ITUB20155406A1 - Dispositivo di taglio a lama oscillante per macchine per il taglio di pelli - Google Patents
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Description
DISPOSITIVO DI TAGLIO A LAMA OSCILLANTE PER MACCHINE PER IL TAGLIO DI PELLI
DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
La presente invenzione si inserisce in quel particolare settore tecnico relativo alle macchine di taglio per il taglio di materiali in foglio o rotoli, quali pellami, come pelli, cuoio, pelli sintetiche, etc. .
In particolare, la presente invenzione riguarda un dispositivo di taglio a lama oscillante atto ad essere impiegato e montato su queste macchine di taglio.
In questo particolare settore le macchine di taglio comprendono un telaio, situato al di sopra di un piano di lavoro ove vengono distesi i materiali da tagliare, quali ad esempio i pellami (pelli, cuoio), le pelli sintetiche e simili, un dispositivo di taglio provvisto inferiormente di una lama di taglio e dei mezzi di movimentazione, portati dal telaio e mobili rispetto ad esso, per movimentare il dispositivo di taglio secondo i tre assi cartesiani al di sopra del piano di lavoro in modo che la lama di taglio possa essere posizionata al di sopra delle pelli, essere abbassata per incidere la pelle ed essere movimentata secondo un dato percorso di taglio per tagliare le pelli in base a profili e/o sagome prefissati o desiderati.
I dispositivi di taglio utilizzati a tale fine sono predisposti in modo che la lama di taglio possa oscillare verticalmente durante il taglio delle pelli, da una posizione di taglio inferiore ad una posizione di taglio superiore, rimanendo sempre entro lo spessore del materiale da incidere / tagliare.
Una prima tipologia di dispositivi di taglio attualmente utilizzati prevede di far oscillare verticalmente la lama di taglio tramite un azionamento meccanico.
Ad esempio sono noti dispositivi di taglio che comprendono un eccentrico che è montato su di un albero azionabile in rotazione, con l'eccentrico che è a contatto con un’asta o altro elemento collegato alla lama di taglio.
In questo modo, la rotazione dell’ eccentrico, una volta azionato in rotazione l’albero, trasmette un movimento oscillatorio (traslazione alternata verticale) all’asta / elemento di contatto, e quindi alla lama di taglio.
Sono noti anche dispositivi di taglio che sono predisposti in modo da poter far oscillare verticalmente la lama di taglio tramite un azionamento pneumatico.
Ad esempio sono noti dispositivi di taglio comprendenti una camera di oscillazione, avente una parete superiore di fine corsa ed una parete inferiore di fine corsa, un pistone oscillante, predisposto con la propria testa entro la camera di oscillazione e con il relativo stelo collegato alla lama di taglio, ed un sistema di azionamento pneumatico comunicante con la camera di oscillazione per far oscillare il pistone entro la camera di oscillazione tra la parete superiore di fine corsa e la parete inferiore di fine corsa, e quindi per far oscillare verticalmente la lama di taglio.
In questa tipologia di dispositivi di taglio noto, il sistema di azionamento pneumatico comprende un’alimentazione pneumatica ed uno scarico, che sono predisposti e configurati in modo che la parte della camera di oscillazione compresa tra la testa del pistone e la parete superiore di fine corsa e la parte della camera di oscillazione compresa tra la testa del pistone e la parete inferiore di fine corsa vengono rese comunicanti alternativamente con l’alimentazione pneumatica e con lo scarico in modo da rendere possibile l’oscillazione del pistone entro la camera di oscillazione. In particolare, quando l’alimentazione pneumatica è resa comunicante con la parte della camera di oscillazione compresa tra la testa del pistone e la superficie superiore di fine corsa, la parte della camera di oscillazione compresa tra la testa del pistone e la superficie inferiore di fine corsa è comunicante con lo scarico, in questo caso il pistone viene spinto pneumaticamente verso il basso; mentre quando l’alimentazione pneumatica è resa comunicante con la parte della camera di oscillazione compresa tra la testa pistone e la superficie inferiore di fine corsa, la parte della camera di oscillazione compresa tra la testa del pistone e la superficie superiore di fine corsa è comunicante con lo scarico, in questo caso il pistone viene spinto pneumaticamente verso l’alto, generando quindi un moto oscillatorio entro la camera di oscillazione e l'oscillazione verticale della lama di taglio.
A tal riguardo, in questi dispositivi di taglio noti, la camera di oscillazione comprende due aperture ed il sistema di azionamento pneumatico comprende dei condotti, comunicanti con tali aperture e con un otturatore o altro organo valvolare tale da rendere ognuna delle due aperture della camera di oscillazione, tramite i citati condotti, comunicante alternativamente con l’alimentazione pneumatica e lo scarico. In questo specifico settore del taglio di pelli e materiali similari, come cuoio pelli sintetiche, etc., molto spesso viene richiesto, e risulta necessario, di eseguire il taglio di sagome aventi un profilo molto frastagliato o interrotto, con spigoli o con cambi di direzione anche molto consistenti: in questi casi è richiesto un cambio della direzione di movimentazione della lama di taglio.
Pertanto, per compiere tale operazione, la lama di taglio deve essere dapprima estratta e disimpegnata dal materiale, per poter poi essere ruotata nella nuova direzione di taglio, infine abbassata per penetrare nel materiale e nuovamente fatta oscillare per eseguirne l’incisione e taglio.
Nelle tipologie di dispositivi di taglio descritti in precedenza, sia in quelli con azionamento meccanico deH’oscillazione della lama di taglio che quelli con azionamento pneumatico dell’ oscillazione della lama di taglio, il disimpegno ed estrazione della lama di taglio dal materiale viene eseguito effettuato il sollevamento dell’intero dispositivo di taglio: ciò richiede un certo lasso di tempo che va a detrimento della produttività, inoltre il peso dell’intero dispositivo di taglio può essere anche di qualche chilo, quindi esso presenta un’inerzia non trascurabile in relazione alle brevi distanze in gioco (nell’ordine dei millimetri).
Tale pratica costituisce senza dubbio un inconveniente ed una problematica, soprattutto quando le sagome da tagliare presentano profili particolarmente complicati e frastagliati tali da richiedere il sollevamento del dispositivo di taglio svariate decine di volte per poter completare le operazioni di taglio.
Scopo della presente invenzione è pertanto quello di proporre un nuovo dispositivo di taglio a lama oscillante per macchine per il taglio di pelli in grado di ovviare ai citati inconvenienti presenti nei dispositivi di arte nota.
In particolare, scopo della presente invenzione è quello di proporre un nuovo dispositivo di taglio a lama oscillante azionabile pneumaticamente e in grado di estrarre e disimpegnare la lama di taglio dal materiale in tempi estremamente ridotti e notevolmente inferiori rispetto ai dispositivi di arte nota.
Il citato scopo è ottenuto con un dispositivo di taglio a lama oscillante per macchine per il taglio di pelli in accordo con il contenuto della rivendicazione 1.
