ITUB20150692A1 - Sistema per identificare il contenuto di un contenitore chiuso - Google Patents

Description

SISTEMA PER IDENTIFICARE IL CONTENUTO DI UN CONTENITORE CHIUSO

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione ha per oggetto un sistema per l?identificazione da parte di un utente del contenuto di un contenitore chiuso, in particolare di un contenitore per uso alimentare.

Stato della Tecnica

E' noto che nel caso occorra individuare il contenuto di un contenitore senza ispezionarne il contenuto, ad esempio nel caso in cui i contenitori siano impilati o nel caso abbiano temperatura particolarmente basse o alte, vengono generalmente utilizzate etichette, clips o mezzi similari.

Tale esigenza ? particolarmente sentita nel campo alimentare, laddove l?apertura del contenitore potrebbe portare al deterioramento del cibo, ad esempio nel caso di surgelati, e/o alla contaminazione del contenuto, qualora ad esempio il contenitore venisse aperto da un utente in ambiente non protetto o senza le dovute precauzioni.

Inoltre, nel caso siano presenti una notevole quantit? di contenitori come in cucine di alberghi e ristoranti o in mense, ? necessario individuare il contenitore e/o il contenuto dello stesso in modo rapido e sicuro.

Allo scopo, in campo alimentare sono noti contenitori trasparenti, generalmente in materiale plastico, per consentire l?ispezione del contenuto interno.

Tuttavia, anche tali contenitori non sono esenti dall?inconveniente sopra citato in quanto, ad esempio quando utilizzati in celle frigorifero, si opacizzano rendendo quindi necessario l?apertura del coperchio per visionarne il contenuto.

Inoltre, tali contenitori non consentono all?utente di conoscere il loro contenuto in maniera sostanzialmente istantanea. Tale esigenza ? particolarmente sentita qualora vi fosse una grossa quantit? di contenitori di contenuto diversificato.

Al fine di risolvere almeno parzialmente tale inconveniente sono state messe a disposizione quindi clips da applicare ai bordi o agli angoli di contenitori realizzati in materiale polimerico di diverso colore, in modo da differenziare i contenitori stessi e consentire ad un utente di individuarne rapidamente il contenuto.

Tali clips essendo disposte sui bordi e quindi esposte agli urti presentano l?inconveniente di staccarsi durante la movimentazione dei contenitori stessi.

Poich? tali contenitori vengono solitamente aperti impugnando i bordi del coperchio, le clips ivi disposte si possono accidentalmente staccare con il rischio di cadere all?interno del contenitore e contaminarne il contenuto.

Inoltre, le clips non sono utilizzabili con contenitori di tipo metallico, poich? questi ultimi sono privi di punti di aggancio sicuri per le stesse e raggiungono temperature particolarmente elevate.

Ulteriore inconveniente dei contenitori metallici ? che le alte temperature che generalmente raggiungono quando utilizzati li rendono difficoltosi da movimentare e gestire.

Un esempio di tali contenitori sono quelli realizzati per soddisfare la normativa EN 631 che presentano una maniglia metallica saldata al coperchio anch?esso realizzato in materiale metallico. In particolare, questi ultimi obbligano l?utente a dotarsi di adeguati strumenti protettivi durante la movimentazione del coperchio quando questo si trova ad alte temperature.

Presentazione dell?invenzione

Scopo della presente invenzione ? superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra illustrati, mettendo a disposizione un sistema per l'identificazione del contenuto di un contenitore chiuso di spiccata efficacia.

Un altro scopo dell'invenzione ? mettere a disposizione un sistema per l?identificazione del contenuto di un contenitore chiuso che sia affidabile e sicuro.

Un altro scopo dell'invenzione ? mettere a disposizione un sistema per l?identificazione del contenuto di un contenitore chiuso particolarmente economico da realizzare.

Ulteriore scopo dell'invenzione ? mettere a disposizione un sistema per l?identificazione del contenuto di un contenitore chiuso di ingombri particolarmente ridotti.

Tali scopi, nonch? altri che saranno pi? chiari in seguito, sono raggiunti da un sistema per l?identificazione immediata, univoca e sicura da parte di un utente del contenuto interno di un contenitore chiudibile mediante un coperchio, particolarmente una vaschetta metallica per prodotti alimentari, avente una o pi? delle caratteristiche qui descritte, illustrate e/o rivendicate.

In particolare, il sistema potr? comprendere una pluralit? di elementi di identificazione univocamente associabili ad un diverso contenuto del contenitore in base ad un segno di identificazione predeterminato, ad esempio un colore associato a diversi tipi di alimenti, e un pomello afferrabile da un utente.

