ITUB20150880A1 - Valvola a fungo - Google Patents
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Description
TITOLO
VALVOLA A FUNGO DESCRIZIONE CAMPO TECNICO
Le forme di realizzazione dell?oggetto illustrato nella presente si riferiscono in generale a valvole a pressione differenziale, ossia a valvole ad apertura automatica e chiusura automatica, comprendenti un otturatore, che si apre e chiude per effetto di pressioni differenziali attraverso la valvola. Tipiche valvole a pressione differenziale sono le valvole di compressore a moto alternativo. Alcune forme di realizzazione riguardano in, particolare, le valvole a fungo di ipercompressori.
CONTESTO
Gli ipercompressori sono compressori a moto alternativo che possono produrre livelli di pressione di gas fino a 3000 bar o oltre. Tali compressori sono ampiamente usati in applicazioni industriali, per esempio nella compressione di etilene per la produzione di polietilene a bassa densit? (o in breve, ?LDPE?). I componenti chiave di tali compressori sono le valvole a fungo automatiche di aspirazione e scarico. Solitamente, l?ipercompressore comprende una carcassa in cui ? formato un cilindro. Un pistone a moto alternativo scorre nel cilindro per aspirare un fluido da un condotto di aspirazione e scarica il fluido a una pressione superiore in un condotto di scarico.
Una prima valvola a fungo ? disposta in un condotto di aspirazione e una seconda valvola a fungo ? disposta in un condotto di scarico. Le valvole possono essere disposte radialmente o assialmente rispetto all?asse di cilindro; esse sono pertanto denominata valvole a fungo di tipo radiale o valvole a fungo di tipo assiale. Le valvole a fungo di tipo radiale sono solitamente usate su stadi a bassa pressione di ipercompressori, mentre le valvole a fungo di tipo assiale sono solitamente usate su stadi a pressione elevata.
L?apertura e la chiusura della valvola a fungo vengono controllate in modo automatico mediante la pressione differenziale attraverso la valvola. Per questo motivo, queste valvole sono a volte chiamate ?valvole automatiche? e si distinguono dalle valvole controllate, come quelle comunemente usate in motori a combustione interna, in cui un attuatore esterno controlla l?apertura e la chiusura della valvola, ad esempio mediante un albero a camme.
Le valvole a fungo con una progettazione convenzionale comprendono una sede che alloggia un fungo configurato per aprire e chiudere un percorso di flusso del gas dentro e fuori l?ipercompressore. Il fungo pu? essere formato da un otturatore e da un gambo alloggiati almeno parzialmente nella sede.
Il fungo viene spinto in una posizione chiusa contro una superficie di chiusura da una molla contenuta nella sede.
La valvola a fungo di aspirazione ? disposta in modo da aprirsi quando la pressione nel cilindro dell?ipercompressore diminuisce durante la corsa di aspirazione dell?asta di pistone. In tale condizione, la pressione nel condotto di aspirazione supera la forza della molla; la pressione differenziale attraverso la valvola induce il movimento del fungo contro la molla. In queste condizioni, la valvola consente al fluido di essere aspirato nel cilindro di compressore. Durante questa fase, la valvola di scarico ? chiusa.
Non appena l?asta di pistone raggiunge il punto morto inferiore, il suo movimento viene invertito e inizia la compressione del fluido nel cilindro. La pressione incrementata nel cilindro in modo automatico chiude la valvola di aspirazione e apre la valvola di scarico; ci? avviene quando la pressione differenziale attraverso la valvola di scarico, tra il cilindro di compressore e il condotto di scarico, supera la forza della molla corrispondente.
Durante il suo movimento, il fungo viene guidato dalla sede. Per questo motivo, una superficie di guida del fungo ? a contatto reciproco con una superficie di guida della sede per consentire un movimento di apertura/chiusura controllato del fungo rispetto alla sede.
Le valvole a fungo svolgono un ruolo importante nell?affidabilit? degli ipercompressori usati negli impianti per la produzione di LDPE. Di fatto, un motivo per cui gli ipercompressori si guastano ? la rottura di una valvola a fungo.
