ITUB20151857A1 - Innesto rapido - Google Patents

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ITUB20151857A1
ITUB20151857A1 ITUB2015A001857A ITUB20151857A ITUB20151857A1 IT UB20151857 A1 ITUB20151857 A1 IT UB20151857A1 IT UB2015A001857 A ITUB2015A001857 A IT UB2015A001857A IT UB20151857 A ITUB20151857 A IT UB20151857A IT UB20151857 A1 ITUB20151857 A1 IT UB20151857A1
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IT
Italy
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lever
jaw
quick coupling
tubular body
main body
Prior art date
Application number
ITUB2015A001857A
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English (en)
Inventor
Marco Pozzi
Silvia Locatelli
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Polo S R L
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Priority to EP16751643.4A priority patent/EP3317574B1/en
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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16LPIPES; JOINTS OR FITTINGS FOR PIPES; SUPPORTS FOR PIPES, CABLES OR PROTECTIVE TUBING; MEANS FOR THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16L37/00Couplings of the quick-acting type
    • F16L37/08Couplings of the quick-acting type in which the connection between abutting or axially overlapping ends is maintained by locking members
    • F16L37/12Couplings of the quick-acting type in which the connection between abutting or axially overlapping ends is maintained by locking members using hooks, pawls or other movable or insertable locking members
    • F16L37/123Couplings of the quick-acting type in which the connection between abutting or axially overlapping ends is maintained by locking members using hooks, pawls or other movable or insertable locking members using a retaining member in the form of a wedge
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
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    • F16LPIPES; JOINTS OR FITTINGS FOR PIPES; SUPPORTS FOR PIPES, CABLES OR PROTECTIVE TUBING; MEANS FOR THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16L37/00Couplings of the quick-acting type
    • F16L37/08Couplings of the quick-acting type in which the connection between abutting or axially overlapping ends is maintained by locking members
    • F16L37/12Couplings of the quick-acting type in which the connection between abutting or axially overlapping ends is maintained by locking members using hooks, pawls or other movable or insertable locking members
    • F16L37/138Couplings of the quick-acting type in which the connection between abutting or axially overlapping ends is maintained by locking members using hooks, pawls or other movable or insertable locking members using an axially movable sleeve
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
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    • F16L37/08Couplings of the quick-acting type in which the connection between abutting or axially overlapping ends is maintained by locking members
    • F16L37/12Couplings of the quick-acting type in which the connection between abutting or axially overlapping ends is maintained by locking members using hooks, pawls or other movable or insertable locking members
    • F16L37/18Joints tightened by eccentrics or rotatable cams

Description

“Innesto rapido”
La presente invenzione ha per oggetto un innesto rapido. In particolare, la presente nvenzione ha per oggetto un dispositivo per il collegamento rapido di un condotto di un circuito attraversato da un fluido ad un terminale liscio maschio. L'invenzione si colloca nel campo degli innesti rapidi in grado di realizzare in modo rapido e sicuro e operazioni di connessione e disconnessione di due diversi condotti attraversati da fluidi, evitando le onerose operazioni di serraggio manuale che richiederebbero utilizzo di chiavi od altri attrezzi ed assicurando sia la tenuta meccanica che la enuta ermetica. L’impiego di tali innesti rapidi si rende necessario, ad esempio ma on esclusivamente, quando vengono eseguiti collaudi funzionali di prodotti che chiedono la connessione a circuiti pneumatici / oleodinamici / idraulici (ad esempio: aldaie, termosifoni, motori, pompe, cilindri idraulici/pneumatici, valvole, ecc.). In articolare, il dispositivo oggetto della presente invenzione si presta ad impieghi molto ampi, in cui pressione e portata di esercizio possono variare da valori negativi presenza di vuoto) a valori molto elevati.
Stato della tecnica
ono noti innesti rapidi azionabili manualmente, con modalità “push-pull”, per i quali a fase di connessione avviene impugnando una ghiera esterna dell’innesto e pingendo l’innesto stesso contro il terminale al quale collegarlo fino a che uest’ultimo viene agganciato e trattenuto meccanicamente e la fase di isconnessione avviene agendo ancora sulla citata ghiera esterna.
d esempio, il documento di arte nota EP 1876381 descrive un innesto rapido per erminali filettati. Un’estremità di tale innesto destinata a ricevere il terminale è rovvista di un corpo anulare di collegamento composto da una pluralità di segmenti anulari fra loro uniti elasticamente per mezzo di un anello elastico e presentanti, internamente o esternamente a seconda del tipo di terminale da collegare, una filettatura o sagomatura configurata per eseguire il collegamento al terminale. l documento noto WO 2013/175351 illustra un innesto rapido per terminali filettati o sagomati, il quale comprende: un corpo centrale che si estende tra una estremità superiore collegabile a tenuta con un terminale ed un’estremità inferiore collegabile con un circuito; una pinza di aggancio associata al corpo centrale e operabile almeno tra una prima configurazione, nella quale non è agganciata al terminale e consente l'inserimento ed il disinserimento del corpo centrale nel e dal terminale, ed una seconda configurazione, nella quale è agganciata al terminale e collega ad esso il corpo centrale; mezzi di attivazione mobilmente attivi sul corpo centrale e sulla pinza di aggancio per consentire il passaggio della pinza di aggancio tra la prima e la seconda configurazione e, conseguentemente, l’innesto e il disinnesto del corpo centrale al e dal terminale.
La Richiedente ha osservato che gli innesti rapidi noti, come quelli sopra descritti, sono migliorabili sotto diversi aspetti, con riferimento agli elementi meccanici di tali nnesti configurati per gestire l'innesto ed il disinnesto del terminale ed in particolare con riferimento ai sistemi di azionamento di detti elementi meccanici.
