ITUD20100045A1

ITUD20100045A1 - Braccio di distribuzione di calcestruzzo e relativo procedimento di realizzazione

Info

Publication number: ITUD20100045A1
Application number: IT000045A
Authority: IT
Inventors: Paolo Dario Maini; Nicola Pirri
Original assignee: Cifa Spa
Priority date: 2010-03-12
Filing date: 2010-03-12
Publication date: 2011-09-13
Also published as: CN102191862B; RU2011108702A; EP2364950A1; IT1398899B1; US8636030B2; US20110220228A1; EP2364950B1; PT2364950E; DK2364950T3; PL2364950T3; CN102191862A; ES2403092T3

Description

Descrizione

"BRACCIO DI DISTRIBUZIONE DI CALCESTRUZZO E RELATIVO PROCEDIMENTO DI REALIZZAZIONE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un braccio di distribuzione di calcestruzzo ed al relativo procedimento di realizzazione.

In particolare, il presente trovato trova applicazione su bracci articolati impiegati per il pompaggio di calcestruzzo in macchine operatrici quali, ad esempio, pompe autocarrate, autobetonpompe e ancor piÃ¹ in particolare in tutti quei casi in cui Ã ̈ richiesto che i bracci di tali veicoli raggiungano elevate altezze/lunghezze totali, sopportando notevoli pesi.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti bracci di distribuzione di calcestruzzo, montati su automezzi da lavoro pesante utilizzati nel settore edile, costituiti da una pluralitÃ di segmenti che consentono il raggiungimento delle maggiori lunghezze/distanze. Alcuni segmenti di tipo noto, come descritto nella domanda di brevetto europea EP-08152672.5, a nome della Richiedente, sono realizzati, almeno in parte, in materiale composito i quali, a paritÃ di estensione raggiunta rispetto ad un braccio tradizionale realizzato in materiale metallico, consentono una riduzione del peso complessivo del braccio. Il materiale composito, infatti, presenta buone caratteristiche di resistenza e rigiditÃ , a cui si aggiunge anche una maggior leggerezza.

Tali segmenti presentano normalmente sezione rettangolare che si restringe sostanzialmente con continuitÃ lungo tutta la sua estensione. I segmenti possono comprendere inoltre elementi metallici, o in materiale composito, longitudinali e/o trasversali di irrigidimento e/o di collegamento ad attrezzature specifiche che vengono incollati o immersi nella struttura della trave principale direttamente durante la fase di realizzazione del segmento.

Sulla base dell'idea dell'utilizzo di materiale composito per la costruzione del braccio articolato, la domanda di brevetto europea EP08164624.2, sempre a nome della Richiedente, illustra una possibile tecnica costruttiva di tale braccio, che mira a ridurre i suoi costi di produzione, garantendo una maggior flessibilitÃ e versatilitÃ di realizzazione.

Secondo tale tecnica si prevede la realizzazione di segmenti di bracci articolati in cui le dimensioni della sezione trasversale del segmento sono costanti lungo tutta la sua estensione.

I segmenti sono formati 'mediante deposizione di una pluralitÃ predefinita di strati di materiale composito soggetti successivamente a polimerizzazione .

Lo stampo di formatura utilizzato Ã ̈ vantaggiosamente costituito da una pluralitÃ di stampi elementari di sezione costante, collegati fra loro in sequenza, ad esempio flangiati, e nel numero voluto fino ad ottenere la voluta lunghezza. Tali stampi, essendo uguali tra loro, possono essere realizzati a partire dallo stesso modello con evidente risparmio.

Tale soluzione realizzativa, permette di ottenere una sezione costante sull'intera lunghezza del segmento non permettendo quindi di riprodurre la concezione tradizionale di riduzione della sezione sulla lunghezza del segmento.