In particolare, il pomello potr? avere una porzione inferiore ed una porzione superiore.

La porzione inferiore del pomello potr? essere ancorata al coperchio del contenitore, ad esempio mediante un sistema vite-bullone o elemento di ancoraggio similare, in modo che l'utente possa movimentare lo stesso.

D'altra parte, la porzione superiore del pomello potr? includere una sede per gli elementi di identificazione, i quali potranno essere selettivamente e amovibilmente impegnati in modo stabile nella sede da parte dell'utente.

Allo scopo, ognuno degli elementi di identificazione potr? inoltre comprendere una prima e una seconda zona operativa.

In particolare, la prima zona operativa potr? essere destinata ad essere caricata dall?utente per promuovere il reciproco impegno fra il pomello e l?elemento di identificazione, mentre la seconda zona operativa potr? essere destinata ad essere caricata dall?utente per promuovere il reciproco disimpegno fra gli stessi.

All'atto del reciproco impegno, una o pi? porzioni sagomate della sede del pomello potranno accoppiarsi con corrispondenti porzioni controsagomate dell'elemento di identificazione in modo da definire la superficie superiore sostanzialmente continua del pomello.

L'accoppiamento fra pomello ed elemento di identificazione potr? avvenire in modo che il bordo periferico di quest'ultimo e il bordo superiore del primo restino reciprocamente a filo.

Vantaggiosamente, il pomello potr? comprendere una maniglia mobile fra una posizione di riposo ribassata ed una di lavoro sollevata in cui ? afferrabile dall?utente, eventualmente mediante un utensile come ad esempio il manico ricurvo di un mestolo, per movimentare il coperchio. Nella posizione di riposo ribassata la maniglia non sporge rispetto alla superficie superiore del pomello.

Le rivendicazioni dipendenti descrivono forme di realizzazione vantaggiose dell'invenzione.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un sistema per l?identificazione immediata, univoca e sicura da parte di un utente del contenuto interno di un contenitore illustrata a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 ? una vista assonometrica di un coperchio B per una vaschetta alimentare a cui ? ancorato un pomello 20, il quale a sua volta include una pluralit? di elementi di identificazione 10;

la FIG. 2a ? una vista parzialmente in sezione del coperchio B di FIG. 1, la sezione essendo presa lungo il piano di traccia II - II in FIG.1;

la FIG.2b ? un particolare ingrandito di FIG.2a;

la FIG.3 ? una vista esplosa di un assieme pomello 20 - elemento di identificazione 10 - maniglia 40;

la FIG. 4 ? una vista in sezione presa lungo il piano di traccia IV ? IV in FIG. 5a dell?assieme di FIG.3;

le FIGG. 5a e 5b sono viste rispettivamente dall?alto e assonometrica dal basso dell?assieme di FIG.3;

le FIGG. 6a, 6b e 7a, 7b sono viste rispettivamente assonometriche e laterali dell?assieme di FIG. 3 in cui la maniglia 40 ? rispettivamente in posizione di riposo e in posizione di lavoro.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Facendo riferimento alle figure citate, si descrive un sistema 1 per l?identificazione immediata, univoca e sicura da parte di un utente del contenuto interno di un contenitore A.

Il contenitore potr? essere di qualsiasi tipo, ad esempio potr? essere costituito da una scatola o da una vaschetta in materiale plastico e/o metallico chiudibile mediante un coperchio B.

In particolare, il contenitore A potr? essere particolarmente adatto per usi alimentari, pertanto i materiali impiegati dovranno essere adatti al contatto con alimenti. Ad esempio la vaschetta potr? essere realizzata in acciaio inox AISI 304.

La vaschetta potr? presentare sostanzialmente forma di parallelepipedo, e potr? essere chiudibile mediante un coperchio B di forma sostanzialmente planare. Ad esempio, la vaschetta potr? avere dimensioni tali da soddisfare la nota normativa EN 631.

Secondo una differente forma di realizzazione, non mostrata nelle figure, il contenitore A potr? avere forma sostanzialmente cilindrica, ad esempio nel caso lo stesso sia particolarmente adatto per lo stoccaggio e/o il trasporto di gelati o surgelati, senza per questo uscire dall?ambito di tutela dell?invenzione.

Il sistema 1 potr? comprendere un pomello 20 associabile al coperchio B ed una pluralit? di elementi di identificazione 10, 10?, 10?? associabili ad un differente contenuto del contenitore A in base ad un segno di identificazione predeterminato, ad esempio un codice colore, una scritta e/o un logo.

