ITUB20150884A1 - Dispositivo regolatore di pressione per un liquido - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

Campo di applicazione

[0001] La presente invenzione ? generalmente applicabile al settore tecnico degli impianti di irrigazione per usi agricoli ed industriali ed ha particolarmente per oggetto un dispositivo regolatore di pressione per un liquido, particolarmente adatto ad essere installato negli impianti di irrigazione o similari.

Stato della tecnica

[0002] Sono noti impianti di irrigazione agricoli e/o industriali che comprendono una linea di l?alimentazione di un liquido di irrigazione, ad esempio acqua, collegato ad una pluralit? di dispositivi diffusori atti a distribuire un getto di tale liquido su una zona di terreno da irrigare.

[0003] Una caratteristica peculiare di tali impianti ? quella di distribuire una quantit? costante di liquido su una determinata porzione di terreno in modo da irrigarla in maniera sostanzialmente uniforme.

[0004] Inoltre, i dispositivi diffusori possono essere fissi cos? da irrigare sempre la stessa porzione di terreno, oppure possono essere mobili rispetto al condotto di alimentazione in maniera da spazzolare a velocit? sostanzialmente costante una determinata superficie coltivata.

[0005] Nella quasi totalit? dei diffusori utilizzati negli impianti di irrigazione ? possibile cambiare o variare l?ugello di uscita del getto in maniera da adattare la distribuzione del liquido secondo le esigenze del terreno o della coltivazione.

[0006] Tuttavia, per ottenere una distribuzione uniforme del liquido ? necessario mantenere pressoch? costante la pressione di uscita del getto, indipendentemente dall?ugello montato sul diffusore.

[0007] Pertanto, a monte dell?ugello ? spesso installato un dispositivo regolatore di pressione collegato alla linea di alimentazione alla cui uscita il liquido presenta un valore di pressione relativamente costante.

[0008] Tali dispositivi presentano al loro interno un otturatore tubolare fluidicamente collegato ed una camera di ristagno del liquido posta in prossimit? dell?uscita ed atta a contenere temporaneamente il liquido che si accumula prima di fuoriuscire attraverso l?ugello. La contropressione che si forma all'interno della camera genera lo spostamento dell?otturatore per effetto della forza esercitata sullo stesso da una frazione di liquido circolante all?interno di un orifizio calibrato. Lo spostamento assiale dell?otturatore provoca una variazione della portata di liquido circolante attraverso l?ingresso e di conseguenza permette di mantenere costante la pressione di uscita.

[0009] US7048001 ha per oggetto un dispositivo regolatore di pressione appositamente progettato per evitare che l?erba o altri materiali blocchino il movimento dell?otturatore causando improvvise cadute di pressione.

[0010] Tale dispositivo presenta un corpo tubolare con un ingresso ed una uscita del fluido collegate da un passaggio centrale all?interno del quale ? mobile scorrevolmente un pistone tubolare. Nel passaggio, inoltre, ? ricavata una sede affacciata ad una estremit? del pistone ed atta a cooperare con la stessa per variare la quantit? di liquido circolante all?interno del passaggio.

[0011] La sede ? sporgente radialmente verso il centro del passaggio ed ? sostenuta da un singolo puntone che si estende da un elemento anulare sostenuto nel corpo tubolare in posizione adiacente all?ingresso del fluido. Il puntone, inoltre, ? posto a monte di una faccia anch?essa posizionata a monte dell?anello di supporto.

[0012] Un primo inconveniente di tale soluzione ? rappresentato dal fatto che la pressione del fluido in uscita a tale dispositivo pu? risentire di scostamenti non trascurabili rispetto al valore desiderato durante il funzionamento deirimpianto.

[0013] Infatti, la presenza di un singolo piantone di sostegno conferisce alla sede una certa elasticit? che pu? portare ad una variazione della sua posizione assiale quando il fluido nel circuito di alimentazione genera colpi d?ariete oppure quando all?interno del dispositivo si raccolgono corpi estranei come erba, foglie, sassi o similari.

