ITUB20154742A1 - Elemento di arredamento in particolare dotato almeno di una seduta - Google Patents

Elemento di arredamento in particolare dotato almeno di una seduta Download PDF

Info

Publication number
ITUB20154742A1
ITUB20154742A1 ITUB2015A004742A ITUB20154742A ITUB20154742A1 IT UB20154742 A1 ITUB20154742 A1 IT UB20154742A1 IT UB2015A004742 A ITUB2015A004742 A IT UB2015A004742A IT UB20154742 A ITUB20154742 A IT UB20154742A IT UB20154742 A1 ITUB20154742 A1 IT UB20154742A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
seat
backrest
supporting wall
element according
support
Prior art date
Application number
ITUB2015A004742A
Other languages
English (en)
Inventor
Roberto Gennaro Stroscio
Original Assignee
Roberto Gennaro Stroscio
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Roberto Gennaro Stroscio filed Critical Roberto Gennaro Stroscio
Priority to ITUB2015A004742A priority Critical patent/ITUB20154742A1/it
Publication of ITUB20154742A1 publication Critical patent/ITUB20154742A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47CCHAIRS; SOFAS; BEDS
    • A47C3/00Chairs characterised by structural features; Chairs or stools with rotatable or vertically-adjustable seats
    • A47C3/02Rocking chairs
    • A47C3/025Rocking chairs with seat, or seat and back-rest unit elastically or pivotally mounted in a rigid base frame
    • A47C3/0257Rocking chairs with seat, or seat and back-rest unit elastically or pivotally mounted in a rigid base frame slidingly movable in the base frame, e.g. by rollers
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47CCHAIRS; SOFAS; BEDS
    • A47C16/00Stand-alone rests or supports for feet, legs, arms, back or head
    • A47C16/02Footstools; Foot-rests; Leg-rests

Landscapes

  • Telephonic Communication Services (AREA)
  • Computer And Data Communications (AREA)

