ITUB20154838A1 - Elemento d'arredo a parete - Google Patents

Description

"ELEMENTO D'ARREDO A PARETE"

Il trovato concerne un elemento d 'arredo per contenere organismi vegetali come piante , ad esempio con fiori o più prettamente erbacee , o altri vegetali , e più nel dettaglio un elemento d 'arredo da appendere a una parete di un ambiente chiuso o all'aperto.

Nel prosieguo della descrizione , con il termine "piante" s'intendono tutti gli "organismi vegetali", se non espressamente specificato altrimenti . La parola "piante" è preferita in guanto nel settore dell' arredamento quest'ultime sono le più utilizzate .

Recentemente sono sempre più diffusi contenitori per piante da utilizzare come decorazioni per pareti all 'interno di abitazioni, uffici o locali commerciali . In genere, questi contenitori comprendono una struttura applicabile a una parete, la quale comprende una o più cavità riempibili con un substrato che permette la crescita o il mantenimento di un vegetale.

La struttura è inoltre provvista, sulla parte frontale, di una o più aperture, comunicanti con le cavità, dalle quali possono fuoriuscire le piante radicate nel substrato. Si osservi, quindi, che in dette strutture dette cavità risultano essere aperte lateralmente.

Queste strutture note, in genere, sono pertanto difficilmente impiegabili con substrati naturali quali terra o terriccio.

Difatti, un materiale sfuso e non aggregato come la terra è difficilmente contenibile nelle cavità poiché, per effetto della gravità, a mano a mano tende a fuoriuscire dalle aperture frontali.

Tale fenomeno è ancor più accentuato quanto le piante sono annaffiate poiché 1'acqua, drenando verso il fondo della struttura, tende a muovere la terra facilitandone la fuoriuscita dalle aperture.

Per questo motivo, in taluni elementi d'arredo noti è impiegato, in luogo della terra, un materiale fibroso aggregato, quale ad esempio lo sfagno, che, grazie alla sua struttura, rimane compattato nelle cavità anche quando bagnato con 1'acqua d'annaffiatura.

Tale materiale, di origine naturale, presenta tuttavia dei limiti nella coltivazione delle piante in contenitori come quelli succitati.

Fra questi, ad esempio, vi è la difficoltà nel poter adattare le caratteristiche organiche del substrato (ad esempio il valore del pH) in funzione della specie vegetale che si vuole coltivare.

Lo sfagno, inoltre, è caratterizzato da una mancanza capacità di fornire alle piante le sostanze nutritive delle guali necessitano. Oltre a ciò, detto materiale presenta una scarsa propensione a trattenere 1'acgua d'annaffiatura .

Per guesto motivo, le piante coltivate nelle strutture note richiedono in genere annaffiature freguenti di acqua miscelata a concimi e/o altre sostanze nutritive.

In aggiunta, questo materiale è anche soggetto a un degrado piuttosto rapido, se confrontato con quello del terriccio, che ne impone la sostituzione periodica, rendendo le strutture di complicata manutenzione.

Una struttura come quella sopra citata è descritta nel brevetto IT 275162.

Tale documento mostra una struttura verticale per piante che comprende un telaio, da fissare a una parete, una cornice fissata a detto telaio e un contenitore grigliato, aperto sul lato frontale, fissato a detta cornice. Il telaio è provvisto di un serbatoio, collocato sopra al contenitore grigliato, con una porzione forata. Il contenitore grigliato è riempito con dello sfagno nel quale è possibile far radicare una o più piante.

Questa struttura, in aggiunta agli svantaggi succitati, presenta una struttura piuttosto complessa e costosa da realizzare .

FR 2893817 Al descrive un supporto murale per piante che comprende una pluralità di alloggiamenti provvisti di un 'apertura collocata sul piano della superficie frontale del supporto . Gli alloggiamenti sono connessi fra loro da dei canali d 'irrigazione con un ingresso comune . Negli alloggiamenti è inserita della terra la guai e è trattenuta in posizione da dei bordi interni posti in corrispondenza delle aperture.

Tali bordi dovendo permettere il passaggio dei rami e delle foglie della pianta, lasciano comungue libera una porzione dell 'apertura dalla guaie la terra può fuoriuscire , ad esempio guando è bagnata o guando le piante sono toccate.

La terra che fuoriesce dal contenitore può guindi sporcare o macchiare il pavimento e/o le pareti del locale ove è collocato 1'elemento d 'arredo.

