ITUB20159686A1

ITUB20159686A1 - Dispositivo antiribaltamento in mobilio e articoli di arredamento

Info

Publication number: ITUB20159686A1
Application number: ITUB2015A009686A
Authority: IT
Inventors: Carlo Cattaneo
Original assignee: Leonardo Srl
Priority date: 2015-12-21
Filing date: 2015-12-21
Publication date: 2017-06-21

Description

DISPOSITIVO ANTI RIBALTAMENTO IN MOBILIO E ARTICOLI DI

ARREDAMENTO

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo anti ribaltamento in mobilio e articoli di arredamento . Nel campo del mobilio e degli articoli di arredamento di vario tipo sia per applicazioni casalinghe sia per applicazioni d'ufficio vi sono disposizioni in cui la base dell'articolo di arredamento è disposta su piedini di vario tipo.

Nel caso in cui superiormente a guesto articolo di arredamento si preveda un piano a sbalzo o gualungue altro elemento posto eccentricamente , è possibile che venga a crearsi una coppia che tende a determinare il ribaltamento del mobile, a causa di un carico elevato posto sul citato piano a sbalzo.

Questo è pericoloso e dannoso sia dal punto di vista delle persone che vengono a trovarsi vicino al mobile sia perché porta alla rottura del mobile e di guanto in esso contenuto.

Un esempio di una tale situazione è illustrato nelle figure 1 e 2 in cui un mobile M, dotato ad esempio di guattro piedini inferiori 11 di appoggio ad un pavimento 14 , prevede superiormente un piano 12 che presenta una porzione sporgente a sbalzo 13. Il posizionare un peso o il prevedere una sollecitazione , su tale porzione sporgente a sbalzo, schematizzati da una forza di freccia F, determina una coppia di ribaltamento agente secondo la freccia R.

Una soluzione nota usata per evitare guesta problematica è guella mostrata nelle figure 3, 4, 5 e 6. Infatti tra un pavimento 14 e una base inferiore 15 del mobile M si dispone un tirante T di vincolo reciproco con evidente funzione antiribaltamento .

La collocazione di un siffatto tirante T non risulta così semplice come potrebbe apparire . Infatti, il tirante T in genere è costituito da due aste 16 e 17, sagomate a L e vincolate tra loro mediante un bullone 18 . Una estremità libera di una prima asta 16 viene poi collegata al disotto della base 15 e una estremità libera opposta della seconda asta 17 viene col legata al pavimento 14 . A tal fine è necessario collegare tramite una vite 19 un foro ricavato nell'estremità libera della prima asta 16 alla base 15. Poi, si deve realizzare un foro 26 nel pavimento 14 per ricevere un tassello ad espansione 21 collegato ad un foro ricavato nella estremità libera della seconda asta 17.

Le viste in sezione generale e ingrandita delle figure 3 e 4 farebbero pensare ad una soluzione semplice, ma la osservazione delle figure 5 e 6 evidenzia uno dei principali problemi connessi ad una tale soluzione . Infatti anche un minimo errore nel calcolo reciproco della posizione delle forature sulla base 15 e sul pavimento 14 porta ad uno sfalsamento di fori 22 e 22' realizzati sulle aste 16 e 17 usate per accoppiarle tra loro tramite il bullone 18. Questo mostra come tale operazione possa risultare complessa e difficoltosa e si debba magari ripetere o correggere con ulteriori forature e problematiche relative .

Si comprende dungue quali siano i problemi tecnici connessi ad impedire il ribaltamento anche solo accidentale di un mobile o altro elemento di arredo dotato di porzioni sporgenti a sbalzo.

Scopo generale della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo antiribaltamento in mobilio e articoli di arredamento di vario tipo con porzioni sporgenti a sbalzo in grado di risolvere gli inconvenienti sopra citati della tecnica nota in una maniera estremamente semplice ed economica, ma soprattutto particolarmente funzionale per 1'utente che utilizza direttamente un tale dispositivo o addirittura per 1'installatore professionale del mobile .