Principalmente, le valvole a fungo si rompono quando la sede perde le sue propriet? di guida di fungo per via dell?usura delle superfici di guida. In tali condizioni, una perdita di accoppiamento e un movimento irregolare del fungo durante l?impatto sulla sede possono indurre le crepe a propagarsi nella sede o nel fungo, danneggiando di conseguenza la valvola e portando al guasto del compressore.
SOMMARIO
Un?idea importante ? di fornire una superficie di guida tra la sede e il fungo, che ? almeno parzialmente realizzata in un materiale comprendente diamanti sintetici policristallini.
Un?altra importante idea ? di fornire una pluralit? di inserti comprendente detto materiale sulla superficie di guida.
Le prime forme di realizzazione dell?oggetto illustrato nella presente corrispondono a una valvola a fungo migliorata.
Le seconde forme di realizzazione dell?oggetto illustrate nella presente corrispondono a un compressore a moto alternativo comprendente una valvola a fungo migliorata. BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
I disegni allegati, che sono incorporati nella presente e costituiscono una parte della specifica, illustrano forme di realizzazione esemplificative della presente illustrazione e, unitamente alla descrizione dettagliata, spiegano queste forme di realizzazione. Nei disegni:
la figura 1 ? una vista in sezione trasversale semplificata di uno stadio a pressione elevata di un compressore a moto alternativo, in particolare un ipercompressore, secondo la presente illustrazione;
la figura 2 ? una vista dall?alto semplificata di una valvola a fungo di tipo radiale del compressore a moto alternativo della figura 1;
la figura 3 ? una vista in sezione semplificata, presa lungo la linea III-III della figura 2, che rappresenta altres? parzialmente un corpo di valvola che alloggia la valvola a fungo;
la figura 4 illustra in modo dettagliato un particolare della valvola a fungo della figura 3;
la figura 5 illustra un altro particolare della valvola a fungo della figura 3;
la figura 6 ? una vista in prospettiva della valvola a fungo della figura 2; la figura 7 ? una vista esplosa e semplificata della valvola a fungo della figura 6; la figura 8 ? una sezione assiale semplificata di una valvola a fungo di tipo assiale; la figura 9 ? una sezione presa lungo linea IX-IX della figura 8;
la figura 10 illustra in sezione una possibile configurazione di un dettaglio delle valvole a fungo descritte sopra;
la figura 11 illustra una vista in prospettiva della valvola a fungo della figura 8; la figura 12 ? una vista esplosa della valvola a fungo della figura 11;
la figura 13 ? una vista in sezione semplificata, esplosa, di una forma di realizzazione differente da una valvola a fungo di tipo assiale;
la figura 14 ? una vista esplosa in sezione semplificata di un?ulteriore altra forma di realizzazione differente di una valvola a fungo di tipo assiale, e
la figura 15 ? una vista in sezione semplificata di una forma di realizzazione differente di una parte della valvola a fungo della figura 13.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
La seguente descrizione delle forme di realizzazione esemplificative fa riferimento ai disegni allegati.
La seguente descrizione non limita la presente illustrazione. Invece, l?ambito della presente illustrazione ? definito dalle rivendicazioni allegate.
La descrizione di seguito si riferisce a una valvola a pressione differenziale migliorata, e in particolare a una valvola a fungo di un compressore centrifugo come un ipercompressore. La valvola a fungo descritta pu? essere di tipo radiale o assiale. La figura 1 illustra un secondo stadio di un compressore a moto alternativo, in particolare un ipercompressore, comprendente una carcassa 3 in cui ? formato un cilindro 4. Un pistone a moto alternativo 5 scorre nel cilindro 4 per aspirare un fluido da un condotto di aspirazione 6 e scaricare il fluido a una pressione superiore in un condotto di scarico 7. Nella figura 1, il numero di riferimento 10 indica sia le valvole a fungo nel condotto di aspirazione 6 sia nel condotto di scarico 7, ed entrambe possono avere la stessa progettazione.