Anche se nel prosieguo ci si riferir? ad un singolo elemento di identificazione 10, si comprende che il sistema 1 secondo la presente invenzione ne include almeno due, fra loro differenti solo per il segno identificativo di cui sopra.

Tale segno, che potr? essere di qualsivoglia tipologia, potr? quindi determinare una corrispondenza biunivoca tra l?elemento di identificazione 10 e il contenuto del contenitore A.

Ad esempio, nel caso il contenitore A sia specifico per alimenti il segno potr? prevedere l?associazione di una tipologia di alimento ad un colore. In particolare, come esempio non limitativo, potranno essere associati i colori rosso, blu, giallo, verde, viola, marrone e bianco, rispettivamente a carne rossa, pesce, carni bianche, vegetali, cibi per allergici, verdure cotte e latticini o pane.

Tali codici colore sono universalmente conosciuti da tutti gli operatori del settore, per cui il tracciamento e l?identificazione dell?alimento ? sicuro dal confezionamento al consumo, come suggerito dalla nota normativa HACCP.

Il segno potr? essere posto su una faccia di identificazione 13 degli elementi di identificazione 10. Ad esempio, nel caso di cui sopra la faccia 13 potr? essere totalmente o parzialmente colorata con il colore identificativo. D?altra parte, tutto l?elemento di identificazione 10 potr? essere colorato del colore predeterminato.

Opportunamente, gli elementi di identificazione 10 potranno essere selettivamente e amovibilmente impegnati in modo stabile in una sede 30 del pomello 20 da parte dell'utente.

In questo modo, l?identificazione del contenuto del contenitore A da parte dell?utente potr? essere univoca limitando il rischio di scambiare il contenuto di contenitori simili.

All?atto del riempimento e della successiva chiusura del contenitore A, infatti, l?utente inserir? nel pomello 20 l?elemento di identificazione 10 appropriato, che cos? potr? essere univocamente ed immediatamente identificato fino all?apertura nel luogo di consumo.

Poich? il pomello 20 e l?elemento di identificazione 10 sono reciprocamente configurati in modo che l?utente deve volontariamente agire sul secondo per impegnarlo nel /disimpegnarlo dal primo, le possibilit? di errore umano sono minime.

Inoltre, come meglio spiegato nel seguito, potr? essere possibile evitare che l?elemento di identificazione 10 impegnato con il pomello 20 si stacchi accidentalmente dallo stesso. Grazie a tale caratteristica, potr? essere possibile l?individuazione sicura del contenuto del contenitore A da parte dell?utente.

L?elemento di identificazione 10 potr? inoltre comprendere almeno una porzione scrivibile da parte dell?utente, che potr? almeno parzialmente coincidere con la faccia identificativa 13.

Eventualmente, l?utente potr? scrivere sull?elemento di identificazione 10 ulteriori specifiche relative al prodotto quali ad esempio la data di scadenza, data di produzione, temperature di utilizzo o dati similari.

Vantaggiosamente, l?elemento di identificazione 10 potr? essere realizzato in materiale plastico tale da essere scrivibile da parte dell?utente e tale da consentire la cancellazione della scritta una volta che il contenitore A venga lavato durante una normale operazione di lavaggio a cui vengono sottoposti tale tipologia di contenitori alimentari.

Grazie alle caratteristiche sopra mostrate, l?identificazione del contenuto del contenitore A non necessita di apertura del coperchio B e risulta pertanto immediata.

Il pomello 20 potr? essere di forma sostanzialmente tonda o di parallelepipedo per consentire all?utente di afferrare lo stesso in maniera agevole. Eventualmente, come particolarmente mostrato nelle FIGG 5a, 6a e 6b potr? avere forma di parallelepipedo con spigoli smussati.

Il pomello 20 potr? essere realizzato in plastica, in particolare in materiale avente una matrice polimerica comprendente un polimero termoplastico e preferibilmente un polimero termoplastico caricato. In particolare, il pomello 20 potr? essere realizzato con un polimero avente una matrice polimerica caricata con fibra vetro e pi? preferibilmente il polimero potr? avere un contenuto di fibra vetro di almeno il 15%, preferibilmente almeno il 25% e pi? preferibilmente dal 30% al 50% in peso.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, il materiale polimerico impiegato per il pomello 20 potr? essere GRIVORY? HT1V-4 FWA BLACK 9225 caricato al 40% con fibra di vetro. Eventualmente, tale materiale potr? essere impiegato sia per il pomello 20 che per gli elementi di identificazione 10.