Description

DESCRIZIONE
“ELEMENTO DI ARREDAMENTO IN PARTICOLARE DOTATO
ALMENO DI UNA SEDUTA”
La presente invenzione ha per oggetto un elemento di arredamento in particolare dotato di almeno una seduta.
In maggiore dettaglio, la presente invenzione si riferisce ad un elemento di arredamento quale ad esempio una poltrona, un divano, una sedia, od in generale qualsiasi elemento definente almeno una seduta per un utilizzatore.
A titolo esemplificativo, ma non limitativo, nel seguito della presente trattazione si farà esplicito riferimento ad un elemento di arredamento quale un divano. Tuttavia, va specificato che la presente invenzione trova applicazione per qualsiasi tipologia di articolo di arredamento che presenta una o più sedute.
Come noto, i divani sono costituiti da un telaio, generalmente realizzato in legno od altro materiale rigido, che costituisce l’organo di sostegno dell’intera struttura.
Il telaio presenta una conformazione sostanzialmente scatolare per permettere l'alloggiamento di cuscini imbottiti di varia forma e misura, ancorati al telaio stesso mediante opportune cinghie od altri sistemi di aggancio.
I cuscini, che possono essere realizzati in poliuretano, sono rivestiti esternamente in tessuto od altro materiale atto a conferire all’intero divano il rispettivo aspetto estetico.
I cuscini vengono disposti sul telaio per formare sia la seduta (che definisce a sua volta una superficie di appoggio dell’utilizzatore), che lo schienale estendetesi trasversalmente alla citata superficie di appoggio. In aggiunta, i divani di tipo noto possono essere dotati di rispettivi sistemi di inclinazione della seduta e dello schienale, atti a favorire la versatilità del divano stesso in termini di comodità.
In particolare, i sistemi di inclinazione sono costituiti da organi meccanici di movimentazione, in grado di consentire il movimento ad alcune parti del divano in funzione dell’assetto e dell’utilizzo che si vuole fare del divano stesso.
Gli organi meccanici sono disposti tra il telaio, che rimane fisso, ed i cuscini i quali risultano essere inclinabili ed orientabili.
Gli organi meccanici sono per lo più costituiti da ingranaggi con sistemi di blocco e sblocco che possono essere comandati manualmente o mediante opportuna motorizzazione.
Di conseguenza, l’angolo definito tra la superficie di appoggio e lo schienale può essere modificato per consentire all’utilizzatore un’ampia possibilità di appoggi compresi tra una posizione seduta (angolo sostanzialmente retto tra seduta e schienale) ed una posizione sdraiata.
In aggiunta, il divano può essere dotato di un poggiapiedi, anch’esso dotato di sistemi meccanici di movimentazione che consentono l’estrazione del poggiapiedi dal telaio e l’eventuale regolazione dell’altezza.
Gli elementi di arredamento sopra sommariamente descritti presentano tuttavia importanti inconvenienti.
Tali inconvenienti sono per lo più legati alla presenza dei sistemi meccanici di inclinazione della seduta e dello schienale.
Si noti infatti che tali sistemi, oltre ad essere particolarmente complicati e costosi specie se dotati di meccanismi automatici motorizzati, incidono sensibilmente nelle fasi costruttive del divano.
Di conseguenza, l’intera realizzazione del divano risulta essere particolarmente elaborata in termini di costi e tempi di produzione.
Inoltre, sempre a causa della presenza dei sistemi di inclinazione meccanici, i divani sono poco versatile e quindi difficilmente adattabili per quanto riguarda dimensioni e forme dei singoli cuscini che costituiscono seduta e schienale.
Un ulteriore inconveniente è derivato dalla scomodità di utilizzo dei sistemi di inclinazione che, se attuati manualmente, possono risultare complicati sia per il peso dei singoli elementi da movimentare che per il funzionamento degli organi meccanici.
Infine, un altro inconveniente derivato dai sistemi di inclinazione per divani ed in particolare dai sistemi motorizzati è dato dalle ingenti e costose operazioni di manutenzione che implicano lo smontaggio dell’intero telaio con i conseguenti svantaggi in termini di utilizzo del divano.
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre un elemento di arredamento in particolare dotato di almeno una seduta che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.
In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione un elemento di arredamento che sia strutturalmente semplice, economico, ed esente da problematiche legate alla presenza dei sistemi di inclinazione della seduta e dello schienale.
Più in dettaglio è scopo della presente invenzione mettere a disposizione un elemento di arredamento, quale in particolare, un divano o una poltrona od una sedia che sia realizzabile in maniera molto versatile per quanto riguarda le dimensioni e la forma dei singoli elementi.