[0014] Tuttavia, oltre ad essere flessibile la sede ? anche relativamente fragile in quanto pu? rompersi o danneggiarsi nel caso in cui sulla stessa sia trasmessa una sollecitazione di elevata entit?.

[0015] Un ulteriore inconveniente di tale soluzione ? rappresentato dal fatto che tale sede ? solidale ad un supporto anulare distinto e separato dall?involucro del dispositivo e pertanto quest?ultimo ? relativamente complesso da assemblare in quanto presenta un elevato numero di componenti.

[0016] Inoltre, questa configurazione incrementa sia i costi di produzione del dispositivo che il tempo per il suo montaggio.

[0017] Ancora, un ulteriore inconveniente di tale soluzione ? rappresentato dal fatto che l?ispezione del presente dispositivo richiede una particolare attenzione in quanto viene spesso eseguita con utensili esterni appuntiti che possono danneggiare la sede.

[0018] Inoltre, per rimuovere impurit? come erba, terriccio o similari che si accumulano in corrispondenza della sede durante il funzionamento dell?impianto viene frequentemente eseguito un lavaggio del dispositivo con un liquido abrasivo il quale per? potrebbe usurare la sede causando una variazione indesiderata della pressione di uscita del liquido.

Problema Tecnico

[0019] Alla luce dello stato della tecnica noto il problema tecnico sotteso dall?invenzione pu? essere considerato quello di modificare i dispositivi regolatori della tecnica nota in modo da aumentarne la robustezza, ridurne la complessit?, facilitarne il montaggio ed il controllo, minimizzare le variazioni di pressione del liquido in uscita, mantenendo la pressione sostanzialmente costante.

Presentazione dell?invenzione

[0020] Scopo del presente trovato ? quello di risolvere il citato problema tecnico superando gli inconvenienti sopra lamentati e realizzando un dispositivo regolatore di pressione con caratteristiche di elevata efficienza e relativa economicit?.

[0021] Uno scopo particolare del presente trovato ? quello di mettere a disposizione dispositivo regolatore di pressione per un liquido in cui il flusso di liquido in uscita presenti una pressione pressoch? costante in tutte le condizioni di funzionamento.

[0022] Uno scopo particolare del presente trovato ? quello di mettere a disposizione un dispositivo regolatore di pressione per un liquido che sia di facile realizzazione e che sia di facile ed agevole montaggio.

[0023] Uno scopo particolare del presente trovato ? quello di mettere a disposizione dispositivo regolatore di pressione che sia relativamente economico da realizzare.

[0024] Uno scopo particolare del presente trovato ? quello di mettere a disposizione dispositivo regolatore di pressione per un liquido che sia particolarmente robusto e resistente.

[0025] Uno scopo particolare del presente trovato ? quello di mettere a disposizione dispositivo regolatore di pressione per un liquido che sia facilmente ispezionabile dopo essere stato installato in un impianto di irrigazione.

[0026] Gli scopi sopra accennati, nonch? altri che appariranno pi? chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un dispositivo regolatore di pressione per un liquido in accordo con la rivendicazione 1.

[0027] Forme vantaggiose di realizzazione del trovato sono ottenute in accordo alle rivendicazioni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

[0028] Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un dispositivo regolatore di pressione per un liquido secondo il trovato, illustrato a titolo di esempio non limitativo con l?aiuto delle seguenti tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 ? una vista prospettica di un dispositivo regolatore di pressione secondo il trovato;

la FIG. 2 ? una vista dall?alto del dispositivo di Fig. 1;

la FIG. 3 ? una vista laterale parziale del dispositivo di Fig. 1;

la FIG. 4 ? una vista laterale sezionata del dispositivo di Fig. 1;

la FIG. 5 ? una vista prospettica esplosa del dispositivo di Fig. 1 ; la FIG. 6 ? una vista prospettica parzialmente sezionata del dispositivo di Fig. 1;

le FIGG. 7A e 7B sono viste laterali sezionate del dispositivo di Fig. 1 in due diverse posizioni operative.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito [0029] Con particolare riferimento alle figure, ? illustrato ed indicato con il numero di riferimento 1 un dispositivo regolatore per regolare la pressione di un liquido H, ad esempio acqua, proveniente da una linea di alimentazione A.

