ITUB20155865A1

ITUB20155865A1 - Dispositivo di lavaggio mediante un getto a pressione

Info

Publication number: ITUB20155865A1
Application number: ITUB2015A005865A
Authority: IT
Inventors: Giancarlo Lanfredi
Original assignee: Lavorwash Spa
Priority date: 2015-11-24
Filing date: 2015-11-24
Publication date: 2017-05-24

Description

“Dispositivo di lavaggio mediante un getto a pressione”

La presente invenzione riguarda un dispositivo di lavaggio mediante un getto a pressione. Tipicamente tali macchine sono anche note nel settore della tecnica come idropulitrici (infatti il getto liquido è vantaggiosamente, anche se non necessariamente di acqua, eventualmente miscelata con additivi chimici ausiliari).

E' nota una idropulitrice comprendente un motore elettrico azionante una pompa in cui il raffreddamento del motore elettrico avviene mediante un liquido. Il motore comprende uno statore al cui interno può ruotare un rotore e una cassa di alloggiamento dello statore.

II raffreddamento avviene facendo circolare un fluido di raffreddamento in un involucro addizionale che avvolge la cassa di alloggiamento dello statore.

Scopo della presente invenzione è proporre un dispositivo di lavaggio mediante getto a pressione in grado di ottimizzare la componentistica richiesta, ciò permettendo un risparmio sui costi e sui tempi di realizzazione e di assemblaggio.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo di lavaggio mediante getto in pressione comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di un dispositivo di lavaggio illustrato negli uniti disegni in cui:

-figura 1 mostra una vista schematica di un dispositivo di lavaggio secondo la presente invenzione;

-figura 2 mostra una vista in sezione di un componente di un dispositivo di lavaggio secondo la presente invenzione;

-figure 3 e 4 mostrano due viste prospettiche parzialmente sezionate del componente di figura 2.

Nelle unite figure con il numero di riferimento 1 si è indicato un dispositivo di lavaggio mediante un getto liquido in pressione.

Tale getto liquido in pressione viene normalmente erogato mediante una pistola 8 che permette di direzionare il getto come desiderato.

Tale dispositivo 1 di lavaggio comprende una pompa 2 che pone in pressione il getto liquido. Opportunamente si tratta di una pompa volumetrica, in particolare una pompa a pistoni con piattello oscillante. Il dispositivo 1 comprende un motore 3 elettrico azionante la pompa 2. Il motore 3 comprende: uno statore 32, un rotore 31 che può ruotare all'interno dello statore 32 e una cassa 33 di alloggiamento dello statore 32. Il rotore 31 può ruotare attorno ad un asse 310 di rotazione.

La cassa 33 di alloggiamento dello statore 32 comprende un corpo 330 monolitico. Opportunamente il corpo 330 monolitico è realizzato in lega di alluminio. Tipicamente è ottenuto in pressofusione. Il corpo 330 monolitico definisce una intercapedine 333 anulare che delimita un vano 334 di raffreddamento del motore 3. Il vano 334 di raffreddamento avvolge anularmente lo statore 32. All'interno del vano 334 di raffreddamento fluisce un liquido di raffreddamento, tipicamente acqua. Preferibilmente l'acqua utilizzata viene prelevata da una rete idrica a cui il dispositivo 1 può essere collegato mediante una opportuna condotta.

La pompa 2 comprende un coperchio 4 assemblato al corpo 330 monolitico e che occlude una estremità anulare della intercapedine 333.

Vantaggiosamente il coperchio 4 è realizzato in materiale plastico. Il vano 334 di raffreddamento è ottenuto ottimizzando i componenti del motore. Esso è ottenuto mediante la combinazione del coperchio 4 e dell'intercapedine 333 anulare ricavata dalla particolare sagomatura del corpo 330 monolitico (il corpo 330 monolitico contribuisce anche alla definizione della cassa 33 di alloggiamento dello statore 32).

Il coperchio 4 è una calotta anulare che definisce un foro 40 passante. Il corpo 330 monolitico comprende una parete 331 radialmente più interna e una parete 332 radialmente più esterna che delimitano anularmente detta intercapedine 333. La parete 331 radialmente più interna si prolunga attraverso il foro 40 passante del coperchio 4. Le espressioni “radialmente più interna" e “radialmente più esterna” sono da valutarsi con riferimento all’asse 310 di rotazione.

La cassa 33 è un corpo unico monolitico pressofuso.

Il coperchio 4 definisce una calotta anulare assemblata direttamente al corpo 330 monolitico. Opportunamente può essere assemblata mediante mezzi di collegamento amovibili, in particolare mezzi di collegamento filettati. Il coperchio 4 permette eventualmente la possibilità di agevolare la manutenzione della pompa (consentendo ad esempio la rimozione di ossidi di alluminio che con il funzionamento potrebbero interessare il vano 334 di raffreddamento).

Il coperchio 4 e/o la cassa 33 definisce/definiscono un labirinto 5 che impone un percorso serpeggiante ad un liquido di raffreddamento che transita nel vano 334 di raffreddamento. Tale labirinto opportunamente è definito da palette 7 deflettori interne al vano 334 di raffreddamento. In particolari tali palette 7 deflettori potrebbero essere solidali al coperchio 4 e/o al corpo 330 monolitico. Vantaggiosamente le palette 7 deflettori sono in corpo unico monolitico con il coperchio 4. Esse si protendono internamente al vano 334 di raffreddamento.