Altro scopo della presente invenzione è guello di realizzare un dispositivo antiribaltamento in mobilio e articoli di arredamento che consenta adattamenti in caso di piccoli errori di allineamento delle forature sia nel pavimento che nella base del mobile o arredo che dir si voglia .

Le caratteristiche strutturali e funzionali del presente trovato ed i suoi vantaggi nei confronti della tecnica conosciuta risulteranno ancora più chiari ed evidenti da un esame della descrizione seguente, riferita ai disegni schematici allegati, che mostrano esempi di attuazione del trovato stesso. Nei disegni:

- la figura 1 è una vista prospettica illustrante un mobile provvisto superiormente di un piano che prevede una porzione sporgente a sbalzo;

- la figura 2 è una vista prospettica simile a guella di figura 1 in cui il mobile risulta in fase di ribaltamento causa la applicazione di una forza sulla porzione sporgente a sbalzo del ripiano;

- le figure 3 e 4 sono la prima una vista in alzata laterale del mobile di figura 1 al guale è stato applicato un dispositivo antiribaltamento noto e la seconda una vista ingrandita del dispositivo di figura 3 per migliorarne la comprensione ;

- le figure 5 e 6 sono l'una una vista in pianta dall'alto del dispositivo antiribaltamento di figura 3 in fase di applicazione al mobile e 1'altra una vista dall'alto ingrandita delle sole aste del tirante del dispositivo di figura 5 come appaiono sfalsate e di difficile vincolo reciproco;

- le figure 7 e 8 sono la prima una vista prospettica di un mobile , provvisto superiormente di un piano che è dotato di una porzione sporgente a sbalzo, mobile che deve ricevere un dispositivo antiribaltamento secondo la presente invenzione , ove sono ricavati fori sulla base del mobile e sul pavimento, e la seconda una vista ingrandita, in parte sezionata, delle zone provviste dei citati fori per il dispositivo antiribaltamento;

- le figure da 9 a 13 mostrano viste prospettiche, alcune in parte sezionate, di fasi successive del fissaggio del dispositivo secondo 1'invenzione al mobile e al pavimento;

- la figura 14 mostra una vista dall'alto della fase di fissaggio in avvitamento del dispositivo come si evidenzia all' interno di un elemento di ancoraggio che lo costituisce ;

- la figura 15 è una vista prospettica in parte sezionata del dispositivo antiribaltamento una volta definitivamente disposto a fissare il mobile rispetto al pavimento sottostante ;

- le figure 16 e 17 mostrano viste in sezione in alzata di collocazioni del dispositivo in presenza di diverse distanze della base del mobile rispetto al pavimento; - la figura 18 mostra in vista prospettica un elemento di ancoraggio che costituisce parte del dispositivo antiribaltamento;

- le figure 19, 20 e 21 sono rispettivamente una vista in pianta dall' alto dell' elemento di ancoraggio di figura 18, e due sezioni di tale elemento di ancoraggio secondo le tracce XX-XX e rispettivamente XXI -XXI di figura 19;

- la figura 22 mostra in vista prospettica un elemento centratore , che viene posto scorrevole radialmente nell'elemento di ancoraggio, a costituire il dispositivo anti ribaltamento del trovato;

- le figure 23, 24 e 25 sono rispettivamente una vista in pianta dall'alto dell'elemento centratore di figura 22, e due sezioni di tale elemento centratore secondo le tracce XXIV-XXIV e rispettivamente XXV-XXV di figura 23; - la figure 26 è una vista prospettica di una vite cilindrica di bloccaggio con sede di manovra a esagono incassato in un sua estremità di testa.

Con riferimento in generale alle figure da 7 a 26 si mostra nei suoi vari aspetti un esempio di dispositivo antiribaltamento secondo la presente invenzione. Inoltre le figure illustrano il dispositivo sia nei suoi elementi costitutivi sia nelle sue fasi di montaggio e fissaggio ad una base inferiore 15 di un mobile M, provvisto superiormente di un piano 12 dotato di una porzione sporgente a sbalzo 13, e ad un pavimento 14.

Le figure 7 e 8 mostrano come anche per la collocazione di un dispositivo antiribaltamento secondo 1'invenzione devono essere ricavati un foro 25 sulla base inferiore 15 del mobile M e ad esempio un foro 26 sul pavimento 14. Il foro 26 può essere sostituito da altro elemento di fissaggio.

