ITUB20152640A1 - Pacchetto di sigarette. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

"Pacchetto di sigarette."

La presente invenzione ha per oggetto un pacchetto di sigarette, o di altri articoli da fumo aventi una prima e una seconda estremità e forma allungata lungo una direzione longitudinale; l’invenzione riguarda anche un metodo per realizzare il pacchetto.

Un pacchetto di sigarette contiene una pluralità di sigarette affiancate per formare un gruppo; inoltre comprende un involucro esterno, che può essere rigido o morbido, e un involucro interno, realizzato per esempio da carta stagnola avvolta attorno al gruppo di sigarette. Per quanto concerne l’involucro esterno rigido, vi sono tipologie alternative in relazione agli spigoli dell’involucro stesso, che possono essere vivi, smussati (in questo caso il pacchetto viene denominato "ottagonale”) o arrotondati.

Per quanto riguarda l’involucro interno, è noto l’utilizzo di un incarto sigillato, realizzato mediante una pellicola termoplastica e dotato di un’apertura richiu dibile per l’estrazione delle sigarette.

Esempi di questa tipologia di soluzione sono forniti dai seguenti documenti brevettuali della stessa Richiedente: WO2014013478, WO2014013479, e WO2014013479; altri esempi sono descritti nei seguenti documenti brevettuali: WO9849072, WO2015062681, WO2013053408, WO201 1110272, WO2011069575 e WO2011032625.

Per avvolgere il gruppo di sigarette con la pellicola termoplastica è necessario manipolare il gruppo di sigarette in un’apposita macchina o sezione di macchina, appartenente per esempio alla tipologia flow-pack.

In tale manipolazione, vi è il rischio che le sigarette del gruppo si scompongano; pertanto, al gruppo di sigarette viene applicato un elemento di rinforzo o collarino. L’elemento di rinforzo è realizzato in cartone sottile, circonda almeno in parte il gruppo di sigarette e, nel pacchetto finito, è posizionato all’interno dell’incarto sigillato.

Per assolvere efficacemente la propria funzione di trattenimento delle sigarette del gruppo, l’elemento di rinforzo deve essere avvolgente rispetto al gruppo di sigarette. A tale proposito, le soluzioni descritte nei documenti WO20I4013478, WO2014013479, WO2014013479, W02013053408, WO9849072 e WO201 1069575 sono svantaggiose perché l’elemento di rinforzo è poco avvolgente e non garantisce che le sigarette del gruppo non si scompongano durante la manipolazione per realizzare rincarto sigillato.

Un altro problema che impedisce all’elemento di rinforzo di trattenere efficacemente in posizione le sigarette del gruppo è legato alla stabilità meccanica dell’elemento di rinforzo stesso. A tale proposito, si osserva che le soluzioni dei documenti brevettuali WO2011110272 e WO2011032625 sono sconvenienti in quanto l’elemento di rinforzo ha scarsa stabilità. In particolare, l’elemento di rinforzo di WO2011110272 è conformato ad astuccio e tende ad afflosciarsi, mentre l’elemento di rinforzo di WO2011032625 è poco robusto, specialmente nelle zone di testa del gruppo di sigarette.

Un’altra problematica legata alla realizzazione dell’incarto sigillato è data dal fatto che le sigarette sono sottoposte ad uno stress meccanico considerevole, che rischia di arrecare danni alle sigarette stesse, specialmente nella zona dei filtri. In questa luce, si osserva che la soluzione del documento WO201506268I, come pure quelle dei documenti WO2014013478, WO20 14013479, WO2014013479, W020I3053408, WO9849072 e WO2011069575, è limitata perché non protegge efficacemente entrambe le zone di testa del gruppo di sigarette, con particolare riguardo alla zona vicina all’apertura per P estrazione delle sigarette, in cui sono posizionati i filtri delle sigarette.

Scopo del presente trovato è rendere disponibile un pacchetto di sigarette (o di altri articoli da fumo aventi una prima e una seconda estremità e forma allungata lungo una direzione longitudinale) e un metodo per realizzarlo che superino gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo del presente trovato mettere a disposizione un pacchetto di sigarette e un metodo per realizzarlo particolarmente preciso, oltre che semplice da attuare.

Ulteriore scopo della presente invenzione è proporre un pacchetto di sigarette e un metodo per realizzarlo in cui l’elemento di rinforzo è particolarmente robusto e avvolgente.

Un altro scopo è mettere a disposizione un pacchetto di sigarette e un metodo per realizzarlo in cui l’elemento di rinforzo protegge le sigarette nella zona di apertura del pacchetto, oltre ad essere avvolgente.

Ulteriore scopo della presente invenzione è proporre un pacchetto di sigarette e un metodo per realizzarlo in cui l’elemento di rinforzo è particolarmente semplice da realizzare, senza tuttavia richiedere l’impiego colla se non in piccola quantità.

Detti scopi sono pienamente raggiunti dal pacchetto e dal metodo oggetto del presente trovato, che si caratterizzano per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.

In particolare, il trovato riguarda un pacchetto di articoli da fumo, in particolare articoli da fumo aventi una prima e una seconda estremità e forma allungata lungo una direzione longitudinale. Nel seguito ci si riferirà in particolare a sigarette, per semplicità di descrizione, senza che con questo si intenda limitare la portata del brevetto alle sole sigarette.

Il pacchetto contiene un gruppo di sigarette, affiancate e allineate. Il gruppo di sigarette ha una prima zona, rivolta verso la prima estremità delle sigarette, e una seconda zona, rivolta verso la seconda estremità delle sigarette. La prima e la seconda zona del gruppo di sigarette sono tra loro disposte in successione lungo la direzione longitudinale definita dal gruppo di sigarette, dalla prima alla seconda estremità; ovvero, la prima e la seconda zona del pacchetto sono spaziate longitudinalmente.

Il pacchetto comprende un incarto sigillato, che racchiude il gruppo di sigarette. L’incarto sigillato è realizzato in una pellicola di materiale termoplastico. L’incarto sigillato ha un’apertura per l’estrazione delle sigarette, Inoltre, il pacchetto ha un pannello sigillante, applicato all’apertura dell’incarto sigillato, per permetterne una chiusura e una apertura ripetute.

Il pacchetto comprende anche un elemento di rinforzo, operativamente in contatto con il gruppo di sigarette per circondarlo almeno in parte. L’elemento di rinforzo è realizzato in cartone sottile o cartoncino o carta. L’elemento di rinforzo, nel pacchetto finito, è posizionato all’interno dell’incarto sigillato.

L’elemento di rinforzo ha una parete anteriore, una parete posteriore, due pareti laterali e una parete di fondo. La parete di fondo dell’elemento di rinforzo è operativamente in contatto con la prima estremità delle sigarette. Si osservi che l’apertura del pacchetto per l’estrazione delle sigarette è posizionata in corrispondenza della seconda estremità delle sigarette; i filtri delle sigarette sono posizionati in corrispondenza di tale seconda estremità delle sigarette stesse. La parete posteriore dell’elemento di rinforzo comprende una prima e una seconda porzione, distanziate lungo una direzione trasversale a detta direzione longitudinale; pertanto, tali prima e la seconda porzione della parete posteriore dell’ elemento di rinforzo lasciano il gruppo di sigarette scoperto in una zona intermedia tre dette prima e seconda porzione, estesa longitudinalmente da un’estremità all’altra del gruppo di sigarette.

Ciascuna di dette prima e seconda porzione della parete posteriore dell 'elemento di rinforzo ha due lati lunghi e due lati corti; preferibilmente, ha forma rettangolare, o sostanzialmente rettangolare.

Ciascuna di dette prima e seconda porzione della parete posteriore dell’elemento di rinforzo ha uno dei propri lati corti contiguo alla base e uno dei propri lati lunghi unito alla prima o alla seconda parete laterale, rispettivamente.