Il sistema d 'irrigazione, inoltre, con il passare del tempo può ostruirsi con depositi di calcare e/o detriti del substrato . Anche guesto supporto necessita guindi di manutenzioni periodiche piuttosto freguenti .

EP 2556775 Al descrive una decorazione per pareti che comprende un elemento di attacco a muro, un vaso e una copertura che copre in parte il vaso . Il vaso e la copertura sono rilasciabili dall'elemento di attacco a muro. Nel vaso è posta della terra per coltivare e/o mantenere una pianta. In un'altra variante, nel vaso è posto un sistema d'annaffiatura con un ingresso dell'acqua e una zona di accumulo disposta sul fondo del vaso. La copertura è provvista di un'apertura in corrispondenza del bordo superiore del vaso per permettere alla pianta di sporgere oltre la copertura. La decorazione così conformata comprende una pluralità di parti, peraltro di forma complessa. E', pertanto, costosa e complicata da realizzare.

L'ingresso per il sistema d'annaffiatura, inoltre, è collocato all'interno della copertura in una posizione difficilmente accessibile.

Oltre a ciò, la struttura di questa decorazione non permette di realizzare una composizione complessa, vale a dire che ospita diverse piante sovrapposte o affiancate fra loro, con un solo vaso contenitore.

Al contrario, difatti, tale decorazione adotta una pluralità di vasi , tanti quante sono le piante da affiancare o sovrapporre nella composizione ed, eventualmente, i relativi sistemi per 1'annaffiatura.

Quest'ultima operazione può quindi richiedere parecchio tempo se deve essere ripetuta un certo numero di vasi, in maniera indipendente.

In questo contesto, è scopo del presente trovato proporre un elemento d 'arredo a parete per contenere piante o altri vegetali , che superi i succitati limiti della tecnica nota.

E ' quindi scopo del presente trovato proporre un elemento d 'arredo a parete che permetta di coltivare e/o mantenere un 'ampia gamma di specie di piante in modo pratico e semplice.

In particolare , è scopo del trovato mettere a disposizione un tale oggetto che nel quale le annaffiature siano richieste con minore frequenza e possano essere eseguita in maniera rapida senza lasciando 1 'elemento d 'arredo appeso alla parete.

Un altro scopo del presente trovato è di proporre un elemento d 'arredo a parete di semplice realizzazione e pratico da manutenere.

Ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un elemento d 'arredo a parete robusto ed economico da realizzare.

Questi scopi sono raggiunti da un elemento d 'arredo a parete per contenere piante, che comprende un contenitore da appendere a una parete , un elemento decorativo applicato a detto contenitore e un materiale di coltivazione posto nel contenitore .

In un aspetto del trovato, il contenitore può essere dotato di almeno un lato anteriore con almeno un 'apertura frontale , che consente la fuoriuscita di una pianta radicata in detto materiale di coltivazione e un lato superiore, almeno parzialmente aperto, per 1 'immissione di acqua d 'annaffiatura.

In un altro aspetto del trovato, il materiale di coltivazione può includere almeno un primo strato che comprende dei granuli e che riempie il contenitore fino a un livello sotto all 'almeno un 'apertura. Tale materiale di coltivazione può includere, inoltre, almeno un secondo strato che comprende della terra e che riempie il contenitore sino a un livello sopra 1'almeno un 'apertura frontale più prossima a detto lato superiore.

Detto secondo strato è sovrapposto al primo strato, quest 'ultimo separando il secondo strato dal fondo del contenitore nel quale si può accumulare uno strato di acqua d 'annaffiatura . Tale contenitore è, quindi, chiuso in corrispondenza del fondo.

La terra, e di conseguenza le radici delle piante, possono pertanto assorbire , gradualmente e in maniera autonoma, 1'acqua situata nella zona inferiore del contenitore allungando 1'intervallo fra un 'annaffiatura e la successiva.

Tale operazione può essere eseguita versando 1'acqua dal lato superiore aperto, almeno parzialmente , del contenitore , lasciando quest 'ultimo appeso alla parete e senza rimuovere alcuna parte.

In un altro aspetto del trovato, il lato anteriore del contenitore , in corrispondenza dell 'apertura frontale , può presentare un tratto sporgente esternamente dal contenitore . Il bordo d 'estremità di detto tratto sporgente è guindi compreso nel perimetro dell 'apertura frontale .

