ITUD20130020A1 - "carrello" - Google Patents

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ITUD20130020A1
ITUD20130020A1 IT000020A ITUD20130020A ITUD20130020A1 IT UD20130020 A1 ITUD20130020 A1 IT UD20130020A1 IT 000020 A IT000020 A IT 000020A IT UD20130020 A ITUD20130020 A IT UD20130020A IT UD20130020 A1 ITUD20130020 A1 IT UD20130020A1
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IT
Italy
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specific
trolley
drugs
medicaments
drawer
Prior art date
Application number
IT000020A
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English (en)
Inventor
Massimo Lorenzini
Original Assignee
Maxmedical Di Massimo Lorenzini
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Publication date
Application filed by Maxmedical Di Massimo Lorenzini filed Critical Maxmedical Di Massimo Lorenzini
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61GTRANSPORT, PERSONAL CONVEYANCES, OR ACCOMMODATION SPECIALLY ADAPTED FOR PATIENTS OR DISABLED PERSONS; OPERATING TABLES OR CHAIRS; CHAIRS FOR DENTISTRY; FUNERAL DEVICES
    • A61G12/00Accommodation for nursing, e.g. in hospitals, not covered by groups A61G1/00 - A61G11/00, e.g. trolleys for transport of medicaments or food; Prescription lists
    • A61G12/001Trolleys for transport of medicaments, food, linen, nursing supplies
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61JCONTAINERS SPECIALLY ADAPTED FOR MEDICAL OR PHARMACEUTICAL PURPOSES; DEVICES OR METHODS SPECIALLY ADAPTED FOR BRINGING PHARMACEUTICAL PRODUCTS INTO PARTICULAR PHYSICAL OR ADMINISTERING FORMS; DEVICES FOR ADMINISTERING FOOD OR MEDICINES ORALLY; BABY COMFORTERS; DEVICES FOR RECEIVING SPITTLE
    • A61J7/00Devices for administering medicines orally, e.g. spoons; Pill counting devices; Arrangements for time indication or reminder for taking medicine
    • A61J7/0076Medicament distribution means
    • A61J7/0084Medicament distribution means for multiple medicaments
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05CBOLTS OR FASTENING DEVICES FOR WINGS, SPECIALLY FOR DOORS OR WINDOWS
    • E05C19/00Other devices specially designed for securing wings, e.g. with suction cups
    • E05C19/16Devices holding the wing by magnetic or electromagnetic attraction

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Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione
Avente per titolo:
CARRELLO
DESCRIZIONE
Campo tecnico
La presente invenzione riguarda un carrello secondo le caratteristiche della parte precaratterizzante della rivendicazione 1.
La presente invenzione riguarda anche un metodo di distribuzione di farmaci, preparazioni mediche o medicamenti secondo le caratteristiche della parte precaratterizzante della rivendicazione 17.
Tecnica anteriore
Nel campo della realizzazione di carrelli, in particolare carrelli per la distribuzione di farmaci, medicamenti o preparazioni mediche da utilizzarsi in strutture di cura o degenza, sono note soluzioni in cui un carrello è dotato di una serie di cassetti, ciascuno dei quali è destinato a contenere uno specifico farmaco, medicamento o preparazione medica. Durante un turno di distribuzione di farmaci, medicamenti o preparazioni mediche entro la struttura di cura o degenza, l’operatore spinge il carrello tra le varie stanze della struttura di cura o degenza per distribuire i farmaci, medicamenti o preparazioni mediche agli ospiti della struttura stessa.
Problemi della tecnica anteriore
I carrelli della tecnica anteriore possono dare luogo ad errori nella fase di distribuzione dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche. La prevenzione degli eventi avversi occorsi a seguito di errori durante la terapia farmacologica o errori in terapia è considerata una priorità dell’assistenza sanitaria. Tra gli errori in terapia quelli più frequenti sono riferiti all’uso dei farmaci cosiddetti “Look-Alike/Sound-Alike” o LASA, acronimo utilizzato per indicare quei farmaci che possono essere facilmente scambiati con altri per la somiglianza grafica e/o fonetica del nome e/o per l’aspetto simile delle confezioni. Nomi che si scrivono e/o si pronunciano in modo simile, confezioni simili nelle dimensioni, forma, colore, indicazione del dosaggio e disposizione dei caratteri, possono indurre in errore durante tutte le fasi della gestione del farmaco sia in ospedale che sul territorio, come ad esempio negli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di famiglia, nelle farmacie di comunità, nelle residenze sanitarie assistenziali (RSA) o presso il domicilio del paziente. Recenti studi, riportati in letteratura, mettono in evidenza, tra gli errori in terapia, quelli correlati ad una gestione non corretta dei farmaci LASA.
Scopo dell’invenzione
Lo scopo della presente invenzione è quello di fornire un carrello, in particolare un carrello per la distribuzione di farmaci, medicamenti o preparazioni mediche da utilizzarsi in strutture di cura o degenza il quale consenta una efficiente e rapida distribuzione dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche agli ospiti della struttura stessa, riducendo o eliminando molte delle possibili fonti di errore e consentendo un costante monitoraggio e registrazione delle operazioni effettuate.
Concetto dell’invenzione
Lo scopo viene raggiunto con le caratteristiche della rivendicazione principale. Le sottorivendicazioni rappresentano soluzioni vantaggiose.
Effetti vantaggiosi dell’invenzione
La soluzione in conformità con la presente invenzione, attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato e non trascurabile progresso tecnico, presenta diversi vantaggi.
La soluzione secondo la presente invenzione consente la somministrazione al momento, nel senso che, contrariamente ai carrelli della tecnica anteriore, i farmaci, medicamenti o preparazioni mediche per uno specifico paziente possono essere preparati anticipatamente e, quindi, l’operazione di distribuzione dei prodotti risulta più rapida.
Ulteriormente la soluzione secondo la presente invenzione consente una completa tracciabilità dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche distribuiti a ciascun paziente in ciascun orario di distribuzione.
Inoltre la soluzione secondo la presente invenzione consente di operare mediante prescrizioni informatizzate tramite le quali si predispone il trattamento da effettuare riducendo il rischio di errori.
La soluzione secondo la presente invenzione consente di fatto di eliminare gli errori di trascrizione delle terapie che possono verificarsi quando i dati relativi a farmaci, medicamenti o preparazioni mediche vengono trasmessi da un soggetto all’altro e che possono causare ad esempio lo scambio tra farmaci che differiscono solo per la quantità di principio attivo presente.
La soluzione secondo la presente invenzione consente di fatto di eliminare gli errori di distribuzione dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche agli ospiti della struttura in quanto l’operatore viene guidato nella distribuzione impedendo che possa commettere errori.
La soluzione secondo la presente invenzione consente di realizzare anche l’emissione automatica di ordini dei farmaci la cui giacenza è in esaurimento oltre ad una completa gestione automatica della farmacia della struttura in maniera ottimale rispetto alle esigenze degli ospiti della struttura, con una conseguente riduzione dell’acquisto di farmaci o medicamenti non necessari.
Ulteriormente la soluzione secondo la presente invenzione consente anche l’emissione all’operatore di allarmi in tempo reale relativi alla interazione di principi attivi di farmaci o medicamenti differenti che vengono distribuiti, aumentando la sicurezza ed evitando che ad un ospite della struttura possano essere distribuiti farmaci o medicamenti contenenti principi attivi che interagiscono con effetti indesiderati. Ulteriormente l’operatore ha sempre immediatamente disponibili i dati dell’ospite relativi ad eventuali allergie.
Ulteriormente il sistema consente anche di conoscere in qualunque momento i dati degli operatori che hanno effettuato la distribuzione.
Descrizione dei disegni
Viene di seguito descritta una soluzione realizzativa con riferimento ai disegni allegati da considerarsi come esempio non limitativo della presente invenzione in cui:
Fig. 1 rappresenta una vista schematica del carrello realizzato in conformità con la presente invenzione.
Fig. 2 rappresenta una vista schematica del carrello di Fig. 1 da un diverso punto di vista.
Fig. 3 rappresenta una vista posteriore di una forma di realizzazione della cassettiera del carrello realizzato in conformità con la presente invenzione.
Fig. 4 rappresenta una vista della cassettiera di Fig. 3 secondo la linea di sezione indicata con A-A in Fig.3.
Fig. 5 e Fig. 6 rappresentano schematicamente una vista laterale del meccanismo di apertura e chiusura dei cassetti della cassettiera del carrello realizzato in conformità con la presente invenzione.
Fig. 7 rappresenta schematicamente una vista in pianta illustrante la configurazione a cassettiere contrapposte del carrello realizzato in conformità con la presente invenzione.
Fig. 8 rappresenta una delle schermate visualizzate dal dispositivo di controllo del carrello realizzato in conformità con la presente invenzione illustrante una fase di accesso relativamente al metodo di funzionamento del carrello.
Fig. 9 rappresenta una delle schermate visualizzate dal dispositivo di controllo del carrello realizzato in conformità con la presente invenzione illustrante un menù principale relativamente al metodo di funzionamento del carrello.
Fig. 10 rappresenta una delle schermate visualizzate dal dispositivo di controllo del carrello realizzato in conformità con la presente invenzione illustrante una fase di impostazione dei turni di distribuzione relativamente al metodo di funzionamento del carrello.
Fig. 11 rappresenta una delle schermate visualizzate dal dispositivo di controllo del carrello realizzato in conformità con la presente invenzione illustrante una fase di impostazione dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche relativamente al metodo di funzionamento del carrello.
Fig. 12 rappresenta una delle schermate visualizzate dal dispositivo di controllo del carrello realizzato in conformità con la presente invenzione illustrante una fase di accesso all’elenco degli ospiti della struttura relativamente al metodo di funzionamento del carrello.
Fig. 13 rappresenta una delle schermate visualizzate dal dispositivo di controllo del carrello realizzato in conformità con la presente invenzione illustrante una fase di accesso ad una scheda di un ospite della struttura relativamente al metodo di funzionamento del carrello.
Fig. 14, Fig.15, Fig.16, Fig.17 rappresentano schermate visualizzate dal dispositivo di controllo del carrello realizzato in conformità con la presente invenzione illustranti la fase di impostazione della terapia per un ospite della struttura relativamente al metodo di funzionamento del carrello.
Fig. 18 e Fig. 19 rappresentano schermate visualizzate dal dispositivo di controllo del carrello realizzato in conformità con la presente invenzione illustranti la fase di riepilogo della terapia per un ospite della struttura relativamente al metodo di funzionamento del carrello.
Fig. 20 rappresenta una schermata visualizzata dal dispositivo di controllo del carrello realizzato in conformità con la presente invenzione illustrante la fase di riepilogo delle terapie per gli ospiti della struttura relativamente al metodo di funzionamento del carrello.
Fig. 21 rappresenta una schermata visualizzata dal dispositivo di controllo del carrello realizzato in conformità con la presente invenzione illustrante la fase di associazione tra uno degli ospiti della struttura ed un corrispondente cassetto del carrello, relativamente al metodo di funzionamento del carrello stesso.
Fig. 22 rappresenta una schermata visualizzata dal dispositivo di controllo del carrello realizzato in conformità con la presente invenzione illustrante la fase di esportazione dei dati relativamente al metodo di funzionamento del carrello stesso.
Fig. 23 rappresenta una forma di realizzazione dei cassetti (9) o degli sportelli basculanti in cui si prevede l’applicazione di un display o di etichette.
Descrizione dell’invenzione
Facendo riferimento alle figure, la presente invenzione si riferisce (Fig. 1, Fig. 2) ad un carrello (1), in particolare un carrello per la distribuzione di farmaci, medicamenti o preparazioni mediche da utilizzarsi in strutture di cura o degenza. Il carrello (1) è dotato di un telaio (2) dotato di ruote (11) che ne consentono un agevole trasporto lungo le stanze di degenza in cui si trovano gli ospiti della struttura ai quali devono essere distribuiti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche secondo precise cadenze temporali definite da turni di distribuzione. Il telaio (2) definisce un vano (7) atto ad ospitare delle cassettiere (8), ciascuna delle quali, in una forma di realizzazione, è composta da una struttura di supporto (10) sulla quale sono montati uno o più cassetti (9). Ulteriormente il telaio (2) comprende un alloggiamento (3) atto a contenere una o più batterie (4) ed una unità di controllo (5) la cui funzione sarà spiegata nel seguito della presente descrizione e che è collegata ad un monitor (6), preferibilmente di tipo touch-screen. Il monitor (6) è orientabile in quanto il carrello (1) è preferibilmente (Fig. 1, fig. 2, Fig. 7) dotato di almeno un primo lato (19) ed un secondo lato (20) che sono rispettivamente dotati di cassetti (9) distinti accessibili dal rispettivo lato. In tal modo è possibile vantaggiosamente raddoppiare il numero di cassetti disponibili per alloggiare farmaci, medicamenti o preparazioni mediche da distribuire durante i turni di distribuzione, riducendo il numero di carrelli (1) che è necessario utilizzare entro una medesima struttura. Si potrà prevedere anche che una ulteriore serie di cassetti (9) sia prevista anche su un terzo lato del carrello, ad esempio il lato opposto rispetto al lato sul quale è presente l’alloggiamento (3) per le batterie (4) e l’unità di controllo (5). Le cassettiere (8) sono conformate con una struttura di supporto (10) ma si potranno prevedere anche soluzioni in cui non è presente una specifica struttura di supporto per i cassetti (9), i quali sono montati direttamente sul telaio (2) che è già predisposto per il loro montaggio. Il fatto di prevedere una struttura di supporto separata rispetto al telaio (2) del carrello (1) consente vantaggiosamente di ottenere una struttura modulabile e più adattabile rispetto alle specifiche esigenze della struttura entro la quale il carrello (1) viene utilizzato. In tal modo sarà infatti possibile prevedere un maggior numero di cassetti (9) di dimensioni inferiori per gestire un maggior numero di ospiti della struttura oppure si potrà prevedere un numero maggiore di cassetti (9) di dimensioni maggiori da utilizzarsi per particolari esigenze o per alloggiare elementi ausiliari necessari durante la fase di distribuzione di farmaci, medicamenti o preparazioni mediche, come ad esempio siringhe, guanti, garze, cerotti, lacci emostatici, bicchieri, ecc.