Ciò rende l’elemento di rinforzo avvolgente e, allo stesso tempo stabile e robusto.

La parete anteriore dell’elemento di rinforzo ha uno svaso per facilitare l’estrazione delle sigarette; tale svaso è posizionato nella seconda porzione dell’elemento di rinforzo (distale dalla parete di fondo).

Preferibilmente, la parete anteriore e la parete posteriore dell’elemento di rinforzo sono allungate per tutta l’estensione longitudinale delle sigarette (ovvero del pacchetto). Ciò rende l’elemento di rinforzo ancora più avvolgente e stabile, senza penalizzarne la semplicità di realizzazione.

Preferibilmente, la prima estremità dell’ elemento di rinforzo è completamente chiusa dalla parete di fondo.

Per quanto riguarda l’unione stabile (o chiusura) dell’elemento di rinforzo, è previsto, preferibilmente, di usare materiale adesivo, come ad esempio colla a caldo applicata in corrispondenza di uno o più punti di unione.

I punti di unione (o giunzione) sono tra lembi corrispondenti dello sbozzato di rinforzo, almeno parzialmente sovrapposti.

Preferibilmente, tali punti di unione sono posizionati nella parete di fondo.

In un esempio di realizzazione, i punti di unione sono posizionati tra la parete di fondo e un primo e un secondo lembo di giunzione dell’elemento di rinforzo. Il primo e il secondo lembo di giunzione dell’elemento di rinforzo sono uniti alla prima e alla seconda porzione della parete posteriore, rispettivamente, e ne costituiscono un prolungamento verso la parete di fondo.

Ciò consente di semplificare la formatura dell’elemento di rinforzo stesso.

In alternativa o in aggiunta, i punti di unione sono posizionati in corrispondenza di lembi prospicienti dalla parete di fondo, o dalle pareti laterali.

Si osservi che è previsto che l’elemento di rinforzo abbia caratteristiche funzionali volte a renderlo particolarmente adatto ad un pacchetto di una particolare tipologia, con particolare riferimento ai pacchetti con involucro esterno rigido a spigoli vivi o smussati.

In un esempio di realizzazione (mirato in particolare, ma non esclusivamente, ai pacchetti ottagonali), ciascuna delle due pareti laterali dell’elemento di rinforzo ha un lato principale, disposto perpendicolarmente alle pareti anteriore e posteriore, e un primo e un secondo lato di raccordo inclinati rispetto al lato principale. Ciascuno di detti primo e un secondo lato di raccordo è unito lungo spigoli longitudinali al corrispondente lato principale e alla parete anteriore o alla parete posteriore. Questa configurazione rende l’elemento di rinforzo particolarmente avvolgente e ne facilita ravvolgimento in un involucro esterno a spigoli smussati.

Il trovato mette a disposizione anche un metodo per realizzare un pacchetto di sigarette o di altri articoli da fumo aventi una prima e una seconda estremità e forma allungata lungo una direzione longitudinale.

Tale metodo comprende una fase di predisposizione di uno sbozzato di rinforzo, realizzato in cartone sottile o in un materiale simile, e pieghevole per formare Γ elemento di rinforzo.

Il metodo prevede una fase di accoppiamento dell’ elemento di rinforzo al gruppo di sigarette per circondarlo almeno in parte, con una parete di fondo dell’elemento di rinforzo a contatto con la prima estremità delle sigarette.

Inoltre, il metodo comprende una fase di realizzazione, mediante una pellicola di materiale termoplastico avente un’apertura per l’estrazione delle sigarette chiusa da un pannello sigillante, di un incarto sigillato contenente il gruppo di sigarette e l’elemento di rinforzo ivi accoppiato.

L’elemento di rinforzo viene accoppiato al gruppo di sigarette in modo da abbracciarlo su quattro lati mediante la parete anteriore, le due pareti laterali e la parete posteriore, che è divisa in dette prima e una seconda porzione distanziate trasversalmente e, ad un proprio bordo di estremità, contigue alla parete di fondo.

L’elemento di rinforzo viene accoppiato al gruppo di sigarette in modo da lasciarlo scoperto ad una seconda estremità del gruppo di sigarette (in cui sono posizionati i filtri), opposta alla prima estremità, e in una zona centrale interposta tra dette prima e seconda porzione della parete posteriore.

L’elemento di rinforzo viene realizzato a partire da uno sbozzato di rinforzo. Lo sbozzato di rinforzo ha una base, avente due lati corti e due lati lunghi. Inoltre, lo sbozzato di rinforzo ha un pannello anteriore, unito a uno dei lati lunghi della base lungo una linea di piegatura e definente bordi laterali. Lo sbozzato di rinforzo ha anche una prima e una seconda aletta laterale, unite al pannello anteriore lungo corrispondenti linee di piegatura longitudinali. Inoltre, lo sbozzato di rinforzo ha un primo e un secondo pannello laterale, uniti alla prima e alla seconda aletta laterale, rispettivamente, lungo ulteriori linee di piegatura longitudinali. Nell’accoppiamento dell’ elemento di rinforzo al gruppo di sigarette, avviene quanto segue. La base dello sbozzato è posta a contatto con le prime estremità delle sigarette, per formare una parete di fondo , dell’elemento di rinforzo; il pannello anteriore viene posto a contatto con il gruppo di sigarette, per formare una parete anteriore dell’ elemento di rinforzo; dette almeno una prima e seconda aletta laterale vengono ripiegate lungo le rispettive linee di piegatura longitudinali per formare pareti laterali dell<1>elemento di rinforzo; detti primo e secondo pannello laterale vengono ripiegati lungo le rispettive ulteriori linee di piegatura longitudinali per formare dette prima e seconda porzione della parete posteriore dell’ elemento di rinforzo. Operativamente, è previsto che l’elemento di rinforzo venga accoppiato a un corpo scatolare aperto alle estremità e in cui è inseribile a misura il gruppo di sigarette.

In un esempio di realizzazione, tale corpo scatolare può essere una tasca di una pluralità di tasche configurate per ricevere le sigarette da una pluralità di tramogge.

In questo caso, lo sbozzato di rinforzo viene accoppiato alla seconda estremità della tasca, in contatto con una superficie esterna della tasca, mentre le sigarette vengono inserite all’ interno della tasca attraverso la prima estremità della stessa.

Un elemento estrattore o spintore provvede poi a spingere il gruppo di sigarette fuori dalla tasca attraverso la seconda estremità, in modo che trascini su di sé l’elemento di rinforzo. In un altro esempio di realizzazione, tale corpo scatolare può essere una manica di una pluralità di maniche configurate per ricevere un gruppo di sigarette da una corrispondente tasca ivi allineata (in una stazione di allineamento) e per ricevere, su una superficie esterna, lo sbozzato di rinforzo.

Dunque, preferibilmente, lo sbozzato di rinforzo viene preferibilmente accoppiato alla tasca o alla manica preventivamente, rispetto ad una movimentazione del gruppo di sigarette attraverso la tasca o manica fino ad intercettare l’elemento di rinforzo stesso.

Operativamente, nell’accoppiamento dello sbozzato alla manica o alla tasca, sono previste varie forme realizzati ve.

In un esempio, è previsto che dapprima la base dello sbozzato sia allineata con l’estremità trasversale di uscita (o seconda estremità) della tasca o manica, per poi ripiegare il pannello anteriore, poi le alette laterali e, infine, i pannelli laterali.

In un altro esempio, è previsto che dapprima il panello anteriore sia allineato con una porzione longitudinale (per esempio inferiore) del tratto della tasca o della manica posizionato verso l’estremità di uscita dello stesso; per poi ripiegare la base dello sbozzato in allineamento con l’estremità di uscita (o seconda estremità) della tasca o manica; successivamente o contemporaneamente, vengono ripiegate le alette laterali e, infine, i pannelli laterali.