Nella seguente descrizione, sar? descritta soltanto la valvola a fungo 10 presente nel condotto di scarico 7, in quanto ? identica a quella fornita nel condotto di aspirazione 6.
Facendo riferimento alla figura 3, una valvola a fungo 10 pu? comprendere il corpo di valvola 11 avente una cavit? interna 11B progettata per alloggiare e fissare stabilmente una sede rimovibile 16. La sede 16 alloggia almeno parzialmente un fungo 12.
Il fungo 12 ? configurato per aprire e chiudere il percorso di flusso di gas fuori dall?ipercompressore 1. Una molla 14, che pu? essere fornita tra il fungo 12 e la sede 16, spinge il fungo 12 in una posizione chiusa contro una superficie di chiusura 11A formata da una porzione della superficie interna del corpo di valvola 11 che circonda una prima parte 7A del condotto di scarico 7 comunicante con il cilindro 4.
La cavit? interna 11B del corpo di valvola ? ulteriormente collegata a una seconda parte 7B del condotto di scarico 7.
Il fungo 12 comprende un otturatore di fungo 120 e un gambo 122 estendentesi dall?otturatore di fungo 120. La molla ? collocata intorno al gambo 122 e una prima apertura 30 pu? essere fornita sulla parte di fondo della sede 16. Inoltre, sono presenti i passaggi 31 nella sede, al fine di porre la seconda parte 7B del condotto di scarico 7 in comunicazione con tale parte della cavit? 11B che circonda la sede 16.
Come risulta chiaro dalla figura 4 e dalla figura 5, il fungo 12 presenta una superficie di guida di fungo 12A che si trova a reciproco contatto scorrevole con una superficie di guida della sede 16A. La superficie di guida di fungo 12A ? localizzata sul perimetro esterno dell?otturatore di fungo 120. La superficie di guida della sede 16A pu? essere formata su parti sporgenti 16C estendentisi da una superficie di appoggio di sede 16B per il fungo 12.
In particolare, la superficie di guida di fungo 12A e la superficie di guida della sede 16A sono almeno parzialmente realizzate in un materiale comprendente diamante policristallino sintetico (PCD).
Ci? pu? fornire alla valvola a fungo una vita utile pi? lunga.
In una forma di realizzazione, la superficie di guida di fungo 12A e/o la superficie di guida della sede 16A sono definite dalla forma esterna di una pluralit? di inserti 20, 21 fissati al fungo 12 e alla sede 16. Entrambe le superfici di guida possono essere cilindriche, come illustrato nei disegni (si veda la figura 5).
Ciascun inserto 20, localizzato sul fungo 12, pu? presentare una parte di guida di inserto 20B che definisce la superficie di guida di fungo 12A, e una parte di accoppiamento di inserto 20A fissata al fungo 12; analogamente, ciascun inserto 21 localizzato sulla sede 16 pu? prevedere una parte di guida di inserto 21B che definisce la superficie di guida di sede 16A e una parte di accoppiamento di inserto 21A fissata alla sede.
Gli inserti 20, 21 sono disponibili in commercio e il loro processo di produzione ? noto nella tecnica.
La parte di guida di inserto 20B, 21B pu? essere realizzata in polvere di diamante sinterizzata in una matrice di cobalto.
La parte di accoppiamento di inserto 20A, 21A pu? comprendere carburo di tungsteno sinterizzato nella stessa matrice di cobalto della parte di guida 20B, 21B.
La parte di accoppiamento 20A, 21A pu? essere fissata (per esempio, brasata) a una parte corrispondente del fungo 12 o della sede 16. In particolare, ciascun inserto 20, 21 pu? essere collocato in alloggiamenti 40, 41 formati nel fungo 12 e/o nella sede 12. Gli alloggiamenti 40, 41 possono essere incassati rispetto alla superficie di fungo e/o rispetto alla superficie di sede, e possono presentare una forma che corrisponde alla forma degli inserti 20, 21.