Grazie a tale caratteristica, il pomello 20 potr? presentare un?elevata stabilit? e resistenza meccanica agli sforzi. Inoltre, vantaggiosamente, anche ad alte temperature potr? presentare una deformazione limitata e potr? mantenere un?elevata resistenza meccanica in modo da rendere il pomello 20 particolarmente adatto per contenitori destinati ad utilizzi che prevedono elevati sbalzi termici, come ad esempio in ambito alimentare.

Inoltre, grazie a tale materiale, il pomello 20 potr? presentare un?elevata resistenza agli attacchi di tipo chimico a cui ? soggetto il contenitore A durante le normali fasi di lavaggio.

Ulteriore vantaggio del pomello 20 cos? realizzato ? quello di avere un elevato isolamento termico rispetto al coperchio B che generalmente ? realizzato in materiale metallico.

In questo modo, il materiale del pomello 20 potr? mantenere sostanzialmente inalterate le sue caratteristiche nel tempo garantendo un?elevata durata del pomello 20 stesso.

Inoltre, il pomello in materiale polimerico consentir? la movimentazione del coperchio B da parte dell?utente anche a mani nude nel caso di elevata temperatura del coperchio stesso.

Il pomello 20 potr? comprendere una porzione inferiore 21 ancorabile al coperchio B del contenitore A per consentire la movimentazione di quest?ultimo da parte dell?utente. Il pomello 20 e il coperchio B potranno essere reciprocamente ancorati mediante mezzi di ancoraggio di tipo in s? noto, ad esempio una vite ed un bullone.

Allo scopo, il coperchio B potr? prevedere un foro passante per il passaggio della vite e la porzione inferiore 21 potr? prevedere un altro foro passante 22 destinato ad essere posto in corrispondenza del primo in modo tale che un utente possa ancorare reciprocamente il coperchio B e il pomello 20 avvitando il bullone 3 alla vite 2 dall?interno del pomello 20 stesso.

Secondo una differente forma di realizzazione, il pomello 20 e il coperchio B potranno essere reciprocamente accoppiati mediante un?appendice filettata 2 operativamente accoppiata al coperchio B, ad esempio con esso monolitica, e un bullone 3 operativamente accoppiabile al pomello 20.

Grazie a tale caratteristica il coperchio B non avr? alcun foro passante in modo da evitare il passaggio di sporcizia all?interno del contenitore A e quindi la contaminazione del contenuto dello stesso.

In particolare, il foro passante 22 potr? comprendere una sede 23 destinata ad accogliere il bullone 3. Preferibilmente, la sede 23 potr? avere una superficie interna 23? sostanzialmente esagonale, controsagomata rispetto alla superficie esterna 3? del bullone 3.

In questo modo agendo sul pomello 20 potr? essere possibile avvitare reciprocamente la vite filettata 2 e il bullone 3 in modo da accoppiare solidalmente il pomello 20 e il coperchio B.

In un?ulteriore forma di realizzazione, l?interno del foro passante 22 potr? essere controfilettato rispetto al filetto della vite 2. Eventualmente, il foro passante 22 potr? includere un inserto metallico con superficie interna controfilettata rispetto al filetto della vite 2.

Il pomello 20 potr? inoltre comprendere una porzione superiore 24, la quale a sua volta potr? includere la sede 30 per gli elementi di identificazione 10.

Opportunamente, l'elemento di identificazione 10 potr? prevedere una zona operativa 15, preferibilmente posta sulla faccia a vista 13, destinata ad essere caricata da un utente al fine di promuovere l'accoppiamento reciproco fra le porzioni sagomata 31 e controsagomata 11 ed il reciproco impegno tra il pomello 20 e l?elemento di identificazione 10 e una zona operativa 16 destinata ad essere caricata dall?utente al fine di promuovere il disaccoppiamento fra le porzioni sagomata 31 e controsagomata 11 e il reciproco disimpegno fra il pomello 20 e l'elemento di identificazione 10.

Pi? in particolare, l?utente eserciter? sulla zona operativa 15 un carico diretto verso il basso, mentre eserciter? sulla zona operativa 16 un carico diretto verso l?alto.

La sede 30 del pomello 20 potr? avere almeno una porzione sagomata 31 e ognuno degli elementi di identificazione 10 potr? avere una porzione controsagomata 11 rispetto alla porzione sagomata 31.