In ogni caso, la formatura dell’elemento di rinforzo sulla manica o sulla tasca si conclude con una chiusura dello stesso mediante i punti di unione in cui viene applicato il materiale adesivo.

In un esempio di realizzazione (destinato principalmente ma non esclusivamente ai pacchetti ottagonali), nello sbozzato di rinforzo, ciascuna aletta laterale ha almeno un primo e un secondo segmento tra loro uniti lungo una linea di piegatura longitudinale; di questi, il primo segmento è un segmento principale e Γ almeno un secondo segmento è un segmento di raccordo.

Operativamente, quando lo sbozzato di rinforzo viene ripiegato e chiuso per formare l’elemento di rinforzo, il segmento principale di ciascuna aletta laterale dello sbozzato di rinforzo definisce un lato principale di una corrispondente parete laterale dell’elemento di rinforzo; il segmento di raccordo di ciascuna aletta laterale dello sbozzato di rinforzo definisce un lato di raccordo di una corrispondente parete laterale dell’elemento di rinforzo, inclinato rispetto al rispettivo lato principale. In tal modo, l’elemento di rinforzo ha, nelle proprie pareti laterali, rispettivi lati principali paralleli tra loro e perpendicolari alle pareti anteriore e posteriore dell’elemento di rinforzo, e rispettivi lati di raccordo inclinati sia rispetto ai lati principali che rispetto alle pareti anteriore e posteriore.

Il trovato mette a disposizione anche una macchina impacchettatrice per confezionare in un pacchetto un gruppo di sigarette o di altri articoli da fumo aventi una prima e una seconda estremità e forma allungata lungo una direzione longitudinale.

La macchina comprende una prima sezione di incarto, predisposta ad essere alimentata con sbozzati di rinforzo e con sigarette (sfuse). La prima sezione di incarto è configurata per formare gruppi di sigarette a partire dalle sigarette sfuse e per formare elementi a partire dagli sbozzati di rinforzo; la prima sezione di incarto provvede ad accoppiare gli elementi di rinforzo a corrispondenti gruppi di sigarette per circondarli almeno in parte.

Inoltre, la macchina comprende una seconda sezione di incarto, della tipologia flow-pack. Tale seconda sezione di incarto è predisposta ad essere alimentata con una successione di articoli, in cui ogni articolo è costituito da un gruppo di sigarette e da un corrispondente elemento di rinforzo ivi accoppiato. La seconda sezione di incarto è configurata per racchiudere i singoli articoli all’intemo di un incarto sigillato, realizzato in una pellicola di materiale termoplastico. L’incarto sigillato è anche dotato di un’apertura per l’estrazione delle sigarette e di un pannello sigillante applicato all’apertura dell’incarto sigillato stesso.

La macchina comprende anche una terza sezione di incarto, configurata per realizzare un involucro esterno per l’incarto sigillato. In particolare, la terza sezione di incarto è preferibilmente configurata per realizzare un corpo scatolare rigido contenente l’incarto sigillato e dotato di un coperchio incernierato al corpo scatolare stesso.

La prima sezione di incarto comprende un centratore, configurato per posizionare una porzione dello sbozzato di rinforzo in allineamento con una corrispondente porzione della manica o della tasca corrispondente.

Inoltre, la prima sezione di incarto comprende un gruppo di piegatura, per ripiegare lo sbozzato di rinforzo attorno al gruppo di sigarette, così realizzando Γ elemento di rinforzo accoppiato al gruppo di sigarette stesso.

Il gruppo di piegatura della prima sezione di incarto ha due o più elementi piegatori configurati per agire in successione temporale, per piegare le diverse parti dello sbozzato di rinforzo, secondo una delle modalità sopra descritte.

La prima sezione di incarto comprende anche elementi incollatori configurati per applicare materiale adesivo su almeno uno o più punti di unione.

Nella prima sezione di incarto, dapprima viene formato il gruppo di sigarette, mediante una pluralità di tramogge. I gruppi di sigarette vengono alloggiati in rispettive tasche, le quali sono mobili solidalmente a un trasportatore.

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzati va, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui:

- la figura 1 illustra schematicamente una macchina impacchettatrice secondo la presente descrizione;

- la figura 2A illustra una parte della macchina 100 comprendente una prima e una seconda sezione di incarto;

- la figura 2AA illustra un particolare di figura 2A, in vista ingrandita;

- la figura 2B illustra una parte della macchina 100 di figura 2A, secondo una variante realizzativa;

- la figura 2BB illustra un particolare di figura 2B, in vista ingrandita;

- la figura 3A illustra un pacchetto della tipologia a spigoli vivi, secondo la presente descrizione;

- la figura 3B illustra un pacchetto ottagonale, secondo la presente descrizione;

- la figura 4 illustra un gruppo di sigarette;

- la figura 5 illustra un incarto sigillato del gruppo di sigarette dei figura 4, per il pacchetto di figura 3A;

- la figura 6 illustra un elemento di rinforzo contenuto nel pacchetto di figura 3B;

- la figura 7 illustra Γ elemento di rinforzo di figura 6 applicato al gruppo di sigarette di figura 4;

- la figura 8 illustra uno sbozzato di rinforzo destinato a realizzare un elemento di rinforzo per il pacchetto di figura 3A;

- la figura 9 illustra uno sbozzato di rinforzo destinato a realizzare un elemento di rinforzo per il pacchetto di figura 3B;

- la figura 10A illustra lo sbozzato di rinforzo di figura 8 secondo una variante realizzati va; - la figura 10B illustra lo sbozzato di rinforzo di figura 8 secondo una ulteriore variante realizzativa.

Nelle figure, si è indicato con 1 un pacchetto di altri articoli da fumo. In particolare, ma non esclusivamente, il pacchetto 1 è un pacchetto di sigarette 2.

Ogni sigaretta 2 è allungata lungo un asse longitudinale ed ha una prima estremità 201 e una seconda estremità 202. In corrispondenza di tali prima e seconda estremità 201 e 202, la sigaretta 2 ha superfici disposte trasversalmente all’asse longitudinale. In un esempio di realizzazione, la sigaretta 2 ha un filtro 203 in corrispondenza della seconda estremità.

Si osservi che la presente descrizione fa riferimento a sigarette 2, ma, più in generale, si applica a qualsiasi articolo da fumo avente forma allungata lungo un asse longitudinale e una prima e una seconda estremità (come per esempio un sigaro).

Per ogni pacchetto 1, le sigarette 2 sono organizzate in un gruppo 3 di sigarette 2 allineate e orientate nella stessa maniera, per cui tutte le sigarette 2 del gruppo 3 hanno le prime estremità 201 e le seconde estremità 202 orientate in modo concorde. Dunque, nel gruppo 3 di sigarette resta definita una prima estremità 301 e una seconda estremità del gruppo 3 di sigarette 2 stesso.

Il gruppo 3 di sigarette ha una prima zona 303 rivolta verso la prima estremità 201 delle sigarette 2, ovvero rivolta verso la prima estremità 301 del gruppo 3 di sigarette 2 stesso; analogamente, il gruppo 3 di sigarette ha una seconda zona 304 rivolta verso la seconda estremità 202 delle sigarette 2, ovvero rivolta verso la seconda estremità 302 del gruppo 3 di sigarette 2.

La prima zona 303 e la seconda zona 304 del gruppo 3 di sigarette 2 sono sfalsate, ovvero distanziate longitudinalmente (lungo la direzione longitudinale in cui sono orientate le sigarette 2).

Il pacchetto 1 ha un incarto 4 sigillato, che racchiude il gruppo 3 di sigarette 2.

L’incarto 4 sigillato è realizzato in una pellicola 401. La pellicola 401 è di materiale termoplastico; pellicola 401 è impermeabile agli odori (ovvero costituisce una barriera per il passaggio deli aromi).

