ITUD20120186A1 - Ranghinatore per la raccolta di prodotti agricoli e relativo procedimento di raccolta - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo: "RANGHINATORE PER LA RACCOLTA DI PRODOTTI AGRICOLI E RELATIVO PROCEDIMENTO DI RACCOLTA"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un ranghinatore per la raccolta di fieno, foraggio, paglia, od altri prodotti agricoli, in una o più andane. In particolare, il ranghinatore secondo il presente trovato comprende un telaio su cui sono montate girevoli, normalmente da un lato e dall'altro, una pluralità di ruote stellari che esercitano una spinta elastica sul fieno per raggrupparlo. Il ranghinatore, secondo il presente trovato, permette di variare la disposizione delle ruote stellari rispetto al terreno, fra una posizione operativa abbassata e di sostanziale contatto con il terreno, ed una posizione di riposo, o trasporto, sollevata dal terreno.

Il presente trovato si riferisce anche al relativo procedimento di raccolta di prodotti agricoli.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti ranghinatori per raccogliere in andane fieno, foraggio, paglia o in generale prodotti agricoli.

Sono pure noti ranghinatori che comprendono un telaio carrellato che viene collegato ad un trattore ed al quale sono associate una pluralità di ruote stellari, nel seguito denominate semplicemente stellari.

Il telaio carrellato è provvisto di uno o due bracci longitudinali che, in condizione di lavoro, si dispongono trasversalmente all'estensione longitudinale del telaio per eseguire l'operazione di raccolta.

I due bracci longitudinali, durante la condizione di lavoro, si dispongono convergenti fra loro secondo una configurazione a "V", in modo da convogliare il prodotto in un'unica andana.

Ciascuno degli stellari è montato su un elemento di supporto, ad esempio un tubolare opportunamente sagomato, il quale, a sua volta, è imperniato al relativo braccio longitudinale .

Gli elementi di supporto di ciascuno degli stellari, associati ad un braccio longitudinale, sono collegati a loro volta ad opportuni mezzi di attuazione i quali provvedono a portare gli stellari montati sul braccio in una prima ed una seconda condizione operativa, rispettivamente a contatto e sollevata rispetto al terreno.

I mezzi di attuazione noti, associati a ciascun braccio longitudinale, sono costituiti da una barra longitudinale montata parallelamente ed in modo scorrevole rispetto al braccio stesso.

Gli elementi di supporto degli stellari sono collegati solidalmente alla relativa barra longitudinale così che una traslazione di quest'ultima permette di portare gli stellari nelle suddette prima e seconda condizione operativa.

La traslazione della barra longitudinale viene effettuata con un attuatore oleodinamico a semplice effetto il quale, quando attuato, determina il sollevamento simultaneo di tutti gli stellari. Quando 1'attuatore viene disattivato gli stellari si portano, per peso proprio, nella prima condizione operativa a contatto con il terreno.

L'attuazione oleodinamica della barra longitudinale richiede la realizzazione di un impianto idraulico dedicato, nonché interventi di manutenzione costanti nel tempo.

È anche noto associare al telaio carrellato ed alla barra longitudinale mezzi di regolazione, o di finecorsa, che permettono di regolare la posizione assunta dagli stellari almeno nella loro prima condizione operativa. I suddetti mezzi di regolazione sono costituiti da un elemento di riscontro che viene fissato solidalmente alla barra longitudinale e che si muove assieme ad essa, e da un elemento di regolazione che è fissato al telaio carrelato ed è disposto in prossimità dell'elemento di riscontro.

In particolare, l'elemento di regolazione comprende una staffa di supporto fissata ad uno dei bracci longitudinali di supporto degli stellari, ed una vite avvitata nella staffa di supporto ed azionabile manualmente con una manovella.

La vite è disposta sostanzialmente parallela allo sviluppo longitudinale della barra longitudinale, ed è provvista di un terminale che, almeno nella prima condizione abbassata degli stellari, si dispone a contatto con l'elemento di riscontro fissato sulla barra longitudinale .

L'avvitamento della vite nella staffa permette di regolare la posizione assunta dagli stellari nella prima condizione abbassata.

Per la regolazione della posizione degli stellari è richiesto un intervento diretto dell'operatore, al quale è richiesto pertanto di scendere dalla trattrice di traino del ranghinatore. Queste operazioni manuali incrementano i tempi di raccolta del prodotto.

Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un ranghinatore che permetta di effettuare in modo semplice, rapido ed efficiente la raccolta dei prodotti agricoli.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un ranghinatore che permetta di automatizzare il posizionamento degli stellari rispetto al telaio carrellato.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un procedimento di raccolta di prodotti agricoli che permetta di effettuare le operazioni di raccolta in modo efficiente e rapido.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, un ranghinatore per la raccolta di prodotti agricoli comprende un telaio al quale sono associate una pluralità di ruote stellari, selettivamente movimentabili rispetto al telaio per assumere almeno una prima condizione operativa di lavoro in cui eseguono un'azione di raccolta, ed una seconda condizione operativa di trasporto in cui sono in condizione sollevata rispetto al terreno.

Secondo un aspetto del presente trovato, il ranghinatore comprende almeno un attuatore di tipo elettrico, configurato per regolare la posizione di almeno una delle ruote stellari rispetto al telaio, ed una centralina di comando prevista per comandare l'attuazione dell'attuatore e determinare la regolazione della posizione dell'attuatore.

L'attuazione elettrica, infatti, permette di ottenere una precisa e puntuale regolazione della posizione delle ruote stellari rispetto al telaio garantendo in questo modo un'efficace azione di regolazione almeno della pressione delle stesse sul terreno.

Secondo un ulteriore aspetto del trovato, il ranghinatore comprende mezzi di regolazione della posizione assunta da almeno una delle ruote stellari nella loro prima condizione operativa. Inoltre, ai mezzi di regolazione è associato 1'almeno un attuatore di tipo elettrico per determinare il preciso posizionamento della ruota stellare nella sua prima condizione operativa, o di raccolta .

La presenza della centralina di comando permette di effettuare la regolazione diretta della posizione assunta dalla ruota stellare non richiedendo più all'operatore di intervenire direttamente ed in modo manuale sui mezzi di regolazione.

Forme di realizzazione prevedono che i mezzi di regolazione comprendano un dispositivo di regolazione provvisto dell'attuatore di tipo elettrico, ed un dispositivo di battuta. L'attuatore di tipo elettrico è configurato per contattare il dispositivo di battuta e per regolare la posizione di almeno una delle ruote stellari. II dispositivo di regolazione ed il dispositivo di battuta possono essere associati rispettivamente al telaio e ad almeno una delle ruote stellari, o viceversa.

Il presente trovato è anche relativo al procedimento di raccolta di prodotti agricoli che comprende almeno una prima fase di lavoro in cui una pluralità di ruote stellari associate ad un telaio di un ranghinatore eseguono un'azione di raccolta dei prodotti agricoli, ed una seconda fase non operativa, in cui le ruote stellari vengono sollevate rispetto al terreno.

II procedimento prevede, inoltre, un'operazione di regolazione della posizione delle ruote stellari eseguita da almeno un attuatore di tipo elettrico comandato da una centralina di comando. La centralina di comando è selettivamente attuabile da un operatore per la regolazione della posizione.

Forme di realizzazione del presente trovato possono prevede che l'operazione di regolazione della posizione comprenda almeno uno fra: regolare la posizione delle ruote stellari nella loro prima condizione operativa, movimentare le ruote stellari dalla loro prima condizione operativa alla loro seconda condizione operativa, e viceversa, e movimentare almeno alcune delle ruote stellari per variare la loro angolazione rispetto allo sviluppo longitudinale del telaio e determinare la larghezza dell'andana del prodotto in fase di raccolta.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui: - la fig. 1 è una vista prospettica di un ranghinatore per la raccolta di prodotti agricoli secondo il presente trovato;

- la fig. 2 è una vista di un particolare ingrandito di fig. 1;

la fig. 3 è una vista laterale di una parte del ranghinatore di fig. 1 nella sua condizione di raccolta dei prodotti agricoli;

- la fig. 4 è una vista laterale del ranghinatore di fig.

3 in una sua possibile configurazione di lavoro;

- la fig. 5 è una vista di un particolare ingrandito di fig. 1, in accordo con una variante di realizzazione;

- le figg. 6 e 7 sono viste in pianta del particolare di fig. 5 in loro due possibili configurazioni di lavoro. Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni .

DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE

Con riferimento alla fig. 1, un ranghinatore secondo il presente trovato viene indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 10, e comprende un telaio carrellato 11 provvisto di un corpo centrale 12, e due bracci longitudinali 13 associati ai lati del corpo centrale 12.

Al corpo centrale 12 è associato, in prossimità della sua mezzeria, un timone di traino 15 per il collegamento di una trattrice.

Al timone di traino 15 ed a ciascuno dei due bracci longitudinali 13 sono associati mezzi di apertura/chiusura 17 di tipo sostanzialmente noto e che pertanto non verranno descritti in dettaglio nel seguito.

I mezzi di apertura/chiusura 17 sono configurati per disporre i bracci longitudinali 13 o paralleli fra loro, nella condizione di trasporto del ranghinatore, oppure convergenti, nel verso opposto rispetto alla normale direzione di avanzamento, nella condizione di lavoro.

Al corpo centrale 12 del telaio carrellato 11, ai bracci longitudinali 13 ed all'estremità del timone di traino 15 sono associate ruote 18 che permettono la movimentazione del telaio carrellato 11.

A ciascuno dei bracci longitudinali 13 sono associate, mediante rispettivi elementi di supporto 19, una pluralità di ruote stellari, nel seguito riportate unicamente con il termine di stellari 20.

Gli stellari 20 sono provvisti in modo noto di una pluralità di denti, non rappresentati nelle figure, che si estendono in direzione radiale e che durante l'uso determinano l'azione di raccolta dei prodotti agricoli. Gli elementi di supporto 19 sono imperniati alla parte inferiore dei bracci longitudinali 13 mediante elementi di imperniamento 21 (figg. 3 e 4).

Gli elementi di supporto 19, ruotando attorno agli elementi di imperniamento 21, portano gli stellari 20 in una prima condizione operativa (figg. 3 e 4), a contatto con il terreno per l'esecuzione delle operazioni di raccolta, ed in una seconda condizione operativa (figg. 1 e 2) sollevata rispetto al terreno, ad esempio durante le fasi di trasporto.

Ciascun braccio longitudinale 13 è provvisto di primi mezzi di attuazione 22 (figg. 1 e 2) e di secondi mezzi di attuazione 23 configurati per portare rispettivamente un primo gruppo 25 ed un secondo gruppo 26 degli stellari 20, associati ad uno dei bracci longitudinali 13, nella suddetta prima e seconda condizione operativa.

Con riferimento a fig. 1, i primi mezzi di attuazione 22 sono predisposti per movimentare assieme i primi quattro stellari 20 che sono disposti consecutivi fra loro a partire dalla parte anteriore del ranghinatore 10, e che definiscono il primo gruppo 25.

I secondi mezzi di attuazione 23 sono predisposti, invece, per movimentare gli altri sei stellari 20 disposti consecutivi fra loro verso la parte posteriore del ranghinatore 10 e che definiscono il suddetto secondo gruppo 26.

In altre forme di realizzazione, gli stellari 20 per ciascun gruppo 25 e 26 possono essere in numero diverso da quelli indicati con riferimento a fig. 1.

In ulteriori forme di realizzazione ancora, gli stellari 20 potrebbero essere movimentati in contemporanea da un unico mezzo di attuazione 22 o 23.

Sia i primi 22 che i secondi mezzi di attuazione 23 comprendono una barra longitudinale 29 (fig. 1) montata scorrevole in una pluralità di cannotti 30 (fig. 2) solidalmente associati, mediante una pluralità di staffe 31, ai bracci longitudinali 13. Alla barra longitudinale 29 sono collegati con le modalità che verranno descritte nel prosieguo gli elementi di supporto 19 degli stellari 20 cosicché ad una traslazione della barra longitudinale 29 consegue un posizionamento degli stellari 20.

Sia i primi 22 che i secondi mezzi di attuazione 23 di ciascuno dei gruppi 25, 26 comprendono, inoltre, un attuatore 32 che viene associato con una sua estremità ad una delle staffe 31, con l'altra estremità alla barra longitudinale 29 mediante un elemento tubolare 33 inserito e fissato nella barra longitudinale 29 stessa. L'attuazione degli attuatori 32 determina lo scorrimento delle barre longitudinali 29 nei cannotti 30 con una conseguente variazione della posizione degli stellari 20 rispetto al telaio carrellato 11.