Altri aspetti vantaggiosi del dispositivo di taglio a lama oscillante proposto dalla presente invenzione sono esposti nelle varie relative rivendicazioni dipendenti.
Le caratteristiche del dispositivo di taglio a lama oscillante per macchine per il taglio di pelli proposto dall’invenzione sono descritte nel seguito con riferimento alle unite tavole di disegno in cui:
- le figure 1A e 1B illustrano il dispositivo di taglio a lama oscillante per macchine per il taglio di pelli oggetto dell'invenzione, in due distinte configurazioni operative della lama di taglio oscillante durante il suo azionamento in oscillazione per eseguire il taglio di una pelle, con la figura 1A che illustra la posizione di taglio inferiore raggiungibile dalla lama di taglio durante la sua oscillazione, mentre la figura 1B illustra la posizione di taglio superiore raggiungibile dalla lama di taglio durante la sua oscillazione;
- la figura 1C illustra il dispositivo di taglio a lama oscillante dell'invenzione in una particolare configurazione inoperativa in cui può essere portata la lama di taglio, vale a dire in una posizione sollevata e rialzata rispetto alla pelle, quindi estratta e disimpegnata dalla stessa pelle, senza che ciò comporti il sollevamento dell'intero dispositivo;
- la figura 2A illustra il dispositivo di taglio a lama oscillante dell’invenzione in una prima preferita ma non esclusiva forma di realizzazione, rappresentato con la relativa lama di taglio nella configurazione operativa di figura 1 A, cioè nella posizione di taglio inferiore raggiungibile dalla lama durante la sua oscillazione; - la figura 2B illustra la vista secondo il piano di sezione ll-ll di figura 2A;
- la figura 2C illustra in scala ingrandita il particolare K di figura 2B;
- la figura 3A illustra il dispositivo di taglio a lama oscillante di figura 2A rappresentato con la relativa lama di taglio nella configurazione operativa di figura IB, cioè nella posizione di taglio superiore raggiungibile dalla lama durante la sua oscillazione;
- la figura 3B illustra la vista secondo il piano di sezione lll-lll di figura 3A;
- la figura 3C illustra in scala ingrandita il particolare H di figura 3B;
- la figura 4A illustra il dispositivo di taglio a lama oscillante di figura 2A, rappresentato con la relativa lama di taglio nella particolare configurazione di figura IC, cioè con la lama di taglio in configurazione inoperativa cioè in una posizione sollevata rispetto alla pelle, quindi estratta e disimpegnata dalla stessa pelle;
- la figura 4B illustra la vista secondo il piano di sezione IV-IV di figura 4A;
- la figura 4C illustra in scala ingrandita il particolare J di figura 4B;
- la figura 5A illustra il dispositivo di taglio a lama oscillante dell'invenzione in una seconda possibile forma di realizzazione, rappresentato con la relativa lama di taglio nella configurazione operativa di figura 1 A, cioè nella posizione di taglio inferiore raggiungibile dalla lama durante la sua oscillazione;
- la figura 5B illustra la vista secondo il piano di sezione V-V di figura 5A;
- la figura 6A illustra il dispositivo di taglio a lama oscillante di figura 5A, rappresentato con la relativa lama di taglio nella configurazione operativa di figura IB, cioè nella posizione di taglio superiore raggiungibile dalla lama durante la sua oscillazione;
- la figura 6B illustra la vista secondo il piano di sezione VI-VI di figura 6A;
- la figura 7A illustra il dispositivo di taglio a lama oscillante di figura 5A rappresentato con la relativa lama di taglio nella particolare configurazione di figura IC, cioè con la lama di taglio in configurazione inoperativa e in una posizione sollevata rispetto alla pelle, quindi estratta e disimpegnata dalla stessa pelle;
- la figura 7B illustra la vista secondo il piano di sezione VII-VII di figura 7A.
Con riferimento alle unite tavole di disegno si è indicato con il riferimento (100) il dispositivo di taglio a lama oscillante per macchine per il taglio di pelli oggetto della presente invenzione, nel suo complesso.
Il dispositivo di taglio (100) dell'invenzione comprende un corpo (C), una lama di taglio (L) per il taglio di una pelle (V) ( o altro materiale simile in fogli o rotoli, come cuoio, o materiali sintetici) che viene distesa su di un piano di lavoro.
Il dispositivo di taglio (100) a tal riguardo è atto per poter essere montato su macchine di taglio, ad esempio a controllo numerico.
Esso è predisposto in modo da azionare in maniera pneumatica la lama di taglio (L) in modo che essa possa oscillare verticalmente per incidere e tagliare la pelle (V). A tal proposito, il dispositivo di taglio (100) è provvisto, all’interno del corpo (C), di una camera di oscillazione (1) con una parete superiore (11) di fine corsa ed una parete inferiore (12) di fine corsa, ed un pistone oscillante (10), avente una testa (13) ed uno stelo (14), con il pistone oscillante (10) che è predisposto con la testa (13) inserita entro la camera di oscillazione (1), tra la parete superiore (11) di fine corsa e la parete inferiore (12) di fine corsa, e con lo stelo (14) che è collegato alla lama di taglio (L).
Per l’azionamento pneumatico deH’oscillazione verticale della lama di taglio (L) il dispositivo di taglio (100) è fornito di un apposito sistema di azionamento pneumatico (P) che è comunicante con la camera di oscillazione (1).
Tale sistema di azionamento pneumatico (P) comprende una sorgente di alimentazione pneumatica (P1) (esempio aria compressa, rappresentata in maniera schematica con un riquadro nelle figure allegate) ed almeno uno scarico (S1, S2). Il sistema di azionamento pneumatico (P) è pregettato in modo che la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) e l’almeno uno scarico (S1, S2) sono predisposti e configurati in modo che una prima parte (1 A) della camera di oscillazione (1), compresa tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete inferiore (12) di fine corsa, e una seconda parte (1B) della camera di oscillazione (1) compresa tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete superiore (11) di fine corsa, vengono rese comunicanti alternativamente con la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) e con l’almeno uno scarico (S1 , S2).
In questo modo, quando la prima parte (1 A) della camera di oscillazione (1) (compresa tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete inferiore (12) di fine corsa della camera oscillante (1)) è comunicante con la sorgente di alimentazione pneumatica (P1), la seconda parte (1B) della camera di oscillazione (1) (compresa tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete superiore (11) di fine corsa della camera oscillante (1)) è comunicante con l’almeno uno scarico (S1, S2) in maniera che il pistone oscillante (10) possa essere spinto pneumaticamente verso l’alto [vedasi ad esempio le figure 2B, 2C e 5B che illustra questa situazione con la testa (13) del pistone oscillante (10) che è a contatto con la parete inferiore (12) di fine corsa, e quindi nella condizione di essere spinto verso l’alto, cioè verso la parete superiore (11) di fine corsa della camera di oscillazione (1)].