L’incarto 4 sigillato ha un’apertura per l’estrazione delle sigarette 2. Inoltre, l’incarto 4 sigillato ha un pannello 402 sigillante, applicato all’apertura dell’incarto 4 sigillato. Il pannello 402 sigillante è spostabile da una posizione di chiusura a una posizione di apertura e viceversa, ripetutamente nel tempo. Una linguetta 403 avente una porzione priva di adesivi è fissata ad un’estremità libera del pannello 402 sigillante per facilitarne la presa con le dita. Il pacchetto 1 comprende anche un elemento 5 di rinforzo, realizzato in cartone sottile o in un altro materiale simile. L’elemento 5 di rinforzo è sostanzialmente un corpo scatolare conformato in modo da calzare attorno al gruppo 5 di sigarette 2.

L’elemento 5 di rinforzo viene realizzato a partire da uno sbozzato 6 di rinforzo; lo sbozzato 6 di rinforzo è di forma planare ed è ottenuto da un foglio di carta o cartoncino mediante fustellatura.

L’elemento 5 di rinforzo è posizionato all’interno dell’incarto 4 sigillato. L’elemento 5 di rinforzo è in contatto (in una sua superficie interna) con il gruppo 3 di sigarette. L’elemento 5 di rinforzo è posizionato attorno al gruppo 3 di sigarette 2 per circondarne almeno una parte. L’elemento 5 di rinforzo ha una parete 501 anteriore, una parete 502 posteriore, due pareti laterali 503 e una parete 504 di fondo. La parete 504 di fondo è a contatto con la prima estremità 301 del gruppo 3 di sigarette 2, ovvero con la prima estremità 201 delle sigarette 2. L’elemento 5 di rinforzo è allungato lungo la direzione longitudinale; in altre parole, l’elemento 5 di rinforzo è allungato lungo una direzione che, operativamente (quando l’elemento 5 di rinforzo è accoppiato al gruppo 3 di sigarette 2) è la stessa direzione longitudinale lungo cui è allungato il gruppo 3 di sigarette 2.

L’elemento 5 di rinforzo, rispetto la direzione longitudinale, ha una prima e una seconda estremità. La parete 504 di fondo è posizionata alla prima estremità dell’elemento 5 di rinforzo. Alla seconda estremità dell’elemento 5 di rinforzo è presente un’apertura 505 per l’estrazione delle sigarette 2. Per agevolare l’estrazione delle sigarette 2, la parete 501 anteriore dell’elemento di rinforzo è dotata di uno svaso 506, all’estremità opposta rispetto alla parete 504 di fondo.

La parete 502 posteriore dell’elemento di rinforzo 5 comprende una prima porzione 513A e una seconda porzione 513B. Tali prima e seconda porzione 513A e 513B della parete 502 di fondo dell’elemento 5 di rinforzo sono distanziate lungo una direzione trasversale a detta direzione longitudinale.

Ciascuna di dette prima e seconda porzione 513A e 513B della parete 502 di fondo dell’elemento 5 di rinforzo ha (un perimetro comprendente) due lati corti 514A e due lati lunghi 514B. Preferibilmente, dette prima e seconda porzione 513A e 513B della parete 502 di fondo dell’elemento 5 di rinforzo hanno forma rettangolare.

Ciascuna di dette prima e seconda porzione 513A e 513B della parete 502 di fondo dell’elemento 5 di rinforzo ha uno dei propri lati 514A corti disposto adiacente, ovvero contiguo alla parete 504 di fondo.

La prima porzione 513A della parete 502 di fondo dell’ elemento 5 di rinforzo ha uno dei lati lunghi 514B unito a una prima parete delle pareti 503 laterali; la seconda porzione 513B della parete 502 di fondo dell' elemento 5 di rinforzo ha uno dei lati lunghi 514B unito seconda parete delle pareti 503 laterali.

L’elemento di rinforzo 5 è aperto alla propria seconda estremità (opposta alla prima estremità in cui sono posizionati i filtri 203 delle sigarette 2).

Inoltre, Γ elemento di rinforzo 5 è aperto in una zona centrale 515 interposta tra dette prima e seconda porzione 513A, 513B della parete posteriore 502.

Preferibilmente, la prima estremità dell’elemento di rinforzo 5 è completamente chiusa dalla parete di fondo 504. La parete 504 di fondo è contigua alla parete 501 anteriore e alle prima e seconda porzione 513A, 513B della parete posteriore 502.

Dette prima e seconda porzione 5I3A, 513B della parete posteriore 502 hanno, ciascuna, una estensione trasversale minore di un terzo della estensione trasversale massima complessiva della parete 504 di fondo (la quale corrisponde ad una distanza tra le pareti 503 laterali). Preferibilmente, dette prima e seconda porzione 5I3A, 5I3B della parete posteriore 502 hanno, ciascuna, una estensione trasversale minore di un quarto (preferibilmente compresa tra un quinto e un quarto) della estensione trasversale massima complessiva della parete 504 di fondo.

Preferibilmente, la parete 501 anteriore dell’elemento 5 di rinforzo si estende per tutta la lunghezza longitudinale delle sigarette 2. Preferibilmente, la parete 502 posteriore dell’elemento 5 di rinforzo si estende per tutta la lunghezza longitudinale delle sigarette 2. Preferibilmente, le pareti 503 laterali dell’elemento 5 di rinforzo (hanno la stessa estensione longitudinale) si estendono per tutta la lunghezza longitudinale delle sigarette 2.

In un esempio di realizzazione dell’elemento 5 di rinforzo, destinato in particolare ai pacchetti ottagonali, ogni parete 503 laterale (ovvero detta almeno una parete laterale 503) dell’elemento 5 di rinforzo ha una pluralità di lati tra loro uniti lungo linee 510 di piegatura longitudinali. Di questi lati costituenti la parete laterale 503, vi è almeno un lato 511A principale e almeno un lato 511B di raccordo. In tale esempio, ogni parete laterale 503 ha un lato 511 A principale e un primo e un secondo lato 51IB di raccordo, posizionati ai fianchi opposti del lato 511A principale, che risulta così interposto tra il primo e il secondo lato 511B di raccordo. In un esempio di realizzazione, il lato 51 1A principale è disposto perpendicolarmente alle pareti 501, 502 anteriore e posteriore. I lati 511B di raccordo sono inclinati rispetto al lato 511 A principale. In un esempio di realizzazione, ciascun lato 511B di raccordo è unito lungo spigoli longitudinali, ovvero lungo rispettive linee 510 di piegatura longitudinali, al corrispondente lato 511A principale e alla parete anteriore 501 o alla parete 502 posteriore. Preferibilmente, i lati 511A principali delle pareti 503 laterali opposte sono paralleli tra loro e sono ad una distanza che definisce la massima distanza (trasversale) tra le pareti 503 laterali dell’elemento 5 di rinforzo. Si osservi che preferibilmente tale distanza, ossia la distanza reciproca massima tra le pareti laterali 503, è superiore ad una estensione massima trasversale della parete 501 anteriore e della parete 502 posteriore.

Sempre in tale esempio relativo ai pacchetti ottagonali, secondo un altro aspetto, un perimetro della parete 504 di fondo ha due lati lunghi 512A e due lati corti 512B. La parete 501 anteriore e la parete 502 posteriore sono unite ai lati lunghi 512B. I lati corti 512B sono perpendicolari ai lati lunghi 512A. Preferibilmente, la distanza reciproca tra i lati corti 512B è superiore all’estensione massima trasversale della parete 501 anteriore e della parete 502 posteriore; ovvero, la distanza reciproca tra i lati 512B corti è superiore alla lunghezza dei lati lunghi 512A della parete 504 di base dell’ elemento di rinforzo 5. Preferibilmente, la distanza reciproca tra i lati corti 512B è pari alla distanza massima tra le pareti 503 laterali (ovvero tra i lati 511A principali delle pareti laterali 503). Nell’esempio illustrato, il perimetro della parete 504 di base è ottagonale.

