ITUB20155481A1

ITUB20155481A1 - Metodo per ottenere un assieme di vite senza fine con boccola estremale e assieme cosi' ottenuto

Info

Publication number: ITUB20155481A1
Application number: ITUB2015A005481A
Authority: IT
Inventors: Patrizio Combi
Original assignee: Combi Arialdo S N C
Priority date: 2015-11-11
Filing date: 2015-11-11
Publication date: 2017-05-11

Description

DESCRIZIONE

Formano oggetto del presente trovato un metodo per ottenere un assieme di una vite senza fine di una boccola estremale, nonché un assieme così ottenuto, secondo i preamboli delle corrispondenti rivendicazioni indipendenti.

Un assieme di vite senza fine e boccola di estremità è ben noto e viene ad esempio impiegato in martinetti meccanici come quelli che sono impiegati su autoveicoli per sollevarli in occasione di un cambio gomma. Tali assiemi (chiamati anche "vite martinetto" o "vite ad occhiello") comprendono un'asta filettata ad una cui estremità è posta una boccola che usualmente presenta una prima porzione calzata su tale estremità ed una seconda porzione conformata in modo tale da consentirne l'accoppiamento con un utensile, ad esempio una leva ad uncino, una manovella, una ganascia o una chiave inglese. Ad esempio, tale seconda porzione è schiacciata su un asse e prevede un occhiello o foro per l'inserimento della manovella. In alternativa, la boccola ha forma poligonale per l'accoppiamento torsionale di un utensile come una chiave inglese.

In ogni caso, l'azione su tale seconda estremità della boccola o sulla boccola poligonale stessa permette di porre in rotazione la vite; nel caso di un martinetto meccanico, la vite è associata ad una usuale struttura a pantografo o a doppia forbice e la sua rotazione attorno al proprio asse consente l'innalzamento o 1'abbassamento da un piano di appoggio del martinetto con conseguente movimentazione di quando posto sopra di esso, ad esempio l'autoveicolo.

Usualmente la boccola presenta un foro aprentesi ad almeno una prima estremità del corpo della boccola. Tale foro è preferibilmente filettato così da consentire un vincolo momentaneo della boccola alla vite, vincolo che diventa definitivo attraverso una saldatura della boccola stessa a tale vite (o asta filettata). Ad esempio, il corpo della boccola ha il foro filettato passante e la saldatura si effettua in corrispondenza dell'altra, seconda estremità del corpo stesso.

Questa soluzione, seppure offre prodotti di uso efficace ed affidabile prevede comunque operazioni come una filettatura dell'asta, una maschiatura del foro della boccola, l'avvitamento di quest'ultima sull'asta già filettata (vite senza fine) e quindi la saldatura della boccola alla vite. Queste operazioni richiedono comunque tempi non trascurabili e costi non indifferenti.

Inoltre, la soluzione sopra descritta non è attuabile in modo appropriato soprattutto quando la vite o l'assieme vite-boccola ha una lunghezza assiale superiore a 300 rum. Infatti oltre tale lunghezze, servono macchine utensili di grandi dimensioni per poter eseguire il vincolo tra vite e boccola, macchine che quindi richiedono notevole spazio nell'unità produttiva e che hanno costi rilevanti.

Scopo del presente trovato è quello di offrire un metodo per ottenere un assieme vite senza fineboccola che superi gli inconvenienti delle attuali metodologie produttive di un tale assieme.

In particolare, scopo del trovato è quello di offrire un metodo del tipo citato la cui attuazione sia più rapida o meno costosa delle metodologie produttive degli assiemi vite senza fine-boccola attualmente utilizzate.

Un altro scopo è quello di offrire un metodo del tipo citato la cui attuazione è fattibile con assiemi dove la lunghezza della vite è qualsiasi; in altre parole, scopo del trovato è quello di offrire un metodo produttivo di un assieme del tipo sopra citato che sia attuabile in modo efficace indipendentemente dalla lunghezza della vite.