Una volta che l?elemento di identificazione 10 ? impegnato nella sede 30, le porzioni sagomata 31 e controsagomata 11 potranno essere reciprocamente accoppiate in modo che la faccia identificativa 13 definisca parzialmente o totalmente la superficie superiore 25 del pomello 20. In tal modo, il segno della faccia identificativa 13 sar? facilmente identificabile.

Opportunamente, la sede 30 potr? comprendere un bordo superiore 36 definente la porzione sagomata 31. D?altra parte ognuno degli elementi di identificazione 10 potr? comprendere un bordo periferico 12 definente la porzione controsagomata 11.

In questo modo, quando il pomello 20 e l?elemento di identificazione 10 sono reciprocamente impegnati, la porzione sagomata 31 e la porzione controsagomata 11 potranno essere reciprocamente accoppiate in modo che il bordo superiore 36 e il bordo periferico 12 potranno essere reciprocamente affacciati.

Ci? consente una sostanziale continuit? fra il pomello 20 e l?elemento di identificazione 10, in modo che quando reciprocamente impegnati gli stessi potranno cooperare per definire la superficie superiore 25 sostanzialmente continua del pomello 20.

Ci? conferisce oltre che un gradevole aspetto estetico anche un?elevata funzionalit? al pomello 20, poich? si minimizzano le possibilit? che all?interno dello stesso si accumulino sporco o batteri. E? evidente che quest?ultima situazione potrebbe risultare particolarmente sconveniente nel caso il pomello 20 sia utilizzato con contenitori per uso alimentare.

In seguito alle repentine variazioni di temperatura a cui ? sottoposto il sistema 1, infatti, potrebbe formarsi all?interno della sede 30 della condensa che potrebbe favorire l?accumulo di sporco o l?insorgenza di batteri.

Per ovviare a tale inconveniente, la superficie interna 32 potr? comprendere uno o pi? fori passanti 35 per mettere in comunicazione fluidica la sede 30 e l?esterno.

Tali fori 35 potranno consentire anche lo scolo dell?acqua durante le normali fasi di lavaggio impedendo l?accumulo della stessa all?interno del pomello 20 stesso.

In particolare, i fori 35 potranno essere posizionati nella parte inferiore 32? della superficie 32 della sede 30 in modo tale che la condensa e/o l?acqua accumulata possa fuoriuscire verso l?esterno.

Opportunamente, inoltre, quando gli elementi di identificazione 10 e il pomello 20 sono reciprocamente impegnati il primo 10 ? inserito nella sede 30 del secondo 20 in modo che i rispettivi bordo periferico 12 e bordo superiore 36 restino reciprocamente a filo in modo da definire la superficie superiore 25 sostanzialmente continua.

Ci? consente di evitare il disaccoppiamento accidentale fra elemento di identificazione 10 e pomello 20, poich? quest?ultimo sar? privo di parti sporgenti.

Per disaccoppiare gli stessi, quindi, l?utente dovr? volontariamente esercitare una forza sulla zona operativa 16.

Opportunamente, pertanto, il bordo periferico 12 degli elementi di identificazione 10 potr? comprendere una prima zona 12? affacciata ad una seconda zona 36? del bordo 36 della porzione superiore 34 e con essa cooperante in modo che la cooperazione tra la prima e la seconda zona 12?, 36? definisca la zona operativa 16 destinata ad essere caricata dall?utente.

Ad esempio, come illustrato nelle figure allegate, la prima zona 12? potr? comprendere un?appendice convessa e la zona 36? potr? comprendere una scanalatura in modo tale che la cooperazione tra la prima e la seconda zona 12?, 36? definiscano la zona operativa 16 caricabile dall?utente per disimpegnare il pomello 20 e l?elemento di identificazione 10.

La porzione superiore 24 del pomello 20 potr? includere una superficie interna 32 sostanzialmente concava. In questo modo il pomello 20 potr? risultare pi? leggero, potr? consentire un facile accesso dell?utente alla sede 30 ad esempio per pulire la stessa, o un facile accesso alla porzione inferiore 21 ad esempio per inserire/disinserire il bullone 3 nella sede 23 e quindi per facilitare l?operazione di accoppiamento/disaccoppiamento del pomello 20 e del coperchio B.

Opportunamente, la superficie interna 32 potr? presentare una o pi? nervature longitudinali 33 in modo tale da garantire un?elevata resistenza meccanica al pomello 20.

Per garantire il reciproco impegno amovibile del pomello 20 e dell?elemento di identificazione 10, potranno essere previsti mezzi di impegno 26 comprendenti una coppia di elementi maschio 17 ed una corrispondente coppia di elementi femmina 27.