Uno scopo del presente trovato Ã ̈ quello di ottenere significative riduzioni dei costi di produzione, in particolare nella progettazione e nella costruzione dei relativi stampi e modelli, e di consentire la massima flessibilitÃ e versatilitÃ di realizzazione per il montaggio su differenti tipologie di automezzi in funzione delle specifiche richieste, nonchÃ© quello di permettere di ottenere anche una sezione che varia sulla lunghezza.

Altro scopo ancora Ã ̈ quello di permettere elevata flessibilitÃ nella scelta della lunghezza, resistenza e rigiditÃ dei segmenti del braccio, permettendo di variare di volta in volta uno e/o l'altro di tali parametri in funzione delle specifiche esigenze e richieste.

Ulteriore scopo Ã ̈ quello di ottimizzare la distribuzione del materiale composito lungo l'estensione del segmento in funzione delle sollecitazioni a cui Ã ̈ sottoposto ottenendo in questo modo un ottimo compromesso fra resistenza meccanica del segmento e distribuzione del materiale polimerico lungo tutta l'estensione del segmento.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

II presente trovato Ã ̈ espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti.

Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, un braccio di distribuzione di calcestruzzo comprende una pluralitÃ di segmenti articolati selettivamente ripiegabili ed estendibili uno rispetto all'altro, realizzati in materiale composito.

Secondo il trovato, almeno uno di detti segmenti comprende almeno un primo tratto ed un secondo tratto, ciascuno presentante sezione trasversale costante in cui la dimensione di sezione del primo tratto Ã ̈ diversa dalla dimensione di sezione del secondo tratto ed un tratto di raccordo Ã ̈ previsto fra detto primo tratto e secondo tratto.

In questo modo, il primo tratto ed il secondo tratto possono essere dimensionati in modo mirato per resistere a sollecitazioni flessionali variabili lungo l'estensione del segmento che sono, ad esempio diverse alle diverse estremitÃ del segmento .

In una forma particolare di realizzazione, dette sezioni trasversali sono di forma rettangolare.

In ulteriori forme realizzative Ã ̈ possibile prevedere che dette sezioni trasversali siano di forma quadrata, poligonale con cinque o piÃ¹ lati, o circolare od ovale.

Secondo una forma realizzativa del trovato, il primo tratto, il secondo tratto ed il tratto di raccordo presentano uno spessore delle sezioni trasversali sostanzialmente uniforme lungo la loro estensione.

In una forma di realizzazione, alternativa a quella sopra menzionata, lo spessore delle sezioni trasversali varia, in modo voluto, lungo l'estensione del segmento.

Ãˆ forma preferenziale di realizzazione il prevedere che il primo tratto ed il secondo tratto si estendano lungo un asse comune.

In questo caso il tratto di raccordo ha uno sviluppo simmetrico rispetto a tale asse.

Secondo una variante, il primo tratto ed il secondo tratto si estendono lungo assi paralleli fra loro.

Secondo un'ulteriore forma realizzativa del trovato, il primo tratto ed il secondo tratto si estendono lungo assi angolati fra loro.

In alcune forme realizzative, almeno uno di detti segmenti presenta fori, e/o altri dispositivi di aggancio opportunamente conformati, per il collegamento di elementi accessori e/o ausiliari.

I fori presenti alle estremitÃ di un segmento consentono inoltre anche 1'imperniamento al segmento articolato successivo.

In prossimitÃ di detti fori e/o dispositivi di aggancio la sezione presenta un ispessimento dello spessore allo scopo di irrobustire la zona.

Il presente trovato si riferisce anche ad un procedimento di realizzazione comprendente una prima fase di allestimento di uno stampo di formatura, una seconda fase di formatura del segmento mediante deposizione, una terza fase di polimerizzazione di materiale composito, una quarta fase di estrazione del segmento cosÃ¬ ottenuto dallo stampo, una quinta fase di applicazione di elementi accessori ed una sesta fase di collegamento dei segmenti e/o altri elementi accessori e di allestimento degli stessi su un veicolo.