Ancora, scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un elemento di arredamento che sia particolarmente comodo, di semplice utilizzo da parte dell’utilizzatore ed in grado di essere configurato in molteplici condizioni di utilizzo.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un elemento di arredamento in particolare dotato di almeno una seduta, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.
Le rivendicazioni dipendenti corrispondono a possibili forme di realizzazione dell’invenzione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un elemento di arredamento in particolare dotato di almeno una seduta, come illustrato nelle unite figure, in cui:
- la figura 1 mostra una vista prospettica di un elemento di arredamento secondo la presente invenzione;
- le figure 1a e 1b mostrano viste schematiche in alzato laterale dell’elemento di arredamento di figura 1 in rispettive configurazioni di funzionamento;
- la figura 1c mostra una vista prospettica ed in esploso dell’elemento di arredamento di figura 1 ;
- la figura 2 mostra una vista prospettica di un elemento di arredamento secondo la presente invenzione ed in accordo con una seconda forma realizzativa;
- la figura 3 mostra una vista prospettica di un elemento di arredamento secondo la presente invenzione ed in accordo con una terza forma realizzativa;
- la figura 4 mostra una vista prospettica di un elemento di arredamento secondo la presente invenzione ed in accordo con una quarta forma realizzativa;
- la figura 5 mostra una vista prospettica di un elemento di arredamento secondo la presente invenzione ed in accordo con una quinta forma realizzativa;
- la figura 6 mostra una laterale di un elemento di arredamento secondo la presente invenzione ed in accordo con una sesta forma realizzativa;
- la figura 6a mostra una vista prospettica ed in esploso dell’elemento di arredamento di figura 6;
- le figure 7a e 7b mostrano rispettivamente viste laterali di due esempi applicativi dell’elemento di arredamento in accordo con la sesta forma realizzativa;
- la figura 8 mostra una vista prospettica di un elemento di arredamento secondo la presente invenzione ed in accordo con una settima forma realizzativa; e
- la figura 8a mostra una vista in alzato laterale ed in esploso dell’elemento di arredamento di figura 8.
Con riferimento alle unite figure, con 1 è stato complessivamente indicato un elemento di arredamento in particolare dotato di almeno una seduta 2. Come sopra specificato, la presente invenzione si riferisce in particolar modo ad un divano o poltrona. Per questo motivo, nel seguito della presente trattazione e nelle figure allegate, si farà esplicito riferimento ad un divano. Tuttavia, l’invenzione può essere impiegata anche per le sedie od in generale per qualsiasi elemento di arredo predisposto a definire una seduta per un utilizzatore.
In particolare, l’elemento 1 comprende una struttura di sostegno 3, che costituisce il telaio dell’elemento 1, il quale presenta almeno una porzione di appoggio al terreno 4. La struttura di sostegno presenta conformazione sostanzialmente parallelepipeda e definisce un vano 5 (meglio illustrato in figura 1 c) di alloggiamento della seduta 2 e di uno schienale 6.
Nelle soluzioni realizzative di figura 7a e 7b, la struttura di sostegno 3 non presenta un profilo sostanzialmente parallelepipedo. Si noti infatti che nella figura 7a la struttura di sostegno 3 presenta porzioni di appoggio al terreno 4 costituite da piedi di appoggio. Nella figura 7b la porzione di appoggio al terreno 4 presenta un unico piede di appoggio dotato di una piantana 4a.
Sempre con riferimento alla figura 1c, si noti che il vano 5 è definito da una parete di appoggio 7 che presenta un profilo arcuato e conformazione sostanzialmente concava proprio per contenere seduta 2 e schienale 6. 11 profilo arcuato della parete di appoggio 7 risulta essere coassiale ad un asse di sviluppo longitudinale "X” illustrato in figura 1.
La seduta 2, preferibilmente costituita da un corpo imbottito definisce una prima superficie di appoggio 8 per un utilizzatore. In una configurazione operativa di figura 1 ed 1 a la prima superficie di appoggio risulta essere sostanzialmente orizzontale (parallela al terreno).
Lo schienale 6 è anch’esso costituito da un corpo imbottito e definisce una seconda superficie di appoggio 9 della schiena dell’utilizzatore, sviluppantesi trasversalmente alla prima superficie 8. Preferibilmente, come viene illustrato nelle unite figure le superfici di appoggio 8 e 9 giacciono su rispettivi piani sostanzialmente trasversali tra di loro.