In questo caso, gli alloggiamenti 40, 41 possono contenere saldamente gli inserti 20, 21, impedendo i loro movimenti.
Inoltre, come illustrato nella figura 10, ciascun inserto pu? prevedere una parte di accoppiamento arrotondata 20A, 21A che corrisponde alla forma dell?involucro corrispondente 40, 41.
La forma arrotondata impedisce la formazione di crepe.
Gli inserti 20, 21, in particolare quelli forniti sulla sede 16, possono anche prevedere una superficie a spigolo smussato 50 come illustrato nella figura 10. Ci? pu? essere utile durante la fase di assemblaggio della valvola a fungo.
Come si pu? notare nella figura 2 e nella figura 4, la sede 16 comprende una pluralit? di parti sporgenti 16C estendentesi da una superficie di appoggio di sede 16B per il fungo 16. Le parti sporgenti 16C sono configurate in modo da circondare almeno parzialmente l?otturatore di fungo 120 e gli inserti 21 sono fissati alle parti sporgenti 16C.
Nella forma di realizzazione descritta, possono essere presenti quattro parti sporgenti 16C, e ciascuna parte sporgente 16C pu? prevedere un inserto 21 come illustrato nella figura 7. A seconda della forma e delle dimensioni delle parti sporgenti 16C, ? possibile fornire pi? di un inserto 21 sulla corrispondente parte sporgente 16C.
Lo spazio presente tra le parti sporgenti 16C forma canali per il passaggio del gas compresso dalla prima parte del condotto di scarico 7A alla cavit? interna 11B, e infine alla seconda parte 7B dello stesso.
Occorre rimarcare che il materiale formante la superficie di guida di fungo 12A, la superficie di guida di sede 16A e la progettazione degli inserti 20, pu? essere anche quello descritto nella domanda di brevetto CO2013A000061, depositata il 21/11/2013 e che sar? pubblica nella data di pubblicazione di questa domanda.
Le figure 8, 9, 11, 12, 13 e 14 illustrano forme di realizzazione differenti della presente illustrazione.
Nella descrizione delle seguenti forme di realizzazione, le parti funzionalmente analoghe a quelle gi? descritte saranno indicate con gli stessi numeri di riferimento, e la loro descrizione sar? omessa.
A questo proposito, occorre comprendere che tutti gli aspetti identificati come preferiti e vantaggiosi per tali parti gi? descritte nelle forme di realizzazione precedenti devono essere ritenuti analogamente preferiti e vantaggiosi anche per le parti analoghe nelle seguenti forme di realizzazione.
Come si pu? notare immediatamente dalla figura 8, il gambo 122 presenta una cavit? 122A che alloggia la molla 14. Pertanto, la superficie di guida di fungo 12A ? localizzata sul perimetro del gambo 122, esternamente rispetto alla cavit? 122A.
Di conseguenza, la superficie di guida di sede 16A ? localizzata su tale superficie della sede 16 rivolta verso il gambo di fungo 122.
Come si pu? notare dalla figura 12, in questa configurazione una pluralit? di corone circolari 60A, 60B, 60C, 61A, 61B di inserti 20, 21 pu? essere localizzata sulla superficie di gambo e sulla superficie di sede.
Questa configurazione pu? fornire una superficie di guida pi? ampia che pu? aumentare la stabilit? del fungo 12.
Nella forma di realizzazione della figura 13, ? illustrata una valvola a fungo, che ? analoga a quella della figura 11. In questo caso, la superficie di guida di fungo 12A pu? essere definita dalla superficie esterna di almeno una boccola 200 fissata al fungo 12, e pi? in particolare al suo gambo 122. La boccola 200 pu? essere fissata al fungo 12 mediante interferenza.
La superficie di guida di sede 16A pu? essere definita dalla superficie interna di almeno una boccola 210 fissata alla sede 16, per esempio mediante una vite senza testa 260.
Analogamente agli inserti 20, 21, le boccole 200, 210 possono comprendere polvere di diamante policristallino.