Sebbene nella forma di realizzazione illustrata (Fig. 1, Fig. 2) il carrello (1) sia rappresentato con cassettiere (8) costituite da gruppi di otto cassetti (9) di dimensioni inferiori disposti su due righe oppure sei cassetti (9) di dimensioni maggiori disposti su una colonna oppure (Fig. 3) sei cassetti (9) disposti su due righe, sarà evidente che si potranno prevedere cassettiere (8) con un diverso numero di cassetti (9) e/o dotate di cassetti (9) di dimensioni differenti. Il sistema è infatti molto flessibile ed è possibile in funzione delle esigenze della struttura di degenza od ospedaliera. Infatti i carrelli possono arrivare, ad esempio, a gestire fino a 120 ospiti l’uno. La configurabilità si ottiene mediante moduli, intercambiabili, cioè le cassettiere (9), che possono essere previste secondo configurazioni con un numero a piacere di cassetti (9), preferibilmente da quattro, sei, otto cassetti ciascuna. Un carrello, a seconda del modello, potrà gestire ad esempio anche 20 cassettiere (9).
Vantaggiosamente si prevede che il carrello (1) secondo la presente invenzione sia dotato (Fig. 3, Fig. 4, Fig. 5, Fig. 6, Fig. 7) di un dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) automatizzato della apertura dei cassetti (9) di modo che la fase di distribuzione di farmaci, medicamenti o preparazioni mediche è guidata dal dispositivo di controllo (5) impedendo che l’operatore addetto alla distribuzione possa commettere errori durante la fase di distribuzione stessa. Il dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) automatizzato della apertura dei cassetti (9) comprende un attuatore (12) per ciascuno dei cassetti (9). L’attuatore (12) mantiene il cassetto (9) in posizione stabilmente chiusa fino a quando l’unità di controllo (5) rileva la necessità per l’operatore di accedere ai farmaci, medicamenti o preparazioni mediche contenuti in tale cassetto (9), secondo le modalità che saranno spiegate nel seguito della presente descrizione.
In tal caso, allora, l’unità di controllo (5) sblocca il cassetto (9) al quale l’operatore deve accedere inviando un corrispondente comando di sbloccaggio all’attuatore (12), il quale, dunque, sblocca il cassetto (9) corrispondente. Per facilitare l’individuazione del cassetto (9) aperto da parte dell’operatore il dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio automatizzato potrà comprendere anche un mezzo di spinta (13) che, a seguito della azione di sbloccaggio operata dal dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22), spinge il cassetto (9) facendolo sporgere rispetto al telaio (2) del carrello (1), di modo che l’operatore individua immediatamente il cassetto (9) al quale deve accedere. Preferibilmente il mezzo di spinta (13) è realizzato in forma di un mezzo elastico e ancor più preferibilmente in forma di una o più molle di spinta. In tal modo quando il cassetto (9) viene richiuso il mezzo elastico viene pre-caricato per il successivo azionamento di apertura. Il mezzo di spinta (13) sarà preferibilmente (Fig. 3) separato rispetto all’attuatore (12), ad esempio installato lateralmente, superiormente o inferiormente all’attuatore (12). Potranno essere presenti anche più mezzi di spinta in funzione delle dimensioni del cassetto o dello sportello in modo da esercitare una azione di spinta simmetricamente in corrispondenza di differenti porzioni del cassetto o dello sportello per evitare impuntamenti durante la fase di apertura dovuti a forze applicate secondo direzioni diverse da quella di estrazione o apertura. In diverse forme di realizzazione il mezzo di spinta (13) potrà anche essere integrato in un unico elemento insieme con l’attuatore (12) e/o con l’interruttore. L’attuatore (12) mantiene il cassetto (9) chiuso contrastando l’azione di spinta esercitata dal mezzo di spinta (13). L’attuatore (12) è preferibilmente una elettrocalamita controllata dalla unità di controllo (5). L’attuatore (12) agisce preferibilmente in corrispondenza della parete posteriore (23) del cassetto (9), cioè la parete opposta a quella frontale visibile quando il cassetto (9) è chiuso. Dal momento che tale parete posteriore (23) del cassetto (9) può essere realizzata (Fig. 4) in materiale plastico che non consente il ricorso ad una elettrocalamita oppure può avere delle conformazioni in cui la parete di fondo è inclinata (Fig. 5, Fig.6) con conseguente riduzione della forza di attrazione esercitata dalla elettrocalamita, al fine di aumentare il livello di sicurezza ed evitare indesiderate aperture dei cassetti (9), in una forma di realizzazione si prevede che sulla parete posteriore (23) del cassetto (9) sia montata una piastra (14) metallica atta a costituire un elemento di accoppiamento elettromagnetico con l’attuatore (12) in forma di elettrocalamita. In tal modo si ottiene vantaggiosamente un accoppiamento ottimale con l’attuatore (12) indipendentemente dal materiale con cui è realizzato il cassetto (9) o dalla sua conformazione. La piastra (14) è preferibilmente fissata sulla parete posteriore (23) del cassetto (9) per mezzo di un foro realizzato sulla parete di fondo (23) stessa il quale è atto al passaggio di una barra filettata sulla quale si avvita un elemento di serraggio (15), eventualmente con interposizione di rondelle ed elementi atti ad evitare l’allentamento del serraggio.
In generale la presente invenzione riguarda (Fig. 1, Fig. 2) un carrello (1) per la somministrazione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di una struttura di degenza od ospedaliera in cui il carrello (1) comprende una serie di cassetti (9) o spazi di deposito occludibili mediante uno sportello basculante. Il carrello (1) è dotato di una unità di controllo (5) associata ad un monitor (6) ed a mezzi di controllo per impartire comandi per mezzo della unità di controllo. Ciascun ospite è associato ad almeno un elemento selezionato dal gruppo consistente di scheda anagrafica, fotografia, codice a barre univocamente associato allo specifico ospite, scheda di terapia.
Oltre alla soluzione descritta in cui a ciascun ospite è associato uno specifico cassetto (9) o uno specifico spazio di deposito si prevede anche una soluzione in cui a ciascun farmaco, medicamento o preparazione medica è associato uno specifico cassetto (9) o uno specifico spazio di deposito. La prima soluzione è particolarmente adatta e vantaggiosa per strutture di degenza nelle quali è ricoverato un numero limitato di pazienti. La seconda soluzione è particolarmente adatta e vantaggiosa per strutture di degenza nelle quali è ricoverato un numero elevato di pazienti, nel qual caso occorrerebbe prevedere un eccessivo numero di carrelli realizzati secondo la prima soluzione. Sarà possibile anche avere soluzioni miste in cui alcuni cassetti o spazi di deposito sono abbinati a specifici ospiti ed alcuni altri cassetti o spazi di deposito sono abbinati a specifici farmaci, medicamenti o preparazioni mediche.
Nel carrello (1) inventivo si potranno avere, quindi, soluzioni in cui:
- almeno uno di detti specifici cassetti (9) o specifici spazi di deposito è abbinato ad uno specifico ospite della serie di ospiti ed in cui lo specifico cassetto (9) o specifico spazio di deposito abbinato allo specifico ospite è atto a contenere uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche che sono esclusivamente destinati allo specifico ospite a cui lo specifico cassetto (9) o specifico spazio di deposito è abbinato;
oppure:
- almeno uno degli specifici cassetti (9) o specifici spazi di deposito è abbinato ad uno specifico farmaco, medicamento o preparazione medica.
Il carrello comprende (Fig. 3, Fig. 4, Fig. 5, Fig. 6, Fig. 7) un dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) automatizzato della apertura dello specifico cassetto (9) o dello specifico sportello basculante dello spazio di deposito. Il dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) è atto ad agire su tale cassetto (9) o sportello basculante ed è atto ad essere comandato per commutazione tra almeno due condizioni operative delle quali una prima condizione operativa è una prima condizione operativa in cui il dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) mantiene tale cassetto (9) bloccato impedendone l’apertura o mantiene lo sportello basculante bloccato impedendo l’accesso al corrispondente specifico spazio di deposito e delle quali una seconda condizione operativa è una seconda condizione operativa in cui tale dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) sblocca il cassetto (9) consentendone l’apertura per accesso all’interno del cassetto (9) o sblocca lo sportello basculante consentendo l’accesso all’interno del corrispondente specifico spazio di deposito. Preferibilmente il dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) comprende un attuatore (12) comandabile elettricamente, il quale è preferibilmente una elettrocalamita. Come descritto in precedenza, il dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) comprende (Fig. 5, Fig. 6) un elemento di accoppiamento elettromagnetico con l’elettrocalamita, il quale è preferibilmente una piastra (14) metallica avente una superficie di accoppiamento rivolta verso l’elettrocalamita in cui tale superficie di accoppiamento giace su un piano essenzialmente parallelo ad un piano di accoppiamento magnetico con l’elettrocalamita, nel senso che la piastra metallica è essenzialmente parallela alla superficie della elettrocalamita che esercita l’azione di attrazione. Come osservato il dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) comprende preferibilmente un mezzo di spinta (13). A seguito del passaggio del dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) dalla prima condizione operativa (in cui il dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) mantiene il cassetto (9) o lo sportello basculante bloccato) alla seconda condizione operativa (in cui il dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) sblocca il cassetto (9) o lo sportello basculante) il mezzo di spinta (13) esercita una azione di spinta sul cassetto (9) o lo sportello basculante causandone una almeno parziale fuoriuscita rispetto alla struttura del carrello (1). Nella soluzione preferita della presente invenzione il mezzo di spinta è una molla, preferibilmente una molla posizionata coassialmente centralmente sul corpo della elettrocalamita. In una soluzione alternativa il mezzo di spinta è una elettrocalamita di spinta distinta rispetto all’attuatore (12) realizzato in forma di elettrocalamita. In tale soluzione si potrà anche prevedere che il mezzo di spinta coincida con l’attuatore (12) in forma di elettrocalamita. In tal caso con una unica elettrocalamita si potrà esercitare sia l’azione di bloccaggio che di spinta in quanto l’attuatore (12) in forma di elettrocalamita potrà essere comandato reversibilmente e selettivamente tra:
- una condizione in cui l’attuatore (12) esercita una forza di attrazione del cassetto (9) o dello sportello basculante nella prima condizione operativa in cui il dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) mantiene il cassetto (9) o lo sportello basculante bloccato;
- una condizione in cui l’attuatore (12) esercita una forza di spinta sul cassetto (9) o sullo sportello basculante nella seconda condizione operativa in cui il dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) sblocca il cassetto (9) o lo sportello basculante.
Sebbene nelle figure si faccia esplicito riferimento alla forma di realizzazione del carrello dotato di cassetti sarà evidente come tale forma di realizzazione possa essere adattata per ottenere la soluzione, perfettamente equivalente ai fini della presente invenzione, in cui il carrello comprende degli spazi di deposito occludibili mediante sportelli basculanti, ad esempio incernierati lateralmente o superiormente o inferiormente. Tuttavia nella soluzione preferita della presente invenzione si prevede il ricorso a cassetti in quanto sono di più comodo utilizzo.
Almeno un cassetto (9) o almeno uno sportello basculante di occlusione degli spazi di deposito possono essere dotati (Fig. 23) di un porta etichette o elemento di inserzione (62) di etichette (61). Le etichette (61) potranno contenere:
- dati relativi allo specifico ospite a cui il cassetto (9) o lo spazio di deposito è abbinato, tali etichette comprendenti uno o più dati selezionati dal gruppo consistente di scheda anagrafica dello specifico ospite, fotografia dello specifico ospite, codice a barre univocamente associato allo specifico ospite; oppure:
- dati relativi allo specifico farmaco, medicamento o preparazione medica a cui il cassetto (9) o lo spazio di deposito sono abbinati, tali etichette comprendenti uno o più dati selezionati dal gruppo consistente di codice a barre dello specifico farmaco, medicamento o preparazione medica, nome commerciale dello specifico farmaco, medicamento o preparazione medica, principio attivo dello specifico farmaco, medicamento o preparazione medica.
Ulteriormente, nel carrello (1) inventivo (Fig. 23), almeno uno di detti cassetti (9) o detti sportelli basculanti di occlusione di detti spazi di deposito può essere dotato di un display (63) visualizzante:
- dati relativi allo specifico ospite a cui il cassetto (9) o lo spazio di deposito è abbinato, tali dati visualizzati comprendenti uno o più dati selezionati dal gruppo consistente di scheda anagrafica dello specifico ospite, fotografia dello specifico ospite, codice a barre univocamente associato allo specifico ospite; oppure:
- dati relativi allo specifico farmaco, medicamento o preparazione medica a cui il cassetto (9) o lo spazio di deposito sono abbinati, tali dati visualizzati comprendenti uno o più dati selezionati dal gruppo consistente di codice a barre dello specifico farmaco, medicamento o preparazione medica, nome commerciale dello specifico farmaco, medicamento o preparazione medica, principio attivo dello specifico farmaco, medicamento o preparazione medica. Gli attuatori (12) o i dispositivi di bloccaggio/sbloccaggio (22) possono essere fissati (Fig. 5, Fig. 6) direttamente sul fondo del carrello (1). Tuttavia nella soluzione preferita della presente invenzione gli attuatori (12) sono fissati (Fig. 4) per mezzo di un elemento di fissaggio (18) su una staffa (24) la quale è montata posteriormente alla struttura di supporto (10) dei cassetti (9). Posteriormente è riferito rispetto alla direzione di apertura dei cassetti nel senso che il termine posteriore deve essere inteso come riferito al lato opposto rispetto ad un lato frontale dei cassetti (9) che è il lato attraverso il quale avviene l’accesso al contenuto dei cassetti (9) stessi. Tale soluzione è preferibile in quanto si facilita l’installazione degli stessi in condizione di allineamento con la piastra (14) e sono anche facilitate le operazioni di manutenzione. Infatti in caso di malfunzionamento di uno degli attuatori (12) sarà sufficiente estrarre la corrispondente struttura di supporto (10) per la verifica ed eventuale sostituzione.
Tale soluzione è vantaggiosa anche relativamente alla soluzione di carrello (1) che prevede la presenza di cassetti su più lati (19, 20) del carrello stesso, in quanto in tale forma di realizzazione non è presente una parete interna al telaio (2) sulla quale fissare gli attuatori, con vantaggi dal punto di vista del costo e della leggerezza del carrello stesso. L’aspetto relativo al peso del carrello (1) non è un aspetto trascurabile in quanto occorre tenere in considerazione che il carrello (1) deve essere spinto dall’operatore all’interno della struttura di degenza od ospedaliera per tutto il turno di distribuzione. Il carrello (1) comprende anche un interruttore (17) atto a rilevare la corretta chiusura del cassetto (9) una volta che sia stata completata la fase di distribuzione dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche da distribuire. In tal modo è possibile impedire che l’operatore possa comandare l’apertura di un altro cassetto (9) quando il cassetto in corso di utilizzo non sia stato correttamente chiuso, contribuendo ad aumentare la sicurezza nella fase di distribuzione e riducendo al minimo, se non annullando del tutto, le fonti di possibili errori di distribuzione. Preferibilmente l’interruttore (17) è applicato in corrispondenza dell’attuatore (12) corrispondente al medesimo cassetto per mezzo di una lamella di fissaggio (16).
