ITUB20152416A1 - Occhiali, opzionalmente per uso sportivo. - Google Patents

Description

OCCHIALI, OPZIONALMENTE PER USO SPORTIVO

La presente invenzione si riferisce a occhiali, opzionalmente per uso sportivo.

L'oggetto della presente invenzione si colloca nel settore degli occhiali e di simili dispositivi ottici indossabili da un utilizzatore.

L'oggetto della presente invenzione si riferisce, difatti, a occhiali che possono essere da vista, da sole, destinati ad attività sportive, protettivi, da lavoro e per altri scopi.

Com'è noto, gli occhiali sono generalmente costituiti da una montatura che comprende una traversa portalenti dalla quale si estendono due asticelle di supporto atte a impegnare le aree laterali della testa dell'utilizzatore,

Fra le varie tipologie di occhiali esistenti, è possibile identificare sia occhiali con lenti tra loro separate che impegnano in modo fisso la traversa portalenti della montatura, sia occhiali che prevedono un'unica lente avvolgente che copre gran parte o completamente il campo visivo dell'utilizzatore.

Sono altresì noti i cosiddetti occhiali "flip-up", vale a dire gli occhiali provvisti di lenti ruotatili rispetto alla traversa portalenti della montatura da una posizione di utilizzo, in cui le lenti coprono gli occhi dell'utilizzatore che li indossa, a una posizione di non utilizzo, in cui non coprono gli occhi dell'utilizzatore .

Esistono infine accessori con lenti solari "flip-up" che si possono applicare, per esempio a incastro o mediante opportuni elementi di aggancio, sugli occhiali da vista. Quando le lenti solari dell'accessorio "flipup" sono abbassate per coprire le lenti da vista, proteggono l'apparato visivo dell'utilizzatore dalle radiazioni solari intense; viceversa, quando le lenti solari vengono sollevate ruotando rispetto al proprio asse di incernieramento, non coprono più le lenti da vista permettendo la naturale visione dell'utilizzatore attraverso queste ultime.

Sebbene gli occhiali e gli accessori di tipo "flip-up" siano diffusi commercialmente, la Richiedente ha riscontrato che gli stessi presentano alcuni inconvenienti e sono migliorabili sotto diversi aspetti, principalmente in relazione: ai limiti di realizzazione e applicazione dei meccanismi dedicati al basculamento contemporaneo delle lenti in particolari tipologie di occhiali, come per esempio quelli destinati ad attività sportive che presentano significativi raggi di curvatura e avvolgenza (con lenti da base 4 a base 10) e/o inclinazioni della traversa portalenti (denominate nel settore meniscatura) particolarmente accentuate; all'occupazione, almeno parziale, del campo visivo, da parte delle lenti sollevate; all'isolamento dei meccanismi di collegamento mobile tra le lenti e la montatura da infiltrazioni esterne di acqua piovana e/o di polveri; nonché al numero e all'entità degli interventi di manutenzione richiesti per pulire i suddetti meccanismi di collegamento mobile.

In particolare, la Richiedente ha riscontrato che gli occhiali e/o gli accessori "flip-up", provvisti di lenti separate, presentano almeno un ponte o una simile asta esterna di collegamento delle lenti per cui il basculamento di una lente determina conseguentemente il basculamento dell'altra. Secondo quindi quanto riscontrato dalla Richiedente, gli occhiali e gli accessori con lenti separate "flip-up" sono in realtà assimilabili agli occhiali e agli accessori “flip-up" dotati di un'unica lente che si sviluppa secondo una misura tale da coprire entrambi gli occhi dell'utilizzatore, presentando gli stessi inconvenienti strutturali e funzionali a quelli monolente.

Sia in un caso, sia nell'altro, il sollevamento del gruppo ottico, vale a dire delle lenti unite da un ponte oppure della monolente, richiede il basculamento di un solo corpo.

Va tuttavia notato che le configurazioni a lenti separate collegate mediante un ponte o un'asta come le configurazioni monolenti possono essere unicamente utilizzate su occhiali piatti oppure su occhiali che presentano raggi di curvatura e avvolgenza lievi, come per esempio quelli relativi alla base 2.