La Richiedente ha infatti ad esempio osservato che i settori anulari noti de! ocumento EP 187638, essendo movimentati per mezzo di un semplice anello elastico, non garantiscono un preciso accoppiamento con il terminale e possono ssere soggetti ad un deterioramento delle prestazioni fornite con il tempo.
a Richiedente ha inoltre osservato che la pinza di aggancio del tipo illustrata in WO 013/175351 deve necessariamente possedere bracci sufficientemente lunghi per ornire la necessaria apertura/chiusura radiale delle proprie estremità e ciò, oltre a on garantire una aggancio sicuro e preciso, non permette neppure di contenere gli ngombri longitudinali dell’innesto.
copo dell’invenzione
n tale ambito, la Richiedente si è posta l’obiettivo di proporre un innesto rapido ualitativamente superiore e possibilmente più economico ed anche più compatto i quelli della tecnica nota.
La Richiedente si è prefissata l obiettivo di proporre un innesto rapido dall ingombro contenuto.
La Richiedente si è posta inoltre l’obiettivo di realizzare un innesto rapido più semplice nella struttura rispetto agli innesti rapidi deH’arte nota ed allo stesso tempo n grado di garantire prestazioni elevate ed un’elevata affidabilità nell’utilizzo.
La Richiedente si è preposta inoltre l'obiettivo di realizzare un innesto rapido dotato di un’elevata flessibilità d'uso in grado di garantire la tenuta con differenti pressioni di esercizio.
Sommario dell'invenzione
La Richiedente ha trovato che tali obiettivi e scopi possono essere ottenuti ealizzando un innesto rapido in accordo con la presente invenzione, del tipo ivendicato nelle annesse rivendicazioni e/o descritto nei seguenti aspetti.
n accordo con un aspetto, la presente invenzione è relativa ad un innesto rapido per terminali lisci comprendente:
- un corpo principale definente un condotto di passaggio per un fluido destinato ad attraversare l’innesto rapido, il condotto di passaggio sviluppandosi lungo un asse principale, il corpo principale essendo configurato per essere accoppiato ad un circuito,
- un corpo tubolare impegnato al corpo principale, il corpo tubolare essendo configurato per essere accoppiato in modo removibiie ad un terminale liscio, - una griffa impegnata ai corpo tubolare, detta griffa essendo configurata per operare tra almeno una prima posizione di sgancio dal terminale in cui non vincola assialmente il terminale ed una seconda posizione di aggancio al terminale in cui è serrata su, e vincola assialmente, il terminale al corpo tubolare,
- una leva azionabile attorno ad un fulcro portato dal corpo tubolare, in cui fa leva opera sul corpo principale per spostare assialmente il corpo principale rispetto al corpo tubolare, l’azionamento della leva determinando inoltre uno spostamento assiale della griffa rispetto al corpo tubolare ed il passaggio della griffa dalla prima posizione di sgancio alla seconda posizione di aggancio.
La Richiedente ha verificato che gestire la posizione della griffa mediante una leva risulta particolarmente vantaggioso. La leva consente la gestione manuale del serraggio del terminale alf'innesto rapido e risulta essere facilmente azionabile. Inoltre, la leva consente il serraggio dell’innesto rapido sul terminale mediante applicazione di una forza contenuta.
In un aspetto, la posizione assiale del fulcro della leva sul corpo tubolare è regolabile.
Lo spostamento assiale del fulcro è particolarmente vantaggioso, in quanto consente la modulazione della forza di serraggio da applicare alla leva per determinare il passaggio della griffa dalla prima alla seconda posizione. Modulando a forza di serraggio da applicare alla leva, viene inoltre modulata la forza con la quale la griffa si chiude attorno al terminale. La leva permette inoltre di regolare la forza di tenuta in base alla pressione del fluido destinato ad attraversare l’innesto rapido.
n un aspetto, il corpo tubolare comprende un regolatore al quale è impegnata detta eva, il fulcro della leva essendo spostabile assialmente mediante movimentazione del regolatore.
n un aspetto, il regolatore è configurato per essere movimentato assialmente ispetto al corpo principale.
n un aspetto, la leva è solidale al regolatore.
n un aspetto, il corpo tubolare comprende una prima ed una seconda porzione, il ulcro essendo impegnato alla prima porzione e la prima porzione definendo il egolatore.
n un aspetto, il regolatore è impegnato alla seconda porzione del corpo tubolare mediante un accoppiamento filettato.
n un aspetto, il regolatore è configurato per essere movimentato assialmente spetto alla seconda porzione del corpo tubolare e rispetto al corpo principale. n un aspetto, l’innesto rapido comprende un elemento dì bloccaggio configurato per loccare la movimentazione del regolatore.
n un aspetto, l’elemento di bloccaggio è configurato per essere movimentato ssialmente rispetto al corpo tubolare.
n un aspetto, l’elemento di bloccaggio è impegnato al corpo tubolare mediante un ccoppiamento filettato.