In particolare detto stampo comprende almeno un primo sottostampo ed un secondo sottostampo ciascuno presentante sezione costante e reciprocamente diversa, lungo la loro estensione, ed un terzo sottostampo interposto fra detto primo e secondo sottostampo.

Il primo sottostampo, il secondo sottostampo ed il terzo sottostampo sono costituiti da una pluralitÃ di elementi collegabili fra loro nel numero voluto in funzione della lunghezza complessiva del segmento da realizzare.

Questo consente l'allestimento di stampi di formatura di segmenti le cui dimensioni sono variabili in funzione della specifica applicazione a cui Ã ̈ adibito il braccio articolato, diminuendo fortemente i costi di realizzazione di stampi dedicati per quel tipo di segmento.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 Ã ̈ una vista laterale di un veicolo di lavoro su cui Ã ̈ installato un braccio in materiale composito secondo il presente trovato, in una condizione operativa ripiegata di trasporto;

- la fig. 2 Ã ̈ una vista tridimensionale di un segmento in materiale composito che forma il braccio articolato;

- la fig. 3 Ã ̈ una vista laterale del segmento in materiale composito di fig. 2;

- la fig. 3a Ã ̈ una sezione del segmento di fig. 3 lungo la linea di sezione X-X;

- la fig. 3b Ã ̈ una sezione del segmento di fig. 3 lungo la linea di sezione Y-Y;

- la fig. 4 Ã ̈ una vista laterale di una variante del segmento in materiale composito di fig. 3;

- la fig. 5 Ã ̈ una vista laterale di una porzione del segmento in materiale composito di fig. 3 secondo un'ulteriore variante; - le figg. 5a, 5b, 5c sono viste di alcune possibili sezioni ottenute sezionando il segmento di fig. 5 lungo la linea Z-Z;

- la fig. 6 Ã ̈ una vista laterale di una porzione del segmento in materiale composito di fig. 3 secondo un'ulteriore variante; - le figg. 6a, 6b, 6c sono viste di alcune possibili sezioni ottenute sezionando il segmento di fig. 6 lungo la linea Z-Z ;

- la fig. 7 Ã ̈ una vista laterale di una porzione del segmento in materiale composito di fig. 3 secondo un'ulteriore variante; - la fig. 8 Ã ̈ una vista laterale di una variante di fig. 3;

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni .

DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI

REALIZZAZIONE

Con riferimento alla fig. 1, un braccio articolato 10 secondo il presente trovato, atto a distribuire calcestruzzo o materiale analogo per edilizia, Ã ̈ mostrato in posizione montata su un veicolo 11 di lavoro, in condizione ripiegata di trasporto.

Il veicolo 11 comprende una cabina di guida 20 ed un pianale 21 di supporto su cui Ã ̈ montato il braccio 10 articolato.

Il braccio 10, secondo il presente trovato, comprende una pluralitÃ di segmenti articolati, nella fattispecie cinque, rispettivamente, un primo 12, un secondo 13, un terzo 14, un quarto 15 ed un quinto 16, imperniati fra loro alle rispettive prima e seconda estremitÃ 30 e 31. Una tubazione 17 Ã ̈ inoltre presente, per l'alimentazione e lo scarico del calcestruzzo. In modo noto, e con sistemi qui non illustrati, l'insieme dei segmenti articolati 12-16 puÃ² essere ruotato, fino anche di 360°, rispetto all'asse del veicolo 11.

Con riferimento alla fig. 1, il primo segmento 12 Ã ̈, in modo noto, imperniato ad una torretta 18, ed Ã ̈ ruotabile rispetto ad essa. Gli altri segmenti 13-16 sono sequenzialmente imperniati fra loro a rispettive estremitÃ e possono essere singolarmente azionati, mediante propri attuatori, in base alle specifiche esigenze.