Tale conformazione permette di contenere la terra in corrispondenza dell 'apertura frontale , evitando che la stessa possa fuoriuscire accidentalmente a seguito dell 'annaffiatura o durante operazioni di cura della pianta, quali la potatura o simili.

Preferibilmente , il bordo d 'estremità di detto tratto sporgente giace in un piano sostanzialmente orizzontale .

In un altro aspetto del trovato, il contenitore può comprendere una pluralità di aperture sovrapposte . In questa variante , il livello del secondo strato del materiale di coltivazione è posto sopra 1 'apertura frontale più prossima al lato superiore.

In pratica, il contenitore definisce un 'unica camera in comunicazione con tutte le aperture del lato anteriore .

Il contenitore può quindi avere una struttura semplice ed economica da realizzare.

Tale conformazione , inoltre, permette di fornire acqua e/o eventuali sostanze nutritive a tutte le piante radicate nel secondo strato del materiale di coltivazione , con una singola operazione d 'innaffiatura.

In un altro aspetto del trovato, su un lato qualsiasi del contenitore , ad esempio quello anteriore, può essere ricavata una finestra d 'ispezione. Tale finestra d 'ispezione rende visibile , dall'esterno, almeno una parte del materiale di coltivazione . A tale scopo, la finestra d 'ispezione è collocata in corrispondenza della zona di separazione fra il primo strato e il secondo strato del materiale di coltivazione.

Attraverso la finestra d 'ispezione è possibile vedere il livello dell'acqua presente nella parte inferiore del contenitore .

Tale finestra permette quindi di controllare in maniera diretta e veloce se le piante abbisognano o no dell 'annaffiatura e, allo stesso tempo, durante quest 'operazione, permette di introdurre una quantità adeguata di acqua.

Un eccesso di acqua, difatti, ad esempio con il livello che supera il primo strato, potrebbe far marcire le radici della pianta e/o la terra nel secondo strato.

Secondo un 'altra variante, un lato del contenitore, ad esempio il lato anteriore , può essere in parte o del tutto trasparente . Nel primo caso la porzione trasparente è posta almeno nella parte inferiore , in corrispondenza della zona di separazione fra i due strati del materiale di coltivazione .

In un altro aspetto del trovato, detto secondo strato del materiale di coltivazione può comprende un materiale fibroso disperso nella terra.

Materiali idonei allo scopo sono fibre vegetali o naturali in grado di trasferire, per capillarità, una determinata guantità di acgua da una zona più umida a una zona meno umida della terra del secondo strato.

Fra guest e, particolarmente adatte allo scopo sono la fibra di cocco e lo sfagno.

In un altro aspetto del trovato, il secondo strato del materiale di coltivazione può comprendere gel igroscopico disperso nella terra.

Questo gel può essere introdotto in combinazione o in alternativa al materiale fibroso succitato .

Tale gel , sotto forma di frammenti, sfere o simili, è in grado di assorbire un certo guantitativo di acqua durante 1'annaffiatura, mentre questa drena verso il basso, e di rilasciarla, in seguito, in modo graduale.

Ciò permette di prolungare ulteriormente il periodo che intercorre fra due innaffiature consecutive.

In un altro aspetto del trovato, il primo strato del materiale di coltivazione può comprendere un materiale poroso, in grado di assorbire i liquidi.

Un siffatto materiale permette all'acqua presente nella parte inferiore del contenitore di essere convogliata, per capillarità, allo strato di terra sovrastante , anche quando il livello dell'acqua è distante dalla zona di separazione fra i due strati.

Ciò permette di rendere costante 1'assorbimento dell 'acqua d 'annaffiatura accumulata nel fondo del contenitore , mano a mano che il livello della stessa diminuisce .

In una variante preferita, il primo strato può comprendere dell'argilla espansa o materiali similari.

In un altro aspetto del trovato, 1'elemento decorativo è posto attorno al lato anteriore del contenitore.

L 'elemento d 'arredo, in uso, assume quindi le sembianze di un quadro nel quale il soggetto è costituito dalla pianta o dagli altri vegetali che contiene.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno maggiormente chiari dalla descrizione di un esempio di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un elemento d 'arredo a parete , come illustrato nelle figure allegate in cui:

la figura 1 è una vista prospettica anteriore dell 'elemento d 'arredo a parete, secondo il trovato; la figura 2 è una vista prospettica posteriore dell 'elemento d 'arredo a parete di figura 1;

la figura 3 è una vista in sezione laterale dell 'elemento d 'arredo di figura 1, nel guaie sono poste delle piante;

la figura 4 è una vista frontale dell 'elemento d 'arredo di figura 1, nel guaie sono poste delle piante .