In un aspetto, la leva è mobile rispetto al regolatore tra almeno una prima condizione di sgancio, corrispondente alla prima posizione di sgancio della griffa, ed una seconda condizione di serraggio, corrispondente alla seconda posizione di aggancio della griffa.
n un aspetto, la griffa è impegnata al corpo tubolare in corrispondenza di una superficie rastremata del corpo tubolare, l’azionamento della leva determinando lo scorrimento assiale della griffa lungo detta superficie rastremata, la compressione radiale della griffa ed il conseguente passaggio delia griffa dalla prima posizione di sgancio alla seconda posizione di aggancio.
n un aspetto, la griffa è configurata per scorrere assialmente lungo la superficie astremata o, viceversa, la superficie rastremata è configurata per scorrere assialmente rispetto alla griffa.
n un aspetto, l'innesto rapido comprende almeno una guarnizione principale assialmente disposta tra il corpo principale e la griffa, la leva essendo configurata per determinare la compressione di detta almeno una guarnizione principale contro una superficie esterna del terminale.
n un aspetto, l’innesto rapido comprende una pluralità di guarnizioni principali isposte assialmente tra il corpo principale e la griffa.
n un aspetto, detta almeno una guarnizione principale è portata da un elemento nulare.
n un aspetto, la leva è dotata di una porzione operativa configurata per agire sul orpo principale per determinare il passaggio della griffa dalla prima posizione di gancio alla seconda posizione di aggancio e viceversa.
n un aspetto, detta porzione operativa presenta una superficie arcuata viluppantesi senza soluzione di continuità rispetto ad una superficie di riscontro ella leva.
n un aspetto, nella seconda posizione di aggancio la superficie di riscontro della eva è in battuta sul corpo principale.
n un aspetto, all’atto del passaggio della leva da una prima condizione di sgancio, orrispondente alla prima posizione di sgancio della griffa, ad una seconda ondizione di serraggio, corrispondente alla seconda posizione di aggancio delia riffa, la superficie arcuata esercita una spinta sul corpo principale maggiore di una pinta esercitata dalla superficie di riscontro.
in un aspetto, la griffa comprende una pluralità di settori circolari.
In un aspetto, per settore circolare si intende un elemento avente uno sviluppo almeno parzialmente ad arco di circonferenza.
In un aspetto, la griffa comprende un anello elastico disposto internamente a detti settori circolari, l'anello elastico essendo configurato per mantenere i settori circolari nella prima posizione della griffa.
n un aspetto, l’innesto rapido comprende una bussola configurata per definire un riscontro per il terminale, la bussola essendo impegnata al corpo principale ed essendo configurata per entrare in battuta con il terminale almeno nella seconda posizione di aggancio della griffa.
n un aspetto, l’innesto rapido comprende un elemento elastico operante tra la bussola ed il corpo principale, l’elemento elastico essendo configurato per spingere a bussola in allontanamento dal corpo principale, in particolare verso il terminale. n un aspetto, l'innesto rapido comprende un piattello, detto piattello essendo mpegnato al corpo tubolare ed essendo configurato perfornire una battuta per detta griffa.
n un aspetto, l'innesto rapido comprende un elemento elastico ausiliario operante ra detto piattello ed il corpo tubolare, detto elemento elastico ausiliario essendo configurato per spingere detto piattello verso detta griffa.
n accordo con un aspetto, la presente invenzione è relativa ad un metodo di egolazione di un innesto rapido in accordo con uno o più dei precedenti aspetti e/o delle unite rivendicazioni, il metodo comprendendo:
- spostare assialmente il fulcro della leva rispetto ad una prima porzione del corpo tubolare;
- bloccare assialmente il fulcro della leva rispetto alla prima porzione del corpo tubolare.
n un aspetto, spostare assialmente il fulcro della leva rispetto alla prima porzione el corpo tubolare comprende spostare assialmente il regolatore rispetto alla prima orzione del corpo tubolare.
n un aspetto, bloccare assialmente il fulcro della leva rispetto alla prima porzione el corpo tubolare comprende regolare la posizione di un elemento di bloccaggio spetto al regolatore.
In accordo con un aspetto, la presente invenzione è relativa ad un metodo di serraggio di un innesto rapido in accordo con uno o più dei precedenti aspetti e/o delle unite rivendicazioni, il metodo comprendendo:
- impegnare un terminale all’interno del corpo tubolare;
- azionare la leva attorno al fulcro, razionamento della leva attorno ai fulcro determinando il serraggio della griffa attorno al terminale.
n un aspetto, l’azionamento della leva determina lo scorrimento assiale della griffa sulla superficie rastremata del corpo tubolare e conseguentemente la compressione radiale della griffa attorno al terminale.
n un aspetto, l’azionamento della leva attorno al fulcro comprende movimentare in rotazione la leva attorno al fulcro.
n accordo con un aspetto, la presente invenzione è relativa ad un metodo di realizzazione di un innesto rapido in accordo con uno qualsiasi dei precedenti aspetti e/o delle unite rivendicazioni, comprendente:
- predisporre un corpo principale ed un corpo tubolare;
- impegnare il corpo tubolare al corpo principale;
- impegnare una leva all’assieme corpo tubolare - corpo principale, detta leva essendo configurata per operare sui corpo principale ed essendo azionabile attorno ad un fulcro, la leva essendo impegnata all’assieme corpo tubolare - corpo principale in modo tale che detto fulcro sia spostabile assialmente. n un aspetto, impegnare il corpo tubolare al corpo principale comprende impegnare un regolatore al corpo principale, detto regolatore essendo configurato per essere movimentato assialmente rispetto al corpo principale e per spostare assialmente detto fulcro.
n un aspetto, impegnare il corpo tubolare al corpo principale comprende impegnare na seconda porzione del corpo tubolare al corpo principale ed impegnare una rima porzione del corpo tubolare alla seconda porzione del corpo tubolare, la prima orzione definendo un regolatore configurato per essere movimentato assialmente spetto al corpo principale e per spostare assialmente detto fulcro.
n un aspetto, la leva è impegnata al regolatore.
