ITUB201586517U1 - Pistola di spruzzatura di un prodotto liquido - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per MODELLO DI UTILITA’ avente per titolo

“Pistola di spruzzatura di un prodotto liquido”

Il presente trovato ha per oggetto una pistola di spruzzatura di un prodotto liquido. Preferibilmente, il prodotto liquido spruzzato è una vernice ed il trovato viene utilizzato per verniciare le pelli.

In altre parole, il presente trovato rientra nel campo tecnico della verniciatura, specialmente nel settore conciario, ed è particolarmente adatto ad essere impiegato in impianti di spruzzatura di vernice denominati anche cabine di verniciatura.

Come è noto, esistono dispositivi di erogazione di un prodotto liquido, comunemente denominati pistole di spruzzatura o pistole nebulizzatrici, mediante i quali il prodotto liquido utilizzato – tipicamente una vernice o un liquido colorante - viene nebulizzato in una corrente d’aria.

Negli impianti di verniciatura, l’oggetto da verniciare viene fatto avanzare all’interno di apposite cabine di spruzzatura mediante un nastro trasportatore e viene investito da uno o più getti di liquido colorante nebulizzato provenienti da una o più pistole di spruzzatura disposte al di sopra del nastro trasportatore. In dettaglio, le pistole di spruzzatura sono montate su una giostra girevole oppure su un sistema di movimentazione lineare o altro ancora qui non espressamente menzionato.

In accordo con la tecnica nota, una pistola di spruzzatura tradizionale comprende un corpo principale provvisto, inferiormente, di un ugello presentante un orifizio per l’erogazione del prodotto liquido da nebulizzare. Attorno all’orifizio sono presenti fori periferici atti ad iniettare aria compressa nel flusso di liquido uscente dall’ugello, in modo tale da provocarne la nebulizzazione in modo da generare un ventaglio di spruzzatura predefinito.

L’ugello è posizionato all’estremità inferiore di un condotto di mandata del liquido, ricavato nel corpo principale e collegato ad una linea esterna di alimentazione.

L’erogazione di liquido dall’ugello è comandata da un otturatore che apre e chiude l’orifizio. L’otturatore è connesso ad un’asta di comando collegata al cursore, il quale determina il movimento dell’otturatore; in tal modo, il cursore e l’otturatore assumono le rispettive configurazioni di apertura e chiusura pressoché contemporaneamente.

In aggiunta a quanto appena esposto, va detto che alla pistola di spruzzatura viene normalmente associato un regolatore di portata. Il regolatore di portata viene solitamente connesso al fianco della pistola oppure disposto staccato da essa e consente la regolazione della portata del prodotto liquido. L’uso del regolatore di portata è noto e la struttura dello stesso è ad esempio descritta nei brevetti n.0001267752 e n.0001410574 rilasciati in Italia a nome della stessa richiedente.

Tale regolatore potrebbe essere migliorato.

Innanzitutto per gli attuali regolatori è necessario realizzare appositi sistemi di aggancio per assicurare la connessione meccanica tra il regolatore e la pistola. Infatti, il regolatore è un dispositivo separato dalla pistola.

Inoltre, è necessario mettere in comunicazione di fluido, mediante appositi condotti per la vernice, il regolatore alla pistola in modo che la vernice entri nel regolatore, esca da quest’ultimo ed entri nella pistola stessa.

Infine, il regolatore esternamente attaccato alla pistola definisce interstizi, intercapedini, fessure, … in cui si accumula lo sporco e in cui si formano le incrostazioni derivanti dalle gocce di vernice trasportate dall’aria. Di conseguenza, tali spazi devono essere puliti tramite opportune operazioni di manutenzione da eseguire periodicamente.

In questa situazione lo scopo del presente trovato è di realizzare una pistola di spruzzatura di un prodotto liquido che rimedi agli inconvenienti citati.

È in particolare scopo del presente trovato realizzare una pistola di spruzzatura di un prodotto liquido con una struttura semplificata di regolazione della portata.

È ancora scopo del presente trovato realizzare una pistola di spruzzatura con regolatore di portata che consenta di ridurre l’accumulo si sporco. Gli scopi indicati sono sostanzialmente raggiunti da una pistola di spruzzatura di un prodotto liquido secondo quanto descritto nelle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi del presente trovato appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di una pistola di spruzzatura di un prodotto liquido illustrate negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 mostra, in vista assonometrica laterale, una sezione della pistola di spruzzatura secondo il presente trovato;

- la figura 2 mostra, in vista laterale, una sezione della pistola di spruzzatura di figura 1 in cui il regolatore è mostrato in una prima configurazione di funzionamento;

- la figura 3 mostra, in vista laterale, la pistola di spruzzatura di figura 2 in cui il regolatore è mostrato in una seconda configurazione di funzionamento; e

- la figura 4 mostra, in vista assonometrica esterna, la pistola di spruzzatura secondo il presente trovato.