In particolare, la porzione superiore 24 del pomello 20 potr? comprendere gli elementi femmina 27, mentre l?elemento di identificazione 10 potr? comprendere gli elementi maschio 17.

Al fine di rendere ancora pi? agevole e sicuro il reciproco impegno amovibile del pomello 20 e dell?elemento di identificazione 10, gli elementi maschio e femmina 17, 27 potranno essere fra loro reciprocamente ed amovibilmente impegnabili a scatto.

In particolare, la faccia inferiore 14 dell?elemento di identificazione 10 potr? comprendere gli elementi maschio 17, ad esempio un?appendice allungata sagomata 17? estendentesi verso la superficie interna 32 della sede 30, la quale potr? comprendere una porzione terminale 17?? sostanzialmente ad uncino.

D?altra parte, la superficie interna 32 della sede 30 potr? comprendere gli elementi femmina 27, ad esempio sedi passanti 34 destinata ad interagire con le rispettive porzioni terminali 17??.

All?atto del reciproco impegno fra il pomello 20 e l?elemento di identificazione 10, gli elementi maschio 17 si impegneranno nelle sedi femmina 34. Viceversa, all?atto del disimpegno degli stessi i primi si disimpegneranno dai secondi, consentendo il reciproco allontanamento fra il pomello 20 e l?elemento di identificazione 10.

Si comprende che i mezzi di impegno 26 potranno avere qualsivoglia configurazione senza per questo uscire dall?ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.

Secondo un altro aspetto dell?invenzione, l?elemento di identificazione 10 potr? avere forma sostanzialmente planare o leggermente concava. In questo modo anche la superficie superiore 25 del pomello 20 potr? avere forma sostanzialmente planare o leggermente concava in modo da definire la forma a parallelepipedo del pomello stesso 20.

Per garantire un appoggio stabile all?elemento di identificazione 10, potranno essere previste una o pi? zone di appoggio 33? destinate ad interagire con la faccia inferiore 14 dell?elemento di identificazione 10.

Opportunamente, la faccia inferiore 14 potr? comprendere una zona perimetrale 14? affacciata alla sede 30 destinata ad entrare in battuta con le zone di appoggio 33?.

In particolare, le nervature 33 della sede 30 potranno comprendere una porzione superiore definente le zone di appoggio 33? destinate ad accoppiarsi con la zona perimetrale 14? della faccia inferiore 14 dell?elemento di identificazione 10.

Opportunamente, quindi, l?elemento di identificazione 10 una volta impegnato nella sede 30 potr? essere vincolato lateralmente mediante il reciproco accoppiamento del bordo superiore 36 e del bordo periferico 12 , fra loro affacciate ed in battuta, e verticalmente mediante l?accoppiamento delle zone di appoggio 33? e della zona perimetrale 14?, anch?esse fra loro in battuta.

Per favorire l?impilamento dei contenitori, il coperchio B potr? comprendere una superficie di carico D destinata ad essere caricata da un altro contenitore A' e una porzione concava C definente una sede per accogliere il pomello 20.

Secondo un aspetto dell?invenzione, la superficie di carico D potr? circondare la porzione concava C.

Una volta che il pomello 20 ? inserito nella sede C, la superficie laterale 25? del pomello 20 e la superficie della sede concava C potranno cooperare per definire un interspazio C?.

Vantaggiosamente, la superficie laterale 25? del pomello 20 potr? essere sostanzialmente ortogonale rispetto alla superficie superiore 25 o curva con ridotta concavit? in modo che l?interspazio C? abbia dimensione tale da consentire all?utente di inserire agevolmente le dita all?interno dello stesso C?.

Ci? garantisce un?ampia superficie di contatto tra la mano e/o le dita dell?utente e la superficie laterale 25? del pomello 20 per consentire una migliore presa dello stesso.

Inoltre, come particolarmente mostrato in FIG. 2b, la superficie laterale 25? del pomello 20 e la superficie della sede concava C potranno fare da guida alle dita dell?utente per favorire allo stesso di meglio afferrare il pomello 20.

Secondo una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, il pomello 20 potr? avere una dimensione tale da non fuoriuscire dalla sede concava C.

In particolare, come mostrato in FIG. 2a, il pomello 20 potr? avere un?altezza h1 sostanzialmente uguale o inferiore all?altezza h2 della sede concava C. In questo modo, una volta che il coperchio B e il pomello 20 sono reciprocamente accoppiati, quest?ultimo 20 potr? rimanere all?interno della sede concava C in modo da non sporgere rispetto il piano definito dalla superficie di carico D cos? da lasciare libera da ostacoli la superficie di carico D stessa per consentire l?impilamento stabile dei contenitori A.