Quindi in generale il carrello (1) potrà comprendere una o più strutture di supporto (10) in cui ciascuna di tali strutture di supporto è atta al montaggio di uno o più cassetti (9) o di uno o più spazi di deposito occludibili mediante uno sportello basculante. Le una o più strutture di supporto (10) sono atte ad essere applicate in maniera rimovibile entro il vano (7) delimitato dal telaio (2) del carrello (1). Nella forma preferita di realizzazione della presente invenzione la struttura di supporto (10) è dotata di uno o più cassetti (9) ed ulteriormente comprende una staffa (24) atta al fissaggio dei dispositivi di bloccaggio/sbloccaggio (22), la staffa (24) essendo montata posteriormente alla struttura di supporto (10) dei cassetti (9). Posteriormente è riferito rispetto alla direzione di apertura dei cassetti nel senso che il termine posteriore deve essere inteso come riferito al lato opposto rispetto ad un lato frontale dei cassetti (9) che è il lato attraverso il quale avviene l’accesso al contenuto dei cassetti (9) stessi. Preferibilmente sulla staffa (24) sono ulteriormente fissati anche gli interruttori (17).
La fase di distribuzione di farmaci, medicamenti o preparazioni mediche è una operazione spesso ripetitiva e che viene svolta in tempi ridotti. Conseguentemente essa può essere fonte di possibili errori che portano ad una errata distribuzione con conseguenze negative per l’ospite della struttura che potrebbe assumere farmaci sbagliati ai quali può anche essere allergico. Ciò è particolarmente rilevante in relazione ai cosiddetti farmaci LASA (Look Alike/ Sound Alike), ovvero i farmaci facilmente confondibili per fonetica o per aspetto. Conseguentemente esiste la necessità di definire delle procedure, metodologie e apparecchiature che consentano di controllare la fase di distribuzione dei farmaci limitando al massimo o eliminando le possibili cause di errori. Il carrello (1) realizzato secondo la presente invenzione consente di ottenere fasi di distribuzione dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche in totale sicurezza e nel pieno rispetto della normativa la somministrazione della terapia, al contempo garantendo facilità di utilizzo e velocità delle operazioni di distribuzione mantenendo tutte le fasi controllate e documentate.
Il metodo migliore per somministrare una terapia è di seguire le regole relative a giusto orario di somministrazione, giusto ospite al quale effettuare la somministrazione, giusta via di somministrazione, giusto farmaco, giusta dose, giusta registrazione degli eventi, giusta metodologia. Il carrello (1) secondo la presente invenzione consente di soddisfare tutte tali regole riducendo notevolmente o annullando le fonti di possibili errori.
Vantaggiosamente il metodo di funzionamento del carrello (1) secondo la presente invenzione prevede che ciascuno dei cassetti (9) atti a contenere farmaci, medicamenti o preparazioni mediche da distribuire sia associato ad un corrispondente ospite della struttura di degenza od ospedaliera oppure che ciascuno dei cassetti (9) atti a contenere farmaci, medicamenti o preparazioni mediche da distribuire sia associato ad un corrispondente farmaco, medicamento o preparazione medica e che l’accesso ai farmaci sia gestito direttamente dal sistema che blocca e sblocca i cassetti o gli spazi di deposito.
Nella soluzione in cui ciascuno dei cassetti (9) atti a contenere farmaci, medicamenti o preparazioni mediche da distribuire è associato ad un corrispondente ospite della struttura di degenza od ospedaliera, vantaggiosamente, il cassetto (9) che il sistema aprirà quando l’operatore si presenta da un ospite al quale somministrare la terapia prescritta sarà solo ed esclusivamente il cassetto che contiene i farmaci, medicamenti o preparazioni mediche che sono specificatamente destinati a quel preciso ospite della struttura, evitando che possano avvenire errate distribuzioni di farmaci, anche grazie al precedentemente descritto dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) automatizzato della apertura dei cassetti (9).
Nella soluzione in cui ciascuno dei cassetti (9) atti a contenere farmaci, medicamenti o preparazioni mediche da distribuire è associato ad un corrispondente farmaco, medicamento o preparazione medica, il cassetto (9) che il sistema aprirà quando l’operatore si presenta da un ospite al quale somministrare la terapia prescritta sarà solo ed esclusivamente il cassetto che contiene i farmaci, medicamenti o preparazioni mediche che sono presenti nella specifica scheda di terapia dell’ospite per quello specifico turno di somministrazione.
Vantaggiosamente il carrello (1) secondo la presente invenzione ed operante secondo il metodo di funzionamento è in grado di gestisce anche il consumo dei farmaci, la tracciabilità, il fabbisogno, il magazzino e l’emissione di ordini per farmaci, medicamenti o preparazioni mediche in corso di esaurimento, con notevoli vantaggi economici e organizzativi ed anche dal punto di vista della riduzione degli sprechi di farmaci.
Vantaggiosamente il carrello (1) secondo la presente invenzione ed operante secondo il metodo di funzionamento inventivo permette alla struttura di degenza od ospedaliera di evitare o ridurre notevolmente gli errori di somministrazione e, in caso di contestazioni da parte di un ospite della struttura, consente anche di dimostrare che sono state seguite le prescrizioni e le norme applicabili. Questo è particolarmente vantaggioso in quanto la possibilità di dimostrare la corretta operatività può essere molto utile in caso di contestazioni che possono essere oggetto di risarcimenti di danni cagionati da eventuali errate somministrazioni. Con il sistema secondo la presente invenzione, essendo tutte le operazioni registrate, è possibile dimostrare che le procedure previste sono state seguite correttamente.
Ulteriormente, vantaggiosamente, il sistema secondo la presente invenzione consente anche di mettere l’operatore immediatamente a conoscenza di tutti i dati relativi ai farmaci, medicamenti o preparazioni mediche, quali ad esempio data di scadenza, lotto di appartenenza, concentrazione e tipologia di principio attivo. Ulteriormente si consente anche una tracciabilità completa del farmaco da quando entra nella struttura di degenza od ospedaliera a quando viene somministrato.
Non trascurabili sono i vantaggi relativi alla velocizzazione dei tempi di somministrazione, eliminando la fase di preparazione della terapia in quanto la somministrazione viene eseguita al momento.
Vantaggiosamente il fatto di avere un sistema che gestisce la terapia di ogni singolo paziente, associando ad esso uno specifico cassetto (9) e memorizzando tutte le operazioni di distribuzione e assunzione, si consente anche di ridurre notevolmente anche eventuali errori di prescrizione in quanto il sistema è a conoscenza di tutti i farmaci che l’ospite assume ed è in grado di segnalare tempestivamente eventuali interazioni tra farmaci che sono stati prescritti generando segnali di allarme che possono quindi impedire l’assunzione ravvicinata di farmaci che interagiscono reciprocamente con effetti indesiderati o potenzialmente dannosi.
Il sistema prevede anche l’archiviazione digitale di tutte le schede delle terapie per ciascun ospite.
Al fine di ridurre ulteriormente errori si prevede anche il riconoscimento visivo dell’ospite in quanto si prevede che il cassetto (9) corrispondente ad un determinato ospite si apra automaticamente con la pressione sul monitor (6) touch-screen della foto dell’ospite stesso.
Nella soluzione in cui ciascuno dei cassetti (9) atti a contenere farmaci, medicamenti o preparazioni mediche da distribuire è associato ad un corrispondente ospite della struttura di degenza od ospedaliera, il cassetto (9) o lo sportello si apre automaticamente con la pressione sul monitor (6) touch-screen della foto dell’ospite stesso. In tal modo l’operatore ha un controllo visivo dell’ospite che consente anche di evitare lo scambio di pazienti, consentendo l’apertura del solo cassetto (9) che contiene i farmaci destinati all’ospite stesso.
Nella soluzione in cui ciascuno dei cassetti (9) atti a contenere farmaci, medicamenti o preparazioni mediche da distribuire è associato ad un corrispondente farmaco, medicamento o preparazione medica, il cassetto (9) o lo sportello si apre automaticamente con la pressione sul monitor (6) touch-screen della foto dell’ospite stesso e solo a seguito della selezione di uno dei farmaci presenti nella scheda terapia per quello specifico turno di somministrazione.
Il fatto di prevedere che un singolo cassetto (9) sia abbinato ad un ben preciso ospite della struttura consente anche di alloggiare nel cassetto (9) le scatole originali e non solo i blister dei medicinali, prevenendo eventuali errori di somministrazione sono presenti anche le relative istruzioni di somministrazione.
Ulteriormente, vantaggiosamente si eliminano gli errori di interpretazione della scheda della terapia dell’ospite in quanto il carrello visualizza sul monitor (6) la scheda della terapia con i farmaci che l’ospite deve assumere in quello specifico turno di distribuzione.
Come spiegato tutte le operazioni sono registrate in modo da poter sempre essere a conoscenza di quale operatore ha somministrato cosa, in che dose e perché. Infatti il carrello secondo la presente invenzione:
- indica il giusto paziente tramite riconoscimento visivo con monitor (6),
- indica il giusto farmaco in quanto sul monitor (6) viene visualizzata solo la terapia di quel determinato ospite considerando solo il turno in questione,
- indica il giusto orario di assunzione previsto per il fatto che il monitor (6) visualizza solo la terapia del turno di somministrazione in corso di esecuzione,
- indica la giusta dose da somministrare,
- indica la giusta via di somministrazione e registra tutti gli eventi associati ad ogni operatore che accede al carrello mediante un proprio nome utente protetto da password.
Il carrello (1) secondo la presente invenzione è dotato (Fig. 1) di una unità di controllo (5) la quale mediante il monitor (6) consente l’interazione con l’operatore del carrello (1) secondo la seguente modalità di funzionamento.
Il funzionamento del carrello (1) prevede innanzitutto una fase iniziale (A) di accesso dell’operatore mediante identificazione dell’operatore, il quale inserisce nome utente e password di accesso mediante una schermata di identificazione (Fig. 8) con corrispondenti campi di accesso (25). Dal momento che nella forma di realizzazione preferita della presente invenzione il monitor (6) è di tipo touch-screen, quando è necessario inserire dei dati si visualizza sul monitor (6) una tastiera virtuale (26) per l’inserimento dei dati stessi. Alternativamente si potranno prevedere metodi di identificazione dell’operatore mediante codice a barre o dispositivi in radiofrequenza.
A seguito della identificazione con esito positivo dell’operatore viene visualizzata una schermata (Fig. 9) contenente un menù principale (27) di gestione del carrello (1). Tale schermata consente di accedere a tutte le fasi operative di funzionamento del carrello (1) per mezzo di una serie di tasti tra i quali un tasto di accesso alla fase di impostazione dei turni (28), un tasto di accesso alla fase di impostazione dei farmaci (29), un tasto di accesso alla fase di impostazione o evasione delle schede degli ospiti (30), un eventuale tasto per l’abbinamento dei cassetti ai farmaci, un tasto di stampa (31), un tasto di accesso alle fasi di riepilogo (32), un tasto di accesso alle fasi di impostazione degli utenti (33), un tasto di accesso alle fasi di stampa delle etichette (34) da applicare ai cassetti (9) del carrello, un tasto di accesso alle fasi di gestione del fabbisogno (35) per il calcolo del fabbisogno dei farmaci su un determinato periodo temporale, un tasto di accesso alle fasi di esportazione dei dati (36), un tasto di accesso alle fasi di importazione dei dati (37), un tasto di uscita o disconnessione dell’operatore a fine turno (38), un tasto di ricerca (40) il quale consente di accedere ad un campo di inserimento del nome di un farmaco o principio attivo per ottenere l’elenco di tutti gli ospiti che lo assumono con la relativa quantità.
Selezionando il tasto di accesso alla fase di impostazione dei turni (28), si accede ad una schermata (Fig. 10) di gestione della fase di impostazione dei turni di distribuzione relativamente al metodo di funzionamento del carrello. Tale schermata consente di definire il numero di turni di distribuzione dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ed i rispettivi orari in cui l’operatore deve effettuare la consegna e la somministrazione degli stessi nella struttura di degenza od ospedaliera mediante rispettivi campi di inserimento dell’orario dei turni (39) stessi.
Selezionando il tasto di accesso alle fasi di impostazione degli utenti (33) si accede ad una schermata per la creazione o modifica dei dati degli operatori abilitati ad accedere al carrello (1). L’accesso avviene mediante nome utente e password, o mediante i metodi precedentemente descritti, di modo che l’utilizzo del carrello e l’accesso ai farmaci contenuti è consentito solo agli operatori abilitati una volta che abbiano effettuato l’autenticazione. Questo è vantaggioso in quanto l’accesso ai cassetti (9) contenenti i farmaci è consentito solo dopo l’autenticazione e in maggior dettaglio solo all’atto della identificazione dell’ospite al quale effettuare la somministrazione. In tal modo si prevengono anche accessi indesiderati e non autorizzati ai farmaci contenuti nel carrello (1).
Selezionando il tasto di accesso alla fase di impostazione dei farmaci (29) è possibile (Fig. 11) consultare i farmaci disponibili e valutarne le possibili interazioni. Infatti, vantaggiosamente, il carrello (1) secondo la presente invenzione consente di verificare immediatamente anche le possibili interazioni tra diversi farmaci. Infatti (Fig. 11) nella schermata corrispondente è possibile selezionare e/o cercare mediante due o più farmaci sia in base al nome commerciale che in base al principio attivo contenuto nel farmaco stesso mediante i campi di ricerca dei farmaci (41) e successivamente verificare la presenza di interazioni tra gli stessi in un corrispondente campo di verifica delle interazioni (42). Questo è particolarmente vantaggioso in tutte le fasi di utilizzo del carrello, sia durante la predisposizione della terapia sia durante la fase di somministrazione in quanto il sistema è in grado di segnalare ed avvisare con un corrispondente allarme se si stanno effettuando, per un medesimo ospite, somministrazioni di farmaci con interazioni indesiderate note, a vantaggio della sicurezza e del controllo delle operazioni di somministrazione le quali sono costantemente monitorate anche nel caso di somministrazioni che avvengono in turni differenti da parte di operatori differenti.
Selezionando il tasto di accesso alla fase di impostazione o evasione delle schede degli ospiti (30) è possibile (Fig. 12) consultare l’elenco (43) degli ospiti della struttura di degenza od ospedaliera ed eventualmente aggiungerne di nuovi o gestire le dimissioni degli ospiti presenti nella struttura di degenza od ospedaliera. Vantaggiosamente all’atto della selezione di uno degli ospiti appare una scheda anagrafica (44) contenente la foto dell’ospite, nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, nome del medico curante. In tal modo, mediante la foto e gli altri dati identificativi l’operatore è immediatamente in grado di identificare gli ospiti senza possibilità di errore ed è immediatamente a conoscenza anche dei dati relativi al medico curante in caso di necessità.