Un altro scopo è quello di offrire un assieme del tipo sopra citato che sia ottenibile in modo rapido e con costi contenuti se confrontato con gli assieme vite-boccola noti.

Questi ed altri scopi che risuteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un metodo e da un assieme secondo le rispettive rivendicazioni indipendenti.

Per una maggior comprensione del presente trovato si allegano a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, i seguenti disegni, in cui:

la figura 1 mostra una vista prospettica in esploso di un assieme vite filettata-boccola secondo il trovato prima dell'attuazione di un metodo secondo il trovato;

la figura 2 mostra una vista prospettica dell'assieme di figura 1;

la figura 3 mostra una vista laterale dell'assieme di figura 1;

la figura 4 mostra una vista in sezione secondo la traccia 4-4 di figura 3;

la figura 5 mostra una vista prospettica dell'assieme secondo il trovato dopo l'attuazione del metodo secondo il trovato;

la figura 6 mostra una vista in sezione secondo la traccia 6-6 di figura 5;

la figura 7 mostra una vista in sezione secondo la traccia 7-7 di figura 6;

la figura 8 mostra una vista prospettica di una variante di un assieme secondo il trovato;

la figura 9 mostra una vista in sezione secondo la traccia 9-9 di figura 7; e

la figura 10 mostra una vista in sezione secondo la traccia 10-10 di figura 9.

Con riferimento alle citate figure, un assieme vite senza fine-boccola secondo il trovato è indicato genericamente con 1 e comprende un'asta filettata o vite 2 avente una prima estremità 3A ed una seconda estremità 3B. In corrispondenza della prima estremità 3A è posta una boccola 4 avente un corpo 5. La seconda estremità 3B della vite è preferibilmente libera.

Il corpo della boccola comprende, internamente, un foro cieco 8, aprentesi ad una sua prima estremità 9. Tale corpo 5 presenta nella forma di realizzazione mostrata nelle figure 5-10 dell'assieme ottenuto dopo l'attuazione del metodo oggetto del trovato, una prima porzione 10 avente la prima estremità 9 della boccola ed una seconda porzione 11, schiacciata ovvero deformata plasticamente così da assumere una conformazione sostanzialmente piana lungo un asse trasversale K della boccola 4 (coincidente con l'asse longitudinale dell'asta 2). Tale porzione 11 ha invece una ridotta dimensione lungo un asse W ortogonale a tale asse trasversale K.

La prima estremità 3A dell'asta filettata (o vite senza fine) 2 è mostrata nel foro cieco 8 della boccola e, a seguito della deformazione della seconda porzione 11 della boccola stessa, risulta schiacciata lungo l'asse K sopra citato. Tale schiacciamento rende solidale la boccola 4 all'asta o vite 2.

L'assieme 1 viene ottenuto secondo la modalità o metodo che segue. In primo luogo si ottiene in modo noto qualsiasi l'asta 2 (che può essere anche filettata o essere filettata dopo l'accoppiamento con la boccola 4) e si realizza, ancora in modo in sé noto, la boccola col foro cieco 8 (che ha inizialmente una forma sostanzialmente cilindrica come mostrato nelle figure 1-4), Il corpo 5 della boccola ha conformazione uniforme ovvero in esso non sono (ancora) definibili la prima porzione 10 e la seconda porzione il.

Si procede quindi ad inserire la prima estremità 3A dell'asta 2 nel foro 8 (non filettato) fino a che essa giunge in battuta in detto foro ovvero finché non tocca l'estremità cieca 14 di quest'ultimo. Si pone quindi l'assieme così ottenuto entro una macchina utensile atta a deformare plasticamente, a freddo o a caldo, una porzione (la seconda porzione 11) della boccola 4. Tale macchina può essere un maglio oppure una pressa.

Viene quindi azionata la macchina in modo tale che il proprio utensile (ad esempio la mazza del maglio) colpisca solo una porzione della boccola 4 creando la sua seconda porzione 11, deformata. Ovviamente, il foro cieco 8 ha l'estremità 14 entro tale seconda porzione cosicché la deformazione di quest'ultima porta ad una deformazione dell'estremità 3A dell'asta 2 posta entro tale porzione 11 e il vincolo meccanico tra boccola e asta.