Le sopra citate configurazioni non possono essere previste su occhiali a elevate curvature e avvolgenze, in quanto la conformazione del gruppo ottico dovrebbe riprodurre le elevate curvature delle montature presentando indesiderati inconvenienti sia in termini di eccessivo ingombro complessivo degli occhiali, sia in termini di eccessive limitazioni e disturbo del campo visivo, quando il gruppo ottico si trova nella posizione di non utilizzo, vale a dire quando le lenti o la monolente sono sollevate. In questo caso, a seconda del punto di incernieramento del gruppo ottico alla montatura, può risultare che una parte centrale dello stesso sporga eccessivamente verso l'alto rispetto alla traversa portalenti, mentre le estremità si sviluppino verso il basso invadendo il campo visivo, oppure che tutto il gruppo ottico a eccezione della parte centrale occupi il campo visivo dell'utilizzatore ,

Va inoltre notato che i meccanismi di connessione mobile del gruppo ottico alla montatura degli occhiali o degli accessori “flip-up" sono realizzati esternamente alle montature aumentandone l'ingombro complessivo.

Essendo inoltre tali meccanismi di connessione mobile realizzati esternamente alle montature degli occhiali o degli accessori "flip-up", sono facilmente esposti a indesiderate infiltrazioni di acqua oppure di polveri che, a lungo andare, possono determinare incrostazioni, o addirittura corrosioni, di alcuni componenti con inevitabili peggioramenti in termini di movimentazione delle lenti tra la posizione di non utilizzo e la posizione di utilizzo.

Va inoltre considerato che l'eventuale danneggiamento di una sola lente degli occhiali o degli accessori “flip-up", provvisti di lenti separate collegate da un ponte, richiede la sostituzione di tutto il gruppo ottico con un altro gruppo ottico simile.

Scopo principale della presente invenzione è proporre degli occhiali, opzionalmente per uso sportivo, in grado di risolvere i problemi riscontrati nella tecnica nota.

Uno scopo della presente invenzione è quello di provvedere degli occhiali di tipo “flip-up" che possano prevedere accentuate curvature e significative avvolgenze delle lenti, vale a dire che possano prevedere anche curvature e avvolgenze comprese tra una base 4 e una base 12.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di proteggere i componenti che permettono il collegamento mobile tra le lenti e la montatura degli occhiali da infiltrazioni esterne di acqua, di polveri e/o di qualsiasi altra cosa possa comprometterne il corretto funzionamento, salvaguardando quindi tali meccanismi di connessione mobile da incrostazioni e/o corrosioni.

È quindi uno scopo della presente invenzione isolare i meccanismi di collegamento mobile delle lenti alle montature degli occhiali rispetto all'esterno.

È anche uno scopo della presente invenzione quello di proporre una struttura o una montatura complessiva degli occhiali aerodinamica che riduca al minimo gli attriti con l'aria durante l'attività fisica svolta dall'utilizzatore .

È altresì uno scopo della presente invenzione quello di consentire la sostituzione e l'intercambiabilità di una singola lente indipendentemente dall'altra in caso di danneggiamento della stessa.

Gli scopi sopra specificati e altri ancora sono sostanzialmente raggiunti da un paio di occhiali, opzionalmente per uso sportivo, come espresso e descritto nelle seguenti rivendicazioni.

Viene ora riportata, a titolo esemplificativo, la descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un paio di occhiali, opzionalmente per uso sportivo, in accordo con la presente invenzione.

La descrizione sarà effettuata qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti al solo scopo indicativo e pertanto non limitativo, in cui:

la figura 1 è una rappresentazione prospettica di un paio di occhiali, opzionalmente per uso sportivo, illustrato con le lenti disposte in una posizione di utilizzo (abbassate), in accordo con la presente invenzione;

la figura 2 è una vista frontale degli occhiali di cui alla figura 1;

la figura 3 è una vista in pianta degli occhiali di cui alle figure 1 e 2;

la figura 4 è una vista laterale degli occhiali di cui alle figure da 1 a 3;

la figura 5 è una vista in sezione interrotta degli occhiali di cui alle figure da 1 a 4, eseguita lungo il piano di sezione V-V di figura 1;

la figura 6 è una rappresentazione prospettica degli occhiali di cui alle figure da 1 a 4, con le lenti disposte in una posizione di non utilizzo (sollevate) e una parte di montatura rimossa per la visualizzazione di alcuni componenti interni alla traversa portalenti;

la figura 7 è una vista frontale degli occhiali illustrati in figura 6;

la figura 8 è una vista in pianta degli occhiali illustrati nelle figure 6 e 7;