Una forma realizzativa del presente trovato, non rappresentata nelle figure, prevede che 1'attuatore 32 sia di tipo elettrico, ad esempio provvisto di un motorino elettrico che aziona la rotazione di una vite senza fine a cui è associato lo stelo dell'attuatore 32 stesso. Il fatto di prevedere un attuatore 32 di tipo elettrico permette di comandare in modo preciso 1'azionamento del motore elettrico per regolare direttamente la posizione assunta dagli stellari 20 almeno nella loro prima condizione operativa abbassata.

In un'altra forme di realizzazione, ad esempio quella rappresentata in fig. 2, l'attuatore 32 è del tipo idraulico .

Gli attuatori 32 possono essere attuati indipendentemente fra loro per determinare un azionamento indipendente dei primi 25 e secondi gruppi 26 di stellari 20. In questo caso gli attuatori 32 sono associati in modo noto ad un impianto idraulico di attuazione.

In particolare, nella prima condizione operativa abbassata degli stellari 20 l'attuatore 32 è in condizione ritratta, mentre nella seconda condizione operativa sollevata degli stellari 20, l'attuatore 32 è in condizione estesa.

Sia i primi 22 che i secondi mezzi di attuazione 23 comprendono, inoltre, mezzi di regolazione 34 della posizione assunta dagli stellari 20 almeno nella loro prima condizione operativa abbassata.

In particolare, i mezzi di regolazione 34 comprendono un dispositivo di regolazione 35 fissato, nel caso di specie, sul braccio longitudinale 13 del telaio carrellato 11, ed un dispositivo di battuta 36 fissato alla barra longitudinale 29.

Il dispositivo di battuta 36 viene movimentato con la barra longitudinale 29 e, quando gli stellari 20 sono disposti nella loro prima condizione operativa abbassata, si porta in battuta contro il dispositivo di regolazione 35 determinando in questo modo il posizionamento degli stellari 20.

Il dispositivo di regolazione 35 comprende un attuatore elettrico 37 provvisto di uno stelo 38 selettivamente movimentabile all'interno di un cilindro 39 per azione di un motorino elettrico 40.

Lo stelo 38 è pertanto estendibile o retraibile rispetto al cilindro 39 in modo da poter variare le condizioni di battuta con il dispositivo di battuta 36 e modificare la posizione degli stellari 20 rispetto al terreno e di conseguenza variare la pressione esercitata da questi ultimi sul terreno.

L'attuatore elettrico 37 è montato sul telaio carrellato 11 in modo che il suo stelo 38 sia disposto con lo sviluppo longitudinale sostanzialmente parallelo allo sviluppo longitudinale della barra longitudinale 29. Lo stelo 38 è provvisto, inoltre, ad una sua estremità, di un elemento di smorzamento 41 configurato per ridurre gli urti e le vibrazioni cui è sottoposto l'attuatore elettrico 37 quando il dispositivo di battuta 36 si porta a contatto con quest'ultimo.

L'elemento di smorzamento 41 può essere realizzato in un materiale polimerico, quale ad esempio gomma.

Nella forma di realizzazione di fig. 2 il dispositivo di battuta 36 comprende un terminale di battuta 42 che è solidale con la barra longitudinale 29.

In particolare, il terminale di battuta 42 è provvisto di un perno 43 inseribile in un corpo tubolare 44 che a sua volta è fissato, mediante una staffa 46, alla barra longitudinale 29. Il perno 43 è disposto, con il suo sviluppo longitudinale, sostanzialmente parallelo rispetto all'estensione longitudinale della barra longitudinale 29.

In forme realizzative si prevede che il perno 43 e lo stelo 38 siano disposti con i rispettivi assi longitudinali allineati fra loro.

Nella prima condizione operativa abbassata degli stellari 20, il terminale di battuta 42 è a contatto con l'elemento di smorzamento 41 dell'attuatore elettrico 37 determinando il posizionamento degli stellari 20 rispetto al terreno.

Forme di realizzazione prevedono che il perno 43 possa assumere almeno due posizioni operative, rispettivamente una prima ed una seconda posizione operativa, rispetto al corpo tubolare 44 nel quale è inserito.