Con riferimento alle figure allegate , 1 'elemento d 'arredo, indicato nel complesso con 1, comprende un contenitore 10 sul guaie è applicabile un elemento decorativo 30 .

Il contenitore 10 possiede un fondo 11 , un lato posteriore 12, un lato anteriore 13 e lati laterali 14, 15 . Il lato superiore 16 è, invece, almeno parzialmente o, preferibilmente , completamente aperto.

Essendo, tale contenitore 10 , applicabile a una parete , e guindi a un elemento piano, il lato posteriore 12, preferibilmente , comprende almeno una porzione piatta atta a contattare detta parete, per rendere stabile 1'elemento d 'arredo.

Mezzi di collegamento 17, guali ad esempio fori, ganci , staffe o simili , sono collocati su detto lato posteriore 12 per consentire di appendere 1 'elemento d'arredo alla parete.

Il contenitore 10 è preferibilmente , ma non necessariamente, realizzato in un materiale plastico .

Nella variante illustrata, il fondo 11, il lato posteriore 12 e i lati laterali 14, 15 sono realizzati in un unico pezzo ottenuto per termoformatura, per stampaggio a iniezione o procedimenti analoghi.

Il lato frontale 13 , ottenibile mediante il medesimo procedimento, è unito all 'altra parte mediante incollaggio, termosaldatura o procedimenti analoghi .

Il contenitore 10 può, eventualmente , essere realizzato in più parti unite fra loro o, anche, in un unico pezzo.

Sul lato anteriore 13 , il contenitore 10 è provvisto di almeno un 'apertura frontale 18. In una variante preferita, in corrispondenza di detta apertura frontale, il lato anteriore presenta un tratto sporgente 19 che si protende verso 1'esterno del contenitore 10.

Più nel dettaglio il tratto sporgente 19 comprende una parete inclinata che termina con un bordo di estremità 20. Il perimetro dell 'apertura frontale 18 comprende guindi tale bordo di estremità 20, e un bordo interno 21 sul lato anteriore 13.

Preferibilmente tale bordo di estremità 20 giace su un piano sostanzialmente orizzontale , vale a dire sostanzialmente perpendicolare al lato posteriore 12.

In altre parole , la parete del tratto sporgente 19 forma una sorta di elemento di contenimento che sporge oltre il piano Pa del lato anteriore 13.

Preferibilmente , il bordo interno 21 dell 'apertura frontale è posto più all 'interno rispetto al suddetto piano Pa del lato anteriore 13.

Tale posizionamento, come spiegato meglio nel prosieguo, permette di far defluire 1'acgua d 'annaffiatura che scorre sulla superficie interna del lato anteriore 13, verso una zona più interna del contenitore 1 0.

Secondo il trovato, sul lato anteriore 13 del contenitore 10 possono essere ricavate più aperture frontali 18.

Nella variante illustrata nelle figure , dette aperture frontali 18, in numero di tre, sono sovrapposte fra loro.

In una variante alternativa, non illustrata, le aperture frontali 18 possono essere affiancate fra loro oppure possono essere disposte in entrambe le combinazioni appena citate .

L 'elemento decorativo 30 è, preferibilmente, collocato in corrispondenza del lato anteriore 13. Più in dettaglio detto elemento decorativo 30 comprende un elemento di bordo che circonda il perimetro di detto lato anteriore 13. In pratica, 1'elemento decorativo ha 1'aspetto di una cornice

Nella variante illustrata, il perimetro del lato anteriore 13 è in forma di rettangolo. Tuttavia, tale perimetro può avere una differente forma poligonale, una forma curva o mista fra le due.

Allo stesso modo, 1'elemento decorativo 30 può avere un profilo esterno di forma uguale , simile oppure differente rispetto a quella del perimetro del lato anteriore 13.

L'elemento decorativo 30 può essere realizzato in diversi materiali, in funzione dell'effetto estetico che si desidera ottenere.

Tal elemento può essere realizzato in più parti unibili fra loro e unibili al contenitore oppure in un solo pezzo.

L'elemento decorativo 30, quando è realizzato nel medesimo materiale del lato frontale 12, può eventualmente essere realizzato in unico parte con quest'ultimo.

Secondo il trovato, 1'elemento d'arredo è destinato a ospitare una qualsiasi pianta.

