ITUB201534896U1 - Dispositivo per facilitare lo stendimento di panni di bucato - Google Patents

Description

Descrizione del modello di utilità avente per titolo:

“DISPOSITIVO PER FACILITARE LO STENDIMENTO DI PANNI DI BUCATO”

DESCRIZIONE

La presente innovazione riguarda un dispositivo per aiutare a stendere i panni del bucato senza piegare la schiena.

Più in particolare la presente innovazione riguarda una struttura, preferibilmente in alluminio, richiudibile a fisarmonica, che aperta e in uso si presenta come una struttura verticale simile ad una scala poggiante a terra e agganciabile ad uno stendibiancheria, ringhiera di balcone o simili in maniera tale da essere disposta in obliquo rispetto al piano di appoggio a terra.

Stendere i panni lavati è un’operazione faticosa per le massaie, soprattutto quando la quantità di panni è notevole, poiché richiede di piegare ripetutamente la schiena per prelevare i panni dai catini, mastelli, vaschette o bacinelle posti a terra sul pavimento.

E’ quindi altamente desiderabile poter evitare di piegare la schiena ripetutamente quando si stendono i panni di bucato.

Scopo della presente innovazione è, dunque, quello di fornire un dispositivo per aiutare a stendere i panni di bucato senza dover piegare la schiena.

Altro scopo dell’innovazione è quello di fornire un tale dispositivo che sia di semplice ed economica realizzazione.

Altro scopo ancora dell’innovazione è quello di fornire un tale dispositivo che sia di facile ed agevole utilizzo e di minimo ingombro in condizioni di non utilizzo.

Questi ed altri scopi, che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti in accordo all’innovazione con le caratteristiche elencate nell’annessa rivendicazione indipendente 1.

Aspetti vantaggiosi dell’innovazione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.

Secondo l’innovazione si fornisce, dunque, un dispositivo per facilitare e/o aiutare a stendere i panni di bucato senza dover piegare la schiena, il quale è formato da una struttura, preferibilmente in alluminio, richiudibile a fisarmonica, che aperta si presenta come una struttura verticale tipo scala poggiante a terra e agganciabile ad uno stendino, ringhiera di balcone o simili, così da poter essere disposta obliquamente rispetto al suo piano di appoggio a terra, fornendo un appoggio ad altezza da terra per una bacinella contenente il bucato da stendere.

Detta struttura presenta infatti, incernierato alla struttura verticale, un piano di appoggio per un catino, mastella, vaschetta, o bacinella, detto piano d’appoggio essendo ruotabile di circa 90°C frontalmente rispetto a detta struttura verticale così da portarsi in uso in posizione all’incirca ortogonale rispetto alla struttura per fornire, in uso, un piano di appoggio frontale.

Ulteriori caratteristiche dell’innovazione appariranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita ad una sua forma di realizzazione puramente esemplificativa, e quindi non limitativa, illustrata nei disegni annessi, in cui:

la Figura 1 è una vista prospettica d’insieme illustrante il dispositivo in accordo all’innovazione nella sua configurazione completamente aperta in uso; la figura 2 è una vista frontale della struttura del dispositivo di figura 1 dove il supporto di appoggio per bacinella è in posizione chiusa (supporto retratto);

la figura 3 è una vista laterale della struttura di figura 2 in cui è il supporto di appoggio per bacinella è in posizione aperta in uso (supporto estratto ed ortogonale alla struttura);

la figura 4 è una vista ingrandita del particolare incluso all’interno del cerchio indicato con A in figura 3;

la figura 5 è una vista ingrandita e in esploso della parte terminale della struttura di fig. 3 illustrante i piedini (a destra) retraibili all’interno della parte terminale della struttura (a sinistra);

la figura 6 è una vista frontale illustrante il dispositivo di figura 2 nella sua configurazione chiusa.

Con riferimento alle figure, è mostrato schematicamente il dispositivo di ausilio per stendere i panni di bucato in accordo alla presente innovazione nella sua configurazione di completa apertura in uso, indicato complessivamente in figura 1 con il riferimento numerico 100.