Ogni segmento 12-16 serve per portare un tubo entro cui viene fatto scorrere il calcestruzzo inviato da una pompa di alimentazione (non illustrata). All'ultimo segmento Ã ̈ normalmente collegato un tratto di tubo flessibile (non illustrato), da cui viene erogato il calcestruzzo nel luogo di applicazione.

Va inteso che la rappresentazione di fig. 1 Ã ̈ soltanto esemplificativa, e non va ritenuta in alcun modo limitativa dell'ambito di protezione a cui si rivolge il presente trovato.

Secondo il trovato, uno o l'altro dei segmenti 12-16 Ã ̈ realizzato, almeno in parte, in materiale composito preferibilmente rinforzato, ad esempio in fibra di carbonio, monostrato o multistrato. Il numero eventuale di strati Ã ̈ funzione delle caratteristiche meccaniche che il braccio 10 deve avere.

Al posto, od insieme, alle fibre di carbonio, possono essere utilizzate fibre di altro tipo, ad esempio fibre aramidiche, od altre analoghe od assimilabili, in forma unidirezionale od intrecciata/intessuta .

Con riferimento a fig. 2 viene rappresentata una possibile forma di realizzazione di un segmento 12-16 che comprende un primo tratto 22, un secondo tratto 23 ed un tratto di raccordo 25 intermedio fra il primo tratto 22 ed il secondo tratto 23.

Nel caso di specie, il segmento 12-16 presenta sezione sostanzialmente rettangolare le cui dimensioni si riducono per mezzo del tratto di raccordo 25, dal primo tratto 22 al secondo tratto 23. Rientra nell'ambito del trovato che la sezione possa essere quadrata o poligonale ad angoli piÃ¹ o meno raccordati, ovale, o con altra sezione idonea alla funzione.

Con riferimento a fig. 3 ed alla relativa vista in sezione di fig. 3a ottenuta sezionando lungo una linea di sezione X-X, detto primo tratto 22 presenta una prima sezione trasversale 27 di forma rettangolare cava, di altezza Hi, larghezza B1 e spessore S che sono sostanzialmente uniformi lungo tutta l'estensione del primo tratto 22. Tale primo tratto 22 presenta inoltre fori 26 che provvedono al collegamento di martinetti di movimentazione, di altri segmenti 12-16 e/o di altri elementi accessori o ausiliari al funzionamento di detti segmenti 12-16.

Tali fori 26 possono essere provvisti di bussole in materiale metallico che vengono inserite in detti fori 26 o sono annegati all'interno dello spessore del segmento durante la fase di realizzazione, consentendo un irrobustimento della zona.

Il secondo tratto 23 presenta una seconda sezione 29 trasversale rettangolare cava di dimensioni diverse rispetto alla prima sezione 27, ovvero di larghezza B2, altezza H2, e spessore S. Nel caso di specie la larghezza B2 e la larghezza Bl sono uguali, come pure lo spessore S della sezione viene mantenuto invariato lungo tutta l'estensione del segmento 12-16.

In altre forme realizzative lo spessore S puÃ² variare lungo l'estensione del segmento a seconda delle necessitÃ di resistenza richiesta a quella zona del segmento.

In prossimitÃ della seconda estremitÃ 31, sono realizzati fori che consentono il fissaggio, tra loro, dei segmenti 12-16, od il suo fissaggio alla torretta 18.

Il tratto di raccordo 25 fa da porzione di collegamento fra detto primo tratto 22 e detto secondo tratto 23. Lo spessore di detto tratto di raccordo 25 Ã ̈ uguale allo spessore S della prima e della seconda sezione 27, 29; la dimensione e forma della sezione trasversale del tratto di raccordo 25 varia progressivamente dalla dimensione e forma della prima sezione 27 alla dimensione e forma della seconda sezione 29.