Le boccole 200, 210 possono essere realizzate completamente nello stesso materiale di polvere di diamante policristallino sinterizzata in una matrice di cobalto che forma la parte di guida 20B, 21B degli inserti 20, 21.
Come alternativa, le boccole 200, 210 possono avere la configurazione illustrata nella figura 15. In questa figura, ? illustrata soltanto la boccola 200 accoppiata con il fungo 12, tuttavia la boccola 210 accoppiata con la sede 16 pu? avere una configurazione simile.
La boccola 200 della figura 15 presenta una superficie di boccola scorrevole 200B realizzata nella stessa polvere di diamante policristallino sinterizzata in una matrice di cobalto che forma la parte di guida 20B, 21B degli inserti 20, 21. La boccola 200 presenta anche una parte di accoppiamento di boccola 200A che pu? essere realizzata nello stesso materiale delle parti di accoppiamento di inserti 20A, 21A.
La figura 14 illustra un?altra forma di realizzazione della valvola a fungo.
In questo caso, la superficie di guida di fungo 12A ? formata dalla superficie esterna di due boccole di guida 200, distanziata da un elemento distanziatore 250. Le boccole di guida 200 e l?elemento distanziatore 250 possono essere mantenute in posizione mediante un dispositivo di fissaggio, un cui esempio pu? includere una vite senza testa 260.
La superficie di guida di sede 16A ? formata da due coppie di boccole 210 distanziate da un elemento distanziatore 250. Le boccole 210 e l?elemento distanziatore 250 possono essere fissati alla sede 16 mediante un dispositivo di fissaggio, un cui esempio pu? includere una vite senza testa 260.
Invece di due coppie di boccole 210, possono essere usate soltanto due boccole di altezza incrementata, correttamente distanziate.
Una o pi? forme di realizzazione dell?illustrazione possono comprendere una o pi? delle seguenti clausole, singolarmente o in combinazione.
In particolare, una forma di realizzazione si riferisce a una valvola a fungo 10, comprendente:
un fungo 12 avente una superficie di guida di fungo 12A;
una sede 16 avente una superficie di guida di sede 16A, la sede 16 essendo configurata per alloggiare almeno una parte del fungo 16; e
una molla 14 posizionata tra la sede e il fungo in modo da spingere il fungo in una posizione di valvola chiusa,
la superficie di guida di fungo 12A e la superficie di guida di sede 16A essendo a contatto reciproco scorrevole ed essendo almeno parzialmente realizzate in un materiale comprendente diamanti sintetici policristallini.
Secondo un aspetto, il materiale comprende diamanti sintetici policristallini sinterizzati in una matrice di cobalto.
Secondo un altro aspetto, la superficie di guida di fungo 12A ? definita da una superficie esterna di una pluralit? di inserti 20 fissata al fungo 12 e la superficie di guida di sede 16A ? definita da una superficie esterna di una pluralit? di inserti 21 fissata alla sede 16.
Secondo ancora un altro aspetto, almeno un inserto 20, 21 comprende una parte di accoppiamento 20A, 21A fissata al fungo 12 o alla sede 16, in cui la parte di accoppiamento 20A, 21A comprende carburo di tungsteno.
In un altro aspetto, l?almeno un inserto 20, 21 ? brasato al fungo 12 o alla sede 16. Secondo un altro aspetto, la superficie di guida di fungo 12A e/o la superficie di guida di sede 16A sono cilindriche, e sono definite dalla superficie esterna degli inserti 20, 21.
Secondo ancora un altro aspetto, il fungo 12 comprende un otturatore di fungo 120 e un gambo 122 estendentesi dall?otturatore di fungo 120, la superficie di guida di fungo 12A essendo posizionata sul perimetro esterno dell?otturatore di fungo 120.
Secondo un ulteriore aspetto, la sede 16 comprende:
una superficie di appoggio di sede 16B per il fungo 16; e
una pluralit? di parti sporgenti 16C estendentesi dalla superficie di appoggio di sede 16B, gli inserti 21 essendo fissati alle parti sporgenti 16C,
la pluralit? di parti sporgenti 16C essendo configurata in modo da circondare almeno parzialmente l?otturatore di fungo 120.