In maniera speculare, quando la prima parte (1 A) della camera di oscillazione (1) (compresa tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete inferiore (12) di fine corsa della camera oscillante (1)) è comunicante con l’almeno uno scarico (S1, S2), la seconda parte (1 B) della camera di oscillazione (1) (compresa tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete superiore (11) di fine corsa della camera oscillante (1)) è comunicante con la sorgente di alimentazione pneumatica (P1), in maniera che il pistone oscillante (10) possa essere spinto pneumaticamente verso il basso [vedasi ad esempio le figura 3B, 3C e 6B che illustra questa situazione con la testa (13) del pistone oscillante (10) che è a contatto con la parete superiore (11) di fine corsa, e quindi nella condizione di essere spinto verso il basso, cioè verso la parete inferiore (12) di fine corsa della camera di oscillazione (1)].
Pertanto, il sistema di azionamento pneumatico (P) presente nel dispositivo di taglio (100)) è in grado di azionare pneumaticamente il pistone oscillante (10) ad oscillare entro la camera di oscillazione (1), tra la parete inferiore (12) di fine corsa e la parete superiore (11) di fine corsa e, di conseguenza, far oscillare verticalmente la lama di taglio (L).
In particolare, la lama di taglio (L) viene cosi fatta oscillare verticalmente tra una posizione inferiore di taglio (L1) (vedasi figure 1 A, 2A, 2B, 5A,5B), definita quando la testa (13) del pistone oscillante (10) giunge a battuta contro la parete inferiore (12) di fine corsa della camera di oscillazione (1), ed una posizione superiore di taglio (L2) (vedasi figure 1 B, 3A, 3B, 6A, 6B), definita quando la testa (13) del pistone oscillante (10) giunge a battuta contro la parete superiore (11) di fine corsa della camera di oscillazione (1).
A tale fine, il dispositivo di taglio (100) è tale per cui la parete superiore (11) di fine corsa è predisposta nel citato corpo (C) ad una distanza tale rispetto alla parete inferiore (12) di fine corsa in modo che, quando la testa (13) del pistone oscillante (109 giunge a contatto con tale parete superiore (11) di fine corsa, la lama di taglio (L) raggiunge una posizione superiore di taglio (L2) tale per cui essa rimane sempre a contatto con la pelle (V) da tagliare al fine di garantire continuità all’operazione di taglio.
Una prima peculiarità del dispositivo di taglio (100) oggetto della presente invenzione consiste nel fatto che esso comprende una camera ausiliaria (2) ed un pistone ausiliario (23), avente una testa (24) ed uno stelo (25).
In particolare, la camera ausiliaria (2) è disposta superiormente alla camera di oscillazione (1) ed è fornita di un’apertura (20) predisposta in modo da essere comunicante con la sorgente di alimentazione pneumatica (P1), e presenta una superficie di battuta superiore (21) ed una superficie di battuta inferiore (22), mentre il pistone ausiliario (23) è predisposto in modo che la relativa testa (24) è situata all’interno della camera ausiliaria (2) e il relativo stelo (25) è collegato alla testa (13) del pistone oscillante (10) attraverso un foro (110) presente nella parete superiore (11) di fine corsa della camera di oscillazione (1).
Più in dettaglio, tale camera ausiliaria (2) e lo stelo (25) del pistone ausiliario (23) sono dimensionati in maniera tale per cui il pistone ausiliario (23), quando la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) è attiva per far oscillare il pistone oscillante (10) entro la camera di oscillazione (1) tra la parete inferiore (12) di fine corsa e la parete superiore (11) di fine corsa, oscilla entro la camera ausiliaria (2) fino a raggiungere al più una posizione superiore di fine corsa (FC) che rimane distante e al di sotto della superficie di battuta superiore (21) della stessa camera ausiliaria (2) (vedasi ad esempio le figure 3B e 6B).
Un’ulteriore peculiarità del dispositivo di taglio (100) dell'invenzione consiste nel fatto che esso comprende un elemento di spinta (3) che è predisposto nella camera ausiliaria (2) in maniera da risultare interposto tra la testa (24) del pistone ausiliario (23) e la superficie di battuta inferiore (22) della camera ausiliaria (2).
Ad esempio, l’elemento di spinta (3) può essere costituito da un manicotto avente un foro di passaggio per il passaggio scorrevole dello stelo (25) del pistone ausiliario (23) di forma tale da risultare interposto tra la testa (24) del pistone ausiliario (23) e la superficie inferiore di battuta (22) della camera ausiliaria (2), e costituire un riscontro per la stessa testa (24).
In particolare, durante l’azionamento della sorgente di alimentazione pneumatica (P1) per azionare pneumaticamente il pistone oscillante (10) entro la camera di oscillazione (1), e quindi far oscillare verticalmente la lama di taglio (L) tra la posizione di taglio inferiore (L1) e la posizione di taglio superiore (L2), tale elemento di spinta (3) è tale da essere mantenuto pneumaticamente a contatto con la superficie di battuta inferiore (22) tramite un flusso pneumatico che entra dall’apertura (20) della camera ausiliaria (2) che è comunicante con la stessa sorgente di alimentazione pneumatica (P1).
Un aspetto particolarmente innovativo e vantaggioso del dispositivo di taglio (100) dell’invenzione consiste nel fatto che questo elemento di spinta (3), a seguito della disattivazione della sorgente di alimentazione pneumatica (P1), è azionabile in sollevamento per spingere verso l’alto la testa (24) del pistone ausiliario (23), e quindi sollevare il pistone ausiliario (23) fino a porlo con la relativa testa (24) in battuta contro la superficie di battuta superiore (21) della camera ausiliaria (2) con contestuale sollevamento del pistone oscillante (10) (lo stelo (25) del pistone ausiliario (23) è collegato alla testa (13) del pistone oscillante (10) come sopra detto) e quindi sollevamento della lama di taglio (L) al di sopra della posizione di taglio superiore (L2) (vedasi ad esempio le figure 4B, 4C, 7B).
Un altro aspetto innovativo e vantaggioso, strettamente correlato al precedente, del dispositivo di taglio (100) dell’invenzione consiste nel fatto che la parete superiore (11) di fine corsa della camera di oscillazione (1) è configurata e predisposta nel citato corpo (C) in modo da:
poter assumere una configurazione statica in una prefissata posizione di lavoro (PL) (figure 2B, 2C, 3B, 3C, 5B, 6B), durante l’azionamento della sorgente di alimentazione pneumatica (P1) per definire il limite di fine corsa superiore del pistone oscillante (10) entro la camera di oscillazione (1),
e, quando la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) viene disattivata e l’elemento di spinta (3) è azionato in sollevamento, poter essere dinamicamente mobile verso l’alto rispetto al corpo (C) per consentire un innalzamento del pistone oscillante (10) fino a quando il pistone ausiliario (23) non giunge a battuta con la propria testa (24) contro la superficie di battuta superiore (21) della camera ausiliaria (2) (figure 4B, 4C, 7B).
