15.

La testa 14 della vite 11 presenta una superficie circonferenziale 19 esterna.

In altre forme di realizzazione, la testa 14 può avere anche altre forme ad esempio cilindrica, a calotta sferica, o simili.

La testa 14 è provvista, dal lato contrapposto rispetto al quale è collegata al gambo 15, di almeno una cava 17 opportunamente sagomata per permettere l'interazione con un utensile di avvitamento quale una chiave, esagonale, stellata, o poligonale in genere, oppure un'impronta a croce o a taglio per un cacciavite.

Agendo con l'utensile di avvitamento sulla cava 17 è possibile avvitare la vite 11 attorno all'asse longitudinale X e nel foro 38.

In accordo con forme realizzative del presente trovato, il dispositivo di fissaggio antintrusione 10 può comprendere anche un tassello ad espansione 16 idoneo ad essere inserito nel foro 38. Nel tassello ad espansione 16 viene avvitata la 11

L'avvitamento della vite 11 determina, in modo noto, l'espansione del tassello ad espansione 16 contro le pareti del foro 38 per realizzare il fissaggio solidale con il secondo componente 13.

II dispositivo di fissaggio antintrusione 10 comprende, inoltre, un corpo di contenimento 12 associabile, in uso, alla testa 14 della vite 11 come sottodescritto.

Il corpo di contenimento 12 è interposto, in uso, fra la testa 14 della vite 11 e il primo componente 34

Il corpo di contenimento 12 è provvisto di un'apertura passante 18 attraverso la quale, è inseribile con gioco il gambo 15 della vite 11 ed una cavità 28, ricavata in continuità con l'apertura passante 18 e configurata per contenere completamente al suo interno la testa 14.

In particolare, si può prevedere che la testa 14 della vite 11 abbia un'altezza H che è inferiore all'altezza C, o profondità della cavità 28 del corpo di contenimento 12.

L'apertura passante 18 della testa 14 della vite 11 presenta dimensioni inferiori a quelle della testa 14 cosicché il gambo 15 della vite 11 possa essere inserito attraverso l'apertura passante trattenendo al suo interno il corpo di contenimento 12

La cavità 28 può essere definita da una parete concava 25 che, nel caso illustrato in fig. 1 delinea una forma tronco conica.

La parete concava 25 della cavità 28 può presentare forma e dimensioni coniugate a quelle della superficie circonferenziale 19 della vite 11.

Nella forma di realizzazione illustrata nella fig.

1, il corpo di contenimento 12 presenta una forma toroidale con una forma della sezione trasversale triangolare definita da una parete esterna 26, dalla suddetta parete concava 25 e da una parete di base 20 che, in uso, è posta in appoggio contro il primo componente 34.

In accordo con una possibile forma di realizzazione del presente trovato, la cavità 28 presenta una configurazione assialsimmetrica in modo coniugato alla forma assialsimmetrica della testa 14 della vite 11. Quando il corpo di contenimento 12 viene portato in rotazione attorno all'asse longitudinale X la forma coniugata della cavità 28 e della testa 14 permette alla parete concava 25 di scorrere in appoggio sulla superficie circonferenziale 19 della testa 14 della vite 11

La forma della sezione trasversale triangolare del corpo di contenimento 12 rende particolarmente difficile agganciare in modo sicuro la superficie esterna 26 del corpo di contenimento 12 con dispositivi di presa quali pinze o tenaglie. Tuttavia, anche nell'eventualità in cui un utente riuscisse ad agganciare il corpo di contenimento 12, una sua rotazione non determina alcuna azione sulla vite 11, essendo previsto un gioco fra il gambo 15 ed il corpo di contenimento 12.

In accordo con possibili forme di realizzazione, la cavità 28 presenta, per almeno una sua parte, forma e dimensioni sostanzialmente coniugate a quelle della testa 14 della vite 11.

In questo modo, come illustrato in fig. 1, la superficie circonferenziale 19 della testa 14 si dispone, in uso, in completo appoggio contro la parete concava 25 del corpo di contenimento 12, impedendo l'inserimento fra esse di utensili di presa.