Selezionando il tasto di impostazione della terapia (45) è possibile accedere alla scheda dettagliata (Fig. 13) dell’ospite dove è possibile visionare ed eventualmente modificare la terapia prescritta. In particolare è possibile visionare le schede delle terapie in corso nella sezione di consultazione della terapia (46) o accedere alla sezione di impostazione delle terapie e dei relativi farmaci o principi attivi (47). Una volta che il medico curante definisce una terapia per l’ospite è sufficiente creare una corrispondente scheda al momento dell’arrivo del relativo farmaco nella struttura di degenza od ospedaliera. Una volta creata la scheda sarà possibile acquisire i dati del farmaco direttamente mediante il tasto di comando di acquisizione (50) che consente l’accesso (Fig.2) ad un dispositivo di acquisizione (21) come ad esempio un lettore di codici a barre per ricavare i dati del farmaco direttamente dalla confezione stessa, oppure il tasto di immissione del codice AIC del farmaco (51) oppure mediante accesso ai dati del prontuario farmaceutico o mediante inserimento manuale. Una volta acquisiti i dati sarà sufficiente compilare i campi rimanenti della scheda della terapia che comprendono il tipo di terapia, forma farmaceutica del farmaco (compresse, gocce, fiale, capsule, ecc). Infine si definiranno i turni di somministrazione e le relative quantità nella sezione dei turni di somministrazione (52).
Vantaggiosamente è possibile anche (Fig. 15) impostare il periodo di somministrazione nella sezione del periodo di validità della terapia (53), in base alla quale impostazione il farmaco comparirà all’operatore che distribuisce i farmaci solo nel periodo specificato mentre esso scomparirà automaticamente dalla lista dei farmaci da distribuire una volta passato tale periodo.
Vantaggiosamente è possibile anche (Fig. 16) impostare il periodo di somministrazione nella sezione del periodo di validità ripetuta della terapia (54), in base alla quale impostazione il farmaco comparirà all’operatore solo nei giorni determinati in base alla data di inizio della terapia secondo le cadenze periodiche di somministrazione definite, ad esempio ogni 2 giorni, ogni 3 giorni, ecc.
Vantaggiosamente è possibile anche (Fig. 17) impostare un giorno preciso per la somministrazione di un farmaco nella sezione relativa ad un giorno specifico di somministrazione (55), in base alla quale impostazione il farmaco comparirà all’operatore solo nel giorno determinato in base alla data di somministrazione.
Ulteriormente vantaggiosamente (Fig. 13) mediante il tasto di accesso alla sezione allergie o intolleranze (48) è possibile (Fig. 14) accedere anche alla sezione di segnalazione di allergie o intolleranze (49) nella quale è possibile specificare se l’ospite presenta particolari allergie o intolleranze di modo che l’operatore è sempre a conoscenza di tali aspetti ed il sistema potrà anche emettere delle segnalazioni di allarme in caso si tenti di inserire una terapia che prevede l’utilizzo di un farmaco contenente principi a cui l’ospite è allergico o se si tenti di inserire tale farmaco nel cassetto dell’ospite in oggetto.
Ulteriormente l’operatore potrà inserire note durante le operazioni di somministrazione o accedere alle note precedentemente inserite da altri operatori o dai medici.
Vantaggiosamente si prevede che si possa anche segnalare al sistema che un determinato ospite della struttura di degenza od ospedaliera è stato dimesso oppure è deceduto. In entrambi i casi il sistema sospenderà le segnalazioni relative alla distribuzione di farmaci a tale paziente e l’ordine dei farmaci corrispondenti delle relative terapie. Nel caso in cui un paziente precedentemente dimesso venga nuovamente registrato nella struttura di degenza od ospedaliera sarà poi sufficiente richiamare la sua scheda e, quindi, tutti i dati relativi alle terapie precedentemente effettuate, alle eventuali allergie o reazioni indesiderate a certi farmaci saranno completamente disponibili per il nuovo periodo di degenza.
Vantaggiosamente il sistema secondo la presente invenzione consente anche di ottenere delle schede della terapia (60) che potranno anche essere stampate, sia in un formato che consente di visualizzare una sola specifica terapia (Fig. 18) oppure che consente di visualizzare tutte le terapie previste (Fig. 19) con i dati relativi al farmaco o al principio attivo a cui si riferisce, la forma farmaceutica del farmaco, i turni previsti di somministrazione.
Si prevede anche che il sistema possa stampare (Fig. 20) una stampa riepilogativa di tutti gli ospiti della struttura di degenza od ospedaliera in modo che l’operatore, all’inizio del turno di distribuzione, abbia una chiara visione del numero di ospiti dai quali si deve recare, in modo che non dimentichi alcuni degli stessi. Si potrà anche prevedere che sulla scheda visualizzata a video l’operatore segni mediante il monitor touch-screen gli ospiti ai quali ha consegnato i farmaci in modo che sia il sistema stesso a segnalare se ne dimentica alcuni.
Nella soluzione in cui ciascuno dei cassetti (9) atti a contenere farmaci, medicamenti o preparazioni mediche da distribuire è associato ad un corrispondente ospite della struttura di degenza od ospedaliera, a scopo di aumentare ulteriormente la sicurezza della distribuzione ed evitare che i farmaci siano distribuiti alla persona sbagliata, oltre al sistema precedentemente descritto di cassetti dotati di dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) automatizzato della apertura dei cassetti (9) stessi, si prevede che sui cassetti sia applicata una etichetta (61) di abbinamento del cassetto all’ospite, del tutto simile a quella della stampa riepilogativa (Fig. 20) in modo che l’operatore abbia un triplo controllo: un controllo effettuato dal sistema che apre il cassetto corrispondente all’ospite che viene servito in quel momento, un controllo effettuato a video per l’identificazione dell’ospite ed un controllo effettuato dall’operatore sulla corrispondenza della scheda applicata al cassetto.
Nella soluzione in cui ciascuno dei cassetti (9) atti a contenere farmaci, medicamenti o preparazioni mediche è associato ad un corrispondente farmaco, medicamento o preparazione medica, allo scopo di aumentare ulteriormente la sicurezza della distribuzione ed evitare che vengano distribuiti farmaci errati, oltre al sistema precedentemente descritto di cassetti dotati di dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) automatizzato della apertura dei cassetti (9) stessi, si prevede che sui cassetti sia applicata una etichetta con dati relativi allo specifico farmaco, medicamento o preparazione medica all’ospite, in modo che l’operatore abbia un triplo controllo: un controllo effettuato a video per l’identificazione dell’ospite, un controllo effettuato dal sistema che apre il cassetto corrispondente al farmaco prescritto all’ospite che viene servito in quel momento, ed un controllo effettuato dall’operatore sulla corrispondenza della scheda applicata al cassetto.
Vantaggiosamente a ciascun ospite viene anche associato (Fig. 18, Fig. 19, Fig. 20) un codice a barre (56). In tal modo si potrà prevedere che l’ospite sia dotato di un cartellino oppure di un braccialetto con codice a barre in modo che l’operatore, mediante (Fig. 2) il dispositivo di acquisizione (21) acquisisca sia il codice a barre del cartellino dell’ospite sia il codice a barre del cassetto che è stato aperto in modo che il sistema possa fare una ulteriore verifica automatizzata e segnalare l’eventuale errore prima che l’operatore distribuisca i farmaci del cassettino. Il sistema registrerà anche, quando l’operatore segnala il termine della distribuzione dei farmaci all’ospite, l’avvenuta somministrazione in relazione al turno di distribuzione in corso. Alternativamente o in combinazione potrà prevedere che l’identificazione dell’ospite avvenga con un metodo di selezione per mezzo di mezzi di trasmissione in radiofrequenza abbinati allo specifico ospite atti a comunicare con corrispondenti mezzi in radiofrequenza del carrello (1).
Come spiegato, in una prima soluzione, il sistema secondo la presente invenzione prevede che ogni ospite sia associato ad un rispettivo ed unico cassetto (9) del carrello (1). Mediante un tasto di selezione del cassetto (57) sulla scheda dettagliata (Fig. 13) dell’ospite si potrà aprire una schermata relativa alla fase di associazione tra lo specifico ospite della struttura ed un corrispondente cassetto del carrello. Il sistema visualizza (Fig. 21) dei riquadri (59) rappresentativi di gruppi di cassetti (9) del carrello (1) che a loro volta sono divisi in più sezioni in cui ciascuna sezione (58) è rappresentativa di uno dei cassetti (9) del carrello (1) ed indica quali cassetti sono occupati e da quale ospite in modo da individuare immediatamente un cassetto (9) libero per il nuovo ospite. In tale fase si potrà prevedere anche una verifica della apertura del cassetto corretto in modo che l’operatore confermi il corretto funzionamento dello stesso. Ulteriormente si potrà prevedere che in tale fase avvenga anche la stampa della etichetta (61) di abbinamento del cassetto all’ospite, come spiegato con riferimento alla Fig.20.
Ulteriormente si prevede che il sistema, mediante (Fig. 9) un tasto di accesso alle fasi di esportazione dei dati (36) possa gestire (Fig. 22) l’esportazione dei dati registrati per archiviazione e consultazione su altri dispositivi mediante una schermata di esportazione dei dati ad esempio verso un dispositivo USB. I dati esportati sono preferibilmente criptati per motivi di garanzia di protezione di dati personali. Alternativamente o in combinazione il sistema potrà essere collegato mediante una connessione senza fili come ad esempio in Wi-Fi, con un server centrale di gestione e archiviazione o con altri dispositivi di consultazione in remoto. Analogamente il sistema, mediante (Fig. 9) un tasto di accesso alle fasi di importazione dei dati (37), potrà gestire anche l’importazione di dati precedentemente salvati, dati sui farmaci, schede di pazienti provenienti da altre strutture di degenza, ecc.
Ad esempio (Fig.22) si potrà prevedere che l’operatore all’inizio del proprio turno, dopo l’accesso al carrello con i propri dati di nome utente e password, o gli altri metodi descritti, acceda mediante (Fig. 9) il tasto di accesso alle fasi di esportazione dei dati (36) ad una schermata (Fig. 22) di esportazione dei dati del turno specifico che si appresta ad iniziare in modo che il sistema registri tutte le operazioni quando vengono eseguite.
Come spiegato, una prima soluzione secondo la presente invenzione prevede che nel carrello (1) inventivo il funzionamento avvenga secondo un metodo di funzionamento in cui a ciascun ospite della struttura di degenza od ospedaliera è associato uno e un solo cassetto (9) del carrello (1). Tale cassetto (9) contiene al suo interno tutti i farmaci completi delle relative confezioni, di quel determinato ospite. Questo mi permette di organizzare i farmaci per cassetti e avere cosi la certezza che all’interno di quel cassetto specifico ci siano solo e soltanto i farmaci propri di quel determinato ospite. Questo tipo di garanzia è dato anche dal sistema di carico e scarico farmaci che avviene preferibilmente tramite il dispositivo di acquisizione (21) in forma di pistola di lettura di codice a barre che identifica in modo univoco sia l’ospite mediante il codice a barre dell’ospite (56) sia il cassettino mediante l’etichetta (61) di abbinamento del cassetto all’ospite e lo sbloccaggio del solo cassetto (9) abbinato all’ospite per mezzo del dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22). La meccanizzazione della apertura dei cassetti (9) è un sistema di apertura e chiusura dei cassetti che permette di avere la completa tracciabilità di chi (l’operatore identificato mediante nome utente e password) sta somministrando cosa (farmaci contenuti nello specifico cassetto e acquisizione mediante il dispositivo di acquisizione) e assicura all’infermiere di prendere i farmaci corretti per ciascuno degli ospiti della struttura di degenza od ospedaliera. Infatti la meccanizzazione prevede che per default tutti i cassetti (9) siano chiusi, condizione rilevata mediante l’interruttore (17). Selezionando un determinato ospite si apre solo e soltanto il cassetto (9) di quell’ospite selezionato. Questo avviene anche in fase di carico farmaci entro il cassetto, nel qual caso mediante il dispositivo di acquisizione (21) si legge l’etichetta (61) di abbinamento del cassetto all’ospite, si legge il codice a barre del farmaco e, se quest’ultimo è effettivamente prescritto, si apre il cassetto (9) corrispondente per consentire l’introduzione del farmaco nel cassetto dell’ospite. In tal modo si evita anche che si possano caricare farmaci errati entro il cassetto di un determinato ospite. In caso di mancata corrispondenza tra terapia prescritta e farmaco che si vuole introdurre il cassetto non viene aperto ed il sistema avvisa che quel farmaco non è compreso nella scheda della terapia. Questo permette di abbattere sensibilmente il rischio clinico.
Il sistema è stato studiato per agevolare, velocizzare e semplificare anche il lavoro del medico. Infatti il sistema si integra e non sostituisce i sistemi medici di gestione delle cartelle cliniche dei pazienti ma si interfaccia e completa l’azione di tali sistemi per ottenere un controllo completo anche nella fase di erogazione della terapia prescritta. Infatti, una volta che il medico ha terminato la visita degli ospiti della struttura e dopo aver compilato la diagnosi nel proprio sistema medico di gestione delle cartelle cliniche, invece che scrivere su carta la scheda della terapia vera e propria da dare all’infermiere, la può inserire direttamente nel sistema oggetto della presente invenzione riducendo il rischio di errori di trascrizione, con i vantaggi di:
- velocizzare la compilazione della scheda della terapia,
- semplificare il recupero dei dati relativi alle terapie adottate anche a distanza di tempo e le eventuali modifiche delle schede di terapia adottate,
- consentire il controllo totale da parte del medico sulla terapia con la possibilità di impartire ordini chiari agli infermieri,
- poter inviare da remoto, ad esempio dal proprio ambulatorio verso la struttura di degenza od ospedaliera eventuali modifiche urgenti da apportare alla scheda di terapia, grazie alla firma digitale senza necessariamente doversi recare nella struttura stessa,
- integrare in modo completo la cartella clinica del paziente disponibile nel sistema medico di gestione delle cartelle cliniche con le schede delle terapie,
- avere a disposizione un unico canale di comunicazione, inerente alla terapia, tra medico e operatore,
- distribuzione chiara dei ruoli di medico e infermiere od operatore addetto alla distribuzione dei farmaci.
Come spiegato il sistema secondo la presente invenzione interviene in diverse aree operative della struttura di degenza od ospedaliera ed in particolare:
- Approvvigionamento dei farmaci che potrà avvenire tramite una farmacia centralizzata che, saltuariamente, può coincidere con la stessa farmacia di nucleo, - Procedura di prescrizione della terapia,
- Procedura di somministrazione della terapia,
- Riepilogo e controllo della avvenuta somministrazione.