Grazie a questi peculiari aspetti (camera ausiliaria, pistone ausiliario collegato con il pistone di oscillazione, elemento di spinta, parete superiore di fine corsa della camera di oscillazione dinamicamente mobile) il dispositivo di taglio (100) dell'invenzione è tale per cui, in maniera immediata e contestuale alla disattivazione della sorgente di alimentazione pneumatica (P1), la lama di taglio (L) viene sollevata in una posizione di rialzo (LR) al di sopra della sua posizione superiore di taglio (L2) oltre lo spessore della pelle (V), e quindi essere estratta e disimpegnata completamente dalla stessa pelle (V) (figure 1C, 4A, 4B, 7A, 7B) il tutto senza dover richiedere alcuna movimentazione o sollevamento dell'intero dispositivo o del corpo del dispositivo che porta la lama di taglio.
Pertanto, il dispositivo di taglio (100) secondo l’invenzione ha risolto in maniera efficace le problematiche presenti nei dispositivi di taglio di arte nota citate in premessa.
Ulteriori altre caratteristiche ed aspetti vantaggiosi del dispositivo di taglio (100) dell’invenzione sono esposte nel seguito.
Secondo una prima preferita possibile forma di realizzazione, illustrata nelle figure da 2A a 4C, il dispositivo di taglio (100) può essere predisposto e configurato, ai fini dell’azionamento in sollevamento dell’elemento di spinta (3), in modo da comprendere un elemento elastico (31).
Tale elemento elastico (31) è predisposto e posizionato in modo da risultare interposto tra l’elemento di spinta (3) e la superficie di battuta inferiore (22) della camera ausiliaria (2).
In particolare, l’elemento elastico (31) è configurato in modo da poter essere compresso e caricarsi elasticamente quando l’elemento di spinta (3) viene mantenuto pneumaticamente a contatto con la superficie di battuta inferiore (22) tramite un flusso pneumatico che entra dall’apertura (20) della camera ausiliaria (2) comunicante con la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) durante l’azionamento di tale sorgente di alimentazione pneumatica (P1).
In questo modo l’elemento elastico (31) viene posto nelle condizioni di poter azionare elasticamente il sollevamento dell’elemento di spinta (3) per spingere verso l’alto la testa (24) del pistone ausiliario (23) e quindi spingere e sollevare verso l’alto il pistone ausiliario (23) e portare la relativa testa (24) contro la superficie di battuta superiore (21) a seguito della disattivazione della sorgente di alimentazione pneumatica (P1), e quindi sollevare il pistone oscillante (10) e di conseguenza la lama di taglio (L) nella posizione di rialzo (LR), estratta e disimpegnata dalla pelle (V).
L’elemento di spinta (3), al riguardo, comprende una sede anulare (32) aperta inferiormente, mentre l’elemento elastico (31) è costituito da una molla elicoidale (31) predisposta entro la sede anulare (32) in modo da risultare a contatto con una relativa estremità inferiore con la superficie di battuta inferiore (22) della camera ausiliaria (2).
In base ad una seconda possibile forma di realizzazione, ai fini deN’azionamento in sollevamento dell’elemento di spinta (3), il dispositivo di taglio (100) può essere predisposto in modo da comprendere: un’apertura di servizio (27) in una relativa parete laterale in prossimità della superficie di battuta inferiore (22) della camera ausiliaria (2), tra l’elemento di spinta (3) e tale superficie di battuta inferiore (22), una sorgente di alimentazione pneumatica ausiliaria (PA) e, all’interno del corpo (C), un condotto di servizio (26) predisposto in modo da essere comunicante con l’apertura di servizio (27) e con la sorgente di alimentazione pneumatica ausiliaria (PA) (vedasi le figure da 5A a 7B).
In particolare, il dispositivo di taglio (100) è configurato in modo che la sorgente di alimentazione pneumatica ausiliaria (PA) è attivabile (figura 7B) in conseguenza della disattivazione della sorgente di alimentazione pneumatica (P1) del sistema di azionamento pneumatico (P) in maniera da indirizzare, attraverso il condotto di servizio (26) e l’apertura di servizio (27), un flusso pneumatico all’interno della camera ausiliaria (2) al di sotto dell’elemento di spinta (3), in modo da azionare pneumaticamente il sollevamento dell’elemento di spinta (3) per spingere e sollevare il pistone ausiliario (23) contro la superficie di battuta superiore (21), e quindi sollevare il pistone oscillante (10) e di conseguenza la lama di taglio (L) nella posizione di rialzo (LR), estratta e disimpegnata dalla pelle (V).
In entrambe le due possibili forme di realizzazione sopra descritte, il dispositivo di taglio (100) presenta poi le seguenti ulteriori caratteristiche.
Esso comprende:
una camera di manovra (4) entro il corpo (C), tra la camera di oscillazione (1) e la camera ausiliaria (2);
uno stantuffo (40) predisposto in tale camera di manovra (4) avente una parete inferiore (41) e dotato di un foro passante (42) per il passaggio dello stelo (25) del pistone ausiliario (23) per il suo collegamento con la testa (13) del pistone oscillante (10);
un elemento di collegamento (43) che collega e rende solidale lo stantuffo (40) con l’elemento di spinta (3) attraverso un foro di passaggio (28) presente nella superficie di battuta inferiore (22) della camera ausiliaria (2).
In questo modo, quando l’elemento di spinta (3) viene mantenuto pneumaticamente a contatto con la superficie di battuta inferiore (22) della camera ausiliaria (2), tramite un flusso pneumatico che entra dall’apertura (20) della camera ausiliaria (2) comunicante con la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) durante l’azionamento di tale sorgente di alimentazione pneumatica (P1), lo stantuffo (40) viene mantenuto, tramite l’elemento di collegamento (43) con l’elemento di spinta (3), in una prefissata posizione tale per cui la relativa parete inferiore (41) è posizionata nella citata posizione di lavoro (PL) per costituire la parete superiore (11) di fine corsa della camera di oscillazione (1) e definire il limite di fine corsa superiore del pistone oscillante (10) (figure 2B, 2C, 3B, 3C, 5B, 6B).
Inoltre, grazie alla presenza dell’elemento di collegamento (43) tra l’elemento di spinta (3) e lo stantuffo (40), quando la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) viene disattivata e l’elemento di spinta (3) è azionato in sollevamento ( o mediante l’elemento elastico (31) o mediante l’attivazione della sorgente di alimentazione pneumatica ausiliaria (PA)) per spingere e sollevare il pistone ausiliario (23) contro la superficie di battuta superiore (21) della camera ausiliaria (2), anche lo stantuffo (40) viene sollevato entro la camera di manovra (4) e la relativa parete inferiore (41) spostata verso l’alto in modo da consentire il sollevamento del pistone di oscillazione (10) oltre il limite di fine corsa superiore raggiunto nella sua corsa di oscillazione e quindi consentire il sollevamento della lama di taglio (L) nella posizione di rialzo (LR).