In un'altra forma realizzativa del presente trovato, come rappresentato in fig. 4 il segmento 12-16 presenta il primo tratto 22 ed il secondo tratto 23 direttamente collegati direttamente fra loro, il tratto di raccordo 25 Ã ̈ confinato al solo collegamento fra il primo tratto 22 ed il secondo tratto 23, ovvero Ã ̈ rappresentato dall'elemento di battuta .

Secondo altre forme di realizzazione, l'elemento di raccordo 25 puÃ² essere piÃ¹ o meno angolato ovvero piÃ¹ o meno esteso rispetto alla lunghezza complessiva del segmento 12-16 come pure puÃ² presentare raccordi fra la prima e la seconda sezione .

La forma e le dimensioni della prima sezione 27 e della seconda sezione 29 possono essere diverse a seconda di particolari necessitÃ realizzative.

Con riferimento a fig. 5 viene rappresentata una vista frontale di una porzione del segmento 12-16 in cui il primo tratto 22 ed il secondo tratto 23 si estendono lungo un asse T comune ad entrambi ed in cui il tratto di raccordo consente il progressivo collegamento fra i due tratti.

Le fig. 5a, 5b, 5c presentano alcune delle possibili sezioni trasversali ottenute sezionando il primo tratto 22 di fig. 5 lungo una linea di sezione Z-Z.

In particolare in fig. 5a si ha un passaggio progressivo dalla prima sezione 27 a forma di anello circolare, alla seconda sezione 29, sempre a forma anello circolare ma con dimensione della seconda sezione 29 maggiore rispetto alla prima sezione 27.

In fig. 5b la prima sezione 27 e la seconda sezione 29 hanno forma essenzialmente rettangolare cava, e mantengono la larghezza B invariata mentre l'altezza Hi della prima sezione 27 Ã ̈ inferiore rispetto all'altezza H2 della seconda sezione 29. Una forma alternativa della fig. 5b Ã ̈ rappresentata in fig. 5c in cui sia l'altezza Hi che la larghezza B1 della prima sezione 27 vengono progressivamente aumentate fino all'altezza H2 e alla larghezza B2 della seconda sezione 29.

Con riferimento a fig. 6, invece, viene rappresentata un'ulteriore forma realizzativa del segmento 12-16 in cui il primo tratto 22 ed il secondo tratto 23 si estendono lungo assi (T) rettilinei paralleli ma non comuni fra loro.

Le figg. 6a e 6b presentano possibili sezioni trasversali del primo tratto 22 e del secondo tratto 23 corrispondenti alla vista frontale di fig. 6 ottenute sezionando il primo tratto 22 lungo una linea di sezione Z-Z.

In particolare la fig. 6a presenta una prima sezione 27 ed una seconda sezione 29 di forma rettangolare cava e presentanti una larghezza W uniforme, mentre il tratto di raccordo 25 passa da un'altezza HI della prima sezione 27 ad un'altezza H2 della seconda sezione 29 che Ã ̈ maggiore dell'altezza Hi. In questo modo la dimensione della prima sezione 27 Ã ̈ inferiore rispetto alla dimensione della seconda sezione 29.

Secondo altre forme realizzative del trovato la larghezza W puÃ² essere diversa fra la prima e la seconda sezione 27, 29. Ovvero (fig. 6b) la prima sezione 27 ha una larghezza Bl ed una altezza Hi che sono entrambe inferiori alla larghezza B2 e all'altezza H2 della seconda sezione 29.

In fig. 6c Ã ̈ rappresentata un'ulteriore forma realizzativa in cui, sia la prima sezione 27 che la seconda sezione 29 hanno forma di anello circolare, ed in cui i centri delle sezioni non sono fra loro centrati.

In un'altra forma realizzativa (fig. 7), il segmento 12-16 comprende un primo tratto 22 ed un secondo tratto 23 i cui rispettivi assi (T) sono fra loro angolati. Ãˆ chiaro che gli angoli fra il primo tratto 22 ed il secondo tratto 23 possono essere diversi, ed il tratto di raccordo 25 realizza la connessione fra loro.