Come si rileva dai singoli particolari mostrati nelle figure da 18 a 26 un dispositivo anti ribaltamento dell' invenzione comprende un elemento di ancoraggio ad esempio a disco 27, un elemento centratore 28, e un elemento di bloccaggio 29 del dispositivo .

L'elemento a disco 27 comprende un corpo ad esempio scatolare cilindrico 30 chiuso superiormente da un coperchio 31. Il corpo scatolare 30, in forma di coppa, è dotato in una sua base 32 centralmente di un foro assiale 33 per il fissaggio al pavimento 14 tramite la vite 21' ed il tassello 21. Una incavatura 34, nell' esempio di forma rettangolare , è ricavata in una parete laterale del corpo scatolare 30 diretta secondo generatrici del corpo scatolare 30.

Il coperchio 31, in forma di disco piatto, si alloggia in una porzione superiore di estremità del corpo scatolare 30 in un ribasso anulare 35 della imboccatura del corpo scatolare 30.

Il coperchio 31 comprende una coppia di fori 36 disposti da parti opposte rispetto ad un suo asse per ricevere viti di fissaggio 37 entro fori 38 corrispondenti ed allineati ricavati nella base 32 del corpo scatolare 30. Inoltre il coperchio 31 presenta una sede radiale 39 da allineare alla incavatura 34 della parete laterale del corpo scatolare 30. La sede radiale 39 è ricavata perpendicolare rispetto ad un asse passante per i centri dei due fori 38. Inoltre la sede radiale 3 9 termina centralmente con una apertura allargata 40 circolare coassiale al foro assiale 26 per il fissaggio al pavimento 14 del tassello 21.

L'elemento centratore 2 8 è disposto scorrevole radialmente nella sede radiale 39 del coperchio 31 dell'elemento a disco 27, nonché passando in inserimento per 1'incavatura 34 della parete laterale del corpo scatolare 30 .

L'elemento centratore 28 comprende un'asta di base 41, di forma parallelepipeda, da cui si estende verso l'alto un cilindro 42. Il cilindro 42 prevede un foro passante centrale 43 e nella sua parte rivolta verso 1'alto ha una porzione cava 44, in sezione in forma di tronco di cono capovolta, che funge da elemento di centraggio. Il foro passante centrale 43 in una sua zona prossima alla porzione cava 44 è dotato di un tratto interno filettato 45. Il tratto interno filettato 45 ha una filettatura complementare a guella dell'elemento di bloccaggio 29 del dispositivo . Infatti nell' esempio mostrato l'elemento di bloccaggio 29 è realizzato in forma di una vite cilindrica con sede di manovra 46 a esagono incassato in una sua estremità di testa, un tratto liscio 47 ed un tratto terminale filettato 48.

Si deve inoltre precisare che il cilindro 42 dell' elemento centratore 28 che si estende dall'asta di base 41 presenta una porzione 49 di attacco all'asta di base 41, che è a diametro ridotto. La porzione a diametro ridotto 49 deve infatti essere tale da poter passare e scorrere nella sede radiale 39 del coperchio 31 dell'elemento a disco 27. Inoltre lo spessore h dell'asta di base 41 è inferiore allo spazio interno all'elemento a disco 27 tra una superficie superiore 50 della base 32 del corpo scatolare 30 e una superficie inferiore 51 del coperchio 31. In tal modo l'asta di base 41 può spostarsi in guesto spazio interno all' elemento a disco 27 per permettere all'elemento centratore 28 di assumere una posizione adatta ad allinearsi a ricevere 1'elemento di bloccaggio 29 inserito nella base 32 del mobile M. Inoltre , grazie a guesto dimensionamento 1'asta di base 41 si inserisce nella incavatura 34 della parete laterale del corpo scatolare 30 al disotto della sede radiale 39 del coperchio 31.

Le figure da 9 a 15 mostrano come avvengano il posizionamento e lo stabile montaggio del dispositivo antiribaltamento dell'invenzione .