A tale scopo, nel contenitore è posto un materiale di coltivazione, indicato nel complesso con 40, nel quale una o più piante V possono radicare.

Più in dettaglio, il materiale di coltivazione 40 comprende almeno un primo strato 41 adagiato sul fondo del contenitore 10 e un secondo strato 42, posto sopra al primo .

Il primo strato 41, secondo il trovato, comprende dei granuli , preferibilmente di un materiale insolubile nell 'acqua. La dimensione dei granuli è tipicamente paragonabile a guella della ghiaia media, o fine.

Il compito di tale primo strato è guello di fungere da zona di accumulo per 1 'acqua d 'annaffiatura che può essere immessa nel contenitore 10 dal lato superiore 16.

Il primo strato ha anche il compito di sostenere e mantenere il secondo strato e di mantenerlo separato da detto accumulo di acqua.

In una variante preferita, il primo strato 41 comprende dei granuli o sfere di un materiale poroso, quale ad esempio argilla espansa o simili.

Tale materiale , come già accennato sopra, è in grado di assorbire parte dell 'acqua d 'annaffiatura e di rilasciarla in seguito, per capillarità, allo strato superiore .

Secondo il trovato, il secondo strato 42 comprende invece della terra, terriccio o derivati . Tale secondo strato funge quindi da substrato nel quale le piante V, ospitate dall 'elemento d 'arredo, possono radicare.

La quantità di materiale di coltivazione 40 all'interno del contenitore varia in funzione della sua dimensione e del numero di aperture frontali 18.

Più in dettaglio, secondo il trovato, il livello del primo strato 41 è sotto 1'apertura frontale 18 più prossima al fondo il del contenitore.

Il livello del secondo strato 42, invece, supera 1'apertura frontale 18 più prossima al lato superiore 16.

La terra del secondo strato 42 riempie quindi gli elementi di contenimento definiti dai tratti sporgenti 19 del lato anteriore 13. La disposizione di tali elementi, tuttavia, come spiegato meglio in seguito, è tale da impedire che la terra possa fuoriuscire oltre 1'apertura frontale a seguito dell'annaffiatura.

Secondo una variante del trovato, il secondo strato 42 può contenere un materiale fibroso 43 mescolato e disperso nella terra. Questo materiale contribuisce ad attrarre 1 'acqua d'annaffiatura depositata nel primo strato e a cederla alla terra nella parte superiore del contenitore.

Materiali idonei allo scopo sono ad esempio la fibra di cocco, lo sfagno, o altre fibre, vegetali o naturali, similari.

Secondo un'altra variante, in aggiunta o in alternativa al suddetto materiale fibroso, il secondo strato può contenere un gel igroscopico 44 disperso nella terra .

Tale materiale noto anche "idrogel" è in grado di assorbire un certo guantitativo di acgua , ad esempio guando bagnato con 1'acgua d 'innaffiatura, acgua che poi cede in seguito alla terra che lo circonda.

In una variante preferita del trovato, sul lato anteriore 13 è ricavata una finestra d 'ispezione 22 che rende visibile , dall 'esterno, almeno una parte del materiale di coltivazione 40.

Più in dettaglio la finestra d 'ispezione 22 è collocata in corrispondenza della zona di separazione S fra il primo strato 41 e il secondo strato 42 del materiale di coltivazione .

In alternativa, il lato anteriore 13 può essere realizzato almeno in parte in un materiale trasparente , guai e ad esempio plastica trasparente o vetro.

In un 'altra variante, non illustrata, 1 'elemento d 'arredo può essere provvisto di mezzi d 'illuminazione atti a illuminare le piante V. L 'alimentazione di tali mezzi può essere fornita dalla corrente di rete oppure da una batteria alloggiata in una parte del contenitore nascosta alla vista.

L 'elemento d 'arredo del trovato permette di curare e mantenere le piante V in maniera semplice e poco impegnativa .

Grazie all 'adozione del materiale granulare sul fondo de contenitore è possibile disporre di una riserva di acqua che mano a mano è assorbita dalla terra sovrastante .

Ciò permette , in alcuni casi, di far trascorrere anche oltre venti giorni fra un 'innaffiatura e la successiva.

Inoltre , tale primo strato mantiene la terra separata dall 'accumulo d 'acqua limitando 1'insorgenza di malattie nelle piante e prolungando la vita della terra sino ad alcune decine di mesi.