In particolare, con riferimento all’approvvigionamento dei farmaci si prevede l’interazione tra la farmacia centralizzata, la farmacia di nucleo, il carrello dei farmaci nel seguente modo:
1) Approvvigionamento farmaci che avviene tramite una farmacia centralizzata che, saltuariamente, può coincidere con la stessa farmacia di nucleo
2) A seconda del fabbisogno calcolato informaticamente tramite il sistema oggetto della presente invenzione, che tiene conto delle giacenze di magazzino e di ciò che si consumerà come farmaci in un determinato periodo di tempo, la farmacia saprà cosa deve riordinare. L’ordine viene evaso come una classica richiesta che può essere svolta in alcune regioni verso la farmacia dell’ULSS di competenza, in altre regioni le strutture si interfacciano con i produttori veri e propri di farmaci.
3) Quando arrivano i farmaci l’operatore introduce in un armadio informatizzato i farmaci destinati al magazzino di nucleo, dopo aver preventivamente scansionato il rispettivo codice a barre dei farmaci con una pistola di lettura dei codici a barre tracciando lotto, data di scadenza e quantità inserita.
4) A questo punto la farmacia effettua un’evasione ordine verso il nucleo fornendo loro i farmaci richiesti. Mentre la farmacia fisicamente prepara i farmaci li scansiona con una pistola di lettura dei codici a barre compilando automaticamente il database del magazzino di nucleo.
5) Quando i farmaci arrivano in nucleo l’infermiere deve solo posizionarli nell’armadio informatizzato.
6) Per caricare il carrello farmaci l’infermiere deve prendere il farmaco, leggere il rispettivo codice a barre con il dispositivo di acquisizione (21) del carrello (1) e metterlo nel cassetto dell’ospite selezionato a video, come descritto in precedenza. Questa operazione stornerà dall’armadio di nucleo le quantità per caricarle nel “magazzino” del carrello (1).
7) Durante la somministrazione il carrello tiene conto dei consumi e proporrà all’infermiere prima di andare a somministrare di rimpinguare eventuali mancanze di farmaci.
In particolare, con riferimento alla procedura di prescrizione:
1) Con il proprio nome utente e password il medico accede al sistema oggetto della presente invenzione
2) Seleziona l’ospite dalla lista degli ospiti della struttura di degenza od ospedaliera a lui affidati
3) Crea una nuova scheda di terapia se non ne ha già una attiva o duplica quella esistente, come una fotocopia, per tener traccia delle modifiche.
4) Aggiunge i nuovi farmaci dal prontuario farmaceutico utilizzando la pistola di lettura del codice a barre o alternativamente cercandolo nel prontuario informatizzato 5) Durante la prescrizione il sistema informa di eventuali interazioni tra i farmaci che sta prescrivendo come precedentemente descritto
6) Scelto il farmaco il medico decide posologia ed eventuali periodi determinati in cui va somministrato il farmaco, come ad esempio somministrazione solo nei giorni pari, o solo il mercoledì, ecc. come descritto con riferimento a Fig. 15, Fig. 16, Fig. 17
7) Stampa e firma della scheda di terapia.
Con riferimento alla procedura di somministrazione:
1) L’infermiere o l’operatore dal computer di nucleo sceglie il carrello che deve utilizzare e sceglie il turno di somministrazione da effettuare;
2) Il carrello tramite una connessione senza fili, come ad esempio una connessione Wi-Fi, aggiorna le sue terapie, o alternativamente può utilizzare un dispositivo di memorizzazione usb;
3) L’infermiere o l’operatore inizia la somministrazione, previo controllo di eventuali farmaci mancanti segnalati dal sistema stesso e relativo reintegro nel carrello (1); 4) Sul monitor (6) del carrello l’infermiere o l’operatore vede gli ospiti abbinati a quel carrello con nome e foto. Il nome o la scheda dell’ospite sarà colorato secondo una codifica con diversi colori in base alle necessità o allo stato di avanzamento della fase di somministrazione secondo quanto sarà specificato nel seguito della presente descrizione;
5) Nella soluzione in cui ciascun cassetto è abbinato ad uno specifico ospite, premendo sul nome dell’ospite si apre automaticamente il suo cassettino che contiene le scatole dei farmaci e l’infermiere o l’operatore vede a video la terapia di quell’ospite di quel giorno preciso e di quel determinato turno di somministrazione; nella soluzione in cui ciascun cassetto è abbinato ad uno specifico farmaco, premendo sul nome dell’ospite si apre la scheda della terapia con i farmaci da distribuire in quel turno e selezionando uno dei farmaci previsti si apre automaticamente il suo cassettino;
6) Appena l’infermiere o l’operatore ha terminato la somministrazione dei farmaci preme su un pulsante di conferma della fine della somministrazione a quello specifico ospite, il sistema verifica la avvenuta chiusura del cassetto (9) dell’ospite e l’infermiere o l’operatore può passare all’ospite successivo o al farmaco successivo;
7) Finito il giro di somministrazione l’infermiere o l’operatore torna in ambulatorio con il carrello e su un dispositivo di controllo fisso, ad esempio il computer dell’ambulatorio, l’infermiere o l’operatore conferma la fine del turno di distribuzione con conseguente immagazzinamento dei dati relativi alle somministrazioni effettuate, aggiornando anche la situazione del magazzino dei farmaci. Con riferimento al riepilogo e controllo della avvenuta somministrazione, il sistema ha una gestione di reportistiche che permettono ai coordinatori infermieristici di sapere esattamente chi ha somministrato cosa a chi e quanto. Inoltre si consente anche un controllo esatto dell’inventario e delle giacenze magazzini.
Quindi la presente invenzione riguarda anche un metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di una struttura di degenza od ospedaliera mediante un carrello (1) per la somministrazione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche da parte di un operatore mediante un carrello (1) dotato di detti cassetti (9) o spazi di deposito occludibili mediante sportello basculante ed in cui almeno uno di tali cassetti (9) o spazi di deposito è abbinato ad uno specifico ospite. Il cassetto (9) o spazio di deposito abbinato a tale specifico ospite è atto a contenere uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche che sono esclusivamente destinati a tale specifico ospite a cui il cassetto (9) o lo spazio di deposito è abbinato, il metodo comprendente le fasi di:
a) Inserimento e/o acquisizione di una scheda anagrafica (44) di tale specifico ospite della serie di ospiti entro un elenco (43) di ospiti della struttura che sono associati a tale carrello (1), l’inserimento e/o l’acquisizione avvenendo per mezzo della unità di controllo (5) o mezzi equivalenti, l’inserimento e/o acquisizione della scheda anagrafica (44) comprendente una o più fasi di inserimento e/o acquisizione selezionate dal gruppo consistente di inserimento e/o acquisizione di dati anagrafici, inserimento e/o acquisizione di una fotografia dello specifico ospite, generazione di un univoco codice a barre dell’ospite (56) di univoca identificazione dello specifico ospite;
b) Inserimento e/o acquisizione di una o più schede di terapia (60) di tale specifico ospite, le schede di terapia comprendenti almeno un tipo di terapia con uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche, forma farmaceutica dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche, quantità dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche;
c) Inserimento e/o acquisizione di turni di somministrazione dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche;
f) Per ognuno dei turni di somministrazione, identificazione dello specifico ospite della serie di ospiti da parte dell’operatore, apertura dello specifico cassetto (9) o spazio di deposito del carrello (1) che è associato a tale specifico ospite della serie di ospiti, oppure apertura di detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito di detto carrello (1) che è associato a detto specifico farmaco,medicamento o preparazione medica, l’apertura di tale specifico cassetto (9) o spazio di deposito del carrello (1) avvenendo solo a seguito della identificazione dello specifico ospite e visualizzazione di una o più delle schede di terapia (60) ed eventuale selezione di una specifica terapia per detto specifico ospite identificato;
g) Distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche contenuti nello specifico cassetto (9) o spazio di deposito del carrello (1).
Il metodo di distribuzione potrà comprendere anche una ulteriore fase (h), successiva alla fase (g) di distribuzione di uno o più farmaci, tale fase (h) essendo una fase di registrazione di dati di distribuzione dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche durante il turno di somministrazione e/o di note inserite dall’operatore e/o di dati identificativi dell’operatore.
Nella soluzione in cui ciascun cassetto è abbinato ad uno specifico ospite, il metodo potrà prevedere, dopo la fase (b) o dopo la fase (c), le seguenti fasi:
d1) Associazione di almeno uno degli specifici cassetti (9) o spazi di deposito del carrello (1) allo specifico ospite della serie di ospiti;
e1) Caricamento dello specifico cassetto (9) o spazio di deposito del carrello (1) associato a tale specifico ospite della serie di ospiti con uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche corrispondenti a una o più schede di terapia (60) dello specifico ospite.
Nella soluzione in cui ciascun cassetto è abbinato ad uno specifico farmaco, il metodo potrà prevedere, dopo la fase (b) o dopo la fase (c), le seguenti fasi:
d2) Associazione di almeno uno degli specifici cassetti (9) o spazi di deposito del carrello (1) allo specifico farmaco, medicamento o preparazione medica; e2) Caricamento dello specifico cassetto (9) o spazio di deposito del carrello (1) associato a tale specifico farmaco, medicamento o preparazione medica con lo specifico farmaco, medicamento o preparazione medica.
Ulteriormente la fase di identificazione dello specifico ospite della serie di ospiti da parte dell’operatore avviene da parte dell’operatore per mezzo della fotografia dello specifico ospite e/o per mezzo di acquisizione dell’univoco codice a barre dell’ospite (56) di univoca identificazione di tale specifico ospite per mezzo di un dispositivo di acquisizione (21) di codici a barre del carrello (1) e/o mediante mezzi in radiofrequenza. La fase di identificazione dello specifico ospite potrà avvenire da parte dell’operatore per mezzo di uno o più dei seguenti metodi di selezione:
- metodo di selezione per mezzo della fotografia dello specifico ospite visualizzata sul monitor (6);
- metodo di selezione per mezzo di acquisizione dell’univoco codice a barre dell’ospite (56) di univoca identificazione dello specifico ospite per mezzo di un dispositivo di acquisizione (21) di codici a barre del carrello (1) atto ad acquisire l’univoco codice a barre dell’ospite (56) da un cartellino dell’ospite;
- metodo di selezione per mezzo di acquisizione dell’univoco codice a barre dell’ospite (56) di univoca identificazione dello specifico ospite per mezzo di un braccialetto dello specifico ospite;
- metodo di selezione per mezzo di mezzi di trasmissione in radiofrequenza abbinati allo specifico ospite.
In pratica ad una prima fase di identificazione visiva dello specifico ospite da parte dell’operatore per mezzo della fotografia dello specifico ospite visualizzata sul monitor (6) del carrello (1) seguirà una conferma di tale identificazione dello specifico ospite per mezzo di uno o più dei mezzi indicati quali cartellino, braccialetto o mezzi di trasmissione in radiofrequenza, l’apertura dello specifico cassetto (9) o spazio di deposito del carrello (1) che è associato a tale specifico ospite avvenendo solo a seguito di tale conferma della identificazione. La fase di apertura dello specifico cassetto (9) o spazio di deposito comprende ulteriormente una fase di identificazione dello specifico cassetto (9) o spazio di deposito che è stato aperto per mezzo della acquisizione dell’univoco codice a barre dell’ospite (56) di univoca identificazione dello specifico ospite che è presente su una etichetta (61) applicata su tale specifico cassetto (9) o sullo sportello di occlusione dello spazio di deposito, a seguito di una verifica della corrispondenza:
- con esito positivo tra tale identificazione visiva dello specifico ospite da parte dell’operatore per mezzo della fotografia, tale conferma della identificazione dello specifico ospite per mezzo di un cartellino dello specifico ospite sul quale è riportato l’univoco codice a barre dell’ospite (56), tale identificazione dello specifico cassetto (9) o spazio di deposito che è stato aperto per mezzo della acquisizione dell’univoco codice a barre dell’ospite (56), avvenendo una fase di visualizzazione in cui sono visualizzate una o più di dette schede di terapia (60); - con esito negativo tra una o più di dette identificazione visiva dello specifico ospite da parte dell’operatore per mezzo della fotografia, conferma della identificazione dello specifico ospite per mezzo di un cartellino dello specifico ospite sul quale è riportato l’univoco codice a barre dell’ospite (56), tale identificazione di tale specifico cassetto (9) o spazio di deposito che è stato aperto per mezzo della acquisizione dell’univoco codice a barre dell’ospite (56), avvenendo una fase di generazione di una segnalazione di allarme.
La fase di distribuzione di uno o più dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche contenuti nello specifico cassetto (9) o spazio di deposito del carrello (1) comprende una fase di identificazione di almeno uno dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche che deve essere somministrato, tale identificazione avvenendo mediante una fase di acquisizione di un codice a barre del farmaco, medicamento o preparazione medica ed ulteriormente comprende una fase di confronto tra il farmaco, medicamento o preparazione medica identificato e la schede di terapia (60) dello specifico ospite, a seguito di una verifica della corrispondenza:
- con esito positivo tra l’identificazione del farmaco, medicamento o preparazione medica ed uno dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche che devono essere somministrati in tale turno di somministrazione presenti nella scheda di terapia (60), aventesi la visualizzazione di tale scheda di terapia (60) comprendente tale farmaco, medicamento o preparazione medica identificati;
- con esito negativo tra l’identificazione del farmaco, medicamento o preparazione medica ed uno dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche che devono essere somministrati in tale turno di somministrazione presenti nella scheda di terapia (60), aventesi la generazione di una segnalazione di allarme.