In un esempio di realizzazione, l’elemento 5 di rinforzo è chiuso stabilmente mediante materiale adesivo disposto in uno o più punti di unione. I punti di unione, non illustrati nelle figure, sono in corrispondenza di lembi sovrapposti dell’elemento 5 di rinforzo.

Preferibilmente, i punti di unione sono posizionati nella parete 504 di fondo.

In un esempio di realizzazione, i punti di unione sono posizionati tra la parete 504 di fondo e un primo e un secondo lembo di giunzione dell’elemento di rinforzo 5 uniti alla prima porzione 513A e alla seconda porzione 5I3B della parete 502 posteriore, rispettivamente. In un altro esempio di realizzazione, i punti di unione sono posizionati tra la parete 504 di fondo e le pareti 503 laterali. Punti di unione potrebbero essere posizionati anche tra la prima porzione 513A e la seconda porzione 5I3B della parete 502 posteriore un primo e un secondo lembo di giunzione dell’elemento di rinforzo 5 uniti alla parete 504 di fondo, rispettivamente. I punti di unione possono essere dispostiti in posizioni distinte tra loro spaziate, in successione (per esempio lungo una traiettoria longitudinale), o lungo strisce continue (per esempio orientate longitudinalmente).

Per comprendere meglio come diversi lembi dell’elemento 5 di rinforzo sono uniti tra loro, è utile descrivere il metodo di realizzazione dell’ elemento 5 di rinforzo, che si inquadra in un metodo per realizzare un pacchetto 1 di sigarette 2 (o di altri articoli da fumo aventi una prima e una seconda estremità e forma allungata lungo una direzione longitudinale).

L’elemento 5 di rinforzo viene realizzato ripiegando e chiudendo lo sbozzato 6 di rinforzo. Lo sbozzato 6 di rinforzo ha un pannello anteriore 601 e un pannello posteriore 602. Inoltre, 10 sbozzato 6 di rinforzo ha almeno una prima aletta 603 A laterale e una seconda aletta 603 B laterale, unite al pannello anteriore 601 o al pannello posteriore 602.

Lo sbozzato 6 di rinforzo ha anche una base 604. La base 604 ha due lati lunghi 605A e due lati corti 605B.

11 pannello anteriore 601 è unito a un rispettivo lato lungo 605 A della base 604 lungo linee di piegatura 606.

Le alette 603 A, 603 B laterali sono unite al pannello anteriore 601 lungo corrispondenti linee di piegatura 607 longitudinali. Il pannello anteriore 601 ha forma sostanzialmente rettangolare ed ha bordi (spigoli) laterali.

Tali linee di piegatura 607 longitudinali preferibilmente si estendono per tutta la lunghezza dello sbozzato 6 di rinforzo.

Lo sbozzato 6 di rinforzo ha anche un primo pannello laterale 613 A e secondo pannello laterale 613B.

Il primo pannello laterale 6I3A è unito alla prima aletta 603A laterale, lungo una ulteriore linea di piegatura 617 longitudinale, per cui la prima aletta 603 A laterale risulta interposta tra il primo pannello laterale 613A e il pannello 601 anteriore.

Il secondo pannello laterale 613B è unito alla seconda aletta 603B laterale, lungo una ulteriore linea di piegatura 617 longitudinale, per cui la seconda aletta 603 B laterale risulta interposta tra il secondo pannello laterale 613B e il pannello 601 anteriore.

In un esempio di realizzazione, lo sbozzato 6 di rinforzo comprende una prima e una seconda falda superiore 616A, 616B di giunzione, unite a detti primo e secondo pannello laterale 613A, 613B, rispettivamente, lungo rispettive linee di piegatura trasversali e prospicienti nel verso in cui la base 604 è prospiciente dal pannello 601 anteriore.

Tali prima e seconda falda superiore 616A, 616B di giunzione sono destinate ad essere ripiegate a contatto con la base 604 e unite ad essa in corrispondenti punti o zone di giunzione.

In un esempio di realizzazione (in aggiunta o in alternativa aH’esempio precedente), lo sbozzato 6 di rinforzo comprende almeno una falda inferiore 614A di giunzione (per esempio comprende una prima e una seconda falda inferiore 6I4A, 614B di giunzione), unita alla base 604 lungo una rispettiva linea di piegatura trasversale e prospiciente nel verso in cui la base 604 è prospiciente dal pannello 601 anteriore.

Detta almeno una falda inferiore 6I4A di giunzione è destinata ad essere ripiegata a contatto con il pannello 601 anteriore in un corrispondente punto o zona di giunzione.

In un esempio di realizzazione (in aggiunta o in alternativa agli esempi precedenti), lo sbozzato 6 di rinforzo comprende una prima e una seconda falda laterale 615A, 615B di giunzione, unite a dette prima e seconda aletta laterale 603 A, 603B, rispettivamente, lungo rispettive linee di piegatura trasversali e prospicienti nel verso in cui la base 604 è prospiciente dal pannello 601 anteriore.

Tali prima e seconda falda laterale 6 ISA, 615B di giunzione sono destinate ad essere ripiegate a contatto con la base 604 e unite ad essa in corrispondenti punti o zone di giunzione.

Per la realizzazione dell’elemento 5 di rinforzo a partire dallo sbozzato di rinforzo, sono previste diverse forme realizzative, di cui riportiamo nel seguito un primo e un secondo esempio.

In un primo esempio di operazione di realizzazione dell’elemento 5 di rinforzo a partire dallo sbozzato 6 di rinforzo, il pannello 601 anteriore viene allineato a una superficie di riferimento e posto in contatto con tale superficie.

Successivamente all’ allineamento del pannello 601 anteriore, le alette laterali 603A, 603 B vengono ripiegate lungo rispettive linee di piegatura 607 longitudinali rispetto al pannello 601 anteriore. Successivamente (o contemporaneamente), i pannelli laterali 613A, 613B vengono ripiegati lungo rispettive linee di piegatura 617 longitudinali rispetto alle alette laterali 603A, 603B.

Successivamente all’ allineamento del pannello 601 anteriore, la base 604 viene ripiegata lungo una linea di piegatura 606 trasversale.

In un secondo esempio di operazione di realizzazione dell’elemento 5 di rinforzo a partire dallo sbozzato 6 di rinforzo, la base 604 viene allineata a una rispettiva superficie di riferimento e posta in contatto con tale superficie.

Successivamente all’ allineamento della base 604, il pannello 601 anteriore viene ripiegato rispetto alla base 604 lungo la linea di piegatura 606 trasversale. Successivamente (o contemporaneamente), le alette laterali 603 A, 603B vengono ripiegate lungo rispettive linee di piegatura 607 longitudinali rispetto al pannello 601 anteriore. Successivamente (o contemporaneamente), i pannelli laterali 613 A, 613B vengono ripiegati lungo rispettive linee di piegatura 617 longitudinali rispetto alle alette laterali 603 A, 603B.

In tutti i casi, l’operazione di realizzazione dell’elemento 5 di rinforzo ha una fase ulteriore di chiusura ovvero di unione stabile dell’ elemento 5 di rinforzo.

Per l’unione, è previsto di applicare strisce (spezzoni di pellicola, per esempio termosaldanti) adesiva per unire zone corrispondenti di parti diverse dell’elemento 5 di rinforzo; per esempio, è previsto di applicare strisce adesive tra la parete di fondo 504 e i pannelli 613A, 613B laterali, nelle zone definite dai bordi rispettivi contigui.

Preferibilmente (in alternativa alle strisce adesive), viene eseguita una fase di incollaggio, per esempio mediante colla a caldo distribuita in punti di unione.

In un esempio, punti di unione sono tra la base 504 e le falde 616 A, 6I6B superiori ripiegate sulla base 504.