Va inteso che le rappresentazioni delle figg. 5, 5a, 5b, 5c, 6, 6a, 6b, 6c, 7 sono soltanto esemplificative, e non vanno ritenute in alcun modo limitative dell'ambito di protezione a cui si rivolge il presente trovato. Ãˆ possibile prevedere infatti molte altre forme delle sezioni del primo e del secondo tratto 22 e 23 di collegamento che possono essere combinate fra loro, come pure Ã ̈ possibile prevedere che lo spessore S delle sezioni possa variare in modo voluto lungo l'estensione del primo tratto 22, e/o del secondo tratto 23, e/o del tratto intermedio 25.

Con riferimento a fig. 8 Ã ̈ rappresentata un'ulteriore forma realizzativa, del presente trovato, in cui si prevede che il segmento 12-16 possa subire piÃ¹ variazioni di sezione.

Nel caso di specie il segmento 12-16 comprende un primo tratto 22, un secondo tratto 23 ed un terzo tratto 32.

Al primo tratto 22 ed al secondo tratto 23 Ã ̈ interposto un primo tratto di raccordo 35.

Al secondo tratto 23 ed al terzo tratto 32 Ã ̈ interposto un secondo tratto di raccordo 33.

Anche in questo caso il segmento 12-16 Ã ̈ provvisto di fori 26 per il fissaggio di altri elementi accessori che non sono rappresentati in figura .

Il presente trovato si riferisce anche ad un procedimento di realizzazione del braccio articolato 10.

In particolare per la realizzazione di un segmento 12-16 costituente il braccio articolato 10 con le caratteristiche sopra illustrate Ã ̈ previsto l'utilizzo di stampi di formatura femmina di tipo modulare.

Ãˆ previsto, infatti, l'utilizzo di almeno tre tipologie di stampi, opportunamente collegati fra loro, ad esempio mediante giunti flangiati.

Un primo stampo definente in negativo la forma della sezione del primo tratto, un secondo stampo definente in negativo la forma del secondo stampo ed un terzo stampo, interposto al primo stampo e al secondo stampo, definente in negativo la forma del tratto di raccordo.

Allo scopo di aumentare la flessibilitÃ di realizzazione dei segmenti e quindi di ottenere segmenti con lunghezze diverse fra loro a seconda delle necessitÃ applicative, il primo stampo ed il secondo stampo sono costituiti da una pluralitÃ di sottostampi di dimensioni analoghe e sezione costante collegabili fra loro in sequenza, ad esempio mediante giunti flangiati, fino ad ottenere la lunghezza predefinita del primo o del secondo tratto 22 o 23.

II vantaggio dell'utilizzo di sottostampi Ã ̈ dato dal fatto che possono essere utilizzati gli stessi sottostampi, opportunamente collegati fra loro ed in numero variabile, per realizzare segmenti 12-16 con dimensioni diverse fra loro, ma presentanti tratti a sezione uguale. In questo modo si possono utilizzare gli stessi sottostampi per realizzare parti di segmenti appartenenti a bracci articolati di classi diverse e scegliere opportunamente, a seconda dei casi, i sottostampi definenti i tratti di raccordo. Questo consente, quindi, una riduzione del numero di stampi necessari per produrre segmenti dimensionalmente diversi fra loro, riducendo, inoltre, i costi.

Non si esclude la possibilitÃ , secondo altre forme realizzative, che anche il terzo stampo sia costituito da una pluralitÃ di sottostampi opportunamente collegati fra loro allo scopo di definire, in opera, il negativo del tratto di raccordo 25.