Nella soluzione preferita il vano 334 di raffreddamento comprende una mandata 335 che conduce ad una zona di aspirazione della pompa. Il liquido di raffreddamento dopo aver transitato per il vano 334 di raffreddamento viene quindi elaborato dalla pompa 2.

In una soluzione esemplificativa, ma non limitativa la pompa 2 comprende un:

-un primo corpo 21 in cui sono ricavate camere di compressione del liquido in cui operano corrispondenti pistoni;

-un secondo corpo 22 interposto tra detto statore 32 e detto primo corpo 21 in cui si sviluppa almeno in parte un circuito di lubrificazione della pompa 2. In particolare tale circuito di lubrificazione permette la lubrificazione dei pistoni e delle corrispondenti camere di compressione. Il secondo corpo 22 delimita, in combinazione con detto corpo 330 monolitico, un vano 320 di alloggiamento dello statore 32.

Come esemplificato in figura 1 un condotto 221 di alimentazione del liquido di raffreddamento a detto vano 334 di raffreddamento attraversa il secondo corpo 22. In corrispondenza di un ingresso del condotto 221 di alimentazione o comunque lungo il condotto 221 di alimentazione è presente un filtro. Questo permette di trattenere eventuali impurezze presenti nell'acqua di rete evitando di introdurle all'interno del vano 334 di raffreddamento.

Opportunamente un condotto 222 di mandata del liquido di raffreddamento da detto vano 334 di raffreddamento attraversa il secondo corpo 22.

Il passaggio del condotto 221 di alimentazione e/o del condotto 222 di mandata attraverso il secondo corpo 22 permette un raffreddamento anche del circuito di lubrificazione della pompa 2.

Opportunamente internamente a detto secondo corpo 22 il condotto 221 di alimentazione e il condotto 222 di mandata si sviluppano paralleli all’asse 310 di rotazione del rotore 31.

L’invenzione così concepita permette di conseguire molteplici vantaggi. Innanzitutto permette di ottimizzare i componenti del motore. Il vano 334 di raffreddamento è ottenuto coinvolgendo la cassa 33 di alloggiamento dello

statore 32 e applicando un coperchio 4 (che peraltro potrebbe permettere una manutenzione agevolata).

L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti neH’ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di lavaggio mediante un getto liquido in pressione comprendente: - una pompa (2) che pone in pressione il getto liquido; - un motore (3) elettrico azionante detta pompa (2); detto motore (3) comprendendo: uno statore (32), un rotore (31) che può ruotare all'interno dello statore (32) e una cassa (33) di alloggiamento dello statore (32); caratterizzato dal fatto che la cassa (33) di alloggiamento dello statore (32) comprende un corpo (330) monolitico che definisce una intercapedine (333) anulare che delimita un vano (334) di raffreddamento del motore (3), detto vano (334) di raffreddamento avvolgendo anularmente lo statore (32); all'interno del vano (334) di raffreddamento fluendo un liquido di raffreddamento; la pompa (2) comprendendo un coperchio (4) assemblato al corpo (330) monolitico e che occlude una estremità anulare di detta intercapedine (333).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che: -il coperchio (4) è una calotta anulare che definisce un foro (40) passante; -il corpo (330) monolitico comprende una parete (331, 332) radialmente più interna e una parete radialmente più esterna che delimitano anularmente detta intercapedine (333), detta parete (331) radialmente più interna prolungandosi attraverso il foro (40) passante del coperchio (4).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta cassa (33) è un corpo unico monolitico pressofuso.
4. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il coperchio (4) definisce una calotta anulare assemblata direttamente al corpo (330) monolitico.
5. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto coperchio (4) e/o detta cassa (33) definisce/definiscono un labirinto (5) che impone un percorso serpeggiante ad un liquido di raffreddamento che transita nel vano (334) di raffreddamento.
6. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il vano (334) di raffreddamento comprende una mandata (335) che conduce ad una zona di aspirazione della pompa.
7. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la pompa (2) comprende un: -un primo corpo (21) in cui sono ricavate camere di compressione del liquido in cui operano corrispondenti pistoni; -un secondo corpo (22) interposto tra detto statore (32) e detto primo corpo (21) in cui si sviluppa almeno in parte un circuito di lubrificazione della pompa; un condotto (221) di alimentazione del liquido di raffreddamento a detto vano (334) di raffreddamento attraversando detto secondo corpo (22); un condotto (222) di mandata del liquido di raffreddamento da detto vano (334) di raffreddamento attraversando detto secondo corpo (22).
8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che internamente a detto secondo corpo (22) il condotto (221) di alimentazione e il condotto (222) di mandata si sviluppano paralleli ad un asse (310) di rotazione del rotore (31).
9. Dispositivo secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fatto che il secondo corpo (22) delimita, in combinazione con detto corpo (330) monolitico, un vano (320) di alloggiamento dello statore (32).
10. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che vano (334) di raffreddamento è definito esclusivamente dalla combinazione del corpo (330) monolitico e del coperchio (4).