Descrizione dettagliata
Viene ora riportata, a titolo esemplificativo e non limitativo, la descrizione dettagliata di una o più forme di esecuzione preferite dell'invenzione, in cui:
- la figura 1 rappresenta una vista di un innesto rapido in accordo con la presente invenzione in una prima configurazione;
- la figura 2 rappresenta una sezione dell’innesto rapido di figura 1 ;
- la figura 2a rappresenta una vista frontale di alcuni elementi dell’innesto rapido di figura 2;
- la figura 3 rappresenta una vista di un innesto rapido in accordo con la presente invenzione in una configurazione intermedia tra la prima configurazione e la seconda configurazione;
- la figura 3a rappresenta una leva di un innesto rapido in accordo con la presente invenzione;
- la figura 4 rappresenta una sezione dell’innesto rapido di figura 3;
- la figura 4a rappresenta una vista frontale di alcuni elementi dell’innesto rapido di figura 4;
~ la figura 5 rappresenta una vista di un innesto rapido in accordo con la presente invenzione nella seconda configurazione;
- la figura 6 rappresenta una sezione dell’innesto rapido di figura 5;
- la figura 6a rappresenta una vista frontale di alcuni elementi dell'innesto rapido di figura 5.
Con riferimento alle figure, con 1 è complessivamente indicato un innesto rapido. Nelle allegate figure è illustrato un innesto rapido 1 configurato per essere mpegnato a terminali lisci. L’innesto rapido 1 comprende un corpo principale 2 ed n corpo tubolare 3. Il corpo principale 2 è configurato per essere impegnato ad un ircuito idraulico, mentre il corpo tubolare 3 è configurato per essere impegnato ad n terminale 4. Come verrà descritto in maggior dettaglio nel prosieguo, il corpo ubolare 3 è impegnato al corpo principale 2. Il corpo principale 2 definisce ostanzialmente una prima estremità 5 dell'innesto rapido 1 in corrispondenza della uale viene impegnata una porzione del circuito ed il corpo tubolare 3 definisce ostanzialmente una seconda estremità 6 dell’innesto rapido 1 in corrispondenza ella quale viene impegnato il terminale 4. La prima estremità 5 può essere nternamente filettata ed essere quindi configurata per essere impegnata ad una tubazione filettata del circuito, mentre la seconda estremità 6 è configurata per essere impegnata a terminali 4 lisci.
L’innesto rapido 1 è configurato per operare tra una prima configurazione nella quale non vincola il terminale 4 (sì vedano figure 1, 2 e 2a) ed una seconda configurazione nella quale vincola saldamente il terminale 4 (si vedano figure 5, 6 e 6a).
Il corpo principale 2 definisce un condotto di passaggio 7 per un fluido destinato ad attraversare l’innesto rapido 1. Il corpo principale 2 è inoltre dotato di un collare 8 portante una prima guarnizione 9, in particolare un o-ring. La prima guarnizione 9 è destinata a costituire un elemento di tenuta tra il corpo principale 2 ed il corpo tubolare 3.
L’innesto rapido 1 comprende una bussola 10 impegnata al corpo principale 2 e destinata a fornire un riscontro per il terminale 4 all’atto dell'inserimento del erminale 4 all’interno dell’innesto rapido 1. Tra la bussola 10 ed il corpo principale 2 è impegnato un elemento elastico 11, quale una molla. L’elemento elastico 11 è configurato per spingere la bussola 10 nella direzione della seconda estremità 6, vale a dire verso il terminale 4. Nella prima configurazione dell’innesto rapido 1, la bussola 10 è in battuta su un elemento di riscontro 12. L’elemento di riscontro 12 porta una seconda guarnizione 13, in particolare un o-ring, destinato a costituire un elemento di tenuta tra l’elemento di riscontro 12 ed il corpo tubolare 3.
L’innesto rapido 1 comprende inoltre almeno una guarnizione principale 14, la quale è destinata ad operare attorno al terminale 4. Detta guarnizione principale 14 è destinata a garantire la tenuta di fluido tra il terminale 4 ed il corpo tubolare 3. Nelle allegate figure è illustrata una forma realizzativa in cui l’innesto rapido 1 comprende re guarnizioni principali 14 portate da rispettivi elementi anulari 15. Ciascuna guarnizione 14 è configurata per essere deformata e/o compressa all’atto del passaggio dell’innesto rapido 1 dalla prima alla seconda configurazione.
L'innesto rapido 1 comprende inoltre una griffa 16, la quale è impegnata nternamente al corpo tubolare 3. La griffa 16 è comprimibile radialmente, è elasticamente deformabile ed è configurata per operare tra una prima posizione di gancio dal terminale 4 (si vedano figure 1, 2 e 2a) ed una seconda posizione di ggancio al terminale 4 (si vedano figure 6 e 6a). Nella prima posizione di sgancio al terminale 4, la griffa 16 non vincola il terminale 4 all’innesto rapido 1, mentre nella seconda posizione di aggancio la griffa 16 vincola saldamente il terminale 4 all’innesto rapido 1. Il passaggio della griffa 16 tra la prima posizione di sgancio e la seconda posizione di aggancio è effettuato mediante deformazione elastica della griffa 16 stessa. Sotto il profilo operativo, la prima posizione di sgancio della griffa 16 corrisponde alla prima configurazione dell’innesto rapido 1 e la seconda posizione di aggancio della griffa 16 corrisponde alla seconda configurazione dell'innesto rapido 1.
La griffa 16 comprende una pluralità di settori circolari 17 (si vedano figure 2a, 4a, 6a) ed un anello elastico 18 impegnato ai settori circolari 17. Come illustrato nelle allegate figure, l'anello elastico 18 è in contatto con i settori circolari 17 in corrispondenza di una superficie interna dei settori circolari 17. I settori circolari 17 si sviluppano per un arco di circonferenza, sono disposti attorno all'anello elastico 18 e comprendono una sede destinata ad alloggiare una rispettiva porzione dell’anello elastico 18. L’anello elastico 18 è configurato per mantenere la griffa 16 nella prima posizione e per spingere i settori circolari 17 contro una superficie nterna del corpo tubolare 3 (vedasi ad esempio le figure 2, 4 e 6). L’anello elastico 18 si oppone quindi alla compressione della griffa 16. Preferibilmente, l’anello elastico 18 è realizzato in acciaio, in particolare in acciaio inox.
n accordo con la forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, i settori circolari 17 sono internamente zigrinati e sono configurati per essere stabilmente impegnati a terminali lisci. Preferibilmente, la zigrinatura è del tipo a linee parallele. Come llustrato in figura 2, i settori circolari 17 zigrinati comprendono una pluralità di dentelli 19 destinati a fare presa sul terminale 4 liscio, in modo tale da aumentare la stabilità dell'impegno tra griffa 16 e terminale 4.