Il dispositivo di fissaggio antintrusione 10 secondo il presente trovato, per essere applicato, prevede di realizzare sul secondo componente 13 il foro 38 idoneo a permettere l'avvitamento diretto od indiretto della vite 11.

Nel caso di avvitamento diretto della vite 11, il foro 38 può essere opportunamente filettato in modo coniugato al profilo di filettatura della vite 11. Nel caso di avvitamento indiretto si prevede di inserire nel foro 38 il tassello ad espansione 16 o un altro componente idoneo allo scopo.

È prevista la realizzazione, sul primo componente 34, di un foro passante 39 attraverso la quale poter inserire il gambo 15 della vite 11.

II primo componente 34 viene posizionato sul secondo componente 13 in modo da disporre il foro 38 allineato al foro passante 39 del primo componente 34.

Successivamente, si prevede di posizionare il corpo di contenimento 12 sopra il primo componente 34 in modo da disporre la sua apertura passante 18 coassiale con il foro passante 38 del primo componente 34.

Attraverso l'apertura passante 18 del corpo di contenimento 12 viene inserito il gambo 15 della vite 11, il quale viene avvitato nel foro 38 disponendosi passante attraverso il foro passante 39 del primo componente 34.

Il corpo di contenimento 12 rimane vincolato contro la superficie di appoggio del primo componente 34 per azione della testa 12 della vite 11, la quale, a sua volta, è completamente contenuta all'interno della cavità 28.

Una volta avvitata la vite 11 nel foro 38 e realizzato l'accoppiamento solidale fra il primo componente 34 ed il secondo componente 13, la cava 17 della testa 14 della vite 11 può essere riempita con un materiale di riempimento, ad esempio una lega zamac, o altri materiali noti idonei ad occludere completamente la cava 17 ed evitare uno svitamento della vite 11 con un qualsiasi utensile.

In forme di realizzazione descritte utilizzando la fig. 1, il tassello ad espansione 16 è provvisto di un bordo circonferenziale 21 che, in uso, si può disporre a contatto con la parete di base 20 del corpo di contenimento 12 e il primo componente 34.

In questo modo, il corpo di contenimento 12 non appoggia direttamente sul primo componente 34 ma sul bordo circonferenziale 21 del tassello ad espansione 16. Ciò favorisce lo scorrimento del corpo di contenimento 12 rispetto al primo componente 34 impedendo problemi di aderenza fra le superiici. Ciò rende ancor più difficile riuscire a svitare la vite 11 dal foro 38.

La forma di realizzazione illustrata in fig 2, eventualmente combinata con ulteriori forme di realizzazione qui descritte prevede che il corpo di contenimento, indicato con il numero di riferimento 112, sia anch'esso configurato per contenere completamente al suo interno la testa 14 della vite 11.

In particolare, il corpo di contenimento 112 presenta una cavità 128 configurata per contenere con gioco l'intera testa 14 della vite 11. Infatti, la cavità 128 presenta dimensioni maggiori rispetto quelle della testa 14 della vite 11.

Nel caso illustrato in fig. 2, la cavità 128 presenta una forma sostanzialmente cilindrica.

In accordo con questa forma di realizzazione, al corpo di contenimento 112 può essere fissato un corpo di chiusura 122 idoneo a chiudere, in uso, la suddetta cavità 128 e contenere al suo interno la testa 14 della vite 11, la quale diventa a tutti gli effetti inaccessibile.

Il corpo di chiusura 122, quando fissato nel corpo di contenimento 112, è completamente contenuto nella cavità 128 così da impedire una sua rimozione con utensili.

Il corpo di chiusura 122 è provvisto di pareti esterne 130 accoppiabili con interferenza in una coniugata parete concava 125 del corpo di contenimento 112.

La forma e le dimensioni del corpo di chiusura 122 sono tali da evitare luci, o giochi reciproci con pareti di accoppiamento reciproco con il corpo di contenimento 112.

Nella forma illustrata in fig. 2, le pareti esterne 130 del corpo di chiusura 122 presentano una forma sostanzialmente cilindrica in modo coniugato a quelle della cavità 128.

Anche in questa forma realizzativa, il corpo di contenimento 112 presenta un'apertura passante 118 idonea a permettere l'inserimento con gioco del gambo 15 della vite 11.