Nella soluzione in cui ciascun cassetto è abbinato ad uno specifico ospite, la fase di caricamento dello specifico cassetto (9) del carrello (1) associato allo specifico ospite con uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche corrispondenti a una o più schede di terapia (60) dello specifico ospite comprende una fase di identificazione di almeno uno di tali farmaci, medicamenti o preparazioni mediche che deve essere caricato in tale specifico cassetto (9) o spazio di deposito del carrello (1) associato a tale specifico ospite, l’identificazione avvenendo mediante una fase di acquisizione del codice a barre del farmaco, medicamento o preparazione medica e comprende preferibilmente una fase di confronto tra il farmaco, medicamento o preparazione medica identificata e la schede di terapia (60) dello specifico ospite, a seguito di una verifica della corrispondenza:
- con esito positivo tra l’identificazione del farmaco, medicamento o preparazione medica ed uno dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche presenti nella scheda di terapia (60), aventesi l’apertura dello specifico cassetto (9) del carrello (1) associato a tale specifico ospite;
- con esito negativo tra l’identificazione del farmaco, medicamento o preparazione medica ed uno dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche presenti nella scheda di terapia (60), aventesi la generazione di una segnalazione di allarme. Nella soluzione in cui ciascun cassetto è abbinato ad uno specifico farmaco, la fase di caricamento dello specifico cassetto (9) o spazio di deposito del carrello (1) associato allo specifico farmaco, medicamento o preparazione medica comprende una fase di identificazione dello specifico farmaco, medicamento o preparazione medica che deve essere caricato nello specifico cassetto (9) o spazio di deposito del carrello (1). Tale identificazione avviene mediante una fase di acquisizione del codice a barre del farmaco, medicamento o preparazione medica. Ulteriormente si prevede una fase di confronto tra tale farmaco, medicamento o preparazione medica identificati e l’indicazione del farmaco, medicamento o preparazione medica che è associato allo specifico cassetto (9) o spazio di deposito, a seguito di una verifica della corrispondenza:
- con esito positivo tra tale identificazione del farmaco, medicamento o preparazione medica che devono essere inseriti e l’indicazione del farmaco, medicamento o preparazione medica che è associato a tale specifico cassetto (9) o spazio di deposito, aventesi l’apertura dello specifico cassetto (9) o spazio di deposito del carrello (1) associato a tale farmaco, medicamento o preparazione medica; - con esito negativo tra tale identificazione di detto farmaco, medicamento o preparazione medica e l’indicazione del farmaco, medicamento o preparazione medica che è associato a tale specifico cassetto (9) o spazio di deposito, aventesi la generazione di una segnalazione di allarme.
Preferibilmente la fase di inserimento e/o acquisizione di una o più schede di terapia (60) dello specifico ospite comprende una fase di verifica della presenza di eventuali interazioni tra i due o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche, presenti nella scheda di terapia (60).
La fase di caricamento dello specifico cassetto (9) o spazio di deposito del carrello (1) con uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche corrispondenti alle una o più schede di terapia (60) dello specifico ospite e/o la fase di distribuzione di uno o più di tali farmaci, medicamenti o preparazioni mediche contenuti nello specifico cassetto (9) o spazio di deposito comprendono ulteriormente una fase di verifica della disponibilità a magazzino di ulteriori confezioni di tale farmaco, medicamento o preparazione medica, a seguito di una verifica con esito negativo della disponibilità a magazzino di ulteriori confezioni di tale farmaco, medicamento o preparazione medica oppure a seguito di una verifica con esito negativo della disponibilità a magazzino di ulteriori confezioni di detto farmaco, medicamento o preparazione medica sufficienti in base ad una o più delle schede di terapia (60), emissione di un ordine di almeno una confezione di tale farmaco, medicamento o preparazione medica.
Ulteriormente, nel metodo inventivo, la fase di inserimento e/o acquisizione di una o più schede di terapia (60) dello specifico ospite potrà comprendere una ulteriore fase di specificazione degli orari e/o della periodicità di somministrazione selezionata dal gruppo consistente di:
- periodo di somministrazione per uno specifico periodo di validità della terapia (53), in base alla quale specificazione lo specifico farmaco, medicamento o preparazione medica comparirà all’operatore che distribuisce i farmaci, medicamenti o preparazioni mediche solo nel periodo specificato mentre lo specifico farmaco, medicamento o preparazione medica scomparirà automaticamente dalla lista dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche da distribuire allo specifico ospite una volta passato tale periodo di somministrazione;
- somministrazione cadenzata sulla base di un periodo di validità ripetuta della terapia (54), in base alla quale specificazione lo specifico farmaco, medicamento o preparazione medica comparirà all’operatore che distribuisce i farmaci, medicamenti o preparazioni mediche solo in giorni determinati in base alla data di inizio della terapia secondo le cadenze periodiche di somministrazione definite;
- somministrazione in uno specifico giorno di somministrazione (55), in base alla quale specificazione lo specifico farmaco, medicamento o preparazione medica comparirà all’operatore che distribuisce detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche solo nello specifico giorno definito per la somministrazione.
Ulteriormente il metodo potrà prevedere anche una fase di generazione di un allarme di richiamo dell’operatore a seguito di un rilevamento di mancata somministrazione di uno o più dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche sulla base di una o più delle specificazioni degli orari e/o della periodicità di somministrazione. L’allarme potrà essere inviato secondo diverse modalità, come ad esempio, allarme acustico, allarme visivo sul monitor (6) e/o sul display (63), allarme inviato tramite SMS o tramite rete di computer ad esempio ad una postazione fissa di controllo.
Ulteriormente il metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche secondo la presente invenzione può prevedere una fase di interazione e comunicazione tra il medico curante dello specifico ospite della struttura di degenza od ospedaliera e l’operatore del carrello oppure tra il medico curante e detto carrello stesso. Tale fase di interazione potrà prevedere che il medico curante dello specifico ospite della struttura di degenza od ospedaliera, a seguito di analisi della situazione clinica dell’ospite, ad esempio a seguito della disponibilità dei risultati di analisi precedentemente effettuate o di segnalazioni da parte dell’operatore del carrello (1), possa inviare al carrello (1) un messaggio a carattere urgente per l’operatore del carrello (1) prima dell’inizio di un turno di somministrazione e/o durante un turno di somministrazione. Tale messaggio a carattere urgente potrà ad esempio riguardare la necessità di sospendere immediatamente la somministrazione di un farmaco allo specifico ospite della struttura di degenza od ospedaliera o la necessità di modificare la terapia dello specifico ospite della struttura di degenza od ospedaliera. L’unità di controllo (5) del carrello (1) visualizzerà una segnalazione della presenza di tale messaggio a carattere urgente sul monitor (6) del carrello (1) e l’operatore potrà prendere visione del messaggio a carattere urgente per sospendere immediatamente la somministrazione. Si potrà prevedere anche che il messaggio a carattere urgente sia legato ad una fase di invio di un codice identificativo corrispondente allo specifico ospite della struttura di modo che il sistema bloccherà la distribuzione dei farmaci o medicamenti a quello specifico ospite fino a quando l’operatore non ha preso visione del messaggio. Inoltre si potrà prevedere l’invio da parte dell’operatore di un messaggio di risposta al medico per confermare la presa visione del messaggio. Ulteriormente si potrà prevedere che il sistema rilevi automaticamente se la somministrazione per quello specifico paziente od ospite sia già avvenuta in quel turno di somministrazione e generare immediatamente un allarme per l’operatore e/o per il medico che potranno così decidere tempestivamente quali azioni intraprendere.
Ulteriormente si potrà prevedere che il metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche possa comprende una fase di gestione di condizioni di emergenza di uno specifico paziente, tale fase di gestione di condizioni di emergenza prevedendo una o più fasi selezionate tra le fasi appartenenti al gruppo consistente di:
i) fase di generazione di una chiamata di emergenza del medico della struttura di degenza od ospedaliera;
ii) fase di generazione di una chiamata di emergenza ad altri operatori della struttura di degenza od ospedaliera;
iii) fase di generazione di una chiamata di emergenza a mezzi di soccorso; iv) fase di generazione di una stampa della scheda della terapia di uno o più turni di somministrazione dello specifico ospite atta ad essere consegnata ad operatori di una struttura di ricovero di emergenza o di una diversa struttura di degenza od ospedaliera presso la quale lo specifico ospite deve essere urgentemente trasferito;
v) fase di generazione di una stampa di una cartella clinica dello specifico ospite atta ad essere consegnata ad operatori di una struttura di ricovero di emergenza o di una diversa struttura di degenza od ospedaliera presso la quale lo specifico ospite deve essere urgentemente trasferito;
vi) fase di generazione di una stampa di una scheda relativa ad uno o più ricoveri dello specifico ospite in altre strutture di ricovero di emergenza o di una diversa struttura di degenza od ospedaliera rispetto alla struttura di degenza od ospedaliera in cui tale ospite si trova, la scheda relativa ad uno o più ricoveri essendo atta ad essere consegnata ad operatori di una struttura di ricovero di emergenza o di una diversa struttura di degenza od ospedaliera presso la quale lo specifico ospite deve essere urgentemente trasferito.
Con tale soluzione si consente vantaggiosamente una rapida ed efficiente gestione delle condizioni di emergenza da parte dell’operatore che effettua il turno di somministrazione. Infatti può accadere, ad esempio, che l’operatore rilevi delle condizioni di emergenza in atto durante il turno di somministrazione, come ad esempio un malore, una caduta, o altre condizioni anomale o emergenziali che riguardano uno specifico ospite della struttura. In tal caso l’operatore potrà immediatamente dallo stesso carrello (1) avviare una delle procedure indicate e vantaggiosamente, nel caso in cui si renda necessario un trasferimento urgente dell’ospite in una diversa struttura, come ad esempio un ospedale, l’operatore potrà rapidamente inviare in stampa tutti i dati utili per il ricovero nella diversa struttura senza che si verifichino perdite di tempo dovute alla consultazione di archivi dei dati da diverse postazioni, rendendo le operazioni di gestione della emergenza più rapide ed efficienti.
Ulteriormente il metodo secondo la presente invenzione può prevedere una fase di assegnazione di colori di stato ad una o più schede degli ospiti della struttura di degenza od ospedaliera secondo una codifica dipendente dalle necessità dello specifico turno di somministrazione o dallo stato di avanzamento dello stesso. Si prevede che le schede degli ospiti o i nomi degli ospiti visualizzati sul monitor del carrello (1) possano assumere i seguenti colori:
- indicazione di colore rosso indicante che in quello specifico turno di somministrazione l’operatore deve recarsi da quello specifico ospite per la somministrazione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche; - indicazione di colore arancione indicante che in quello specifico turno di somministrazione l’operatore ha effettuato una somministrazione parziale dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche che sono previste dalla corrispondente scheda di terapia di quello specifico ospite;
- indicazione di colore giallo indicante che in quello specifico turno di somministrazione l’operatore si è recato o deve recarsi da quello specifico ospite per una somministrazione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche al bisogno sulla base di una richiesta specifica del paziente o sulla base di una valutazione da parte dell’operatore stesso;
- indicazione di colore grigio indicante che in quello specifico turno di somministrazione l’operatore non deve recarsi da quello specifico ospite;
- indicazione di colore verde indicante che in quello specifico turno di somministrazione l’operatore ha completato la fase di somministrazione per quello specifico ospite.
Ulteriormente il metodo secondo la presente invenzione può prevedere una fase di inserimento di note relative ad eventi occorsi durante un primo turno di somministrazione da parte di un primo operatore, tali note essendo atte ad essere consultate da un secondo operatore il quale effettua un secondo turno di somministrazione successivo al primo turno di somministrazione durante il quale tali note sono state inserite. Tale funzionalità equivale ad un passaggio delle consegne tra due o più operatori distinti che consente vantaggiosamente di condividere in modo sicuro e garantendo la trasmissione delle informazioni tra gli operatori, al contempo consentendo anche la registrazione di eventi che avvengono durante i turni di somministrazione.
La descrizione della presente invenzione è stata fatta con riferimento alle figure allegate in una forma di realizzazione preferita della stessa, ma è evidente che molte possibili alterazioni, modifiche e varianti saranno immediatamente chiare agli esperti del settore alla luce della precedente descrizione. Così, va sottolineato che l'invenzione non è limitata dalla descrizione precedente, ma include tutte quelle alterazioni, modifiche e varianti in conformità con le annesse rivendicazioni.
Nomenclatura utilizzata
Con riferimento ai numeri identificativi riportati nelle figure allegate, si è usata la seguente nomenclatura:
1. Carrello
2. Telaio
3. Alloggiamento
4. Batteria
5. Unità di controllo
6. Monitor
7. Vano
8. Cassettiera
9. Cassetto
10. Struttura di supporto
11. Ruota
12. Attuatore
13. Mezzo di spinta
14. Piastra
15. Elemento di serraggio
16. Lamella di fissaggio
17. Interruttore
18. Elemento di fissaggio
19. Primo lato
20. Secondo lato
21. Dispositivo di acquisizione
22. Dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio
23. Parete posteriore
24. Staffa
25. Campi di accesso dell’operatore
26. Tastiera virtuale
27. Menù principale
28. Tasto di accesso alla fase di impostazione dei turni
29. Tasto di accesso alla fase di impostazione dei farmaci
30. Tasto di accesso alla fase di impostazione o evasione delle schede degli ospiti 31. Tasto di stampa
32. Tasto di accesso alle fasi di riepilogo
33. Tasto di accesso alle fasi di impostazione degli utenti
34. Tasto di accesso alle fasi di stampa delle etichette
35. Tasto di accesso alle fasi di gestione del fabbisogno
36. Tasto di accesso alle fasi di esportazione dei dati
37. Tasto di accesso alle fasi di importazione dei dati
38. Tasto di uscita
39. Campi di inserimento dell’orario del turno
40. Tasto di ricerca
41. Campo di ricerca dei farmaci
42. Campo di verifica delle interazioni
43. Elenco degli ospiti della struttura
44. Scheda anagrafica
45. Tasto di impostazione della terapia
46. Sezione di consultazione della terapia
47. Sezione di impostazione dei farmaci o dei principi attivi 48. Tasto di accesso alla sezione allergie o intolleranze
49. Sezione di segnalazione di allergie o intolleranze
50. Tasto di comando della acquisizione
51. Tasto di immissione del codice AIC del farmaco
52. Sezione dei turni di somministrazione
53. Sezione del periodo di validità della terapia
54. Sezione del periodo di validità ripetuta della terapia
55. Sezione relativa ad un giorno specifico di somministrazione 56. Codice a barre dell’ospite
57. Tasto di selezione del cassetto
58. Sezione rappresentativa di uno dei cassetti
59. Riquadro rappresentativo di gruppi di cassetti
60. Scheda della terapia
61. Etichetta
62. Porta etichette o elemento di inserzione di etichette
63. Display

Claims (39)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Carrello (1) per la somministrazione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di una struttura di degenza od ospedaliera, detto carrello (1) comprendente una serie di cassetti (9) o spazi di deposito occludibili mediante uno sportello basculante, detto carrello (1) essendo dotato di una unità di controllo (5) associata ad un monitor (6) ed a mezzi di controllo, ciascun ospite essendo associato ad almeno un elemento selezionato dal gruppo consistente di scheda anagrafica, fotografia, codice a barre univocamente associato a detto specifico ospite, scheda terapia, caratterizzato dal fatto che: - almeno uno di detti specifici cassetti (9) o specifici spazi di deposito è abbinato ad uno specifico ospite di detta serie di ospiti ed in cui detto specifico cassetto (9) o specifico spazio di deposito abbinato a detto specifico ospite è atto a contenere uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche che sono esclusivamente destinati ad essere distribuiti a detto specifico ospite a cui detto specifico cassetto (9) o specifico spazio di deposito è abbinato; oppure: - almeno uno di detti specifici cassetti (9) o specifici spazi di deposito è abbinato ad uno di detti specifico farmaco, medicamento o preparazione medica; detto carrello (1) comprendente un dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) automatizzato della apertura di detto specifico cassetto (9) o di detto sportello basculante di occlusione di detto specifico spazio di deposito, detto dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) essendo atto ad agire su detto cassetto (9) o detto sportello basculante ed essendo atto ad essere comandato per commutazione tra almeno due condizioni operative delle quali: - una prima condizione operativa è una prima condizione operativa in cui detto dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) mantiene detto specifico cassetto (9) bloccato impedendone l’apertura o mantiene detto sportello basculante bloccato impedendo l’accesso a detto specifico spazio di deposito; e delle quali: - una seconda condizione operativa è una seconda condizione operativa in cui detto dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) sblocca detto specifico cassetto (9) consentendone l’apertura per accesso all’interno di detto specifico cassetto (9) o sblocca detto sportello basculante consentendo l’accesso all’interno di detto specifico spazio di deposito, ed ulteriormente caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) comprende un attuatore (12) comandabile elettricamente in forma di una elettrocalamita, detto dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) comprendente un elemento di accoppiamento elettromagnetico accoppiantesi elettromagneticamente con detta elettrocalamita, detto elemento di accoppiamento essendo atto ad essere montato su detto cassetto (9) o su detto sportello basculante.