Nella prima posizione operativa rappresentata in fig.

2, il perno 43 è ritratto all'interno del corpo tubolare 44 e il terminale di battuta 42, cooperando con l'elemento di smorzamento 41, determina la posizione assunta dagli stellari 20 quando vengono abbassati.

Nella seconda posizione operativa, non rappresentata nelle figure, il perno 43 è disposto sporgente dal corpo tubolare 44 verso l'elemento di smorzamento 41 e contatta direttamente l'elemento di smorzamento 41 dell'attuatore elettrico 37. Il perno 43, in questa seconda posizione, impedisce l'abbassamento degli stellari 20 bloccando la traslazione della barra longitudinale 29. In questo modo si viene a definire un sistema di sicurezza che evita l'abbassamento degli stellari 20 verso il terreno, ad esempio durante la circolazione su strada. Una spina di fissaggio 45 è prevista per mantenere il perno 43 nel corpo tubolare 44, rispettivamente nella prima o nella seconda posizione operativa.

Come visibile dalla fig. 3, quando lo stelo 38 dell'attuatore elettrico 37 è nella sua condizione completamente ritratta, gli stellari 20 sono sostanzialmente a contatto con il terreno, mentre quando lo stelo 38 è in posizione estesa (fig. 4), si determina un parziale sollevamento degli stellari 20 dal terreno regolando in questo modo la pressione esercitata.

L'ultimo stellare di ciascuno dei secondi gruppi 26 (fig. 1) è associato al telaio carrellato 11 in una condizione sporgente verso la parte posteriore dello stesso ed è indicato con il riferimento numerico 20a.

Nello specifico, l'elemento di supporto 19 che supporta il suddetto ultimo stellare 20a è imperniato, mediante primi mezzi di imperniamento 52 in corrispondenza di un elemento a sbalzo 47 fissato al telaio carrellato 11. In particolare, i primi mezzi di imperniamento 52 permettono di sollevare ed abbassare l'ultimo stellare 20a portandolo nella sua prima o seconda condizione operativa.

La movimentazione di quest'ultimo stellare 20a viene determinata mediante una fune 48 che è fissata ad un'estremità alla barra longitudinale 29 del secondo gruppo 26, mentre all'altra estremità è fissata all'elemento di supporto 19. La traslazione della barra longitudinale 29 per il sollevamento/abbassamento degli stellari 20 del secondo gruppo 26 determina anche il contestuale sollevamento/abbassamento dell'ultimo stellare 20a.

Opportuni elementi di rinvio 49 sono associati al telaio carrellato 11 ed all'elemento a sbalzo 47 per guidare la fune 48.

Fra la barra longitudinale 29 e la fune 48 è interposta una molla di trazione 50 che permette di ottenere un'efficace azione di sospensione sul terreno dell'ultimo stellare 20a durante l'operazione di raccolta.

In accordo con una variante realizzativa rappresentata nelle figg. 5-7, l'ultimo stellare 20a, anziché essere movimentato dalla fune 48 come descritto per la forma di realizzazione di fig. 1, è movimentabile mediante un attuatore 51 al fine di regolarne la sua posizione. In particolare, l'attuatore 51 determina la rotazione dell'elemento di supporto 19 dell'ultimo stellare 20a attorno ai primi mezzi di imperniamento 52.

In una forma di realizzazione, non rappresentata nelle figure, si prevede che l'attuatore 51 sia di tipo elettrico .

Un'altra forma di realizzazione (figg. 5-7) prevede che l'attuatore 51 sia di tipo idraulico e sia collegato all'impianto di azionamento degli attuatori 32 di azionamento del primo 25 e secondo gruppo 26 di stellari 20.

Nella forma di realizzazione di fig. 5, l'attuatore 51 è del tipo idraulico a semplice effetto e ad esso è associata una molla a compressione 53.

L'attuatore 51, quando azionato, determina il sollevamento dell'ultimo stellare 20a rispetto al terreno, portandolo nella sua seconda condizione operativa. Al cessare dell'azionamento dell'attuatore 51, l'ultimo stellare 20a, per il peso proprio e del rispettivo elemento di supporto 19, si riporta nella sua prima condizione operativa. La molla a compressione 53, al cessare dell'azionamento comandato all'attuatore 51, determina la sospensione dell'ultimo stellare 20a rispetto al terreno.