La seduta 2 e lo schienale 6 presentano rispettive superfici interne 10, 11 opposte alla prima 8 e seconda 9 superficie.
In particolare, ciascuna superficie interna 10 ed 11 presenta un profilo arcuato e conformazione sostanzialmente convessa. Le superfici interne 10 ed 11 sono inoltre adiacenti e definendo un'unica superficie continua 12 controsagomata alla citata parete di appoggio 7.
In altre parole, le superfici interne 10 ed 11 rispettivamente della seduta 2 e dello schienale 6, sono accostate senza soluzione di continuità per costituire la superficie continua 12 che presenta il medesimo sviluppo arcuato della parete di appoggio 7 coassiale all’asse longitudinale “X”. Vantaggiosamente, le superfici interne 10 ed 11, e quindi la superficie continua 12 è amovibilmente impegnata alla parete di appoggio 7 della struttura di sostegno 3 per permettere differenti orientamenti della prima 8 e seconda 9 superficie. Ciascun orientamento corrisponde ad un rispettivo assetto dell’elemento 1 e quindi ad un rispettivo utilizzi dell’elemento 1 stesso.
In accordo con una prima condizione realizzativa, la seduta 2 e lo schienale 6 sono costituiti da due elementi separati disposti adiacenti l’uno all’altro ed attestati tra di loro in corrispondenza di rispettive superfici laterali disposte in una zona di appoggio lombare dell’utilizzatore.
In accordo con una ulteriore soluzione realizzativa illustrata in particolare in figura 3 e 4, la seduta 2 e lo schienale 6 sono realizzati di pezzo, in un corpo unico.
Ancora, l’elemento 1 comprende inoltre un cuscino 13 poggia reni, disposto in una rispettiva cavità 14 ricavata tra la seduta 2 e lo schienale 6. Il cuscino 13 presenta conformazione sostanzialmente cilindrica, e definisce una porzione interna 13a disposta nella cavità 14 ed una porzione esterna 13b disposta in una zona di unione tra le superfici di appoggio 8, 9.
Si noti che nella soluzione realizzativa in cui la seduta 2 e lo schienale 6 sono realizzati in corpi separati, la cavità 14 viene formata dall’unione dei singoli corpi.
Nella condizione in cui la seduta 2 e lo schienale 6 sono in un corpo unico, la cavità 14 viene ottenuta direttamente sul corpo stesso tra le citate superfici di appoggio 8, 9.
In alternativa, come illustrato in figura 3, il cuscino 13 può essere costituita da un corpo cilindrico a sezione circolare, disposto al di sopra della prima superficie di appoggio 8 e quindi non inserita in una cavità.
Preferibilmente, lo schienale 6, la seduta 2 la struttura 3 ed il cuscino 13 sono costituiti da imbottiture di schiume poliuretaniche, o naturali, fibre vegetali o animali, tessuti naturali o artificiali, conglomerati o ovatte. Tali imbottiture sono vantaggiosamente rivestite da opportuni tessuti. Si noti che, preferibilmente, la densità delle imbottiture può essere differenziata in funzione dello specifico utilizzo. Ad esempio, le strutture a contatto con l’utilizzatore (superfici di appoggio 8, 9 e superficie esterna 13b del cuscini) possono essere realizzati con imbottiture (e quindi materiali) più cedevoli per conferire maggiore comodità in fase di utilizzo.
Le porzioni invece più interne (ad esempio quelle della struttura 3) possono essere realizzate con imbottiture (e quindi materiali) più rigide e quindi strutturalmente più stabili.
Si noti inoltre, con riferimento alla figura 2, che l’elemento 1 può essere previsto di un'unica struttura di sostegno 3 che definisce una parete di appoggio 7, e di una serie di sedute 2 e rispettivi schienali 6, accostati tra di loro.
In questo caso, ogni superficie continua 12 è accoppiata ad un'unica parete di appoggio 7 per permettere a ciascun schienale e seduta di essere orientato in maniera indipendente.
In accordo con la soluzione realizzativa illustrata nelle figure 1, 1a, 1b ed 1c, la superficie continua 12 è scorrevolmente appoggiata sulla parete di appoggio 7 per consentire una rotazione della seduta 2 e dello schienale 6 attorno all’asse “X”.
In particolare, partendo dalla figura 1a in cui la superficie di appoggio 8 è parallela al terreno, la seduta 2 e lo schienale 6 vengono movimentati manualmente per inclinare la prima superficie di appoggio 8. In questo movimento, la superficie continua 12 viene fatta scorrere sulla parete 7 per disporre lo schienale 6 quasi totalmente nel vano 5 e per far fuoriuscire dal vano 5 la seduta 2 (figura 2b). In questo modo, è possibile ottenere una serie di posizioni ed inclinazioni delle superfici di appoggio 8, 9 in funzione delle varie necessità dell’utilizzatore (posizione seduta più o meno sdraiata).