[0030] A titolo di esempio non limitativo, il dispositivo regolatore 1 potr? essere installato in impianti di irrigazione per la distribuzione uniformemente del liquido H su una zona predeterminata da irrigare o raffreddare, non illustrata nei disegni.

[0031] Il dispositivo di regolazione 1 potr? essere installato a monte degli irrigatori, non visibili nelle figure, per mantenere sostanzialmente costante la pressione del getto di liquido H erogato, in modo pressoch? indipendente dalle dimensioni deN?ugello di erogazione montato sull'irrigatore.

[0032] Il dispositivo regolatore di pressione 1 secondo il trovato comprende un corpo principale cavo 2 avente una estremit? di ingresso 3 ed una estremit? di uscita 4 del liquido le quali sono collegabili, la prima ad una linea di alimentazione del liquido H, la seconda ad un irrigatore, entrambe non mostrate nei disegni.

[0033] Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure, il corpo principale 2 ? sostanzialmente tubolare in modo da definire una cavit? interna 5 che si estende lungo una direzione longitudinale L tra l?estremit? di ingresso 3 e l?estremit? di uscita 4.

[0034] La cavit? 5 presenta porzioni terminali ristrette 6, 7, associate alle estremit? di ingresso 3 e di uscita 4 del corpo 2, unite reciprocamente da una porzione intermedia allargata 8.

[0035] Opportunamente, la porzione allargata 8 sar? unita alla porzione terminale ristretta 7 associata all?uscita 4 mediante un gradino anulare 9 avente una superficie piana 10 sostanzialmente trasversale.

[0036] La presenza della cavit? 5 consente pertanto di collegare fluidicamente l?estremit? di ingresso 3 e di uscita del corpo 4 con un passaggio longitudinale 11 per il liquido H.

[0037] Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure, il passaggio 11 ? costituito da una porzione di ingresso 12 e da una porzione di uscita 13 del liquido H fluidicamente unite mediante una porzione intermedia 14.

[0038] Opportunamente, le porzioni di ingresso 12 e di uscita 13 del passaggio 11 potranno essere definite dalle porzioni terminali 6, 7 della cavit? 5 mentre la porzione intermedia 14 del passaggio 11 sar? ricavata in corrispondenza della porzione allargata 8 della cavit? 5.

[0039] Inoltre, la porzione di ingresso 12, la porzione di uscita 13 e la porzione intermedia 14 potranno essere trasversalmente sfalsate tra loro.

[0040] In particolare, ognuna delle porzioni 12, 13, 14 potr? estendersi lungo rispettivi assi di sviluppo longitudinali Li, L2, L3, ognuno dei quali ? sfalsato trasversalmente rispetto agli altri.

[0041] Come meglio visibile nelle FIGG. 4, 5, 7A e 7B, il dispositivo 1 ? inoltre provvisto di un elemento valvolare tubolare 15 alloggiato scorrevolmente nel passaggio 11 ed avente un?estremit? di regolazione 16 posta a monte rispetto al flusso in prossimit? dell?ingresso 3 del liquido H.

[0042] L?elemento valvolare 15 presenta inoltre un?estremit? di attuazione 17, posta a valle del flusso e rivolta verso l?uscita 4 del liquido H.

[0043] L?elemento valvolare 15 sar? alloggiato all?interno del copro 2 in corrispondenza della porzione intermedia allargata 8 della cavit? 5 e le sue estremit? di regolazione 16 e di attuazione 17 sono collegate fluidicamente rispettivamente con la porzione di ingresso 12 e la porzione di uscita 13 del passaggio 11.