L’elemento di collegamento (43) comprende uno stelo (44), internamente cavo, e una testata (45) all’estremità inferiore dello stelo (44); l’elemento di collegamento (43) è predisposto nella camera di manovra (4) in modo che l’estremità superiore dello stelo (44) è fissato all’elemento di spinta (3), attraverso il foro di passaggio (28) nella superficie di battuta inferiore (22) della camera ausiliaria (2), la testata (45) è col legata e fissata allo stantuffo (40) mentre lo stelo (44) accoglie scorrevolmente al suo interno lo stelo (25) del pistone ausiliario (23).
Un altro particolare aspetto vantaggioso del dispositivo di taglio (100) dell’invenzione consiste nel fatto che la camera di manovra (4) comprende, in corrispondenza o prossimità della sua parte superiore, un’apertura (48) che è comunicante con la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) del sistema di azionamento pneumatico (P), di modo che, quando la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) è attiva, un flusso pneumatico entra nella camera di manovra (4) ed agisce sulla testata (45) dell’elemento di collegamento (43) per mantenere spinto verso il basso lo stantuffo (40) e quindi mantenere la sua superficie inferiore (41) che definisce la parete superiore (11) di fine corsa della camera di oscillazione (1) stabilmente ferma nella citata posizione di lavoro (PL), evitando quindi che gli urti e battute della testa (13) del pistone oscillante (10) possano spostare verso l’alto lo stantuffo (40).
In entrambe le sopra citate forme di realizzazione, il dispositivo di taglio (100) oggetto dell’invenzione presenta poi le particolari caratteristiche sotto descritte per quel che concerne le modalità con le quali il pistone oscillante (10) viene azionato pneumaticamente ad oscillare entro la camera di oscillazione (1), tra la parete superiore (11) di fine corsa e la parete inferiore (12) di fine corsa, al fine di azionare la lama di taglio (L) ad oscillare verticalmente tra la posizione di taglio superiore (L2) e la posizione di taglio inferiore (L1).
Il corpo (C) comprende un cilindro (16) mentre lo stelo (14) del pistone oscillante (10) è predisposto in modo da risultare scorrevole in modo alternato entro tale cilindro (16).
Inoltre, lo stelo (14) del pistone oscillante (10) è conformato in modo da presentare: due porzioni anulari (141, 142) a contatto scorrevole con le pareti del cilindro (16) ed una rientranza anulare (140) compresa tra le due porzioni anulari (141, 142); un condotto interno (17), ed è fornito di fori passanti (18) predisposti in una posizione al di sotto della citata rientranza anulare (140) per rendere comunicante l’esterno dello stelo (14) con il condotto interno (17).
La testa (13) del pistone oscillante (10) è invece fornita di fori passanti (130) per rendere comunicante il condotto interno (17) dello stelo (14) con la seconda parte (1 B) della camera di oscillazione (1) compresa tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete superiore (11) di fine corsa della camera di oscillazione (1).
A sua volta, il sistema di azionamento pneumatico (P) comprende: una camera di commutazione (8) in una porzione delle pareti interne del cilindro (16); un condotto principale (81), predisposto nel corpo (C) in modo da risultare comunicante con la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) e con una parte inferiore della camera di commutazione (8); un condotto secondario (82) predisposto nel corpo (C) in modo da risultare comunicante con una parte superiore della camera di commutazione (8) e con la camera di oscillazione (1) attraverso un foro di passaggio (83) nella parete inferiore (12) di fine corsa di tale camera di oscillazione (1); uno scarico superiore (S1) comunicante con l’esterno realizzato nel cilindro (16) in una posizione al di sopra della camera di commutazione (8); ed uno scarico inferiore (S2) comunicante con l’esterno realizzato nel cilindro (16) in una posizione al di sotto della camera di commutazione (8).
In particolare, la rientranza anulare (140) dello stelo (14) presenta dimensioni tali per cui, e con i fori (18) dello stelo (14) che sono posizionati rispetto alla rientranza (140) anulare in modo che, con lo scorrimento alternato dello stelo (14) entro il cilindro (16) si verifichino le seguenti condizioni e situazioni:
quando la rientranza anulare (140) dello stelo (14) si trova posizionata in corrispondenza della camera di commutazione (8), i fori (18) dello stelo (14) risultano posizionati in corrispondenza dello scarico inferiore (S2), di modo che il condotto principale (81) è in comunicazione tramite la rientranza anulare (140) con il condotto secondario (82) e quindi la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) è comunicante con la prima parte (1 A) della camera di oscillazione (1) tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete inferiore (12) di fine corsa, mentre la seconda parte (1 B) della camera di oscillazione (1) tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete superiore (11) di fine corsa è comunicante con lo scarico inferiore (S2) attraverso i fori passanti (130) della testa (13) del pistone oscillante (10), il condotto interno (17) dello stelo (14) e i fori (18) dello stelo (14), in maniera che il pistone oscillante (10) possa essere spinto pneumaticamente verso l’alto (vedasi ad esempio le figure 2B, 2C e 5B)
e quando la rientranza anulare (140) dello stelo (14) si trova posizionata in una posizione in corrispondenza sia dello scarico superiore (S1) che della parte superiore della camera di commutazione (8) comunicante con il condotto secondario (82), i fori (18) dello stelo (14) si trovano nella parte inferiore della camera di commutazione (8) e comunicanti con il condotto principale (81), di modo che la sorgente di alimentazione pneumatica (P1), attraverso i fori (18) dello stelo (14), il condotto interno (17) dello stelo (14) e i fori passanti (130) presenti nella testa (13) del pistone oscillante (10) è comunicante con la seconda parte (1B) della camera di oscillazione (1) tra la parete superiore (11) di fine corsa e la testa (13) del pistone oscillante (10), mentre la prima parte (1 A) della camera di oscillazione (1) tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete inferiore (12) di fine corsa è comunicante con lo scarico superiore (S1) attraverso il condotto secondario (82), in maniera che il pistone oscillante (10) possa essere spinto pneumaticamente verso il basso (vedasi ad esempio le figure 3B, 3C e 6B).
A titolo esemplificativo si descrive nel seguito un possibile ciclo di funzionamento del dispositivo di taglio (100) secondo l'invenzione, a partire ad esempio dalla situazione illustrata nelle figure 2B e 2C in cui la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) è attiva e il pistone oscillante (10) si trova con la relativa testa (13) a contatto con la parete inferiore (12) di fine corsa della camera di oscillazione (1), vale a dire con la lama di taglio (L) che si trova nella posizione inferiore di taglio 0-1) ·
In questa situazione, lo stelo (14) del pistone oscillante (10) si trova rispetto al cilindro (16) del corpo (C) in una posizione tale per cui la rientranza (140) dello stelo (14) è posizionata in corrispondenza della camera di commutazione (8), rendendo quindi comunicante il condotto principale (81) con il condotto secondario (82), mentre i fori (18) dello stelo (14) si trovano in corrispondenza dello scarico inferiore (S2).