Una volta posizionato manualmente lo schienale 6 e la seduta 2, il peso dell’utilizzatore che preme i cuscini verso la struttura di sostegno 3, garantisce un blocco del movimento determinato dall’attrito tra la superficie continua 12 e la parete 7.
In accordo con la soluzione realizzativa di figura 5, la superficie continua 12 presenta una prima dentatura 15 accoppiata ad una seconda dentatura 16 ricavata sulla parete di appoggio 7. In altre parole, le dentature 15, 16 sono costituite da sporgenze 15a, 16a alternate a rispettive rientranze 15b, 16b. In questa situazione le sporgenze 15a della prima dentatura 15 sono disposte nelle rientranze 16b della seconda dentatura 16, e le sporgenze 16a della seconda dentatura sono disposte nelle rientranze 15b della prima dentatura.
Vantaggiosamente, la seduta 2 e lo schienale 6 sono mobili rispetto alla struttura di sostegno 3 in una molteplicità di condizioni di incastro tra le dentature 15, 16 in cui lo schienale 6 e la seduta 2 vengono movimentati secondo la rotazione attorno all’asse “X”.
In accordo con una ulteriore soluzione realizzativa di figura 6 e 6a, vengono previsti mezzi di scorrimento 17 interposti tra la superficie continua 12 e la parete di appoggio 7. I mezzi di scorrimento 17 facilitano la movimentazione della seduta 2 e dello schienale 6 rispetto alla struttura di sostegno 3 superando quindi eventuali attriti striscianti tra le superfici in scorrimento relativo.
Preferibilmente, i mezzi di scorrimento comprendono almeno una coppia di rotaie 18 arcuate, affacciate tra di loro e disposte rispettivamente sulla parete di appoggio 7 e sulla superficie continua 12.
Le rotaie 18 sono vantaggiosamente disposte su appositi pannelli 19, anch’essi arcuati, opportunamente vincolati alla parete di appoggio 7 ed alla superficie continua 12.
Tra le rotaie 18 viene disposto un organo di scorrimento 20 atto a permettere lo scorrimento relativo tra le rotaie 18.
Vantaggiosamente, l’organo di scorrimento 20 è costituito da un pattino (od altro sistema di rotolamento) dotato di un blocco meccanico per impedire lo scorrimento relativo delle rotaie 18 in una condizione di utilizzo dell’elemento 1. In altre parole, il blocco meccanico impedisce lo scorrimento del pattino a seguito di uno schiacciamento dello stesso derivato dal peso dell’utilizzatore sulla seduta 2.
Tale soluzione realizzativa comporta l’ulteriore vantaggio di semplificare la struttura di sostegno 3 impegnando la/le porzioni di appoggio 4 direttamente al pannello 19. In questo modo, in accordo con le figure 7a e 7b è possibile ottenere soluzioni volte a ridurre il materiale in espanso utilizzato per la struttura di sostegno 3.
In accordo con le figure 8 ed 8a l’elemento 1 può essere inoltre dotato di un poggiapiedi 21 mobile tra una condizione di utilizzo (figura 8) in cui è disposto di fronte alla prima superficie di appoggio 8 ed una condizione di non utilizzo in cui è alloggiato in una cavità 22 ricavata nella struttura di sostegno 3.
In particolare, con riferimento alla vista in esploso di figura 8a, sulla parete di appoggio 7 viene ricavata la cavità 22 atta ad accogliere il poggiapiedi 21 in una condizione di non utilizzo. In fase di estrazione, il poggiapiedi 21 viene fatto ruotare con apposite cerniere per sporgere al di fuori dell’ingombro volumetrico definito dalla struttura di sostegno 3.
L’elemento 1 sopra descritto presenta importanti vantaggi.
In primo luogo, l’elemento 1 risulta essere molto versatile ed utilizzabile per qualsiasi tipologia di divano, poltrona o sedia.
Si noti infatti che gli elementi che compongono il divano sono facilmente realizzabili mediante opportuna sagomatura del poliuretano. Di conseguenza, è possibile ottenere un elemento di arredamento 1 di qualsiasi tipologia, dimensione e forma, mantenendo comunque la funzionalità dell'elemento 1 stesso.
Si noti inoltre che l’elemento 1 risulta essere facilmente orientabile per ottenere la configurazione adeguata all’utilizzatore. Tale vantaggio è dato dalla semplicità costruttiva degli elementi e dalla possibilità di far scorrere relativamente la superficie continua 12 sulla parete di appoggio 7.
In questo modo, l’utilizzatore può intervenire manualmente sullo schienale 6 e sulla seduta 2 per scegliere la posizione più opportuna su cui sedersi. Inoltre, l’elemento 1 risulta essere strutturalmente molto semplice data l’assenza di organi meccanici e di sistemi di motorizzazione, preposti per la movimentazione della seduta 2 e dello schienale 6. Di conseguenza, anche le fasi di produzione dell’elemento 1 risultano essere veloci e di costi contenuti.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento di arredamento in particolare dotato di almeno una seduta, comprendente: - una struttura di sostegno (3), presentante almeno una porzione di appoggio (4) al terreno; - una prima superficie di appoggio (8) per un utilizzatore definita in detta seduta (2); ed - uno schienale (6) definente una seconda superficie di appoggio (9) deirutilizzatore sviluppantesi trasversalmente a detta prima superficie (8); caratterizzato dal fatto che detta seduta (2) e detto schienale (6) comprendono rispettive superfici interne (10, 11) opposte a dette prima e seconda superficie (8, 9) ed amovibilmente impegnate ad una parete di appoggio (7) di detta struttura di sostegno (3).