  2. 2. Carrello (1) secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto elemento di accoppiamento elettromagnetico è una piastra (14) metallica avente una superficie di accoppiamento rivolta verso detta elettrocalamita in cui detta superficie di accoppiamento giace su un piano essenzialmente parallelo ad un piano di accoppiamento magnetico con detta elettrocalamita.
  3. 3. Carrello (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 2 caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) comprende un mezzo di spinta (13), in cui, a seguito del passaggio di detto dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22): - da detta prima condizione operativa in cui detto dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) mantiene detto cassetto (9) o detto sportello basculante bloccato; - a detta seconda condizione operativa in cui detto dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) sblocca detto cassetto (9) o detto sportello basculante; detto mezzo di spinta (13) esercita una azione di spinta su detto cassetto (9) o su detto sportello basculante causandone una almeno parziale fuoriuscita o apertura rispetto alla struttura di detto carrello (1).
  4. 4. Carrello (1) secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detto mezzo di spinta è una molla.
  5. 5. Carrello (1) secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detta molla è una molla posizionata coassialmente e centralmente sul corpo di detta elettrocalamita.
  6. 6. Carrello (1) secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detto mezzo di spinta è una elettrocalamita di spinta distinta rispetto a detto attuatore (12) in forma di elettrocalamita.
  7. 7. Carrello (1) secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detto mezzo di spinta coincide con detto attuatore (12) in forma di elettrocalamita, detto attuatore (12) in forma di elettrocalamita essendo comandato reversibilmente e selettivamente tra: - una condizione in cui detto attuatore (12) esercita una forza di attrazione di detto cassetto (9) o detto sportello basculante in detta prima condizione operativa in cui detto dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) mantiene detto cassetto (9) o sportello basculante bloccato; - una condizione in cui detto attuatore (12) esercita una forza di spinta su detto cassetto (9) o sportello basculante in detta seconda condizione operativa in cui detto dispositivo di bloccaggio/sbloccaggio (22) sblocca detto cassetto (9) o sportello basculante.
  8. 8. Carrello (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 7 caratterizzato dal fatto che comprende almeno un interruttore (17) atto a rilevare la condizione di chiusura di detto cassetto (9) o di detto sportello basculante.
  9. 9. Carrello (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 8 caratterizzato dal fatto che comprende una o più strutture di supporto (10), ciascuna di dette strutture di supporto essendo atta al montaggio di uno o più di detti cassetti (9) o di detti spazi di deposito occludibili mediante detto sportello basculante, dette una o più strutture di supporto (10) essendo atte ad essere applicate in maniera rimovibile entro un vano (7) delimitato da un telaio (2) di detto carrello (1).
  10. 10. Carrello (1) secondo la rivendicazione 9 caratterizzato dal fatto che detto carrello (1) è dotato di almeno un primo lato (19) ed un secondo lato (20) che sono rispettivamente dotati di detti cassetti (9) o di detti spazi di deposito, i cassetti (9) o detti spazi di deposito di detto primo lato (19) e di detto secondo lato (20) essendo distinti gli uni rispetto agli altri ed essendo accessibili dal rispettivo primo lato (19) oppure dal rispettivo secondo lato (20), detto carrello (1) essendo eventualmente dotato di una ulteriore serie di detti cassetti (9) su almeno un terzo lato di detto carrello (1).
  11. 11. Carrello (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 9 a 10 caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (10) è dotata di uno o più di detti cassetti (9) ed ulteriormente caratterizzata dal fatto che comprende una staffa (24) atta al fissaggio di detti dispositivi di bloccaggio/sbloccaggio (22), detta staffa (24) essendo montata posteriormente a detta struttura di supporto (10) di detti cassetti (9), posteriormente essendo riferito rispetto alla direzione di apertura di detti cassetti nel senso che il termine posteriore deve essere inteso come riferito al lato opposto rispetto ad un lato frontale di detti cassetti (9) che è il lato attraverso il quale avviene l’accesso al contenuto di detti cassetti (9).
  12. 12. Carrello (1) secondo la rivendicazione 11 e secondo la rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto che su detta staffa (24) sono ulteriormente fissati detti interruttori (17).
  13. 13. Carrello (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 12 caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti cassetti (9) o detti sportelli basculanti di occlusione di detti spazi di deposito sono dotati di un elemento di inserzione (62) atto alla inserzione di etichette (61) contenenti: - dati relativi a detto specifico ospite a cui detto cassetto (9) o spazio di deposito è abbinato, dette etichette comprendenti uno o più dati selezionati dal gruppo consistente di detta scheda anagrafica di detto specifico ospite, detta fotografia di detto specifico ospite, detto codice a barre univocamente associato a detto specifico ospite; oppure: - dati relativi a detto specifico farmaco, medicamento o preparazione medica a cui detto cassetto (9) o spazio di deposito è abbinato, dette etichette comprendenti uno o più dati selezionati dal gruppo consistente di codice a barre di detto specifico farmaco, medicamento o preparazione medica, nome commerciale di detto specifico farmaco, medicamento o preparazione medica, principio attivo di detto specifico farmaco, medicamento o preparazione medica.
  14. 14. Carrello (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 13 caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti cassetti (9) o detti sportelli basculanti di occlusione di detti spazi di deposito è dotato di un display (63) visualizzante: - dati relativi a detto specifico ospite a cui detto cassetto (9) o spazio di deposito è abbinato, detti dati visualizzati comprendenti uno o più dati selezionati dal gruppo consistente di detta scheda anagrafica di detto specifico ospite, detta fotografia di detto specifico ospite, detto codice a barre univocamente associato a detto specifico ospite; oppure: - dati relativi a detto specifico farmaco, medicamento o preparazione medica a cui detto cassetto (9) o spazio di deposito è abbinato, detti dati visualizzati comprendenti uno o più dati selezionati dal gruppo consistente di codice a barre di detto specifico farmaco, medicamento o preparazione medica, nome commerciale di detto specifico farmaco, medicamento o preparazione medica, principio attivo di detto specifico farmaco, medicamento o preparazione medica.
  15. 15. Carrello (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 14 caratterizzato dal fatto che comprende esclusivamente cassetti (9) o spazi di deposito: - in cui almeno una serie di cassetti (9) o spazi di deposito sono specifici cassetti o spazi di deposito abbinati esclusivamente a rispettivi specifici ospiti di detta serie di ospiti ed in cui ciascuno specifico cassetto (9) o specifico spazio di deposito abbinato a detto specifico ospite è atto a contenere uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche che sono esclusivamente destinati ad essere distribuiti a detto specifico ospite a cui detto specifico cassetto (9) o specifico spazio di deposito è abbinato; oppure: - in cui almeno una serie di cassetti (9) o spazi di deposito sono specifici cassetti o spazi di deposito abbinati esclusivamente a strumenti, utensili o preparazioni di uso generale.
  16. 16. Carrello (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 14 caratterizzato dal fatto che comprende esclusivamente cassetti (9) o spazi di deposito: - in cui almeno una serie di cassetti (9) o spazi di deposito sono specifici cassetti o spazi di deposito abbinati esclusivamente a rispettivi specifici farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ed in cui ciascuno specifico cassetto (9) o specifico spazio di deposito è abbinato esclusivamente ad un rispettivo specifico farmaco, medicamento o preparazione medica; oppure: - in cui almeno una serie di cassetti (9) o spazi di deposito sono specifici cassetti o spazi di deposito abbinati esclusivamente a strumenti, utensili o preparazioni di uso generale.
  17. 17. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera mediante un carrello (1) per la somministrazione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche da parte di un operatore di detto carrello, in cui detto carrello (1) è dotato di detti cassetti (9) o spazi di deposito occludibili mediante detti sportelli basculanti, detto carrello (1) essendo caratterizzato dal fatto che è realizzato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 16, detto metodo comprendente le fasi di: a) Inserimento e/o acquisizione di detta scheda anagrafica (44) di detto specifico ospite di detta serie di ospiti entro un elenco (43) di ospiti di detta struttura che sono associati a detto carrello (1), detto inserimento e/o detta acquisizione avvenendo per mezzo di detta unità di controllo (5) o mezzi equivalenti, detto inserimento e/o acquisizione di detta scheda anagrafica (44) comprendente una o più fasi di inserimento e/o acquisizione selezionate dal gruppo consistente di inserimento e/o acquisizione di dati anagrafici, inserimento e/o acquisizione di detta fotografia di detto specifico ospite, generazione di detto univoco codice a barre dell’ospite (56) che consente detta univoca identificazione di detto specifico ospite; b) Inserimento e/o acquisizione di una o più di dette schede di terapia (60) di detto specifico ospite, dette schede di terapia comprendenti almeno un tipo di terapia con uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche, forma farmaceutica di detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche, quantità di detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche; c) Inserimento e/o acquisizione di turni di somministrazione di detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche; f) Per ognuno di detti turni di somministrazione, identificazione di detto specifico ospite di detta serie di ospiti da parte di detto operatore, apertura di detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito di detto carrello (1) che è associato a detto specifico ospite di detta serie di ospiti, oppure apertura di detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito di detto carrello (1) che è associato a detto specifico farmaco, medicamento o preparazione medica, detta apertura di detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito di detto carrello (1) avvenendo solo a seguito di detta identificazione di detto specifico ospite, visualizzazione di una o più di dette schede di terapia (60) ed eventuale selezione di una specifica terapia per detto specifico ospite identificato; g) Distribuzione di uno o più di detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche contenuti in detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito di detto carrello (1).
  18. 18. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo la rivendicazione 17 caratterizzato dal fatto che comprende una ulteriore fase (h), successiva a detta fase (g) di distribuzione di uno o più di detti farmaci, detta fase (h) essendo una fase di registrazione di dati che sono dati di distribuzione di detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche durante detto turno di somministrazione e/o essendo una fase di registrazione di note inserite dall’operatore e/o essendo una fase di registrazione di dati identificativi di detto operatore.
  19. 19. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 18 caratterizzato dal fatto che dopo detta fase (b) o dopo detta fase (c) comprende le seguenti fasi: d1) Associazione di almeno uno di detti specifici cassetti (9) o spazi di deposito di detto carrello (1) a detto specifico ospite di detta serie di ospiti; e1) Caricamento di detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito di detto carrello (1) associato a detto specifico ospite di detta serie di ospiti con uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche corrispondenti a dette una o più schede di terapia (60) di detto specifico ospite.
  20. 20. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 18 caratterizzato dal fatto che dopo detta fase (b) o dopo detta fase (c) comprende le seguenti fasi: d2) Associazione di almeno uno di detti specifici cassetti (9) o spazi di deposito di detto carrello (1) a detto specifico farmaco, medicamento o preparazione medica; e2) Caricamento di detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito di detto carrello (1) associato a detto specifico farmaco, medicamento o preparazione medica con detto specifico farmaco, medicamento o preparazione medica.
  21. 21. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 20 caratterizzato dal fatto che detta fase di identificazione di detto specifico ospite di detta serie di ospiti da parte di detto operatore avviene da parte di detto operatore per mezzo di uno o più dei seguenti metodi di selezione: - metodo di selezione per mezzo di detta fotografia di detto specifico ospite visualizzata su detto monitor (6); - metodo di selezione per mezzo di acquisizione di detto univoco codice a barre dell’ospite (56) che consente detta univoca identificazione di detto specifico ospite per mezzo di un dispositivo di acquisizione (21) di codici a barre di detto carrello (1) atto ad acquisire detto univoco codice a barre dell’ospite (56) da un cartellino dell’ospite; - metodo di selezione per mezzo di acquisizione di detto univoco codice a barre dell’ospite (56) che consente detta univoca identificazione di detto specifico ospite per mezzo di un braccialetto di detto specifico ospite; - metodo di selezione per mezzo di mezzi di trasmissione in radiofrequenza abbinati a detto specifico ospite.
  22. 22. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo la rivendicazione 21 caratterizzato dal fatto che detta fase di identificazione di detto specifico ospite comprende una prima fase di identificazione visiva di detto specifico ospite da parte di detto operatore per mezzo di detta fotografia di detto specifico ospite visualizzata su detto monitor (6) di detto carrello (1), conferma di detta identificazione di detto specifico ospite per mezzo di una o più fasi di identificazione aggiuntive comprendenti: - detta selezione per mezzo di acquisizione di detto univoco codice a barre dell’ospite (56) che consente detta univoca identificazione di detto specifico ospite per mezzo di detto dispositivo di acquisizione (21) di codici a barre di detto carrello (1) atto ad acquisire detto univoco codice a barre dell’ospite (56) da detto cartellino; - detta selezione per mezzo di acquisizione di detto univoco codice a barre dell’ospite (56) che consente detta univoca identificazione di detto specifico ospite per mezzo di detto braccialetto di detto specifico ospite; - detta selezione per mezzo di detti mezzi di trasmissione in radiofrequenza abbinati a detto specifico ospite, l’apertura di detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito di detto carrello (1) che è associato a detto specifico ospite avvenendo solo a seguito di detta conferma di detta identificazione, detto metodo essendo ulteriormente caratterizzato dal fatto che detta fase di apertura di detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito comprende ulteriormente una fase di identificazione di detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito che è stato aperto per mezzo della acquisizione di detto univoco codice a barre dell’ospite (56) di univoca identificazione di detto specifico ospite che è presente su una etichetta (61) applicata su detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito, a seguito di una verifica della corrispondenza: - con esito positivo tra detta identificazione visiva di detto specifico ospite da parte di detto operatore per mezzo di detta fotografia, detta conferma di detta identificazione di detto specifico ospite, detta identificazione di detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito che è stato aperto per mezzo della acquisizione di detto univoco codice a barre dell’ospite (56), avvenendo una fase di visualizzazione in cui sono visualizzate una o più di dette schede di terapia (60); - con esito negativo tra una o più di dette identificazione visiva di detto specifico ospite da parte di detto operatore per mezzo di detta fotografia, detta conferma di detta identificazione di detto specifico ospite, detta identificazione di detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito che è stato aperto per mezzo della acquisizione di detto univoco codice a barre dell’ospite (56), avvenendo una fase di generazione di una segnalazione di allarme.