La griffa 16 è impegnata internamente al corpo tubolare 3 e presenta una superficie esterna 20 almeno parzialmente tronco-conica. In particolare, ciascun settore circolare 17 definisce una porzione di detta superficie esterna 20 troncoconica. Detta superficie esterna 20 della griffa 16 è configurata per scorrere assialmente ungo una superficie rastremata 25 del corpo tubolare 3.
Come illustrato nelle allegate figure, la griffa 16 è in battuta su di un elemento anulare 15 e, da parte assialmente opposta, su di un piattello 21, il quale è a sua olta impegnato al corpo tubolare 3. Al piattello 21 è impegnato un elemento di fine orsa 22 destinato ad impedire il disimpegno per sfilamento del corpo tubolare 3 dall innesto rapido 1. Tra il corpo tubolare 3 ed il piattello 21 è disposto un elemento elastico ausiliario 23, quale una molla. Detto elemento elastico ausiliario 23 è configurato per spingere detto piattello 21 contro la griffa 16. Entrambi gli elementi elastici 11, 23 dell'innesto rapido 1 sono configurati per compattare tra loro la bussola 10, il piattello 21, l’elemento di riscontro 12, gli elementi anulari 15 portanti e guarnizioni principali 14 e la griffa 16.
Come precedentemente detto, l'innesto rapido 1 comprende inoltre un corpo tubolare 3 impegnato al corpo principale 2. In particolare, il corpo tubolare 3 è mpegnato al corpo principale 2 esternamente rispetto ad esso. Internamente al corpo tubolare 3 sono alloggiati l’elemento di riscontro 12, gli elementi anulari 15 portanti le guarnizioni principali 14 e la griffa 16. Il corpo tubolare 3 comprende una prima ed una seconda porzione 26, 26'. La seconda porzione 26' definisce sostanzialmente la seconda estremità 6 dell’innesto rapido 1. Come illustrato nelle allegate figure, la seconda porzione 26’ del corpo tubolare 3 presenta un collare 24 destinato ad essere impegnato esternamente al collare 8 del corpo principale 2. La seconda porzione 26’ del corpo tubolare 3 comprende la superficie rastremata 25 lungo la quale la griffa 16 è configurata per scorrere assialmente. Lo scorrimento assiale della griffa 16 lungo la superficie rastremata 25 permette il passaggio della griffa 16 stessa dalla prima alla seconda posizione. Alternativamente, il passaggio della griffa 16 dalla prima alla seconda posizione può essere determinato dallo scorrimento assiale della superficie rastremata 25 rispetto alla griffa 16. Lo corrimento assiale relativo tra griffa 16 e superficie rastremata 25 determina la compressione radiale ed il serraggio della griffa 16 attorno al terminale 4 e onseguentemente consente un saldo impegno del terminale 4 all’innesto rapido 1. A tal proposito, si veda figura 6 che illustra proprio la configurazione di impegno del erminale 4 all'innesto rapido 1 (seconda configurazione dell’innesto rapido 1). Nella econda configurazione dell’innesto rapido 1, ciascun elemento anulare 15 della riffa 16 è in battuta su una porzione di superficie esterna del terminale 4.
a seconda porzione 26’ del corpo tubolare 3 presenta inoltre una porzione sternamente filettata definita in corrispondenza del collare 24. La porzione sternamente filettata consente l’impegno di un regolatore 26 dell’innesto rapido 1 l corpo tubolare 3 stesso. Il regolatore 26 è definito dalla prima porzione del corpo ubolare 3 e verrà descritto in maggior dettaglio nel prosieguo.
L innesto rapido 1 comprende inoltre una leva 27. La leva 27 rappresenta l elemento dell’innesto rapido 1 configurato per determinare il passaggio dell'innesto rapido 1 dalla prima alia seconda configurazione. La leva 27 è quindi configurata per consentire il passaggio della griffa 16 dalla prima posizione di sgancio alla seconda posizione di aggancio e viceversa. Sotto il profilo geometrico, la leva 27 si estende lungo una direzione di sviluppo preferenziale L-L.
La leva 27 è impegnata al regolatore 26 ed è azionabile attorno ad un fulcro 28. Scendendo maggiormente nel dettaglio, la leva 27 è movimentabile per rotazione attorno al fulcro 28 per determinare il passaggio deil’innesto rapido 1 tra dette configurazioni. Come illustrato nelle allegate figure, il fulcro 28 è impegnato al regolatore 26 dei corpo tubolare 3. In figura 1 è illustrata la posizione che la leva 27 assume nella prima configurazione dell’innesto rapido 1 (condizione di sgancio della eva 27: terminale 4 sganciato) ed in figura 5 è illustrata la posizione che la leva 27 assume nella seconda configurazione dell’innesto rapido 1 (condizione di serraggio della leva 27: terminale 4 agganciato). La leva 27 comprende una porzione di azionamento 29 ed una porzione di impegno 30 portante il fulcro 28. Come illustrato n figura 3a, la porzione di azionamento 29 e la porzione di impegno 30 sono contrapposte con riferimento alla direzione si sviluppo L-L della leva 27.