Con riferimento alle figure citate è stato globalmente indicato con il numero di riferimento 1 una pistola di spruzzatura secondo il presente trovato.

In seguito il prodotto liquido verrà denominato anche vernice senza che il presente trovato sia limitato solamente a prodotti liquidi coloranti di tale tipologia.

In particolare, la pistola 1 comprende un condotto di mandata 2 per il prodotto liquido estendentesi tra una propria estremità di ingresso 2a ed una propria estremità di uscita 2b. In dettaglio, la pistola 1 comprende un ugello 3 di spruzzatura disposto in comunicazione di fluido con il condotto di mandata 2 in corrispondenza dell’estremità di uscita 2b. Tale ugello 3 presenta un orifizio 3a per l’erogazione del prodotto liquido.

Inoltre, la pistola 1 comprende un otturatore 4 operativamente associato all’ugello 3 e mobile tra una configurazione di apertura e una configurazione di chiusura di detto orifizio 3a, per comandare l’erogazione del prodotto liquido. In altre parole, durante la configurazione di apertura l’orifizio 3a è aperto e consente il passaggio della vernice, mentre durante la condizione di chiusura l’orifizio 3a è chiuso e blocca il passaggio della vernice.

Nella forma realizzativa preferita illustrata nelle allegate figure, l’otturatore 4 presenta un propria porzione di forma conica controsagomata alla superficie interna dell’orifizio 3a. In altre parole, anche l’orifizio 3a è internamente conico in modo che l’otturatore 4 e l’orifizio 3a definiscano una struttura a doppio-cono.

La pistola 1 comprende mezzi di comando 5 operativamente associati all’otturatore 4 per comandarne lo spostamento tra dette configurazioni di apertura e chiusura dell’orifizio 3a dell’ugello 3. Nella forma realizzativa preferita, i mezzi di comando 5 sono collegati rigidamente all’otturatore 4 per movimentarlo.

Nel dettaglio, i mezzi di comando 5 comprendono una camera di pilotaggio 6 estendentesi lungo una propria direzione di lavoro ed un pistone 7 mobile all’interno della camera di pilotaggio 6 lungo tale direzione di lavoro tra una posizione di riposo ed una posizione operativa. In altre parole, il pistone 7 divide la camera di pilotaggio 6 in un primo volume 6a e in un secondo volume 6b.

Il pistone 7 è connesso all’otturatore 4 in modo che quando il pistone 7 si trova nella posizione di riposo l’otturatore 4 sia nella configurazione di chiusura, e quando il pistone 7 si trova nella posizione operativa l’otturatore 4 sia nella configurazione di apertura. In altre parole, il pistone 7 comanda in movimento dell’otturatore 4 per attivare o meno la spruzzatura della vernice.

Nelle figure 1-3 è possibile vedere che la pistola 1 comprende un’asta 30 estendentesi dal pistone 7 all’otturatore 4 e connessa a quest’ultimo in modo che il movimento del pistone 7 sposti l’otturatore 4 in allontanamento o avvicinamento all’orifizio 3a per determinare le rispettive configurazioni di apertura e chiusura. Preferibilmente, l’asta 30 si estende lungo la direzione di lavoro della camera di pilotaggio 6.

Va inoltre notato che la pistola 1 di spruzzatura comprende un condotto di mandata 8 per l’aria di nebulizzazione estendentesi tra una propria estremità di ingresso 8a dell’aria ed una propria estremità di uscita 8b disposta in corrispondenza dell’ugello 3 di spruzzatura per nebulizzare il prodotto liquido erogato.

Un organo di chiusura è operativamente associato al condotto di mandata 8 dell’aria di nebulizzazione per consentire o bloccare il passaggio dell’aria di nebulizzazione verso l’estremità di uscita 8b del condotto di mandata 8. In dettaglio, il condotto di mandata 8 dell’aria di nebulizzazione presenta un foro 9 intermedio per il passaggio dell’aria stessa con cui opera un organo di chiusura 10 al fine di consentire o bloccare il passaggio dell’aria di nebulizzazione attraverso lo stesso.