Infatti, una volta realizzati il foro 25 nella base 15 del mobile M e il foro 26 nel pavimento 14, si provvede alla collocazione dell'elemento a disco 27. Ciò avviene tramite inserimento dall' alto di una vite 21' a passare con la sua punta nel foro 33 della base 32 dell'elemento a disco 27 sino ad avvitarsi nel tassello 21 che si colloca nel foro 26 del pavimento 14.

Quando 1'elemento a disco 27 è vincolato stabilmente al pavimento 14 (figura 10) si provvede ad inserire 1'elemento centratore 28 nell' elemento a disco 27. Questo avviene inserendo secondo la freccia K l'asta di base 41 nella incavatura 34 della parete laterale del corpo scatolare 30 al disotto della sede radiale 39 del coperchio 31 . Durante guesto inserimento la porzione 49 di attacco all' asta di base 41, a diametro ridotto, scorre nella sede radiale 39 del coperchio 31.

La figura 11 mostra la fase successiva in cui la vite cilindrica 2 9 viene allineata al foro 25 della base 15 del mobile M e inserita in esso secondo la freccia S facilitata dalla porzione 44 in sezione a tronco di cono del cilindro 42 dell'elemento centratore 28.

La successiva figura 12 mostra come nella fase di inserimento la porzione 44 in sezione a tronco di cono dell' elemento centratore 2 8 consenta una corretta collocazione della vite cilindrica 29 grazie alla sua possibilità di adattamento e spostamento in un piano parallelo al pavimento 14 secondo le frecce T.

La figura 13 mostra come proprio grazie al movimento nel piano sopra citato il foro passante 43 dell'elemento centratore 28 si sia allineato proprio alla estremità filettata 48 della vite cilindrica 29. Un utensile, guale una chiave a brugola 52, viene usata per promuovere 1'avvitamento della estremità filettata 48 della vite cilindrica 29 nel tratto internamente filettato 45 dell' elemento centratore 28. Durante guesta azione di avvitamento la figura 14 mostra come 1'elemento centratore 28 sia bloccato alla rotazione grazie al fatto che 1'asta di base 41 va a battuta contro una delle due viti di fissaggio 37 posizionate nella base 32 del corpo scatolare 30 dell'elemento a disco 27. Così ruotata l'asta di base 41 resta bloccata entro l'elemento a disco 27 e svolge la richiesta azione di bloccaggio del dispositivo anti ribaltamento .

Inoltre , in tal modo si rende possibile un avvitamento completo della vite cilindrica 29 nel tratto filettato 45 dell'elemento centratore 28 e il bloccaggio stabile e completo del dispositivo anti ribaltamento della presente invenzione .

In estrema sintesi si rileva come la presente invenzione riguardi un dispositivo antiribaltamento in mobilio e articoli di arredamento atto ad essere disposto tra un foro 25 di una base 15 di un mobile M ed un foro 26 ricavato in un pavimento 14 sottostante. Il dispositivo dell' invenzione si è visto comprendere ad esempio un elemento a disco 27 scatolare, fissato nel foro 26 del pavimento 14 (o altro elemento di fissaggio similare o eguivalente) . L'elemento a disco 27 scatolare riceve un elemento centratore 28 spostabile nell'elemento a disco scatolare 27 in un piano parallelo al pavimento. Tale spostamento avviene sino ad allineare 1'elemento di bloccaggio a vite 29 inserito nel foro 25 della base 15 del mobile M così che possa essere avvitato nell'elemento centratore 28 , vincolando stabilmente 1'elemento centratore 28 nell'elemento a disco scatolare 27.

Dalle fasi appena descritte si rileva che il posizionamento del dispositivo anti ribaltamento della presente invenzione sia grandemente facilitato . Infatti si è rilevato che la collocazione del dispositivo avviene indipendentemente da quella dei fori 25 nella base 15 del mobile M e nel pavimento 26 anche non perfettamente allineati tra loro.

L'elemento centratore 28 del dispositivo della presente invenzione consente un adattamento del dispositivo medesimo alla condizione non allineata dei fori e un corretto e stabile posizionamento del mobile M rispetto al pavimento 14 senza pericolo di ribaltamento.