In un esempio (in alternativa o in aggiunta al precedente), punti di unione sono tra la base 504 e le falde 615 A, 615B laterali ripiegate sulla base 504.

In un esempio (in alternativa o in aggiunta ai precedenti), punti di unione sono tra la parete anteriore 501 e le falde 614A, 614B inferiori ripiegate sulla parete anteriore 501.

In un esempio di realizzazione (indipendentemente dalla modalità di ripiegamento e unione dello sbozzato 6 di rinforzo), ciascuna aletta laterale 603A, 603 B dello sbozzato 6 di rinforzo ha almeno un primo segmento e un secondo segmento tra loro uniti lungo una linea 608 di piegatura longitudinale. In altre parole, ciascuna aletta laterale 603 A, 603 B, 603 C, 603 D è interrotta ovvero attraversata da una o più linee 608 di piegatura longitudinali, che suddividono Paletta laterale in due o più segmenti tra loro inclinabili mediante piegatura. Ancora in un esempio di realizzazione relativo in particolare a pacchetti ottagonali (indipendentemente dal numero di alette laterali), preferibilmente, la base 604 dello sbozzato 6 di rinforzo ha i lati corti 605B distanziati di una quantità superiore alla larghezza trasversale dei pannelli anteriore e posteriore 601, 602; pertanto, la base 604 ha porzioni laterali prospicienti lateralmente a sbalzo rispetto ai bordi laterali definiti dai tratti dei pannelli anteriore e posteriore 601, 602 rivolti verso la base 604.

Nel caso in cui il pacchetto sia a spigoli vivi, i lati corti 605B sono distanziati di una quantità pari alla larghezza trasversale dei pannelli anteriore e posteriore 601, 602.

Operativamente, tali segmenti delle alette laterali 603A, 603B, 603 C, 603 D definiscono, per ciascuna parete laterale 503 dell’elemento 5 di rinforzo, il lato 511A principale (disposto perpendicolarmente alle pareti anteriore e posteriore) e i lati 511B di raccordo, inclinati rispetto al lato 511 A principale e alle pareti anteriore 501 o posteriore 502 corrispondenti dell’elemento 5 di rinforzo.

Si osservi anche che il pannello 601 anteriore ha, in una estremità opposta alla base 604, uno svaso 609 (di forma trapezoidale) per definire lo svaso 506 della parete 501 anteriore dell’ elemento 5 di rinforzo.

La presente descrizione riguarda anche una macchina 100 impacchettatrice. La macchina 100 impacchettatrice è finalizzata a confezionare nel pacchetto 1 il gruppo 3 di sigarette 2, o di altri articoli da fumo aventi una prima e una seconda estremità e forma allungata lungo una direzione longitudinale.

La macchina 100 impacchettatrice ha una prima sezione 7 di incarto e una seconda sezione 8 di incarto; inoltre, preferibilmente, la macchina 100 impacchettatrice ha anche una terza sezione 9 di incarto.

La prima sezione 7 di incarto è predisposta a ricevere sbozzati 6 di rinforzo (per esempio in pile di sbozzati disposti l’uno sull’ altro) e le sigarette 2 (per esempio sfuse, provenienti da una macchina produttrice di sigarette 2).

La prima sezione 7 di incarto è configurata per formare gli elementi 5 di rinforzo, a partire dagli sbozzati 6 di rinforzo planari.

La prima sezione 7 di incarto è configurata per accoppiare gli elementi 5 di rinforzo a corrispondenti gruppi 3 di sigarette 2.

La prima sezione 7 di incarto preferibilmente è configurata per formare i gruppi 3 di sigarette 2, per esempio mediante un sistema di tramogge 701 cooperante con un convogliatore 702 dotato di una pluralità di tasche 703,

Una pluralità di sigarette 2, in numero pari a quello costituente il gruppo 3 (per esempio 20 sigarette 2), viene estratto dalle tramogge 701 e introdotto in una delle tasche 703; all’interno della tasca 703, la pluralità di sigarette 2 viene trasportata in una zona in cui è attivo un elemento estrattore 704.

La prima sezione 7 di incarto preferibilmente comprende una pluralità di maniche 705 (mandrini) preposte a ricevere i gruppi 3 di sigarette 2 dalle corrispondenti tasche 703, mediante l’azione dell’elemento 704 estrattore.

Ogni manica 705 ha un ingresso e un’uscita. La manica 705 ha una parete (laterale) sottile, per esempio due millimetri. La manica 705 ha una sezione rettangolare o sostanzialmente rettangolare, uguale o simile in dimensioni a quella della tasca 703, per ricevere a misura il gruppo 3 di sigarette 2 avanzate longitudinalmente attraverso l’ingresso della manica 705, in direzione dell’uscita della manica 705 stessa.

Il gruppo 3 di sigarette viene avanzato all’interno della manica 705 finché la prima estremità 301 del gruppo di sigarette 2 (ovvero le prime estremità 201 prive dei filtri 203) non è posizionata a filo rispetto all’uscita della tasca 705.

La prima sezione 7 di incarto preferibilmente comprende uno o più elementi centratori (non illustrati), preposti a manipolare gli sbozzati 6 di rinforzo per allineare la base 604 dello sbozzato 6 di rinforzo con l’uscita della manica 705, in modo che l’estremità di uscita della manica 705 sia appoggiata in contatto con la base 604 dello sbozzato 6 di rinforzo.

La prima sezione 7 di incarto preferibilmente comprende un gruppo di piegatura (non illustrato), preposto a ripiegare sbozzato 6 di rinforzo sulla superfìcie esterna della manica 705 (o su una porzione della stessa).

In un esempio di realizzazione, il gruppo di piegatura ha primi elementi piegatori, configurati per piegare il pannello 601 anteriore e il pannello 602 posteriore dello sbozzato 6 di rinforzo a contatto diretto con corrispondenti superfìci esterne della manica 705 e quindi a contatto indiretto con il gruppo 3 di sigarette 2, che è in contatto con corrispondenti superfìci interne della manica 705.

Analogamente, il gruppo di piegatura ha secondi elementi piegatori, per piegare le alette 603A, 603 B, 603 C, 603 D laterali dello sbozzato 6 di rinforzo attorno alle corrispondenti linee 607 di piegatura longitudinali, a contatto diretto con corrispondenti superfìci esterne della manica 705 e quindi a contatto indiretto con il gruppo 3 di sigarette 2, che è in contatto con corrispondenti superfìci interne della manica 705.

Si osservi che, preferibilmente, le maniche 705 sono definite da porzioni di estremità di corrispondenti tasche 703, prospicienti a sbalzo dal trasportatore702. In questo caso, il trasferimento del gruppo 3 di sigarette 2 dalla tasca 703 alla manica 705 avviene per effetto dello spostamento del gruppo 3 lungo la tasca 703 stessa, dall’ ingresso (attraverso cui sono state inserite le sigarette 2 dalle tramogge 701) all’uscita.

In una soluzione alternativa (non illustrata), è previsto che le maniche 705 siano elementi distinti rispetto alle tasche 703, mobili mediante un ulteriore trasportatore lungo un proprio percorso; in questo caso, è prevista una stazione di allineamento in cui una manica 705 è allineata a una corrispondente tasca 703, per permettere il trasferimento del gruppo 3 di sigarette 2 dalla tasca 703 alla manica 705.

In ogni caso, preferibilmente, l’elemento 5 di rinforzo è pre- accoppiato alla manica 705 corrispondente, mediante ripiegamento dello sbozzato 6 di rinforzo attorno alla manica 705 stessa. Tale pre- accoppiamento avviene precedentemente (a monte) rispetto a una fase (stazione) di trasferimento del gruppo 3 di sigarette 2 dalla tasca 703 alla manica 705.