  23. 23. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 22 caratterizzato dal fatto che detta fase di distribuzione di uno o più di detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche contenuti in detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito di detto carrello (1) comprende una fase di identificazione di almeno uno di detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche che deve essere somministrato, detta identificazione avvenendo mediante una fase di acquisizione di un codice a barre di detto farmaco, medicamento o preparazione medica ed ulteriormente caratterizzato dal fatto che comprende una fase di confronto tra detto farmaco, medicamento o preparazione medica identificata e detta scheda di terapia (60) di detto specifico ospite, a seguito di una verifica della corrispondenza: - con esito positivo tra detta identificazione di detto farmaco, medicamento o preparazione medica ed uno di detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche che devono essere somministrati in detto turno di somministrazione e che sono presenti in detta scheda di terapia (60), aventesi una visualizzazione di detta scheda di terapia (60) comprendente detto farmaco, medicamento o preparazione medica identificati; - con esito negativo tra detta identificazione di detto farmaco, medicamento o preparazione medica ed uno di detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche che devono essere somministrati in detto turno di somministrazione e che sono presenti in detta scheda di terapia (60), aventesi una generazione di una segnalazione di allarme.
  24. 24. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 18, secondo la rivendicazione 20, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 21 a 23 caratterizzato dal fatto che detta fase di caricamento di detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito di detto carrello (1) associato a detto specifico ospite di detta serie di ospiti con uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche corrispondenti a dette una o più schede di terapia (60) di detto specifico ospite comprende una fase di identificazione di almeno uno di detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche che deve essere caricato in detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito di detto carrello (1) associato a detto specifico ospite, detta identificazione avvenendo mediante una fase di acquisizione di detto codice a barre di detto farmaco, medicamento o preparazione medica ed ulteriormente caratterizzato dal fatto che comprende una fase di confronto tra detto farmaco, medicamento o preparazione medica identificata e detta scheda di terapia (60) di detto specifico ospite, a seguito di una verifica della corrispondenza: - con esito positivo tra detta identificazione di detto farmaco, medicamento o preparazione medica ed uno di detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche presenti in detta scheda di terapia (60), aventesi l’apertura di detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito di detto carrello (1) associato a detto specifico ospite; - con esito negativo tra detta identificazione di detto farmaco, medicamento o preparazione medica ed uno di detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche presenti in detta scheda di terapia (60), aventesi la generazione di una segnalazione di allarme.
  25. 25. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 18, secondo la rivendicazione 19, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 21 a 23 caratterizzato dal fatto che detta fase di caricamento di detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito di detto carrello (1) associato a detto specifico farmaco, medicamento o preparazione medica comprende una fase di identificazione di detto specifico farmaco, medicamento o preparazione medica che deve essere caricato in detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito di detto carrello (1), detta identificazione avvenendo mediante una fase di acquisizione di detto codice a barre di detto farmaco, medicamento o preparazione medica ed ulteriormente caratterizzato dal fatto che comprende una fase di confronto tra detto farmaco, medicamento o preparazione medica identificati e l’indicazione del farmaco, medicamento o preparazione medica che è associato a detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito, a seguito di una verifica della corrispondenza: - con esito positivo tra detta identificazione di detto farmaco, medicamento o preparazione medica che devono essere inseriti e l’indicazione del farmaco, medicamento o preparazione medica che è associato a detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito, aventesi l’apertura di detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito di detto carrello (1) associato a detto farmaco, medicamento o preparazione medica; - con esito negativo tra detta identificazione di detto farmaco, medicamento o preparazione medica e l’indicazione del farmaco, medicamento o preparazione medica che è associato a detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito, aventesi la generazione di una segnalazione di allarme.
  26. 26. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 25 caratterizzato dal fatto che detta fase di inserimento e/o acquisizione di una o più schede di terapia (60) di detto specifico ospite comprende una fase di verifica della presenza di eventuali interazioni tra i due o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche, presenti in dette schede di terapia (60).
  27. 27. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 26 caratterizzato dal fatto che detta fase di caricamento di detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito di detto carrello (1) con uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche corrispondenti a dette una o più schede di terapia (60) e/o detta fase di distribuzione di uno o più di detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche contenuti in detto specifico cassetto (9) o spazio di deposito, comprendono ulteriormente una fase di verifica della disponibilità a magazzino di ulteriori confezioni di detto farmaco, medicamento o preparazione medica, a seguito di una verifica con esito negativo della disponibilità a magazzino di ulteriori confezioni di detto farmaco, medicamento o preparazione medica oppure a seguito di una verifica con esito negativo della disponibilità a magazzino di ulteriori confezioni di detto farmaco, medicamento o preparazione medica sufficienti in base ad una o più di dette schede di terapia (60), emissione di un ordine di almeno una confezione di detto farmaco, medicamento o preparazione medica.
  28. 28. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 27 caratterizzato dal fatto che detta fase di inserimento e/o acquisizione di una o più schede di terapia (60) di detto specifico ospite avviene direttamente in fase di prescrizione di detta una o più schede di terapia (60) da parte di un medico curante di detto specifico ospite, detta fase di inserimento di una o più schede di terapia (60) da parte di detto medico avvenendo secondo le seguenti fasi: 1) Accesso a detta unità di controllo o mezzi equivalenti da parte di detto medico per mezzo di un proprio nome utente e password; 2) Selezione di detto specifico ospite da detta serie di ospiti; 3) Creazione di una nuova scheda di terapia; 4) Aggiunta di uno o più farmaci in detta scheda di terapia; 5) Verifica di eventuali interazioni tra i farmaci prescritti; 6) Impostazione di posologia ed eventuali periodi di somministrazione; 7) Firma e/o firma digitale di detta scheda della terapia.
  29. 29. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 28 caratterizzato dal fatto che detta fase di inserimento e/o acquisizione di una o più schede di terapia (60) di detto specifico ospite comprende una ulteriore fase di specificazione degli orari e/o della periodicità di somministrazione selezionata dal gruppo consistente di: - periodo di somministrazione per uno specifico periodo di validità della terapia (53), in base alla quale specificazione lo specifico farmaco, medicamento o preparazione medica comparirà a detto operatore che distribuisce detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche solo nel periodo specificato mentre lo specifico farmaco, medicamento o preparazione medica scomparirà automaticamente dalla lista dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche da distribuire a detto specifico ospite una volta passato detto periodo di somministrazione; - somministrazione cadenzata sulla base di un periodo di validità ripetuta della terapia (54), in base alla quale specificazione lo specifico farmaco, medicamento o preparazione medica comparirà all’operatore che distribuisce detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche solo in giorni determinati in base alla data di inizio della terapia secondo le cadenze periodiche di somministrazione definite; - somministrazione in uno specifico giorno di somministrazione (55), in base alla quale specificazione lo specifico farmaco, medicamento o preparazione medica comparirà all’operatore che distribuisce detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche solo nello specifico giorno definito per la somministrazione.
  30. 30. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo la rivendicazione 29 caratterizzato dal fatto che prevede una fase di generazione di un allarme di richiamo di detto operatore a seguito di un rilevamento di mancata somministrazione di uno o più di detti farmaci, medicamenti o preparazioni mediche sulla base di una o più di dette specificazioni degli orari e/o della periodicità di somministrazione.
  31. 31. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 30 caratterizzato dal fatto che comprende una fase di interazione e comunicazione tra il medico curante di detto specifico ospite della struttura di degenza e detto operatore del carrello (1) oppure tra il medico curante e detto carrello (1), detta fase di interazione prevedendo che il medico curante dello specifico ospite della struttura di degenza, a seguito di analisi della situazione clinica dello specifico ospite o di segnalazioni da parte dell’operatore di detto carrello (1), invii al carrello (1) un messaggio a carattere urgente per detto operatore del carrello (1) prima dell’inizio di un turno di somministrazione o durante un turno di somministrazione, detto messaggio a carattere urgente comunicante a detto operatore la necessità di sospendere immediatamente la somministrazione di un farmaco a detto specifico ospite della struttura di degenza od ospedaliera o la necessità di modificare la terapia di detto specifico ospite della struttura di degenza od ospedaliera.
  32. 32. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo la rivendicazione 31 caratterizzato dal fatto che detta fase di interazione e comunicazione tra il medico curante di detto specifico ospite della struttura di degenza e detto operatore del carrello (1) oppure tra il medico curante e detto carrello (1), prevede una fase di visualizzazione su detto monitor (6) da parte di detta unità di controllo (5) del carrello (1) di una segnalazione della presenza di tale messaggio a carattere urgente, detto operatore potendo prendere visione di detto messaggio a carattere urgente per sospendere immediatamente la somministrazione o modificare immediatamente la terapia di detto specifico ospite.
  33. 33. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 31 a 32 caratterizzato dal fatto che detta fase di interazione e comunicazione tra il medico curante di detto specifico ospite della struttura di degenza e detto operatore del carrello (1) oppure tra il medico curante e detto carrello (1), prevede una fase di invio di un codice identificativo corrispondente a detto specifico ospite della struttura, detta unità di controllo (5) bloccante detta fase di somministrazione a detto specifico ospite fino al momento in cui detto operatore ha preso visione di detto messaggio.
  34. 34. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 31 a 33 caratterizzato dal fatto che detta fase di interazione e comunicazione tra il medico curante di detto specifico ospite della struttura di degenza e detto operatore del carrello (1) prevede una fase di invio da parte di detto operatore di un messaggio di risposta al medico, detto messaggio di risposta confermante la presa visione di detto messaggio a carattere urgente.
  35. 35. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 31 a 34 caratterizzato dal fatto che detta fase di interazione e comunicazione tra il medico curante di detto specifico ospite della struttura di degenza e detto operatore del carrello (1) oppure tra il medico curante e detto carrello (1), prevede una fase di rilevamento automatico della avvenuta somministrazione per quello specifico ospite in detto turno di somministrazione, a seguito di una verifica con esito positivo della avvenuta somministrazione di farmaci a detto specifico ospite detta unità di controllo (5) generante un allarme per detto operatore o per detto medico.
  36. 36. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 35 caratterizzato dal fatto che comprende una fase di gestione di condizioni di emergenza di uno specifico ospite, detta fase di gestione di condizioni di emergenza prevedendo una o più fasi selezionate tra le fasi appartenenti al gruppo consistente di: i) fase di generazione di una chiamata di emergenza del medico di detta struttura di degenza od ospedaliera; ii) fase di generazione di una chiamata di emergenza ad altri operatori di detta struttura di degenza od ospedaliera; iii) fase di generazione di una chiamata di emergenza a mezzi di soccorso; iv) fase di generazione di una stampa della scheda di terapia di uno o più turni di somministrazione di detto specifico ospite atta ad essere consegnata ad operatori di una struttura di ricovero di emergenza o di una diversa struttura di degenza od ospedaliera presso la quale detto specifico ospite deve essere urgentemente trasferito; v) fase di generazione di una stampa di una cartella clinica di detto specifico ospite atta ad essere consegnata ad operatori di una struttura di ricovero di emergenza o di una diversa struttura di degenza od ospedaliera presso la quale detto specifico ospite deve essere urgentemente trasferito; vi) fase di generazione di una stampa di una scheda relativa ad uno o più ricoveri di detto specifico ospite in altre strutture di ricovero di emergenza o di una diversa struttura di degenza od ospedaliera rispetto alla struttura di degenza od ospedaliera in cui detto ospite si trova, detta scheda relativa ad uno o più ricoveri essendo atta ad essere consegnata ad operatori di una struttura di ricovero di emergenza o di una diversa struttura di degenza od ospedaliera presso la quale detto specifico ospite deve essere urgentemente trasferito.
  37. 37. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 36 caratterizzato dal fatto che comprende una fase di assegnazione di colori di stato ad una o più schede di detti ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una codifica dipendente dalle necessità dello specifico turno di somministrazione o dallo stato di avanzamento dello specifico turno di somministrazione, le schede di detti ospiti visualizzati sul monitor di detto carrello (1) potendo assumere almeno i seguenti colori: - indicazione di colore rosso indicante che in quello specifico turno di somministrazione detto operatore deve recarsi da quello specifico ospite alla cui scheda è stata assegnata una indicazione di colore rosso per la somministrazione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche; - indicazione di colore grigio indicante che in quello specifico turno di somministrazione detto operatore non deve recarsi da quello specifico ospite alla cui scheda è stata assegnata una indicazione di colore grigio; - indicazione di colore verde indicante che in quello specifico turno di somministrazione detto operatore ha completato la fase di somministrazione per quello specifico ospite alla cui scheda è stata assegnata una indicazione di colore verde.
  38. 38. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo la rivendicazione 37 caratterizzato dal fatto che dette schede di detti ospiti visualizzati sul monitor di detto carrello (1) possono assumere ulteriormente i seguenti colori: - indicazione di colore arancione indicante che in quello specifico turno di somministrazione detto operatore ha effettuato una somministrazione parziale dei farmaci, medicamenti o preparazioni mediche che sono previste dalla corrispondente scheda di terapia di quello specifico ospite alla cui scheda è stata assegnata una indicazione di colore arancione; - indicazione di colore giallo indicante che in quello specifico turno di somministrazione l’operatore si è recato o deve recarsi da quello specifico ospite alla cui scheda è stata assegnata una indicazione di colore giallo per una somministrazione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche al bisogno sulla base di una richiesta specifica dell’ospite o sulla base di una valutazione da parte dell’operatore stesso.
  39. 39. Metodo di distribuzione di uno o più farmaci, medicamenti o preparazioni mediche ad una serie di ospiti di detta struttura di degenza od ospedaliera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 38 caratterizzato dal fatto che comprende una fase di inserimento di almeno una nota relativa ad almeno un evento occorso durante un primo di detti turni di somministrazione da parte di un primo di detti operatori, dette note essendo atte ad essere consultate da un secondo di detti operatori il quale effettua un secondo turno di somministrazione successivo a detto primo turno di somministrazione.
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