ITUB20155381A1 - Testa per la lucidatura di manufatti ceramici o pietre naturali - Google Patents

Description

“TESTA PER LA LUCIDATURA DI MANUFATTI CERAMICI O PIETRE NATURALI”

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una testa per la lucidatura, ad esempio mediante levigatura, lappatura o simili, di manufatti ceramici o pietre naturali.

Con particolare riferimento al settore dell’industria ceramica per la fabbricazione di manufatti come piastrelle, lastre o mattonelle, o delle pietre naturali, è noto effettuare delle lavorazioni, quali la levigatura o la lappatura a campo pieno, al fine di migliorarne la finitura superficiale.

Queste lavorazioni vengono generalmente eseguite mediante macchinari che prevedono l’uso di specifiche teste di lavoro comprendenti un corpo principale azionabile in rotazione attorno ad un relativo asse e supportante una pluralità di utensili di lavoro atti alla lavorazione dei manufatti.

In particolare, il forte attrito generato dall’azione di ciascun utensile di lavoro sul manufatto porta ad un surriscaldamento dell’utensile di lavoro stesso così da renderne necessario il raffreddamento.

Ad oggi, sono in uso sistemi di raffreddamento ad acqua che prevedono Γ immissione del liquido refrigerante mediante un condotto di alimentazione che attraversa il corpo principale fino a giungere in corrispondenza degli utensili di lavoro.

Nel dettaglio, il corpo presenta un’apertura centrale per la fuoriuscita dell’acqua in prossimità degli utensili di lavoro.

E’ facile comprendere come l’utilizzo di acqua per il raffreddamento degli utensili di lavoro determini un consumo energetico e di risorse non trascurabile.

Un altro inconveniente è legato alla necessità di smaltimento dell’acqua di raffreddamento .

Il compito principale della presente invenzione è quello di escogitare una testa per la lucidatura di manufatti ceramici o pietre naturali, che consenta un raffreddamento degli utensili di lavoro efficiente, di facile realizzazione e di costo contenuto.

All’ interno di questo compito, uno scopo del presente trovato è quello di ridurre il dispendio energetico necessario per il raffreddamento degli utensili di lavoro.

Altro scopo del presente trovato è quello di escogitare una testa per la lucidatura di manufatti ceramici o pietre naturali che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell’ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto. Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dalla presente testa per la lucidatura di manufatti ceramici o pietre naturali avente le caratteristiche di rivendicazione 1.

Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una testa per la lucidatura, ad esempio mediante levigatura, lappatura o simili, di manufatti ceramici o pietre naturali, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 è una vista in assonometria della testa secondo il trovato;

la figura 2 è una vista in sezione della testa secondo il trovato.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 una testa per la lucidatura di manufatti ceramici o pietre naturali.

La testa 1 comprende un corpo principale 2 e almeno un elemento di supporto 3 associato al corpo principale 2 e supportante almeno un utensile 4 di lavoro.

La testa 1 comprende mezzi di raffreddamento ad aria 5, 6, 7 dell’utensile 4.

Secondo il trovato, i mezzi di raffreddamento ad aria 5, 6, 7 comprendono un condotto di introduzione 5 dell’aria che si estende esternamente al corpo principale 2 ed è interposto tra quest’ultimo e l’elemento di supporto 3. L’elemento di supporto 3 e l’utensile 4 sono provvisti, rispettivamente, di un primo canale di aerazione 8 e di un secondo canale di aerazione 9 atti a convogliare l’aria proveniente dal condotto di introduzione 5 in corrispondenza della faccia di lavoro 10 dell’utensile 4 destinata ad interagire con la superficie da lucidare di un manufatto ceramico o pietra naturale.

Nel dettaglio, l’elemento di supporto 3 definisce una sede atta a ricevere l’utensile 4.

Vantaggiosamente, il primo canale di aerazione 8 è definito passante su almeno una parete 24 delimitante la sede.

Come visibile nelle figure, l’elemento di supporto 3 presenta una conformazione sostanzialmente allungata e il primo canale di aerazione 8 è definito sulla parete laterale 24 dell’elemento di supporto 3.

Inoltre, il secondo canale di aerazione 9 comprende almeno una luce di ingresso 12 comunicante con il primo canale di aerazione 8 ed almeno una luce d’uscita 13 definita in corrispondenza della faccia di lavoro 10.

Preferibilmente, il secondo canale di aerazione 9 si estende attraversando l’utensile 4 fino alla faccia di lavoro 10 che, in uso, corrisponde alla porzione inferiore dell’utensile stesso ed è atta a contattare la superficie da lucidare.