Inoltre, la prima sezione 7 di incarto preferibilmente comprende elementi incollatori (non illustrati, comprendenti per esempio ugelli erogatori di colla a caldo) configurati per applicare materiale adesivo ad almeno una superficie dello sbozzato 6 di rinforzo (per esempio su una superficie delle alette laterali), per unire stabilmente i pannelli 601, 602 anteriore e posteriore dello sbozzato 6 di rinforzo attraverso le alette 603 A, 603B, 603 C, 603 D laterali, nella prima zona 303 del gruppo 3 di sigarette 2.

Preferibilmente, la tasca 703 (ovvero la manica 705) ha una estensione longitudinale maggiore rispetto alla lunghezza (longitudinale) delle sigarette 2, ovvero maggiore rispetto alla lunghezza (longitudinale) complessiva dell’ elemento 5 di rinforzo, ovvero dei pannelli 601, 602 anteriore e posteriore dello sbozzato di rinforzo. Ciò consente di trattenere in posizione la manica 705 mentre lo sbozzato 6 di rinforzo viene ripiegato su un tratto (che occupa tutti e quattro i lati e circonda il gruppo 3 di sigarette 2) della superficie esterna della manica stessa.

Inoltre, la prima sezione 7 di incarto preferibilmente comprende elementi spintori (non illustrati) configurati per spingere il gruppo 3 di sigarette longitudinalmente in un verso che va dalla seconda estremità 302 alla prima estremità 301 del gruppo 3 di sigarette 2, premendo contro la seconda estremità 302. Durante tale spinta, la manica 705 viene mantenuta longitudinalmente stazionaria o viene spostata relativamente al gruppo 3 di sigarette 2 in verso opposto.

In tal modo, il gruppo 3 di sigarette viene estratto dalla manica 705 mantenendosi con la prima estremità 301 in contatto con la base 604 dello sbozzato 6 di rinforzo, ovvero con la parete 504 di fondo dell’ elemento 5 di rinforzo, e venendo progressivamente a contatto con i pannelli 601, 602 anteriore e posteriore e con le alette 603 laterali dello sbozzato 6 di rinforzo, ovvero con le pareti 501, 502 anteriore e posteriore e con le pareti laterali 503 dell’elemento 5 di rinforzo.

Pertanto, la prima sezione 7 di incarto rende disponibili in uscita una successione di articoli (singoli), ciascuno formato da un gruppo 3 di sigarette con accoppiato esternamente un corrispondente elemento 5 di rinforzo.

La seconda sezione 8 di incarto è preferibilmente di tipo flow-pack, secondo una tecnologia di per se stessa nota nel settore e quindi non descritta in dettaglio e illustrato solo schematicamente.

La seconda sezione 8 di incarto riceve in ingresso la successione di articoli costituiti dai gruppi di sigarette con gli elementi di rinforzo ivi accoppiati ed è configurata per racchiudere i singoli articoli all’interno di rispettivi incarti 4 sigillati, realizzati con una pellicola 801 di materiale termoplastico.

La seconda sezione 8 di incarto rende disponibile in uscita i gruppi 3 di sigarette avvolti singolarmente nell’incarto 4 sigillato contenente all’interno l’elemento 5 di rinforzo.

La terza sezione 9 di incarto è configurata per realizzare un involucro li esterno all’incarto sigillato. Per esempio, terza sezione 9 di incarto è configurata per realizzare un corpo scatolare rigido contenente l’incarto 4 sigillato e dotato di coperchio 12 incernierato al corpo scatolare stesso. La terza sezione 9 di incarto sfrutta una tecnologia in sé nota nel settore e non è descritta ulteriormente.

Dunque, la presente descrizione mette a disposizione anche un metodo per realizzare un pacchetto 1 di sigarette 2 o di altri articoli da fumo aventi una prima e una seconda estremità e forma allungata lungo una direzione longitudinale.

Il metodo comprende una fase di predisposizione di uno sbozzato 6 di rinforzo, preferibilmente realizzato secondo una o più delle caratteristiche descritte sopra, e di formazione dell’ elemento 5 di rinforzo a partire dallo sbozzato 6 di rinforzo.

Il metodo comprende anche P accoppiamento dell’elemento 5 di rinforzo (già formato o al termine della formatura o durante la sua formazione) al gruppo 3 di sigarette, per circondarlo completamente su una prima estremità 303 del gruppo, su tre delle quattro facce della parete laterali, di cui le due minori e una delle due maggiori, e su una pima e una seconda porzione della quarta faccia della parete laterale, che è la seconda delle due facce laterali maggiori. Tali prima e seconda porzione della seconda faccia laterale maggiore sono estese longitudinalmente per tutta la lunghezza del gruppo 3 di sigarette e sono adiacenti alle facce laterali minori e alle estremità del gruppo 3 di sigarette 2.

Viceversa, una terza porzione della seconda faccia laterale maggiore del gruppo 3 di sigarette 2, interposta tra dette prima e seconda porzione della seconda faccia laterale maggiore, è lasciata scoperta dall’elemento 5 di rinforzo, come pure una delle due estremità del gruppo 3 di sigarette. Tali prima e seconda (e conseguentemente anche la terza) porzione della seconda faccia laterale maggiore hanno forma sostanzialmente rettangolare.

Il metodo prevede anche la realizzazione di un incarto 4 sigillato contenente il gruppo 3 di sigarette e l’elemento 5 di rinforzo ivi accoppiato, mediante la pellicola 801 di materiale termoplastico avente l’apertura per l’estrazione delle sigarette chiusa dal pannello 402 sigillante.