  2. 2. Elemento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta struttura di sostegno (3) presenta un vano (5) di alloggiamento di detta seduta (2) e di detto schienale (6); detta parete di appoggio (7) definendo detto vano (5) di alloggiamento.
  3. 3. Elemento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta parete di appoggio (7) presenta un profilo arcuato e conformazione sostanzialmente concava.
  4. 4. Elemento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che ciascuna superficie interna (10, 11) presenta un profilo arcuato e conformazione sostanzialmente convessa; dette superfici interne (10, 11) essendo adiacenti e definendo un'unica superficie continua (12) e controsagomata a detta parete di appoggio (7).
  5. 5. Elemento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta superficie continua (12) è scorrevolmente appoggiata su detta parete di appoggio (7) per ruotare detta seduta (2) e detto schienale (6) attorno ad un asse di sviluppo orizzontale (X) coassiale allo sviluppo arcuato della parete di appoggio (7).
  6. 6. Elemento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta superficie continua (12) presenta una prima dentatura (15) accoppiata ad una seconda dentatura (16) ricavata su detta parete di appoggio (7); detta seduta (2) e detto schienale (6) essendo mobili rispetto alla struttura di sostegno (3) in una molteplicità di condizioni di incastro delle dentature (15, 16) in cui lo schienale (6) e la seduta (2) ruotano attorno ad un asse di sviluppo orizzontale (X) coassiale allo sviluppo arcuato della parete di appoggio (7).
  7. 7. Elemento secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che comprende inoltre mezzi di scorrimento (17) interposti tra la superficie continua (12) e la parete di appoggio (7); detti mezzi di scorrimento (17) consentendo la movimentazione della seduta (2) e dello schienale (6) rispetto alla struttura di sostegno (3) per ruotare la seduta (2) e lo schienale (6) attorno ad un rispettivo asse di sviluppo (X) orizzontale coassiale allo sviluppo arcuato della parete di appoggio (7).
  8. 8. Elemento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di scorrimento (17) comprendono: - almeno una coppia di rotaie (18) arcuate affacciate tra di loro e disposte rispettivamente sulla parete di appoggio (7) e sulla superficie continua (12); - almeno un organo di scorrimento (20) interposto tra le rotaie (18) per permettere lo scorrimento relativo tra le rotaie (18) stesse; ed - un blocco meccanico disposto sull’organo di scorrimento (20) per impedire lo scorrimento relativo delle rotaie (18) in una condizione di utilizzo dell’elemento (1) in cui l’utilizzatore è sulla prima superficie di appoggio (8).
  9. 9. Elemento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta seduta (2) e detto schienale (6) sono realizzati in un corpo unico.
  10. 10. Elemento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato dal fatto che detta seduta (2) e detto schienale (6) sono adiacenti ed attestati tra di loro in corrispondenza di rispettive superfici laterali disposte in una zona di appoggio lombare dell’utilizzatore.
  11. 11. Elemento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre un poggiapiedi (21) mobile tra una condizione di utilizzo in cui è disposto di fronte alla prima superficie (8) di appoggio ed una condizione di non utilizzo in cui è alloggiato in una cavità (22) ricavata in detta struttura di sostegno (3) in corrispondenza della rispettiva parete di appoggio (7).
  12. 12. Elemento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre un cuscino (13) poggia reni, disposto in una rispettiva cavità (14) ricavata tra la seduta (2) e lo schienale (6); detto cuscino (14) poggia reni presentando una porzione interna (13a) disposta in detta cavità (14) ed una porzione esterna (13b) disposta in una zona di unione tra le superfici di appoggio.
ITUB2015A004742A 2015-10-28 2015-10-28 Elemento di arredamento in particolare dotato almeno di una seduta ITUB20154742A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITUB2015A004742A ITUB20154742A1 (it) 2015-10-28 2015-10-28 Elemento di arredamento in particolare dotato almeno di una seduta