Pertanto, la sorgente di alimentazione pneumatica (P1), tramite il condotto principale (81), la camera di commutazione (8), il condotto secondario (82) e il foro di passaggio (83), è comunicante con la prima parte (1 A) della camera di oscillazione (1) compresa tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete inferiore (12) della camera di oscillazione (1), mentre la seconda parte (1B) della camera di oscillazione (1) compresa tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete superiore (11) della camera di oscillazione (1), tramite i fori (130) della testa (13), il condotto interno (17) dello stelo (14) e i fori (18) dello stesso stelo (14), è comunicante con lo scarico inferiore (S2).
Il flusso pneumatico proveniente dalla sorgente di alimentazione pneumatica (P1) arriva quindi nella prima parte (1 A) della camera di oscillazione(l), al di sotto della testa (13) del pistone oscillante (10) spingendolo di conseguenza verso l’alto, dal momento che la seconda parte (1B) della camera di oscillazione (1), al di sopra della testa (13) del pistone oscillante (10) è collegata con lo scarico inferiore (S2). Il pistone oscillante (10) viene spinto quindi verso l’alto, con contestuale scorrimento verso l’alto del suo stelo (14) entro il cilindro (16) e spostamento verso l’alto della lama di taglio (L): lo spostamento verso l’alto del pistone oscillante (10) determina anche, tramite l’elemento di collegamento (43), l’innalzamento del pistone ausiliario (23) entro la camera ausiliaria (2).
Durante questo innalzamento, la sorgente di alimentazione pneumatica (P1), tramite l’apertura (48) della camera di manovra (4) che è predisposta in modo da essere comunicante con il condotto principale (81), è comunicante con la camera di manovra (4), pertanto un flusso pneumatico entra in tale camera di manovra (4) e mantiene in posizione lo stantuffo (40), mantenendo quindi stabile la posizione della sua superficie inferiore (41) che, come detto in precedenza, costituisce la parete superiore (11) di fine corsa della camera di oscillazione (1) e individua la citata posizione di lavoro (PL) di tale superficie superiore (11), così come la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) è comunicante anche con la camera ausiliaria (2), tramite la relativa apertura (20), e di conseguenza il flusso pneumatico che entra nella camera ausiliaria (2) mantiene spinto verso il basso l’elemento di spinta (3) contro la superficie di battuta inferiore (22) della camera ausiliaria (2).
Quando la testa (13) del pistone oscillante (10) giunge contro la parete superiore (11) di fine corsa della camera di oscillazione (1) (vedasi figure 3B, 3C), la lama di taglio (L) raggiunge la sua posizione di taglio superiore (L2), ed il pistone ausiliario (23) si trova nella posizione di fine corsa (FC) al di sotto della superficie di battuta superiore (21) della camera ausiliaria (2), mentre lo scorrimento verso l’alto dello stelo (14) entro il cilindro (16) del corpo (C) determina la seguente condizione (vedasi in particolare la figura 3C):
i fori (18) dello stelo (14) sono in corrispondenza della parte inferiore della camera di commutazione (8) e quindi comunicanti con il condotto principale (81), la rientranza (140) dello stelo (14) si trova posizionata in corrispondenza sia dello scarico superiore (S1) che della parte superiore della camera di commutazione (8) quindi comunicante con il condotto secondario (82).
In questa situazione, il condotto principale (81), tramite i fori (18) dello stelo (14), il condotto interno (17) dello stelo (14) e i fori (130) della testa (13) del pistone oscillante (10) è comunicante con la seconda parte (1B) della camera di oscillazione (1) compresa tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete superiore (11) della camera di oscillazione (1), mentre la prima parte (1 A) della camera di oscillazione (1) al di sotto della testa (13) del pistone oscillante (10), tramite il foro di passaggio (83) ed il condotto secondario (82) è comunicante con lo scarico superiore (S1).
Pertanto, il flusso pneumatico proveniente dalla sorgente di alimentazione pneumatica (P1) arriva nella seconda parte (1B) della camera di oscillazione (1), al di sopra della testa (13) del pistone oscillante (10) spingendolo di conseguenza verso il basso, dal momento che la prima parte (1 A) della camera di oscillazione (1), al di sotto della testa (13) del pistone oscillante (10), è collegata con lo scarico superiore (S1): il pistone oscillante (10) viene spinto quindi verso il basso, con contestuale scorrimento verso il basso del suo stelo (14) entro il cilindro (16) e spostamento verso il basso della lama di taglio (L), per ritornare nella situazione precedente di cui alla figura 2C cioè nella sua posizione di taglio inferiore (L1), mentre il pistone ausiliario (23), tramite l’elemento di collegamento (43) con la testa (13) del pistone oscillante (10) viene riportato verso il basso contro l’elemento di spinta (3) (figura 2C).
Il ciclo ora descritto si ripete fin tanto che la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) è attiva, determinando quindi l'oscillazione della lama di taglio (L) tra la sua posizione inferiore di taglio (L1) e la sua posizione superiore di taglio (L2).
Nel momento in cui si presentasse la necessità di dover cambiare la direzione di taglio, e quindi dover disimpegnare ed estrarre completamente la lama di taglio (L) dalla pelle (V), sarà sufficiente disattivare la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) e l’elemento di spinta (3) sarà azionato in sollevamento in modo da spingere e sollevare il pistone ausiliario (23) fino a porre la relativa testa (24) in battuta contro la superficie di battuta superiore (21) della camera ausiliaria (2), determinando quindi anche il sollevamento dell’elemento di collegamento (43) che sposta verso l’alto lo stantuffo (40) consentendo quindi al pistone oscillante (10) di essere sollevato, grazie al collegamento della relativa testa (13) con lo stelo (25) del pistone ausiliario (23), oltre la quota di fine corsa superiore normalmente raggiunta durante la sua oscillazione (cioè oltre la quota della parete superiore (11) di fine corsa della camera di oscillazione (1) definita dalla parte inferiore (41) dello stantuffo (40) quando posizionata nella posizione di lavoro (PL)), e quindi sollevare la lama di taglio (L) nella sua posizione di rialzo (LR) disimpegnandola ed estraendola dalla pelle (V).
Nella prima forma di realizzazione sopra descritta, l’azionamento in sollevamento dell’elemento di spinta (3) avviene in modo automatico ed istantaneo grazie all’elemento elastico (31) interposto tra l’elemento di spinta (3) e la superficie di battuta inferiore (22) della camera ausiliaria (2), mentre nella seconda forma di realizzazione l’azionamento in sollevamento avviene con l’attivazione della sorgente di alimentazione pneumatica ausiliaria (PA).