L'elemento di supporto 19 è imperniato, inoltre, attorno a secondi mezzi di imperniamento 54 il cui asse di rotazione è sostanzialmente ortogonale a quello dei primi mezzi di imperniamento 52, ed allo sviluppo longitudinale del braccio longitudinale 13.

L'elemento di supporto 19, mediante rotazione attorno ai secondi mezzi di imperniamento 54, può pertanto variare la posizione dell'ultimo stellare 20a rispetto allo sviluppo longitudinale del ranghinatore 10. Questa regolazione permette di definire, durante le operazioni di raccolta, la larghezza dell'andana che viene realizzata.

Un ulteriore attuatore elettrico 55 è previsto per variare l'angolazione del suddetto elemento di supporto 19 dell'ultimo stellare 20a, sì da permettere la regolazione della larghezza dell'andana.

Nella forma di realizzazione di fig. 5, l'attuatore elettrico 55 è fissato con una sua prima estremità all'elemento a sbalzo 47 fissato nel telaio carrellato 11, e con una sua seconda estremità all'elemento di supporto 19.

L'attuatore elettrico 55 comprende un motorino elettrico 56 ed uno stelo 57 a cui è associata una vite senza fine azionabile dal motorino elettrico 56, per la ritrazione ed estensione dello stelo 57.

Come rappresentato nelle figg. 6 e 7, l'azionamento dell'attuatore 55 permette di variare l'angolazione β dell'elemento di supporto 19 rispetto alla direzione D di sviluppo longitudinale del telaio carrellato 11.

Nello specifico, entrambi gli ultimi stellari 20a disposti in coda al telaio carrellato 11 sono selettivamente angolabili con le modalità sopra descritte per ottenere la variazione della larghezza dell'andana.

In forme di realizzazione, ad esempio quella rappresentata in fig. 1, i mezzi di regolazione 34, ed in particolare i suoi attuatori elettrici 37, sono collegati ad una centralina di comando 62.

La centralina di comando 62 è provvista di comandi selettivamente azionabili dall'utente per modificare la posizione assunta dagli steli 38 degli attuatori elettrici 37 e determinare una regolazione della posizione degli stellari 20.

Forme di realizzazione prevedono che alla centralina di comando 62 sia collegata una pulsantiera provvista dei suddetti comandi ed azionabile dall'operatore.

In altre forme di realizzazione si può prevedere che la centralina di comando 62, oltre ad azionare gli attuatori elettrici 37 degli stellati 20, provveda ad azionare anche l'attuatore elettrico 55 dell'ultimo stellare 20a, così da modificare l'angolazione di quest'ultimo rispetto alla direzione D di sviluppo longitudinale del telaio carrellato 11.

Altre forme di realizzazione prevedono che, nel caso in cui gli attuatori 32 di movimentazione del primo 25 e del secondo gruppo 26 di stellari 20 siano di tipo elettrico, questi siano controllati e comandati dalla centralina di comando 62 così da determinare il posizionamento degli stellari 20 nelle loro prima e seconda condizione operativa di lavoro. In questa forma di realizzazione, la centralina di comando 62 provvede ad azionare in modo controllato il posizionamento della barra longitudinale 29 determinando il posizionamento e la corretta regolazione della posizione degli stellari 20 anche nella loro prima condizione operativa abbassata.

Ciascun elemento di supporto 19 (fig. 2) è provvisto di una lama 58 trasversale alla quale vengono associati elementi elastici 59, a loro volta associati alla barra longitudinale 29.

Gli elementi elastici 59, nella una molla di trazione, sono predisposti per ottenere un'efficace azione di sospensione di ciascuno stellare 20 sul terreno durante le operazioni di raccolta.

A ciascun elemento di supporto 19 ed alla barra longitudinale 29 è associata anche una catena 60 (figg. 1 e 2) che limita l'escursione delle oscillazioni permesse dall'elemento elastico 59 e provvede al sollevamento degli stellari 20.

Il procedimento di raccolta di prodotti agricoli, secondo il presente trovato, viene di seguito descritto. Il procedimento prevede almeno una prima fase nella quale il ranghinatore 10 è in una condizione non operativa, o di trasporto e tutti gli stellari 20 e 20a sono mantenuti nella loro seconda condizione operativa ovvero sollevata rispetto al terreno.