la figura 9 è una vista laterale degli occhiali illustrati nelle figure da 6 a 8;

la figura 10 è una vista in sezione interrotta degli occhiali di cui alle figure da 6 a 9, eseguita lungo il piano di sezione X-X di figura 6;

la figura 11 è una rappresentazione prospettica in esploso degli occhiali di cui alle figure precedenti, nella quale le lenti sono illustrate due volte, una nella posizione di utilizzo (abbassate), l'altra nella posizione di non utilizzo (sollevate);

la figura 12 è una rappresentazione prospettica degli occhiali con le lenti disposte sia nella posizione di utilizzo (abbassate), sia nella posizione di non utilizzo (sollevate), in accordo con un'ulteriore soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 13 è una rappresentazione prospettica degli occhiali con le lenti disposte sia nella posizione di utilizzo (abbassate), sia nella posizione di non utilizzo (sollevate), in accordo con un'altra soluzione realizzativa della presente invenzione.

Con riferimento alle figure allegate, con il numero 1 sono complessivamente indicati degli occhiali, opzionalmente per uso sportivo, in accordo con la presente invenzione.

Come visibile nelle figure allegate, gli occhiali 1 comprendono una montatura 2 provvista di almeno una traversa portalenti 3 e almeno una coppia di asticelle 4 ciascuna sviluppantesi da una rispettiva estremità 3a della traversa portalenti 3 e predisposte a impegnare rispettive aree laterali della testa di un utilizzatore in corrispondenza delle orecchie di quest'ultimo.

Nel dettaglio, la traversa portalenti 3 presenta due semiparti 3b, preferibilmente sostanzialmente simmetriche rispetto a un punto mediano 3c della stessa, e una curvatura predeterminata.

In accordo con la soluzione realizzativa illustrata nelle figure 1, 2, 6, 7, 9, 11 e 12, la traversa portalenti 3 della montatura 2 può essere provvista, in corrispondenza del punto mediano 3c, di una sporgenza inferiore di appoggio 3c' predisposta a impegnare il naso dell'utilizzatore che indossa gli occhiali 1.

In accordo con un aspetto preferito della presente invenzione, la traversa portalenti 3 presenta una curvatura non inferiore alla base 4 {con un valore del raggio esterno di circa 130,75 mm), preferibilmente non inferiore alla base 6 (con un valore del raggio esterno di circa 87,17 mm), ancor più preferibilmente compresa tra la base 7 {con un valore del raggio esterno di circa 74,7Imm) e la base 10 {con un valore del raggio esterno di circa 52,30 mm), vale a dire alle curvature e alle avvolgenze generalmente previste su occhiali per uso sportivo.

Va inoltre notato che è possibile prevedere anche basi cosiddette ad alta avvolgenza oppure prevedere anche più basi assieme, come per esempio nelle configurazioni toriche .

Sempre con riferimento alle figure allegate, gli occhiali 1 sono provvisti di una coppia di lenti 5 ciascuna impegnata a una rispettiva semiparte 3b della traversa portalenti 3.

In accordo con le soluzioni realizzative illustrate nelle figure allegate, ciascuna lente 5 è circoscritta, almeno parzialmente, preferibilmente completamente, da una corrispettiva struttura di supporto a cornice 5a. Non è tuttavia escluso che ciascuna lente sia sprovvista di eventuali strutture di supporto a cornice 5a, essendo ciascuna lente direttamente impegnata alla corrispettiva semiparte 3b della traversa portalenti 3. In accordo con un aspetto preferito della presente invenzione, le lenti 5 sono vantaggiosamente strutturalmente separate l'una dall'altra.

In accordo con un ulteriore aspetto vantaggioso della presente invenzione, le lenti 5 sono mobili solidalmente tra una posizione di utilizzo (figure da 1 a 5 e da 11 a 13), in cui sono disposte in modo tale da coprire gli occhi di un utilizzatore che indossa gli occhiali 1, e una posizione di non utilizzo (figure da 6 a 13), in cui gli occhi dell'utilizzatore che indossa tali occhiali 1 non sono coperti dalle lenti 5.

Al fine di chiarire meglio le posizioni delle suddette lenti 5 rispetto alla montatura 2, quando le stesse si trovano nella posizione di utilizzo sono sostanzialmente abbassate, per cui la vista dell'utilizzatore opera attraverso le lenti 5; viceversa, quando si trovano nella posizione di non utilizzo sono sostanzialmente sollevate, per cui la vista dell'utilizzatore non opera attraverso le lenti 5.