Detto dispositivo 100 è una struttura simile ad una scala a pioli, che comprende due profilati verticali o montanti 4, in alluminio scatolato facile da reperire e da lavorare. Ciò non toglie il fatto che possa essere utilizzato un qualunque altro tipo di materiale di costruzione, quale plastica rigida o simili, e un profilato con una sezione di qualsiasi altra forma ad esempio circolare.

I due montanti o profilati verticali 4 sono uniti tra loro da due piattine 7 poste in alto e in basso, ed esse sono fissate ai montanti 4 per mezzo di bulloni autofilettanti.

Dette piattine 7 si presentano con angoli arrotondati solo nell’angolo sinistro in basso e destro in alto affinché sia possibile il movimento di chiusura che avviene tirando le due estremità contrapposte dei montanti 7 in maniera opposta nel senso delle frecce indicate in figura 2.

Uno scatolato 9 ad U è inoltre posto sostanzialmente in mezzo tra le due piattine 7 in modo da irrigidire complessivamente tutta la struttura del dispositivo 100.

Le piattine 7 e lo scatolato 9 sono fissati ai montanti 4 per mezzo di bulloni adatti a permettere la chiusura (fig. 6) e l’apertura (fig.2) della struttura.

Detto dispositivo 100 presenta inoltre due cavità 13, ciascuna ricavata nella parte superiore del rispettivo montante 4, così da poter alloggiare al loro interno rispettivi braccetti 3 estraibili che sono formati, ciascuno, da uno scatolato quadrato vantaggiosamente in alluminio.

Ciascuno dei due braccetti 3 è incernierato ad un rispettivo montante 4 della struttura, mediante bulloni autobloccanti posti in corrispondenza della parte inferiore dell’alloggiamento 13, in modo tale che detti braccetti 3 alloggiati negli alloggiamenti 13 possano essere estratti da essi e/o inseriti in essi a seconda che si voglia utilizzare il dispositivo 100 (posizione di apertura) o che lo si voglia riporre (posizione chiusa).

La larghezza di tali alloggiamenti 13 è tale da permettere l’inserimento ad incastro dei braccetti 3 di sostegno all’interno di detti alloggiamenti 13.

I due braccetti 3, quando estratti dal loro rispettivo alloggiamento 13, forniscono un supporto di appoggio o un piano di appoggio per una bacinella, catino, mastella o vaschetta 2, di varie misure, contenente il bucato da stendere.

Una volta estratti, il piano d’appoggio fornito dai due braccetti 3 è frontale e sostanzialmente ortogonale a detti montanti 4.

L’estremità di detti braccetti 3 presenta, in corrispondenza del loro punto di incernieramento alla struttura, un taglio obliquo (fig. 4) affinché detti braccetti 3 siano perfettamente richiudibili all’interno dell’alloggiamento 13 ricavato su ciascun montante 4.

Grazie alla costruzione sopra descritta i braccetti 3 risultano estraibili dalla struttura quando in uso, e retraibili in essa quando non in uso.

La struttura formata dai due montanti 4, dalle due piattine 7 e dallo scatolato intermedio 9 funge quindi da struttura portante per il piano di appoggio fornito dai due braccetti 3 quando estratti da detta struttura.

La lunghezza di tali cavità o alloggiamenti 13 è maggiore rispetto a quella dei braccetti 3 e l’estremità superiore di ciascuna cavità o alloggiamento 13 presenta bordi arrotondati così da permettere agevolmente l’estrazione manuale dei braccetti 3.

Detto dispositivo 100 presenta inoltre sull’estremità superiore di ciascun montante 4 un rispettivo gancio 1 così da poter essere fissato ad uno stendino 20, noto nell’arte, anche se il presente dispositivo 100 può essere fissato a balconi, ringhiere o pareti senza per questo uscire dall’ambito della presente innovazione.

I ganci 1 sono vantaggiosamente rivestiti con gommini antiscivolo che preservano la struttura su cui poggiano.

Detto gancio 1 può essere integrale al rispettivo montante 3 perché formato mediante piegatura di un piatto ricavato in precedenza tagliando opportunamente l’estremità superiore dello scatolato che forma il montante 7.

In alternativa, detto gancio 1 può essere preformato opportunamente e poi fissato all’estremità superiore del montante 4 mediante bulloni o viti.

Una volta appoggiato a terra ed agganciato allo stendino 20, detto dispositivo 100 si dispone obliquamente rispetto al piano di appoggio a terra della struttura del dispositivo.