Il pomello 20 potr? inoltre comprendere una maniglia 40 che potr? avere forma sostanzialmente a ?C?, in modo da essere facilmente afferrabile da un utente eventualmente mediante un utensile al fine di movimentare il coperchio B.

Vantaggiosamente, anche la maniglia 40 potr? essere realizzata in materiale polimerico, in particolare il polimero potr? essere GRIVORY? HT1V-4 FWA BLACK 9225 caricato al 40% con fibra di vetro in modo da garantire alla stessa 40 un?elevata resistenza e un?elevata durabilit? nel tempo.

La maniglia 40 potr? essere operativamente collegata alla porzione superiore 24 del pomello 20 mediante mezzi in se noti, ad esempio del tipo maschio/femmina.

Come particolarmente mostrato in FIG. 3, la maniglia 40 potr? ad esempio comprendere una coppia di perni 41 e una corrispondente coppia di sedi femmina 42, le quali potranno essere disposte in prossimit? delle sedi 34.

Secondo un aspetto dell?invenzione, come mostrato nelle FIGG da 6a a 7b, la maniglia 40 potr? essere rotazionalmente mobile per ruotare attorno ad un asse X passante per la coppia di perni 41 e sostanzialmente parallelo al piano ? definito dall?elemento di identificazione 10.

In questo modo, vantaggiosamente, la maniglia 40 potr? ruotare tra una posizione di riposo in cui la stessa 40 ? sostanzialmente parallela al piano ? e una posizione di lavoro in cui la stessa 40 ? sostanzialmente ortogonale allo stesso piano ?.

Opportunamente, la porzione superiore 24 del pomello 20 potr? comprendere un ulteriore sede 28 destinata ad accogliere la maniglia 40 quando la stessa ? in configurazione di riposo.

Secondo un aspetto dell?invenzione, come mostrato in FIGG 6a e 6b, la sede 28 potr? essere sufficientemente ampia per accogliere completamente la maniglia 40 in modo da non modificare la continuit? della superficie superiore 25 del pomello 20, cos? da minimizzare gli ingombri e consentire l?impilamento stabile di uno o pi? contenitori A.

In particolare, quando il pomello 20 e l?elemento di identificazione 10 sono reciprocamente impegnati e la maniglia 40 ? in posizione di riposo alloggiata nella sede 28, questa ultima 40 il pomello 20 e l?elemento di identificazione 10 potranno cooperare per definire la superficie superiore 25 sostanzialmente continua di detto pomello 20.

Opportunamente, quando il pomello 20 ? ancorato al coperchio B, tale superficie superiore 25 potr? non fuoriuscire dalla sede concava C per lasciare libera da ostacoli la superficie di carico D e consentire quindi l?impilamento dei contenitori A.