[0044] Pertanto, il lume interno 18 dell?elemento valvolare 15 definisce la porzione intermedia 14 del passaggio longitudinale 11.

[0045] Nella particolare configurazione del trovato illustrata nelle figure ? previsto un manicotto 19 sostanzialmente tubolare inserito nella porzione allargata 8 della cavit? 5 in posizione periferica rispetto all?elemento valvolare 15.

[0046] Il manicotto 19 presenta una parete di estremit? trasversale 20 provvista di un foro calibrato 21 atto a consentire il passaggio preciso dell?elemento valvolare 15 per guidarlo lungo il suo movimento longitudinale.

[0047] Inoltre, sulla superficie esterna 22 della parete di estremit? 20 del manicotto 19 ? ricavato una rientranza anulare 23 per l?alloggiamento di un O-Ring 24 atto ad interagire con la superficie esterna cilindrica 25 dell?elemento valvolare 15 per realizzare con lo stesso una tenuta al fluido H durante il suo scorrimento.

[0048] Il manicotto 19, inoltre, presenta un bordo anulare di estremit? aperto 26 opposto alla parete trasversale 22 ed affacciato al gradino 9.

[0049] In prossimit? dell?estremit? di attuazione 17 dell?elemento valvolare 15 ? ricavata una flangia anulare esterna 27 affacciata al gradino 9 ed avente un alloggiamento radiale 28 per un anello di fissaggio 29 realizzato in materiale polimerico.

[0050] Tra l?anello di fissaggio 29 e la flangia 27 ? interposta una membrana elastica 30, anch?essa anulare e realizzata tipicamente in gomma, avente un bordo periferico interno 31 ancorato alla flangia 27 ed un bordo periferico esterno 32 bloccato sul corpo 2.

[0051] In particolare, la membrana 30 potr? presentare il bordo periferico interno 31 ancorato alla flangia 27 mediante l?anello di fissaggio 29 ed il bordo periferico esterno 32 bloccato al corpo 2 dal bordo anulare aperto 26 del manicotto 19.

[0052] L?estremit? di attuazione 17 dell?elemento valvolare 15 ? inserita scorrevolmente e con gioco g calibrato nella porzione di uscita 13 del passaggio 11 cos? da realizzare con lo stesso un meato anulare 33 per il liquido H in comunicazione fluidica con la membrana 30.

[0053] Il liquido H che attraversa il meato 33 sar? raccolto in una camera di regolazione 34 definita nella regione compresa tra il gradino anulare 9 e la membrana 30.

[0054] Il volume V della camera 34 sar? selezionato tra un valore nullo ed un valore massimo stabilito preventivamente dal costruttore del dispositivo 1.

[0055] La pressione p esercitata dal liquido H raccolto nella camera di regolazione 34 sull?anello di fissaggio 29 causer? la traslazione longitudinale dell?elemento valvolare 15 in modo da avvicinare la sua estremit? di regolazione 16 alla porzione all?ingresso del liquido 3.

[0056] Opportunamente, ? prevista una molla elicoidale 35 con costante elastica calibrata posta perifericamente all?elemento valvolare 15 ed agente su quest?ultimo in modo da contrastare la forza Fi generata sulla flangia 27 dalla pressione p del liquido H raccolto nella camera di regolazione 34, in modo da mantenere l?estremit? di regolazione 16 normalmente distanziata dall?ingresso 3 del liquido H.

[0057] A tal fine, la molla 35 presenter? una estremit? 36 appoggiata alla flangia 27 ed una estremit? opposta 37 interagente con la superficie interna 38 della parete di estremit? 20 del manicotto 19.

[0058] Pertanto, l?estremit? di regolazione 16 dell?elemento valvolare 15 si muover? longitudinalmente a seconda della quantit? istantanea di liquido H raccolto nella camera di regolazione 34.