In questa prima fase gli attuatori 32 sono attivati, e mantenuti nella loro condizione di massima estensione. È prevista poi, una seconda fase di lavoro, durante la quale gli stellari 20 e 20a vengono mantenuti nella loro seconda condizione operativa mediante attuazione degli attuatori 32.

Almeno durante questa fase di lavoro è prevista un'operazione di regolazione della posizione assunta dagli stellari 20 e 20a.

In particolare, l'operazione viene eseguita mediante attuatori di tipo elettrico selettivamente comandabili dalla centralina di comando 62

Gli attuatori comandati per la regolazione della posizione possono essere almeno uno fra gli attuatori 32 previsti per la regolazione del primo 25 e del secondo gruppo 26 di stellari 20, gli attuatori elettrici 37 associati ai mezzi di regolazione 34, gli attuatori 51 di variazione dell'inclinazione degli ultimi stellari 20a, o gli attuatori elettrici 55 di variazione dell'angolazione dell'ultimo stellare 20a.

La centralina di comando 62 durante l'uso può essere disposta sulla trattrice del ranghinatore 10, permettendo una regolazione a distanza della posizione degli stellari 20.

La centralina di comando 62, oltre a fornire l'alimentazione elettrica agli attuatori elettrici, è provvista di comandi selettivamente attuabili dall'operatore per ottenere la regolazione fine e micrometrica della posizione degli stellari 20.

In una forma di realizzazione i suddetti comandi per la regolazione della posizione degli stellari 20, 20a sono associati alla pulsantiera 61, collegata ad esempio via cavo o via radio alla centralina di comando 57, ed azionabile a distanza da un operatore.

La suddetta pulsantiera 61, infatti, può essere disposta sulla trattrice di traino del ranghinatore 10 così evitando all'operatore di scendere dalla stessa per effettuare le operazioni di regolazione.

Forme di realizzazione possono prevedere che a ciascun attuatore elettrico o a gruppi di essi sia associato, nella centralina di comando 62, un comando selettivamente attuabile dall'operatore.

All'operatore non è più richiesto di scendere dalla trattrice per provvedere manualmente alla regolazione della posizione degli stellari 20. A ciò consegue una riduzione dei tempi operativi con un conseguente aumento della produttività.

Inoltre, il fatto di prevedere attuatori elettrici comandati da una centralina di comando permette un migliore controllo delle simmetrie di regolazione degli stellari 20 tra i due bracci longitudinali 13.

Le operazioni di regolazione permettono, inoltre, di ottenere una maggior qualità del prodotto raccolto in quanto si evita che gli stellari, causa un'errata regolazione, possano sollevare della terra sul prodotto raccolto .

La regolazione automatizzata della posizione degli stellari, inoltre, aumenta la sicurezza dell'operatore, il quale non è più esposto a rischi di contatto con parti della macchina.

Inoltre, l'operazione di regolazione automatizzata della posizione degli stellari 20 e 20a può essere eseguita direttamente anche durante le fasi di raccolta, permettendo in questo modo un'azione diretta di controllo della regolazione.