In un altro aspetto, il gambo 122 presenta una cavit? 122A che alloggia la molla 14, detta superficie di guida di fungo 16A essendo localizzata sul perimetro del gambo 122, esternamente rispetto a detta cavit? 122A.
Secondo un aspetto, gli inserti 20, 21 sono collocati in alloggiamenti 40 realizzati nel fungo 12 e/o nella sede 16, detti alloggiamenti 40 essendo incassati rispetto al fungo di superficie e/o rispetto alla sede di superficie, e aventi una forma che corrisponde alla forma degli inserti 20, 21.
Secondo un ulteriore aspetto, gli inserti 20, 21 sono disposti in corone circolari 60A, 60B, 60C, 61A, 61B sul fungo 12 o sulla sede 16.
In un ulteriore aspetto, la superficie di guida di fungo 12A ? definita da una superficie esterna di almeno una boccola 200 fissata al fungo 12 e/o la superficie di guida di sede 16A ? definita da una superficie interna di almeno una boccola 210 fissata alla sede 16.
Secondo un altro aspetto, le boccole 200, 210 sono fissate al fungo 12 e/o alla sede 16 mediante interferenza e/o mediante un dispositivo di fissaggio 260.
Secondo un ulteriore aspetto, le almeno due boccole 200, 210 formano la superficie di guida di fungo 12A e/o la superficie di guida di sede 16A, le almeno due boccole di guida 200, 210 essendo separate da almeno un elemento distanziatore 250.
Un?ulteriore forma di realizzazione si riferisce a un compressore a moto alternativo comprendente almeno una valvola a fungo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, il compressore a moto alternativo essendo preferibilmente un ipercompressore.
In tutta la specifica, il riferimento a ?una sola forma di realizzazione? o ad ?una forma di realizzazione? indica che un tratto distintivo, una struttura o una caratteristica specifico/a descritto/a in relazione a una forma di realizzazione ? incluso/a in almeno una forma di realizzazione dell?argomento oggetto illustrato. Pertanto, la forma della frase ?in una sola forma di realizzazione? o ?in una forma di realizzazione? in varie posizioni in tutta la specifica non si riferisce necessariamente alla stessa forma di realizzazione. Inoltre, i tratti distintivi specifici, le strutture o le caratteristiche specifiche possono essere combinati/e in qualsiasi modo idoneo in una o pi? forme di realizzazione.
Sebbene le forme di realizzazione illustrate dell?argomento oggetto descritto nella presente siano state illustrate nei disegni e descritte sopra in modo completo con particolarit? e dettaglio unitamente alle svariate forme di realizzazione esemplificative, sar? evidente a coloro mediamente esperti nella tecnica che molte modifiche, cambiamenti e omissioni sono possibili senza sostanzialmente discostarsi dai nuovi insegnamenti, principi e concetti esposti nella presente, e dai vantaggi dell?argomento oggetto esposto nelle rivendicazioni allegate. Pertanto, il corretto ambito delle innovazioni illustrate deve essere determinato soltanto con la pi? ampia interpretazione delle rivendicazioni allegate in modo da racchiudere tutte tali modifiche, cambiamenti e omissioni. In aggiunta, l?ordine o la sequenza di una qualsiasi fase di metodo o processo pu? essere variato o ri-sequenziato secondo forme di realizzazione alternative.
Claims (15)
- RIVENDICAZIONI 1. Valvola a fungo (10), comprendente: un fungo (12) avente una superficie di guida di fungo (12A); una sede (16) avente una superficie di guida di sede (16A), la sede (16) essendo configurata in modo da alloggiare almeno una parte del fungo (16); e una molla (14) posizionata tra la sede e il fungo in modo da spingere il fungo in una posizione di valvola chiusa, la superficie di guida di fungo (12A) e la superficie di guida di sede (16A) essendo a contatto reciproco scorrevole ed essendo almeno parzialmente realizzate in un materiale comprendente diamanti sintetici policristallini.