Da quanto sopra descritto, ? evidente che l'invenzione raggiunge gli scopi prefissatisi. L?invenzione ? suscettibile di numerose modifiche e varianti. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito di tutela del trovato definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un sistema (1) per l?identificazione immediata, univoca e sicura da parte di un utente del contenuto interno di un contenitore (A) chiudibile mediante un coperchio (B), particolarmente una vaschetta metallica per prodotti alimentari, comprendente: - una pluralit? di elementi di identificazione (10) univocamente associabili ad un diverso contenuto del contenitore (A) in base ad un segno di identificazione predeterminato, ognuno di detti elementi di identificazione (10) presentando una faccia identificativa (13) che include tale segno; - un pomello (20) avente una porzione inferiore (21) ancorabile al coperchio (B) per consentirne la movimentazione da parte di un utente ed una porzione superiore (24) che include una sede (30) per detti elementi di identificazione (10); in cui ognuno di detti elementi di identificazione (10) ? suscettibile di essere selettivamente e amovibilmente impegnato in modo stabile in detta sede (30) da parte dell'utente; in cui detta sede (30) presenta almeno una porzione sagomata (31), ognuno di detti elementi di identificazione (10) comprendendo: - una porzione controsagomata (11) rispetto a detta almeno una porzione sagomata (31) di detta sede (30) che ? destinata ad accoppiarsi con quest'ultima (31) in modo che quando detto pomello (20) e l'elemento di identificazione (10) sono reciprocamente impegnati la faccia identificativa (13) di quest?ultimo definisca almeno parzialmente la superficie superiore (25) del primo (20), in modo da restare a vista per un utente; - una prima zona operativa (15) destinata ad essere caricata da un utente per promuovere l'accoppiamento fra dette almeno una porzione sagomata (31) e almeno una porzione controsagomata (11) ed il reciproco impegno fra detto pomello (20) e l'elemento di identificazione (10); - una seconda zona operativa (16) destinata ad essere caricata da un utente per promuovere il reciproco disimpegno fra detto pomello (20) e l'elemento di identificazione (10) e il disaccoppiamento fra dette almeno una porzione sagomata (31) e almeno una porzione controsagomata (11).
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detta sede (30) include una superficie interna (32) con un bordo superiore (36) definente detta almeno una porzione sagomata (31), ognuno di detti elementi di identificazione (10) comprendendo una faccia inferiore (14) opposta a detta faccia identificativa a vista (13) destinata a restare affacciata a detta superficie interna (32) di detto pomello (20) quando quest'ultimo e l'elemento di identificazione (10) sono reciprocamente impegnati, ognuno di detti elementi di identificazione (10) comprendendo inoltre un bordo periferico (12) definente detta porzione controsagomata (11).
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente inoltre mezzi (26) per il reciproco impegno amovibile di detto pomello (20) e di detto elemento di identificazione (10) che includono almeno un elemento maschio (17) e almeno un elemento femmina (27), detta porzione superiore (24) di detto pomello (20) comprendendo uno tra detti almeno un elemento maschio (17) e almeno un elemento femmina (27), detto elemento di identificazione (10) comprendendo l?altro tra detti almeno un elemento maschio (17) e almeno un elemento femmina (27).
4. 4. Sistema secondo la rivendicazione precedente, in cui detti almeno un elemento maschio (17) e almeno un elemento femmina (27) sono reciprocamente ed amovibilmente impegnabili a scatto.
5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui detti mezzi di impegno (26) includono almeno una coppia di elementi maschio (17) ognuno comprendente un?appendice allungata sagomata (17?) estendentesi da detta faccia inferiore (14) di detto elemento di identificazione (10) verso la superficie interna (32) della porzione superiore (24) di detto pomello (20), detti mezzi di impegno includendo inoltre almeno una corrispondente coppia di elementi femmina (27) ognuno comprendente una sede controsagomata (34) destinata ad interagire con la rispettiva appendice allungata sagomata (17?).
6. 6. Sistema secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta faccia identificativa a vista (13) di detto elemento di identificazione (10) comprende detta prima zona operativa (15).
7. 7. Sistema secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui quando ognuno di detti elementi di identificazione (10) e detto pomello (20) sono reciprocamente impegnati il primo (10) ? inserito nella sede (30) del secondo (20) in modo che i rispettivi bordo periferico (12) e bordo superiore (36) restino reciprocamente a filo, il bordo periferico (12) di ognuno di detti elementi di identificazione (10) comprendendo una prima zona (12?) affacciata ad una seconda zona (36?) di detto bordo (36) di detta porzione superiore (24) di detto pomello (20) e con essa cooperante per definire detta seconda zona operativa (16) destinata ad essere caricata dall?utente, in modo da minimizzare il pericolo di reciproco disimpegno accidentale fra l?elemento di identificazione (10) e il pomello (20).
8. 8. Sistema secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre il coperchio (B) del contenitore (A), detto coperchio (B) comprendendo una porzione concava (C) suscettibile di accogliere detto pomello (20), detto coperchio (B) comprendendo inoltre una superficie di carico (D) che circonda detta porzione concava (C) destinata ad essere caricata da un altro contenitore, detto pomello (20) e detta porzione concava (C) essendo reciprocamente configurati in modo che il primo (20) non fuoriesca dalla seconda per lasciare libera da ostacoli detta superficie di carico (D) e consentire l?impilamento stabile dei contenitori (A).
9. 9. Sistema secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto pomolo (20) comprendendo inoltre una maniglia (40) afferrabile dall?utente per movimentare il coperchio (B), detta maniglia (40) essendo mobile tra una posizione di lavoro sollevata in cui fuoriesce da detta porzione concava (C) e una posizione di riposo ribassata in cui non fuoriesce dalla stessa, detta porzione superiore (24) di detto pomello (20) comprendendo un alloggiamento (28) per alloggiare detta maniglia (40) quando quest?ultima ? in detta posizione di riposo.
10. 10. Sistema secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto coperchio (B) ? realizzato in materiale metallico, detto pomello (20) essendo realizzato in materiale polimerico preferibilmente termoplastico in modo da essere termicamente isolante rispetto al coperchio (B).