Alla base della struttura del dispositivo 100 sono posti piedini 5 allungabili ed estraibili dall’estremità inferiore di ciascun montate 4 (fig.5) in modo che si possa regolare l’altezza del dispositivo in base all’elemento al quale deve “agganciarsi”.

Detti piedini 5 sono formati, ciascuno, da uno scatolato quadrato, e presentano una pluralità di fori 8: per fissare l’altezza si può utilizzare una vite provvisoria, che agisce da fermo, da inserire contemporaneamente in uno dei buchi 8 dei piedini 5 e nel foro 12 previsto all’estremità inferiore di ciascun montante 4.

Nelle parti terminali inferiori dei piedini 5 sono presenti vantaggiosamente dei tappi in gomma che migliorano la stabilità.

Potrebbero essere presi in considerazione modi alternativi per poter aprire e chiudere l’oggetto in questione ma quello al momento utilizzato è comodo in quanto non necessita di eventuali ganci per bloccarne l’apertura o chiusura.

Lo spazio di chiusura della struttura, una volta chiusa su se stessa, è minimo e tale da poter avere i due braccetti 3 di sostegno paralleli tra loro.

Il dispositivo 100 sopra descritto può essere realizzato in qualsiasi misura, ad esempio esso può avere le seguenti dimensioni:

- montanti 4 110 cm

- braccetti 3 32 cm

- cavità 13 34 cm a partire da un’altezza di circa 60 cm

- piedini 5 17 cm, così da fornire allungamento max di 12 cm - piattine 7 23 cm

Alla forma di realizzazione dell’innovazione sopra descritta possono essere apportate numerose modifiche e variazioni di dettaglio alla portata di un tecnico del ramo, rientranti comunque entro l’ambito dell’invenzione espresso dalle rivendicazioni annesse.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (100) per facilitare lo stendere i panni di bucato formato da una struttura portante verticale richiudibile, poggiante a terra mediante piedini (5) e agganciabile ad uno stendino (20), balcone, ringhiera o simili, in maniera tale da essere disposta, in uso, obliquamente rispetto al piano di appoggio a terra, detta struttura portante comprendente almeno due profilati verticali (4) uniti tra loro da almeno un elemento orizzontale (7, 9) in forma di piattina o simili, incernierato a detti due profilati verticali (4) in modo da consentire una chiusura a fisarmonica del dispositivo, detta struttura portante fornendo in uso un piano di appoggio ad altezza da terra per un catino, mastella, vaschetta o bacinella.
2. 2. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 1 in cui detto piano d’appoggio è formato da due bracci (3), ciascuno alloggiato all’interno di una rispettiva cavità (13) ricavata nel rispettivo profilato verticale (4), ed estraibile con rotazione di circa 90° per portarsi in posizione sostanzialmente ortogonale rispetto al profilato (4).
3. 3. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 1 o 2 in cui sono presenti due elementi orizzontali (7) e uno scatolato (9) ad U posto parallelo e sostanzialmente tra i due elementi orizzontali (7), detti elementi (7) e detto scatolato (9) essendo incernierati ai due profili verticali (4) per mezzo di bulloni adatti a permettere la chiusura e l’apertura a fisarmonica della struttura.
4. 4. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui in corrispondenza dell’estremità superiore di ciascun profilato verticale (4) è previsto un rispettivo gancio (1) così da poter essere fissato a detto stendino (20) o a balconi, ringhiere e simili.
5. 5. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 4 in cui detto gancio (1) è integrale a detto rispettivo profilato verticale (4).
6. 6. Dispositivo secondo al rivendicazione 5 in cui detti ganci (1) sono rivestiti con gommini.
7. 7. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detti piedini (5) sono allungabili ed estraibili dall’estremità inferiore di ciascun profilato verticale (4).
8. 8. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 7 in cui detti piedini (5) presentano una pluralità di fori (8) adatti a regolare l’altezza di detto dispositivo mediante l’inserimento contemporaneo di un fermo in uno dei fori (8) e in un foro (12) previsto all’estremità inferiore di ciascun profilato verticale (4).
9. 9. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 6 o 7 in cui nelle parti terminali inferiori di detti piedini (5) sono presenti tappi antiscivolo (6).