II procedimento di realizzazione di un segmento 12-16 del braccio articolato 10 comprende almeno una prima fase di allestimento dello stampo di formatura secondo le dimensioni definite dalla geometria del segmento 12-16, una seconda fase di formatura del segmento 12-16 mediante deposizione, con modalitÃ note, di una pluralitÃ di strati di materiale composito pre-impregnato nello stampo di formatura secondo un numero di strati variabile in funzione della voluta resistenza e/o rigiditÃ del segmento 12-16 che si vuole ottenere, una terza fase in cui il materiale composito viene polimerizzato con tecniche note, una quarta fase di estrazione del segmento 12-16 cosÃ¬ ottenuto dallo stampo, una quinta fase di applicazione di tutti gli elementi accessori ed una sesta fase di collegamento dei segmenti 12-16 e di allestimento degli stessi sull'automezzo 11.

Ãˆ chiaro che al braccio di distribuzione di calcestruzzo ed al relativo procedimento di realizzazione fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato. Ãˆ anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrÃ senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di braccio di distribuzione di calcestruzzo e di relativo procedimento di realizzazione, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Braccio di distribuzione di calcestruzzo comprendente una pluralitÃ di segmenti articolati (12-16) selettivamente ripiegabili ed estendibili uno rispetto all'altro, realizzati in materiale composito, caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti segmenti (12-16) comprende almeno un primo tratto (22) ed un secondo tratto (23), ciascuno presentante sezione trasversale (27, 29) costante, in cui la dimensione di sezione del primo tratto (22) Ã ̈ diversa dalla dimensione di sezione del secondo tratto (23), un tratto di raccordo (25) essendo previsto fra detto primo tratto (22) e secondo tratto (23).
2. Braccio di distribuzione di calcestruzzo come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette sezioni trasversali (27, 29) sono sostanzialmente rettangolari.
3. Braccio di distribuzione di calcestruzzo come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il primo tratto (22), il secondo tratto (23) ed il tratto di raccordo (25) presentano uno spessore S delle sezioni trasversali (27, 29) uniforme lungo la loro estensione.
4. Braccio di distribuzione di calcestruzzo come nelle rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il primo tratto (22) il secondo tratto (23) ed il tratto di raccordo (25) presentano uno spessore (S) delle sezioni trasversali (27, 29) variabile lungo la loro estensione.
5. Braccio di distribuzione di calcestruzzo come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il primo tratto (22) ed il secondo tratto (23) si estendono lungo un asse (T) comune.
6. Braccio di distribuzione di calcestruzzo come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che il primo tratto (22) ed il secondo tratto (23) si estendono lungo assi (T) paralleli fra loro.
7. Braccio di distribuzione di calcestruzzo come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che il primo tratto (22) ed il secondo tratto (23) si estendono lungo assi (T) angolati fra loro.
8. Braccio di distribuzione di calcestruzzo come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti segmenti (12-16) presentano fori per il collegamento di elementi accessori e/o ausiliari.
9. Procedimento di realizzazione di un braccio di distribuzione di calcestruzzo comprendente una pluralitÃ di segmenti articolati (12-16) selettivamente ripiegabili ed estendibili uno rispetto all'altro, realizzati in materiale composito, e comprendente una prima fase di allestimento di uno stampo di formatura, una seconda fase di formatura del segmento (12-16) mediante deposizione, una terza fase di polimerizzazione di materiale composito, una quarta fase di estrazione del segmento (12-16) cosÃ¬ ottenuto dallo stampo, una quinta fase di applicazione di elementi accessori ed una sesta fase di collegamento dei segmenti (12-16) e/o altri elementi accessori e di allestimento degli stessi su un veicolo (11), caratterizzato dal fatto che detto stampo comprende almeno un primo sottostampo, ed un secondo sottostampo, ciascuno presentante sezione costante e reciprocamente differente lungo la loro estensione, ed un terzo sottostampo interposto fra detto primo e secondo sottostampo, detto primo sottostampo, secondo sottostampo e terzo sottostampo essendo costituiti da una pluralitÃ di elementi collegabili fra loro nel numero voluto in funzione della lunghezza complessiva del segmento (12-16) da realizzare.