Con riferimento alla particolare soluzione realizzativa rappresentata nelle figure, la testa 1 comprende una pluralità di secondi canali di aerazione 9 presentanti una luce di ingresso 12 comune e comunicante con il primo canale d’aerazione 8.

Tuttavia, non si escludono alternative soluzioni realizzative presentanti una pluralità di secondi canali d’aerazione 9, a loro volta, presentanti relative luci di ingresso 12 comunicanti con corrispondenti primi canali d’aerazione 8

In una preferita forma di realizzazione, la faccia di lavoro 10 comprende una pluralità di porzioni di lavorazione 22 atte a contattare la superficie da lucidare e separate le une dalle altre da una pluralità di scanalature 23.

Vantaggiosamente, le scanalature 23 rendono le porzioni di lavorazione 22 movimentabili tra loro in modo indipendente e la luce d’uscita 13 è definita in corrispondenza delle scanalature 23; ciò consente di incanalare l’aria in uscita dalla luce d’uscita 13 lungo le scanalature 23, raffreddando in modo omogeno finteràfaccia di lavoro 10.

Le porzioni di lavorazione 22 contattano la superficie da lucidare mediante l’asportazione per attrito degli strati superficiali della superficie di lavoro. Il corpo principale 2 presenta almeno un foro di uscita 14 dell’aria e il condotto di introduzione 5 è comunicante da una parte con il foro di uscita 14 e dall’altra con il primo canale di aerazione 8.

Il condotto di introduzione 5 è associato a tenuta rispettivamente al foro di uscita 14 e al primo canale di aerazione 8, in modo tale da evitare la perdita di pressione da parte dell’ aria passante nel condotto di introduzione stesso. Nella fattispecie, la testa 1 comprende una pluralità di elementi di supporto 3 supportanti ciascuno un relativo utensile 4.

Ciascun elemento di supporto 3 è mobile in rotazione rispetto al corpo principale 2 attorno ad un relativo asse, in modo tale da consentire la movimentazione di ciascun utensile 4 lungo un angolo di lavoro predefinito.

Utilmente, ciascun utensile 4 è associato inferiormente al corpo principale 2 per interposizione degli elementi di supporto 3.

Inoltre, come visibile nelle figure, la testa 1 comprende una pluralità di condotti di introduzione 5 ciascuno dei quali è interposto tra il corpo principale 2 ed un corrispondente elemento di supporto 3.

I mezzi di raffreddamento 5, 6, 7 comprendono una camera di raccolta 6 dell’aria ed un condotto di alimentazione 7 dell’aria nella camera di raccolta 6.

Preferibilmente, la camera di raccolta 6 è disposta in corrispondenza della porzione inferiore del corpo principale 2.

Vantaggiosamente, la camera di raccolta 6 è delimitata lateralmente da una parete 1 1 avente conformazione sostanzialmente circolare e provvista di una pluralità di fori di uscita 14.

Inoltre, la testa 1 comprende un elemento di chiusura 15 associato a tenuta alla porzione inferiore del corpo principale 2 ed affacciato alla bocca di uscita 16 dell’ aria definita dal condotto di alimentazione 7.

Nel dettaglio, la camera di raccolta 6 è interposta tra l’elemento di chiusura 15 e il corpo principale 2.

Come è visibile dalle figure, il condotto di alimentazione 7 attraversa il corpo principale 2 e comprende una prima porzione 1 7, collegabile a mezzi di alimentazione dell’aria, non rappresentati nelle figure, atti a inviare aria in pressione nel condotto di alimentazione 7, e una seconda porzione 18, coincidente con la bocca di uscita 16, disposta in prossimità del fondo della camera di raccolta 6.

Più particolarmente, il fondo della camera di raccolta 6, definito dair elemento di chiusura 15, è distanziato dalla bocca di uscita 16 in modo da consentire il deflusso dell’aria all’ interno della camera di raccolta stessa e verso i condotti di introduzione 5.

Utilmente, l’asse di rotazione 19 corrisponde all’asse longitudinale del condotto di alimentazione 7.

I mezzi di alimentazione possono essere, ad esempio, del tipo di un gruppo compressore, un gruppo turbocompressore, una turbina o simili.

Prima della spiegazione dettagliata del funzionamento della presente invenzione e di suoi particolari aspetti strutturali e costruttivi è utile puntualizzare che la testa 1 è associata ad un macchinario per la lucidatura di manufatti ceramici, pietre naturali o simili, non rappresentato nelle figure.