Claims (11)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Pacchetto (1) di sigarette (2) o di altri articoli da fumo aventi una prima e una seconda estremità (201, 202) e forma allungata lungo una direzione longitudinale, comprendente: - un gruppo (3) di sigarette; - un incarto (4) sigillato racchiudente il gruppo (3) di sigarette, realizzato in una pellicola (401) di materiale termoplastico e avente un’apertura per l’estrazione delle sigarette (2); - un pannello sigillante (402), applicato all’apertura dell’incarto sigillato (4); - un elemento di rinforzo (5), realizzato in cartone sottile, posizionato all’interno dell’incarto (4) sigillato in contatto con il gruppo (3) di sigarette per circondarlo almeno in parte, e avente una parete anteriore (501), una parete posteriore (502), una prima e una seconda parete laterale (503), e una parete di fondo (504), posizionato ad una prima estremità dell 'elemento di rinforzo (5), a contatto con la prima estremità (201) delle sigarette (2), caratterizzato dal fatto che la parete (502) posteriore dell 'elemento di rinforzo (5) comprende una prima e una seconda porzione (513A, 513B), distanziate lungo una direzione trasversale a detta direzione longitudinale e aventi un lato corto (514A) contiguo alla parete (504) di fondo e un lato lungo (514B) unito alla prima o alla seconda parete laterale (513), rispettivamente.
2. 2) Pacchetto (1) secondo la rivendicazione 1, in cui l’elemento di rinforzo (5) è aperto ad una seconda estremità opposta alla prima estremità e in una zona centrale (515) interposta tra dette prima e seconda porzione (513 A, 513B) della parete posteriore (502).
3. 3) Pacchetto (1) secondo la rivendicazione 1 o la 2, in cui la prima estremità dell’elemento di rinforzo (5) è completamente chiusa dalla parete di fondo (504).
4. 4) Pacchetto (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui la parete anteriore (501) e la parete posteriore (502) dell’elemento di rinforzo (5) sono allungate per tutta l’estensione longitudinale delle sigarette (2).
5. 5) Pacchetto (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui la parete anteriore (501) ha uno svaso (506) per facilitare l’estrazione delle sigarette (2), posizionato nella seconda zona (304) del gruppo (3) di sigarette.
6. 6) Pacchetto (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, cui dette prima e seconda porzione (513A, 513B) della parete posteriore (502) dell’elemento di rinforzo (5) hanno, ciascuna, una estensione trasversale inferiore ad un terzo di una larghezza trasversale massima dell’ elemento di rinforzo (5).
7. 7) Pacchetto (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui Γ elemento di rinforzo (5) ha punti di unione realizzati mediante materiale adesivo.
8. 8) Pacchetto (1) secondo la rivendicazione 7, in cui detti punti di unione sono posizionati nella parete (504) di fondo.
9. 9) Pacchetto (1) secondo la rivendicazione 7 o la 8, in cui detti punti di unione sono posizionati tra la parete (504) di fondo e un primo e un secondo lembo di giunzione dell’elemento di rinforzo (5) uniti alla prima e alla seconda porzione (513 A, 513B) della parete posteriore (502), rispettivamente.
10. 10) Pacchetto (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna parete laterale (503) dell' elemento di rinforzo (5) ha un lato principale (511A), disposto perpendicolarmente alle pareti anteriore (501) e posteriore (502), e un primo e un secondo lato di raccordo (511B) inclinati rispetto al lato principale (511 A), in cui ciascuno di detti primo e un secondo lato di raccordo (511B) è unito lungo spigoli longitudinali al corrispondente lato principale (511A) e alla parete anteriore (501) o alla parete posteriore (502), e in cui le pareti laterali (503) dell’elemento di rinforzo (5) sono posizionate ad una distanza reciproca massima superiore rispetto ad una estensione massima trasversale della parete anteriore (501) e della parete posteriore (502).
11. 11) Metodo per realizzare un pacchetto (1) di sigarette (2) o di altri articoli da fumo aventi una prima e una seconda estremità (201, 202) e forma allungata lungo una direzione longitudinale, comprendente le seguenti fasi: - predisposizione di uno sbozzato di rinforzo (6) realizzato in cartone sottile e pieghevole per formare un elemento di rinforzo (5); - accoppiamento dell’elemento di rinforzo (5) ad un gruppo (3) di sigarette per circondarlo almeno in parte, con una parete di fondo (504) dell’elemento di rinforzo (5) posta ad una prima estremità dell’elemento di rinforzo (5) a contatto con la prima estremità (201) delle sigarette (2); - realizzazione, mediante una pellicola (401) di materiale termoplastico avente un’apertura per l’estrazione delle sigarette (2) chiusa da un pannello sigillante (402), di un incarto (4) sigillato contenente il gruppo (3) di sigarette e Γ elemento di rinforzo (5) ivi accoppiato, caratterizzato dal fatto che l’elemento di rinforzo (5) viene accoppiato al gruppo (3) di sigarette (2) in modo da abbracciarlo su quattro lati mediante una parete anteriore (501), due pareti laterali (503) e una prima e una seconda porzione (513A, 513B) di una parete posteriore (502), distanziate lungo una direzione trasversale e contigue alla parete di fondo (504), e lasciandolo scoperto ad una seconda estremità dell’elemento di rinforzo (5) opposta alla prima estremità e in una zona centrale (515) interposta tra dette prima e seconda porzione (513A, 513B) della parete posteriore (502), 12) Metodo secondo la rivendicazione 11, in cui lo sbozzato di rinforzo (6) ha: - una base (604) avente due lati corti (605B) e due lati lunghi (605A); - un pannello anteriore (601) unito a un rispettivo lato lungo (605 A) della base (604) lungo una linea di piegatura (606); - una prima e una seconda aletta laterale (603 A, 603B) unite al pannello anteriore (601) lungo corrispondenti linee di piegatura longitudinali (607); - un primo e un secondo pannello laterale (613A, 613B), uniti alla prima e alla seconda aletta laterale (603A, 603B), rispettivamente, lungo ulteriori linee di piegatura longitudinali (617), e in cui, nell’accoppiamento dell’ elemento di rinforzo (5) al gruppo (3) di sigarette: - la base (604) dello sbozzato (6) è posta in allineamento con le prime estremità (201) delle sigarette (2) per formare una parete di fondo (504) dell’elemento di rinforzo (5); - il pannello anteriore (601) viene posto a contatto con il gruppo (3) di sigarette per formare una parete anteriore (501) dell’elemento di rinforzo (5); - dette almeno una prima e seconda aletta laterale (603A, 603 B) vengono ripiegate lungo le rispettive linee di piegatura longitudinali (607) per formare pareti laterali (503) dell’elemento di rinforzo (5); - detti primo e secondo pannello laterale (613A, 613B) vengono ripiegati lungo le rispettive ulteriori linee di piegatura longitudinali (617) per formare dette prima e seconda porzione (513A, 513B) della parete posteriore (502) dell’elemento di rinforzo (5). 13) Metodo secondo la rivendicazione 12, comprendente una fase di applicazione di colla a caldo tra parete di fondo (504) e almeno un primo e un secondo lembo di giunzione dell’elemento di rinforzo (5) uniti alla prima e alla seconda porzione della parete posteriore (502), rispettivamente. 14) Metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni da 12 a 13, in cui ciascuna aletta laterale dello sbozzato di rinforzo (6) ha almeno un primo e un secondo segmento tra loro uniti lungo una linea di piegatura (608) longitudinale, per definire, per ciascuna parete laterale (503) dell’ elemento di rinforzo (5), un lato principale (511A) dell’elemento di rinforzo (5), disposto perpendicolarmente alle pareti anteriore (501) e posteriore (502), e almeno un primo lato di raccordo (511 B) inclinato rispetto al lato principale e unito lungo spigoli longitudinali al corrispondente lato principale (511A) e alla parete anteriore (501) o a quella posteriore (502) deirelemento di rinforzo (5). 15) Macchina impacchettatrice (100) per confezionare in un pacchetto (1) un gruppo (3) di sigarette (2) o di altri articoli da fumo aventi una prima e una seconda estremità (201, 202) e forma allungata lungo una direzione longitudinale, comprendente: - una prima sezione di incarto (7), predisposta ad essere alimentata con sbozzati di rinforzo (6) in cartone sottile e con sigarette (2) e configurata per formare elementi di rinforzo (5) accoppiati a corrispondenti gruppi (3) di sigarette per circondarli almeno in parte; - una seconda sezione di incarto (8), di tipo fi ow -pack, predisposta ad essere alimentata con una successione di articoli costituiti dai gruppi (3) di sigarette con gli elementi di rinforzo (5) ivi accoppiati e configurata per racchiudere i singoli articoli all’ interno di un incarto sigillato (4) realizzato in una pellicola (801) di materiale termoplastico e dotato di un’apertura per Γ estrazione delle sigarette (2) e di un pannello sigillante (402) applicato all’apertura dell’incarto sigillato (4) stesso; - una terza sezione di incarto (9), configurata per realizzare un corpo scatolare (11) rigido contenente detto incarto sigillato (4) e dotato di coperchio (12) incernierato al corpo scatolare (11) stesso, caratterizzato dal fatto che la prima sezione di incarto (7) comprende: - un gruppo di piegatura avente primi elementi piegatori, configurati per piegare almeno una prima e una seconda aletta laterale (603A, 603B) dello sbozzato di rinforzo (6) rispetto a un pannello anteriore (601), attorno a corrispondenti linee di piegatura (607) longitudinali, e per piegare un primo e un secondo pannello laterale (613 A, 613B) rispetto alle rispettive alette laterali (603 A, 603 B), lungo rispettive ulteriori linee di piegatura longitudinali (617); - elementi incollatori configurati per applicare materiale adesivo per unire stabilmente una base (604) dello sbozzato (6) di rinforzo a detti primo e secondo pannello laterale (613A, 613B). 16) Macchina impacchettatrice (100) secondo la rivendicazione 15, comprendente un centratore configurato per posizionare, in alternativa, - la base (604) dello sbozzato di rinforzo (6) in allineamento con la prima estremità (201) delle sigarette (2) del gruppo (3) di sigarette; - un pannello anteriore (601) dello sbozzato di rinforzo (6) in allineamento con una superficie frontale del gruppo (3) di sigarette.