Preferibilmente, gli occhiali 1 comprendono mezzi di connessione 6 (figure 5, 6, 10 e 11) operativamente interposti tra le lenti 5 e la montatura 2 per assicurare un collegamento mobile delle lenti 5 alla traversa portalenti 3.

Vantaggiosamente, i mezzi di connessione 6 sono disposti, almeno parzialmente, all'interno della traversa portalenti 3 della montatura 2 e collegano operativamente ciascuna lente 5 alla rispettiva semiparte 3b di quest'ultima in modo tale che la movimentazione delle lenti 5 tra la posizione di utilizzo e la posizione di non utilizzo sia sostanzialmente solidale.

Nel dettaglio, la commutazione di una lente 5 tra la posizione di utilizzo e la posizione di non utilizzo determina anche la commutazione dell'altra lente 5, da essa strutturalmente separata, tra la posizione di utilizzo e la posizione di non utilizzo mediante i mezzi di connessione 6.

Più specificamente, i mezzi di connessione 6 comprendono almeno un elemento lungiforme 7 flessibile che si estende, almeno parzialmente, preferibilmente interamente, all'interno della traversa portalenti 3 della montatura 2.

Come visibile nelle figure 6 e 11, l'elemento lungiforme 7 presenta, in ciascuna sua estremità 7a, almeno una rispettiva porzione di impegno 8 per l'impegno di una corrispettiva porzione di aggancio 5b della rispettiva lente 5.

L'elemento lungiforme 7 dei mezzi di connessione 6 è libero di ruotare attorno al proprio asse longitudinale X all'interno della traversa portalenti 3 della montatura 2 variando il proprio stato di flessione quando le lenti 5 vengono ruotate tra la posizione di utilizzo e la posizione di non utilizzo.

A tal proposito, l'elemento lungiforme 7 comprende vantaggiosamente almeno un cavetto elasticamente flessibile, realizzato preferibilmente in un materiale metallico, opzionalmente a doppio trefolo, ciascuno presentante un senso di torcitura contrario rispetto all'altro.

Come visibile nella figura 11, la traversa portalenti 3 della montatura 2 presenta internamente almeno una sede 9 per l'alloggiamento operativo dell'elemento lungiforme 7 dei mezzi di connessione 6.

La sede 9 della traversa portalenti 3 confina l'elemento lungiforme lungo quest'ultima, per cui la rotazione e le deformazioni elastiche dello stesso avvengono secondo i limiti posti da tale sede 9.

Al fine di consentire l'impegno mobile di ciascuna lente 5 alla corrispettiva semiparte 3b della trasversa portalenti 3, ciascuna semiparte 3b è provvista di almeno un'apertura di accesso 3d alla sede 9 e, di conseguenza, all'elemento lungiforme 7 dei mezzi di connessione 6 in essa alloggiati.

Preferibilmente, l'apertura di accesso 3d di ciascuna semiparte 3b della traversa portalenti 3 è situata in corrispondenza della rispettiva porzione di impegno 8 dell'elemento lungiforme 7 per consentire l'impegno della porzione di aggancio 5b della corrispettiva lente 5 all'elemento lungiforme stesso, nonché la rotazione della rispettiva lente 5 tra la posizione di utilizzo e la posizione di non utilizzo.

Preferibilmente, la porzione di aggancio 5b di ciascuna lente 5 e la rispettiva porzione di impegno 8 dell'elemento lungiforme 7 dei mezzi di connessione 6 definiscono un rispettivo accoppiamento a scatto che assicura ciascuna lente 5 all'elemento lungiforme 7 e permette la rimozione di ciascuna lente 5 dallo stesso per lo svolgimento di qualsiasi operazione di manutenzione degli occhiali 1 oppure per la sostituzione delle lenti 5 in uso con altre lenti 5, dello stesso tipo o anche di tipologie differenti.