Claims (8)
- RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di taglio (100) a lama oscillante per macchine per il taglio di pelli, comprendente: un corpo (C); una lama di taglio (L) per il taglio di una pelle (V) distesa su di un piano di lavoro; una camera di oscillazione (1) all’interno del corpo (C) comprendente una parete superiore (11) di fine corsa ed una parete inferiore (12) di fine corsa; un pistone oscillante (10), avente una testa (13) ed uno stelo (14), con il pistone oscillante (10) che è predisposto con la testa (13) inserita entro la camera di oscillazione (1), tra la parete superiore (11) di fine corsa e la parete inferiore (12) di fine corsa, e con lo stelo (14) che è collegato alla lama di taglio (L); un sistema di azionamento pneumatico (P) comunicante con la camera di oscillazione (1), il sistema di azionamento pneumatico (P) comprendente una sorgente di alimentazione pneumatica (P1) ed almeno uno scarico (S1, S2) che sono predisposti e configurati in modo che una prima parte (1 A) della camera di oscillazione (1) compresa tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete inferiore (12) di fine corsa e una seconda parte (1B) della camera di oscillazione (1) compresa tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete superiore (11) di fine corsa vengono rese comunicanti alternativamente con la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) e con l’almeno uno scarico (S1, S2) in modo da azionare pneumaticamente il pistone oscillante (10) ad oscillare entro la camera di oscillazione (1) tra la parete inferiore (12) di fine corsa e la parete superiore (11) di fine corsa, e quindi far oscillare verticalmente la lama di taglio (L) tra una posizione inferiore di taglio (L1) della pelle (V) ed una posizione superiore di taglio (L2) della pelle (V), con la parete superiore (11) di fine corsa che è predisposta nel citato corpo (C) rispetto alla parete inferiore (12) di fine corsa in modo tale che quando la lama di taglio (L) raggiunge la posizione superiore di taglio (L2) durante la sua oscillazione verticale essa rimane a contatto con la pelle (V) da tagliare; caratterizzato dal fatto di comprendere: una camera ausiliaria (2), disposta superiormente alla camera di oscillazione (1), comprendente un’apertura (20) predisposta in modo da essere comunicante con la sorgente di alimentazione pneumatica (P1), ed avente una superficie di battuta superiore (21) ed una superficie di battuta inferiore (22); un pistone ausiliario (23) avente una testa (24) ed uno stelo (25), tale pistone ausiliario (23) essendo predisposto in modo che la relativa testa (24) è situata all’interno della camera ausiliaria (2) e il relativo stelo (25) è collegato alla testa (13) del pistone oscillante (10) attraverso un foro (110) presente nella parete superiore (11) di fine corsa della camera di oscillazione (1), con tale camera ausiliaria (2) e con lo stelo (25) del pistone ausiliario (23) che sono dimensionati in maniera tale per cui il pistone ausiliario (23), quando la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) è attiva per far oscillare il pistone oscillante (10) entro la camera di oscillazione (1) tra la parete inferiore (12) di fine corsa e la parete superiore (11) di fine corsa, oscilla entro la camera ausiliaria (2) fino a raggiungere al più una posizione superiore di fine corsa (FC) che rimane distante e al di sotto della superficie di battuta superiore (21) della stessa camera ausiliaria (2); un elemento di spinta (3) predisposto nella camera ausiliaria (2) in maniera da risultare interposto tra la testa (24) del pistone ausiliario (23) e la superficie di battuta inferiore (22) della camera ausiliaria (2), tale elemento di spinta (3) essendo mantenuto pneumaticamente a contatto con la superficie di battuta inferiore (22) tramite un flusso pneumatico che entra dall’apertura (20) della camera ausiliaria (2) comunicante con la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) durante l’azionamento di tale sorgente di alimentazione pneumatica (P1), ed essendo azionabile in sollevamento a seguito della disattivazione della sorgente di alimentazione pneumatica (P1) per spingere e sollevare il pistone ausiliario (23) fino a porlo in battuta contro la superficie di battuta superiore (21) della camera ausiliaria (2) con contestuale sollevamento del pistone oscillante (10), con la parete superiore (11) di fine corsa della camera di oscillazione (1) che è configurata e predisposta nel citato corpo (C) in modo da poter assumere una configurazione statica in una prefissata posizione di lavoro (PL) durante l’azionamento della sorgente di alimentazione pneumatica (P1) per definire il limite di fine corsa superiore del pistone oscillante (10) entro la camera di oscillazione (1) e, quando la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) viene disattivata e l’elemento di spinta (3) è azionato in sollevamento, e poter essere dinamicamente mobile verso l’alto rispetto al corpo (C) per consentire un innalzamento del pistone oscillante (10) fino a quando il pistone ausiliario (23) non giunge a battuta contro la superficie di battuta superiore (21) della camera ausiliaria (2), in maniera che la lama di taglio (L) possa essere sollevata in una posizione di rialzo (LR) al di sopra della sua posizione superiore di taglio (L2) oltre lo spessore della pelle (V) e quindi essere estratta e disimpegnata completamente dalla stessa pelle (V).
- 2) Dispositivo di taglio secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento elastico (31) per l’azionamento in sollevamento dell’elemento di spinta (3), tale elemento elastico (31) essendo predisposto in modo da risultare interposto tra l’elemento di spinta (3) e la superficie di battuta inferiore (22) della camera ausiliaria (2), l’elemento elastico (31) essendo configurato in modo da poter essere compresso e caricarsi elasticamente quando l’elemento di spinta (3) viene mantenuto pneumaticamente a contatto con la superficie di battuta inferiore (22) tramite un flusso pneumatico che entra dall’apertura (20) della camera ausiliaria (2) comunicante con la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) durante l’azionamento di tale sorgente di alimentazione pneumatica (P1), in maniera da poter azionare elasticamente il sollevamento dell’elemento di spinta (3) per spingere e sollevare il pistone ausiliario (23) contro la superficie di battuta superiore (21) a seguito della disattivazione della sorgente di alimentazione pneumatica (P1).
- 3) Dispositivo di taglio secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto che l’elemento di spinta (3) comprende una sede anulare (32) aperta inferiormente, e che l’elemento elastico (31) è costituito da una molla elicoidale (31) predisposta entro la sede anulare (32) in modo da risultare a contatto con una relativa estremità inferiore con la superficie di battuta inferiore (22) della camera ausiliaria (2).
- 4) Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che la camera ausiliaria (2) comprende un’apertura di servizio (27) in una relativa parete laterale in prossimità della superficie di battuta inferiore (22), tra l’elemento di spinta (3) e tale superficie di battuta inferiore (22), e dal fàtto di comprendere una sorgente di alimentazione pneumatica ausiliaria (PA) e, all'interno del corpo (C), un condotto di servizio (26) predisposto in modo da essere comunicante con l’apertura di servizio (27) e con la sorgente di alimentazione pneumatica ausiliaria (PA), tale sorgente di alimentazione pneumatica ausiliaria (PA) essendo attivabile in conseguenza della disattivazione della sorgente di alimentazione pneumatica (P1) del sistema di azionamento pneumatico (P) in maniera da indirizzare un flusso pneumatico all’interno della camera ausiliaria (2) al di sotto dell’elemento di spinta (3) in modo da azionare pneumaticamente il sollevamento dell’elemento di spinta (3) per spingere e sollevare il pistone ausiliario (23) contro la superficie di battuta superiore (21).