La porzione di azionamento 29 permette l’azionamento manuale della leva 27 ed in particolare la sua movimentazione tra le posizioni operative sopra descritte. La porzione di impegno 30 consente l’impegno della leva 27 al regolatore 26.
La leva 27 presenta inoltre una porzione operativa 31 definita in prossimità della porzione di impegno 30. La porzione operativa 31 presenta una superficie di iscontro 32 trasversale rispetto a fianchi della leva 27. Come illustrato in figura 3a, detta superficie di riscontro 32 non è ortogonale rispetto ai fianchi della leva 27. in particolare, la superficie di riscontro 32 è sostanzialmente piatta. In continuità spetto alla superficie di riscontro 32 si sviluppa una superficie arcuata 33 della leva 7. Come illustrato nelle figure 5 e 6, nella seconda configurazione dell’innesto apido 1 la superficie di riscontro 32 è in battuta sul corpo principale 2 a definire una ona di accoppiamento stabile della leva 27. All’atto del passaggio deil'innesto apido 1 dalla prima alla seconda configurazione, la superficie arcuata 33 della leva 7 è configurata per agire in spinta sul corpo principale 2 in modo tale da spingere corpo principale 2 verso la griffa 16. La superficie arcuata 33 definisce sostanzialmente una zona di massima compressione deila leva 27. Come illustrato in figura 3a, la superficie di riscontro 32 si sviluppa lungo una direzione formante un angolo a con una retta tangente la superficie arcuata 33 (la retta tangente è ortogonale alla direzione di sviluppo preferenziale L-L della leva 27). L’angolo a può presentare un valore compreso tra 2° e 15°, in particolare compreso tra 4° e 10°, ancora più in particolare sostanzialmente pari a 5°.
Al fine di poter passare dalla prima alla seconda configurazione dell'innesto rapido 1 , la leva 27 viene azionata in rotazione attorno al fulcro 28. L’azionamento della eva 27 porta la porzione operativa 31 della leva 27 stessa ad agire in spinta sul corpo principale 2. La spinta della porzione operativa 31 delia leva 27 sul corpo principale 2 determina uno scorrimento assiale del corpo principale 2, dell'elemento di riscontro 12, degli elementi anulari 15 portanti le rispettive guarnizioni principali 14 e della griffa 16. La griffa 16 è quindi forzata a scorrere assialmente lungo la superficie rastremata 25 del corpo tubolare 3. Scorrendo lungo la superficie astremata 25, la griffa 16 subisce una compressione radiale che ne determina il serraggio attorno al terminale 4. La configurazione in cui la griffa 16 è serrata attorno al terminale 4 per vincolarlo è ad esempio illustrata nelle figure 6 e 6a. La spinta della porzione operativa 31 della leva 27 contro il corpo principale 2 determina noltre lo schiacciamento assiale e la compressione radiale delle guarnizioni principali 14 portate dagli elementi anulari 15, le quali sono disposte tra il corpo principale 2 e la griffa 16 stessa. Mediante tale deformazione, le guarnizioni principali 14 vengono portate in battuta su di una superficie esterna del terminale 4. La configurazione deformata delle guarnizioni principali 14 è ad esempio illustrata n figura 6. L’impiego di almeno una guarnizione principale 14 è particolarmente antaggioso in quanto, nella seconda configurazione dell’innesto rapido 1, etermina la tenuta e contribuisce a garantire lo stabile posizionamento del erminale 4 all’interno del corpo tubolare 3. Dal confronto tra figura 4 e figura 6 si uò inoltre notare lo scorrimento del corpo principale 2 e dell’elemento di riscontro 2, il quale in figura 4 risulta in battuta sulla bussola 10 mentre in figura 6 risulta istanziato dalla bussola 10 stessa.
All’atto del passaggio dell’innesto rapido 1 dalla prima alla seconda configurazione serraggio della leva 27), la forza da applicare alla leva 27 non risulta essere ostante. In particolare, in una prima fase di serraggio della leva 27 occorre applicare alla leva 27 una forza che aumenta linearmente per portare la leva 27 fino alla condizione in cui la superficie arcuata 33 è in battuta sul corpo principale 2. In tale condizione, l'innesto rapido 1 (in particolare le guarnizioni principali 14) è in una condizione di massima compressione assiale. La forza da applicare alla leva 27 aumenta in quanto, per via della conformazione delia porzione operativa 31 della leva 27, durante la movimentazione della leva 27 aumenta la distanza agente tra il fulcro 28 ed il corpo principale 2 stesso (distanza definita dallo spessore della porzione operativa 31 della leva 27 tra il fulcro 28 ed il corpo principale 2). In una seconda fase di serraggio della leva 27, continuando nel movimento di rotazione della leva 27 fino alla posizione assunta dalla leva 27 nella seconda configurazione dell’innesto rapido 1 (condizione di serraggio della leva 27, nella quale la superficie di riscontro 32 delia leva 27 è in battuta sul corpo principale 2, vedasi figura 6), la forza da esercitare sulla leva 27 stessa risulta essere minore della forza esercitata nella prima fase di serraggio per portare la superficie arcuata 33 in battuta sul corpo principale 2. In altri termini, oltrepassata la posizione della leva 27 in cui essa è in contatto con la superficie arcuata 33 sul corpo principale 2 (oltrepassata la zona di massima compressione), la forza da esercitare sulla leva 27 stessa per serrare 'innesto rapido 1 diminuisce. La diminuzione della forza da esercitare è dovuta al fatto che la distanza tra fulcro 28 e superficie di riscontro 32 è minore della distanza ra superficie arcuata 33 e fulcro 28. Nella seconda fase di serraggio, l'innesto apido 1 (le guarnizioni principali 14) si dilata di poco assialmente per via dell’azione dell’elemento elastico 11 sul corpo principale 2. La dilatazione non va a compromettere la tenuta fornita dalle guarnizioni principali 14 attorno al terminale 4. Viceversa, per gli stessi motivi sopra esposti, all’atto delia movimentazione della eva 27 per passare dalla seconda configurazione alla prima configurazione dell’innesto rapido 1, la forza da esercitare in una prima fase di movimentazione della leva 27 risulta essere maggiore della forza da esercitare in una seconda fase di movimentazione della leva 27 stessa. La prima fase di movimentazione della leva 27 determina il passaggio della leva 27 dalla posizione che assume nella seconda configurazione dell’innesto rapido 1 fino alia posizione in cui la superficie arcuata 33 è in battuta sul corpo principale 2. Nella prima fase di movimentazione della leva 7 si verifica la compressione assiale dell’innesto rapido 1 (in particolare delle uarnizioni principali 14). La seconda fase di movimentazione della leva 27 determina invece il passaggio della leva 27 dalla posizione in cui la sua superficie arcuata 33 è in battuta sul corpo principale 2 alla posizione che essa assume nella prima configurazione dell'innesto rapido 1 (vedasi figura 1). Nella seconda fase di movimentazione della leva 27 si verifica viceversa la dilatazione assiale dell’innesto rapido 1 (in particolare delle guarnizioni principali 14) per via dell'azione dell’elemento elastico 11 che opera in spinta sul corpo principale 2.