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITUB2015A004742A ITUB20154742A1 (it) 2015-10-28 2015-10-28 Elemento di arredamento in particolare dotato almeno di una seduta

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITUB20154742A1 true ITUB20154742A1 (it) 2017-04-28

Family

ID=55359566

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITUB2015A004742A ITUB20154742A1 (it) 2015-10-28 2015-10-28 Elemento di arredamento in particolare dotato almeno di una seduta

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITUB20154742A1 (it)

Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP3939475A1 (de) * 2020-07-15 2022-01-19 Johannes Paul Gerhard Ortland Sitzmöbel, insbesondere stuhl, und kombination eines derartigen sitzmöbels mit einem hocker

Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE7018337U (de) * 1970-05-16 1971-01-07 Rudolf Walter Schaukel-sitzmoebel.
DE9213195U1 (de) * 1992-10-01 1992-12-10 Fischer, Lubomir, 5276 Wiehl Lehnstuhl mit Ablageflächen
EP0726046A1 (de) * 1995-02-09 1996-08-14 F. Balke GmbH & Co. Polsterauflage für Gartenmöbel
DE202007013595U1 (de) * 2007-09-27 2007-11-29 Heise, Bente Sitzmöbel
NL2005209C2 (nl) * 2010-08-11 2012-02-14 Kibodhi Multifunctioneel meubel.
DE202015100223U1 (de) * 2014-10-20 2015-04-22 Nicole Bicher Möbel

Patent Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE7018337U (de) * 1970-05-16 1971-01-07 Rudolf Walter Schaukel-sitzmoebel.
DE9213195U1 (de) * 1992-10-01 1992-12-10 Fischer, Lubomir, 5276 Wiehl Lehnstuhl mit Ablageflächen
EP0726046A1 (de) * 1995-02-09 1996-08-14 F. Balke GmbH & Co. Polsterauflage für Gartenmöbel
DE202007013595U1 (de) * 2007-09-27 2007-11-29 Heise, Bente Sitzmöbel
NL2005209C2 (nl) * 2010-08-11 2012-02-14 Kibodhi Multifunctioneel meubel.
DE202015100223U1 (de) * 2014-10-20 2015-04-22 Nicole Bicher Möbel

Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP3939475A1 (de) * 2020-07-15 2022-01-19 Johannes Paul Gerhard Ortland Sitzmöbel, insbesondere stuhl, und kombination eines derartigen sitzmöbels mit einem hocker

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US9420894B2 (en) Convertible seat/bed having noncoplanar bed base sections
US9072386B2 (en) Sitting arrangement
KR102140343B1 (ko) 좌판 익스텐드 기능을 가진 소파
US3332718A (en) Swinging chair
ITMI20131878A1 (it) Lettino prendisole
KR200425803Y1 (ko) 시트쿠션체가 슬라이딩되는 쇼파
ITUB20154742A1 (it) Elemento di arredamento in particolare dotato almeno di una seduta
US20090193579A1 (en) Piece of furniture
US9723929B2 (en) Part with adjustable configuration for realizing armrests or backrests for seats
KR200464496Y1 (ko) 다기능 낚시의자
JP2012143634A (ja) 身体支持板及び椅子
ITMI20130439A1 (it) Divano, poltrona e simili trasformabile in letto.
CZ29601U1 (cs) Stavitelná dětská sedačka
CN201253001Y (zh) 椅子调节结构
KR101746095B1 (ko) 좌판 분리 및 쿠션 가능한 의자
GB2417893A (en) Pre upholstered modular furniture requiring no tools for assembly
TWM481654U (zh) 椅墊結構
JP2005334204A (ja) 椅子および椅子セット
PL6533S2 (pl) Fotel rozkladany z funkcja spania
PL16391S2 (pl) Kanapa
ITUD20080081A1 (it) "sedia"
ITPD20070007U1 (it) Struttura di sedia
ITRM20120393A1 (it) Sedia
PL6526S2 (pl) Tapczan z materialu tekstylnego
US20170245645A1 (en) Cushion for protecting spinal posture