Nella forma realizzativa preferita, l’organo di chiusura 10 è operativamente connesso al pistone 7 in modo che il movimento di quest’ultimo dalla posizione di riposo alla posizione operativa determini la chiusura o l’apertura del passaggio dell’aria di nebulizzazione verso l’estremità di uscita 2b del condotto di mandata 2. Preferibilmente, l’organo di chiusura 10 ed il pistone 7 formano insieme un corpo unico definente un cursore mobile.

Inoltre, l’organo di chiusura 10 è connesso all’asta 30 dell’otturatore 4. In dettaglio, l’estremità dell’asta 30 opposta all’otturatore 4 è connessa al cursore mobile. Ancor più in dettaglio, il cursore mobile presenta internamente una sede 11 in cui è inserita l’estremità dell’asta 30 opposta all’otturatore 4.

In accordo al presente trovato, la pistola 1 comprende un regolatore 12 di portata operativamente interposto lungo il condotto di mandata 2 e a monte dell’ugello 3 di spruzzatura per regolare la portata di prodotto liquido alimentato verso l’ugello 3. In particolare, il regolatore 12 di portata è integrato all’interno della pistola 1 in modo da definire un corpo unico con la pistola 1 stessa. In altre parole, il regolatore 12 di portata è integrato all’interno del corpo della pistola 1. In figura 4 è possibile vedere che la superficie esterna della pistola 1 non presenta componenti aggiuntive in quanto il regolatore 12 è integrato in essa.

In particolare, la pistola 1 si estende lungo una propria direzione principale di sviluppo 13 che va dall’ugello 3 ad una porzione di sommità della pistola 1. Tale regolatore 12 di portata è disposto in corrispondenza della porzione di sommità. In altre parole, il regolatore 12 è disposto sulla sommità della pistola 1 e definisce un proseguio del corpo della pistola 1 lungo la direzione principale di sviluppo 13. Preferibilmente, la direzione principale di sviluppo 13 della pistola 1 coincide con la direzione di lavoro della camera di pilotaggio 6.

In dettaglio, come è possibile vedere dalle figure 1-3, il condotto di mandata 2 presenta una propria porzione di ingresso 14 lungo cui è disposto il regolatore 12.

Tale porzione di ingresso 14 del condotto di mandata 2 si estende lungo una direzione sostanzialmente traversale rispetto alla direzione di sviluppo principale della pistola 1. In particolare, la porzione di ingresso 14 del condotto di mandata 2 comprende una prima parte 14a estendentesi dall’estremità di ingresso 2a del condotto di mandata 2 fino al regolatore 12, ed una seconda parte 14b estendentesi dal regolatore 12 verso l’ugello 3. In altre parole, il regolatore 12 definisce il passaggio tra la prima parte 14a e la seconda parte 14b del condotto di mandata 2. Come è possibile vedere nelle figure da 1 a 3, la prima parte 14a e la seconda parte 14b della porzione di ingresso 14 del condotto di mandata 2 sono oblique rispetto alla direzione principale di sviluppo 13 della pistola 1. In particolare, la prima parte 14a si estende dall’alto verso il basso secondo la direzione 13 di sviluppo principale della pistola 1 e secondo un angolo predefinito rispetto ad un piano orizzontale. La seconda parte 14b si estende dall’alto verso il basso secondo la direzione di sviluppo principale 13 della pistola e secondo un angolo predefinito rispetto ad un piano orizzontale.

Inoltre, il condotto di mandata 2 comprende una porzione intermedia 15 sviluppantesi tra il regolatore 12 e l’ugello 3. Tale porzione intermedia 15 presenta un’estensione sostanzialmente parallela alla direzione principale di sviluppo 13 della pistola 1. Preferibilmente, tale porzione intermedia 15 è verticale secondo la direzione principale di sviluppo 13 della pistola 1 Inoltre, la porzione intermedia 15 del condotto di mandata 2 è disposta in corrispondenza di una zona laterale periferica della pistola 1 stessa in modo da non interferire con il sistema di apertura/chiusura della vernice e/o dell’aria. In altre parole, la porzione intermedia 15 del condotto di mandata 2 è disposta all’interno del corpo della pistola 1, ma esternamente rispetto agli organi di movimentazione dell’otturatore 4. Per quanto concerne il regolatore 12, esso è del tipo descritto nel brevetto n.0001410574 il cui contenuto viene interamente richiamato. In particolare, il regolatore 12 comprende una cavità di ingresso 16 disposta in comunicazione di fluido con il condotto di mandata 2 per ricevere il prodotto liquido da erogare e presentante un’apertura 17 di passaggio per l’erogazione del prodotto liquido. In aggiunta, il regolatore 12 comprende una camera 18 di passaggio disposta a valle dell’apertura 17 di passaggio in cui il prodotto liquido viene raccolto.