[0059] All?interno del passaggio 11 a monte dell?elemento valvolare 15 ? prevista una sede 39 avente una superficie trasversale 40 formata internamente al passaggio 11 per interagire con l?estremit? di regolazione 16 dell?elemento valvolare 15 e definire una luce 41 per il liquido H.

[0060] La luce 41 avr? un?ampiezza w variabile in funzione della posizione longitudinale istantanea dell?estremit? di regolazione 16 rispetto alla superficie trasversale 40.

[0061] In particolare, l?ampiezza w della luce 41 presenter? un valore massimo wmax quando la camera di regolazione 34 ? vuota e l?estremit? di regolazione 16 dell?elemento valvolare 15 ? mantenuta dalla molla 35 nella sua posizione normale, come visibile in FIG. 7A.

[0062] Al contrario, l?ampiezza w della luce 41 presenter? un valore minimo Wmin, comunque maggiore di zero, quando il volume V di liquido H nella camera di regolazione 34 ? massimo e l?estremit? di regolazione 16 dell?elemento valvolare 15 ? nella posizione di massimo avvicinamento rispetto alla sede 39, come visibile in FIG. 7B.

[0063] Inoltre, come meglio visibile nelle FIGG. 4, 7A e 7B, la superficie trasversale 40 della sede 39 sar? costituita da un bordo anulare, indicato anch?esso con il riferimento numerico 40, formato in corrispondenza di una sporgenza 42 del corpo principale 2.

[0064] Vantaggiosamente, la sporgenza 42 potr? presentare una superficie a monte 43 rispetto al flusso sostanzialmente conica ed inclinata rispetto alla parete interna 44 del passaggio 11.

[0065] L?inclinazione della superficie a monte 43 rispetto alla parete interna 44 del passaggio 11 di un angolo a compreso tra 40? e 55? e preferibilmente prossimo a 48?.

[0066] L?inclinazione della superficie a monte 43 della sporgenza 42 consentir? di dirigere il flusso di liquido H proveniente dall?estremit? di ingresso 3 gradualmente verso la luce 41 in modo da ridurre le turbolenze che si formano in corrispondenza della superficie trasversale 40 della sede 39.

[0067] Secondo un aspetto peculiare del trovato, la sede 39 ? supportata eccentricamente all?interno del passaggio 11 ed ? realizzata di pezzo con il corpo principale 2.

[0068] Inoltre, la sede 39 ? supportata in prossimit? dell?estremit? di ingresso 3 del liquido H mediante almeno una coppia di alette di sostegno longitudinali 45 sostanzialmente parallele alla direzione del flusso.

[0069] Preferibilmente, come visibile nelle FIGG. 2, 4, 7A e 7B, la sede 39 potr? essere ricavata nella porzione di ingresso 12 del passaggio 11 e la sua sporgenza 42 potr? essere collegata alla parete interna 44 del passaggio 11 mediante una coppia di alette longitudinali 45 parallele tra loro.

[0070] Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure, le due alette longitudinali 45 presentano un bordo inclinato 46 che unisce la sporgenza 42 alla parete interna 44 del passaggio 11.

[0071] Il bordo 46 potr? essere inclinato rispetto alla parete interna 44 del passaggio 11 con un angolo di inclinazione ? compreso tra 25? e 45? e preferibilmente prossimo a 35?.

[0072] Preferibilmente, un deflettore anulare 47 ? posto internamente al corpo principale 2 in posizione periferica rispetto alla sede 39 per convogliare il flusso di liquido H proveniente dall?estremit? di ingresso 3 verso la luce 41.

[0073] Il deflettore 47 potr? comprendere una parete laterale tubolare 48 unita ad una parete trasversale 49 cos? da definire una superficie interna di convogliamento 50 per il liquido H con un tratto longitudinale anulare 51 raccordato ad un tratto trasversale piano 52.

[0074] Inoltre, la parete trasversale 49 presenter? un foro centrale 53 atto a consentire il passaggio dell?estremit? di regolazione 16 dell?elemento valvolare 15.