Le operazioni di montaggio sono sostanzialmente le stesse di quanto descritto con riferimento alla fig.

1 fino all'avvitamento della vite 11 nel foro 38.

Successivamente, vista la presenza del corpo di chiusura 122 non è necessaria l'ostruzione della cava della vite 11.

La vite 11, in questo caso, può essere di qualsiasi tipo noto, con forme della testa 14 diverse da quelle sopra descritte, anche di tipo esagonale e sprovviste della cava 17.

Al corpo di contenimento 112 viene successivamente accoppiato il corpo di chiusura 122 forzandolo, in pressione, all'interno della cavità 128.

È chiaro che al dispositivo di fissaggio antintrusione 10 fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di dispositivo di fissaggio antintrusione 10, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di fissaggio antintrusione per il fissaggio di almeno un primo componente (34) ad un secondo componente (13) e comprendente almeno una vite (11) provvista di una testa (14) e di un gambo (15) avvitabile in un foro (38) presente in detto secondo componente (13), caratterizzato dal fatto che comprende un corpo di contenimento (12; 112) interposto, in uso, fra detta testa (14) della vite (11) e detto primo componente (34) e provvisto di un'apertura passante (18; 118), attraverso la quale è inseribile con gioco detto gambo (15) della vite (11) e di una cavità (28; 128), ricavata in continuità con detta apertura passante (18; 118) e configurata per contenere completamente al suo interno detta testa (14) della vite (11).
2. 2. Dispositivo di fissaggio come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta testa (14) della vite (11) ha un'altezza (H) inferiore all'altezza (C) di detto corpo di contenimento (12; 112).
3. 3. Dispositivo come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta cavità (28) presenta una configurazione assialsimmetrica in modo ad una forma assialsimmetrica di detta testa (14) della vite (11).
4. 4. Dispositivo come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta testa (14) della vite (11) presenta una superficie circonferenziale (19), e che detta cavità (28) è definita da una parete concava (25) avente forma e dimensioni coniugate a quelle della superficie circonferenziale (19) di detta vite (11).
5. 5. Dispositivo come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo di contenimento (12) presenta una forma toroidale con una forma della sezione trasversale triangolare.
6. 6. Dispositivo come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta testa (14) della vite (11) è provvista, dal lato contrapposto rispetto al quale è collegata al gambo (15), di almeno una cava (17) sagomata per permettere l'interazione con un utensile di avvitamento, detta cava (17) essendo ostruibile con un materiale di riempimento dopo 1'avvitamento di detta vite (11).
7. 7. Dispositivo come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta cavità (128) del corpo di contenimento (112) è per contenere completamente e con gioco la testa (14) di detta vite (11), e che a detto corpo di contenimento (112) è fissato, in uso, un corpo di chiusura (122) idoneo a chiudere, la suddetta cavità (128) e contenere al suo interno detta testa (14) della vite (11).
8. 8. Dispositivo come nella rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto corpo di chiusura (122) è provvisto di pareti esterne (130) accoppiabili con interferenza in una coniugata parete concava (125) di detto corpo di contenimento (112).
9. 9. Procedimento di fissaggio di almeno un primo componente (34) ad un secondo componente (13) mediante un dispositivo di fissaggio antintrusione (10) che prevede di inserire, attraverso un foro passante (39) del primo componente (34), una vite (11) provvista di una testa (14) e di un gambo (15) avvitabile in un foro (38) previsto nel secondo componente (13) per realizzare il fissaggio solidale di detto primo componente (34) con il secondo componente (13), caratterizzato dal fatto che si prevede di posizionare su detto primo componente (34) un corpo di contenimento (12) provvisto di un'apertura passante (18), di inserire con gioco attraverso detta apertura passante ( e passante (39) detto gambo (15) della vite (11), e di avvitare detto gambo (15) della vite (11) in detto foro (38) per disporre detta testa (14) della vite (11) completamente all'interno di una cavità (28) di detto corpo di contenimento (12) ricavata in continuità con detta apertura passante (18) e configurata per contenere completamente al suo interno detta testa (14).