Inoltre, il regolatore 12 comprende un elemento di chiusura 23 operativamente associato all’apertura 17 di passaggio e mobile tra una posizione di chiusura dell’apertura 17 di passaggio ed una posizione di apertura dell’apertura 17 di passaggio per regolare l’erogazione del prodotto liquido.

In aggiunta, il regolatore 12 comprende dei mezzi di movimentazione 19 associati all’organo chiusura per muovere quest’ultimo dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura e viceversa. In tal modo, quando l’elemento di chiusura 23 è in posizione di apertura la vernice passa attraverso l’apertura 17 di passaggio per andare verso la camera 18 di passaggio per poi confluire verso il resto del condotto di mandata 2. La posizione dell’elemento di chiusura 23 rispetto all’apertura 17 di passaggio regola la portata di vernice alimentata all’ugello 3.

In particolare, i mezzi di movimentazione 19 comprendono un elemento di spinta attivo sull’organo otturatore 4 e mobile tra una posizione iniziale ed una posizione finale per spingere l’organo chiusura dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura. Tale elemento di spinta comprende a sua volta una membrana 20 flessibile contro cui è attestato l’elemento di chiusura 23 in modo che la deformazione della membrana 20 movimenti l’elemento di chiusura 23. L’elemento di chiusura 23 comprende un prolungamento che si estende fino alla membrana 20 in modo da essere operativamente in contatto con quest’ultima.

Inoltre, i mezzi di movimentazione 19 comprendono una camera di movimentazione 21 disposta a valle del condotto di passaggio e dietro la membrana 20 (rispetto alla camera 18 di passaggio). Il regolatore 12 comprende, inoltre, un condotto di comando 22 in comunicazione di fluido con la camera di movimentazione 21 per iniettare in quest’ultima un gas di movimentazione per deformare la membrana 20 al fine di movimentare l’elemento di spinta.

In altre parole, una prima superficie della membrana 20 è affacciata all’elemento di chiusura 23 mentre la seconda superficie della membrana 20 (opposta alla prima) è affacciata alla camera di movimentazione 21. In particolare, i mezzi di movimentazione 19 comprendono un albero 24 estendentesi tra l’elemento di chiusura 23 ed una zona di ritorno 25. Parte di tale albero 24 definisce il detto prolungamento dell’elemento di chiusura 23. In particolare, l’albero 24 si estende attraverso la camera 18 di passaggio, la membrana 20 e la camera di movimentazione 21. La membrana 20 presenta un foro per il passaggio dell’albero 24. Inoltre, il regolatore 12 comprende mezzi di trattenimento 26 disposti tra l’albero 24 e la membrana 20 per tenerla a contatto con l’albero 24 stesso. Infatti, il movimento della membrana 20 trascina l’albero 24 e viceversa.

Va inoltre notato che i mezzi di movimentazione 19 comprendono mezzi elastici 27 di ritorno disposti in corrispondenza della zona di ritorno 25 per movimentare l’elemento di chiusura 23 dalla posizione di apertura a quella di chiusura. Tali mezzi elastici 27 sono operativamente associati ad un’estremità dell’albero 24 opposta a quella dell’elemento di chiusura 23. Il presente trovato consegue gli scopi preposti.

In particolare, la struttura della pistola 1 integra al suo interno il regolatore 12 di portata in modo da semplificare il sistema di spruzzatura. Vengono infatti eliminati: mezzi di aggancio meccanici esterni, condotti intermedi per il prodotto liquido e spazi interstiziali in cui può fermarsi lo sporco. Infatti, la superficie esterna della pistola 1 risulta ora lineare senza parti aggiuntive esterne.