- 2. Valvola a fungo (10) secondo la rivendicazione 1, in cui il materiale comprende diamanti sintetici policristallini sinterizzati in una matrice di cobalto.
- 3. Valvola a fungo (10) secondo la rivendicazione 1, in cui la superficie di guida di fungo (12A) ? definita da una superficie esterna di una pluralit? di inserti (20) fissati al fungo (12) e la superficie di guida di sede (16A) ? definita da una superficie esterna di una pluralit? di inserti (21) fissata alla sede (16).
- 4. Valvola a fungo (10) secondo la rivendicazione precedente, in cui almeno un inserto (20, 21) comprende una parte di accoppiamento (20A, 21A) fissata al fungo (12) o alla sede (16), in cui la parte di accoppiamento (20A, 21A) comprende carburo di tungsteno.
- 5. Valvola a fungo (10) secondo la rivendicazione precedente, in cui l?almeno un inserto (20, 21) ? brasato al fungo (12) o alla sede (16).
- 6. Valvola a fungo (10) secondo la rivendicazione 1, in cui la superficie di guida del fungo (12A) e/o la superficie di guida di sede (16A) sono cilindriche, e sono definite dalla superficie esterna degli inserti (20, 21).
- 7. Valvola a fungo (10) secondo la rivendicazione 1, in cui il fungo (12) comprende un otturatore di fungo (120) e un gambo (122) estendentesi dall?otturatore di fungo (120), la superficie di guida di fungo (12A) essendo posizionata sul perimetro esterno dell?otturatore di fungo (120).
- 8. Valvola a fungo (10) secondo la rivendicazione precedente, in cui la sede (16) comprende: una superficie di appoggio di sede (16B) per il fungo (16); e una pluralit? di parti sporgenti (16C) estendentesi dalla superficie di appoggio di sede (16B), gli inserti (21) essendo fissati alle parti sporgenti (16C), la pluralit? di parti sporgenti (16C) essendo configurata in modo da circondare almeno parzialmente l?otturatore di fungo (120).
- 9. Valvola a fungo (10) secondo la rivendicazione 7, in cui il gambo (122) presenta una cavit? (122A) che alloggia la molla (14), detta superficie di guida di fungo (16A) essendo localizzata sul perimetro del gambo (122), esternamente rispetto a detta cavit? (122A).
- 10. Valvola a fungo (10) secondo la rivendicazione 1, in cui gli inserti (20, 21) sono collocati in alloggiamenti (40) realizzati nel fungo (12) e/o nella sede (16), detti alloggiamenti (40) essendo incassati rispetto alla superficie di fungo e/o rispetto alla superficie di sede, e avendo una forma che corrisponde alla forma degli inserti (20, 21).
- 11. Valvola a fungo (10) secondo la rivendicazione 1, in cui gli inserti (20, 21) sono disposti in corone circolari (60A, 60B, 60C, 61A, 61B) sul fungo (12) o sulla sede (16).
- 12. Valvola a fungo (10) secondo la rivendicazione 1, in cui la superficie di guida di fungo (12A) ? definita da una superficie esterna di almeno una boccola (200) fissata al fungo (12) e/o la superficie di guida di sede (16A) ? definita da una superficie interna di almeno una boccola (210) fissata alla sede (16).
- 13. Valvola a fungo secondo la rivendicazione 12, in cui le boccole (200, 210) sono fissate al fungo (12) e/o alla sede (16) mediante interferenza e/o mediante un dispositivo di fissaggio (260).
- 14. Valvola a fungo secondo la rivendicazione 12, in cui le almeno due boccole (200, 210) formano la superficie di guida di fungo (12A) e/o la superficie di guida di sede (16A), le almeno due boccole di guida (200, 210) essendo separate da almeno un elemento distanziatore (250).
- 15. Compressore alternativo comprendente almeno una valvola a fungo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, il compressore alternativo essendo preferibilmente un iper-compressore.
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