Come precedentemente detto, l’innesto rapido 1 comprende un regolatore 26 (definito dalla prima porzione del corpo tubolare), il quale è impegnato alla seconda porzione 26' del corpo tubolare 3 esternamente al corpo principale 2. L’accoppiamento tra regolatore 26 e seconda porzione 26’ del corpo tubolare 3 può essere del tipo filettato. Il regolatore 26 è configurato per essere movimentato assialmente rispetto al corpo principale 2 ed alla seconda porzione 26’ del corpo tubolare 3. In particolare, nella forma realizzativa in cui l’accoppiamento tra regolatore 26 e seconda porzione 26’ del corpo tubolare 3 è del tipo filettato, la posizione assiale relativa tra regolatore 26 e corpo principale 2 può essere regolata avvitando o svitando il regolatore 26 stesso rispetto alla seconda porzione 26’. Alternativamente, può essere previsto qualsiasi altro tipo di accoppiamento tra regolatore 26 e seconda porzione 26’ del corpo tubolare 3 configurato per permettere la movimentazione assiale relativa tra regolatore 26 e seconda porzione 26’ del corpo tubolare 3 e conseguentemente tra regolatore 26 e corpo principale 2. La regolazione della posizione assiale relativa tra regolatore 26 e corpo principale 2 determina lo spostamento assiale del fulcro 28 della leva 27. Lo spostamento assiale del fulcro 28 si verifica in quanto la leva 27 è impegnata al regolatore 26. In particolare, nella forma di realizzazione illustrata nelle allegate figure, la leva 27 è ncernierata al regolatore 26 in corrispondenza del fulcro 28. Lo spostamento o corrimento assiale del regolatore 26, e conseguentemente della leva 27, può essere inibito da un elemento di bloccaggio 34. L’elemento di bloccaggio 34 è estinato a garantire lo stabile posizionamento del regolatore 26 sulla seconda orzione 26’ del corpo tubolare 3 e conseguentemente della leva 27 rispetto al corpo rincipale 2. Come illustrato nelle allegate figure, l’elemento di bloccaggio 34 è una hiera.
a possibilità di modulare assialmente la posizione del regolatore 26 determina la modulazione della forza di serraggio da applicare alla leva 27 per permettere il passaggio dell innesto rapido 1 dalla prima alla seconda configurazione. Movimentando il regolatore 26 e la seconda porzione 26' del corpo tubolare 3 in avvicinamento l’uno rispetto all’altro, l’innesto rapido 1 viene compattato. Il compattamento prevede l’avvicinamento reciproco tra corpo principale 2, guarnizioni principali 14 e griffa 16. Nella condizione in cui l’innesto rapido 1 risulta compattato, gli elementi elastici 11, 23 (le molle) operano in una condizione di maggiore compressione (maggiore rispetto alla condizione preliminare alla movimentazione relativa tra regolatore 26 e corpo tubolare 3) e pertanto esercitano una forza elastica maggiore rispettivamente tra piattello 10 e corpo principale 2 e tra piattello 21 e corpo tubolare 3. Conseguentemente, la forza da applicare alla eva 27 per determinare il serraggio della griffa 16 attorno al terminale 4 risulta essere maggiore rispetto alla forza da applicare alla leva 27 in una condizione di minore compattamento dell'innesto rapido 1. La differenza tra tali forze da applicare alla leva 27 in differenti condizioni di compattamento dell’innesto rapido 1 è dovuta alla differente forza elastica esercitata dagli elementi elastici 11, 23 che occorre vincere per determinare il serraggio della griffa 16 attorno al terminale 4.
Una configurazione a minore compattamento viene ad esempio assunta dall’innesto rapido 1 movimentando il regolatore 26 ed il corpo tubolare 3 in allontanamento ’uno rispetto all'altro. In tal modo, gli elementi elastici 11, 23 risultano in una configurazione di minor compressione e conseguentemente la forza da applicare alla leva 27 per determinare il serraggio della griffa 16 attorno al terminale 4 risulta essere minore in quanto è minore la forza elastica da vincere. La modulazione della orza di serraggio (e conseguentemente di apertura) della leva 27 è particolarmente vantaggiosa in quanto fornisce flessibilità d’uso all'innesto rapido 1 e consente noltre di modulare la forza con la quale l’innesto rapido 1 vincola il terminale 4 tesso e la tenuta dell’innesto rapido 1 a differenti pressioni del fluido destinato ad attraversare l'innesto stesso.