L'operazione di assiemaggio e vincolo dell'asta 2 e della boccola è quindi rapida, ottenibile senza lavorazione dal foro 8 della boccola 4 e quindi consente ritmi produttivi elevati cosa che si riflette sul costo dell'assieme così ottenuto che risulta inferiore a quello delle soluzioni note.

Qualora l'asta 2 non fosse già filettata, si procede ad eseguire tale operazione finale.

L'assieme così ottenuto può avere una lunghezza assiale qualsiasi in quanto nella macchina utensile sopra citata deve posizionarsi necessariamente solo la sua parte estremale comprendente la boccola 4.

Quest 'ultima può quindi subire altre lavorazioni, come ad esempio creazione di un incavo, occhiello passante 50 (vedasi figure 8, 9 e 10) o altro atto a consentire l'accoppiamento dell'assieme ad un utensile la cui funzione è quella di far ruotare la vite attorno al proprio asse longitudinale .

Sono state descritte varie forme di attuazione del trovato. Altre ancora sono tuttavia possibili alla luce della descrizione che precede e sono quindi da ritenersi ricadere nell'ambito del trovato come definito dalle rivendicazioni che seguono

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Metodo per ottenere un assieme (1) di una vite senza fine (2) e di una boccola (4) posta ad una estremità (3A) di detta vite, detta boccola (4) avendo un corpo (5) presentante un foro (8) aprentesi almeno in corrispondenza di una prima estremità (9) di detta boccola (4), detto foro accogliendo detta estremità (3A) di detta vite (2), caratterizzato dal fatto che la boccola (4) viene deformata plasticamente in almeno una sua porzione (11) contenente tale estremità (3A) di detta vite (2) così da aversi la contemporanea deformazione plastica di detta estremità (3A) della vite e l'accoppiamento meccanico tra la vite e la boccola (4) .
2. Metodo di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la deformazione plastica avviene alternativamente caldo o a freddo .
3. Metodo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la vite senza fine (2) è definita da un'asta che è sprovvista di filettatura quando viene accoppiata alla boccola (4), detta asta essendo filettata dopo tale accoppiamento .
4. Metodo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il foro cieco (8) della boccola non viene sottoposto a maschiatura.
5. Metodo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la porzione deformata (11) della boccola (4) assume una forma sostanzialmente piana lungo un asse trasversale (K) del corpo (5) della boccola (4) ed una dimensione ridotta lungo un asse (W) ortogonale a tale asse trasversale (K).
6. Metodo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la porzione deformata (11) viene ulteriormente sottoposta a lavorazione come una foratura.
7. Assieme di vite senza fine e boccola estremale ottenuto con il metodo secondo la rivendicazione 1, detto assieme comprendendo un'asta filettata (2) definente tale vite avente una estremità (3A) inserita entro detta boccola (4), quest'ultima avendo un corpo (5) presentante un foro (8) aprentesi, almeno in corrispondenza di una prima estremità (9) di tale boccola (4), detto foro accogliendo l'estremità (3A) dell'asta o vite (2), caratterizzato dal fatto che detto boccola presenta una prima porzione (10) avente detta prima etremità (9) della boccola ed una seconda porzione (11), in quest'ultima essendo presente una porzione (14) di detto foro (8) contenente detta estremità (3A) dell'asta o vite, tale seconda porzione (11) e detta estremità (3A) di detta vite o asta essendo plasticamente deformate e vincolate così tra loro.
8. Assieme di cui alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto foro (8) è cieco e termina con una estremità (14) posta entro detta seconda porzione (11) della boccola.
9. Assieme di cui alla rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detto foro (8) è sprovvisto di filettatura.
10. Assieme di cui alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto dal comprendere almeno una delle seguenti caratteristiche: - la seconda porzione (11) della boccola (4) è forata; - la seconda porzione (11) della boccola (4) ha una conformazione sostanzialmente piana lungo un asse trasversale (K) della boccola.