Tale macchinario è di tipo noto e comprende una pluralità di teste 1 associate ad un telaio di supporto, disposte tra loro in successione lungo una direzione di avanzamento e azionate in rotazione mediante mezzi di motorizzazione che ne consentono la messa in rotazione attorno al rispettivo asse di rotazione 19.

Vantaggiosamente, ciascun corpo principale 2 comprende un elemento di attacco 20 al telaio di supporto. Con riferimento alla particolare soluzione realizzativa rappresentata nelle figure, l’elemento di attacco 20 è del tipo di una flangia provvista di fori 21 per Γ imbullonamento ad mia corrispondente piastra flangiata associata al telaio di supporto.

Il funzionamento del presente trovato è il seguente.

Durante il passaggio dei manufatti, ciascuna testa 1 è portata in rotazione attorno al rispettivo asse di rotazione 19 mediante i mezzi di motorizzazione così da ottenere la lucidatura dei manufatti per effetto dell’ azione degli utensili 4.

Contemporaneamente, i mezzi di alimentazione dell’aria inviano aria in pressione alla camera di raccolta 6 tramite il condotto di alimentazione 7. L’aria nella camera di raccolta 6, passando attraverso i fori di uscita 14, raggiunge i relativi condotti di introduzione 5, per poi giungere a ciascun primo canale di aerazione 8 e quindi al secondo canale d’aerazione 9.

Infine, l’aria fuoriesce dalla luce d’uscita 13, raffreddando ciascun utensile 4 durante la lavorazione dei manufatti ceramici.

Si è in pratica constatato come l’invenzione descritta raggiunga gli scopi proposti.

In particolare si sottolinea il fatto che il particolare accorgimento di prevedere condotti di introduzione atti ad erogare aria in corrispondenza degli utensili consente di ottenere un processo di raffreddamento efficiente, di facile realizzazione e di costo contenuto, riducendo notevolmente il dispendio energetico necessario per il raffreddamento degli utensili stessi.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Testa (1) per la lucidatura di manufatti ceramici o pietre naturali, comprendente un corpo principale (2), almeno un elemento di supporto (3) associato a detto corpo principale (2) e supportante almeno un utensile (4) di lavoro, e mezzi di raffreddamento (5, 6, 7) ad aria di detto utensile (4), caratterizzata dal fatto che detti mezzi di raffreddamento (5, 6, 7) ad aria comprendono almeno un condotto di introduzione (5) delfaria che si estende esternamente a detto corpo principale (2) ed è interposto tra quest’ ultimo e detto elemento di supporto (3).
2. 2) Testa (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento di supporto (3) e detto utensile (4) sono provvisti, rispettivamente, di almeno un primo canale d’aerazione (8) e di almeno un secondo canale d’aerazione (9) atti a convogliare l’aria proveniente da detto condotto di introduzione (5) in corrispondenza della faccia di lavoro (10) di detto utensile (4) destinata ad interagire con la superficie da lucidare di un manufatto ceramico o pietra naturale.
3. 3) Testa (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di supporto (3) definisce una sede atta a ricevere detto utensile (4), detto primo canale di aerazione (8) essendo definito passante su almeno una parete (24) delimitante detta sede.
4. 4) Testa (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto secondo canale di aerazione (9) comprende almeno una luce di ingresso (12) comunicante con detto primo canale d’aerazione (8) ed almeno una luce d’uscita (13) definita in corrispondenza di detta faccia di lavoro (10).
5. 5) Testa (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo principale (2) presenta almeno un foro di uscita (14) delfaria, detto condotto di introduzione (5) essendo comunicante da una parte con detto foro di uscita (14) e dall’altra con detto primo canale di aerazione (8).
6. 6) Testa (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende una pluralità di detti elementi di supporto (3) supportanti ciascuno un relativo utensile (4) di lavoro e dal fatto di comprendere una pluralità di detti condotti di introduzione (5) ciascuno dei quali è interposto tra detto corpo principale (2) ed un corrispondente elemento di supporto (3).
7. 7) Testa (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di raffreddamento (5, 6, 7) comprendono almeno una camera di raccolta (6) dell’ aria ed almeno un condotto di alimentazione (7) dell’aria in detta camera di raccolta (6), ciascuno di detti condotti di introduzione (5) dell’aria essendo comunicante con detta camera di raccolta (6).