La presente invenzione riguarda inoltre un metodo di realizzazione di un innesto apido 1 del tipo sopra descritto. Il metodo prevede la predisposizione del corpo ubolare 3 e del corpo principale 2. La predisposizione del corpo tubolare 3 prevede alloggiamento al suo interno della griffa 16 e di almeno una guarnizione principale 4 portata da un elemento anulare 15. La griffa 16 viene alloggiata in orrispondenza o in prossimità della superficie rastremata 25 del corpo tubolare 3.
Come illustrato nelle allegate figure, all interno del corpo tubolare 3 possono essere inoltre alloggiati l’elemento di riscontro 12 portante la guarnizione 13 ed il piattello 21. Il metodo prevede inoltre l’impegno del corpo tubolare 3 esternamente al corpo principale 2. L'impegno tra corpo tubolare 3 e corpo principale 2 prevede l’accoppiamento della seconda porzione 26’ del corpo tubolare 3 al corpo principale 2. Tale accoppiamento è effettuato in corrispondenza dei rispettivi collari 24, 8. Successivamente, si procede all'impegno del regolatore 26 (prima porzione del corpo tubolare 3) alla seconda porzione 26’ dei corpo tubolare 3. Il regolatore 26 è impegnato alla seconda porzione 26’ del corpo tubolare 3 in modo tale da poter essere movimentato assialmente. L'impegno tra regolatore 26 e seconda porzione 26’ è preferibilmente del tipo filettato. Al regolatore 26 viene quindi impegnata la leva 27, la quale è configurata per operare, come precedentemente descritto, sul corpo principale 2 e sulla griffa 16 in modo tale da determinare il passaggio dell'innesto rapido 1 tra la prima e la seconda configurazione.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Innesto rapido (1 ) per terminali lisci comprendente: - un corpo principale (2) definente un condotto di passaggio (7) per un fluido destinato ad attraversare l’innesto rapido (1), il condotto di passaggio (7) sviluppandosi lungo un asse principale (X-X), il corpo principale (2) essendo configurato per essere accoppiato ad un circuito, - un corpo tubolare (3) impegnato al corpo principale (2), il corpo tubolare (3) essendo configurato per essere accoppiato in modo removibile ad un terminale (4) liscio, - una griffa (16) impegnata al corpo tubolare (3), detta griffa (16) essendo configurata per operare tra almeno una prima posizione di sgancio dal terminale (4) in cui non vincola assialmente il terminale (4) ed una seconda posizione di aggancio al terminale (4) in cui è serrata su, e vincola assialmente, il terminale (4) al corpo tubolare (3), - una leva (27) azionabile attorno ad un fulcro (28) portato dal corpo tubolare (3), in cui la leva (27) opera sul corpo principale (2) per spostare assialmente il corpo principale (2) rispetto al corpo tubolare (3), azionamento della leva (27) determinando inoltre uno scorrimento assiale della griffa (16) rispetto al corpo tubolare (3) ed il passaggio della griffa (16) dalla prima posizione di sgancio alla seconda posizione di aggancio. . Innesto rapido secondo la rivendicazione 1 , in cui la posizione assiale del fulcro (28) della leva (27) sul corpo tubolare (3) è regolabile. 3. Innesto rapido secondo la rivendicazione 1 o 2, in cut il corpo tubolare (3) comprende un regolatore (26) al quale è impegnata detta leva (27), il fulcro (28) della leva (27) essendo spostabile assialmente mediante movimentazione del regolatore (26). 4. Innesto rapido secondo la rivendicazione precedente, comprendente un elemento di bloccaggio (34) configurato per bloccare la movimentazione del regolatore (26). 5. Innesto rapido secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui la leva (27) è mobile rispetto al regolatore (26) tra almeno una prima condizione di sgancio, corrispondente alla prima posizione di sgancio della griffa (16), ed una seconda condizione di serraggio, corrispondente alla seconda posizione di aggancio della griffa (16). 6. Innesto rapido secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la griffa (16) è impegnata al corpo tubolare (3) in corrispondenza di una superficie rastremata (25) del corpo tubolare (3), l’azionamento della leva (27) determinando lo scorrimento assiale della griffa (16) lungo detta superficie rastremata (25), la compressione radiale della griffa (16) ed il conseguente passaggio della griffa (16) dalla prima posizione di sgancio alla seconda posizione di aggancio. 7. Innesto rapido secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno una guarnizione principale (14) assialmente disposta tra il corpo principale (2) e la griffa (16), la leva (27) essendo configurata per determinare la compressione di detta almeno una guarnizione principale (14) contro una superficie esterna del terminale (4). 8. Innesto rapido secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la leva (27) è dotata di una porzione operativa (31) configurata per agire sul corpo principale (2) per determinare il passaggio della griffa (16) dalla prima posizione di sgancio alla seconda posizione di aggancio e viceversa. 9. Innesto rapido secondo la rivendicazione precedente, in cui detta porzione operativa (31) presenta una superficie arcuata (33) sviluppantesi senza soluzione di continuità rispetto ad una superficie di riscontro (32) della leva (27). 10. Innesto rapido secondo la rivendicazione precedente, in cui all'atto del passaggio della leva (27) da una prima condizione di sgancio, corrispondente alla prima posizione di sgancio della griffa (16), ad una seconda condizione di serraggio, corrispondente alla seconda posizione di aggancio della griffa (16), la superficie arcuata (33) esercita una spinta sul corpo principale (2) maggiore di una spinta esercitata dalla superficie di riscontro (32).
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