Le figure 16 e 17 mostrano inoltre come la ampia dimensione in lunghezza della vite di fissaggio 29 o meglio la lunghezza del suo tratto terminale filettato 48 consentano un posizionamento del dispositivo antiribaltamento anche in presenza di mobili M nei quali i piedini il abbiano una differente lunghezza/altezza. La figura 16 infatti mostra in modo del tutto simile a quelle precedenti una collocazione della vite di fissaggio 29 quasi completamente inserita nell'elemento centratore 28. In questo caso i piedini il del mobile M hanno una altezza minima.

La figura 17 mostra come nel caso tali piedini 11 siano di altezza maggiore, che per il dispositivo mostrato può essere indicata come altezza massima, si abbia comunque un corretto posizionamento. Infatti la vite di fissaggio 29 si accoppia stabilmente al tratto filettato 45 dell' elemento centratore 28 con una sua porzione di estremità rendendo comungue sicuro e stabile il fissaggio tra mobile e pavimento.

Naturalmente , le forme della struttura per la realizzazione di un dispositivo anti ribaltamento dell' invenzione possono essere diverse da guelle mostrate a solo titolo di esempio non limitativo nei disegni, come pure diversi possono essere i materiali e le modalità di assemblaggio.

In particolare 1'elemento di fissaggio 26 può essere diverso dal foro illustrato (anche una colla) , e 1'elemento di bloccaggio a disco scatolare 27 , può anch' esso avere altra configurazione e struttura.

Sono così conseguiti gli scopi menzionati al preambolo della descrizione .

L'ambito di tutela della presente invenzione è definito dalle rivendicazioni allegate .

Claims

RIVENDICAZIONI 1 ) Dispositivo anti ribaltamento in mobilio e articoli di arredamento atto ad essere disposto tra un foro (25) di una base (15) di un mobile (M) ed elementi di fissaggio (26) posizionato su di un pavimento (14) sottostante comprendente un elemento di ancoraggio (27), fissato in detto elemento di fissaggio (26) del pavimento (14), in cui detto elemento di ancoraggio (27) riceve un elemento centratore (28) spostabile in detto elemento (27 ) in un piano parallelo al pavimento sino ad allinearsi ad un elemento di bloccaggio a vite (29) inserito in detto foro (25) della base (15) del mobile (M) così da essere avvitato in detto elemento centratore (28), vincolando stabilmente detto elemento centratore (28) in detto elemento (27).
2 ) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento centratore (28) comprende un'asta di base (41) passante in una incavatura (34) ricavata lateralmente in detto elemento di ancoraggio (27) e che si alloggia libera di spostarsi in uno spazio interno all'elemento (27) stesso.
3 ) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento centratore (28) comprende un cilindro (42) che si estende superiormente a detta asta di base (41), il cilindro (42) prevedendo un foro passante centrale (43) dotato di un tratto internamente filettato (45).
4 ) Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto cilindro (42) nella sua parte rivolta verso l'alto ha una porzione cava (44), in sezione in forma a tronco di cono capovolta, che funge da elemento di invito per ricevere detto elemento di bloccaggio a vite (29).
5) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto cilindro (42) dell'elemento centratore (28) presenta una porzione (49) di attacco all'asta di base (41), a diametro ridotto.
6) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento di ancoraggio (27) prevede un coperchio (31) dotato di una sede radiale (39), allineata a detta incavatura (34), per il passaggio di una porzione a diametro ridotto (49) di detto elemento centratore (28).
7) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di ancoraggio (27) comprende un corpo scatolare cilindrico (30), in forma di coppa, chiuso superiormente da un coperchio (31).
8) Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto corpo scatolare (30) è dotato in una sua base (32) centralmente di un foro assiale (33) per il fissaggio al pavimento (14) tramite un tassello (21).
9) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l'asta di base (41) di detto elemento centratore (28) è bloccata alla rotazione da viti di fissaggio (37) posizionate in un corpo scatolare (30) di detto elemento a disco (27).
10) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di fissaggio (26) è un foro. 1 1) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di ancoraggio (27) è configurato a disco.