L'utilizzo della terra, in luogo di altri materiali come lo sfagno, permette di coltivare una vasta gamma di specie di piante potendo, fra 1'altro, selezionare il tipo di terreno più adatto per una determinata specie.

La forma del contenitore , inoltre , facilita 1'immissione dell'acqua che può essere versata dal lato superiore 16 evitando che possa uscire dal contenitore o che, come accade nella tecnica nota, possa causare lo smottamento e la fuoriuscita della terra.

A tal proposito, il bordo interno 21 dell 'apertura frontale 18 spostato verso 1'interno del contenitore contribuisce a deviare 1'acqua che drena verso il fondo del contenitore evitando che si accumuli in prossimità dell 'apertura frontale .

La finestra d 'ispezione, mostrando il livello dell'acqua presente nel primo strato, permette sia di verificare la necessità d'annaffiare le piante, sia di controllare la quantità di acqua immessa nel contenitore.

La struttura dell'elemento d 'arredo del presente trovato, infine, è costruttivamente semplice e, pertanto, non necessita di particolari operazioni di manutenzione periodiche.

Il trovato è stato descritto a scopo illustrativo e non limitativo, secondo alcune forme preferite di attuazione. Il tecnico esperto del settore potrà trovare numerose altre forme di attuazione e varianti, tutte ricadenti nell'ambito di protezione delle rivendicazioni che seguono.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento d 'arredo a parete per contenere Rorganismi vegetali , che comprende: un contenitore (10) da appendere a una parete; un elemento decorativo (30) applicato a detto contenitore (10); e un materiale di coltivazione (40) posto nel contenitore (10); caratterizzato dal fatto che: il contenitore (10) è dotato di almeno: a) un lato anteriore (13) con almeno un 'apertura frontale (18) che consente la fuoriuscita di una pianta (V) radicata in detto materiale di coltivazione , e b) un lato superiore (16) almeno parzialmente aperto per 1'immissione di acqua d 'annaffiatura; e il materiale di coltivazione (40) include: i. almeno un primo strato (41) che comprende dei granuli e che riempie il contenitore (10) fino a un livello sotto all'almeno un 'apertura frontale (18); e ii. almeno un secondo strato (42) che comprende della terra e che riempie il contenitore (10) sino a un livello sopra 1'almeno un 'apertura frontale (18) o 1'apertura frontale (18) più prossima a detto lato superiore (16); nel quale il secondo strato (42) è sovrapposto al primo strato (41), quest 'ultimo separando il secondo strato (42) dal fondo del contenitore (10) nel quale può accumularsi uno strato di acqua d 'annaffiatura.
2. 2. Elemento d 'arredo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il contenitore (10), sul lato anteriore (13 ), in corrispondenza dell 'apertura frontale (18), presenta un tratto sporqente (19), che sporqe verso l'esterno del contenitore (10), con un bordo d 'estremità (20) compreso nel perimetro dell 'apertura frontale (18).
3. 3. Elemento d 'arredo, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto bordo d 'estremità (20) qiace in un piano sostanzialmente orizzontale .
4. 4. Elemento d 'arredo, secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di aperture (18) sovrapposte, il livello di detto secondo strato (42) del materiale di coltivazione essendo sopra 1 'apertura frontale (18) più prossima a detto lato superiore (16).
5. 5. Elemento d 'arredo, secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto che su un lato del contenitore (10) è ricavata una finestra d 'ispezione (22) che rende visibile dall 'esterno almeno una parte del materiale di coltivazione, detta finestra d'ispezione (22) essendo collocata in corrispondenza della zona di separazione (S) fra il primo strato (41) e il secondo strato (42) del materiale di coltivazione.
6. 6. Elemento d'arredo, secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il secondo strato (42) del materiale di coltivazione comprende un materiale fibroso (43) disperso nella terra.
7. 7. Elemento d'arredo, secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il secondo strato (42) del materiale di coltivazione comprende qel iqroscopico (44) disperso nella terra.
8. 8. Elemento d'arredo, secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il primo strato (41) del materiale di coltivazione comprende un materiale poroso, in qrado di assorbire parte dell'acqua d'annaffiatura dal fondo del contenitore (10) e di trasferirla al secondo strato (42).
9. 9. Elemento d'arredo, secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento decorativo (30) è posto attorno al lato anteriore (13) del contenitore (10).
10. 10. Elemento d 'arredo, secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento decorativo (30) è realizzato in un pezzo unico con il contenitore (10) o è unibile a esso in maniera mobile.