Al fine di assicurare il suddetto accoppiamento a scatto tra l'elemento lungiforme 7 dei mezzi dì connessione 6 e ciascuna delle lenti 5 previste, ciascuna porzione di impegno 8 dell'elemento lungiforme 7 presenta un profilo sostanzialmente spigoloso, preferibilmente sostanzialmente squadrato, mentre la porzione di aggancio 5b di ciascuna lente 5 risulta conformata sostanzialmene a “clip" e presenta almeno due appendici di aggancio 5c contrapposte, elasticamente deformabili, che consentono l'aggancio della lente 5 corrispondente alla rispettiva porzione di impegno 8 dell'elemento lungiforme 7, nonché lo sgancio di tale lente 5 da quest'ultimo.

Sempre più nel dettaglio, ciascuna semiparte 3b della traversa portalenti 3 della montatura 2 è vantaggiosamente provvista di un elemento di bloccaggio (figure da 1 a 5 e da 7 a 13) 10 per il bloccaggio, preferibilmente a scatto, della rispettiva lente 5 nella posizione di non utilizzo (figure da 6 a 13). Come visibile nelle figure 5 e 11, ciascun elemento di bloccaggio 10 comprende almeno un'appendice di aggancio elasticamente deformabile che si sviluppa dalla parte superiore della rispettiva semiparte 3b della trasversa portalenti 3, preferibilmente in corrispondenza della rispettiva apertura di accesso 3d.

L'appendice di aggancio di ciascun elemento di bloccaggio 10 è predisposta per impegnare una rispettiva sede di bloccaggio 11 realizzata esternamente sulla porzione di aggancio 5b della rispettiva lente 5 in modo tale da mantenere quest'ultima nella posizione di non utilizzo, a seguito della rotazione della stessa dalla posizione di utilizzo, vale a dire dopo il suo sollevamento.

Al fine di permettere l'agevole assemblaggio degli occhiali 1 consentendo sia l'inserimento dell'elemento lungiforme 7 dei mezzi di connessione 6, sia l'aggancio di ciascuna lente 5 a quest'ultimo, nonché di consentire successivi interventi di manutenzione e/o sostituzione di alcuni componenti, la traversa portalenti 3 presenta almeno una calotta 12 rimovibile per poter accedere ad almeno una parte dell'elemento lungiforme 7, preferibilmente all'intero corpo dell'elemento lungiforme 7, che si estende internamente alla stessa.

In accordo con le soluzioni realizzative illustrate nelle figure da 1 a 12, gli occhiali 1 rappresentati sono occhiali destinati ad attività sportive e presentano normalmente curvature e avvolgenze, sia della traversa portalenti 3, sia delle lenti 5 a esse associate, particolarmente accentuate, che corrispondono a una base compresa tra 7 e 10 ed eventualmente maggiore di 10 o lorica.

In accordo, invece, con la soluzione realizzativa rappresentata nella figura 13, trattandosi di occhiali protettivi per attività di lavoro, la curvatura della montatura e delle lenti è alquanto blanda, se non inesistente, per cui può per esempio corrispondere a una base compresa tra 0 e 4.

Indipendentemente dalla base che rappresenta il grado di curvatura di differenti tipologie di occhiali, la predisposizione di lenti 5 separate strutturalmente l'una dall'altra e collegate tra loro per mezzo di un elemento lungiforme flessibile ed elasticamente deformabile che si estende all'interno della traversa portalenti 3 della montatura 2, consente la movimentazione contemporanea delle lenti stesse tra la posizione di non utilizzo e la posizione di utilizzo operando solamente su una delle lenti 5.

II sollevamento di una lente 5 determina la rotazione dell'elemento lungiforme 7 all'interno della sede 9 della traversa portalenti 3.

Poiché la sede 9 si sviluppa secondo un andamento curvilineo, la rotazione dell'elemento lungiforme 7 attorno al proprio asse di rotazione X è resa possibile dall'elasticità dello stesso che si deforma elasticamente per mantenere, durante la rotazione, l'assetto ricurvo.

La rotazione dell'elemento lungiforme 7 determina la conseguente rotazione solidale dell'altra lente 5 a esso agganciata che si solleva sostanzialmente nello stesso momento.

Quando 1'utilizzatore necessita di abbassare entrambe le lenti 5, opera unicamente su una delle lenti 5 spingendola verso il basso. La rotazione verso il basso di tale lente 5 trascina in rotazione verso il basso anche l'altra lente 5 per mezzo dell'elemento lungiforme elastico 7 presente all'interno della traversa portalenti 3.

Pertanto, sia il sollevamento, sia l'abbassamento di entrambe le lenti 5 può essere attuato dall'utilizzatore agendo manualmente su una lente 5 sola.