[0075] Il deflettore 47 potr? essere alloggiato all?interno del corpo principale 2 con la sua parete trasversale 49 a contatto con la parete di estremit? 20 del manicotto 19.

[0076] In particolare, la superficie esterna 22 del manicotto 19 potr? definire una battuta per la superficie esterna 54 del deflettore 47 in modo da stabilirne una posizione precisa e costante rispetto alla sede 39.

[0077] Opportunamente, il corpo principale 2 potr? presentare una prima porzione cava 55 ed una seconda porzione cava 56 reciprocamente accoppiabili ad incastro tra loro. Tuttavia, la prima 55 e la seconda porzione cava 56 del corpo 2 potranno essere unite tra loro mediante una saldatura ad ultrasuoni.

[0078] La prima porzione cava 55 potr? comprendere l?estremit? di ingresso 3 e la sede 39 mentre la seconda porzione cava 56 potr? comprendere l?estremit? di uscita 4.

[0079] All?interno della prima porzione cava 55 del corpo 2 potranno essere inseriti il deflettore 47, il manicotto 19, l?elemento valvolare 15 e la molla 35 in modo da definire la porzione di ingresso 12 e la porzione intermedia 14 del passaggio 11.

[0080] In alternativa, sulla seconda porzione cava 56 del corpo principale 2 potranno essere realizzati la porzione di uscita 13 del passaggio 11 ed il gradino anulare 9 in modo da contenere la camera di regolazione 34.

[0081] Operativamente, il liquido H presenter? in corrispondenza dell?ingresso 3 del dispositivo 1 una pressione pi ed in corrispondenza dell?uscita 4 una pressione p2 sostanzialmente costante. A valle del dispositivo 1 sar? installato un irrigatore o diffusore, non illustrato nelle figure e dotato di un ugello di dimensioni predeterminate, ed anch?esso non illustrato nelle figure, atto a consentire l?erogazione del flusso di liquido H con una pressione uguale o minore della pressione di uscita p2.

[0082] Se la pressione del liquido H in corrispondenza dell?ugello scende al di sotto del valore ?2, nella porzione di uscita 13 del passaggio 11 si genera una contropressione p3, o pressione di ristagno, che permette l?ingresso di una frazione del flusso nella camera di regolazione 34 attraverso il meato calibrato 33.

[0083] Il volume V del liquido H raccolto nella camera di regolazione 34 varier? in funzione del valore della pressione di ristagno, in particolare aumenter? proporzionalmente aN?aumentare della pressione di ristagno p3.

[0084] La pressione p esercitata dal liquido H contenuto nella camera di regolazione 34 sull?anello di fissaggio 29 genera una forza Fi longitudinale avente verso opposto rispetto alla circolazione del flusso nel passaggio 11.

[0085] Quando la forza Fi supera la forza di contrasto F2 della molla 35 a riposo, l?estremit? di regolazione 16 dell?elemento valvolare 15 si avviciner? alla superficie trasversale 40 della sede 39.

[0086] Questo movimento controllato dell?estremit? di regolazione 16 provocher? la diminuzione dell?ampiezza w della luce 41 ed una riduzione della portata del liquido H che attraversa la porzione intermedia 14 del passaggio 11.

[0087] L?ampiezza w della luce 41, pertanto, varier? in funzione sia della pressione pi del liquido H all?ingresso 3 del dispositivo 1 che della pressione di ristagno P3.

[0088] In particolare, mantenendo costante l?ugello di uscita montato sul diffusore, all?aumentare della pressione di ristagno p3 l?ampiezza w della luce 41 diminuir? progressivamente in modo da mantenere sostanzialmente costante la pressione di uscita P2 del liquido H mediante il controllo dinamico del movimento dell?elemento valvolare 15 rispetto alla sede 39.

[0089] Il dispositivo regolatore di pressione per un liquido secondo il trovato ? suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito del trovato.