- 5) Dispositivo di taglio secondo una qualsiasi delle riv. 2 e 4, caratterizzato dal fatto di comprendere: una camera di manovra (4) entro il corpo (C), tra la camera di oscillazione (1) e la camera ausiliaria (2); uno stantuffo (40) predisposto in tale camera di manovra (4) avente una parete inferiore (41) e dotato di un foro passante (42) per il passaggio dello stelo (25) del pistone ausiliario (23) per il suo collegamento con la testa (13) del pistone oscillante (10), un elemento di collegamento (43) che collega e rende solidale lo stantuffo (40) con l’elemento di spinta (3) attraverso un foro di passaggio (28) presente nella superficie di battuta inferiore (22) della camera ausiliaria (2), in modo che, quando l’elemento di spinta (3) viene mantenuto pneumaticamente a contatto con tale superficie di battuta inferiore (22) tramite un flusso pneumatico che entra daH’apertura (20) della camera ausiliaria (2) comunicante con la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) durante l’azionamento di tale sorgente di alimentazione pneumatica (P1), lo stantuffo (40) viene mantenuto, tramite l’elemento di collegamento (43) con l’elemento di spinta (3), in una prefissata posizione tale per cui la relativa parete inferiore (41) è posizionata nella citata posizione di lavoro (PL) per costituire la parete superiore (11) di fine corsa della camera di oscillazione (1) e definire il limite di fine corsa superiore del pistone oscillante (10) ed in modo che, quando la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) viene disattivata e l’elemento di spinta (3) è azionato in sollevamento per spingere e sollevare il pistone ausiliario (23) contro la superficie di battuta superiore (21) della camera ausiliaria (2), anche lo stantuffo (40) viene sollevato entro la camera di manovra (4) e la relativa parete inferiore (41) spostata verso l’alto in modo da consentire il sollevamento del pistone di oscillazione (10) e quindi il sollevamento della lama di taglio (L) nella posizione di rialzo (LR).
- 6) Dispositivo di taglio secondo la riv. 5, caratterizzato dal fatto che l’elemento di collegamento (43) comprende uno stelo (44) internamente cavo e una testata (45) all’estremità inferiore dello stelo (44), l’elemento di collegamento (43) essendo predisposto nella camera di manovra (4) in modo che l’estremità superiore dello stelo (44) è fissato all’elemento di spinta (3), attraverso il foro di passaggio (28) nella superficie di battuta inferiore (22) della camera ausiliaria (2), la testata (45) è collegata e fissata allo stantuffo (40) e lo stelo (44) accolga scorrevolmente al suo interno lo stelo (25) del pistone ausiliario (23).
- 7) Dispositivo di taglio secondo la riv. 6, caratterizzato da fatto che la camera di manovra (4) comprende, in corrispondenza o prossimità della sua parte superiore, un’apertura (48) comunicante con la sorgente di alimentazione pneumatica (P1), di modo che, quando la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) è attiva, un flusso pneumatico entra nella camera di manovra (4) ed agisce sulla testata (45) dell’elemento di collegamento (43).
- 8) Dispositivo di taglio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il corpo (C) comprende un cilindro (16) e che lo stelo (14) del pistone oscillante (10) è predisposto in modo da risultare scorrevole in modo alternato entro tale cilindro (16); con lo stelo (14) del pistone oscillante (10) che è conformato in modo da presentare: due porzioni anulari (141, 142) a contatto scorrevole con le pareti del cilindro (16) ed una rientranza anulare (140) compresa tra le due porzioni anulari (141, 142), un condotto interno (17) ed essendo fornito di fori passanti (18) predisposti in una posizione al di sotto della citata rientranza anulare (140) per rendere comunicante l’esterno dello stelo (14) con il condotto interno (17); con la testa (13) del pistone oscillante (10) che è fornita di fori passanti (130) per rendere comunicante il condotto interno (17) dello stelo (14) con la seconda parte (1 B) della camera di oscillazione (1) compresa tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete superiore (11) di fine corsa della camera di oscillazione (1); con il sistema di azionamento pneumatico (P) che comprende: una camera di commutazione (8) in una porzione delle pareti interne del cilindro (16), un condotto principale (81) predisposto nel corpo (C) in modo da risultare comunicante con la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) e con una parte inferiore della camera di commutazione (8), un condotto secondario (82) predisposto nel corpo (C) in modo da risultare comunicante con una parte superiore della camera di commutazione (8) e con la camera di oscillazione (1) attraverso un foro di passaggio (83) nella parete inferiore (12) di fine corsa di tale camera di oscillazione (1), uno scarico superiore (S1) comunicante con l’esterno realizzato nel cilindro (16) in una posizione al di sopra della camera di commutazione (8) ed uno scarico inferiore (S2) comunicante con l’esterno realizzato nel cilindro (16) in una posizione al di sotto della camera di commutazione (8); con la rientranza anulare (140) dello stelo (14) che presenta dimensioni tali per cui, e con i fori (18) dello stelo (14) che sono posizionati rispetto alla rientranza (140) anulare in modo che, con lo scorrimento alternato dello stelo (14) entro il cilindro (16): quando la rientranza anulare (140) dello stelo (14) si trova posizionata in corrispondenza della camera di commutazione (8), i fori (18) dello stelo (14) risultano posizionati in corrispondenza dello scarico inferiore (S2), di modo che il condotto principale (81) è in comunicazione tramite la rientranza anulare (140) con il condotto secondario (82) e quindi la sorgente di alimentazione pneumatica (P1) è comunicante con la prima parte (1 A) della camera di oscillazione (1) tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete inferiore (12) di fine corsa, mentre la seconda parte (1 B) della camera di oscillazione (1) tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete superiore (11) di fine corsa è comunicante con lo scarico inferiore (S2) attraverso i fori passanti (130) della testa (13) del pistone (10), il condotto interno (17) dello stelo (14) e i fori (18) dello stelo (14), in maniera che il pistone oscillante (10) possa essere spinto pneumaticamente verso l’alto; e quando la rientranza anulare (140) dello stelo (14) si trova posizionata in corrispondenza sia dello scarico superiore (S1) che della parte superiore della camera di commutazione (8) comunicante con il condotto secondario (82), i fori (18) dello stelo (14) si trovano nella parte inferiore della camera di commutazione (8) e comunicanti con il condotto principale (81), di modo che la sorgente di alimentazione pneumatica (P1), attraverso i fori (18) dello stelo (14), il condotto interno (17) dello stelo (14) e i fori passanti (130) presenti nella testa (13) del pistone oscillante (10) è comunicante con la seconda parte (1B) della camera di oscillazione (1) tra la parete superiore (11) di fine corsa e la testa (13) del pistone oscillante (10), mentre la prima parte (1 A) della camera di oscillazione (1) tra la testa (13) del pistone oscillante (10) e la parete inferiore (12) di fine corsa è comunicante con lo scarico superiore (S1) attraverso il condotto secondario (82), in maniera che il pistone oscillante (10) possa essere spinto pneumaticamente verso il basso.
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