L'oggetto della presente invenzione risolve i problemi riscontrati nella tecnica nota e consente di raggiungere importanti vantaggi.

Innanzitutto, la particolare configurazione dei mezzi di connessione mobile delle lenti alla montatura permette l'utilizzo di lenti distinte strutturalmente separate e, tuttavia, solidali nel movimento tra la posizione di non utilizzo e la posizione di utilizzo.

L'utilizzo di lenti strutturalmente separate permette la realizzazione di occhiali di tipo "flip-up" con montature di accentuata curvatura e/o avvolgenza, anche dell'ordine di basi comprese tra 6 e 10 ed eventualmente maggiori di 10 o toriche.

Pertanto, la configurazione sopra descritta consente l'ottenimento di occhiali sportivi di elevata curvatura e provvisti di lenti sollevabili, quali per esempio quelli dedicati al ciclismo, allo sci e/o a simili attività sportive-L'assieme lenti strutturalmente separate ed elemento lungiforme flessibile ed elastico permette, specialmente in occhiali a elevate curvature, di avere ingombri contenuti nella posizione di non utilizzo delle lenti e di liberare completamente/parzialmente il campo visivo dell'utilizzatore quando le lenti sono sollevate.

Va inoltre aggiunto che la predisposizione dell'elemento lungiforme elastico all'interno della traversa portalenti della montatura consente di isolare il meccanismo di collegamento preposto alla movimentazione delle lenti rispetto all'esterno proteggendolo dall'azione incrostante o corrosiva dell'acqua o delle polveri presenti durante le attività sportive.

Inoltre, la predisposizione dell'elemento lungiforme totalmente all'interno della traversa portalenti della montatura consente la progettazione e la realizzazione di forme esterne aerodinamiche adatte ad attività sportive che richiedono elevate prestazioni come per esempio il ciclismo e lo sci.