[0090] Anche se il dispositivo regolatore di pressione per un liquido ? stato descritto con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Applicabilit?? Industriale

[0091] La presente invenzione ? industrialmente applicabile in quanto pu? essere realizzata su scala industriale da parte di industrie appartenenti al settore della realizzazione di regolatori di pressione per fluidi o al settore della produzione di componenti per gli impianti di irrigazione.

Claims (14)

1. R I V E N D I C AZ I O N I 1. Un dispositivo regolatore di pressione per un liquido (H), comprendente: - un corpo principale cavo (2) avente un?estremit? di ingresso (3) del liquido (H) ed un?estremit? di uscita (4) del liquido (H) collegati tra loro da un passaggio longitudinale (11); - un elemento valvolare tubolare (15) alloggiato scorrevolmente all?interno di detto passaggio (11) ed avente un?estremit? di regolazione (16) a monte rispetto al flusso del liquido (H); - una sede (39) all?interno di detto passaggio (11) posta a monte di detto elemento valvolare (15) ed avente una superficie trasversale (40) formata in detto passaggio (11) per interagire con detta estremit? di regolazione (16) di detto elemento valvolare (15) e definire con la stessa una luce (41) di ampiezza (w) regolabile per il liquido (H); caratterizzato dal fatto che detta sede (39) ? supportata eccentricamente all?interno di detto passaggio (11) ed ? realizzata di pezzo con detto corpo principale (2), detta sede (39) essendo supportata in prossimit? di detta estremit? di ingresso (3) del liquido (H) mediante almeno una coppia di alette di sostegno longitudinali (45) sostanzialmente parallele alla direzione del flusso.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta superficie trasversale (40) ? costituita da un bordo anulare formato in una sporgenza (42) di detto corpo principale (2).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta sporgenza (42) ? collegata alla superficie interna (44) di detto passaggio (11) mediante detta almeno una coppia di alette longitudinali (45).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta sporgenza (42) presenta una superficie a monte (43) sostanzialmente conica ed inclinata rispetto alla superficie interna (44) del passaggio (11) in modo da dirigere gradualmente il flusso di liquido (H) verso detta luce (41) e ridurne le turbolenze.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un deflettore anulare (47) posto internamente a detto corpo principale (2) perifericamente a detta sede (39) per convogliare il flusso di liquido (H) in detta luce (41).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che dette alette (45) presentano un bordo (46) inclinato rispetto a detta superficie interna (44) di detto passaggio (11) con un angolo di inclinazione (?) compreso tra 35? e 45?.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto passaggio (11) presenta una porzione di ingresso (12) ed una porzione di uscita (13) unite da una porzione intermedia (14) in cui ? alloggiato detto elemento valvolare (15).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta porzione di ingresso (12), detta porzione di uscita (13) e detta porzione intermedia (14) sono trasversalmente sfalsate.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento valvolare (15) presenta un?estremit? di attuazione (17) opposta a detta estremit? di regolazione (16) e provvista di una flangia anulare periferica (27).
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di comprendere una membrana anulare elastica (30) con un bordo periferico interno (31) ancorato a detta flangia (27) ed un bordo periferico esterno (32) bloccato su detto corpo (2).
11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (2) presenta una cavit? longitudinale (5) con un gradino anulare (9) in prossimit? di detta estremit? di uscita (4) ed atto a definire con detta membrana (30) una camera di regolazione (34) della pressione del flusso del liquido (H)
12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto di comprendere un manicotto (19) sostanzialmente tubolare alloggiato in detta cavit? (5) ed atto a guidare detto elemento valvolare (15) nel suo movimento longitudinale.
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una molla elicoidale (35) posta perifericamente a detto elemento valvolare (15) ed agente su quest?ultimo per mantenere detta estremit? di regolazione (16) allontanata da detta sede (39).
14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (2) presenta una prima porzione cava (55) comprendente detta estremit? di ingresso (3) e detta sede (39), ed una seconda porzione cava (56) comprendente detta estremit? uscita (4) ed accoppiabile ad incastro con detta prima porzione cava (55).