Va inoltre rilevato che il presente trovato risulta di relativamente facile realizzazione e che anche il costo connesso all’attuazione del trovato non risulta molto elevato.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pistola (1) di spruzzatura per un prodotto liquido, comprendente: un condotto di mandata (2) per il prodotto liquido; un ugello (3) di spruzzatura disposto in comunicazione di fluido con il condotto di mandata (2) ed avente un orifizio (3a) per l’erogazione del prodotto liquido; un otturatore (4) operativamente associato all’ugello (3) e mobile tra una configurazione di apertura e una configurazione di chiusura di detto orifizio (3a), per comandare l’erogazione del prodotto liquido; caratterizzata dal fatto di comprendere un regolatore (12) di portata operativamente interposto lungo il condotto di mandata (2) e a monte dell’ugello (3) di spruzzatura per regolare la portata di prodotto liquido alimentato verso l’ugello (3); detto regolatore (12) di portata essendo integrato all’interno della pistola (1) in modo da definire un corpo unico con la pistola (1) stessa.
2. 2. Pistola (1) secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto di estendersi lungo una propria direzione principale di sviluppo (13) che va dall’ugello (3) ad una porzione di sommità della pistola (1); detto regolatore (12) di portata essendo disposto in corrispondenza di detta porzione di sommità.
3. 3. Pistola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che il condotto di mandata (2) presenta una propria porzione di ingresso (14) lungo cui è disposto il regolatore (12); detta porzione di ingresso (14) del condotto di mandata (2) estendendosi lungo una direzione sostanzialmente traversale rispetto alla direzione di sviluppo principale della pistola (1).
4. 4. Pistola (1) secondo la rivendicazione 3 caratterizzata dal fatto che detta porzione di ingresso (14) del condotto di mandata (2) comprende una prima parte (14a) estendentesi da un’estremità di ingresso (2)a del condotto di mandata (2) fino al regolatore (12), ed una seconda parte (14b) estendentesi dal regolatore (12) verso l’ugello (3); detto regolatore (12) definendo il passaggio tra la prima parte (14a) e la seconda parte (14b) del condotto di mandata (2).
5. 5. Pistola (1) secondo la rivendicazione 4 caratterizzata dal fatto che la prima parte (14a) e la seconda parte (14b) della porzione di ingresso (14) del condotto di mandata (2) sono oblique rispetto alla direzione principale di sviluppo (13) della pistola (1).
6. 6. Pistola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5 caratterizzata dal fatto che il condotto di mandata (2) comprende una porzione intermedia (15) sviluppantesi tra il regolatore (12) e l’ugello (3); detta porzione intermedia (15) presentando un’estensione sostanzialmente parallela alla direzione principale di sviluppo (13) della pistola (1).
7. 7. Pistola (1) secondo la rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che detta porzione intermedia (15) è disposta in corrispondenza di una zona laterale periferica della pistola (1) stessa.
8. 8. Pistola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che il regolatore (12) comprende: una cavità di ingresso (16) disposta in comunicazione di fluido con il condotto di mandata (2) per ricevere il prodotto liquido da erogare e presentante un’apertura (17) di passaggio per l’erogazione del prodotto liquido; un elemento di chiusura (23) operativamente associato all’apertura (17) di passaggio e mobile tra una posizione di chiusura dell’apertura (17) di passaggio ed una posizione di apertura dell’apertura (17) di passaggio per regolare l’erogazione del prodotto liquido; mezzi di movimentazione (19) associati all’organo chiusura per muovere quest’ultimo dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura e viceversa.
9. 9. Pistola (1) secondo la rivendicazione 8 caratterizzata dal fatto che i mezzi di movimentazione (19) comprendono un elemento di spinta attivo sull’organo otturatore (4) e mobile tra una posizione iniziale ed una posizione finale per spingere l’elemento di chiusura (23) dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura.
10. 10. Pistola (1) secondo la rivendicazione 9 caratterizzata dal fatto che detto elemento di spinta comprende una membrana (20) flessibile contro cui è attestato l’elemento di chiusura (23) in modo che la deformazione della membrana (20) movimenti l’elemento di chiusura (23).
11. 11. Pistola (1) secondo la rivendicazione 10 caratterizzata dal fatto che i mezzi di movimentazione (19) comprendono una camera di movimentazione (21) disposta a valle del condotto di passaggio e dietro la membrana (20); detto regolatore (12) comprendendo, inoltre, un condotto di comando (22) in comunicazione di fluido con la camera di movimentazione (21) per iniettare in quest’ultima un gas di movimentazione per deformare la membrana (20) al fine di movimentare l’elemento di spinta.
12. 12. Pistola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 11 caratterizzata dal fatto che i mezzi di movimentazione (19) comprendono un albero (24) estendentesi tra l’elemento di chiusura (23) ed una zona di ritorno (25); detti mezzi di movimentazione (19) comprendendo mezzi elastici (27) di ritorno per movimentare l’elemento di chiusura (23) dalla posizione di apertura a quella di chiusura.