Va inoltre considerato che la presenza di lenti strutturalmente separate, agganciate a scatto all'elemento lungiforme consente la loro semplice rimozione in caso di danneggiamento, nonché la loro facile sostituzione con lenti uguali o anche di differente tipologia. Gli occhiali sopra descritti hanno quindi il vantaggio di permettere l'agevole e rapida sostituzione di una lente sola sganciandola dell'elemento lungiforme senza dover sostituire l'intero gruppo ottico.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Occhiali (1), opzionalmente per uso sportivo, comprendenti: una montatura (2) provvista di almeno una traversa portalenti (3) e almeno una coppia di asticelle (4) ciascuna sviluppantesi da una rispettiva estremità (3a) di detta traversa portalenti (3), detta traversa portalenti (3) presentando due semiparti (3b), preferibilmente sostanzialmente simmetriche rispetto a un punto mediano (3c) di detta traversa portalenti (3); una coppia di lenti (5) ciascuna impegnata a una rispettiva semiparte (3b) di detta traversa portalenti (3), dette lenti (5) essendo separate l'una dall'altra ed essendo mobili tra una posizione di utilizzo, in cui sono disposte in modo tale da coprire gli occhi di un utilizzatore che indossa detti occhiali (1), e una posizione di non utilizzo, in cui gli occhi dell'utilizzatore che indossa detti occhiali (1) non sono coperti da dette lenti (5); mezzi di connessione (6) operativamente interposti tra dette lenti (5) e detta montatura (2) per il collegamento mobile di dette lenti (5) a detta traversa portalenti (3), detti mezzi di connessione (6) essendo disposti, almeno parzialmente, all'interno di detta traversa portalenti (3) e collegando operativamente ciascuna lente (5) alla rispettiva semiparte (3b) di quest'ultima, in modo tale che la movimentazione di dette lenti (5) tra la posizione di utilizzo e la posizione di non utilizzo sia solidale, la commutazione di una lente (5) tra la posizione di utilizzo e la posizione di non utilizzo determinando anche la commutazione dell'altra lente (5), da essa separata, tra la posizione di utilizzo e la posizione di non utilizzo mediante detti mezzi di connessione (6).
2. 2. Occhiali (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di connessione (6) comprendono almeno un elemento lungiforme (7) flessibile che si estende almeno parzialmente, preferibilmente interamente, all'interno di detta traversa portalenti (3) di detta montatura (2) e presenta per ciascuna estremità (7a) almeno una rispettiva porzione di impegno (8) per l'impegno di una corrispettiva porzione di aggancio (5b) di una rispettiva lente (5), detto elemento lungiforme (7) di detti mezzi di connessione (6) essendo libero di ruotare attorno al proprio asse longitudinale (X) all'interno di detta traversa portalenti {3) di detta montatura {2) variando il proprio stato di flessione quando dette lenti (5) vengono ruotate tra la posizione di utilizzo e la posizione di non utilizzo.
3. 3. Occhiali {1) secondo la rivendicazione 2, in cui detto elemento lungiforme (7) comprende almeno un cavetto flessibile, realizzato preferibilmente in un materiale metallico, opzionalmente a doppio trefolo, ciascuno presentante un senso di torcitura contrario rispetto all'altro.
4. 4. Occhiali (1) secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detta traversa portalenti (3) di detta montatura (2) presenta internamente almeno una sede (9) per l'alloggiamento operativo di detto elemento lungiforme (7) di detti mezzi di connessione (6).
5. 5. Occhiali (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui ciascuna semiparte (3b) di detta traversa portalenti (3) di detta montatura (2) è provvista di almeno un'apertura di accesso (3d) a detto elemento lungiforme (7) di detti mezzi di connessione (6), preferibilmente corrispondente alla rispettiva porzione di impegno (8) di detto elemento lungiforme (7), per consentire l'impegno della porzione di aggancio (5b) della corrispettiva lente (5) a detto elemento lungiforme (7) stesso e la rotazione della rispettiva lente (5) tra la posizione di utilizzo e la posizione di non utilizzo.
6. 6. Occhiali (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 5, in cui la porzione di aggancio (5b) di ciascuna lente (5) e la rispettiva porzione di impegno {8) di detto elemento lungiforme (7) di detti mezzi di connessione (6) definiscono un rispettivo accoppiamento a scatto che assicura ciascuna lente (5) a detto elemento lungiforme (7) e consente anche la rimozione di ciascuna lente {5) da detto elemento lungiforme (7) per lo svolgimento di operazioni di manutenzione degli occhiali (1) oppure per la sostituzione delle lenti (5) in uso con altre lenti (5), anche di tipologie differenti.
7. 7. Occhiali (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 6, in cui: ciascuna porzione di impegno {8) di detto elemento lungiforme (7) di detti mezzi di connessione {6) presenta un profilo sostanzialmente spigoloso, preferibilmente sostanzialmente squadrato; detta porzione di aggancio (5b) di ciascuna lente (5) è conformata sostanzialmene a “clip" e presenta almeno due appendici di aggancio (5c) contrapposte, deformabili elasticamente, per consentire l'aggancio alla rispettiva porzione di impegno <5b) di detto elemento lungiforme (7) di detti mezzi di connessione (6) e lo sgancio da quest'ultimo,
8. 8. Occhiali (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 7, in cui ciascuna semiparte (3b) di detta traversa portalenti (3) di detta montatura (2) è provvista di un elemento di bloccaggio (IO) per il bloccaggio, preferibilmente a scatto, della rispettiva lente (5) nella posizione di non utilizzo.
9. 9. Occhiali (1) secondo la rivendicazione 8 quando dipende dalla rivendicazione 5, in cui ciascun elemento di bloccaggio (10) comprende almeno un'appendice di aggancio elasticamente deformabile sviluppantesi dalla rispettiva semiparte (3b) di detta trasversa portalenti (3) di detta montatura (2), preferibilmente in corrispondenza della rispettiva apertura di accesso (3d), detto elemento di bloccaggio (10) essendo predisposto a impegnare una rispettiva sede di bloccaggio (9) realizzata sulla porzione di aggancio (li) della rispettiva lente (5) per mantenere quest'ultima nella posizione di non utilizzo a seguito della rotazione della stessa dalla posizione di utilizzo.
10. 10. Occhiali (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 9, in cui detta traversa portalenti (3) di detta montatura (2) presenta almeno una calotta (12) rimovibile per accedere almeno a una parte di detto elemento lungiforme (7) di detti mezzi di connessione (6) che si estende internamente a detta traversa portalenti (3).
11. 11. Occhiali secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta traversa portalenti (3) presenta una curvatura non inferiore a una base 4, preferibilmente non inferiore a una base 6, ancor più preferibilmente compresa tra una base 7 e una base 10 oppure maggiore di 10 oppure torica.