È chiaro che al ranghinatore per la raccolta di prodotti agricoli ed al relativo procedimento di raccolta fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di ranghinatore per la raccolta di prodotti agricoli e del relativo procedimento di raccolta, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Ranghinatore per la raccolta di prodotti agricoli comprendente un telaio (11) al quale sono associate una pluralità di ruote stellari (20, 20a), selettivamente movimentabili rispetto al telaio (11) per assumere almeno una prima condizione operativa di lavoro in cui eseguono un'azione di raccolta, ed una seconda condizione operativa di trasporto in cui sono in condizione sollevata rispetto al terreno, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un attuatore (32, 37, 51, 55) di tipo elettrico configurato per regolare la posizione di almeno una delle ruote stellari (20, 20a) rispetto al telaio (11), ed una centralina di comando (62) prevista per comandare l'attuazione dell'attuatore (32, 37, 51, 55).
2. 2. Ranghinatore come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di regolazione (34) della posizione assunta da almeno una delle ruote stellari (20, 20a) nella loro prima condizione operativa, a detti mezzi di regolazione (34) essendo associato detto almeno un attuatore (37, 55) di tipo elettrico.
3. 3. Ranghinatore come nella rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi di regolazione (34) comprendono un dispositivo di regolazione (35) provvisto dell'attuatore (37) di tipo elettrico, ed un dispositivo di battuta (36), detto attuatore (37) essendo configurato per contattare detto dispositivo di battuta (36) e regolare la posizione di almeno una delle ruote stellari (20), detto dispositivo di regolazione (35) e detto dispositivo di battuta (36) essendo associati rispettivamente al telaio (11) e ad almeno una delle ruote stellari (20), o viceversa.
4. 4. Ranghinatore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto telaio (11) comprende almeno un braccio di supporto (13) sul quale sono imperniati una pluralità di elementi di supporto (19) ciascuno configurato per supportare una delle ruote stellari (20, 20a) , detti elementi di supporto (19) essendo movimentati in contemporanea mediante mezzi di attuazione (22, 23).
5. 5. Ranghinatore come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attuazione (22, 23) comprendono una barra longitudinale (29) associata in modo scorrevole rispetto a detto braccio di supporto (13), e che a detta barra longitudinale (29) sono associati detti elementi di supporto (19).
6. 6. Ranghinatore come nella rivendicazione 3 e 5, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di battuta (36) è fissato a detta barra longitudinale (29), e che detto dispositivo di regolazione (35) è fissato a detto telaio (11) e regola lo scorrimento di detta barra longitudinale (29).
7. 7. Ranghinatore come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attuazione (22, 23) comprendono detto almeno un attuatore (32) di tipo elettrico.
8. 8. Ranghinatore come nella rivendicazione 5 o 6, e 7, caratterizzato dal fatto che detto attuatore (32) di tipo elettrico è configurato per determinare lo scorrimento di detta barra longitudinale (29) e per portare dette ruote stellari (20, 20a) nella loro prima o seconda condizione operativa.
9. 9. Ranghinatore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno una di dette ruote stellari (20a) è montata su un elemento di supporto (19) imperniato a detto telaio (11) mediante primi mezzi di imperniamento (52), e che all'elemento di supporto (19) è associato 1'almeno un attuatore (51) di tipo elettrico per portare la ruota stellare (20a) nella sua prima e seconda condizione operativa.
10. 10. Ranghinatore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno una delle ruote stellari (20a) è montata su un elemento di supporto (19) imperniato al telaio (11) mediante secondi mezzi di imperniamento (54), e che a detto elemento di supporto (19) è fissato 1'almeno un attuatore (55) di tipo elettrico per ruotare l'elemento di supporto (19) attorno ai secondi mezzi di imperniamento (54) e variare l'angolazione dell'elemento di supporto (19) rispetto allo sviluppo longitudinale del telaio (11).
11. 11. Ranghinatore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che a detta centralina di comando (62) è collegata una pulsantiera (61) per comandare a distanza 1'almeno un attuatore (32, 37, 51, 55).
12. 12. Procedimento per la raccolta di prodotti agricoli comprendente almeno una prima fase di lavoro in cui una pluralità di ruote stellari (20, 20a) associate ad un telaio (11) di un ranghinatore (10) eseguono un'azione di raccolta dei prodotti agricoli, ed una seconda fase non operativa, in cui le ruote stellari (20) vengono sollevate rispetto al terreno, caratterizzato dal fatto che è prevista un'operazione di regolazione della posizione delle ruote stellari (20, 20a) eseguita da almeno un attuatore (32, 37, 51, 55) di tipo elettrico comandato da una centralina di comando (62).
13. 13. Procedimento come nella rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che l'operazione di regolazione della posizione prevede di regolare la posizione delle ruote stellari (20, 20a) nella loro prima condizione operativa.
14. 14. Procedimento come nella rivendicazione 12 o 13, caratterizzato dal fatto che l'operazione di regolazione della posizione prevede di movimentare le ruote stellari (20, 20a) dalla loro prima condizione operativa alla loro seconda condizione operativa, e viceversa.
15. 15. Procedimento come nella rivendicazione 12, 13, o 14, caratterizzato dal fatto che l'operazione di regolazione della posizione prevede di movimentare almeno alcune delle ruote stellari (20a) per variare la loro angolazione rispetto allo sviluppo longitudinale del telaio (11).